Verdena - L'infinita Gioia di Henry Bahus

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  • Опубликовано: 1 ноя 2024

Комментарии • 23

  • @agustintalaveratalavera4793
    @agustintalaveratalavera4793 Год назад +2

    Top band‼️best wishes from Spain

  • @azzurradolce220
    @azzurradolce220 4 года назад +14

    amavo questa canzone.....sono passati 20 anni.....

  • @MrPACOXY
    @MrPACOXY 8 лет назад +13

    canzone spettacolare, impossibile commentare l'esplosione di sensazioni che infonde

  • @JohnnyShikari
    @JohnnyShikari 11 лет назад +5

    Grazie per aver caricato nuovamente questo Capolavoro...Grazie, davvero.

  • @myno17
    @myno17 4 года назад +9

    Herny Bahus
    [Storie di internet]
    "Ciò che gli dava più pena era se stesso. La sua statuaria vanità, la sua gelida
    staticità, il suo non piegarsi, il suo non cambiare, la sua splendida falsità,
    lo divorava, lo appesantiva. Me ne accorgevo specialmente la mattina. La mattina
    si notava di più quella maschera, perché mentre la mattina non si è ancora
    compromessi, mentre sono tutti più storditi e indifesi, Herny Bahus era già
    divorato da se stesso, angelicamente sbronzo, ed era notevolmente più furbo ed
    attento degli altri, e quella maschera con la quale gli altri si apprestavano a
    coprirsi, presi dalla loro calda solitudine, Herny Bahus non se la era mai
    tolta, ed era un fulmine, ed era già un vecchio, perché dell'ingenuità giovanile
    aveva ucciso la semplicità. E credo che la sua diabolica senilità lo lacerasse
    nel profondo, nel profondo, l'Herny Bahus che non era mai esistito piangeva
    gocce di limone.
    Ed era in effetti uno dei ragazzi con più esperienza che abbia mai conosciuto, e
    capisco perché, in definitiva si sentisse così stanco. Herny Bahus era morto
    quell'inverno, per non più rinascere, forse si era deciso di concludere quella
    sua adolescenza di cemento così, senza ascoltarsi, lasciandosi sopraffare da ciò
    che avrebbe potuto mostrare di bello, da ciò che gli conveniva mostrare per non
    avere dolore dal profondo, da ciò che tendenzialmente era sempre apparso, ma che
    splendidamente sapeva non essere. Forse il suo cervello, il suo fegato ed il suo
    cuore erano convinti che si sarebbe potuto sopravvivere pacificamente in questo
    modo; fino a quando? Fino alla fine della scuola forse, fino all'inizio di un
    lavoro da accettare e apprezzare con riverenza, fino a quando l'Herny Bahus che
    sarebbe dovuto nascere prima o poi avesse rinunciato a manifestarsi, e tutto
    sarebbe stato più uniforme. Perché in definitiva tutti prima o poi moriamo, per
    poi non alzarci più. E mi piace dire che Herny Bahus quell'inverno aveva chiuso
    troppo presto i suoi 16 anni, e gli rimanevano ancora troppi mesi per rialzarsi,
    ed almeno a quanto ci lasciasse intendere trovava più comodo non rialzarsi e
    farsi trasportare, e vivere come una pianta al vento, come in un film di una
    pianta al vento, perché anestetizzato. Non che fosse impossibile a lui cambiare,
    ma in quei primi mesi del 2001 credevo che nulla e poi nulla fosse in grado di
    colpirlo, di ferirlo, di scaldarlo; e ripensando l'Herny Bahus che mi piace
    immaginare non era mai esistito, ed in tutta la sua vita è esistito per poche
    settimane, perché posso bene insistere, l'Herny Bahus di quell'inverno era solo
    l'evoluzione estremista di un sedicenne perso, e allora come ora Herny Bahus
    era lontanissimo da se stesso.
    Ma càzzo almeno nel ghiaccio di dicembre Herny correva, era un gigante, era
    operoso, perché mai come in quei mesi di pioggia il mondo aveva avuto tante
    visite da Herny Bahus. Ed il mondo correva, ed Herny non più, ed era una vita
    che H. B. si era ormai scoperto caldo nel suo fiato adolescenziale. Insomma
    Herny Bahus non usciva più di casa, e pomeriggi che si piegavano in parti
    uguali su se stessi volavano come coriandoli, e settimane rincorrevano
    settimane, ed Herny si inseriva a fatica tra una domenica ed un lunedì, e
    l'inverno era volato come un brivido, e con esso si era chiuso un Herny Bahus, e
    se ne era presentato un altro di sola presenza, e questo sembrava bastargli
    quasi a sufficienza, per svegliarsi,
    terribilmente stanco da quel riposo.
    SI avvicinava Marzo.
    Punto."

    • @GED7773
      @GED7773 3 года назад +2

      Io ricordo che vent’anni fa Alberto disse che Henry Bahus era un disabile che aveva conosciuto durante il servizio civile

  • @elenamaccioni2388
    @elenamaccioni2388 6 лет назад +3

    Il miglior album rock album

  • @Stargazer19867
    @Stargazer19867 9 лет назад +2

    bellissima !!!!!

  • @gjinlivadhi1310
    @gjinlivadhi1310 5 лет назад +1

    GRANDE ALBERTO DEI VERDENA.

  • @ScazzaMage
    @ScazzaMage 11 лет назад +7

    Nei miei neri e blu non mi sembra di trovarti mai.

  • @davidebrunello4504
    @davidebrunello4504 5 лет назад +2

    È dentro meeee

  • @folconitro
    @folconitro 3 года назад +2

    mi sfioooriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

  • @axgiordano9228
    @axgiordano9228 5 лет назад +5

    a me danno l'impressione di un gruppo esoterico

  • @ITzDethroneR
    @ITzDethroneR 11 лет назад +2

    spero ci sia sempre qualcuno pronto a ricaricare questo brano, ho notato che viene spesso fatto sparire dal tubo, almeno la versione studio...

  • @FabioCrotti
    @FabioCrotti 6 лет назад +1

    Immensi

  • @sharpcatstudio
    @sharpcatstudio 10 лет назад +9

    @2:27 orgasmico

    • @guitaranto91
      @guitaranto91  10 лет назад +1

      Menomale il video me l'hanno fatto ripubblicare !! :D

  • @guitaranto91
    @guitaranto91  11 лет назад +3

    non so dirti il motivo !! ma l'ho rimesso :)

  • @cosemie7952
    @cosemie7952 2 года назад +2

    Altro che endcadenz...

  • @MaxMarz18
    @MaxMarz18 11 лет назад

    Maronn'!

  • @MariofabrizioTiloccabeddupanz
    @MariofabrizioTiloccabeddupanz 6 лет назад +2

    Ricordi.....

  • @GardenHead1981
    @GardenHead1981 2 года назад

    Non ho mai capito se Herny è una errata trascrizione di Henry.