Ottimo servizio. Se posso, la prima cosa da rispettare sono le sezioni dei conduttori e morsetti, adeguati al carico, dopo di che se posso dare un consiglio, tutti i morsetti marchiati a norma vanno bene, ottimi i wago, il top sono quelli che hanno una piastrina interna sotto la vite (es. Cembre), in maniera da evitare dispersione termica, anziché comprimere il rame direttamente con la vite, ovviamente le viti vanno strette bene, capita con il tempo che l'effetto termico della giunzione tende ad allentare le viti. Hai fatto bene a consigliare di togliere sempre la tensione dal generale come indica la normativa.
Proprio oggi pensavo a quando avresti fatto dei video inerenti al tuo lavoro... Spero ce ne siano di altri... Xke è vero che in tanti sappiamo cambiare una presa ma vedere dei tutorial per cose semplici è sempre ben accetto!
Da elettricista non praticante, posso solo dire: Grazie, Grazie, Grazie. Andrea come all solito i tuoi vieo sono al TOP, "condivisione divulgativa" molto importante, chiara e onesta.
I morsetti a cappellotto sono i più affidabili per miglior contatto, isolamento, visibilità della connessione sia in applicazioni ambito civile che industriale. I morsetti a clip o levetta li ho sempre visti poco affidabili nel tempo relativamente alla continuità del contatto (maggiore resistenza) nel tempo e particolarmente in ambito industriale, dove gli ambienti (bordo macchina e non) sono interessati dalla presenza fi polveri,liquidi, movimentazioni continue e forti vibrazioni. Pertanto il cappellotto al momento a mio umile avviso è il 🔝 Bella disamina.👍
Andrea, oramai non ti ferma più nessuno!!! Complimenti per i video molto esaustivo!! Completo con tutto ciò che si poteva dire riguardo ai "cappellotti"!!! 😉😉😉😉
Ciao ottimo video ora sono in pensione, usavo i mammut solo in casi particolari come plafoniere o piccoli quadri elettrici, ma sempre come giunzione mai in scatole di derivazione. In qualsiasi giunzione il pericolo è la fuoriuscita di un filino che ti da tensione, se la sezione è adeguata e la giunzione è giusta e ben fatta non si deve surriscaldare, oltre il pericolo c'è anche il consumo di energia
Non consiglieri ad un hobbista di lavorare su un impianto, meno che mai se l'impianto è in tensione, nemmeno con utensili isolati. È un attimo fare danni e farsi male. Detto ciò, bel video, anche io personalmente esprimo simpatia verso i morsetti a levetta wago, nel mio lavoro solitamente sono la mia prima scelta, sia per la qualità che per velocità di utilizzo. I wire nuts negli USA li usano tantissimo, personalmente non mi piacciono per niente, anche se a dispetto di quello che pensavo la connessione è davvero buona. Ma continuo a non farmeli andar giù
I wago costano troppo e, per giunte ampie, sono scomodi. Quelli a campagna rimangono i più validi in rapporto al prezzo. I wago sono perfetti in alcune circostanze precise, oppure quando i fili sono rigidi.
@@riccardosacchetti e infatti consiglio n°3 "utilizzo", scegliete il morsetto giusto per la lavorazione giusta ;) Per quel che riguarda il prezzo dei wago lì è una scelta personale se spendere o meno quei soldi a dispetto di un altro morsetto altrettanto valido ma magari più economico.
@@WhiteGhostShop no no, ma nulla contro quanto detto, anzi. Io li guardo dal punto di vista lavorativo. Comprare 10000 campane ha un costo, 10k wago un altro. In più, se fai giunte particolari non limitando il tutto a 2 fili, occupano una valanga di posto e non vai oltre un certo numero.
Ottima panoramica sui vari morsetti e ottimi consigli! Personalmente i miei preferiti, purtroppo non a norma, erano una versione vecchia dei "cappellotti" con una vite molto più larga e stondata che comprimeva i fili in modo più gentile, senza rischiare di tranciarli; il tutto era poi isolato da un cappuccio di plastica senza fori che si avvitava sopra
Faccio l'elettricista da 20 anni i cappucci colorati non li avevo mai visti 🤷🏻♂️ gli altri li usiamo un po' tutti 3 dipende dalle esigenze. Complimenti bel video!
7:00 Qualcosa non mi torna. Se avessi bisogno di un terzo conduttore,non previsto in sede di progettazione, avrei comunque bisogno di sostituire il morsetto per intero con uno a 3 posti, in luogo dei 2 installati in progetto. Ho capito bene oppure sono modulari e ampliabili da 2 a 3-5 posti?
Il punto é che puó non essere una modifica ma semplicemente un aggiunta che puoi fare senza problemi in tensione e avendola progettata prima. Per dire.
Bravo, queste sono cose che bisogna assolutamente sapere prima di scomodare i vigili del fuoco... comunque per quanto riguarda l'uso del cacciavite isolato: chi è del mestiere già lo sa bene, l'hobbista con molta dimestichezza...lo sa già bene anche lui, l'hobbista con poca dimestichezza farebbe cosa saggia a lasciare l'elettricità dove sta. Ciao e grazie.
Ciao White! Complimenti per il video, volevo chiederti una curiosità. Secondo te fra intercable, cembre, usag ecc... Quali sono le migliori forbici da elettricista?
Ciao Andrea, anch'io, come te sono un elettricista di professione, però mi sento di indicarti nella categoria morsetti a capellotto, io preferisco i morsetti della Cembre della serie Z2.5-1/Z6-1/Z10-1/Z25-1 perché la vite spinge la piastrina che pressa i fili e non direttamente obbligandoti ad attorcigliarli tra loro come succede su quelli della BM o altri brend, hanno solo un piccolissimo difetto, sono un po più cari , ma per la sicurezza si fa questo ed altro. per fare una giunzione dei conduttori di faretti su una linea di illuminazione di una sala con più faretti connessi, i morsetti a levetta della Wago sono il massimo perché puoi collegare/scollegare il faretto in qualsiasi momento anche sotto tensione.
Precisazione: i mammut sarebbero i predecessori dei morsetti per barra omega o barra din nei quadri elettrici. Negli anni 80 venivano utilizzati un po’ a sentimento (molte volte erroneamente) per gli impianti elettrici civili. Esistevano già da tempo i cappellotti ma erano colorati, non trasparenti, in due versioni, con vite esterna oppure interna e il cappuccio avvitato sopra. Sono spesso utilizzati nelle apparecchiature elettriche quali plafoniere, apliques ecc, per la connessione all’impianto elettrico.
Ottimo video. Ho letto che i morsetti a chiusura rapida (clip) si sfilano i cavi se in posti dove forzano,almeno quelli economici.provo a guardare i wago
Ciao, per il collegamento di un lampadario a soffitto, tra i cavi del corrugato e quelli del lampadario è piu corretto l'utilizzo dei cappellotti o dei mammuth? Grazie
Buongiorno e complimento per il canale. Mi sono iscritto ☺️… vorrei chiedere un consiglio. Ho appena montato un’isola centrale della cucina che prevede anche il piano cottura a induzione.Non ho predisposizioni per delle prese di corrente sotto l’isola, di conseguenza andró a fare un collegamento diretto e la giunzione attraverso morsetto passerà abbastanza vicino a un forno elettrico. Esiste una soluzione intelligente e sicura? Grazie
Ne esistono molte ma il consiglio é di rivolgersi ad un professionista, consigliarle da remoto una soluzione senza conoscere e aver visto nulla sarebbe a dir poco irresponsabile 😉
Ciao, certo che si usano, ma non ovunque, nei cassetti di derivazione di un impianto civile difficilmente trovi le giunte stagnate, mentre per gli impianti di allarme invece ad esempio è buona norma farlo e spesso si fa.
Ciao, grazie per il video.. se può interessare come curiosità, in Germania si usano quasi esclusivamente quelli a levetta o un altro tipo ancora, simile ma senza levetta, solo a pressione (ancora più piatti, sempre trasparenti, con all'interno due piccole linguette di metallo incrociate che consentono di spingere il cavo in entrata ma lo bloccano rispetto all'essere sfilato, non molto comodi per fare manutenzione ma che occupano ancora meno spazio), che funziona solo per i cavi di rame pieno (rigidi, non a treccia), maggiormente usati negli impianti più recenti.. i mammut invece faccio sempre fatica a trovarli..
Francia e Inghilterra idem, wago 221 tutta la vita, nell’industriale ormai la molla ha fortunatamente quasi sostituito la vite, eliminando i problemi di morsetti lenti, controlli etc etc
Ciao Andrea, un'idea per dare ancora più completezza a questo video. Perchè non misurare effettivamente la resistenza delle connessioni? (così da capire quanto effettivamente scaldi per effetto Joule) dato che la resistenza sarà molto bassa e quindi difficile misurarla con il multimetro. Se hai un alimentatore regolabile, fissa una corrente e misura la caduta di tensione ai capi dei cavi giuntati. Con la legge di Ohm ti ricavi poi la resistenza effettiva. A mio avviso i WAGO a levetta non sono da meno rispetto cappellotti e forbox.
Volendo considerare la resistenza, si dovrà tenere in considerazione il punto di continuità che offre la giunzione, o meglio la sezione del cavo in quel punto. A mio avviso il cappellotto, offre una continuità migliore per quanto riguarda la sezione del cavo essendo i due estremi fra loro attorcigliati e poi mantenuti da una vite opportunamente serrata, pertanto immagino una resistenza di contatto trascurabilissima. Mentre nei morsetti a pressione tipo wago la continuità è data dalla pressione dell'elemento di serraggio che immagino meno del serraggio di una vite anche in termini di durata nel tempo. Ovvio sono mie considerazioni 😉
Buonasera, ma giuntando i cavi da 2,5 mm2 con il mammut dedicato (quindi quello per cavi da 2,5 mm2), la portata di quella linea rimane sempre 3,5 kw a 16A? Non c'è pericolo, non c'é calo di portata? Grazie
@@WhiteGhostShop questi cavi da 2,5 giuntati con il mammut portano la corrente ad una presa 16A I cavi partono dalla derivazione, percorrono circa 5 metri, poi per una necessità finiscono in una scatolina (non sto a farla lunga) dove ci sono solo loro 3 e si giuntano con il mammut ad altri 3 fili uguali che percorrono il cammino per altri circa 4 metri e finiscono nella presa 16A. Posso considerare questa presa come le altre di casa anche se nei cavi che la alimentano presenta una giuntura? Non ci sono rischi di sorta se giuntati correttamente con il mammut?
Bravissimo eccellente spiegazione io sono un dilettante ma sono sicuro di aver capito bene a differenza di tanti cialtroni che x un Luke si venderebbero il culo grazie Andrea ciao Salvatore
Ciao Andrea per le connessioni uso quelli a cappuccio nella versione più evoluta dove i fili si inseriscono in una U e la vite poi li chiude tramite una lamina quindi adatti anche a fili rigidi.
ciao interessante ma una cosa... a prescindere da modello, quanta corrente può passare da questi connettori? per es se unisco 3 condizionatori quindi in media 1000w l uno reggono o si bruciano? qual è il loro limite? o è solo una questione di dimensioni di cavo
@@WhiteGhostShop ci sono riusciti egregiamente e ora tutto va a meraviglia.. domandona: cosa consigli per isolare bene due vecchi doppini del telefono?! ho tolto una vecchia tripolare del telefono e voglio metterci una bella presa schuko e basta portarci fase e neutro...
Sicuramente ti devo ringraziare anche io per il video spiegazione e farti anche i complimenti per la chiarezza con cui hai spiegato! Però ho una domanda molto specifica per fare un esempio pratico un pò particolare... diciamo che devo arrivare al quadro con 2 fili per 4 condizionatori (Ovviamente i fili dei condizionatori sono da 2,5mm, mentre i fili che arrivano al quadro sono da 6mm, altrettanto ovviamente non accenderei mai tutti e 4 insieme, al massimo 2), mi consiglieresti i wago come morsetti?
Sarebbe stato interessante provare il livello di resistenza alla corrente, perché la fusione del morsetto avviene solo se la connessione elettrica non é ottimale e si genera calore.
bel video molto chiaro e concordo che ognuno faccia il suo mestiere peccato che dei cosidetti elettricisti che hanno lavorato a casa mia ne sanno meno di me e son dovuto correre per riparare i loro casini. tu lavori bene ma in giro in tutti i settori ci sono troppi incompetenti che li scopri solo dopo che hai avuto il danno
Scusami per la domanda io ho una presa a casa che si è rotta e volevo cambiarla, aimé appena l'ho aperta ho scoperto che erano collegati ad essa ben 9 cavi 3 fasi 3 messe a terra e 3 neutri, scoperto poi che erano una presa che ho in fondo alla sala e poi 5 interruttori per le luci della sala, adesso purtroppo con la presa nuova non riesco ad inserire 9 cavi dentro, e stavo pensando di usare i connettori elettrici rapidi, ovvero 3 connettori da 5 porte in cui mettere in uno i tre cavi di fase, in uno i tre neutri e un uno le tre messe a terra, per poi attaccare ad ognuno uno spezzone per ricavarne di nuovo la presa elettrica, mi conviene?
@@WhiteGhostShop aimé non sono riuscito a fare molto per il poco spazio della cassetta porta frutto, ho messo i cavi collegandoli con dei forbox e ho chiuso tutto facendola diventare una derivazione, perdendo la presa
@@WhiteGhostShop i cavi attivi erano solo 1 di fase uno di terra e uno di neutro, gli altri 6 prendevano dai connettori della presa, non so come abbaino fatto e come sia resistito per tanti anni
Provo a dire la mia. Per quello che riguarda i cappucci (quello giallo) lo trovo adatto solo ai fili rigidi, per quelli multifilari non mi da affidabilità (forse sbaglio o forse sono condizionato dai video di cablaggi Americani). Per aggiungere un cavo o più, trovo la cosa un pochino più complicata per i WAGO, perché ci deve essere uno spazio vuoto, oppure si deve cambiare il morsetto e diventa tutto più complicato. (non so se mi sono spiegato) il mammut lo vedo adatto solo per collegare due fili (prolungare un cavo) visto il suo tipo di isolamento (io lo trovo solo nei lampadari e all'interno di apparecchiature per collegare il cavo con la spina stampata) . Per me la cosa migliore é il cappellotto (ForBox) si aggiungono i fili e se necessari si cambua dimensione del morsetto, anche se in casi di grossi aumenti di cavi si potrebbe dover aumentare la lunghezza del cavo spelato. Per le dimensioni, secondo me quando si devono unire più fili 4,5,6 quello più compatto potrebbe essere il Cappellotto (ForBox), credo che un Wako a 6,7,8 posti sia più ingombrante di un Cappellotto, magari quelli grandi che hanno la vite con la chiave a brugola. I cappucci (giallo) non lo considero, soprattutto per molti fili. Un esoepio è il morsetto di dubbia qualità tipo Wako che mostri in video, é un 5 posti, credo occupi meno spazio un solo cappellotto anche se grande... O no?
Faccio operazioni elettriche pure io all'estero. Wago fenomenali. Risolto il problema delle viti che si allentano a causa delle vibrazioni (sulle segherie sono il top). Chiaramente sempre rispettando i valori di corrente nominale che possono portare.
Riguardo il dimensionamento dei cappellotti, almeno da quanto ne so io funziona in questo modo: Sul cappellotto è stampato un numero, ad esempio 4, quel numero indica che é possibile collegare 3 cavi da 4 mm di sezione. Quindi il cappelloto giusto si potrebbe ricavare facendo la somma delle sezioni dei fili utilizzati diviso 3.
Sarebbe stato interessante testare anche i morsetti volanti della Cembre, che a differenza dei cappellotti tradizionali, vanno a stringere tutti i trefoli. La prova più interessante, sarebbe stata aumentare gradualmente il valore di corrente che percorre il cavo e con una termocamera, vedere la temperatura dei relativi morsetti.
Bel video White! Sono anch'io elettricista e uso di gran lunga quelli che tu chiami "cappellotti" (qui si chiamano cappucci). Piccola annotazione, i "mammut" non è vero che non sono più a norma, si sono semplicemente...... estinti! 😂
@@ernestooo5411 non è chiara la domanda, certo è che il morsetto qualunque esso sia, deve avere un diametro o sezione adeguato alla somma della sezione dei trefoli dei conduttori da giuntare, non lasciando eccessi di spazio che peggiorano la resistenza di contatto
@@ernestooo5411 per dire tutto in 15 minuti dovrei andare almeno a 16x, comunque per un occhio attento alla fine lo mostro l'errore classico, un bel cappellotto da 16 per giuntare due cavi da 1,5 ;)
@@ernestooo5411 ernesto quando troverò un mammut montato con un tubetto farò una foto e te la invierò, ma in 30 anni che lavoro questo non è mai accaduto. La teoria è stupenda, la pratica che trovi in campo è altro. Se poi vogliamo discutere su questo punto facciamolo giusto per passare del tempo.
A vederli così, sembrerebbe che i Wago potrebbero occupare molto spazio se ci sono tanti conduttori da giuntare insieme (e bisogna anche prevedere in anticipo morsetti col giusto numero di porte). Poi magari sbaglio, ma questa è l'impressione che mi danno
Se sei in presenza di dorsali e cassetti con molte derivazioni non sono questi i morsetti adatti, se fai un giro nel sito Wago vedrai parecchie soluzioni in merito, te lo dico perchè è la prima cosa che era venuta in mente anche a me e mi sembrava strano che non fosse così lampante. Detto ciò, è anche vero quello che dico in fondo al video e cioè che spesso si trovano cappellotti sovradimensionati o sottodimensionati montati unicamente perchè non se ne avevano altri al momento ;)
C'è un'altra cosa da dire di morsetti a levetta riguardante lo spazio, con questo morsetti si può lavorare anche dentro la cassetta, anche se piccola, quindi in casi estremi di può tenere pochissimo filo e quindi avere delle giunte quasi passanti, quindi occupare pochissimo spazio.
@@WhiteGhostShop Sì, beh, a quel punto vai con le barre equipotenziali, ma non si possono mettere in tutte le cassette di derivazione per via dello spazio richiesto e del sistema di montaggio. Nell'impianto di casa dei miei c'è un altro tipo di connettore rispetto a quelli che hai presentato, una sorta di via di mezzo tra i cappellotti e i cappucci, nel senso che c'è un anello di metallo che stringe i cavi con una vite come nel cappellotto, ma non è imprigionato nella plastica; poi su quello è avvitato un cappuccio cieco a coprire (è senza spirale e c'è una vera e propria filettatura sia sull'anello si metallo che nel fondo del cappuccio), ma anche questi mi sembrano un modello che ormai non si usa più
Se ricordo bene la normativa, per il cavo di terra è prevista la giunzione con morsetto/vite o saldatura. Avrei dei dubbi per i Wago che lavorano per compressione. Qualcuno ha già approfondito?
@@pinolo951 non citare la norma CEI senza specificare a quale ti riferisci perché ci sono norme diverse per ambienti diversi ed a volte si intrecciano e bisogna capire quale è più forte "ad esempio se menzionata in qualche decreto legge" .... Io, la 64-8 e la 37-8 non le ho lette in tanto perché ci vuole grande conoscenza del linguaggio poi hanno anche un costo non indifferente... Personalmente mi sono affidato ad un gruppo dove c'è un progettista facente parte del CEI e che spiega le norme in modo semplificato e qualsiasi dubbio specifico viene spiegato nei minimi particolari... Detto tutto ciò ovviamente i sistemi di giunzione devono avere marchiatura imq, da lì il professionista dovrebbe andare a scaricarsi i dati tecnici e quindi utilizzare i dispositivi secondo le regole del costruttore ... Un po' di tempo fa avevo un dubbio che mi era rimasto da quando ero ancora dipendente ossia le giunture saldate, quindi mi hanno menzionato l'articolo sulle giunture dove è sconsigliato l'uso di leghe bassofondenti ma non vietata "l'installatore se ne prende la responsabilità" comunque in generale non dice cosa si e cosa no ma solo che deve essere adatto al luogo di installazione, senza quindi escludere anche il nastro isolante. Saluti
Non so se ti è già stato segnalato, il mammut ha sopportato più kg rispetto agli altri morsetti perché il tiro era diviso su due fili bloccati su due viti diverse. Tra l'altro in questo caso non possiamo neppure definirla una giunzione, i due fili non sono in contatto tra di loro.
Ciao White Ghost posso chiederti con tutta gentilezza che telecamera usi per fare i video ? O usi una go pro ? E posso permettere di correggerti una cosa con tutta gentilezza quando si parla di corrente elettrica ? Si chiamano cavi elettrici e non fili perché quelli li usa la sarta ;). Inoltre con le forbici da elettricista Usag come ti trovi ? Sono di altissima qualità ? Scusa il disturbo. Ti auguro una buona giornata. P.S sto facendo un corso serale da elettricista. E il mio nome è Manuel ;).
Fili, cavi, cordina, chiamali come vuoi tu 😉 forbici belle, tutto il reparto video lo trovi linkato nella mia pagina amazon, comunque canon r6 principalmente
Se non sbaglio i cappellotti in termine tecnico si chiamano morsetti forbox e sono i più usati a livelli civile ed industriale e come qualcuno ha già scritto i più usati sono quelli un cui la vite tira una una lamella che va a schiacciare e non per vanno attorcigliati di norma per facilitare gli interventi successivi …i mammut sono fantastici per creare morsettiere in cui è facile creare connessioni e ponti equipotenziali meglio se abbinati a terminali
I mammut hanno il vantaggio di poterli usare "a pannello", ci pianti un chiodo o una vite nell'apposito foro e ti permette di avare connessioni stabili su un una superficie piana. Certo son casi di nicchia, ma a volte restano la soluzione più semplice. I Vago non li conoscevo (grazie!!!), ho quelli cinesi ma non mi sono trovato gran che ben....falsi contetti, rapida ossidazione in ambienti esterni, insomma, li sconsiglio.
Ho lavorato con i morsetti wago per 43 anni e garantisco che se usati per la corrente nominale non danno problemi. Altra cosa non detta: i morsetti a molla o a levetta sono migliori di quelli a serraggio a vite poichè il conduttore nei morsetti a molla è continuamente sottoposto alla pressione della molla, mentre quelli a vite col tempo la giunzione si allenta poichè il rame è duttile.
Da tecnico del settore posso solo dire che manca la prova più importante la tenuta alla portata in corrente. Quando un elemento di giunzione si surriscalda come si comporta alla tenuta elettromeccanica? Io ritengo che sia più sicura una connessione con un cappellotto, se ben realizzata, che basa la tenuta sul principio del piano inclinato, la vite, piuttosto che un connettore a levetta che sotto sollecitazione termica tiene sicuramente molto meno. Certamente per fare delle prove validanti sono necessarie apparecchiature da laboratori di certificazione molto costose, ma per esperienza personale il cappellotto rappresenta sempre la soluzione più affidabile dal punto di vista elettromeccanoco e che occupa poco spazio.
Ciao Andrea da ex elettricista i cappellotti come li chiami tu ne ho usati una tonnellata qui a Castelnovo Di Sotto vengono chiamati semplicemente morsetti o se vuoi fare il figo li chiami forbox🤙🤙🤙🤙
Oltre ai wago da anni ci i cembre italiani multi via 3,5,6,10 posizioni, serraggio indiretto che basta infilare uno o più cordone, possibilità di fissarlo su guida din ts 35.. Vera manna
Da me quelli che tu chiami cappellotti li chiamano Forbox, ma io in quelli con la vite che scende a stringere il rame "nudo" (come quelli in video) metto i puntalini, discorso diverso se si tratta di quelli che hanno una piastrina che scende senza danneggiare il rame e compattandolo omogeneamente li uso senza puntalini e senza attorcigliare il rame. Su un impianto serio Forbox tutta la vita! I wago lasciamoli ai teteschi che magari usano ancora cavi rigidi... per noi che usiamo cordine flessibili è meglio un collegamento più saldo, con meno resistenza e a mio dire più duraturo! gli impianti elettrici non sono "giocattoli" sono cose che devono durare 50 anni o più! Invece per fare "cazzatine" in laboratorio o comunque cose provvisorie i Wago sono molto comodi e veloci. I Wago grigi ed arancioni che mostri dopo quelli trasparenti dovrebbero essere solo per conduttori rigidi che in italia non si usano più. Comunque correggimi se sbaglio, la normativa non dice che in ogni morsetto dove scende la vite direttamente sul conduttore (senza piastrina) andrebbero usati i puntalini?
A me personalmente i wago non mi piacciono per le giunzioni in derivazione..... (Anche gli altri due) 1 perché la corrente passa nel morsetto 2 se ho 10 cavi (o più) da collegare???? Ci vuole una "fisarmonica" di morsetto! Io per le giunzioni in derivazione rimango fedele ai cappellotti a vite 👍😉
Come detto nei consigli in fondo al video ogni lavorazione ha un suo elemento di giunzione più consono, poi le preferenze personali restano preferenze personali.
@@WhiteGhostShop concordo con te non dico il contrario, ogni morsetto ha la sua utilità... Esempio il mammut è usatissimo nei lampadari e anche il wago va benissimo! Per il mio parere espresso... L'ho specificato che è personale e come hai detto te... Ho commentato! (con un mio parere). Per il resto complimenti per il video e soprattutto per la spiegazione sulla 503! 👍👍 saluti e buona giornata
Cembre Z… morsetto a gabbia definitivo secondo me. Costano un po’ ma lavoro più sicuro e si risparmia anche tempo, perché non serve attorcigliare i fili
Devo precisare che i mammuth sono consigliati solo per i lampadari o plafoniere e sono meglio dei morsetti a molla sui lampadari di ikea e in questo caso se lo avete cambiatelo con un mammuth
In verità non credo tu possa fare di tutta l’erba un fascio, anzi se devi dirtela tutta io i mammut li vedo anche e soprattutto a pannello. Che poi si sia abituati a trovarli nei lampadari beh ok, qui da noi li si usava abombazza 😉
nn so se qualcuno te lo ha gia segnalato, fai molta attenzione a parlare di lavori sotto tensione, per la normativa italiana possono eseguire lavori sotto tensione solamente persone esperte e con una formazione idonena e con strumenti adatti. il solo cacciavite isolato non è sufficente.
ciao Antonio, il punto non è "lavorare in tesnione", quello non si fa. Il punto è: sei un hobbista e stai cablando la tua ciabattina, sei davvero certo di aver tolto corrente? Sei in grado di capire se lo hai fatto? Magari no e allora almeno usa il cacciavite isolato. Questo si intendeva.
@@WhiteGhostShop ognuno a casa propria è liberissimo di fare ciò che vuole ma prporre in un canale pubblico soluzini che sono vietate a livello normativo non mi sembra corretto. il messaggio che dovrebbe passare è che i lavori di connessione di fili con morsetti (perrimanere nello specifico caso trattato) vanno fatti solo dopo aver tolto teìnsoine. ( in realtà la normativa prevede ben altri accorgimenti).
😀 Belin quante menate co sti morsetti, speli 2 cm di cavo li intrecci e usi il cerotto come isolante, dopo 50 anni è cemento. Dispersioni? elettrizzano la vita 🤣😂. Oggi inorridiamo ma... quanti ne abbiamo trovati e (purtroppo) ne troviamo ancora. Mi raccomando solo cavi isolati in tela😛
la fusione del morsetto e dovuto alla qualità della materia prima ed in piccola parte alla progettazione...anche sé porta la certificazione .....non interessa più la qualità alle industrie basta che si venda ....in tutto l'occidente ce una DECADENZA GENERALE NON C'È PIÙ INTERESSE 🤷🤦😤
Ho smesso di guardare quando hai fatto il confronto tra le velocità di montaggio, se fai un video di qualsivoglia divulgazione almeno che sia corretto, avranno anche mille nomi diversi ma non puoi scrivermi in sovrimpressione CAPPELLOTTO...... chiamalo col suo nome da catalogo "Morsetto a vite"
Perdonami ma questo è il primo e il più grande errore che può fare un elettricista! Troppa confidenza toglie la riverenza, quindi dissento completamente e categoricamente da questo commento. Usate SEMPRE utensili certificati e creati per il lavoro che state facendo in totale sicurezza, anche proteggendovi dalle distrazioni, che purtroppo ci sono e ci saranno sempre.
Consigliare di lavorare con un cacciavite isolato su un impianto in tensione a degli hobbisti è deleterio. Premesso che l'elettricità è un lavoro da professionisti, un hobbista non dovrebbe mai pensare di lavorare in tensione. Video bocciato.
Per me è bocciato il tuo commento! Non hai capito il senso del video... Lui dice chiaramente di non sottovalutare l'elettricità e da un consiglio ad un principiante sprovveduto testardo che vuole far da solo di utilizzare quantomeno un cacciavite adatto!
Probabilmente Paolo dovresti guardare tutto il video e non dare giudizi affrettati, te lo dico perchè se lo avessi fatto avresti visto come il consiglio più importante che do è intitolato "no diy". Quindi perdonami ma "boccio" il tuo commento.
Che dire? Ancora un'altra pagina di enciclopedia... spiegazione perfetta!
Grazie Andrea per chiarezza e completezza delle tue spiegazioni
Ottima spiegazione dei morsetti, sinceramente io non conoscevo il morsetto a leva (wago) molto belle le varie prove che lei ha eseguito!! 😂😂😂!
Ottimo servizio. Se posso, la prima cosa da rispettare sono le sezioni dei conduttori e morsetti, adeguati al carico, dopo di che se posso dare un consiglio, tutti i morsetti marchiati a norma vanno bene, ottimi i wago, il top sono quelli che hanno una piastrina interna sotto la vite (es. Cembre), in maniera da evitare dispersione termica, anziché comprimere il rame direttamente con la vite, ovviamente le viti vanno strette bene, capita con il tempo che l'effetto termico della giunzione tende ad allentare le viti. Hai fatto bene a consigliare di togliere sempre la tensione dal generale come indica la normativa.
Se sei l'unico che seguo, c'è un motivo. Grazie! Ottimo video
Proprio oggi pensavo a quando avresti fatto dei video inerenti al tuo lavoro... Spero ce ne siano di altri... Xke è vero che in tanti sappiamo cambiare una presa ma vedere dei tutorial per cose semplici è sempre ben accetto!
Complimenti André, sempre video di qualità dal linguaggio semplice e chiarissimo...
Aggettivi non ne ho più, rimane solo un infinito GRAZIE Andrea 👏🏻👏🏻👏🏻💯🔝
grazie per questo video, se ne farai altri di comparazione tra prodotti economici e costosi sarò felice di vederli
Gran bel video white. Complimenti per come spieghi sempre in modo chiaro e semplice le cose. A presto e al prossimo video.
Bravo, hai spiegato il tutto con molta attenzione e professionalità.
Da elettricista non praticante, posso solo dire: Grazie, Grazie, Grazie. Andrea come all solito i tuoi vieo sono al TOP, "condivisione divulgativa" molto importante, chiara e onesta.
I morsetti a cappellotto sono i più affidabili per miglior contatto, isolamento, visibilità della connessione sia in applicazioni ambito civile che industriale.
I morsetti a clip o levetta li ho sempre visti poco affidabili nel tempo relativamente alla continuità del contatto (maggiore resistenza) nel tempo e particolarmente in ambito industriale, dove gli ambienti (bordo macchina e non) sono interessati dalla presenza fi polveri,liquidi, movimentazioni continue e forti vibrazioni.
Pertanto il cappellotto al momento a mio umile avviso è il 🔝
Bella disamina.👍
guarda questo
@@pazzosi 🤔
Argomento veramente interessante Andrea, qui sottolinei tutta la tua competenza
Bravo la tua professionalità ti distingue sempre, grazie dei tuoi consigli per me un vero tesoro
bravissimo, grazie descrizioni molto chiare
Bravo, tanta sostanza niente fronzoli , perfetto !!!
Ineccepibile, non palesemente di parte, utile. Grazie!
Andrea, oramai non ti ferma più nessuno!!! Complimenti per i video molto esaustivo!! Completo con tutto ciò che si poteva dire riguardo ai "cappellotti"!!! 😉😉😉😉
Ciao ottimo video ora sono in pensione, usavo i mammut solo in casi particolari come plafoniere o piccoli quadri elettrici, ma sempre come giunzione mai in scatole di derivazione. In qualsiasi giunzione il pericolo è la fuoriuscita di un filino che ti da tensione, se la sezione è adeguata e la giunzione è giusta e ben fatta non si deve surriscaldare, oltre il pericolo c'è anche il consumo di energia
Hai risposto a delle domande che mi sono fatto molto spesso, davvero molto interessante👏🏻👏🏻
Sempre chiaro nelle spiegazioni e con argomenti sempre utili
fantastico,sorpreso dalla completezza della spiegazione.
Non consiglieri ad un hobbista di lavorare su un impianto, meno che mai se l'impianto è in tensione, nemmeno con utensili isolati. È un attimo fare danni e farsi male. Detto ciò, bel video, anche io personalmente esprimo simpatia verso i morsetti a levetta wago, nel mio lavoro solitamente sono la mia prima scelta, sia per la qualità che per velocità di utilizzo. I wire nuts negli USA li usano tantissimo, personalmente non mi piacciono per niente, anche se a dispetto di quello che pensavo la connessione è davvero buona. Ma continuo a non farmeli andar giù
infatti è il consiglio n°4, come detto, il più importante ;)
I wago costano troppo e, per giunte ampie, sono scomodi. Quelli a campagna rimangono i più validi in rapporto al prezzo. I wago sono perfetti in alcune circostanze precise, oppure quando i fili sono rigidi.
@@riccardosacchetti e infatti consiglio n°3 "utilizzo", scegliete il morsetto giusto per la lavorazione giusta ;) Per quel che riguarda il prezzo dei wago lì è una scelta personale se spendere o meno quei soldi a dispetto di un altro morsetto altrettanto valido ma magari più economico.
@@WhiteGhostShop no no, ma nulla contro quanto detto, anzi. Io li guardo dal punto di vista lavorativo. Comprare 10000 campane ha un costo, 10k wago un altro. In più, se fai giunte particolari non limitando il tutto a 2 fili, occupano una valanga di posto e non vai oltre un certo numero.
Ottima panoramica sui vari morsetti e ottimi consigli!
Personalmente i miei preferiti, purtroppo non a norma, erano una versione vecchia dei "cappellotti" con una vite molto più larga e stondata che comprimeva i fili in modo più gentile, senza rischiare di tranciarli; il tutto era poi isolato da un cappuccio di plastica senza fori che si avvitava sopra
ci sono i morsetti/cappellotti della cembre a serraggio indiretto
@@edivad82 Non li conoscevo, grazie!
Istruzioni sempre utili👍, grazie Andrea
Complimenti!!! Ottimo video.👍👋
Faccio l'elettricista da 20 anni i cappucci colorati non li avevo mai visti 🤷🏻♂️ gli altri li usiamo un po' tutti 3 dipende dalle esigenze. Complimenti bel video!
Eh io lo sono da 30 in alcuni condomini ci sono eccome i cappucci 😉
7:00 Qualcosa non mi torna. Se avessi bisogno di un terzo conduttore,non previsto in sede di progettazione, avrei comunque bisogno di sostituire il morsetto per intero con uno a 3 posti, in luogo dei 2 installati in progetto. Ho capito bene oppure sono modulari e ampliabili da 2 a 3-5 posti?
Il punto é che puó non essere una modifica ma semplicemente un aggiunta che puoi fare senza problemi in tensione e avendola progettata prima. Per dire.
Bravo, queste sono cose che bisogna assolutamente sapere prima di scomodare i vigili del fuoco...
comunque per quanto riguarda l'uso del cacciavite isolato: chi è del mestiere già lo sa bene, l'hobbista con molta dimestichezza...lo sa già bene anche lui, l'hobbista con poca dimestichezza farebbe cosa saggia a lasciare l'elettricità dove sta. Ciao e grazie.
concordo e infatti lo dico nel consiglio n°4 ;)
Argomento veramente interessante, argomentato in maniera professionale
Ottimo video, grazie 👍👏👏👏
Ciao White! Complimenti per il video, volevo chiederti una curiosità. Secondo te fra intercable, cembre, usag ecc... Quali sono le migliori forbici da elettricista?
io mi trovo bene con usag e intercable
Complimenti ben fatto.
Ciao Andrea, anch'io, come te sono un elettricista di professione, però mi sento di indicarti nella categoria morsetti a capellotto, io preferisco i morsetti della Cembre della serie Z2.5-1/Z6-1/Z10-1/Z25-1 perché la vite spinge la piastrina che pressa i fili e non direttamente obbligandoti ad attorcigliarli tra loro come succede su quelli della BM o altri brend, hanno solo un piccolissimo difetto, sono un po più cari , ma per la sicurezza si fa questo ed altro. per fare una giunzione dei conduttori di faretti su una linea di illuminazione di una sala con più faretti connessi, i morsetti a levetta della Wago sono il massimo perché puoi collegare/scollegare il faretto in qualsiasi momento anche sotto tensione.
Ciao roberto certo i cembre sono l’evoluzione del cappellotto e si sono un po cari 😉
Ottima spiegazione
Precisazione: i mammut sarebbero i predecessori dei morsetti per barra omega o barra din nei quadri elettrici. Negli anni 80 venivano utilizzati un po’ a sentimento (molte volte erroneamente) per gli impianti elettrici civili. Esistevano già da tempo i cappellotti ma erano colorati, non trasparenti, in due versioni, con vite esterna oppure interna e il cappuccio avvitato sopra. Sono spesso utilizzati nelle apparecchiature elettriche quali plafoniere, apliques ecc, per la connessione all’impianto elettrico.
Quelli colorati sono quelli che vedi nel video, grazie per la spec comunque 👍
Bravo Andrea !
Ottimo video. Ho letto che i morsetti a chiusura rapida (clip) si sfilano i cavi se in posti dove forzano,almeno quelli economici.provo a guardare i wago
Ciao, per il collegamento di un lampadario a soffitto, tra i cavi del corrugato e quelli del lampadario è piu corretto l'utilizzo dei cappellotti o dei mammuth? Grazie
Io dove posso metto sempre dei cappellotti
Buongiorno e complimento per il canale. Mi sono iscritto ☺️… vorrei chiedere un consiglio. Ho appena montato un’isola centrale della cucina che prevede anche il piano cottura a induzione.Non ho predisposizioni per delle prese di corrente sotto l’isola, di conseguenza andró a fare un collegamento diretto e la giunzione attraverso morsetto passerà abbastanza vicino a un forno elettrico. Esiste una soluzione intelligente e sicura? Grazie
Ne esistono molte ma il consiglio é di rivolgersi ad un professionista, consigliarle da remoto una soluzione senza conoscere e aver visto nulla sarebbe a dir poco irresponsabile 😉
Bellissimo video molto esaustivo.
Una domanda. Riguardo i mammut, è consigliabile crimpare i cavi?
teoricamente, come dicevo ad un altro utente, si andrebbero intestati, nella pratica in 30 anni di attività non ne ho mai visto uno intestato.
Ciao, perché non si usa lo stagno e il termo-restringente? Chiedo per mia ignoranza in materia di alta tensione.
Ciao, certo che si usano, ma non ovunque, nei cassetti di derivazione di un impianto civile difficilmente trovi le giunte stagnate, mentre per gli impianti di allarme invece ad esempio è buona norma farlo e spesso si fa.
Ciao, grazie per il video.. se può interessare come curiosità, in Germania si usano quasi esclusivamente quelli a levetta o un altro tipo ancora, simile ma senza levetta, solo a pressione (ancora più piatti, sempre trasparenti, con all'interno due piccole linguette di metallo incrociate che consentono di spingere il cavo in entrata ma lo bloccano rispetto all'essere sfilato, non molto comodi per fare manutenzione ma che occupano ancora meno spazio), che funziona solo per i cavi di rame pieno (rigidi, non a treccia), maggiormente usati negli impianti più recenti.. i mammut invece faccio sempre fatica a trovarli..
Ciao avevo pensato di includere anche quelli ma sarebbe diventata troppo lunga 😉
Francia e Inghilterra idem, wago 221 tutta la vita, nell’industriale ormai la molla ha fortunatamente quasi sostituito la vite, eliminando i problemi di morsetti lenti, controlli etc etc
Ciao Andrea, un'idea per dare ancora più completezza a questo video. Perchè non misurare effettivamente la resistenza delle connessioni? (così da capire quanto effettivamente scaldi per effetto Joule) dato che la resistenza sarà molto bassa e quindi difficile misurarla con il multimetro. Se hai un alimentatore regolabile, fissa una corrente e misura la caduta di tensione ai capi dei cavi giuntati. Con la legge di Ohm ti ricavi poi la resistenza effettiva. A mio avviso i WAGO a levetta non sono da meno rispetto cappellotti e forbox.
Volendo considerare la resistenza, si dovrà tenere in considerazione il punto di continuità che offre la giunzione, o meglio la sezione del cavo in quel punto.
A mio avviso il cappellotto, offre una continuità migliore per quanto riguarda la sezione del cavo essendo i due estremi fra loro attorcigliati e poi mantenuti da una vite opportunamente serrata, pertanto immagino una resistenza di contatto trascurabilissima.
Mentre nei morsetti a pressione tipo wago la continuità è data dalla pressione dell'elemento di serraggio che immagino meno del serraggio di una vite anche in termini di durata nel tempo.
Ovvio sono mie considerazioni 😉
Tecnicamente potete trovare risposta nel sito vago in cui ci sono tutte le specifiche e le abilitazioni, prove ecc
l'ultimo consiglio era il migliore... grande andrea. cmq io sempre e solo i "cappelletti"
Ciao, la forbice che utilizzi nel video (usag 207E) è veramente ottima come dicono? Grazie Michele
Yes
Buonasera, ma giuntando i cavi da 2,5 mm2 con il mammut dedicato (quindi quello per cavi da 2,5 mm2), la portata di quella linea rimane sempre 3,5 kw a 16A? Non c'è pericolo, non c'é calo di portata?
Grazie
Con un 2,5 non fai andare una centrale nucleare, se anche la avessi di che stiamo parlando?
@@WhiteGhostShop questi cavi da 2,5 giuntati con il mammut portano la corrente ad una presa 16A
I cavi partono dalla derivazione, percorrono circa 5 metri, poi per una necessità finiscono in una scatolina (non sto a farla lunga) dove ci sono solo loro 3 e si giuntano con il mammut ad altri 3 fili uguali che percorrono il cammino per altri circa 4 metri e finiscono nella presa 16A.
Posso considerare questa presa come le altre di casa anche se nei cavi che la alimentano presenta una giuntura?
Non ci sono rischi di sorta se giuntati correttamente con il mammut?
Bravissimo eccellente spiegazione io sono un dilettante ma sono sicuro di aver capito bene a differenza di tanti cialtroni che x un Luke si venderebbero il culo grazie Andrea ciao Salvatore
Ciao Andrea per le connessioni uso quelli a cappuccio nella versione più evoluta dove i fili si inseriscono in una U e la vite poi li chiude tramite una lamina quindi adatti anche a fili rigidi.
I cembre se nn erro
@@WhiteGhostShop esatto della Cembre
ciao interessante ma una cosa... a prescindere da modello, quanta corrente può passare da questi connettori? per es se unisco 3 condizionatori quindi in media 1000w l uno reggono o si bruciano? qual è il loro limite? o è solo una questione di dimensioni di cavo
Entrambe, ma per quello che riguarda i connettori é tutto indicato nelle loro specifiche
Fantastici i wago, non li conoscevo
si può connettere tramite Cappellotto la fase + due fili per portare la stessa fase a due relè diversi?
É la funzione primaria dei cappellotti..
@@WhiteGhostShop ci sono riusciti egregiamente e ora tutto va a meraviglia.. domandona: cosa consigli per isolare bene due vecchi doppini del telefono?! ho tolto una vecchia tripolare del telefono e voglio metterci una bella presa schuko e basta portarci fase e neutro...
Hai risposto a tanti dubbi che avevo👍 e adesso devo ricordarmi che quando verrai nel mio lab, non dovrò farti vedere l'impianto elettrico. 😂
😂😂😂
Sicuramente ti devo ringraziare anche io per il video spiegazione e farti anche i complimenti per la chiarezza con cui hai spiegato!
Però ho una domanda molto specifica per fare un esempio pratico un pò particolare... diciamo che devo arrivare al quadro con 2 fili per 4 condizionatori (Ovviamente i fili dei condizionatori sono da 2,5mm, mentre i fili che arrivano al quadro sono da 6mm, altrettanto ovviamente non accenderei mai tutti e 4 insieme, al massimo 2), mi consiglieresti i wago come morsetti?
Tecnicamente puoi usarli se le specifiche vengono rispettate
Sarebbe stato interessante provare il livello di resistenza alla corrente, perché la fusione del morsetto avviene solo se la connessione elettrica non é ottimale e si genera calore.
Potrebbe essere oggetto di un ulteriore video perché no 👍
Con i vago consiglieresti di stagnare i fili?
Stagnare i fili é sempre quel “di più” che puoi fare sempre se vuoi. Come regola base peró no
bel video molto chiaro e concordo che ognuno faccia il suo mestiere peccato che dei cosidetti elettricisti che hanno lavorato a casa mia ne sanno meno di me e son dovuto correre per riparare i loro casini. tu lavori bene ma in giro in tutti i settori ci sono troppi incompetenti che li scopri solo dopo che hai avuto il danno
Vale anche il contrario, un caso o piu di uno non scredita a mio avviso nessuna categoria
Scusami per la domanda io ho una presa a casa che si è rotta e volevo cambiarla, aimé appena l'ho aperta ho scoperto che erano collegati ad essa ben 9 cavi 3 fasi 3 messe a terra e 3 neutri, scoperto poi che erano una presa che ho in fondo alla sala e poi 5 interruttori per le luci della sala, adesso purtroppo con la presa nuova non riesco ad inserire 9 cavi dentro, e stavo pensando di usare i connettori elettrici rapidi, ovvero 3 connettori da 5 porte in cui mettere in uno i tre cavi di fase, in uno i tre neutri e un uno le tre messe a terra, per poi attaccare ad ognuno uno spezzone per ricavarne di nuovo la presa elettrica, mi conviene?
Non é che ti conviene… devi farlo, 3 condittori in una presa che ne puó ospitare 2 non puoi farlo…
@@WhiteGhostShop il bello è che stava così da anni 😅😅, ok allora userò i connettori rapidi per dividere bene le cose
@@WhiteGhostShop aimé non sono riuscito a fare molto per il poco spazio della cassetta porta frutto, ho messo i cavi collegandoli con dei forbox e ho chiuso tutto facendola diventare una derivazione, perdendo la presa
@@WhiteGhostShop i cavi attivi erano solo 1 di fase uno di terra e uno di neutro, gli altri 6 prendevano dai connettori della presa, non so come abbaino fatto e come sia resistito per tanti anni
Provo a dire la mia. Per quello che riguarda i cappucci (quello giallo) lo trovo adatto solo ai fili rigidi, per quelli multifilari non mi da affidabilità (forse sbaglio o forse sono condizionato dai video di cablaggi Americani). Per aggiungere un cavo o più, trovo la cosa un pochino più complicata per i WAGO, perché ci deve essere uno spazio vuoto, oppure si deve cambiare il morsetto e diventa tutto più complicato. (non so se mi sono spiegato) il mammut lo vedo adatto solo per collegare due fili (prolungare un cavo) visto il suo tipo di isolamento (io lo trovo solo nei lampadari e all'interno di apparecchiature per collegare il cavo con la spina stampata) . Per me la cosa migliore é il cappellotto (ForBox) si aggiungono i fili e se necessari si cambua dimensione del morsetto, anche se in casi di grossi aumenti di cavi si potrebbe dover aumentare la lunghezza del cavo spelato. Per le dimensioni, secondo me quando si devono unire più fili 4,5,6 quello più compatto potrebbe essere il Cappellotto (ForBox), credo che un Wako a 6,7,8 posti sia più ingombrante di un Cappellotto, magari quelli grandi che hanno la vite con la chiave a brugola. I cappucci (giallo) non lo considero, soprattutto per molti fili. Un esoepio è il morsetto di dubbia qualità tipo Wako che mostri in video, é un 5 posti, credo occupi meno spazio un solo cappellotto anche se grande... O no?
Faccio operazioni elettriche pure io all'estero. Wago fenomenali. Risolto il problema delle viti che si allentano a causa delle vibrazioni (sulle segherie sono il top). Chiaramente sempre rispettando i valori di corrente nominale che possono portare.
Riguardo il dimensionamento dei cappellotti, almeno da quanto ne so io funziona in questo modo:
Sul cappellotto è stampato un numero, ad esempio 4, quel numero indica che é possibile collegare 3 cavi da 4 mm di sezione. Quindi il cappelloto giusto si potrebbe ricavare facendo la somma delle sezioni dei fili utilizzati diviso 3.
Ciao zio, per quanto ne so io il numero che dici tu è segnato vicino ad un piccolo quadrato che sta ad indicare la sezione in mmq
Sarebbe stato interessante testare anche i morsetti volanti della Cembre, che a differenza dei cappellotti tradizionali, vanno a stringere tutti i trefoli.
La prova più interessante, sarebbe stata aumentare gradualmente il valore di corrente che percorre il cavo e con una termocamera, vedere la temperatura dei relativi morsetti.
Ci sono molti morsetti in produzione e molte prove aggiuntive, se interessa si possono anche fare
Grazie, molto esauriente. Il mio elettricista usa solo nastro isolante... Ho sostituito con mammut.
Cavolo solo nastro isolante anche no…
Bel video White!
Sono anch'io elettricista e uso di gran lunga quelli che tu chiami "cappellotti" (qui si chiamano cappucci).
Piccola annotazione, i "mammut" non è vero che non sono più a norma, si sono semplicemente...... estinti! 😂
In realtà non sono più a norma i mammut isolati in gomma nera
@@ernestooo5411 non è chiara la domanda, certo è che il morsetto qualunque esso sia, deve avere un diametro o sezione adeguato alla somma della sezione dei trefoli dei conduttori da giuntare, non lasciando eccessi di spazio che peggiorano la resistenza di contatto
@@ernestooo5411 per dire tutto in 15 minuti dovrei andare almeno a 16x, comunque per un occhio attento alla fine lo mostro l'errore classico, un bel cappellotto da 16 per giuntare due cavi da 1,5 ;)
@@ernestooo5411 ernesto quando troverò un mammut montato con un tubetto farò una foto e te la invierò, ma in 30 anni che lavoro questo non è mai accaduto. La teoria è stupenda, la pratica che trovi in campo è altro. Se poi vogliamo discutere su questo punto facciamolo giusto per passare del tempo.
Ottimo video.
Grazie Andrea
A vederli così, sembrerebbe che i Wago potrebbero occupare molto spazio se ci sono tanti conduttori da giuntare insieme (e bisogna anche prevedere in anticipo morsetti col giusto numero di porte). Poi magari sbaglio, ma questa è l'impressione che mi danno
Se sei in presenza di dorsali e cassetti con molte derivazioni non sono questi i morsetti adatti, se fai un giro nel sito Wago vedrai parecchie soluzioni in merito, te lo dico perchè è la prima cosa che era venuta in mente anche a me e mi sembrava strano che non fosse così lampante. Detto ciò, è anche vero quello che dico in fondo al video e cioè che spesso si trovano cappellotti sovradimensionati o sottodimensionati montati unicamente perchè non se ne avevano altri al momento ;)
C'è un'altra cosa da dire di morsetti a levetta riguardante lo spazio, con questo morsetti si può lavorare anche dentro la cassetta, anche se piccola, quindi in casi estremi di può tenere pochissimo filo e quindi avere delle giunte quasi passanti, quindi occupare pochissimo spazio.
@@WhiteGhostShop Sì, beh, a quel punto vai con le barre equipotenziali, ma non si possono mettere in tutte le cassette di derivazione per via dello spazio richiesto e del sistema di montaggio.
Nell'impianto di casa dei miei c'è un altro tipo di connettore rispetto a quelli che hai presentato, una sorta di via di mezzo tra i cappellotti e i cappucci, nel senso che c'è un anello di metallo che stringe i cavi con una vite come nel cappellotto, ma non è imprigionato nella plastica; poi su quello è avvitato un cappuccio cieco a coprire (è senza spirale e c'è una vera e propria filettatura sia sull'anello si metallo che nel fondo del cappuccio), ma anche questi mi sembrano un modello che ormai non si usa più
Se ricordo bene la normativa, per il cavo di terra è prevista la giunzione con morsetto/vite o saldatura. Avrei dei dubbi per i Wago che lavorano per compressione. Qualcuno ha già approfondito?
@@pinolo951 non citare la norma CEI senza specificare a quale ti riferisci perché ci sono norme diverse per ambienti diversi ed a volte si intrecciano e bisogna capire quale è più forte "ad esempio se menzionata in qualche decreto legge" .... Io, la 64-8 e la 37-8 non le ho lette in tanto perché ci vuole grande conoscenza del linguaggio poi hanno anche un costo non indifferente... Personalmente mi sono affidato ad un gruppo dove c'è un progettista facente parte del CEI e che spiega le norme in modo semplificato e qualsiasi dubbio specifico viene spiegato nei minimi particolari... Detto tutto ciò ovviamente i sistemi di giunzione devono avere marchiatura imq, da lì il professionista dovrebbe andare a scaricarsi i dati tecnici e quindi utilizzare i dispositivi secondo le regole del costruttore ... Un po' di tempo fa avevo un dubbio che mi era rimasto da quando ero ancora dipendente ossia le giunture saldate, quindi mi hanno menzionato l'articolo sulle giunture dove è sconsigliato l'uso di leghe bassofondenti ma non vietata "l'installatore se ne prende la responsabilità" comunque in generale non dice cosa si e cosa no ma solo che deve essere adatto al luogo di installazione, senza quindi escludere anche il nastro isolante.
Saluti
Interessante bravo ciaooo
Ciao, prova a valutare anche Cembre Z
A quando un video su Sonoff nei vari tipi? Grazie
Puó essere un’idea
Non so se ti è già stato segnalato, il mammut ha sopportato più kg rispetto agli altri morsetti perché il tiro era diviso su due fili bloccati su due viti diverse. Tra l'altro in questo caso non possiamo neppure definirla una giunzione, i due fili non sono in contatto tra di loro.
Ciao White Ghost posso chiederti con tutta gentilezza che telecamera usi per fare i video ? O usi una go pro ? E posso permettere di correggerti una cosa con tutta gentilezza quando si parla di corrente elettrica ? Si chiamano cavi elettrici e non fili perché quelli li usa la sarta ;). Inoltre con le forbici da elettricista Usag come ti trovi ? Sono di altissima qualità ? Scusa il disturbo. Ti auguro una buona giornata. P.S sto facendo un corso serale da elettricista. E il mio nome è Manuel ;).
Fili, cavi, cordina, chiamali come vuoi tu 😉 forbici belle, tutto il reparto video lo trovi linkato nella mia pagina amazon, comunque canon r6 principalmente
Bravo
Hai mai pensato hai morsetti Weidmuller della serie WDU????
No onestamente nn li conosco
Ho visto che ci sono tanti filmati su RUclips se cerchi Weidmuller: non sono in italiano ma il filmato si spiega da se'...
Se non sbaglio i cappellotti in termine tecnico si chiamano morsetti forbox e sono i più usati a livelli civile ed industriale e come qualcuno ha già scritto i più usati sono quelli un cui la vite tira una una lamella che va a schiacciare e non per vanno attorcigliati di norma per facilitare gli interventi successivi …i mammut sono fantastici per creare morsettiere in cui è facile creare connessioni e ponti equipotenziali meglio se abbinati a terminali
Ciao, i cembre sono ottimi ma non sono i più usati
I mammut hanno il vantaggio di poterli usare "a pannello", ci pianti un chiodo o una vite nell'apposito foro e ti permette di avare connessioni stabili su un una superficie piana. Certo son casi di nicchia, ma a volte restano la soluzione più semplice. I Vago non li conoscevo (grazie!!!), ho quelli cinesi ma non mi sono trovato gran che ben....falsi contetti, rapida ossidazione in ambienti esterni, insomma, li sconsiglio.
Ho lavorato con i morsetti wago per 43 anni e garantisco che se usati per la corrente nominale non danno problemi. Altra cosa non detta: i morsetti a molla o a levetta sono migliori di quelli a serraggio a vite poichè il conduttore nei morsetti a molla è continuamente sottoposto alla pressione della molla, mentre quelli a vite col tempo la giunzione si allenta poichè il rame è duttile.
Io consiglio sempre di togliere la tensione così non si ha problemi di non essere isolato.
Ti ho risposto nell'altro commento, perfetto il consiglio di togliere tensione, ma pessima l'idea di sottovalutare il pericolo.
Da tecnico del settore posso solo dire che manca la prova più importante la tenuta alla portata in corrente.
Quando un elemento di giunzione si surriscalda come si comporta alla tenuta elettromeccanica?
Io ritengo che sia più sicura una connessione con un cappellotto, se ben realizzata, che basa la tenuta sul principio del piano inclinato, la vite, piuttosto che un connettore a levetta che sotto sollecitazione termica tiene sicuramente molto meno.
Certamente per fare delle prove validanti sono necessarie apparecchiature da laboratori di certificazione molto costose, ma per esperienza personale il cappellotto rappresenta sempre la soluzione più affidabile dal punto di vista elettromeccanoco e che occupa poco spazio.
Il cappellotto é nel nostro dna.
Ciao Andrea da ex elettricista i cappellotti come li chiami tu ne ho usati una tonnellata qui a Castelnovo Di Sotto vengono chiamati semplicemente morsetti o se vuoi fare il figo li chiami forbox🤙🤙🤙🤙
Oltre ai wago da anni ci i cembre italiani multi via 3,5,6,10 posizioni, serraggio indiretto che basta infilare uno o più cordone, possibilità di fissarlo su guida din ts 35.. Vera manna
Da me quelli che tu chiami cappellotti li chiamano Forbox, ma io in quelli con la vite che scende a stringere il rame "nudo" (come quelli in video) metto i puntalini, discorso diverso se si tratta di quelli che hanno una piastrina che scende senza danneggiare il rame e compattandolo omogeneamente li uso senza puntalini e senza attorcigliare il rame. Su un impianto serio Forbox tutta la vita! I wago lasciamoli ai teteschi che magari usano ancora cavi rigidi... per noi che usiamo cordine flessibili è meglio un collegamento più saldo, con meno resistenza e a mio dire più duraturo! gli impianti elettrici non sono "giocattoli" sono cose che devono durare 50 anni o più! Invece per fare "cazzatine" in laboratorio o comunque cose provvisorie i Wago sono molto comodi e veloci. I Wago grigi ed arancioni che mostri dopo quelli trasparenti dovrebbero essere solo per conduttori rigidi che in italia non si usano più.
Comunque correggimi se sbaglio, la normativa non dice che in ogni morsetto dove scende la vite direttamente sul conduttore (senza piastrina) andrebbero usati i puntalini?
Ciao, la wago ha tutte le certifiche per poter operare in sicurezza, poi ovviamente economia locale e preferenze lavorative nn si discutono
A me personalmente i wago non mi piacciono per le giunzioni in derivazione..... (Anche gli altri due)
1 perché la corrente passa nel morsetto
2 se ho 10 cavi (o più) da collegare???? Ci vuole una "fisarmonica" di morsetto!
Io per le giunzioni in derivazione rimango fedele ai cappellotti a vite 👍😉
Come detto nei consigli in fondo al video ogni lavorazione ha un suo elemento di giunzione più consono, poi le preferenze personali restano preferenze personali.
@@WhiteGhostShop concordo con te non dico il contrario, ogni morsetto ha la sua utilità... Esempio il mammut è usatissimo nei lampadari e anche il wago va benissimo!
Per il mio parere espresso... L'ho specificato che è personale e come hai detto te... Ho commentato! (con un mio parere).
Per il resto complimenti per il video e soprattutto per la spiegazione sulla 503! 👍👍 saluti e buona giornata
Cosa ne pensi dei cavi rigidi che si usavano negli anni 80' ???
Cembre Z… morsetto a gabbia definitivo secondo me. Costano un po’ ma lavoro più sicuro e si risparmia anche tempo, perché non serve attorcigliare i fili
Usiamo sempre il puntalino😂
Devo precisare che i mammuth sono consigliati solo per i lampadari o plafoniere e sono meglio dei morsetti a molla sui lampadari di ikea e in questo caso se lo avete cambiatelo con un mammuth
In verità non credo tu possa fare di tutta l’erba un fascio, anzi se devi dirtela tutta io i mammut li vedo anche e soprattutto a pannello. Che poi si sia abituati a trovarli nei lampadari beh ok, qui da noi li si usava abombazza 😉
bravo morsetti per sempre
Ok
nn so se qualcuno te lo ha gia segnalato, fai molta attenzione a parlare di lavori sotto tensione, per la normativa italiana possono eseguire lavori sotto tensione solamente persone esperte e con una formazione idonena e con strumenti adatti. il solo cacciavite isolato non è sufficente.
ciao Antonio, il punto non è "lavorare in tesnione", quello non si fa. Il punto è: sei un hobbista e stai cablando la tua ciabattina, sei davvero certo di aver tolto corrente? Sei in grado di capire se lo hai fatto? Magari no e allora almeno usa il cacciavite isolato. Questo si intendeva.
@@WhiteGhostShop ognuno a casa propria è liberissimo di fare ciò che vuole ma prporre in un canale pubblico soluzini che sono vietate a livello normativo non mi sembra corretto. il messaggio che dovrebbe passare è che i lavori di connessione di fili con morsetti (perrimanere nello specifico caso trattato) vanno fatti solo dopo aver tolto teìnsoine. ( in realtà la normativa prevede ben altri accorgimenti).
Ha dimenticato di specificare video sponsorizzato wago...
Ah pensa anche wago si é dimenticata di dirmi che mi sponsorizzava. Ah genio !! 😂
😀 Belin quante menate co sti morsetti, speli 2 cm di cavo li intrecci e usi il cerotto come isolante, dopo 50 anni è cemento. Dispersioni? elettrizzano la vita 🤣😂. Oggi inorridiamo ma... quanti ne abbiamo trovati e (purtroppo) ne troviamo ancora. Mi raccomando solo cavi isolati in tela😛
E mani bagnate quando lavorate eh!
@come se fosse antani e infatti lo dico, detto ció io mi gioco anche presa trovata riparata con domopack 😭
io da diverso tempo uso i wago e sono praticissimi
qui in Germania, i Wago Klemme vanno per la maggiore
si esatto, come dico nel video mi sono informato ed era una cosa che non immaginavo ;)
Qui usavano anche un altro tipo ma era solo per i fili rigidi e andavano ad incastro
la fusione del morsetto e dovuto alla qualità della materia prima ed in piccola parte alla progettazione...anche sé porta la certificazione .....non interessa più la qualità alle industrie basta che si venda ....in tutto l'occidente ce una DECADENZA GENERALE NON C'È PIÙ INTERESSE 🤷🤦😤
Ehhhh
Ho smesso di guardare quando hai fatto il confronto tra le velocità di montaggio, se fai un video di qualsivoglia divulgazione almeno che sia corretto, avranno anche mille nomi diversi ma non puoi scrivermi in sovrimpressione CAPPELLOTTO...... chiamalo col suo nome da catalogo "Morsetto a vite"
Addirittura…
Ma chi se ne frega di usare un cacciavite sbagliato tanto una volta aver staccato il contatore la corrente elettrica non c'è.
Perdonami ma questo è il primo e il più grande errore che può fare un elettricista! Troppa confidenza toglie la riverenza, quindi dissento completamente e categoricamente da questo commento. Usate SEMPRE utensili certificati e creati per il lavoro che state facendo in totale sicurezza, anche proteggendovi dalle distrazioni, che purtroppo ci sono e ci saranno sempre.
Consigliare di lavorare con un cacciavite isolato su un impianto in tensione a degli hobbisti è deleterio. Premesso che l'elettricità è un lavoro da professionisti, un hobbista non dovrebbe mai pensare di lavorare in tensione. Video bocciato.
Per me è bocciato il tuo commento! Non hai capito il senso del video... Lui dice chiaramente di non sottovalutare l'elettricità e da un consiglio ad un principiante sprovveduto testardo che vuole far da solo di utilizzare quantomeno un cacciavite adatto!
@@MOTORISTA85 fortuna che ogni tanto mi fate accorgere di non parlare arabo ... grazie antonio l'intento era proprio quello.
Probabilmente Paolo dovresti guardare tutto il video e non dare giudizi affrettati, te lo dico perchè se lo avessi fatto avresti visto come il consiglio più importante che do è intitolato "no diy". Quindi perdonami ma "boccio" il tuo commento.
Io quando lavoro sono sempre in tensione, è lo stress e la pressione…
@@MOTORISTA85 credo che non abbia capito tu il senso del suo video… 😜
Sei un mito, tu fai sempre la differenza.