Silvano Petrosino "Il desiderio"

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  • Опубликовано: 24 мар 2020
  • Fonte:
    www.spreaker.com/user/il-post...
    Silvano Petrosino
    "Il desiderio"
    Non siamo figli delle stelle
    Vita e Pensiero
    www.vitaepensiero.it
    Quello del desiderio è un tema caldo nel dibat­tito attuale, oggetto di analisi riguardo alle sue modalità e anche di interessata attenzione da parte della società dei consumi. In questa arena di discussione il filosofo Silvano Petrosino si inserisce con un approccio nuovo, cercando vie d’indagine che escano dal seminato della riduzione banale. In continuo dialogo con il pensiero di Heidegger, Sartre, Kojève, Lévinas e soprattutto Lacan, egli arriva a rintracciare nel desiderio quel particolare modo di essere dell’u­mano che lo distingue da tutti gli altri viventi, quella ‘stranezza’ già riconosciuta dai tragici greci che rimanda a una ‘mancanza’ incolma­bile, ben diversa dall’‘assenza’ del bisogno, che invece può essere colmata e soddisfatta. Il desiderio si manifesta dunque come tensio­ne a un qualcosa d’altro mai racchiudibile nel possesso, una tensione in cui troviamo la radice stessa dell’identità dell’umano, sempre aperta a un’eccedenza che spiazza ogni pretesa di dominio. E in questa sorprendente, libera e positiva ‘scena umana’ abitata dalla mancanza radicale si apre infine la possibilità di pensare a Dio, non come colui che spegne il desiderio umano, come riem­pimento di un vuoto a mo’ di tappabuchi, ma come colui che ne è la sorgente e non finirà mai di accrescerlo.
    Silvano Petrosino (Milano 1955), internazionalmente noto per i suoi studi sul pensiero di Lévinas e Derrida, è professore ordinario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna Teorie della Comunicazione e Antropologia religiosa e media. Tra le sue nu­merose pubblicazioni ricordiamo: Visione e de­siderio. Sull’essenza dell’invidia (2010), Ripen­sare il quotidiano (Vita e Pensiero, 2012), Elogio dell’uomo economico (Vita e Pensiero, 2013), Il sacrificio sospeso. Per sempre (2015), Pane e Spirito (Vita e Pensiero, 2015), Il magnifico segno. Comunicazione, esperienza, narrazione (2015), L’idolo. Teoria di una tentazione (2015), La scena umana. Grazie a Derrida e Lévinas (2016), Contro la cultura. La letteratura, per fortuna (Vita e Pensiero, 2017), La donna nel giardino. Che cosa Eva avrebbe potuto rispon­dere al serpente (2019).
    IL POSTO DELLE PAROLE
    ascoltare fa pensare
    www.ilpostodelleparole.it
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Комментарии • 2

  • @IlFiloDisegnato
    @IlFiloDisegnato 4 года назад

    Sempre molto interessanti le conversazioni proposte da voi. Ma col signore intervistato non mi trovo d'accordo su alcuni punti.
    Sarebbe più giusto spiegare cosa lui intende per "inquietudine". Dove c'è godimento c'è vita e non vi è alcun dubbio, ma dove c'è inquietudine c'è l'uomo..ecco, se per inquietudine intende tormento allora no, non mi trovo d'accordo, se invece intende ricerca allora sì. Che poi le paure profonde nascano da pulsioni interiori e non dall'esterno, beh Kafka e tutti gli altri hanno scoperto l'acqua calda, è dalla notte dei tempi che lo si scrive e lo si pensa.
    Altro dissenso è nella parola "godimento" riferito al non essere noi solo spirito, anche qui non è chiaro. Qualsiasi godimento è "spirituale" nel senso stretto del concetto di emozione, il corpo è solo un tramite, e se tanto mi tanto noi siamo completamente esseri spirituali sopratutto in quanto esseri animali.
    E in generale mi permetto di aggiungere, ma senza che venga percepita come offesa nel qual caso mi scuso a priori, ma nelle interviste di talune persone c'è un dettaglio che spesso mi infastidisce molto, il ripetere continuo e altisonante di "io".
    Mi fermo qua se no il papiellometro scatta rosso.
    Complimenti sempre all'intervistatore dotato di intelligenza sopraffina, è un piacere ascoltarvi.

    • @ipdp
      @ipdp  4 года назад

      ILARIN buonasera Ilarin. Grazie per il suo commento. Ed è anche bello non trovarsi sempre d’accordo. Sarebbe una noia. Le risposte ai commenti le diamo in privato, non vogliamo creare catene di commenti che a volte sono difficili da gestire. Faccia riferimento al sito dove trova l’email. Buona serata.