Anche io sono per l’evoluzione tecnologica, ma no a rubare le opere di ogni artista e persone come te che si sono fatte la gavetta e chi ancora continua a studiare ❤
@@kreolisa Certo altrimenti con tutte queste robe semplificate nessuno studierà più... Ma cercherà la via più semplice, e soprattutto non è giusto prendere un mix di opere di qua e là e ricreare nuove con le idee altrui
Ciao Lisa grazie del video ❤anche io ci avevo pensato ad usare l AI per generare reference ma ancora non l'ho sperimentato. Vedo che ci sono tantissimi siti ma non saprei da dove iniziare quindi un video col metodo che usi sarebbe molto utile e interessante ❤
Sto ancora un po’ sperimentando, però in generale cerco di non usare per intero le immagini generate dalle AI. Le uso come spunto generico, o per fare simulazioni. In ogni caso trovo che per alcune cose possono tornare utili, soprattutto se non abbiamo ispirazione o non troviamo una determinata posa. Quando creerò il video sicuramente lo specificherò, ma lo dico anche adesso: vanno usate con moderazione e in ogni caso non bisogna usare il lavoro generato dalle AI pubblicandolo così com’è e dicendo che è proprio 👍
Ciao Lisa, sono molto interessata a conoscere i tuoi esperimenti con le AI con l'intento di creare prodotti con un aiuto ma senza avvalermi di materiale di terzi. Grazie 😊
Purtroppo le AI, in qualunque modo le si utilizzi, genereranno comunque contenuti presi da grandi database che, inevitabilmente, contengono materiali di artisti che non hanno dato il loro consenso (problema principale che fa molto discutere da quando sono uscite). Tuttavia ho trovato un modo per utilizzarle creandomi delle reference, o magari qualche risorsa che mi aiuta ad avere un riferimento che non riuscivo a trovare (magari una foto particolare o un effetto che avevo immaginato). Dal risultato che ne deriva, attingo poi a diverse risorse (anche quelle create dall'uomo, giustamente, come foto, altri disegni, e tutto ciò che può ispirarmi) e infine creo il mio disegno (totalmente diverso dalle reference utilizzate).
@kreolisa grazie della risposta. Devo ammettere la completa ignoranza in materia. Pensavo di poter caricare molto materiale mio (da banali fotografie a disegni grafici) ed unirlo senza ricorrere all'uso di un qualsiasi altro programma di grafica, tipo genio della lampada 😅 Scusa se ti faccio perder tempo...magari mi metto a leggere qualcosa in merito. Buona giornata
Io penso che vada bene il progresso ma fino ad un certo punto perché oltre un certo linite non mi sta più bene: l'intelligenza artificiale non può e non deve sostituire le persone perché non ha una propria intelligenza emotiva... Tu parli in ambito artistico ma io più a livello fenerale poiché vedo che sta troppo sostituendo le persone umane e questo non mi va, senza contare poi gli eerori di giudizio ed il processo alle intenzioni al quale ci rende costantemente soggetti w questo è già prepotente di suo; figuriamoci poi cosa potrebbe succedere se utilizzasse i nostri dati per un addestramento inflessibile. Io ho paura e sono spaventato da tutto questo... Mi domando dove andremo a finire!!??
Anche io sono spaventata dall'utilizzo generale che potrebbe essere fatto delle AI. Mi spiace che vengano presi lavori di altri artisti per generare contenuti senza il loro consenso (causando anche un danno economico agli stessi) però penso anche alle implicazioni più vaste, come il furto di identità. la generazione di contenuti compromettenti, la falsa informazione, e molte altre cose che fanno davvero paura. Spero di cuore che si troverà un modo per moderare tutto questo, perché altrimenti sarà complicato da gestire.
@@renflowergrapx Grazie, interessante, devo approfondire! Rimane comunque escluso gran parte del pubblico, per fare un esempio, ho ottenuto lavori con dei musicisti perché avevano personalmente visto il mio profilo IG e mi hanno commissionato delle copertine. Poteva succedere con un social meno diffuso e più, passami il termine, elitario come Cara? Questo è il mio dubbio
Esatto, infatti ho inserito questa caratteristica fra i contro. Per il momento sembra essere limitata ai soli artisti visivi (quindi illustratori) e le offerte di lavoro che vengono inserite al suo interne sono in questo campo. E' anche vero che l'applicazione è nata con uno scopo ben mirato, quindi ci può stare la nicchia ristretta. Sono ovviamente scelte, che vanno valutate a seconda dei propri obiettivi.
Sarebbe interessante riuscire poi a crearsi una cerchia di contatti dai quali attingere per trovare lavoro (o commissioni) e viceversa. Credo abbia del potenziale, anche se è ancora piccola.
Proprio per questo ho messo fra i Contro il fatto di rivolgersi ad una nicchia molto ristretta. Naturalmente sono scelte che vanno ponderate in base ai propri obiettivi. Instagram è un social più grande, con maggiori reti comunicative e probabilità di essere trovati. Ha però i suoi contro, che vanno confrontati con i contro per fare le proprie valutazioni 👍🏻
per il momento ho solo creato un profilo vuoto, così da mantenere il nickname prenotato. Poi chissà :D Sarà interessante vedere come si evolverà; magari un giorno potrebbe diventare anche un nuovo luogo dove mostrare i miei lavori
in realtà dinfendersi dall'Ia è piuttosto semplice, basta creare un immagine preview risoluzione 1000-1000 (o comunque attorno a quelle dimensioni con bassi dpi) con tanto di scritta "SAMPLE" sopra il personaggio a 20-30 % di opacità l'immagine 3000-3000 a 300 dpi si vende invece che metterla su instagram. Problema risolto
In realtà la conversione di vendita diminuisce quando la si marchia. Quindi non è una mossa molto intelligente. Poi mettici che ora anche i programmi con cui si crea l'opera si stanno arrogando il diritto di prenderti le cose che crei. Sia che tu le tenga sul drive locale o su un drive condiviso. Solo per il fatto che utilizzi il loro software. Quindi nemmeno la risoluzione originale tenuta privata ti salva. - L'unica soluzione sarebbe ripartire da un database etico. ma nessuno vorrà scendere dalla montagna d'oro in cui dimora ora. Quindi non avverrà. Quindi la seconda soluzione sarebbe ridare credito agli artisti: se la IA ha elaborato il design di X e Y quanto meno, se proprio non si vogliono garantire delle royalties, dovrebbero dare modo di ricondurre ai creatori principali coinvolti. Dare TRACCIABILITA' alle opere è l'unica cosa che ci può salvare. E non avvelenarle o riempirle di marchi.
@@renflowergrapx credo che tu non abbia capito il senso del mio commento. io parlavo del fatto di utilizzare instagram (o facebook o qualsiai altra piattaforma) come preview (sample significa appunto "campione" non devi vendere l'immagine "marchiata") e vendere l'immagine HD in privato. non sto parlando di cosa può essere fatto in futuro domani o se ci vogliono leggi (e sono in parte d'accordo con te e Lisa, dico in parte perchè i database "anime" degli ai sono usciti fuori grazie a novel ai che si fa pagare,) sto parlando di cosa puoi fare oggi, dopo che finisce di apparirti lo schermo nero su youtube e decidi di postare una foto su instagram, forse così è più chiaro. che Poi ad Oggi anche vendi un immagine a 50 o 100 € (metti tu il prezzo che vuoi) non hai nessuna garanzia che NON venga riutilizzata in un database ai anime, ma almeno ci guadagni, mettendola gratis su instagram ci guadagna "instagram" e può essere "rubata" gratis è quello che intendevo. Edit l'unica piattaforma che conosco che tutela gli artisti sotto questo punto di vista è deviantart però devi avere il "core" SEMPRE attivo e negare in ogni singola immagine l'autorizzazione ai "database ai" non è un grande affare se non fai tante commissioni o in generale se non vendi molto.
Si tratta di eticità; se io attingo ad un tuo lavoro per crearne un altro, il minimo è citare la fonte e, se l'opera è a scopo commerciale, dare un compenso all'artista originario (l'ho generalizzata troppo, ma spero si sia compreso il concetto). Il problema è che non è stato chiesto alle persone di dare o meno il proprio consenso a questo utilizzo. Le AI si sono addestrate per anni con i nostri contenuti, e ora che sono abbastanza "mature" da generare qualcosa di decente (anche se miglioreranno nel tempo) il problema del consenso rimane comunque.
@@kreolisa so come funziona utilizzo l'ia quasi ogni giorno. mi da fastidio che la colpa venga data all'utente ("finale") diciamo così quando il primo "database" è stato tirato fuori dai server di novel ai che sono stati hackerati prima l'alternativa era stable diffusion che è realistico . Novel ai ti fa pagare MINIMO 10$ al mese però se la stessa cosa la fa persona x y o z è sbagliato sull'eticità non mi esprimo perchè è uno strumento che sta entrando di prepotenza nelle nostre vite (non solo quelle degli illustratori, basta vedere chatgpt) quindi bisogna adeguarsi, sono d'accordo però che vivere col HAI RUBATO I MIEI DATI STRONZO/A non è poi così carino e ci vogliono regole come per ogni cosa. (come dici anche nel video)
Sicuramente essere consapevoli di quello che sta accadendo è importante. Spero però che si troverà un modo per rendere etici questi strumenti ed essere più sereni.
Se Instagram lo fa senza autorizzazione è bene fermarlo, ma paradossalmente secondo me quando ci sarà la possibilità di fare arte senza artisti gli artisti ne gioveranno e ne guadagneranno ancora di più perché un prodotto concepito e fatto a mano con dei materiali, eccetera acquisterà ancora più valore.
Matteo, perdonami, ma tu ragioni sulla base che l'arte DIGITALE non sia di fatto un opera artigianale. Il problema qui è che viviamo in un sistema economico che ci costringe a farci la pelle per arrivare a fine giornata. In un mondo ideale, dove si può sopravvivere a prescindere e si ha il tempo di creare e costruire un hobby creativo, potrei capirti. Ma qui stiamo parlando di cosa porta da mangiare ad aziende e famiglie. Ed è la solita narrativa per cui si sacrifica un gruppo per il "" BENE COMUNE "" - E credimi, che è solo questione di tempo. Oggi sono i doppiatori, i disegnatori e i traduttori, domani saranno i videomaker e gli animatori; ma presto si aggiungerà una categoria dopo l'altra. Con l'unica differenza che per le ultime categorie probabilmente ci vorranno anni, se non decenni, per raggiungere la conversione, mentre la prima categoria lo sta già vivendo da ANNI questo passaggio macabro. Io non sono contro le AI, adoro la tecnologia e vorrei che venisse sviluppata in modo etico. Ma a quanto pare, per qualche motivo, c'è sempre una categoria di vittime che è meno vittima degli altri.
Matteo ma se tutti fanno arte per i cazzi loro con materiale rubato a noialtri senza il nostro permesso, come campiamo esattamente? Se io ho uno stile e tu decidi che non vuoi pagarmi e generi un disegno a piacere tuo mettendo dentro i miei disegni come fonte per averne uno nello stesso stile, io come pago le bollette? Il disegno è un lavoro. UN LAVORO. Capito? Non lo facciamo per divertimento, lo facciamo per campare.
È come se voi steste giustificando la clonazione degli impiegati per farli lavorare al posto dei veri umani esattamente come lavorerebbero loro, processi mentali, idee comprese e non doverli pagare. Lo capisci il problema? Non è semplicemente sostituire gli operai con le catene di montaggio automatiche, si tratta di sostituire idee e processi mentali per non dover aspettare che avvengano naturalmente. Significa imbrigliare creatività, intelletto, pensiero per fare l'ultimo passo del capitalismo e smettere di spendere soldi per guadagnarne altri. È una follia, questo concetto di capitalismo privo di controllo lo fa crollare, il capitalismo.
@@ileniagennari499 Per non parlare delle implicazioni che ha l'IA nel mondo in toto. Basti pensare a quanto abbia dato il via libera a truffe e disinformazione. Che se prima era un problema, ora è un'apocalisse. Io sono con te Ilenia sul fatto che ci sia un problema economica, ma la verità è che è più grande di questo. Si parla di consenso, di privacy, di sicurezza anche.
Anche io sono per l’evoluzione tecnologica, ma no a rubare le opere di ogni artista e persone come te che si sono fatte la gavetta e chi ancora continua a studiare ❤
Spero di cuore che si troverà un modo per rendere tutto più etico
@@kreolisa Certo altrimenti con tutte queste robe semplificate nessuno studierà più... Ma cercherà la via più semplice, e soprattutto non è giusto prendere un mix di opere di qua e là e ricreare nuove con le idee altrui
Ciao Lisa grazie del video ❤anche io ci avevo pensato ad usare l AI per generare reference ma ancora non l'ho sperimentato. Vedo che ci sono tantissimi siti ma non saprei da dove iniziare quindi un video col metodo che usi sarebbe molto utile e interessante ❤
Sto ancora un po’ sperimentando, però in generale cerco di non usare per intero le immagini generate dalle AI. Le uso come spunto generico, o per fare simulazioni. In ogni caso trovo che per alcune cose possono tornare utili, soprattutto se non abbiamo ispirazione o non troviamo una determinata posa.
Quando creerò il video sicuramente lo specificherò, ma lo dico anche adesso: vanno usate con moderazione e in ogni caso non bisogna usare il lavoro generato dalle AI pubblicandolo così com’è e dicendo che è proprio 👍
ciao, non mi sono mai approcciata all'AI, sarebbe interessante un video su questo argomento per le reference :)
Ciao Lisa, sono molto interessata a conoscere i tuoi esperimenti con le AI con l'intento di creare prodotti con un aiuto ma senza avvalermi di materiale di terzi. Grazie 😊
Purtroppo le AI, in qualunque modo le si utilizzi, genereranno comunque contenuti presi da grandi database che, inevitabilmente, contengono materiali di artisti che non hanno dato il loro consenso (problema principale che fa molto discutere da quando sono uscite).
Tuttavia ho trovato un modo per utilizzarle creandomi delle reference, o magari qualche risorsa che mi aiuta ad avere un riferimento che non riuscivo a trovare (magari una foto particolare o un effetto che avevo immaginato).
Dal risultato che ne deriva, attingo poi a diverse risorse (anche quelle create dall'uomo, giustamente, come foto, altri disegni, e tutto ciò che può ispirarmi) e infine creo il mio disegno (totalmente diverso dalle reference utilizzate).
@kreolisa grazie della risposta. Devo ammettere la completa ignoranza in materia. Pensavo di poter caricare molto materiale mio (da banali fotografie a disegni grafici) ed unirlo senza ricorrere all'uso di un qualsiasi altro programma di grafica, tipo genio della lampada 😅 Scusa se ti faccio perder tempo...magari mi metto a leggere qualcosa in merito. Buona giornata
Io penso che vada bene il progresso ma fino ad un certo punto perché oltre un certo linite non mi sta più bene: l'intelligenza artificiale non può e non deve sostituire le persone perché non ha una propria intelligenza emotiva... Tu parli in ambito artistico ma io più a livello fenerale poiché vedo che sta troppo sostituendo le persone umane e questo non mi va, senza contare poi gli eerori di giudizio ed il processo alle intenzioni al quale ci rende costantemente soggetti w questo è già prepotente di suo; figuriamoci poi cosa potrebbe succedere se utilizzasse i nostri dati per un addestramento inflessibile.
Io ho paura e sono spaventato da tutto questo... Mi domando dove andremo a finire!!??
Anche io sono spaventata dall'utilizzo generale che potrebbe essere fatto delle AI.
Mi spiace che vengano presi lavori di altri artisti per generare contenuti senza il loro consenso (causando anche un danno economico agli stessi) però penso anche alle implicazioni più vaste, come il furto di identità. la generazione di contenuti compromettenti, la falsa informazione, e molte altre cose che fanno davvero paura.
Spero di cuore che si troverà un modo per moderare tutto questo, perché altrimenti sarà complicato da gestire.
Il problema di Cara è che è un social per artisti, non uno "per le masse" come instagram e compagnia.
Ci sono molti curatori d'arte e direttori di studio al suo interno.
@@renflowergrapx Grazie, interessante, devo approfondire! Rimane comunque escluso gran parte del pubblico, per fare un esempio, ho ottenuto lavori con dei musicisti perché avevano personalmente visto il mio profilo IG e mi hanno commissionato delle copertine. Poteva succedere con un social meno diffuso e più, passami il termine, elitario come Cara? Questo è il mio dubbio
Esatto, infatti ho inserito questa caratteristica fra i contro. Per il momento sembra essere limitata ai soli artisti visivi (quindi illustratori) e le offerte di lavoro che vengono inserite al suo interne sono in questo campo.
E' anche vero che l'applicazione è nata con uno scopo ben mirato, quindi ci può stare la nicchia ristretta.
Sono ovviamente scelte, che vanno valutate a seconda dei propri obiettivi.
Sarebbe interessante riuscire poi a crearsi una cerchia di contatti dai quali attingere per trovare lavoro (o commissioni) e viceversa. Credo abbia del potenziale, anche se è ancora piccola.
Proprio per questo ho messo fra i Contro il fatto di rivolgersi ad una nicchia molto ristretta. Naturalmente sono scelte che vanno ponderate in base ai propri obiettivi.
Instagram è un social più grande, con maggiori reti comunicative e probabilità di essere trovati. Ha però i suoi contro, che vanno confrontati con i contro per fare le proprie valutazioni 👍🏻
Io non conoscevo Cara, ma l’ho scoperto vedendo il tuo video
per il momento ho solo creato un profilo vuoto, così da mantenere il nickname prenotato. Poi chissà :D Sarà interessante vedere come si evolverà; magari un giorno potrebbe diventare anche un nuovo luogo dove mostrare i miei lavori
@@kreolisa ma si possono inserire solo questo tipo di contenuti?
Ancora con questi stupidi social?ma quali artisti?dove sono gli artisti?su facebook avete centinaia di amici,manco 1 ne conoscete...
okay, man ....
in realtà dinfendersi dall'Ia è piuttosto semplice, basta creare un immagine preview risoluzione 1000-1000 (o comunque attorno a quelle dimensioni con bassi dpi) con tanto di scritta "SAMPLE" sopra il personaggio a 20-30 % di opacità l'immagine 3000-3000 a 300 dpi si vende invece che metterla su instagram. Problema risolto
In realtà la conversione di vendita diminuisce quando la si marchia. Quindi non è una mossa molto intelligente. Poi mettici che ora anche i programmi con cui si crea l'opera si stanno arrogando il diritto di prenderti le cose che crei. Sia che tu le tenga sul drive locale o su un drive condiviso. Solo per il fatto che utilizzi il loro software. Quindi nemmeno la risoluzione originale tenuta privata ti salva. - L'unica soluzione sarebbe ripartire da un database etico. ma nessuno vorrà scendere dalla montagna d'oro in cui dimora ora. Quindi non avverrà. Quindi la seconda soluzione sarebbe ridare credito agli artisti: se la IA ha elaborato il design di X e Y quanto meno, se proprio non si vogliono garantire delle royalties, dovrebbero dare modo di ricondurre ai creatori principali coinvolti. Dare TRACCIABILITA' alle opere è l'unica cosa che ci può salvare. E non avvelenarle o riempirle di marchi.
@@renflowergrapx credo che tu non abbia capito il senso del mio commento. io parlavo del fatto di utilizzare instagram (o facebook o qualsiai altra piattaforma) come preview (sample significa appunto "campione" non devi vendere l'immagine "marchiata") e vendere l'immagine HD in privato. non sto parlando di cosa può essere fatto in futuro domani o se ci vogliono leggi (e sono in parte d'accordo con te e Lisa, dico in parte perchè i database "anime" degli ai sono usciti fuori grazie a novel ai che si fa pagare,) sto parlando di cosa puoi fare oggi, dopo che finisce di apparirti lo schermo nero su youtube e decidi di postare una foto su instagram, forse così è più chiaro. che Poi ad Oggi anche vendi un immagine a 50 o 100 € (metti tu il prezzo che vuoi) non hai nessuna garanzia che NON venga riutilizzata in un database ai anime, ma almeno ci guadagni, mettendola gratis su instagram ci guadagna "instagram" e può essere "rubata" gratis è quello che intendevo.
Edit l'unica piattaforma che conosco che tutela gli artisti sotto questo punto di vista è deviantart però devi avere il "core" SEMPRE attivo e negare in ogni singola immagine l'autorizzazione ai "database ai" non è un grande affare se non fai tante commissioni o in generale se non vendi molto.
Si tratta di eticità; se io attingo ad un tuo lavoro per crearne un altro, il minimo è citare la fonte e, se l'opera è a scopo commerciale, dare un compenso all'artista originario (l'ho generalizzata troppo, ma spero si sia compreso il concetto).
Il problema è che non è stato chiesto alle persone di dare o meno il proprio consenso a questo utilizzo.
Le AI si sono addestrate per anni con i nostri contenuti, e ora che sono abbastanza "mature" da generare qualcosa di decente (anche se miglioreranno nel tempo) il problema del consenso rimane comunque.
Avevo sentito che anche DeviantArt stava collaborando con dei database di AI, ma non ne so molto al riguardo.
@@kreolisa so come funziona utilizzo l'ia quasi ogni giorno. mi da fastidio che la colpa venga data all'utente ("finale") diciamo così quando il primo "database" è stato tirato fuori dai server di novel ai che sono stati hackerati prima l'alternativa era stable diffusion che è realistico . Novel ai ti fa pagare MINIMO 10$ al mese però se la stessa cosa la fa persona x y o z è sbagliato
sull'eticità non mi esprimo perchè è uno strumento che sta entrando di prepotenza nelle nostre vite (non solo quelle degli illustratori, basta vedere chatgpt) quindi bisogna adeguarsi, sono d'accordo però che vivere col HAI RUBATO I MIEI DATI STRONZO/A non è poi così carino e ci vogliono regole come per ogni cosa. (come dici anche nel video)
Alla fine questa legislazione cautelativa italo-europea è stata utile x guadagnare tempo e aumentare un pochino la consapevolezza...
Sicuramente essere consapevoli di quello che sta accadendo è importante. Spero però che si troverà un modo per rendere etici questi strumenti ed essere più sereni.
Se Instagram lo fa senza autorizzazione è bene fermarlo, ma paradossalmente secondo me quando ci sarà la possibilità di fare arte senza artisti gli artisti ne gioveranno e ne guadagneranno ancora di più perché un prodotto concepito e fatto a mano con dei materiali, eccetera acquisterà ancora più valore.
Arte senza artisti?
Matteo, perdonami, ma tu ragioni sulla base che l'arte DIGITALE non sia di fatto un opera artigianale. Il problema qui è che viviamo in un sistema economico che ci costringe a farci la pelle per arrivare a fine giornata. In un mondo ideale, dove si può sopravvivere a prescindere e si ha il tempo di creare e costruire un hobby creativo, potrei capirti. Ma qui stiamo parlando di cosa porta da mangiare ad aziende e famiglie. Ed è la solita narrativa per cui si sacrifica un gruppo per il "" BENE COMUNE "" - E credimi, che è solo questione di tempo. Oggi sono i doppiatori, i disegnatori e i traduttori, domani saranno i videomaker e gli animatori; ma presto si aggiungerà una categoria dopo l'altra. Con l'unica differenza che per le ultime categorie probabilmente ci vorranno anni, se non decenni, per raggiungere la conversione, mentre la prima categoria lo sta già vivendo da ANNI questo passaggio macabro. Io non sono contro le AI, adoro la tecnologia e vorrei che venisse sviluppata in modo etico. Ma a quanto pare, per qualche motivo, c'è sempre una categoria di vittime che è meno vittima degli altri.
Matteo ma se tutti fanno arte per i cazzi loro con materiale rubato a noialtri senza il nostro permesso, come campiamo esattamente?
Se io ho uno stile e tu decidi che non vuoi pagarmi e generi un disegno a piacere tuo mettendo dentro i miei disegni come fonte per averne uno nello stesso stile, io come pago le bollette?
Il disegno è un lavoro. UN LAVORO. Capito? Non lo facciamo per divertimento, lo facciamo per campare.
È come se voi steste giustificando la clonazione degli impiegati per farli lavorare al posto dei veri umani esattamente come lavorerebbero loro, processi mentali, idee comprese e non doverli pagare.
Lo capisci il problema? Non è semplicemente sostituire gli operai con le catene di montaggio automatiche, si tratta di sostituire idee e processi mentali per non dover aspettare che avvengano naturalmente. Significa imbrigliare creatività, intelletto, pensiero per fare l'ultimo passo del capitalismo e smettere di spendere soldi per guadagnarne altri. È una follia, questo concetto di capitalismo privo di controllo lo fa crollare, il capitalismo.
@@ileniagennari499 Per non parlare delle implicazioni che ha l'IA nel mondo in toto. Basti pensare a quanto abbia dato il via libera a truffe e disinformazione. Che se prima era un problema, ora è un'apocalisse. Io sono con te Ilenia sul fatto che ci sia un problema economica, ma la verità è che è più grande di questo. Si parla di consenso, di privacy, di sicurezza anche.
.-.
ma quanti anni hai? Sembri una 20enne :D
Incornicerò questo commento ✨
Ne ho quasi 36 👍
Il social più sopravvalutato della storia. Non so come abbia avuto tutto quel successo...
Intendi Cara (nell'ultimo periodo) o Instagram?
su instagram gli artisti veri, poi ci sono gli artisti cloni piccoli e insignificant che sono su cara
E' una descrizione un po' ridotta ai minimi termini così.....