Complimenti per l'opera di recupero della memoria e della dignità di questi figli dell'Italia, seppelliti non solo in boschi e campi anonimi come quelli del video, ma anche sotto pagine e pagine di retorica troppe volte fine solo a sé stessa, e grazie anche per la valorizzazione di una Storia che certi ancora oggi ritengono inopportuno ricordare. Ognuno di loro fu figlio, e talvolta anche marito e padre. Viva l'Italia e i suoi Caduti. Sempre. Il pronipote di due soldati miracolosamente scampati, seppur feriti, alla rotta di Caporetto.
Un servizio di grande bellezza fatto con una bella ricerca della storia. Bravi andrebbe fatto visionare ai ragazzi delle scuole medie. Perché è la storia che conoscendola li lancia in un futuro migliore!! Viva.la PATRIA
Caro Sig. Gualtieri le esprimo tutta la mia stima e gratitudine per ciò che ha reso possibile, con l'auspicio che il suo esempio possa risvegliare un senso di appartenenza nelle coscienze di chi ha delle possibilità e delle occasioni di restituire a tutti noi un pezzo della grande storia del nostro paese ! Grazie.
Grazie per i complimenti. Il merito è tuttavia tutto di quei giovani Caduti per la propria Patria. Oggi il nostro governo spende 10 milioni di euro per recuperare un peschereccio con 700 cadaveri di migranti affondato nel canale di Sicilia. I deceduti vengono da paesi con anagrafi aleatorie, hanno nomi falsi difficile stabilire da quale parte dell'Africa possano venire o meglio difficile riuscire ad avere dei dati genetici più precisi di quelli antropologici. Con dieci milioni di euro avremmo potuto setacciare il fronte e recuperare le salme di tutti i caduti della Grande Guerra identificarne una buona percentuale e condurre con guida Capofila nel Veneto e probabilmente a Vicenza, un progetto Europeo che, oltre alle ricadute economiche avrebbe costituito un motore culturale ed etico in ottica di condivisione tra popoli e abbattimento delle diffidenze e barriere ineguagliabile. Non abbiamo avuto dal settore pubblico nemmeno dieci euro per recuperare i resti della nostra gente, del nostro popolo, dei nostri nonni. Ad ogni modo, andiamo avanti, sperando di poter continuare e concludere degnamente lo scavo in oggetto.
Grazie ragazzi per quello che fate! Siete Angeli! un mio avo nella Briganta Arno cadde a Lemerle (17 Giugno). Sepolto nei pressi della citata altura. Ora tra gli Ignoti al Sacrario Militare di Asiago. Complimenti e grazie!
I complimenti non fanno altro che acuire ulteriormente il mio interesse e la mia passione... "per non dimenticare" e non far dimenticare chi si è sacrificato così tanto, non più di cent'anni fa. Presto verrà dato alle stampe il resoconto dell'intera vicenda, con una sezione particolareggiata su quanto è stato ritrovato, studiato e quindi idealmente e verosimilmente associato a un nome ed un cognome. Il volume in oggetto dovrebbe esser pubblicato entro inizio estate 2017. Per ulteriori aggiornamenti consiglio di visitare regolarmente anche la pagina FaceBook "Il soldato del lèmerle". Cordiali Saluti e grazie ancora!
Ho visto solo ora il video. Complimenti non dimenticare è un dovere civico. Solo un governo stolto non capisce il valore della storia, quello che ci governa non è da meno.
Complimenti per l'opera di recupero della memoria e della dignità di questi figli dell'Italia, seppelliti non solo in boschi e campi anonimi come quelli del video, ma anche sotto pagine e pagine di retorica troppe volte fine solo a sé stessa, e grazie anche per la valorizzazione di una Storia che certi ancora oggi ritengono inopportuno ricordare. Ognuno di loro fu figlio, e talvolta anche marito e padre. Viva l'Italia e i suoi Caduti. Sempre.
Il pronipote di due soldati miracolosamente scampati, seppur feriti, alla rotta di Caporetto.
Un servizio di grande bellezza fatto con una bella ricerca della storia. Bravi andrebbe fatto visionare ai ragazzi delle scuole medie. Perché è la storia che conoscendola li lancia in un futuro migliore!! Viva.la PATRIA
Caro Sig. Gualtieri le esprimo tutta la mia stima e gratitudine per ciò che ha reso possibile, con l'auspicio che il suo esempio possa risvegliare un senso di appartenenza nelle coscienze di chi ha delle possibilità e delle occasioni di restituire a tutti noi un pezzo della grande storia del nostro paese ! Grazie.
Grazie per i complimenti. Il merito è tuttavia tutto di quei giovani Caduti per la propria Patria. Oggi il nostro governo spende 10 milioni di euro per recuperare un peschereccio con 700 cadaveri di migranti affondato nel canale di Sicilia. I deceduti vengono da paesi con anagrafi aleatorie, hanno nomi falsi difficile stabilire da quale parte dell'Africa possano venire o meglio difficile riuscire ad avere dei dati genetici più precisi di quelli antropologici. Con dieci milioni di euro avremmo potuto setacciare il fronte e recuperare le salme di tutti i caduti della Grande Guerra identificarne una buona percentuale e condurre con guida Capofila nel Veneto e probabilmente a Vicenza, un progetto Europeo che, oltre alle ricadute economiche avrebbe costituito un motore culturale ed etico in ottica di condivisione tra popoli e abbattimento delle diffidenze e barriere ineguagliabile. Non abbiamo avuto dal settore pubblico nemmeno dieci euro per recuperare i resti della nostra gente, del nostro popolo, dei nostri nonni.
Ad ogni modo, andiamo avanti, sperando di poter continuare e concludere degnamente lo scavo in oggetto.
😭🙏
Grazie ragazzi per quello che fate! Siete Angeli! un mio avo nella Briganta Arno cadde a Lemerle (17 Giugno). Sepolto nei pressi della citata altura. Ora tra gli Ignoti al Sacrario Militare di Asiago. Complimenti e grazie!
I complimenti non fanno altro che acuire ulteriormente il mio interesse e la mia passione... "per non dimenticare" e non far dimenticare chi si è sacrificato così tanto, non più di cent'anni fa. Presto verrà dato alle stampe il resoconto dell'intera vicenda, con una sezione particolareggiata su quanto è stato ritrovato, studiato e quindi idealmente e verosimilmente associato a un nome ed un cognome. Il volume in oggetto dovrebbe esser pubblicato entro inizio estate 2017. Per ulteriori aggiornamenti consiglio di visitare regolarmente anche la pagina FaceBook "Il soldato del lèmerle". Cordiali Saluti e grazie ancora!
😢 poveri ragazzi... Che orrore indicibile la guerra, quante giovani vite spezzate.. nel 2024 si parla ancora di guerre.. non lo possiamo piu tollerare
Onore questo soldato
Ho visto solo ora il video. Complimenti non dimenticare è un dovere civico. Solo un governo stolto non capisce il valore della storia, quello che ci governa non è da meno.
Il 2 luglio del 1916 il fratello di mio nonno è caduto li..era del 225 Fanteria Brigata Arezzo
nel 1914 l'italia non era in guerra,ha avuto un lapsus.
saluti.