Ciao Matteo, Sono americano e sto studiano la lingua italiano perche' inizio una programma di laurea (beni culturali) in Italia ad ottobre. Sono felicissimo di aver trovato la tua pagina e ho appena comprato il tuo libro "Ribellarsi con filosofia". Grazie per aver postato le tue lezioni!
Professore intanto grazie. Ascoltando viene da pensare che questi 'filisofi' erano soprattutto degli iniziati o meglio persone che oltre ad avere conoscenza e creatività avevano 'esperienza' di ciò che raccontano.
Date un oscar a quest'uomo!! Ho capito tutto senza passività, anzi mi ha infondato un amore per L' Uno di Plotino che mi fa passare per la testa di fare la facoltà di filosofia. Genio.
Grazie a Dio ci sono persone ancora così intelligenti, acculturate ed appassionate di qualcosa al di là dell'isola dei famosi e di Balotelli (chissà per quanto durerà)
A mio parere la meccanica quantistica spiega in maniera chiara che la materia assume infinite forme , un pensiero un camion una mantagnia una persona un gatto tutto e la realtà. L' esserci della realtà è la stessa realtà l' essere ci dice la scienza e la stessa cosa delle polpette della domenica.
Proffe, what about Proclus who wrote an impecable synthesis about the Universal Hierarchies in the Elements of Theology? Surely, he is a maximum exponent as well. At least i would say.
Grazie , bravissimo e bellissima spiegazione - E' bello constatare che il principio dell'Uno è comune a filosofie e religioni diverse . Che la fonte Generatrice che mantiene il Tutto sia la stessa ? Sembrerebbe proprio di si .
Bellissima lezione .. grazie ....cmq nella mia immaginazione uno e rappresentato dalla sfera..,..può essere coerente??? anche se cmq di per sé dovrebbe essere indescrivibile
Il neoplatonismo (origine dell'apofatismo occidentale), così come buona parte della metafisica greca, ha un impianto a tal punto universale, che da anni studiando i poeti e mistici sufi o i taoisti, riesco a comprenderne le profonde intuizioni. Soprattutto la filosofia araba e il sufismo, inglobano massicciamente neoplatonismo e aristotelismo, d'altronde nel Medioevo gli arabi tradussero buona parte della filosofia greca che noi con la latinizzazione avevamo perso.
Professore avrei una domanda: spesso si dice che l'intelletto contempla l'Uno, ma come si fa a contemplare qualcosa che non è pensabile? Grazie in anticipo
Infatti, l'Ontologia è lo stato intermedio tra la fisica e il vertice della Metafisica. E' indispensabile rifarsi a questa tripartizione e non alla polarità di origine semita tra un Dio che crea e tutto il creato osservabile.
@@Davideaccordi9817 n questo caso l'"uno" è creatore di un mondo che subito dopo egli non controlla piu', da qui la contrapposizione e il dualismo (bene male; spirito materia ecc.). Il contrario avviene con la Tripartizione, dove il concetto di creazione scompare letteralmente ed ognuno resta a sè eternamente, per cui abbiamo l'Assoluto come assolutamente privo di determinazioni, l'Essere intermedio, che in quanto molteplice, è determinato dal suo essere appunto solo cio' che è e non altro, e gli enti sensibili, che in perenne modificazione non sono mai, per cui rappresentano l'assolutamente determinato, quindi, anche il totale rovesciamento dell'Assoluto.
@@raulcesari4115 E invece del concetto di male in Plotino cosa ne pensi? È solo una questione di estrema lontananza dall'uno o è anche una questione di scelta individuale? E per quanto riguarda il concetto di bene e il suo legame con quello di bellezza in contrapposizione al male cosa ne pensi? PS noi un po' di tempo fa abbiamo condiviso delle opinioni sul grande Walter Friedrich Otto in relazione al suo capolavoro "Gli Dei della Grecia"⁹
Plotino è magnifico, ma complesso; nel medesimo periodo in cui lui insegnava a donne, uomini e imperatori; Antonio abate figlio di ricchi contadini Egiziani andava nel deserto dopo aver letto la bibbia, lasciando ciò che aveva. La scuola di Plotino non esiste più, i monaci esistono ancora. Come diceva Tertulliano, Platone è figo ma la bibbia la capisce anche un pescatore.
@@nicolanarracci vero, ma non è sempre possibile capire, il circolo ermeneutico di credo ut intellegam intelligo ut credam, è proprio questo, l'uomo cerca la conoscenza ma non sempre sottopone a metodo scientifico onginaspetto della sua vita. Ci sono cose che accettiamo per "fede", lei ha mai controllato scientificamente che è nato esattamente nel giorno che le hanno detto ? L'occidente è questo, un rapporto imprescindibile tra Fede e ragione
@@nicolanarracci fede vuol dire fiducia, che poi uno la riponga nella religione, o in altro poco importa, l'uomo è un animale in cui il rapporto fede/ragione è imprescindibile. Se permette un grande pensatore di cui non dico il nome ;) ricorda che nell'ultimo anno di insegnamento a Napoli fu chiesto a Tomaso d'Aquino se fosse razionale avere fede/fiducia : "A chi obietta che la fede è una stoltezza, perché fa credere in qualcosa che non cade sotto l’esperienza dei sensi, san Tommaso offre una risposta molto articolata, e ricorda che questo è un dubbio inconsistente, perché l’intelligenza umana è limitata e non può conoscere tutto. Solo nel caso in cui noi potessimo conoscere perfettamente tutte le cose visibili e invisibili, allora sarebbe un’autentica stoltezza accettare delle verità per pura fede. Del resto, è impossibile vivere, osserva san Tommaso, senza fidarsi dell’esperienza altrui, là dove la personale conoscenza non arriva. È ragionevole dunque prestare fede". Ecco appunto che la sola fede è superstizione, mentre la sola ragione è carente. A noi noi resta che la sintesi delle due, sintesi che ha creato l'occidente,. Poi certo passano gli anni ma non importa quanto sia lontana la chioma dalle radici, se elimino le radici l'albero morirà. Cordialmente Richard
@@bigiladro hanno la stessa radice ma hanno due significati diversi, la fiducia la hai negli altri, la fede la hai in qualcosa inventato da qualcun'altro che non sa spiegarla e ti dice di avere fede. non si puo' conoscere tutto, ma sarebbe gia' tanto non studiare le cose sbagliate.
Filoso affascinante, lezione altrettanto, semplicemente grazie
Ciao Matteo, Sono americano e sto studiano la lingua italiano perche' inizio una programma di laurea (beni culturali) in Italia ad ottobre. Sono felicissimo di aver trovato la tua pagina e ho appena comprato il tuo libro "Ribellarsi con filosofia". Grazie per aver postato le tue lezioni!
Professore intanto grazie. Ascoltando viene da pensare che questi 'filisofi' erano soprattutto degli iniziati o meglio persone che oltre ad avere conoscenza e creatività avevano 'esperienza' di ciò che raccontano.
Lezione Fantastica sulla Verità.!!!!
Quanto avrei voluto un prof di filosofia così. Bravissimo!
Grazie, lezione apprezzata tantissimo! Un abbraccio 😜
Date un oscar a quest'uomo!! Ho capito tutto senza passività, anzi mi ha infondato un amore per L' Uno di Plotino che mi fa passare per la testa di fare la facoltà di filosofia. Genio.
Grazie a Dio ci sono persone ancora così intelligenti, acculturate ed appassionate di qualcosa al di là dell'isola dei famosi e di Balotelli (chissà per quanto durerà)
E vero. Ringraziamo gli Dei.
Che bello! Si ritorna proprio con l'autore di cui mi sto occupando ora
A mio parere la meccanica quantistica spiega in maniera chiara che la materia assume infinite forme , un pensiero un camion una mantagnia una persona un gatto tutto e la realtà. L' esserci della realtà è la stessa realtà l' essere ci dice la scienza e la stessa cosa delle polpette della domenica.
Buon rientro e inizio scuola e grazie per queste live .
Si comincia con il botto ❤️
Professore buonasera è il caso di dire che quando lei parla io sento le campane ☺️☺️
Proffe, what about Proclus who wrote an impecable synthesis about the Universal Hierarchies in the Elements of Theology? Surely, he is a maximum exponent as well. At least i would say.
Grazie , bravissimo e bellissima spiegazione -
E' bello constatare che il principio dell'Uno è comune a filosofie e religioni diverse .
Che la fonte Generatrice che mantiene il Tutto sia la stessa ? Sembrerebbe proprio di si .
Bellissima lezione .. grazie ....cmq nella mia immaginazione uno e rappresentato dalla sfera..,..può essere coerente??? anche se cmq di per sé dovrebbe essere indescrivibile
Finalmente una lezione frontale senza mascherina, non va dato per scontato tutto ciò in questo presente assai distopico...
Il neoplatonismo (origine dell'apofatismo occidentale), così come buona parte della metafisica greca, ha un impianto a tal punto universale, che da anni studiando i poeti e mistici sufi o i taoisti, riesco a comprenderne le profonde intuizioni.
Soprattutto la filosofia araba e il sufismo, inglobano massicciamente neoplatonismo e aristotelismo, d'altronde nel Medioevo gli arabi tradussero buona parte della filosofia greca che noi con la latinizzazione avevamo perso.
Professore avrei una domanda: spesso si dice che l'intelletto contempla l'Uno, ma come si fa a contemplare qualcosa che non è pensabile? Grazie in anticipo
Professore avrebbe un video in cui spiega lo stile di vita che secondo Plotino bisognerebbe adottare?
L'uno genera l'essere ma è al di là dell'essere. L'essere è già una determinazione
Infatti, l'Ontologia è lo stato intermedio tra la fisica e il vertice della Metafisica. E' indispensabile rifarsi a questa tripartizione e non alla polarità di origine semita tra un Dio che crea e tutto il creato osservabile.
@@raulcesari4115 la polarità implica comunque l'Uno... invece il dualismo crea separazione.
@@Davideaccordi9817 n questo caso l'"uno" è creatore di un mondo che subito dopo egli non controlla piu', da qui la contrapposizione e il dualismo (bene male; spirito materia ecc.).
Il contrario avviene con la Tripartizione, dove il concetto di creazione scompare letteralmente ed ognuno resta a sè eternamente, per cui abbiamo l'Assoluto come assolutamente privo di determinazioni, l'Essere intermedio, che in quanto molteplice, è determinato dal suo essere appunto solo cio' che è e non altro, e gli enti sensibili, che in perenne modificazione non sono mai, per cui rappresentano l'assolutamente determinato, quindi, anche il totale rovesciamento dell'Assoluto.
@@raulcesari4115 E invece del concetto di male in Plotino cosa ne pensi? È solo una questione di estrema lontananza dall'uno o è anche una questione di scelta individuale? E per quanto riguarda il concetto di bene e il suo legame con quello di bellezza in contrapposizione al male cosa ne pensi?
PS noi un po' di tempo fa abbiamo condiviso delle opinioni sul grande Walter Friedrich Otto in relazione al suo capolavoro "Gli Dei della Grecia"⁹
Grazie prof lezione bellissima.
Ti chiedo:come mai siamo schiavi delle religioni?
💪👏
Prof, una domanda: detta così, l'Uno di Plotino non ricorda un po' l'Essere di Parmenide?
Si parte da lì
......Aristocle è l'unico filosofo che ha cercato di raggiungere il perché delle cose... e non il come funzionano le cose...😎
è errato dire che, in qualche modo, Plotino abbia sviluppato in un sistema concluso le teorie non scritte di Platone dell'Uno e della Diade?
Sì
Plotino è magnifico, ma complesso; nel medesimo periodo in cui lui insegnava a donne, uomini e imperatori; Antonio abate figlio di ricchi contadini Egiziani andava nel deserto dopo aver letto la bibbia, lasciando ciò che aveva. La scuola di Plotino non esiste più, i monaci esistono ancora. Come diceva Tertulliano, Platone è figo ma la bibbia la capisce anche un pescatore.
la verita' sta' nello sforzo di capire
@@nicolanarracci vero, ma non è sempre possibile capire, il circolo ermeneutico di credo ut intellegam intelligo ut credam, è proprio questo, l'uomo cerca la conoscenza ma non sempre sottopone a metodo scientifico onginaspetto della sua vita. Ci sono cose che accettiamo per "fede", lei ha mai controllato scientificamente che è nato esattamente nel giorno che le hanno detto ? L'occidente è questo, un rapporto imprescindibile tra Fede e ragione
@@bigiladro per carita', io mi fido, non ho fede, mai avere fede.
@@nicolanarracci fede vuol dire fiducia, che poi uno la riponga nella religione, o in altro poco importa, l'uomo è un animale in cui il rapporto fede/ragione è imprescindibile. Se permette un grande pensatore di cui non dico il nome ;) ricorda che nell'ultimo anno di insegnamento a Napoli fu chiesto a Tomaso d'Aquino se fosse razionale avere fede/fiducia : "A chi obietta che la fede è una stoltezza, perché fa credere in qualcosa che non cade sotto l’esperienza dei sensi, san Tommaso offre una risposta molto articolata, e ricorda che questo è un dubbio inconsistente, perché l’intelligenza umana è limitata e non può conoscere tutto. Solo nel caso in cui noi potessimo conoscere perfettamente tutte le cose visibili e invisibili, allora sarebbe un’autentica stoltezza accettare delle verità per pura fede. Del resto, è impossibile vivere, osserva san Tommaso, senza fidarsi dell’esperienza altrui, là dove la personale conoscenza non arriva. È ragionevole dunque prestare fede". Ecco appunto che la sola fede è superstizione, mentre la sola ragione è carente. A noi noi resta che la sintesi delle due, sintesi che ha creato l'occidente,. Poi certo passano gli anni ma non importa quanto sia lontana la chioma dalle radici, se elimino le radici l'albero morirà. Cordialmente Richard
@@bigiladro hanno la stessa radice ma hanno due significati diversi, la fiducia la hai negli altri, la fede la hai in qualcosa inventato da qualcun'altro che non sa spiegarla e ti dice di avere fede. non si puo' conoscere tutto, ma sarebbe gia' tanto non studiare le cose sbagliate.