Ciao Leo, per esperienza diretta ti dico che se la piante saranno poi messe in piena terra seminarle in vaso è ahimè una cosa praticamente dannosa per la pianta stessa. Il castagno tende infatti a fare un fittone lunghissimo nel primo anno di vita che gli consente poi di sopravvivere tranquillamente in estate senza annaffiature. Il punto è che quando poi le piante verranno spostate in terra non basterà annaffiare poiché il castagno tende a soffrire le annaffiature estive per molteplici motivi, anzitutto odia l'acqua fredda (quella classica della sistola) che crea uno shock termico nel terreno. Secondo problema è che il terreno bagnato impediace la traspirazione e soffoca le radici. Te lo dico oer esperienza diretta, ho anche io delle piante in vaso ma le terrò per fare esperimenti, quelle da mettere nel castagneto le semino direttamente nel terreno e dopo 5/6 anni le innesto con i marroni della mia zona. Le piante da seme possono essere utili per trovare nuovi ibridi che magari abbiano una buona resistenza al cancro corticale e facciano buoni frutti per poi essere innestate. Spero di essere stato di aiuto
@@canportadio io le faccio germinare a gruppi in vasi da 25 litri ( quelli da marmellata uso industriale che mi danno gratis) ad aprile le trapianto in semplici tubi di plastica da 16" e alti all'incirca 70 centimetri e chiusi sotto da zanzariera in plastica. Dopo un anno e mezzo, in autunno/inverno le pianto in terra cercando di non rompere il fittone e crescono bene
@@canportadio ciao! Grazie per la condivisione! Sisi ne sono consapevole, ma al momento non ho altre soluzioni. Guarderò di metterle in piena terra al più presto 😃👍🏼💪🏼
@@nicolaomeravigliao5681 ciao! Probabilmente si tratta di una semplice clorosi dettata dalla mia acqua molto calcarea. In genere piante nate da semi sono più resistenti di quelle selezionate quindi hai fatto bene a seminartele . 😃💪🏼👍🏼
Ciao Leo, per esperienza diretta ti dico che se la piante saranno poi messe in piena terra seminarle in vaso è ahimè una cosa praticamente dannosa per la pianta stessa. Il castagno tende infatti a fare un fittone lunghissimo nel primo anno di vita che gli consente poi di sopravvivere tranquillamente in estate senza annaffiature. Il punto è che quando poi le piante verranno spostate in terra non basterà annaffiare poiché il castagno tende a soffrire le annaffiature estive per molteplici motivi, anzitutto odia l'acqua fredda (quella classica della sistola) che crea uno shock termico nel terreno. Secondo problema è che il terreno bagnato impediace la traspirazione e soffoca le radici. Te lo dico oer esperienza diretta, ho anche io delle piante in vaso ma le terrò per fare esperimenti, quelle da mettere nel castagneto le semino direttamente nel terreno e dopo 5/6 anni le innesto con i marroni della mia zona. Le piante da seme possono essere utili per trovare nuovi ibridi che magari abbiano una buona resistenza al cancro corticale e facciano buoni frutti per poi essere innestate. Spero di essere stato di aiuto
@@canportadio io le faccio germinare a gruppi in vasi da 25 litri ( quelli da marmellata uso industriale che mi danno gratis) ad aprile le trapianto in semplici tubi di plastica da 16" e alti all'incirca 70 centimetri e chiusi sotto da zanzariera in plastica. Dopo un anno e mezzo, in autunno/inverno le pianto in terra cercando di non rompere il fittone e crescono bene
@@canportadio ciao! Grazie per la condivisione! Sisi ne sono consapevole, ma al momento non ho altre soluzioni. Guarderò di metterle in piena terra al più presto 😃👍🏼💪🏼
Anch'io ho cominciato da un po ad autoprodurmi ke piantine di castagno e ho debellato le malattie di cui quelle dei vivai avevano.
Le foglie gialle di quella piantina è spia si che cosa?
@@nicolaomeravigliao5681 ciao!
Probabilmente si tratta di una semplice clorosi dettata dalla mia acqua molto calcarea.
In genere piante nate da semi sono più resistenti di quelle selezionate quindi hai fatto bene a seminartele . 😃💪🏼👍🏼