Grazie di cuore per questo inizio di percorso così liberante rispetto a un senso della colpa e del peccato che ci sono stati imposti da sempre, anche nella liturgia Eucaristica ne abbiamo tanti esempi e il Confesso è solo un esempio. Stranamente la Chiesa ancora oggi invece di mettere in risalto la misericordia di Dio, la sua pienezza d'amore che morendo sulla croce ci insegna a morire per amore, continua a mettere gli accenti sul peccato e la colpa degli uomini. Ci vorrà tempo ma lo Spirito Santo aiuterà la Chiesa a convertirsi al mistero della misericordia di Dio liberando se stessa e gli uomini dal senso opprimente del "peccato a priori". Ancora grazie, continuerò a seguirla con vivo interesse
Grazie Alessandro. Non posso che condividere questa tua riflessione che sa anche di un profondo amore per la Chiesa. Sento che non sono pochi coloro che stanno aprendosi a questa visione aperta al mistero dell'amore. Fin dall'incontro con la predicazione del card. Martini e nella frequentazione di tanti bravi pastori, esegeti, teologi, la mia vita di fede è rifiorita. Certo è più facile predicare sensi di colpa e il Dio punitore; si capisce bene e si appoggia assai al mondo inconscio delle nostre paure. Ma d'altra parte tutte le religioni fanno un po' così. Diverso invece è per coloro che come Abramo camminano nella fede alla ricerca del Dio AFFIDABILE e PROMETTENTE. Proprio lui darà discendenza alla Chiesa che amiamo. Grazie di camminare insieme.
Eppure, c'è chi ha il coraggio di sostenere che le generazioni si sono allontanate dalla Chiesa svuotandola a causa del Concilio Vaticano Secondo e soprattutto adesso per "colpa" di quell' "eretico", "antipapa" (e vari altri eminenti titoli che gli appioppano alcuni amorevoli "figli di Dio" supercattoliconi) di Papa Francesco. Certo: che strano, credevo ci fossimo allontanati proprio perché anziché il Vangelo della Misericordia di Gesù, ci propinassero la coda della Torah! Non ringrazierò mai abbastanza Papà Francesco (volutamente con l'accento su papà) per quello che ha fatto e sta facendo: RIVELARCI che Gesù e' Misericordia. RIVELARCI il Vangelo.
Grazie Don Stefano, come sempre illuminante...Cerco Gesù ogni giorno e spero di farlo con la giusta umiltà. Ho tanto da camminare, pregare, affidarmi...Sto imparando a convivere coi miei limiti e mi rendo conto che ho tanto da imparare!! Chiedo a tutti una preghiera reciproca! Grazie e buona giornata...
Grazie Antonio della tua confidenza. Lasciare le sicurezze di una religione matematizzata in formule dogmatiche (che come tali hanno un limite invalicabile) per entrare nella relazione con il mistero. Questo è un vero cammino. E su questa strada camminiamo.
Bravissimo! Ci vuole coraggio per mettere chiarezza su questi argomenti, troppo spesso ripetuti senza nemmeno pensarci su ma solamente perché così dice la Chiesa e la Bibbia. Ciò che salva non è la croce di Cristo o la sua sofferenza, ma una vida di completa dedizione ed amore, al Padre e ai fratelli. Un abbraccio
Dire che "Croce ci salva" è come dire "la vita mi fa vivere"... tranne che poi ti uccide. La Croce salva se si sceglie, se si vive la Croce... Per pochi, non per tutti. Bisogna far muovere le meningi e a tanti non piace. Tanti proprio non possono. Ma per chi ha voglia di seguire il Maestro: vieni e vedi. Grazie Daniele! Sempre in cammino... PS.: ho mandato il video al nostro comune amico... nessuna risposta. Un po' mi spiace!
Se ha letto il Diario di Santa Faustina non è proprio come lei dice. Di seguito c'è la preghiera che Gesù stesso detto' a Santa Faustina. Gesù intercede con le sue sofferenze per i peccatori. Si mette tra la Giustizia Divina e il peccatore. Pagando Gesù i debiti contratti con la Giustizia Divina intercede per salvare le anime che si pentono, dalla dannazione eterna. Altrimenti come si spiegano le stigmate e le sofferenze di San Francesco, Padre Pio, Santa Veronica Giuliani? La sofferenza rientra nel mistero della salvezza delle anime! "Questa preghiera è un dono particolare di Dio per i nostri tempi. La dettò il Signore Gesù a Suor Faustina a Vilnius il 13-14 settembre dell’anno 1935. Un venerdì, il 13 settembre, Suor Faustina nella sua cella ebbe una visione dell’angelo giunto per punire la terra per i suoi peccati. Quando vide questo segno della collera di Dio ella iniziò a pregare l’angelo di fermarsi e il mondo avrebbe fatto penitenza. Quando fu al cospetto della maestà della Santissima Trinità non ebbe coraggio di ripe- tere questa implorazione. Solamente quando sentì la forza della grazia di Gesù iniziò a pregare con le parole che sentì interiormente. Mentre pregavo così - ella annotò nel “Diario” - vidi l’impotenza dell’Angelo, che non poté compiere la giusta punizione, che era equamente dovuta per i peccati (D. 475). Il giorno dopo, mentre entrava in cappella, il Signore Gesù un’altra volta la istruì sul modo di recitare questa preghiera che noi chiamiamo la Coroncina alla Divina Misericordia. Prima reciterai il “Padre nostro”, l’“Ave Maria” e il “Credo” - insegnò a Suor Faustina - poi sui grani del “Padre nostro” dirai le parole seguenti: “Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.”. Sui grani dell’“Ave Maria” reciterai le parole seguenti: “Per la Sua dolorosa Passione abbi Misericordia di noi e del mondo intero”. Infine reciterai tre volte queste parole: “Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi pietà di noi e del mono intero”(D. 476).
Forse non conosci la scrittura di efesini 2;8, dove dice che è per grazia che siamo stati salvati mediante la fede;e ciò non viene da voi ma è dono di Dio; ne viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.Le opere non precedono la salvezza, ma sono con seguenti la salvezza, infatti se si comprende cosa il Signore ha fatto per noi, ci done remo completamente a Lui e imiteremo Lui(imparate da me che sono mite e umile di cuore Mt11;28/30, se noi fossimo stati in grado di guadagnare la salvezza con le nostre opere allora non avevamo bisogno di un Salvatore, ma come recitiamo nel credo ogni domenica, PER NOI UOMINI E PER LA NOSTRA SALVEZZA DISCESE DAL CIELO....
@@DinDonCafeGesù Cristo e stato messo in croce perché a attaccato l elite ebraica e Ponzio Pilato e stato complice perché aveva paura di una rivolta ebraica,non lo abbiamo messo in croce noi esseri umani,o almeno l anno messo in croce l elite ebraica.In quanto al peccato originale non esiste Adamo e Eva non sono mai esistiti e una metafora inventata dall uomo,farsi mettere in croce da degli assassini come l elite sacerdotale ebraica e con la complicità degli invasori romani,per me non c e entra niente con la salvezza dei peccati,Gesu Cristo puo salvare lo stesso le anime che si pentono senza farsi torturare e ammazzare da dei criminali spietati che erano i romani e i mandanti criminali che erano i sacerdoti dell' elite ebraica..
Una volta guardando il crocefisso in chiesa, ho fatto questa considerazione come se stessi a parlare personalmente con Dio . Non hai avuto pietà per tuo figlio come puoi avere pietà per gli uomini? Dentro di me ho sentito una risposta molto chiara: "ma quello sono io!!"
Grazie Don Stefano!!!! Spero di cuore che questa riflessione ci aiuti a sradicare le idee sbagliate con cui siamo cresciuti, per cui Gesù è morto per noi e per le nostre colpe!!!!
Che è esattamente il contrario! Per LIBERARCI dalle nostre colpe! Questo è il regalo dell'AMORE. Ed è per questo che corriamo liberi incontro allo sposo. Grazie Valeria. Camminiamo insieme
Sin da ragazza mi sono sempre chiesta perché il Dio d Amore esigesse il sacrificio di Gesù come quello del capro espiatorio ( che già trovavo di una crudeltà sconvolgente) per salvarci dai nostri peccati che peraltro continuiamo a fare....per poi mandarci all inferno .. Mi conforta sentire in questo video la spiegazione che mi sono data nel tempo.ho quasi 59 anni e la coerenza di Gesù col suo insegnamento mi commuove e mi fa contemplare il mistero della croce nella certezza della vicinanza di Dio nelle nostre sofferenze. Non molti anni fa però mi fu detto che Dio permise la crocifissione in quanto funzionale alla resurrezione. La seguo da poco e con molto interesse. Le sue parole mi confortano molto,la saluto e ringrazio
Forse ti sembrerà strano(dato il catechismo che insegnavano ai miei tempi),ma nonostante tutte le volte che avrò sentito che Gesù era morto per salvarci dai nostri peccati,non ricordo d'averlo recepito come un sacrificio fatto per espiare le nostre colpe,ma come il più grande gesto d'Amore nei nostri confronti,un'Esempio da seguire.Bello avere la conferma di ciò che intuivo,che sentivo giusto.Grazie Don
Davvero grazie, don Stefano. Finalmente una parola chiara su un argomento difficile e tanto dibattuto. Un video consolante perché mi sono resa conto che le domande che , come tante persone, mi pongo, riguardano realmente questioni aperte. Un video che mi ha commosso perché capace di illuminare la bellezza della nostra fede.
Condivido pienamente. Nella mia piccola esperienza, Gesù crocifisso mi ha insegnato che ogni passione porta a una resurrezione. Cioè mi ha fatto capire che la sofferenza è necessaria per generare nuova vita, quindi per risorgere, perché per rinnovarsi bisogna fare morire un po' di se stessi. Come il chicco di grano caduto a terra, che morendo produce molto frutto. E l'unico modo per superare qualsiasi sofferenza è amare e l'amore perfetto non lo trovi in questo mondo, ce lo può donare solamente l'ascolto della parola di Dio. La resurrezione è il bene più grande, il tesoro più prezioso custodito nel regno dei cieli. Tante volte mettevo nel blocco schermo del cellulare delle frasi prese qua e là da seguire come promemoria. Da qualche tempo a questa parte invece ho deciso di mettere la sua immagine sulla croce, perché mi dice più di mille parole. Mi fa ricordare l'essenza di Dio e mi ha salvato dai falsi profeti che mi avevano insegnato a fuggire dalle sofferenze e fare della mia vita quello che volevo, ma così non potevo coltivare le meraviglie dello spirito. E coltivare vuol dire anche impegnarsi, altrimenti si disperdere. La croce mi ha insegnato che tutto sta nell'umiltà, che sulla croce viene glorificata. Dio non ha glorificato il potere, innalzato l'uomo potente, ma ha innalzato l'uomo umile. E l'umile sa dire che tutto questo è un mistero, che su tante cose l'uomo non sa, l'unica cosa che può fare è ascoltare e migliorare sempre più l'amore perfetto che Dio desidera per noi. "Beati gli afflitti perché saranno consolati"
La traduzione CEI 2008 scrive: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Quel "non vada perduto" è meraviglioso. Espressione del desiderio di un Padre amorevole con ogni suo figlio: nessuno vada perduto!
Grazie! Che Dio la benedica, don Stefano. Il mio cammino in tal senso cominciò tanti anni fa, spinta dal dubbio, e il disagio, che mi provocava la locuzione "... perché ho 'offeso' Dio". Mi dicevo: "Ma che Dio è quel Dio che può essere" offeso" da una sua creatura, piccola e insignificante come me'. Oggi, grazie a lei, e al buon Dio che l'ha mandata in aiuto di noi figli confusi, il cielo è un po' meno lontano e, soprattutto, molto più chiaro e sereno. Il mio cuore e la mia anima oggi cantano🙏❤️
Meraviglioso,quante cose mi hai fatto capire! Hai aperto le strade del cuore spiegandomi il vero dignificato della croce. Dio ti benedica, Don! Ho scoperto oggi questa meraviglia di podcast e non so se ne hai dato seguito. Cercherò e spero di trovare approfondite le altre conseguenze alle quali accenni in conclusione. Un milione di grazie!!!!!
Abolendo il concetto di espiazione (sinonimo di "soddisfazione") Il vostro - e sottolineo "vostro" - scopo è quello di non considerare più quello di Cristo un sacrificio, meglio: "il" Sacrificio di espiazione per i nostri peccati, e quindi di eliminare la Santa Messa come riproposizione incruenta di tale Sacrificio espiatorio e redentivo. La conclusione è molto semplice: non siete più cattolici, e non credo che siate diretti verso il Cielo e che conduciate verso il Cielo le anime che vi ascoltano. P.S.: E' intellettualmente disonesto attribuire a papa Benedetto i suoi pensieri giovanili, papa Benedetto era odiatissimo in Germania, se fosse stato quello del 1968, quando era un teologo ipermodernista alla Küng, sarebbe stato invece molto amato. P.P.S.: Dire che la Chiesa cattolica fosse favorevole al'uccisione degli ebrei da parte dei nazisti è una frottola colossale, una sciocchezza da Guinness dei primati. Ho scritto la mia tesi di laurea sulla Chiesa cattolica in Germania nel Terzo Reich, a me queste sciocchezze non le può dire. P.P.P.S. e chiudo: se avrà la bonta di ascoltare le mie meditazioni sul mio canale, vedrà che il concetto di sofferenza e di sacrificio di Gesù e nostro, se vogliamo seguire Gesù, è l'Amore, l'Amore offerto.
Caro Don Stefano.Ascolto volentieri le tue riflessioni.Anche se qualche volta le ritengo troppo acclesiali.Io sono da sempre un cercatore di Dio.Ho cercato Dio anche in altre denominazioni e religioni.Ed è stata una buona cosa perché ho capito che Dio non si trova né in una religione,ne in una denominazione.Se possiamo trovare qualcosa di Dio è nella ricerca personale,nella fede,nella consapevolezza,nella fame di infinito di assoluto,di vita eterna,di fame di amore di libertà di nuova nascita che è propria nell' uomo.E sono certo che le religioni questo lo sanno, sanno che l' uomo ha da sempre il richiamo di Dio,sanno che l' uomo è un animale cultuale( di culti) se ne approfittano x fare vedere che x andare a Dio bisogna passare attraverso di loro.C' è chi queste cose le sente e vuole approfondire e chi no'. Ho una visione di Dio troppo universale x credere che possa abitare in una religione piuttosto che in un' altra.Ma veniamo al centro del problema che volevo porre.Da qualche anno sono ossessionato dalla morte di Gesù come espiazione,e come volontà di Dio,e come soddisfazione a Dio.Se non accettiamo questa posizione dobbiamo dirci che,tutto questo non è esaustivo,(lasciamo perdere l' antico testamento)nel Nuovo testamento.Perche' sia gli evangelisti che San Paolo parlano proprio della croce,come volontà divina come una necessità.Credo proprio che avessero ancora in mente il Dio che pretende sacrifici espiatori,esattamente come nel vecchio testamento.Peggio perché quel Dio reclamava sangue di animali.Questo Dio reclama il sangue di suo figlio!Una aberrazione ,Ma che concetto di Dio ci sta' dietro a tutto questa?E se le cose stanno così si può definire Gesù ancora il Salvatore? Da cosa ci avrebbe salvato Gesù?Lo sai cosa mi fa' pensare tutto questo? Che Sia il Battista,Quando ha detto che la scure è alla radice degli alberi x pulire in mondo dai peccatori,e poi quando ha indicato Gesù come l' agnello immolato che toglie il peccato dal mando,sia San Paolo i 2 personaggi,dopo Gesù naturalmente più importanti,nonostante la loro grande innegabile libertà,siano rimasti attaccati dentro di loro certi principi ricevuti nella loro vita,da sempre! Potenza condizionante della religione! Avrei piacere di qualche tua riflessione su questo.Grazie!
Ho letto molto velocemente il tuo post (sono in giro) ma mi riprometto di rileggere tutto con più attenzione. Ti rimando ad un recente video: ruclips.net/video/yunj57FJUfM/видео.html Poi ci risentiamo. Scusa la brevità
Gentile don Stefano, ho ascoltato solo da poco e mi ha aiutato molto. Le chiederei consiglio, se non le spiace, su come può essere vissuta la devozione della Via Crucis in maniera più attinente allo stile evangelico. La ringrazio comunque per il suo impegno. Saluti.
Buongiorno! Mi segno questa domanda. È molto intressante. Abbia pazienza nell'attendere un video in merito. Ma se non arriva, me lo faccia presente. Un abbraccio grande. Buon cammino.
"Perchè Gesù e morto in croce"... per lo sconfinato amore per l'uomo , per come tu hai accennato, per essere di esempio all' uomo come forma di imitazione del suo amore misericordioso, perchè dobbiamo accantonare i nostri egoismi, gelosie, la nostra superbia... infatti come bagaglio finale, è la carità, come passaporto per essere vicini a Lui, che di carità ne ha avuta moltissima. Resto comunque convinto che Dio Padre non ha mandato suo figlio a morire sulla croce, per salvarci, ma bensì essere di esempio di vita per l'uomo che non ha capito il suo ruolo, ovvero amare il suo prossimo.
Sia lodato! Grazie Stefano! Finalmente qualcuno che dichiara con forza il suo credo più bello. Solo lo Spirito Santo può condurti a capire questo. Ne sono proprio contento
Illuminate e stimolante. ma quanto cammino dobbiamo ancora fare. Se accenni a questi "concetti" nei nostri ambienti, anche abbastanza impegnati, ti guardano come un marziano!!!
Premesso che ovviamente io non ho studiato teologia ma ingue straniere, mi permetta di esporle un altro personaggio che parla di "soddisfazione", cioè Tertulliano (155-220 d.C., quindi lontanissimo dal Suo "Medioevo"): Dal "De poenitentia": «Questo atto nostro viene chiamato, con parola Greca, di solito, esattamente, exomologesis, ed invero consiste nel confessare sinceramente al Signore la colpa da noi commessa; evidentemente, non perché Egli la ignori, ma perché colla confessione si procura una certa SODDISFAZIONE alla divina giustizia e dalla confessione nasce la penitenza e il Signore viene dalla penitenza mitigato nel suo giusto sdegno verso il peccatore. La exomologesis, comprende in certo modo tutto un processo per cui l'uomo s'abbassa e s'umilia alla maestà del Signore; così da prefiggersi tutto un sistema di vita adatto a fermare su di lui la divina pietà e misericordia.» Quindi, ribadisco il concetto, l'idea di "soddisfazione" o "espiazione" è DA SEMPRE presente nella nostra fede, voi state creando una nuova religione, un po' come Lutero. Fate pure..., non vi seguirò!
@@walterfugazza5913 Npn Le rispondo male perché sono a Medjugorje, desidero vivete nella pace, oggi è la Festa della Misericordia di Dio e trovo la Sua affermazione così enorme e davvero oltre il limite della bestemmia che provo per Lei solamente pietà.
@guidovilla7236 ecco visto che lei è lì, la pianti di torturare il mio canale con le sue frenesie religiose. Preghi e si concentri sul suo pellegrinaggio invece di stare su RUclips.
Lei scrive: "... L'uomo si abbassa e s'umilia alla Maestà del Signore..." È proprio questa l'immagine satanica di Dio che il Vangelo smonta! È proprio questa la dinamica idolatrica tra l'uomo e Dio che il Vangelo viene a "convertire"! "IO SONO IN MEZZO A VOI COME COLUI CHE SERVE". "NON VI CHIAMO PIÙ SERVI MA AMICI". Chiaro?
Grazie Don Stefano. Accolgo questa opportunità per esprimere un pensiero personale a riguardo. Ad oggi guardando la Croce mi viene da pensare all' Amore infinito per noi e proprio per tutti in ogni parte del mondo ed in ogni epoca. Non so' quanto possa essere pertinente, proprio qualche giorno fa mi sono confessato con un Sacerdote molto giovane ed alla fine come "penitenza" mi ha suggerito di guardare per qualche minuto l'immagine del Crocifisso di San Damiano ed è questo che mi viene da pensare. Veramente da approfondire il pensiero della "soddisfazione" che abbiamo dentro di noi, che ci è stata insegnata da secoli. Grazie, perdonate la lungaggine.
Ma fantastico! Veramente ispirato. Grazie Don. Siete riuscito a capovolgere la mia visione della Croce di Cristo ma sopratutto anche la mia croce personale.
.. sono una nonna ri-nata spiritualmente dopo aver incontrato p. Maggi , P. Curtaz,, p. Ronchi, ultimamente p, Bormiolini e anche Marco Guzzi per la meditazione…Ora questo Dono bellissimo di averti ( posso darti del tu?) scoperto! In pochissimi giorni ho divorato le tue riflessioni! Grazie! Grazie! Ora purtroppo vedo che non è più possibile lasciare commenti, perciò mi congratulo qui , ti be- dico e continua le tue catechesi, indispensabili ai veri cercatori di Dio ….
@@DinDonCafe purtroppo uso solo whatsapp e RUclips, per me è già sufficiente, però mi sono iscritta al tuo canale e la cosa più bella è che di te,ne parlo con una delle mie figlie…..
Carissimo Don Stefano, tu dici: "Io sono salvato dal Crocefisso, quando nella mia vita vivo il Crocefisso". Questa frase, anche se non espressa così, è il life motive dei miei pensieri di quest'ultimo periodo. Se non usciamo dalla logica del mondo e non ci inoltriamo nella follia di Dio, difficilmente Lo incontreremo. Molto spesso la logica umana, ci porta lontano dalla sequela del Maestro. Secondo me, solo abbracciando la follia della Croce, la follia di un Dio morto per amore, metro e misura di ogni amore, è possibile intravedere la Vita piena che il Signore Gesù ci propone! Non è affatto facile (almeno per me) ma se seguiamo Cristo, e Cristo Crocefisso dobbiamo almeno provare a mettere i nostri piedi dove li ha messi Lui! Buona giornata
Cara Alessandra, averlo intuìto è già tantissimo. Alcuni fatti della fede sono più da contemplare che non da "capire" o matematizzare in un dogma che come ogni parola umana ha il limite invalicabile di non essere parola di Dio. Contemplare la Croce come mistero è esattamente stare davanti desiderando che esso illumini il nostro agire e la comprensione dei nostri vissuti. Allora si capirà che esso (il mistero) era assai più grande di ogni immaginazione.
@@DinDonCafe Don Stefano mi sorprende il suo sminuire il Concilio di Trento che ha definito il Magistero della Dottrina Cattolica. La fede di un cristiano non si basa sul Vangelo (il testo sacro è uno strumento in piu') ma sulla persona di Gesù Cristo (vedi promesse battesimali). Le consiglio di farsi un corso avanzato di Cattolicesimo...o di cambiare religione. Saluti
@@dursofrancesco3876 ah ah ah ah Fantastico! Questa è la cosa più incredibile che mi abbiano mai scritto in un commento! Sei forte Francesco! Buona vita
@@DinDonCafe scusi Don ma in effetti è vero, perché non se ne era mai accorto? La fede non si basa sulla Scrittura, che esiste solo perché profeti ed evangelisti non avevano la fortuna di vivere nella nostra società, per cui lavorando sicuramente meno di 8 ore al giorno godevano di molto tempo libero che riempivano, poveretti, scrivendo di getto cose che FORTUNATAMENTE , noi abbiamo poi interpretato nella più corretta delle maniere. Sia gentile dunque , e cambi religione. Se proprio le piacciono i libroni, abbracci l'induismo che c'è il Mahabarata che è grosso 21 volte la bibbia (mizzega, ma non avevano niente da fare questi a parte scrivere? E poi come lo trasportavano il libro, col miniescavatore?). Ci sarebbe anche l'islam ma quelli non scherzano mica , che se interpreta qualcosa male -come.suo solito del resto- finisce che magari una randellata la prende.... Si scherza un po', che i tempi sono.duri e i commenti anche :))
Carissimo, grazie, grazie, grazie per la tua profondità ma anche semplicità con le quali parli di questi argomenti. Certo è che c'è dentro un abisso e che proprio quando pensi di aver capito, subito dopo ti senti di nuovo la mente una tabula rasa... almeno è quello che io vivo. ‼️ Ma d'altronde Dio stesso è un abisso ‼️ perché è amore totale e infinito. A proposito grazie per il filmato che mi hai segnalato...... quello di Gesù e la Samaritana . Lo devo riascoltare. Ho visto che dietro c'è tanta sofferenza
In realtà era già molto chiaro fin dai primi padri della Chiesa, poi incrostazioni successive ne hanno offuscato la chiarezza. Felice comunque di essere stato utile.
Perchè da uomini non comprendiamo il comportamento di Dio? perchè è più facile credere a un Dio forte ? ci aspettiamo sempre un Dio potente, temibile.....invece in Gesù noi vediamo addirittura la nudità, il nulla avere, la "debolezza" che poi scopriamo Amore, quell'Amore che ritroviamo in un piccolo pezzetto di pane e quante volte mi sono accorta di averlo preso con superficialità, eppure la grazia , l'Amore del Signore mi arriva perchè mi Ama. E' il Padre del figliol prodigo che guarda sempre l'orizzonte e sempre riabbraccia e non accusa. Gesù nell'orto degli ulivi chiama Giuda "amico", risistema l'orecchio tagliato. Non so don, non mi spingo oltre, sono certa ora del suo Amore e questo mi basta, ho fiducia, sono certa che un domani contemplandolo e vivendo nel suo Amore comprenderemo appieno finalmente questo Amore, così liberante (che percepiamo liberante anche ora) siamo "poveri d'Amore". Questo Amore si impara a piccoli passi nella nostra giornata, ma sono così belli e sempre di più li "vediamo" quando ci scopriamo figli che cercano sempre la sua mano e riportano la Parola nella propria vita. Mi affido a questo Padre che tutti Ama: ucraini, russi, cinesi...che non cerca sopraffazione o visibilità. Nella nostra giornata ci sono tante cose, situazioni, persone su cui soffermarci. Chiedo e veglio perchè il mio cuore, il mio agire accompagni le situazioni, le persone con l'Amore del Signore che mi Ama, che ci Ama tutti. Nella croce che scopriamo donata finalmente abbandoniamo i pensieri "dell'uomo io" e conosciamo "l'uomo noi" l'uomo con Dio. Gesù ci ha dimostrato che la nostra vita può diventare già paradiso, se viviamo nel nostro agire, ogni giorno, nella Parola, non c'è male. La superbia, il nostro io, i nostri sogni di onnipotenza, ci dividono dai fratelli. Anche qui possiamo trovare la pace, anche noi guardiamo l'orizzonte per il figlio, il fratello, il fratello lontano in trincea. La morte in croce di Gesù non lo ha sconfitto è vero è proprio nella croce, nel tutto darsi senza riserve e senza fare i conti che Gesù "passa" "resta" e "Vive", è un grande dono che ci ha fatto. Grazie don Stefano sempre e grazie che metti i promemoria anche su "camminava con loro" un caro caro abbraccio
Ho letto e riletto le tue riflessioni. Sono davvero grato al Signore del tuo sapere l'amore, del tuo progredire passo passo con gioia e soave determinazione. Spero tanto di poterti un giorno incontrare per ringraziare insieme. Ti abbraccio e spero di avere sempre tue notizie.
Grazie Pinuccia, sì è proprio questo il Dio a cui abbiamo bisogno di credere...il Dio d ' Amore che Gesù ci ha mostrato facendosi carne per noi...mostrandoci così il volto misericordioso di quel Padre che ci ama infinitamente senza distinzioni, così come siamo con le nostre fragilità.. venuto per salvare tutti...la croce ci mostra questo grande Amore e nient'altro che questo..
CROCE = AMORE...VIVERE DEL DIO DI Gesù Cristo è viverlo lottando per Amore, Giustizia, Pace con radicalità in ogni scelta...certo non è facile ma è possibile se ci affidiamo alla Sua Parola e alla Sua grazia ...
Il cammino che percorro da tanti anni (che tu conosci bene) mi porta a dire che, con la Croce, Gesù ci salva da tre cattive immagini che abbiamo nel cuore: quella di Dio, quella dell'uomo e quella della salvezza... e lo fa dando "spettacolo" (Teoria) di se stesso!
@@DinDonCafe già, lo "spettacolo" di un Dio che non giudica ma che si fa giudicare, che non condanna ma che si fa condannare, che non mette a morte nessuno ma che si fa mettere a morte, che non si vendica ma perdona chi lo uccide! Possibile che un Dio così alla fine dei tempi distruggerà i peccatori? Sarebbe un po' schizofrenico...
Guardare la Santa Croce senza fede trasmette un senso di sconfitta, la fede trasforma quell'immagine: Gesù non riconosce violenza e vendetta come soluzione. Con quelle braccia distese è come volesse abbracciare l'intera umanità; venite a me e troverete ristoro. Ci hanno insegnato che bisogna sentirsi vincenti, forti, dare gomitate per farsi strada; un Dio che ama e salva tutti, in special modo i più bisognosi, gli ultimi è scomodo, difficile da capire.
Hai ragione. Sento molto vera la tua confidenza. Credo che solo nella contemplazione silenziosa della Croce si possa comprendere qualcosa di questo mistero. Ma bisogna starci proprio come chi sta davanti ad un mistero: c'è bisogno di estrema umiltà, da bisognosi, da piccoli, da fragili. Grazie sempre di camminare insieme.
@@DinDonCafe La mente umana purtroppo o per fortuna cerca sempre un senso o una risposta, alcune volte però, come ha detto lei, davanti ad un bellissimo mistero c'è bisogno di contemplare e farci conquistare dallo stesso, grazie per l'aiuto.
Si potrebbe parlare anche dell'importanza e del peso dato al "Confesso", non a caso posto subito all'inizio della celebrazione eucaristica; ancora, alcune preghiere eucaristiche che sottolineano enormemente l'aspetto sacrificale della Croce.
"Ma se anche noi stessi, oppure un angelo dal cielo vi annunciasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anàtema!" (San Paolo, Lettera ai Galati (1,6-10)
Legga tutto il contesto in cui questa frase viene pronunciata: cosa stavano sbagliando i Galati? Stavano ricadendo nella "Legge" anziché praticare la Grazia a causa dei fanatici religiosi dell'epoca. Il Vangelo cui si riferisce Paolo, è quello di Gesù, cioè quello della Grazia. Gesù (che poi è Dio fattosi Uomo, cioè incarnato) non è venuto per "abolire la Legge" ma per "portarla a compimento" al nostro posto e perché noi comprendessimo che, senza di lui, noi non siamo in grado di farlo. Il Vangelo di cui parla Paolo, la Buona Notizia, è che tutto è compiuto, ha fatto tutto lui e noi siamo stati salvati una volta per tutte da lui. Chi mescola la Legge alla Grazia, sta portando un Vangelo diverso da quello autentico che è solo quello di Cristo: la Grazia, lui stesso. Gesù, non ha mai parlato ai Cristiani, parlava agli Ebrei e sempre per fare loro notare, quanto NON erano in grado, senza di lui, di osservare la Legge. I Cristiani, quando Gesù parlava, non c'erano. Credere di poter soddisfare la Legge, non è altro che presunzione farisaica che aimeh, c'è ancora ma la Grazia, abbraccia anche i Farisei, passati e odierni. Dio, ama anche loro.
Altro che punto nodale. C'è un gran lavoro da fare nel mio giardino interiore affinché il buon seme possa germinare. Troppe erbacce ancora, perché il "mistero" della croce si sveli. È lo stesso mistero dell'Amore di Dio. Ci sarebbe da stare in silenzio in eterno, stupiti. Invece proiettiamo, io per primo, le nostre sclerosi spirituali in faccia a Dio. Non so perché mi viene in mente ora il Santo Curato d'Ars "io guardo Lui, Lui guarda me" quando gli chiedevano cosa facesse così a lungo dinanzi al tabernacolo. L'Amore, appunto.
Da tempo ragiono su questo tema e quanto afferma il catechismo è anche presente nella preghiera eucaristica quando parla di sacrificio, di riconciliazione. Servirebbe una preghiera eucaristica che esalti il dono gratuito di Dio nei nostri confronti.
E Bravo Don Stefano.Peccato che non ti scandalizza più di tanto il fatto che la chiesa,nonostante l': apertura di Ratzinger del 1968? Non abbia ancora portato ,in concreto, un cambiamento nella dottrina nella chiesa.Io una risposta me la sono data ed è perché,alle denominazione cristiane fa' comodo mettere dentro i propri seguaci i sensi di colpa,ossessione del peccato,e poi perché essendo stata dogmatizzata,la teologia della soddisfazione,e del sacrificio espiatorio, dalla chiesa cattolica, non lo so se può tornare indietro su questa questione.E se anche potesse farlo,che figura ci farebbe.Questa questione è fondamentale perché cambia tutto il concetto di Dio.Aspetto una tua risposta in merito.Grazie!
Ciao Franco. Anzitutto sono contento di vedere che segui un sacco di canali che seguo anch'io e che, diciamo, sfondano porte rimaste spesso troppo chiuse. Ho visto solo ora il tuo post perché il tuo commento era stato bloccato da RUclips perché hai scritto "chiesa.Io" senza lo spazio e l'ha interpretato come spam di un iperlink. Veniamo al sodo. In buona sostanza non voglio nemmeno mettere in campo l'ipotesi della malizia di voler soggiogare le persone con una specifica teologia! Parto sempre da un pregiudizio positivo nei confronti della teologia dogmatica anche quando, come in questo caso, può fare dei danni nella pastorale. Venerdì prossimo alle 17:00 uscirà un altro video a tema dove riprendo alcuni di questi concetti e affronto la questione sotto un altro profilo. Il link sarà: ruclips.net/video/pdl3_448rCo/видео.html Non deve stupirti il fatto che la teologia possa cambiare. Siamo un po' noi che pensiamo che la Chiesa nella storia sia così "fissa" nei suoi pronunciamenti. Studiando la storia della Chiesa e la storia della teologia in particolare, ci si accorge come le cose sono spesso mutate nel tempo e a volte si è tornati indietro sui propri passi con grande decisione. A questo proposito ti invito a vedere il video ruclips.net/video/yunj57FJUfM/видео.html dove affronto un po' il tema della libertà della ricerca scientifica-teologica che, secondo me, può aiutare ad inquadrare la questione. Da ultimo, le dottrine del merito, della soddisfazione e del sacrificio espiatorio non sono propriamente dogmatizzate e papa Francesco oggi, ma anche il card. Ratzinger ieri, hanno già mostrato come si possono reinterpretare alla luce della misericordia infinita senza nemmeno scomodare il dogma. In ogni caso nessun dogma è irreformabile! Proprio il card. Ratzinger disse che i dogmi sono validi nell'epoca e nel linguaggio del contesto culturale nel quale sono stati pronunciati. A queste parole alcuni di curia caddero dalla sedia, ma lui andò avanti senza tentennamenti. Dobbiamo amare la Chiesa anche con le sue lentezze. In fondo, quando le cose vengono formulate lo sono per il bene e la santificazione del popolo. Ma dopo il Vat II tutto il popolo di Dio è stato reintegrato nella sua funzione sacerdotale, regale e profetica, quindi ciascuno di noi può contribuire all'ascolto dello Spirito santo e quindi anche a scrivere nuove pagine nella teologia. Grazie di essere iscritto al mio canale e di commentare i miei video. Buon cammino
Don Stefano, gli Apostoli non capivano, son passati 2000 anni ma non capiamo nemmeno noi. Eppure quando Pietro(potrei confondermi sui personaggi)taglia l'orecchio alla guardia, Gesù glielo dice chiaro "ritira la spada perché chi di spada ferisce di spada perirà". Così come dice "se volessi, il Padre mi manderebbe a salvarmi un esercito di angeli". Non è che non capiamo, è che non ci piace granché questa storia della non violenza....quando riguarda la "nostra" posizione! Può andarci bene così, come "teoria" ma quando riguarda noi....la musica cambia! È difficile essere davvero Cristiani ed è il motivo per cui la "gentaglia", come dice lei, odia Papa Francesco. Io stessa mi rendo conto di essere più che disposta ad amare mio Padre ma non gli altri suoi figli, i miei fratelli. Non tutti almeno 🙄. Eppure si, come madre, quanto male mi farebbe vedere i miei figli odiarsi! E quanti fratelli "carnali" non si scannano solo per non dare un dolore ai genitori? Perché loro li amano tutti allo stesso modo, anche il più lavativo, anzi...persino di più! Io solo a questo arrivo: cercare di non odiare i miei fratelli umani per non dare dispiacere a Dio che, come io stessa farei per le mie figlie, piuttosto che farci del male, si è lasciato ammazzare. Arrivo solo fin qua ma faccio una fatica! A proposito: lei è davvero mitico!😊 😊 😊 😊😊
Marina, questo tuo commento è di 8 mesi fa, ma stamattina mi è comparso un tuo commento sull'ultimo video (quello di ieri), ma mentre lo leggevo è sparito. Mi spiace perché era molto articolato. Se vuoi riprova a scriverlo sotto il video di ieri.
@@DinDonCafe se si riferisce a quello sull'ideologia Gender, era più che altro uno sfogo "contro" (mi perdoni ma sono davvero contro) l'attribuire alla volontà di Dio, comportamenti prettamente terrestri e uso questo termine perché tra "umani" e terrestri, c'è differenza. Lei sostiene che essere Cristiani, significa desiderare e cercare di assomigliare a Gesù e io sono totalmente d'accordo ma a pensarla come certi bigotti perbenisti e giudicanti, le donne allora non possono essere Cristiane: fino a prova contraria, Gesù era maschio. Se si continua a vederla in questo modo, via dai fedeli Cristiani più di metà della popolazione, via le donne. Via gli omosessuali maschi, le lesbiche avrebbero più chance delle donne etero ma no, via pure quelle perché vivono in peccato mortalissimo, a meno che, all'ultimo, non si pentano di esser state create esattamente così come sono. Gli unici ad avere qualche possibilità di tentare di assomigliare a Gesù, sono i veri uomini, i machi, ariani, rigorosamente etero. Tutto il resto, via! E tutto ciò per volere dello stesso Dio che non ci vedeva niente di male in più mogli, schiave e concubine! Per forza le Chiese si sono svuotate, ah ma no, è colpa del Concilio Vaticano 2 e soprattutto dell'usurpatore del soglio di Pietro, il povero Francesco che sta cercando di rivalutare l'immagine di Gesù. Tra l'altro, la Sacra Famiglia, assomiglia di più ad un'odierna famiglia arcobaleno che non ad una "famiglia naturale", assolutamente fondamentale per i bigottoni super Cattolici. Un bambino nato da una madre vergine che ha partorito restando vergine che stava con un marito al quale ha dato un figlio concepito senza rapporto sessuale e che non era suo e che non ci ha mai fatto all'amore, né prima né dopo il matrimonio. È fin meno "naturale" di una famiglia arcobaleno! Ho la presunzione di essere sicura che a Gesù, nulla importava delle consuetudini terrestri di quel periodo storico e figuriamoci di quelle di oggi. Bisogna cominciare a dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Altrimenti, in troppi non potremo mai tentare di somigliare a Gesù.
Padre, io adesso non mi rivolgo solo a lei ma a tutta la chiesa di sarcedoti, religiosi, vescovi: da poco più di 12 anni mi sono avvicinato alla chiesa e ho notato tante contraddizioni. Vi supplico mettetevi d'accordo perché mi state facendo diventare pazzo. Cerco di allontanarmi dalla chiesa ma non ci riesco per varie ragioni, tra cui anche la paura dell'inferno, ma anche per una misteriosa attrazione a Dio nonostante le ribellioni a Lui. Purtroppo i sacerdoti e religiosi a cui mi sono rivolto per conoscere Dio non mi hanno ascoltato perché impegnati o, secondo la mia sensibilità, per nulla interessati. La saluto
Penso che si usino parole sintetiche che però vogliono dire tutto un discorso lungo, ma per esigenze di immediatezze si sintetizzano con parole che individuano un risultato finale, piuttosto che il procedimento dei significati
@@DinDonCafe nel catechismo.. Cioè sono state scritte in una epoca in cui c era una visione del mondo, ma sono state lasciate perché la sostanza finale è la stessa ma le motivazioni di quelle parole sono laboriose e complesse, lunghe, non sintetiche, richiedono un approfondimento, mentre il catechechismo è una sintesi per stimolare l approfondimento, per i non edotti, e per memorizzare i concetti chiave, per chi ha già approfondito.
@@rossanaboccucci8185 Eh no cara. La sostanza finale non è la stessa. Se non cogli la distanza, pazienza. Ma è proprio un altro Dio. Se persino Ratzinger si è pronunciato, significa che è una visione da abrogare. E' stato proprio l'averlo messo in un catechismo che ha distrutto a generazioni di fedeli la possibilità di incontrare il volto di Dio proposto da Cristo.
@@DinDonCafe ok, ho capito che contesti il catechismo, e sono d accordo che quelle parole inducono in tentazione.. 😊(per usare altre parole errate, nel senso che portano fuori strada). Ma io sto dicendo che non ci casco in quelle parole, che non le prendo alla lettera per quello che sembrano subito significare e portare fuori strada. Sto dicendo che dietro quelle parole c è tutto un percorso di approfondimento della Vita di Cristo, che si dovrebbe dedurre dal Vangelo in.modo da non prendere alla lettera quelle parole del catechismo ma da capire cosa c è dietro. Certo, se si cambiassero quelle parole con altre piu appropriate, o quantomeno si inserissero delle note per spiegare bene cosa si intende in quel caso, sarebbe meglio per coloro che leggono il catechismo ma ancora non conoscono e non leggono la Parola di Dio.
@@rossanaboccucci8185 certamente, ma tu potresti mai accettare che sul libretto di istruzioni della tua auto ci siano istruzioni che ti fanno fare un incidente? Qui c'è una teologia da abrogare e bisogna curare tutte le ferite che ha procurato...
Caro Don, le sono immensamente riconoscente per questa sua magnifica riflessione anche documentata ( v.Ratzinger). Attendo con vivo interesse gli approfondimenti che ci promette ma.... mi si apre un baratro e cioè: di fronte agli appetiti di Putin ( anche palesati dal suo ideologo Alexandr Dugin) dobbiamo lasciare che si annetta gli Stati balcanici, la Polonia... e perché no anche noi, per dimostrargli che il nemico va amato? Glielo chiedo senza alcuna polemica ma proprio perché sono convinta che per possedere il mondo qualcuno (oggi Putin) è disponibile anche a distruggerlo. Attendo con ansia la sua risposta. Dio la benedica!
Carissima Ada, grazie delle tue parole e rilancio la domanda. Mi chiedi una cosa difficilissima. Credo che bisogna distinguere i piani. La società e le politiche hanno le loro logiche. I discepoli però cercano la logica della Croce. Essa è mistero e come tale attende cuori disponibili, ma mentre salva tutti, non tutti sono chiamati al sommo sacrificio. Voglio dire che il martirio è un dono che scende dall'alto, dalla Croce. Nella storia cristiana e laica ne abbiamo avuti tanti: mi piace ricordare Gandhi e la sua scelta di non-violenza, il suo martirio... Certamente ciascuno che viene illuminato dal mistero della Croce può non temere più di perdere la propria vita per amore del nemico... ma, ripeto, è un dono da implorare. Grazie di camminare insieme.
Diciamo che è per andare incontro a quello che gli uomini pensavano di Dio. Pensavano che, essendo peccatori, non avrebbero meritato Dio e la Vita Eterna, e questo li avrebbe fatti indugiare ancord di piu nel peccato, essendo inutile, persa la possibilità di salvezza. Come al suo eccesso fece giuda. Invece morendo Lui per ottenere il nostro perdono è come se avesse detto: vi perdono, è già pagato il vostro debito, ritenetevi salvati e metitevoli di salvezza, ma credeteci e sceglietela, partecipate almeno con le buone intenzioni. Cioè come se volesse entrare nel convincimento degli uomini per fargli superare l empasse dell effetto dei loro peccati su se stessi, divisi da Dio, per la mancanza di speranza.
Ma non è che è morto per OTTENERE il nostro perdono! Ottenerlo da chi? E' morto perdonando. Sono due cose diverse, diversissime. Gesù è Dio che non guarda all'offesa, che ama chi lo uccide. Questa è la vertigine. Non c'è creditore, non c'è debitore, non c'è soddisfazione da assolvere! C'è l'Amore che ama.
@@DinDonCafe si ho usato impropriamente il termine ottenere, ma ero assonnata, dovevo dire: per far ottenere(=ricevere) a noi il perdono, ma ho contratto il periodo. Insomma, intendevo dire: affinché gli uomini pensassero nel loro immaginario di essere perdonati, una volta per tutte, cioè di meritare, per Grazia e non per meriti propri, l Amore e la Salvezza da Dio. Insomma , per farsi conoscere Dio nella Sua vertigine d Amore, oltre che farsi Uomo e parlare il nostro linguaggio e patire le nostre sofferenze, ha lasciato che si compisse il gesto che più di tutti rappresentava l Amore, soffrire e morire cruentemente e con disonore, per i Suoi amici. Ma al tempo stesso la Croce non ha solo questo valore, cioè di dimostrazione di Amore che perdona chi uccide l Amore, perché l Amore non si contraddice. La Croce è anche Presenza, che viene catalizzata quando l uomo è nel suo dolore, nella sua sofferenza, nel suo percorso di morte, interiore o fisica, è come una calamita salvifica, salva con la Vicinanza di Dio, nella stessa esperienza, salva con il calore dell Amore di Dio, morto per noi, salva con la Speranza che infonde, la Croce è cibo che alimenta la nostra fede, la nostra speranza e la nostra capacità di amare anche nelle condizioni contrarie.
Bellissima riflessione. Don Stefano se ti è possibile leggi il capitolo 18 del libro di Padre Ortensio da Spinetoli " Bibbia e catechismo", che noi abbiamo studiato nel corso biblico dell'anno 2000. Vedrai quanti punti in comune. Dio ti benedica. Salvatore Ragas.🙏🙏🙏🙏🙏🙏
@@DinDonCafe Nella nostra parrocchia "Cristo Risorto" a Porto Torres, ogni anno un tema nuovo. Il compianto don Tonino Sanna oltre i corsi biblici tenuti da lui, organizzava una tre giorni biblica con biblisti del calibro di Xavier Leon Dufour, Ortensio da Spinetoli, Alberto Maggi, Lilia Sebastiani, Giuseppe Barbaglio. Saluti. Salvatore.
Se l 'avessi ascoltata da piccola, mi sarei risparmiata ansia e sofferenza psicologica dagli 8 ai quasi 12 anni.... Proprio per la lettura insana che spesso si dà della morte di Gesù e del concetto di un Dio vendicatore. Anche io mi chiedevo che colpa ne avevo se Gesù era morto in croce, e il terrore mi prendeva persino perché avevo osato pormi una domanda come questa. Non parliamo poi dell' inferno, argomento che mi faceva andare dritta in panico! Insomma, ho dovuto sopportare tutte le angosce di una teologia volta a soggiogare molti fedeli, ma per grazia di Dio sentivo in me che no, non poteva essere quello il Dio vero di Gesù.... Poi crescendo mi sono formata un mio pensiero, e oggi da quando la ascolto, è come se lei mi dia le conferme su ciò che ho da sempre intuito, pensato e sperato. Ma quante paure inutili ho vissuto.... Grazie Don.
Grazie carissima! Sono contento di essere tuo compagno di viaggio. Il cammino della fede è come una scultura: bisogna togliere il marmo che non serve per permettere alla forma di rivelarsi... Buon Natale di Cristo
@@DinDonCafe Grazie ancora don Stefano ,la seguo con gioia nei suoi video e li diffondo anche a mia madre e mio figlio di 12 anni. Buon Natale anche a lei.
Perche' Gesu' e' morto in croce per me? E come si puo' rispondere senza conoscerlo , ascoltare e capire la sua Parola. Di certo abbiamo un l'uomo Gesu' che subisce violenza e morte chiedendo perdono a Dio Padre per i suoi assassini e per l'odio portato in nome di distorte ideologie. Le tue parole portano davvero su una strada di nn ritorno: Dio muore pur di nn uccidere e punire gli uomini della loro violenza. Ma questo nn e' umano puo' essere solo divino, cioe' da Dio e se vogliamo imparare un amore cosi' dobbiamo seguirlo sulla sua strada fatta per noi fino alla fine. Grazie don perche' ci aiuti ogni giorno a fare luce sulle ombre della ns fede.
Quello che descrivi molto bene è quello che tiene in piedi la mia vita e la mia passione per il messaggio cristiano, per la persona di Gesù. Sono felice che Gesù ci abbia consegnato questa visione totalmente altra rispetto ad ogni immaginazione umana, perché mi dà speranza. Grazie Anna che sempre ci sei nel cammino insieme e sempre commenti ogni video con riflessioni profonde.
Peccato che nel 1968 Ratzinger seguiva Rainer, poi cambiò e ritornò alla vera dottrina, gli unici momenti di sviamento erano un quegli anni, sono gli uomini che hanno ucciso Gesù
Io personalmente penso che la croce ci insegni molte cose. Gesù sapeva che sarebbe morto in croce, Gesù disse La luce è venuta nel mondo ma gli uomini hanno preferito le tenebre. le do ragione purtroppo io vedo nella chiesa non si è tolto del tutto lo spirito di vendetta, quando alcuni nella chiesa si dimenticano che Gesù pregò al padre dicendo che non sanno quello che fanno quando alcuni nella chiesa si dimenticano che Gesù pregò al padre dicendo che non sanno quello che fanno, ricordiamo che fu detto , ne sacrifici e ne olocausti io voglio ma misericordia, la vendetta è ancora radicata in molti cuori, come trovo contro senso quando uno dice perdona ma però deve pagarla, dove stà il perdono! ho si perdona e si ricomincia da capo ho si bastona ,ma anche quelli del mondo bastonano ,ma Gesù perdonò in parole povere, una condanna mascherata di misericordia (ipocrisia) per me la croce ci insegna che subendo senza reagire si rompe la catena del male che è vendetta su vendetta. infatti i primi cristiani pur perseguitati non reagivano e hanno convertito più anime loro che di coloro vivono solo di parlando. Tutti abbiamo la nostra croce e per renderla più leggera resta quello di sostenersi a vicenda.
Grazie Claudio delle tue riflessioni sempre profonde, sempre vere. Come dici "si rompe la catena del male", è proprio così: fare come ha fatto Gesù rompe la catena del male sul male... Grazie. Continuiamo a camminare insieme.
Era giusto il sacrificio di Dio sulla croce per il semplice fatto che l uomo è nato libero e nessuno poteva liberarci dai nostri peccati non come facevano gli ebrei che uccidevano molti animali come sacrificio
io mi ricordo la prima domanda in prima elementare perche pilato ha consegnato a quei invasori gesu e non bara ba sono rimasto nelle nuvole non potevo concepire che un essere umano disponga della vita di un dio per buttarla in pasto agliartigli di animali
@@DinDonCafe io sono orfano e da bambino ero chiuso in collegio non avevo l,, amore di madre e già avevo in me la presenza di Gesù dentro di me ora sono passati tantissimi anni io ero bravo in religione mi hanno dato la medaglia d, argento
Isaia 53: 4-5 "4Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. 5Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.". Attenzione a dire che nella Bibbia non ci siano riferimenti al castigo e alle pene, questo non è catechismo che può essere revisionato, è parola di Dio. Anche a me non piace l'idea di un dio che ci aspetta al varco col pallottoliere a fare la conta dei peccati e a mandarci all'Inferno, però bisogna essere equilibrati e non risolvere tutto nell'eccesso opposto
Sarei felice se mi illuminasse, visto che ne ha sicuramente le competenze. Ripeto che non sarò mai né dalla parte di chi dice che dobbiamo fustigarci ogni giorno perché il Signore è morto per noi né da quella di chi risolve tutto con l'amore sconfinato di Dio che toglie ogni responsabilità alle nostre azioni
@@massimoprencipe23 l'incontro tra la profezia ed il suo avverarsi in Cristo è una questione enormemente complessa. La comunità gesuanica ha impiegato tempo e fatica per comprendere le scritture e con le stesse interpretare i vissuti del Cristo. Pertanto non possiamo "appiccicare" un concetto complesso ad una scrittura altrettanto complessa facendone una facile sovrapposizione. Il concetto di punizione divina dell'AT è stato infatti completamente stravolto dalla vicenda di Gesù. In essa infatti vediamo che il "sacrificio" del figlio non viene ricompensato dalla "punizione" dell'uomo. Ed è proprio qui che la "buona notizia" mostra la sua novità: il Padre non colpisce la mano dell'uomo che ha messo a morte il figlio. Qui si misura la sconfinata misericordia che stravolge ogni previsione di giustizia. Sicché per la prima volta nella storia della salvezza si mostra una vera salvezza dell'uomo peccatore: il Padre assume il peccato per restituire l'uomo all'uomo, separando peccato da peccatore. Punisce il peccato bruciandolo con il suo amore infinito, per salvare il peccatore che resta figlio e diviene redento. Ecco perché Gesù è morto in croce: perché noi fossimo liberati dagli effetti del peccato e potessimo procedere senza colpa. Quando ancora eravamo peccatori, Cristo morì per noi. (v. Paolo) Chi non capisce questo vanifica tutta la salvezza operata per noi in Cristo.
Ho visto il video. È interessante e mi complimento per la ricerca teologica che evidentemente c'è dietro. Senz'altro la croce, come lei dice verso la fine, è un mistero, qualcosa che va oltre la nostra totale comprensione, soprattutto razionale, e che quindi non dobbiamo pretendere di aver capito del tutto. Tuttavia vorrei porre e condividere qui, in tutta onestà, la mia opinione, per quello che conta. Io credo che le diverse interpretazioni non si escludino a vicenda. Inoltre non relegherei la teoria della espiazione a una cosa buia e medievale. Certo, il fatto che Benedetto XVI abbia posto delle critiche (se ho capito bene?) mi fa pensare, e la parola "soddisfazione" non piace nemmeno a me, ma io vedo e sento la cosa in modo diverso. Personalmente parlerei di equilibrio più che di punizione. Io posso sì essere triste per essere stato concausa della Sua morte coi miei peccati, ma posso anche vantare di essere valso il Suo sangue, di avere un Dio che mi ama così tanto da aver fatto questo! Posso gioire che, in un certo senso, la mia pena la ha scontata Lui stesso (anche se poi ci sono i problemi trinitari che giustamente lei faceva notare l'altra volta, lì non me ne intendo e devo ammettere che non saprei che dire, ma confido che qualche teologo in giro avrà trovato una soluzione valida, o almeno spero). Non la vedo come una questione di sensi di colpa, ma di gratutudine. E credo (ma forse mi sbaglio) che lo stesso Benedetto XVI non sarebbe troppo contrario a questa impostazione. Certo ripeto il termine "soddisfazione" non piace nemmeno a me e forse non dà una idea bella di Dio, ma sono sicuro che la stessa teoria della espiazione si può leggere in chiave perlomeno leggermente diversa, e che non esclude le sltre, comunque bellissime e affascinanti. In ogni caso la stimo e ammiro il suo lavoro, le auguro ogni bene.
Il nostro percorso di vita nella fede deve trovare questi "ostacoli", questi "intoppo teologici" perché da loro dipende in mettere in discussione il volto di Dio che si è impresso in noi. A me fa specie che ci siano persone che brandendo il catechismo (che ovviamente sposa una sola testi ed una solo ipotesi) mi vengano a dire che quello è il volto di Dio. Se certamente quello è ciò che la Chiesa NEL TEMPO PRESENTE ha elaborato non significa che non sia suscettibile di ulteriori modifiche dettate da riflessioni teologiche, bibliche, sapienziali, pastorali, sacramentali... La dottrina della Chiesa - per chi l'ha studiata davvero - ha subito tantissimi aggiustamenti. Non si capisce perché ci siano persone/preti/vescovi/laici che si sentano così al sicuro in una dottrina. Evidentemente non vogliono avere un rapporto personale con Cristo e con la Chiesa. Il tuo volto Signore io cerco - Cercate il suo volto, finché si fa trovare E' un cammino e lo dico in circa 580 video... Buona Pasqua
@@DinDonCafe La ringrazio per la sua risposta e la testimonianza. Sì, l'importante è cercare il volto del Signore e mettersi in cammino! Purtroppo ci sono alcune persone che si impongono disprezzando fortemente chi la pensa diversamente, anche se magari è un pensiero comunque in linea con le Scritture; invece secondo me è anche questa una bellezza della Chiesa: la sua varietà di interpretazioni e sensibilità all'interno, spesso tutte giuste, come diversi punti di vista da cui guardare la verità, che resta la stessa. Buona Pasqua anche a lei, che Dio la benedica
La legge di causa effetto e' universale...perdona loro, perche' non sanno quello che fanno..anche chi ha usato la lancia contro di lui..lo vedra' negli ultimi tempi...dovete rinascere dall'alto, dallo spirito e dall'acqua...lasciate che i morti seppelliscano i loro morti...siamo tutti legati .ogni azione ...buona e cattiva e' funzionale alla nostra crescita..l'amore e' la forza che ci fa' evolvere e vivere in grazia, la paura e' l'opposto..la conoscono bene i demoni..e lo abbiamo sperimentato qualche anno fa'...la paura dell'inferno, della punizione non proviene da Dio..che e' Amore incondizionato...i demoni si autodistruggono...Dio e chi e' a sua immagine...Crea cose buone e giuste..Il tempo sta' per scadere...il tempo del raccolto e' ora...la gramigna sara' buttata nel lago di 🔥...il grano continura' a fare cose buone...per l'eternita'
@@DinDonCafe Siete rimasti come 2000 anni fa'..questa cosa vuole essere? Sfotti sfotti.. che i sacerdoti falsi profeti, quelli che lo hanno messo in croce per i soldi...Gesu' assolveva i peccati senza soldi..indulgenze e oboli da pagare . Non perche' si dichiarava figlio di Dio..ma per il denaro lo avete crocefisso...ed avete distorto e corrotto il suo insegnamento ...Dio e' dentro di noi..non c'e' bisogno di voi vestiti di nero..sempre tristi, con quel parlare a mo' di Verdone ..allegria..che Gesu' sta per tornare sulle nuvole...le stesse con cui se ne e' andato..con la federazione galattica e gli esseri di luce...il nero e' della parte oscura...dei saturnini...che adoravano saturno...Non fate piu' paura a nessuno...game over..voi , le vostre ricchezze che onorano il vostro ego..papà compreso...ma comumque sono cazzi vostri...ogniuno e' stato libero di sciegliere...il problema e' vostro..e' un atto di amore, noo..?? Il falso papa ha indotto molti a seguirlo..il falso pastore...cazzi loro..mi dispiace..ma chi non e' con lo Spirito Santo e' una pecora dispersa..che ti dice se hai mangiato pesante..aspetta e vedrai...
il commento sull'incitazione al "declino" degli ebrei poteva risparmiarselo non capisco dove ha appresso quel che dice...sempre e sputare nel piatto dove si mangia!
La frase che Gesù pronuncia "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno" ha delle implicazioni che non si possono trascurare: 1) Dio Padre si adira 2) tramite Gesù si può vedere accordato il perdono. Il tema della sofferenza e della espiazione arriva alla Croce dalla letteratura sapienziale e dai profeti. Nella prima di Gv Gesù è chiamato "sacrificio propiziatorio per i nostri peccati". Il tema del sangue, della offerta del sangue per coprire i nostri peccati è il fulcro della lettera agli Ebrei... Gesù cristo il giusto continua ad essere il nostro avvocato, un avvocato che evidentemente non pagheremo, in quanto dono gratuito del Padre... e tutto ciò non scalfisce affatto la sua bontà o la misericordia. Questi concetti il magistero li ha trovati nella Scrittura. Tutto il resto è ideologia...
@@DinDonCafe quale Pasqua, quella della sua scuola teologica? Tra 100 anni chissà cosa ne sarà di me, di lei e di youtube... ma la ringrazio per tutte le messe e le Pasque che da sacerdote ha e potrà celebrare. Buona Pasqua
Ma allora il Dio del vecchio testamento, quello che ordinava al suo popolo guerre, sterminii e genocidi, è un altro dio, diverso da quello che ci ha inviato cristo?
In questo momento non ho il tempo di indicarle dove, ma sul mio canale c'è già un video che risponde alla sua domanda. Provi a cercarlo con calma. Poi se non lo trova, mi contatti ancora. Grazie
Ma l'idea della soddisfazione e' giusta. Cristo invece che lasciare l'umanita' nel suo stato di perdizione eterna, e' morto per noi. Io mi sento in colpa al pensiero che Cristo muore per me? Si, mi sento tremendamente in colpa e anche tremendamente amata.
Cara Maria Vittoria, l'idea della soddisfazione ha senso in un ordinamento giuridico umano, non nel piano divino della redenzione. Tant'è che fu proprio il teologo Ratzinger a dire che questa impostazione va cambiata.
@@DinDonCafe Chiedo scusa, ma con tutto il rispetto per il compianto papa Benedetto, io non sono d'accordo. Mi pare che corrisponda ad un principio universale della giustizia che ad un atto di offesa debba seguire un atto di riparazione. Peraltro non vedo atto di riparazione più grande di quella di Cristo. Per cosi' dire, mi pare che la bonta' non possa essere separata dalla giustizia.
@@mariavittoria4624 attenzione a farsi delle proprie teorie senza un adeguato studio teologico. Credo che il grande maestro Ratzinger avesse studiato più di noi. Ascolti bene il video. È stato usato in numerose parrocchie per la catechesi degli adulti.
@@DinDonCafe Si, certo, ma se fino ad ora e' stato usato il.concetto della riparazione, che compare anche nel catechismo, non mi pare di fare niente di male a continuare ad usarlo. Non so, mi pare che sia logico dire che la redenzione serve per riparare qualcosa, mi da tanto l'idea dell'amore di Dio...
@@mariavittoria4624 infatti, io non sono qui a ripetere il catechismo, ma con i miei video si ragiona sui passi che la teologia fa per procedere nella rivelazione
"Quando si fanno peccati uccido Gesù", detto così non funziona. Quando facciamo peccato uccidiamo la perfezione, la disgreghiamo. E cosa è Dio se non Perfezione, la quale contiene tanti altri concetti, come Amore , Giustizia, Unione? Allora in questo senso, peccando si distrugge la perfezione, cioè Giustizia, Amore ed Unione. Come un uomo che dinanzi ad una opera d arte anziché comtemplarla, cioè amarla e sprofondare nella bellezza, unificandosi ad essa, la distrugge, la piccona.. l opera d arte rimarrà sempre intrinsecamente opera d arte, ma non unificata a quell uomo, che ne resta segregato, e questa è la vera bruttezza, l uccisione.
Grazie Stefano! Proprio oggi Gesù nel Vangelo diceva "Io sono la Via, la Verità e la Vita".. Penso che con la croce ci abbia indicato la Via. Una Via difficile, in senso umano scandalosa e "impossibile", ma che tante donne e uomini hanno provato e provano a percorrere, ognuno come è capace. Buon cammino a tutti!
Amen✨ Condivido pienamente questa sua riflessione,semplicemente, non può essere che così. L'umiltà di Dio.! Sta scritto se moriremo con Lui con Lui anche risorgeremo. E Lui è Risorto✨Alleluia. Grazie di cuore. Dio la benedica grandemente.
Ciò che dice questo "prete"e' al limite della blasfemia, non conosce le scritture, forse non ha mai letto Gv;10; 17/18 " Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, perché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo.Questo comando ho ricevuto dal Padre mio." Vedo che non ha capito bene cosa sia l evangelo della grazia, e la dottrina della giustificazione che proverò a riassumere in breve. Poteva Adamo non peccare? E noi, se ci fossimo trovati nelle stesse condizioni di Adamo avremo fatto la stessa cosa? Siccome i nostri peccati sono la conseguenza della natura umana corrotta dal peccato originale, il Verbo è venuto nella carne come vero uomo, e come vero uomo ha vinto il mondo, e ogni sorta di tentazioni messe in atto da Satana e compagni. Non solo Gesù fu tentato nel deserto, Lc 4;1/13 ma in ogni istante del suo ministero, e perfino sulla croce il demonio per bocca del malfattore crocifisso con Lui diceva " non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi" Lc 23;39. Ma Gesù ha vinto, è morto senza mai peccare, e come troviamo scritto in Colossesi cap 2;13/15, " Con Lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l incirconcisione della vostra carne,PERDONANDOCI TUTTI I PECCATI, annullando il DOCUMENTO scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli.Egli lo ha tolto di mezzo INCHIODANDOLO alla croce; avendo privato della loro forza i Principati e le potestà (i demoni) ne ha fatto un pubblico spettacolo dietro il corteo trionfale di Cristo". Così Gesù senza barare e con la sola natura umana ha ristabilito le nostre sorti, ha dimostrato che Adamo poteva non peccare, ed è qui che Dio trova piena soddisfazione, l uomo Gesù ha sconfitto per mezzo della croce Satana, e ci ha giustificati, come sta scritto in Rm 5;18/19 come dunque per colpa di uno solo(Adamo) si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la GIUSTIFICAZIONE che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti." ECCO L EVANGELO DELLA GRAZIA, che questo prete non ha capito, sulla croce prima di morire Gesù disse" è compiuto" ha vinto per noi, e noi come San Paolo in Galati 6;14 diciamo non ci sia altro vanto che nella croce del nostro Signore Gesù Cristo.
Questo "prete" ti perdona della tua presunzione e ti ringrazia per la tua dissertazione teologica. Non passeresti un esame, ma comunque il Signore ti vuol bene. E questo è ciò che conta. Sta' bene!
Si ma devi argomentare con le scritture altrimenti sei tu il presuntuoso, io argomento come Gesù disse a Satana " sta scritto" abbia rispetto della Parola di Dio.
@giusepperonchi4750 ci sono 560 video che argomentando. Guarda quelli. Altrimenti scegliti altri canali. Ps.: il video in questione, ha migliaia di visualizzazioni ed è stato utilizzato da numerosi preti in altrettante parrocchie per centinaia di persone durante le catechesi. Forse quello che non capisce sei tu.
Resta il fatto che non conosci le Sacre Scritture e neppure l evangelo, e lo dimostri ampiamente in questo video, poi le autoreferenze non mi interessano.
![Gunna - HIM ALL ALONG [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/w7Wf0h1Q8a4/mqdefault.jpg)
Grazie di cuore per questo inizio di percorso così liberante rispetto a un senso della colpa e del peccato che ci sono stati imposti da sempre, anche nella liturgia Eucaristica ne abbiamo tanti esempi e il Confesso è solo un esempio. Stranamente la Chiesa ancora oggi invece di mettere in risalto la misericordia di Dio, la sua pienezza d'amore che morendo sulla croce ci insegna a morire per amore, continua a mettere gli accenti sul peccato e la colpa degli uomini. Ci vorrà tempo ma lo Spirito Santo aiuterà la Chiesa a convertirsi al mistero della misericordia di Dio liberando se stessa e gli uomini dal senso opprimente del "peccato a priori". Ancora grazie, continuerò a seguirla con vivo interesse
Grazie Alessandro. Non posso che condividere questa tua riflessione che sa anche di un profondo amore per la Chiesa. Sento che non sono pochi coloro che stanno aprendosi a questa visione aperta al mistero dell'amore. Fin dall'incontro con la predicazione del card. Martini e nella frequentazione di tanti bravi pastori, esegeti, teologi, la mia vita di fede è rifiorita.
Certo è più facile predicare sensi di colpa e il Dio punitore; si capisce bene e si appoggia assai al mondo inconscio delle nostre paure. Ma d'altra parte tutte le religioni fanno un po' così. Diverso invece è per coloro che come Abramo camminano nella fede alla ricerca del Dio AFFIDABILE e PROMETTENTE. Proprio lui darà discendenza alla Chiesa che amiamo.
Grazie di camminare insieme.
Eppure, c'è chi ha il coraggio di sostenere che le generazioni si sono allontanate dalla Chiesa svuotandola a causa del Concilio Vaticano Secondo e soprattutto adesso per "colpa" di quell' "eretico", "antipapa" (e vari altri eminenti titoli che gli appioppano alcuni amorevoli "figli di Dio" supercattoliconi) di Papa Francesco. Certo: che strano, credevo ci fossimo allontanati proprio perché anziché il Vangelo della Misericordia di Gesù, ci propinassero la coda della Torah!
Non ringrazierò mai abbastanza Papà Francesco (volutamente con l'accento su papà) per quello che ha fatto e sta facendo: RIVELARCI che Gesù e' Misericordia. RIVELARCI il Vangelo.
Grazie Don Stefano, come sempre illuminante...Cerco Gesù ogni giorno e spero di farlo con la giusta umiltà. Ho tanto da camminare, pregare, affidarmi...Sto imparando a convivere coi miei limiti e mi rendo conto che ho tanto da imparare!! Chiedo a tutti una preghiera reciproca! Grazie e buona giornata...
Grazie Antonio della tua confidenza. Lasciare le sicurezze di una religione matematizzata in formule dogmatiche (che come tali hanno un limite invalicabile) per entrare nella relazione con il mistero. Questo è un vero cammino. E su questa strada camminiamo.
Contaci🙏🙏
@@adabronte1517 grazie.
Bravissimo! Ci vuole coraggio per mettere chiarezza su questi argomenti, troppo spesso ripetuti senza nemmeno pensarci su ma solamente perché così dice la Chiesa e la Bibbia. Ciò che salva non è la croce di Cristo o la sua sofferenza, ma una vida di completa dedizione ed amore, al Padre e ai fratelli. Un abbraccio
Dire che "Croce ci salva" è come dire "la vita mi fa vivere"... tranne che poi ti uccide.
La Croce salva se si sceglie, se si vive la Croce... Per pochi, non per tutti. Bisogna far muovere le meningi e a tanti non piace. Tanti proprio non possono. Ma per chi ha voglia di seguire il Maestro: vieni e vedi.
Grazie Daniele! Sempre in cammino...
PS.: ho mandato il video al nostro comune amico... nessuna risposta. Un po' mi spiace!
Se ha letto il Diario di Santa Faustina non è proprio come lei dice.
Di seguito c'è la preghiera che Gesù stesso detto' a Santa Faustina.
Gesù intercede con le sue sofferenze per i peccatori. Si mette tra la Giustizia Divina e il peccatore. Pagando Gesù i debiti contratti con la Giustizia Divina intercede per salvare le anime che si pentono, dalla dannazione eterna. Altrimenti come si spiegano le stigmate e le sofferenze di San Francesco, Padre Pio, Santa Veronica Giuliani? La sofferenza rientra nel mistero della salvezza delle anime!
"Questa preghiera è un dono particolare di Dio per i nostri tempi. La dettò il Signore Gesù a Suor Faustina a Vilnius il 13-14 settembre dell’anno 1935. Un venerdì, il 13 settembre, Suor Faustina nella sua cella ebbe una visione dell’angelo giunto per punire la terra per i suoi peccati. Quando vide questo segno della collera di Dio ella iniziò a pregare l’angelo di fermarsi e il mondo avrebbe fatto penitenza. Quando fu al cospetto della maestà della Santissima Trinità non ebbe coraggio di ripe- tere questa implorazione. Solamente quando sentì la forza della grazia di Gesù iniziò a pregare con le parole che sentì interiormente. Mentre pregavo così - ella annotò nel “Diario” - vidi l’impotenza dell’Angelo, che non poté compiere la giusta punizione, che era equamente dovuta per i peccati (D. 475).
Il giorno dopo, mentre entrava in cappella, il Signore Gesù un’altra volta la istruì sul modo di recitare questa preghiera che noi chiamiamo la Coroncina alla Divina Misericordia. Prima reciterai il “Padre nostro”, l’“Ave Maria” e il “Credo” - insegnò a Suor Faustina - poi sui grani del “Padre nostro” dirai le parole seguenti: “Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.”. Sui grani dell’“Ave Maria” reciterai le parole seguenti: “Per la Sua dolorosa Passione abbi Misericordia di noi e del mondo intero”. Infine reciterai tre volte queste parole: “Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi pietà di noi e del mono intero”(D. 476).
Forse non conosci la scrittura di efesini 2;8, dove dice che è per grazia che siamo stati salvati mediante la fede;e ciò non viene da voi ma è dono di Dio; ne viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.Le opere non precedono la salvezza, ma sono con seguenti la salvezza, infatti se si comprende cosa il Signore ha fatto per noi, ci done remo completamente a Lui e imiteremo Lui(imparate da me che sono mite e umile di cuore Mt11;28/30, se noi fossimo stati in grado di guadagnare la salvezza con le nostre opere allora non avevamo bisogno di un Salvatore, ma come recitiamo nel credo ogni domenica, PER NOI UOMINI E PER LA NOSTRA SALVEZZA DISCESE DAL CIELO....
@@DinDonCafeGesù Cristo e stato messo in croce perché a attaccato l elite ebraica e Ponzio Pilato e stato complice perché aveva paura di una rivolta ebraica,non lo abbiamo messo in croce noi esseri umani,o almeno l anno messo in croce l elite ebraica.In quanto al peccato originale non esiste Adamo e Eva non sono mai esistiti e una metafora inventata dall uomo,farsi mettere in croce da degli assassini come l elite sacerdotale ebraica e con la complicità degli invasori romani,per me non c e entra niente con la salvezza dei peccati,Gesu Cristo puo salvare lo stesso le anime che si pentono senza farsi torturare e ammazzare da dei criminali spietati che erano i romani e i mandanti criminali che erano i sacerdoti dell' elite ebraica..
Una volta guardando il crocefisso in chiesa, ho fatto questa considerazione come se stessi a parlare personalmente con Dio . Non hai avuto pietà per tuo figlio come puoi avere pietà per gli uomini? Dentro di me ho sentito una risposta molto chiara: "ma quello sono io!!"
Mi hai profondamente commosso. Grazie grazie 🙏
Grazie Don Stefano!!!! Spero di cuore che questa riflessione ci aiuti a sradicare le idee sbagliate con cui siamo cresciuti, per cui Gesù è morto per noi e per le nostre colpe!!!!
Che è esattamente il contrario! Per LIBERARCI dalle nostre colpe!
Questo è il regalo dell'AMORE. Ed è per questo che corriamo liberi incontro allo sposo.
Grazie Valeria. Camminiamo insieme
@@DinDonCafe grazie a te!!!!
Verissimo questo si deve capire
Sin da ragazza mi sono sempre chiesta perché il Dio d Amore esigesse il sacrificio di Gesù come quello del capro espiatorio ( che già trovavo di una crudeltà sconvolgente) per salvarci dai nostri peccati che peraltro continuiamo a fare....per poi mandarci all inferno ..
Mi conforta sentire in questo video la spiegazione che mi sono data nel tempo.ho quasi 59 anni e la coerenza di Gesù col suo insegnamento mi commuove e mi fa contemplare il mistero della croce nella certezza della vicinanza di Dio nelle nostre sofferenze.
Non molti anni fa però mi fu detto che Dio permise la crocifissione in quanto funzionale alla resurrezione.
La seguo da poco e con molto interesse.
Le sue parole mi confortano molto,la saluto e ringrazio
@@annamarialombardo6735 un altro passo avanti!
Buon cammino
@mmmunari6803 e fa proseliti con angoscia e paura
@@mmmunari6803 eh certo. Chi vuole un Dio così?! Solo uno psicopatico
Forse ti sembrerà strano(dato il catechismo che insegnavano ai miei tempi),ma nonostante tutte le volte che avrò sentito che Gesù era morto per salvarci dai nostri peccati,non ricordo d'averlo recepito come un sacrificio fatto per espiare le nostre colpe,ma come il più grande gesto d'Amore nei nostri confronti,un'Esempio da seguire.Bello avere la conferma di ciò che intuivo,che sentivo giusto.Grazie Don
Bene! Bene! Molto bene.
Lo Spirito guida la Chiesa!
Davvero grazie, don Stefano. Finalmente una parola chiara su un argomento difficile e tanto dibattuto. Un video consolante perché mi sono resa conto che le domande che , come tante persone, mi pongo, riguardano realmente questioni aperte. Un video che mi ha commosso perché capace di illuminare la bellezza della nostra fede.
Grazie Giovanna. Grazie.
Le tue parole arrivano in un momento decisivo per continuare questi video. Mi incoraggiano.
Condivido pienamente. Nella mia piccola esperienza, Gesù crocifisso mi ha insegnato che ogni passione porta a una resurrezione. Cioè mi ha fatto capire che la sofferenza è necessaria per generare nuova vita, quindi per risorgere, perché per rinnovarsi bisogna fare morire un po' di se stessi. Come il chicco di grano caduto a terra, che morendo produce molto frutto. E l'unico modo per superare qualsiasi sofferenza è amare e l'amore perfetto non lo trovi in questo mondo, ce lo può donare solamente l'ascolto della parola di Dio.
La resurrezione è il bene più grande, il tesoro più prezioso custodito nel regno dei cieli.
Tante volte mettevo nel blocco schermo del cellulare delle frasi prese qua e là da seguire come promemoria. Da qualche tempo a questa parte invece ho deciso di mettere la sua immagine sulla croce, perché mi dice più di mille parole. Mi fa ricordare l'essenza di Dio e mi ha salvato dai falsi profeti che mi avevano insegnato a fuggire dalle sofferenze e fare della mia vita quello che volevo, ma così non potevo coltivare le meraviglie dello spirito. E coltivare vuol dire anche impegnarsi, altrimenti si disperdere.
La croce mi ha insegnato che tutto sta nell'umiltà, che sulla croce viene glorificata. Dio non ha glorificato il potere, innalzato l'uomo potente, ma ha innalzato l'uomo umile.
E l'umile sa dire che tutto questo è un mistero, che su tante cose l'uomo non sa, l'unica cosa che può fare è ascoltare e migliorare sempre più l'amore perfetto che Dio desidera per noi.
"Beati gli afflitti perché saranno consolati"
Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Unigenito Figlio finché chiunque crede in lui non perisca , ma abbia vita eterna . Giovanni 3:16
La traduzione CEI 2008 scrive:
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Quel "non vada perduto" è meraviglioso. Espressione del desiderio di un Padre amorevole con ogni suo figlio: nessuno vada perduto!
Grazie! Che Dio la benedica, don Stefano. Il mio cammino in tal senso cominciò tanti anni fa, spinta dal dubbio, e il disagio, che mi provocava la locuzione "... perché ho 'offeso' Dio". Mi dicevo: "Ma che Dio è quel Dio che può essere" offeso" da una sua creatura, piccola e insignificante come me'. Oggi, grazie a lei, e al buon Dio che l'ha mandata in aiuto di noi figli confusi, il cielo è un po' meno lontano e, soprattutto, molto più chiaro e sereno. Il mio cuore e la mia anima oggi cantano🙏❤️
Oh bene Tina!
Se il tuo cuore riposa in Dio che ti dà gioia, siamo sulla strada giusta! Avanti così
Bellissimo. Da diffondere anche ai preti.
Grazie Luisa!
Mandalo pure ai tuoi preti... Appena trovo un prete che ne ascolta davvero un altro, stappo un prosecco!
@@DinDonCafe hahahahaha 🤣🥰
Credo che quanto sentito sia interessante molto interessante, è un quesito che mi sono fatta + volte. Credo che ascolterò nuovamente questo video!
Grazie! Ti accompagno con riconoscenza e incoraggiamento
Grazie! Siamo cresciuti con tante idee sbagliate...
Dai. Un passo alla volta! Vedremo Gesù così come egli è
🙏Alleluia!!!...Sia lodato Gesù 💖
Sempre sia lodato!
Stupenda spiegazione
Grazie
Meraviglioso,quante cose mi hai fatto capire! Hai aperto le strade del cuore spiegandomi il vero dignificato della croce. Dio ti benedica, Don! Ho scoperto oggi questa meraviglia di podcast e non so se ne hai dato seguito. Cercherò e spero di trovare approfondite le altre conseguenze alle quali accenni in conclusione. Un milione di grazie!!!!!
Su questo canale ci sono più di 500 video a tema fede! Iscriviti.. Seguilo...
Abolendo il concetto di espiazione (sinonimo di "soddisfazione") Il vostro - e sottolineo "vostro" - scopo è quello di non considerare più quello di Cristo un sacrificio, meglio: "il" Sacrificio di espiazione per i nostri peccati, e quindi di eliminare la Santa Messa come riproposizione incruenta di tale Sacrificio espiatorio e redentivo. La conclusione è molto semplice: non siete più cattolici, e non credo che siate diretti verso il Cielo e che conduciate verso il Cielo le anime che vi ascoltano. P.S.: E' intellettualmente disonesto attribuire a papa Benedetto i suoi pensieri giovanili, papa Benedetto era odiatissimo in Germania, se fosse stato quello del 1968, quando era un teologo ipermodernista alla Küng, sarebbe stato invece molto amato. P.P.S.: Dire che la Chiesa cattolica fosse favorevole al'uccisione degli ebrei da parte dei nazisti è una frottola colossale, una sciocchezza da Guinness dei primati. Ho scritto la mia tesi di laurea sulla Chiesa cattolica in Germania nel Terzo Reich, a me queste sciocchezze non le può dire. P.P.P.S. e chiudo: se avrà la bonta di ascoltare le mie meditazioni sul mio canale, vedrà che il concetto di sofferenza e di sacrificio di Gesù e nostro, se vogliamo seguire Gesù, è l'Amore, l'Amore offerto.
Che perfetta chiarezza!
Grazie Don Stefano ❤
Caro Don Stefano.Ascolto volentieri le tue riflessioni.Anche se qualche volta le ritengo troppo acclesiali.Io sono da sempre un cercatore di Dio.Ho cercato Dio anche in altre denominazioni e religioni.Ed è stata una buona cosa perché ho capito che Dio non si trova né in una religione,ne in una denominazione.Se possiamo trovare qualcosa di Dio è nella ricerca personale,nella fede,nella consapevolezza,nella fame di infinito di assoluto,di vita eterna,di fame di amore di libertà di nuova nascita che è propria nell' uomo.E sono certo che le religioni questo lo sanno, sanno che l' uomo ha da sempre il richiamo di Dio,sanno che l' uomo è un animale cultuale( di culti) se ne approfittano x fare vedere che x andare a Dio bisogna passare attraverso di loro.C' è chi queste cose le sente e vuole approfondire e chi no'. Ho una visione di Dio troppo universale x credere che possa abitare in una religione piuttosto che in un' altra.Ma veniamo al centro del problema che volevo porre.Da qualche anno sono ossessionato dalla morte di Gesù come espiazione,e come volontà di Dio,e come soddisfazione a Dio.Se non accettiamo questa posizione dobbiamo dirci che,tutto questo non è esaustivo,(lasciamo perdere l' antico testamento)nel Nuovo testamento.Perche' sia gli evangelisti che San Paolo parlano proprio della croce,come volontà divina come una necessità.Credo proprio che avessero ancora in mente il Dio che pretende sacrifici espiatori,esattamente come nel vecchio testamento.Peggio perché quel Dio reclamava sangue di animali.Questo Dio reclama il sangue di suo figlio!Una aberrazione ,Ma che concetto di Dio ci sta' dietro a tutto questa?E se le cose stanno così si può definire Gesù ancora il Salvatore? Da cosa ci avrebbe salvato Gesù?Lo sai cosa mi fa' pensare tutto questo? Che Sia il Battista,Quando ha detto che la scure è alla radice degli alberi x pulire in mondo dai peccatori,e poi quando ha indicato Gesù come l' agnello immolato che toglie il peccato dal mando,sia San Paolo i 2 personaggi,dopo Gesù naturalmente più importanti,nonostante la loro grande innegabile libertà,siano rimasti attaccati dentro di loro certi principi ricevuti nella loro vita,da sempre! Potenza condizionante della religione! Avrei piacere di qualche tua riflessione su questo.Grazie!
Ho letto molto velocemente il tuo post (sono in giro) ma mi riprometto di rileggere tutto con più attenzione.
Ti rimando ad un recente video: ruclips.net/video/yunj57FJUfM/видео.html
Poi ci risentiamo. Scusa la brevità
Buongiorno, provi ad ascoltare su RUclips: Silvano Fausti il Dio in cui non credo.
Penso che risponda alla sua domanda.
Gentile don Stefano, ho ascoltato solo da poco e mi ha aiutato molto. Le chiederei consiglio, se non le spiace, su come può essere vissuta la devozione della Via Crucis in maniera più attinente allo stile evangelico. La ringrazio comunque per il suo impegno. Saluti.
Buongiorno!
Mi segno questa domanda. È molto intressante.
Abbia pazienza nell'attendere un video in merito. Ma se non arriva, me lo faccia presente.
Un abbraccio grande. Buon cammino.
@@DinDonCafe grazie, ricambio di cuore il suo abbraccio
Ma grazie mille!!!! Mi ha aperto il cuore e la mente!!!!!
Ma che bello! 😂
"Perchè Gesù e morto in croce"... per lo sconfinato amore per l'uomo , per come tu hai accennato, per essere di esempio all' uomo come forma di imitazione del suo amore misericordioso, perchè dobbiamo accantonare i nostri egoismi, gelosie, la nostra superbia... infatti come bagaglio finale, è la carità, come passaporto per essere vicini a Lui, che di carità ne ha avuta moltissima. Resto comunque convinto che Dio Padre non ha mandato suo figlio a morire sulla croce, per salvarci, ma bensì essere di esempio di vita per l'uomo che non ha capito il suo ruolo, ovvero amare il suo prossimo.
Sia lodato!
Grazie Stefano! Finalmente qualcuno che dichiara con forza il suo credo più bello. Solo lo Spirito Santo può condurti a capire questo. Ne sono proprio contento
Bravo o capito l qmore di dio onnipotente sei grande
Illuminate e stimolante. ma quanto cammino dobbiamo ancora fare. Se accenni a questi "concetti" nei nostri ambienti, anche abbastanza impegnati, ti guardano come un marziano!!!
Meglio marziano che separato da Cristo! Avanti Federico, avanti. Ci sono tanti che cercano il volto di Cristo con umiltà e pazienza. Non siamo soli.
Premesso che ovviamente io non ho studiato teologia ma ingue straniere, mi permetta di esporle un altro personaggio che parla di "soddisfazione", cioè Tertulliano (155-220 d.C., quindi lontanissimo dal Suo "Medioevo"): Dal "De poenitentia": «Questo atto nostro viene chiamato, con parola Greca, di solito, esattamente, exomologesis, ed invero consiste nel confessare sinceramente al Signore la colpa da noi commessa; evidentemente, non perché Egli la ignori, ma perché colla confessione si procura una certa SODDISFAZIONE alla divina giustizia e dalla confessione nasce la penitenza e il Signore viene dalla penitenza mitigato nel suo giusto sdegno verso il peccatore. La exomologesis, comprende in certo modo tutto un processo per cui l'uomo s'abbassa e s'umilia alla maestà del Signore; così da prefiggersi tutto un sistema di vita adatto a fermare su di lui la divina pietà e misericordia.» Quindi, ribadisco il concetto, l'idea di "soddisfazione" o "espiazione" è DA SEMPRE presente nella nostra fede, voi state creando una nuova religione, un po' come Lutero. Fate pure..., non vi seguirò!
Bene! Rimanga attaccato stretto al suo dio-idolo e alla sua "religione", così lontana dalla Buona Notizia.
@@walterfugazza5913 Npn Le rispondo male perché sono a Medjugorje, desidero vivete nella pace, oggi è la Festa della Misericordia di Dio e trovo la Sua affermazione così enorme e davvero oltre il limite della bestemmia che provo per Lei solamente pietà.
@guidovilla7236 ecco visto che lei è lì, la pianti di torturare il mio canale con le sue frenesie religiose. Preghi e si concentri sul suo pellegrinaggio invece di stare su RUclips.
@@guidovilla7236 Ahimè per quei cristiani a cui non basta un sepolcro vuoto...
Lei scrive: "... L'uomo si abbassa e s'umilia alla Maestà del Signore..."
È proprio questa l'immagine satanica di Dio che il Vangelo smonta! È proprio questa la dinamica idolatrica tra l'uomo e Dio che il Vangelo viene a "convertire"!
"IO SONO IN MEZZO A VOI COME COLUI CHE SERVE".
"NON VI CHIAMO PIÙ SERVI MA AMICI".
Chiaro?
Grazie Don Stefano. Accolgo questa opportunità per esprimere un pensiero personale a riguardo. Ad oggi guardando la Croce mi viene da pensare all' Amore infinito per noi e proprio per tutti in ogni parte del mondo ed in ogni epoca. Non so' quanto possa essere pertinente, proprio qualche giorno fa mi sono confessato con un Sacerdote molto giovane ed alla fine come "penitenza" mi ha suggerito di guardare per qualche minuto l'immagine del Crocifisso di San Damiano ed è questo che mi viene da pensare. Veramente da approfondire il pensiero della "soddisfazione" che abbiamo dentro di noi, che ci è stata insegnata da secoli. Grazie, perdonate la lungaggine.
Nessuna lungaggine! ANZI una testimonianza importantissima. Grazie. Speriamo che anche i preti più giovani seguano il volto della Croce
Ma fantastico! Veramente ispirato. Grazie Don. Siete riuscito a capovolgere la mia visione della Croce di Cristo ma sopratutto anche la mia croce personale.
Grazie Barbara. Sono contento di aver aperto qualche finestra su paesaggi belli e consolanti, sulla luce che Gesù dona. Grazie di camminare insieme
.. sono una nonna ri-nata spiritualmente dopo aver incontrato p. Maggi , P. Curtaz,, p. Ronchi, ultimamente p, Bormiolini e anche Marco Guzzi per la meditazione…Ora questo Dono bellissimo di averti ( posso darti del tu?) scoperto! In pochissimi giorni ho divorato le tue riflessioni! Grazie! Grazie! Ora purtroppo vedo che non è più possibile lasciare commenti, perciò mi congratulo qui , ti be- dico e continua le tue catechesi, indispensabili ai veri cercatori di Dio ….
Oh che meraviglia!
Sono felicissimo della tua scoperta.
Se usi Telegram ti inserisco nel gruppo di confronto
Un grande abbraccio
@@DinDonCafe purtroppo uso solo whatsapp e RUclips, per me è già sufficiente, però mi sono iscritta al tuo canale e la cosa più bella è che di te,ne parlo con una delle mie figlie…..
Ma che bello!@@antoniafogato9600 accompagniamoci nel cammino!
@@DinDonCafe sicuramente!
l'unico che ha risposto a questo mio dubbio, grazie ❤❤❤❤❤
È la cosa più bella che ho mai letto sotto un mio video! Grazie. Ti benedico
Carissimo Don Stefano, tu dici: "Io sono salvato dal Crocefisso, quando nella mia vita vivo il Crocefisso". Questa frase, anche se non espressa così, è il life motive dei miei pensieri di quest'ultimo periodo. Se non usciamo dalla logica del mondo e non ci inoltriamo nella follia di Dio, difficilmente Lo incontreremo. Molto spesso la logica umana, ci porta lontano dalla sequela del Maestro. Secondo me, solo abbracciando la follia della Croce, la follia di un Dio morto per amore, metro e misura di ogni amore, è possibile intravedere la Vita piena che il Signore Gesù ci propone! Non è affatto facile (almeno per me) ma se seguiamo Cristo, e Cristo Crocefisso dobbiamo almeno provare a mettere i nostri piedi dove li ha messi Lui! Buona giornata
Cara Alessandra, averlo intuìto è già tantissimo. Alcuni fatti della fede sono più da contemplare che non da "capire" o matematizzare in un dogma che come ogni parola umana ha il limite invalicabile di non essere parola di Dio. Contemplare la Croce come mistero è esattamente stare davanti desiderando che esso illumini il nostro agire e la comprensione dei nostri vissuti. Allora si capirà che esso (il mistero) era assai più grande di ogni immaginazione.
@@DinDonCafe Don Stefano mi sorprende il suo sminuire il Concilio di Trento che ha definito il Magistero della Dottrina Cattolica. La fede di un cristiano non si basa sul Vangelo (il testo sacro è uno strumento in piu') ma sulla persona di Gesù Cristo (vedi promesse battesimali). Le consiglio di farsi un corso avanzato di Cattolicesimo...o di cambiare religione. Saluti
@@dursofrancesco3876 ah ah ah ah
Fantastico! Questa è la cosa più incredibile che mi abbiano mai scritto in un commento!
Sei forte Francesco!
Buona vita
@@DinDonCafe scusi Don ma in effetti è vero, perché non se ne era mai accorto? La fede non si basa sulla Scrittura, che esiste solo perché profeti ed evangelisti non avevano la fortuna di vivere nella nostra società, per cui lavorando sicuramente meno di 8 ore al giorno godevano di molto tempo libero che riempivano, poveretti, scrivendo di getto cose che FORTUNATAMENTE , noi abbiamo poi interpretato nella più corretta delle maniere. Sia gentile dunque , e cambi religione. Se proprio le piacciono i libroni, abbracci l'induismo che c'è il Mahabarata che è grosso 21 volte la bibbia (mizzega, ma non avevano niente da fare questi a parte scrivere? E poi come lo trasportavano il libro, col miniescavatore?). Ci sarebbe anche l'islam ma quelli non scherzano mica , che se interpreta qualcosa male -come.suo solito del resto- finisce che magari una randellata la prende....
Si scherza un po', che i tempi sono.duri e i commenti anche :))
@@antoniogatti4512 la quantità di pazzi in rete è notevolmente più alta di quelli della realtà. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Carissimo, grazie, grazie, grazie per la tua profondità ma anche semplicità con le quali parli di questi argomenti. Certo è che c'è dentro un abisso e che proprio quando pensi di aver capito, subito dopo ti senti di nuovo la mente una tabula rasa... almeno è quello che io vivo. ‼️ Ma d'altronde Dio stesso è un abisso ‼️ perché è amore totale e infinito. A proposito grazie per il filmato che mi hai segnalato...... quello di Gesù e la Samaritana . Lo devo riascoltare. Ho visto che dietro c'è tanta sofferenza
Grazie Ada. Che bello camminare insieme
Ci sono voluti 2000 e passa anni per capire finalmente il motivo per cui Gesù è morto in croce. Grazie
In realtà era già molto chiaro fin dai primi padri della Chiesa, poi incrostazioni successive ne hanno offuscato la chiarezza.
Felice comunque di essere stato utile.
Perchè da uomini non comprendiamo il comportamento di Dio? perchè è più facile credere a un Dio forte ? ci aspettiamo sempre un Dio potente, temibile.....invece in Gesù noi vediamo addirittura la nudità, il nulla avere, la "debolezza" che poi scopriamo Amore, quell'Amore che ritroviamo in un piccolo pezzetto di pane e quante volte mi sono accorta di averlo preso con superficialità, eppure la grazia , l'Amore del Signore mi arriva perchè mi Ama. E' il Padre del figliol prodigo che guarda sempre l'orizzonte e sempre riabbraccia e non accusa. Gesù nell'orto degli ulivi chiama Giuda "amico", risistema l'orecchio tagliato. Non so don, non mi spingo oltre, sono certa ora del suo Amore e questo mi basta, ho fiducia, sono certa che un domani contemplandolo e vivendo nel suo Amore comprenderemo appieno finalmente questo Amore, così liberante (che percepiamo liberante anche ora) siamo "poveri d'Amore". Questo Amore si impara a piccoli passi nella nostra giornata, ma sono così belli e sempre di più li "vediamo" quando ci scopriamo figli che cercano sempre la sua mano e riportano la Parola nella propria vita. Mi affido a questo Padre che tutti Ama: ucraini, russi, cinesi...che non cerca sopraffazione o visibilità. Nella nostra giornata ci sono tante cose, situazioni, persone su cui soffermarci. Chiedo e veglio perchè il mio cuore, il mio agire accompagni le situazioni, le persone con l'Amore del Signore che mi Ama, che ci Ama tutti. Nella croce che scopriamo donata finalmente abbandoniamo i pensieri "dell'uomo io" e conosciamo "l'uomo noi" l'uomo con Dio. Gesù ci ha dimostrato che la nostra vita può diventare già paradiso, se viviamo nel nostro agire, ogni giorno, nella Parola, non c'è male. La superbia, il nostro io, i nostri sogni di onnipotenza, ci dividono dai fratelli. Anche qui possiamo trovare la pace, anche noi guardiamo l'orizzonte per il figlio, il fratello, il fratello lontano in trincea. La morte in croce di Gesù non lo ha sconfitto è vero è proprio nella croce, nel tutto darsi senza riserve e senza fare i conti che Gesù "passa" "resta" e "Vive", è un grande dono che ci ha fatto. Grazie don Stefano sempre e grazie che metti i promemoria anche su "camminava con loro" un caro caro abbraccio
Ho letto e riletto le tue riflessioni. Sono davvero grato al Signore del tuo sapere l'amore, del tuo progredire passo passo con gioia e soave determinazione. Spero tanto di poterti un giorno incontrare per ringraziare insieme.
Ti abbraccio e spero di avere sempre tue notizie.
Grazie Pinuccia, sì è proprio questo il Dio a cui abbiamo bisogno di credere...il Dio d ' Amore che Gesù ci ha mostrato facendosi carne per noi...mostrandoci così il volto misericordioso di quel Padre che ci ama infinitamente senza distinzioni, così come siamo con le nostre fragilità.. venuto per salvare tutti...la croce ci mostra questo grande Amore e nient'altro che questo..
CROCE = AMORE...VIVERE DEL DIO DI Gesù Cristo è viverlo lottando per Amore, Giustizia, Pace con radicalità in ogni scelta...certo non è facile ma è possibile se ci affidiamo alla Sua Parola e alla Sua grazia ...
Sì e senza farsi sconti! Con il suo insegnamento
Il cammino che percorro da tanti anni (che tu conosci bene) mi porta a dire che, con la Croce, Gesù ci salva da tre cattive immagini che abbiamo nel cuore: quella di Dio, quella dell'uomo e quella della salvezza... e lo fa dando "spettacolo" (Teoria) di se stesso!
Grazie Walter. Si potrebbe approfondire. Questa triade è molto interessante.
Anche lo "spettacolo" della Croce andrebbe approfondito.
@@DinDonCafe già, lo "spettacolo" di un Dio che non giudica ma che si fa giudicare, che non condanna ma che si fa condannare, che non mette a morte nessuno ma che si fa mettere a morte, che non si vendica ma perdona chi lo uccide!
Possibile che un Dio così alla fine dei tempi distruggerà i peccatori? Sarebbe un po' schizofrenico...
@@walterfugazza5913 sono felice di crede a questo Dio. Mi sento amato e perdonato allo stesso tempo... Questa è la mia fede ed è una gioia.
Guardare la Santa Croce senza fede trasmette un senso di sconfitta, la fede trasforma quell'immagine: Gesù non riconosce violenza e vendetta come soluzione. Con quelle braccia distese è come volesse abbracciare l'intera umanità; venite a me e troverete ristoro. Ci hanno insegnato che bisogna sentirsi vincenti, forti, dare gomitate per farsi strada; un Dio che ama e salva tutti, in special modo i più bisognosi, gli ultimi è scomodo, difficile da capire.
Hai ragione. Sento molto vera la tua confidenza. Credo che solo nella contemplazione silenziosa della Croce si possa comprendere qualcosa di questo mistero. Ma bisogna starci proprio come chi sta davanti ad un mistero: c'è bisogno di estrema umiltà, da bisognosi, da piccoli, da fragili.
Grazie sempre di camminare insieme.
@@DinDonCafe La mente umana purtroppo o per fortuna cerca sempre un senso o una risposta, alcune volte però, come ha detto lei, davanti ad un bellissimo mistero c'è bisogno di contemplare e farci conquistare dallo stesso, grazie per l'aiuto.
@@antonellapetri5896 come stare davanti ad un paesaggio mozzafiato. In silenzio si ammira... e quello ti cambia il cuore.
Perché ci dimostriamo ,,, come dei rammolliti ,,,, verso atti d' amore irrinunciabili ! Toviacca 👌🏿🥂
Si potrebbe parlare anche dell'importanza e del peso dato al "Confesso", non a caso posto subito all'inizio della celebrazione eucaristica; ancora, alcune preghiere eucaristiche che sottolineano enormemente l'aspetto sacrificale della Croce.
Ah sì. Dobbiamo ampliare l'analisi. Mi ci metto e andiamo avanti nei video. Grazie di camminare insieme
@@DinDonCafe grazie a lei per la sua opera chiarificatrice.
@@mimmosi è mio dovere annunciare il Vangelo senza mistificazioni! Avanti tutta
"Ma se anche noi stessi, oppure un angelo dal cielo vi annunciasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anàtema!" (San Paolo, Lettera ai Galati (1,6-10)
E quindi?
Legga tutto il contesto in cui questa frase viene pronunciata: cosa stavano sbagliando i Galati? Stavano ricadendo nella "Legge" anziché praticare la Grazia a causa dei fanatici religiosi dell'epoca. Il Vangelo cui si riferisce Paolo, è quello di Gesù, cioè quello della Grazia. Gesù (che poi è Dio fattosi Uomo, cioè incarnato) non è venuto per "abolire la Legge" ma per "portarla a compimento" al nostro posto e perché noi comprendessimo che, senza di lui, noi non siamo in grado di farlo. Il Vangelo di cui parla Paolo, la Buona Notizia, è che tutto è compiuto, ha fatto tutto lui e noi siamo stati salvati una volta per tutte da lui. Chi mescola la Legge alla Grazia, sta portando un Vangelo diverso da quello autentico che è solo quello di Cristo: la Grazia, lui stesso. Gesù, non ha mai parlato ai Cristiani, parlava agli Ebrei e sempre per fare loro notare, quanto NON erano in grado, senza di lui, di osservare la Legge. I Cristiani, quando Gesù parlava, non c'erano. Credere di poter soddisfare la Legge, non è altro che presunzione farisaica che aimeh, c'è ancora ma la Grazia, abbraccia anche i Farisei, passati e odierni. Dio, ama anche loro.
Altro che punto nodale. C'è un gran lavoro da fare nel mio giardino interiore affinché il buon seme possa germinare. Troppe erbacce ancora, perché il "mistero" della croce si sveli. È lo stesso mistero dell'Amore di Dio. Ci sarebbe da stare in silenzio in eterno, stupiti. Invece proiettiamo, io per primo, le nostre sclerosi spirituali in faccia a Dio. Non so perché mi viene in mente ora il Santo Curato d'Ars "io guardo Lui, Lui guarda me" quando gli chiedevano cosa facesse così a lungo dinanzi al tabernacolo. L'Amore, appunto.
Grazie della tua riflessione che condivido con gioia
- Perché è così che DIO Padre Salva l'anima dei peccatori ravveduti.
@@Maurizio.8-u4v no. Quello che hai scritto teologicamente è una banalità
Semplice ma vero
- IL dolore della Croce Porta a vincere spiritualmente. @@DinDonCafe
@@Maurizio.8-u4v la teologia è una scienza, non un pensierino...
-Si ma La Fede è Come Lui In Bene In Modo Unico La Fa Vivere. @@DinDonCafe
E in tutto questo che posto occupa la gratuità?
Da tempo ragiono su questo tema e quanto afferma il catechismo è anche presente nella preghiera eucaristica quando parla di sacrificio, di riconciliazione. Servirebbe una preghiera eucaristica che esalti il dono gratuito di Dio nei nostri confronti.
Sono proprio d'accordo!
E Bravo Don Stefano.Peccato che non ti scandalizza più di tanto il fatto che la chiesa,nonostante l': apertura di Ratzinger del 1968? Non abbia ancora portato ,in concreto, un cambiamento nella dottrina nella chiesa.Io una risposta me la sono data ed è perché,alle denominazione cristiane fa' comodo mettere dentro i propri seguaci i sensi di colpa,ossessione del peccato,e poi perché essendo stata dogmatizzata,la teologia della soddisfazione,e del sacrificio espiatorio, dalla chiesa cattolica, non lo so se può tornare indietro su questa questione.E se anche potesse farlo,che figura ci farebbe.Questa questione è fondamentale perché cambia tutto il concetto di Dio.Aspetto una tua risposta in merito.Grazie!
Ciao Franco. Anzitutto sono contento di vedere che segui un sacco di canali che seguo anch'io e che, diciamo, sfondano porte rimaste spesso troppo chiuse. Ho visto solo ora il tuo post perché il tuo commento era stato bloccato da RUclips perché hai scritto "chiesa.Io" senza lo spazio e l'ha interpretato come spam di un iperlink.
Veniamo al sodo. In buona sostanza non voglio nemmeno mettere in campo l'ipotesi della malizia di voler soggiogare le persone con una specifica teologia! Parto sempre da un pregiudizio positivo nei confronti della teologia dogmatica anche quando, come in questo caso, può fare dei danni nella pastorale. Venerdì prossimo alle 17:00 uscirà un altro video a tema dove riprendo alcuni di questi concetti e affronto la questione sotto un altro profilo. Il link sarà: ruclips.net/video/pdl3_448rCo/видео.html
Non deve stupirti il fatto che la teologia possa cambiare. Siamo un po' noi che pensiamo che la Chiesa nella storia sia così "fissa" nei suoi pronunciamenti. Studiando la storia della Chiesa e la storia della teologia in particolare, ci si accorge come le cose sono spesso mutate nel tempo e a volte si è tornati indietro sui propri passi con grande decisione. A questo proposito ti invito a vedere il video ruclips.net/video/yunj57FJUfM/видео.html dove affronto un po' il tema della libertà della ricerca scientifica-teologica che, secondo me, può aiutare ad inquadrare la questione.
Da ultimo, le dottrine del merito, della soddisfazione e del sacrificio espiatorio non sono propriamente dogmatizzate e papa Francesco oggi, ma anche il card. Ratzinger ieri, hanno già mostrato come si possono reinterpretare alla luce della misericordia infinita senza nemmeno scomodare il dogma. In ogni caso nessun dogma è irreformabile! Proprio il card. Ratzinger disse che i dogmi sono validi nell'epoca e nel linguaggio del contesto culturale nel quale sono stati pronunciati. A queste parole alcuni di curia caddero dalla sedia, ma lui andò avanti senza tentennamenti.
Dobbiamo amare la Chiesa anche con le sue lentezze. In fondo, quando le cose vengono formulate lo sono per il bene e la santificazione del popolo. Ma dopo il Vat II tutto il popolo di Dio è stato reintegrato nella sua funzione sacerdotale, regale e profetica, quindi ciascuno di noi può contribuire all'ascolto dello Spirito santo e quindi anche a scrivere nuove pagine nella teologia.
Grazie di essere iscritto al mio canale e di commentare i miei video. Buon cammino
Don Stefano, gli Apostoli non capivano, son passati 2000 anni ma non capiamo nemmeno noi. Eppure quando Pietro(potrei confondermi sui personaggi)taglia l'orecchio alla guardia, Gesù glielo dice chiaro "ritira la spada perché chi di spada ferisce di spada perirà". Così come dice "se volessi, il Padre mi manderebbe a salvarmi un esercito di angeli". Non è che non capiamo, è che non ci piace granché questa storia della non violenza....quando riguarda la "nostra" posizione! Può andarci bene così, come "teoria" ma quando riguarda noi....la musica cambia! È difficile essere davvero Cristiani ed è il motivo per cui la "gentaglia", come dice lei, odia Papa Francesco. Io stessa mi rendo conto di essere più che disposta ad amare mio Padre ma non gli altri suoi figli, i miei fratelli. Non tutti almeno 🙄. Eppure si, come madre, quanto male mi farebbe vedere i miei figli odiarsi! E quanti fratelli "carnali" non si scannano solo per non dare un dolore ai genitori? Perché loro li amano tutti allo stesso modo, anche il più lavativo, anzi...persino di più! Io solo a questo arrivo: cercare di non odiare i miei fratelli umani per non dare dispiacere a Dio che, come io stessa farei per le mie figlie, piuttosto che farci del male, si è lasciato ammazzare. Arrivo solo fin qua ma faccio una fatica!
A proposito: lei è davvero mitico!😊 😊 😊 😊😊
Marina, questo tuo commento è di 8 mesi fa, ma stamattina mi è comparso un tuo commento sull'ultimo video (quello di ieri), ma mentre lo leggevo è sparito. Mi spiace perché era molto articolato.
Se vuoi riprova a scriverlo sotto il video di ieri.
@@DinDonCafe se si riferisce a quello sull'ideologia Gender, era più che altro uno sfogo "contro" (mi perdoni ma sono davvero contro) l'attribuire alla volontà di Dio, comportamenti prettamente terrestri e uso questo termine perché tra "umani" e terrestri, c'è differenza. Lei sostiene che essere Cristiani, significa desiderare e cercare di assomigliare a Gesù e io sono totalmente d'accordo ma a pensarla come certi bigotti perbenisti e giudicanti, le donne allora non possono essere Cristiane: fino a prova contraria, Gesù era maschio. Se si continua a vederla in questo modo, via dai fedeli Cristiani più di metà della popolazione, via le donne. Via gli omosessuali maschi, le lesbiche avrebbero più chance delle donne etero ma no, via pure quelle perché vivono in peccato mortalissimo, a meno che, all'ultimo, non si pentano di esser state create esattamente così come sono. Gli unici ad avere qualche possibilità di tentare di assomigliare a Gesù, sono i veri uomini, i machi, ariani, rigorosamente etero. Tutto il resto, via! E tutto ciò per volere dello stesso Dio che non ci vedeva niente di male in più mogli, schiave e concubine! Per forza le Chiese si sono svuotate, ah ma no, è colpa del Concilio Vaticano 2 e soprattutto dell'usurpatore del soglio di Pietro, il povero Francesco che sta cercando di rivalutare l'immagine di Gesù. Tra l'altro, la Sacra Famiglia, assomiglia di più ad un'odierna famiglia arcobaleno che non ad una "famiglia naturale", assolutamente fondamentale per i bigottoni super Cattolici. Un bambino nato da una madre vergine che ha partorito restando vergine che stava con un marito al quale ha dato un figlio concepito senza rapporto sessuale e che non era suo e che non ci ha mai fatto all'amore, né prima né dopo il matrimonio. È fin meno "naturale" di una famiglia arcobaleno!
Ho la presunzione di essere sicura che a Gesù, nulla importava delle consuetudini terrestri di quel periodo storico e figuriamoci di quelle di oggi. Bisogna cominciare a dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Altrimenti, in troppi non potremo mai tentare di somigliare a Gesù.
Ok ho 53 anni ,non ho capito nulla, riparto da zero felice che lo Spirito Santo mi ha mandato lei a fare luce alla mia mente limitata e ignorante
Mariagabriella comminiamo giorno per giorno, amando e cercando! La strada si apre pian piano ed è di pace e di gioia. Grazie di camminare insieme
Padre, io adesso non mi rivolgo solo a lei ma a tutta la chiesa di sarcedoti, religiosi, vescovi: da poco più di 12 anni mi sono avvicinato alla chiesa e ho notato tante contraddizioni. Vi supplico mettetevi d'accordo perché mi state facendo diventare pazzo. Cerco di allontanarmi dalla chiesa ma non ci riesco per varie ragioni, tra cui anche la paura dell'inferno, ma anche per una misteriosa attrazione a Dio nonostante le ribellioni a Lui. Purtroppo i sacerdoti e religiosi a cui mi sono rivolto per conoscere Dio non mi hanno ascoltato perché impegnati o, secondo la mia sensibilità, per nulla interessati.
La saluto
Cammina, cammina!
Non si conosce la montagna stando a valle.
Cammina, cammina. Tutto a suo tempo si farà chiaro
@@DinDonCafe grazie per avermi risposto 🙏
Buonasera, consiglio l'ascolto su RUclips:
Silvano Fausti il Dio in cui non credo.
Buon ascolto e... mi faccia sapere che ne pensa.
Penso che si usino parole sintetiche che però vogliono dire tutto un discorso lungo, ma per esigenze di immediatezze si sintetizzano con parole che individuano un risultato finale, piuttosto che il procedimento dei significati
"Si usino" chi?
Non si capisce...
@@DinDonCafe nel catechismo.. Cioè sono state scritte in una epoca in cui c era una visione del mondo, ma sono state lasciate perché la sostanza finale è la stessa ma le motivazioni di quelle parole sono laboriose e complesse, lunghe, non sintetiche, richiedono un approfondimento, mentre il catechechismo è una sintesi per stimolare l approfondimento, per i non edotti, e per memorizzare i concetti chiave, per chi ha già approfondito.
@@rossanaboccucci8185 Eh no cara. La sostanza finale non è la stessa. Se non cogli la distanza, pazienza. Ma è proprio un altro Dio.
Se persino Ratzinger si è pronunciato, significa che è una visione da abrogare. E' stato proprio l'averlo messo in un catechismo che ha distrutto a generazioni di fedeli la possibilità di incontrare il volto di Dio proposto da Cristo.
@@DinDonCafe ok, ho capito che contesti il catechismo, e sono d accordo che quelle parole inducono in tentazione.. 😊(per usare altre parole errate, nel senso che portano fuori strada). Ma io sto dicendo che non ci casco in quelle parole, che non le prendo alla lettera per quello che sembrano subito significare e portare fuori strada. Sto dicendo che dietro quelle parole c è tutto un percorso di approfondimento della Vita di Cristo, che si dovrebbe dedurre dal Vangelo in.modo da non prendere alla lettera quelle parole del catechismo ma da capire cosa c è dietro. Certo, se si cambiassero quelle parole con altre piu appropriate, o quantomeno si inserissero delle note per spiegare bene cosa si intende in quel caso, sarebbe meglio per coloro che leggono il catechismo ma ancora non conoscono e non leggono la Parola di Dio.
@@rossanaboccucci8185 certamente, ma tu potresti mai accettare che sul libretto di istruzioni della tua auto ci siano istruzioni che ti fanno fare un incidente?
Qui c'è una teologia da abrogare e bisogna curare tutte le ferite che ha procurato...
Caro Don, le sono immensamente riconoscente per questa sua magnifica riflessione anche documentata ( v.Ratzinger). Attendo con vivo interesse gli approfondimenti che ci promette ma.... mi si apre un baratro e cioè: di fronte agli appetiti di Putin ( anche palesati dal suo ideologo Alexandr Dugin) dobbiamo lasciare che si annetta gli Stati balcanici, la Polonia... e perché no anche noi, per dimostrargli che il nemico va amato? Glielo chiedo senza alcuna polemica ma proprio perché sono convinta che per possedere il mondo qualcuno (oggi Putin) è disponibile anche a distruggerlo. Attendo con ansia la sua risposta. Dio la benedica!
Carissima Ada, grazie delle tue parole e rilancio la domanda. Mi chiedi una cosa difficilissima. Credo che bisogna distinguere i piani. La società e le politiche hanno le loro logiche. I discepoli però cercano la logica della Croce. Essa è mistero e come tale attende cuori disponibili, ma mentre salva tutti, non tutti sono chiamati al sommo sacrificio. Voglio dire che il martirio è un dono che scende dall'alto, dalla Croce. Nella storia cristiana e laica ne abbiamo avuti tanti: mi piace ricordare Gandhi e la sua scelta di non-violenza, il suo martirio...
Certamente ciascuno che viene illuminato dal mistero della Croce può non temere più di perdere la propria vita per amore del nemico... ma, ripeto, è un dono da implorare.
Grazie di camminare insieme.
quali appetiti? quelli della nato de degli angloamericani'?
Diciamo che è per andare incontro a quello che gli uomini pensavano di Dio. Pensavano che, essendo peccatori, non avrebbero meritato Dio e la Vita Eterna, e questo li avrebbe fatti indugiare ancord di piu nel peccato, essendo inutile, persa la possibilità di salvezza. Come al suo eccesso fece giuda. Invece morendo Lui per ottenere il nostro perdono è come se avesse detto: vi perdono, è già pagato il vostro debito, ritenetevi salvati e metitevoli di salvezza, ma credeteci e sceglietela, partecipate almeno con le buone intenzioni. Cioè come se volesse entrare nel convincimento degli uomini per fargli superare l empasse dell effetto dei loro peccati su se stessi, divisi da Dio, per la mancanza di speranza.
Ma non è che è morto per OTTENERE il nostro perdono! Ottenerlo da chi? E' morto perdonando. Sono due cose diverse, diversissime. Gesù è Dio che non guarda all'offesa, che ama chi lo uccide. Questa è la vertigine. Non c'è creditore, non c'è debitore, non c'è soddisfazione da assolvere! C'è l'Amore che ama.
@@DinDonCafe si ho usato impropriamente il termine ottenere, ma ero assonnata, dovevo dire: per far ottenere(=ricevere) a noi il perdono, ma ho contratto il periodo. Insomma, intendevo dire: affinché gli uomini pensassero nel loro immaginario di essere perdonati, una volta per tutte, cioè di meritare, per Grazia e non per meriti propri, l Amore e la Salvezza da Dio. Insomma , per farsi conoscere Dio nella Sua vertigine d Amore, oltre che farsi Uomo e parlare il nostro linguaggio e patire le nostre sofferenze, ha lasciato che si compisse il gesto che più di tutti rappresentava l Amore, soffrire e morire cruentemente e con disonore, per i Suoi amici. Ma al tempo stesso la Croce non ha solo questo valore, cioè di dimostrazione di Amore che perdona chi uccide l Amore, perché l Amore non si contraddice. La Croce è anche Presenza, che viene catalizzata quando l uomo è nel suo dolore, nella sua sofferenza, nel suo percorso di morte, interiore o fisica, è come una calamita salvifica, salva con la Vicinanza di Dio, nella stessa esperienza, salva con il calore dell Amore di Dio, morto per noi, salva con la Speranza che infonde, la Croce è cibo che alimenta la nostra fede, la nostra speranza e la nostra capacità di amare anche nelle condizioni contrarie.
Mi piace moltissimo Annunciata di Antonello da Messina
Infatti è l'unica cosa che è logica noi dobbiamo seguire il Cristo cioè fare come lui Infatti non capivo cosa lava se io continuo a peccare.
Seguire Gesù. Ascoltare la sua Parola. Comprendere i suoi gesti. Stare dinnanzi alla Croce come mistero.
@@DinDonCafe grazie di tutto🙏🥰
Bellissima riflessione. Don Stefano se ti è possibile leggi il capitolo 18 del libro di Padre Ortensio da Spinetoli " Bibbia e catechismo", che noi abbiamo studiato nel corso biblico dell'anno 2000.
Vedrai quanti punti in comune.
Dio ti benedica.
Salvatore Ragas.🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Sai che me l'hanno già detto?!
Non l'ho mai letto. Ho solo un commentario di Ortensio, ma niente altro.
Dovrò procuramelo
Dove hai studiato?
@@DinDonCafe Nella nostra parrocchia "Cristo Risorto" a Porto Torres, ogni anno un tema nuovo.
Il compianto don Tonino Sanna oltre i corsi biblici tenuti da lui, organizzava una tre giorni biblica con biblisti del calibro di Xavier Leon Dufour, Ortensio da Spinetoli, Alberto Maggi,
Lilia Sebastiani, Giuseppe Barbaglio.
Saluti.
Salvatore.
@@PROGAMER-co5yq siete una comunità fortunata. Ringrazia i tuoi preti
Beh questa è una lezione pazzesca !
Spero in senso buono! Ah ah ah ah ah ah ah
Se l 'avessi ascoltata da piccola, mi sarei risparmiata ansia e sofferenza psicologica dagli 8 ai quasi 12 anni.... Proprio per la lettura insana che spesso si dà della morte di Gesù e del concetto di un Dio vendicatore. Anche io mi chiedevo che colpa ne avevo se Gesù era morto in croce, e il terrore mi prendeva persino perché avevo osato pormi una domanda come questa. Non parliamo poi dell' inferno, argomento che mi faceva andare dritta in panico! Insomma, ho dovuto sopportare tutte le angosce di una teologia volta a soggiogare molti fedeli, ma per grazia di Dio sentivo in me che no, non poteva essere quello il Dio vero di Gesù.... Poi crescendo mi sono formata un mio pensiero, e oggi da quando la ascolto, è come se lei mi dia le conferme su ciò che ho da sempre intuito, pensato e sperato. Ma quante paure inutili ho vissuto.... Grazie Don.
Grazie carissima! Sono contento di essere tuo compagno di viaggio. Il cammino della fede è come una scultura: bisogna togliere il marmo che non serve per permettere alla forma di rivelarsi...
Buon Natale di Cristo
@@DinDonCafe Grazie ancora don Stefano ,la seguo con gioia nei suoi video e li diffondo anche a mia madre e mio figlio di 12 anni. Buon Natale anche a lei.
@@Debora-oo6vk wow! Che bello...
Vi abbraccio tutti
Gesù x morto in croce x lei x salvargli la vita dalla dannazione😮
È simpatico che lei mi spieghi la teologia. Fra l'altro io l'ho studiata, sono laureato. Lei?
Lo ha fatto anche per me, mica mi salvo da solo... Lei si?
No! Suo figlio s'è donato a noi, volontariamente! Come la fiaba greca che racconta di 1a lince che si butta nel fuoco 🔥 per sfamare 1 uomo
Perche' Gesu' e' morto in croce per me? E come si puo' rispondere senza conoscerlo , ascoltare e capire la sua Parola.
Di certo abbiamo un l'uomo Gesu' che subisce violenza e morte chiedendo perdono a Dio Padre per i suoi assassini e per l'odio portato in nome di distorte ideologie.
Le tue parole portano davvero su una strada di nn ritorno: Dio muore pur di nn uccidere e punire gli uomini della loro violenza.
Ma questo nn e' umano puo' essere solo divino, cioe' da Dio e se vogliamo imparare un amore cosi' dobbiamo seguirlo sulla sua strada fatta per noi fino alla fine.
Grazie don perche' ci aiuti ogni giorno a fare luce sulle ombre della ns fede.
Quello che descrivi molto bene è quello che tiene in piedi la mia vita e la mia passione per il messaggio cristiano, per la persona di Gesù. Sono felice che Gesù ci abbia consegnato questa visione totalmente altra rispetto ad ogni immaginazione umana, perché mi dà speranza.
Grazie Anna che sempre ci sei nel cammino insieme e sempre commenti ogni video con riflessioni profonde.
Capito tutto buona giornata
Buona giornata anche a lei
Beh! Bastano le parole di papà Francesco...lasciate che i 'teologi' studino le loro astrazioni. E come disse Peppino de Filippo (ho detto tutto).
Peccato che nel 1968 Ratzinger seguiva Rainer, poi cambiò e ritornò alla vera dottrina, gli unici momenti di sviamento erano un quegli anni, sono gli uomini che hanno ucciso Gesù
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Questa è bellissima! Grazie
@@DinDonCafe prego
Io personalmente penso che la croce ci insegni molte cose.
Gesù sapeva che sarebbe morto in croce, Gesù disse La luce è venuta nel mondo ma gli uomini hanno preferito le tenebre.
le do ragione purtroppo io vedo nella chiesa non si è tolto del tutto lo spirito di vendetta, quando alcuni nella chiesa si dimenticano che Gesù pregò al padre dicendo che non sanno quello che fanno
quando alcuni nella chiesa si dimenticano che Gesù pregò al padre dicendo che non sanno quello che fanno, ricordiamo che fu detto , ne sacrifici e ne olocausti io voglio ma misericordia, la vendetta è ancora radicata in molti cuori, come trovo contro senso quando uno dice perdona ma però deve pagarla, dove stà il perdono!
ho si perdona e si ricomincia da capo ho si bastona ,ma anche quelli del mondo bastonano ,ma Gesù perdonò in parole povere, una condanna mascherata
di misericordia (ipocrisia)
per me la croce ci insegna che subendo senza reagire si rompe la catena del male che è vendetta su vendetta.
infatti i primi cristiani pur perseguitati non reagivano e hanno convertito più anime loro che di coloro vivono solo di parlando.
Tutti abbiamo la nostra croce e per renderla più leggera resta quello di sostenersi a vicenda.
Grazie Claudio delle tue riflessioni sempre profonde, sempre vere. Come dici "si rompe la catena del male", è proprio così: fare come ha fatto Gesù rompe la catena del male sul male...
Grazie. Continuiamo a camminare insieme.
Era giusto il sacrificio di Dio sulla croce per il semplice fatto che l uomo è nato libero e nessuno poteva liberarci dai nostri peccati non come facevano gli ebrei che uccidevano molti animali come sacrificio
Grazie
io mi ricordo la prima domanda in prima elementare perche pilato ha consegnato a quei invasori gesu e non bara ba sono rimasto nelle nuvole non potevo concepire che un essere umano disponga della vita di un dio per buttarla in pasto agliartigli di animali
Certo che in prima elementare è proprio un po' troppo presto parlare ad un bambino di una condanna a morte!!!!!!!!!!!!!!
@@DinDonCafe io sono orfano e da bambino ero chiuso in collegio non avevo l,, amore di madre e già avevo in me la presenza di Gesù dentro di me ora sono passati tantissimi anni io ero bravo in religione mi hanno dato la medaglia d, argento
@@albertoperciabosco8556 caro Alberto, Gesù sa stare accanto a chi ha il cuore ferito.
Isaia 53: 4-5 "4Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori;
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
5Egli è stato trafitto per le nostre colpe,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.".
Attenzione a dire che nella Bibbia non ci siano riferimenti al castigo e alle pene, questo non è catechismo che può essere revisionato, è parola di Dio. Anche a me non piace l'idea di un dio che ci aspetta al varco col pallottoliere a fare la conta dei peccati e a mandarci all'Inferno, però bisogna essere equilibrati e non risolvere tutto nell'eccesso opposto
Sicuro di essere capace di interrogare Isaia?
@@DinDonCafe sono sicuro che la parola castigo significa castigo, che la dica Isaia o chi per lui
@@massimoprencipe23 ha studiato ebraico? Ed esegesi biblica?
Sarei felice se mi illuminasse, visto che ne ha sicuramente le competenze. Ripeto che non sarò mai né dalla parte di chi dice che dobbiamo fustigarci ogni giorno perché il Signore è morto per noi né da quella di chi risolve tutto con l'amore sconfinato di Dio che toglie ogni responsabilità alle nostre azioni
@@massimoprencipe23 l'incontro tra la profezia ed il suo avverarsi in Cristo è una questione enormemente complessa.
La comunità gesuanica ha impiegato tempo e fatica per comprendere le scritture e con le stesse interpretare i vissuti del Cristo.
Pertanto non possiamo "appiccicare" un concetto complesso ad una scrittura altrettanto complessa facendone una facile sovrapposizione.
Il concetto di punizione divina dell'AT è stato infatti completamente stravolto dalla vicenda di Gesù. In essa infatti vediamo che il "sacrificio" del figlio non viene ricompensato dalla "punizione" dell'uomo. Ed è proprio qui che la "buona notizia" mostra la sua novità: il Padre non colpisce la mano dell'uomo che ha messo a morte il figlio. Qui si misura la sconfinata misericordia che stravolge ogni previsione di giustizia.
Sicché per la prima volta nella storia della salvezza si mostra una vera salvezza dell'uomo peccatore: il Padre assume il peccato per restituire l'uomo all'uomo, separando peccato da peccatore. Punisce il peccato bruciandolo con il suo amore infinito, per salvare il peccatore che resta figlio e diviene redento.
Ecco perché Gesù è morto in croce: perché noi fossimo liberati dagli effetti del peccato e potessimo procedere senza colpa.
Quando ancora eravamo peccatori, Cristo morì per noi. (v. Paolo)
Chi non capisce questo vanifica tutta la salvezza operata per noi in Cristo.
Ho visto il video. È interessante e mi complimento per la ricerca teologica che evidentemente c'è dietro. Senz'altro la croce, come lei dice verso la fine, è un mistero, qualcosa che va oltre la nostra totale comprensione, soprattutto razionale, e che quindi non dobbiamo pretendere di aver capito del tutto.
Tuttavia vorrei porre e condividere qui, in tutta onestà, la mia opinione, per quello che conta. Io credo che le diverse interpretazioni non si escludino a vicenda. Inoltre non relegherei la teoria della espiazione a una cosa buia e medievale. Certo, il fatto che Benedetto XVI abbia posto delle critiche (se ho capito bene?) mi fa pensare, e la parola "soddisfazione" non piace nemmeno a me, ma io vedo e sento la cosa in modo diverso. Personalmente parlerei di equilibrio più che di punizione. Io posso sì essere triste per essere stato concausa della Sua morte coi miei peccati, ma posso anche vantare di essere valso il Suo sangue, di avere un Dio che mi ama così tanto da aver fatto questo! Posso gioire che, in un certo senso, la mia pena la ha scontata Lui stesso (anche se poi ci sono i problemi trinitari che giustamente lei faceva notare l'altra volta, lì non me ne intendo e devo ammettere che non saprei che dire, ma confido che qualche teologo in giro avrà trovato una soluzione valida, o almeno spero). Non la vedo come una questione di sensi di colpa, ma di gratutudine. E credo (ma forse mi sbaglio) che lo stesso Benedetto XVI non sarebbe troppo contrario a questa impostazione.
Certo ripeto il termine "soddisfazione" non piace nemmeno a me e forse non dà una idea bella di Dio, ma sono sicuro che la stessa teoria della espiazione si può leggere in chiave perlomeno leggermente diversa, e che non esclude le sltre, comunque bellissime e affascinanti.
In ogni caso la stimo e ammiro il suo lavoro, le auguro ogni bene.
Il nostro percorso di vita nella fede deve trovare questi "ostacoli", questi "intoppo teologici" perché da loro dipende in mettere in discussione il volto di Dio che si è impresso in noi.
A me fa specie che ci siano persone che brandendo il catechismo (che ovviamente sposa una sola testi ed una solo ipotesi) mi vengano a dire che quello è il volto di Dio.
Se certamente quello è ciò che la Chiesa NEL TEMPO PRESENTE ha elaborato non significa che non sia suscettibile di ulteriori modifiche dettate da riflessioni teologiche, bibliche, sapienziali, pastorali, sacramentali... La dottrina della Chiesa - per chi l'ha studiata davvero - ha subito tantissimi aggiustamenti.
Non si capisce perché ci siano persone/preti/vescovi/laici che si sentano così al sicuro in una dottrina. Evidentemente non vogliono avere un rapporto personale con Cristo e con la Chiesa.
Il tuo volto Signore io cerco - Cercate il suo volto, finché si fa trovare
E' un cammino e lo dico in circa 580 video...
Buona Pasqua
@@DinDonCafe La ringrazio per la sua risposta e la testimonianza. Sì, l'importante è cercare il volto del Signore e mettersi in cammino!
Purtroppo ci sono alcune persone che si impongono disprezzando fortemente chi la pensa diversamente, anche se magari è un pensiero comunque in linea con le Scritture; invece secondo me è anche questa una bellezza della Chiesa: la sua varietà di interpretazioni e sensibilità all'interno, spesso tutte giuste, come diversi punti di vista da cui guardare la verità, che resta la stessa.
Buona Pasqua anche a lei, che Dio la benedica
La legge di causa effetto e' universale...perdona loro, perche' non sanno quello che fanno..anche chi ha usato la lancia contro di lui..lo vedra' negli ultimi tempi...dovete rinascere dall'alto, dallo spirito e dall'acqua...lasciate che i morti seppelliscano i loro morti...siamo tutti legati .ogni azione ...buona e cattiva e' funzionale alla nostra crescita..l'amore e' la forza che ci fa' evolvere e vivere in grazia, la paura e' l'opposto..la conoscono bene i demoni..e lo abbiamo sperimentato qualche anno fa'...la paura dell'inferno, della punizione non proviene da Dio..che e' Amore incondizionato...i demoni si autodistruggono...Dio e chi e' a sua immagine...Crea cose buone e giuste..Il tempo sta' per scadere...il tempo del raccolto e' ora...la gramigna sara' buttata nel lago di 🔥...il grano continura' a fare cose buone...per l'eternita'
@@lucianosilla4929 ha mangiato pesante?
@@DinDonCafe Siete rimasti come 2000 anni fa'..questa cosa vuole essere? Sfotti sfotti.. che i sacerdoti falsi profeti, quelli che lo hanno messo in croce per i soldi...Gesu' assolveva i peccati senza soldi..indulgenze e oboli da pagare . Non perche' si dichiarava figlio di Dio..ma per il denaro lo avete crocefisso...ed avete distorto e corrotto il suo insegnamento ...Dio e' dentro di noi..non c'e' bisogno di voi vestiti di nero..sempre tristi, con quel parlare a mo' di Verdone ..allegria..che Gesu' sta per tornare sulle nuvole...le stesse con cui se ne e' andato..con la federazione galattica e gli esseri di luce...il nero e' della parte oscura...dei saturnini...che adoravano saturno...Non fate piu' paura a nessuno...game over..voi , le vostre ricchezze che onorano il vostro ego..papà compreso...ma comumque sono cazzi vostri...ogniuno e' stato libero di sciegliere...il problema e' vostro..e' un atto di amore, noo..?? Il falso papa ha indotto molti a seguirlo..il falso pastore...cazzi loro..mi dispiace..ma chi non e' con lo Spirito Santo e' una pecora dispersa..che ti dice se hai mangiato pesante..aspetta e vedrai...
@@lucianosilla4929
Ah, ho capito... Lei è un altro che sa chi sarà salvato e chi no.
Ovviamente Lei è dalla parte giusta...
il commento sull'incitazione al "declino" degli ebrei poteva risparmiarselo non capisco dove ha appresso quel che dice...sempre e sputare nel piatto dove si mangia!
Non ho capito
La frase che Gesù pronuncia "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno" ha delle implicazioni che non si possono trascurare: 1) Dio Padre si adira 2) tramite Gesù si può vedere accordato il perdono.
Il tema della sofferenza e della espiazione arriva alla Croce dalla letteratura sapienziale e dai profeti. Nella prima di Gv Gesù è chiamato "sacrificio propiziatorio per i nostri peccati". Il tema del sangue, della offerta del sangue per coprire i nostri peccati è il fulcro della lettera agli Ebrei... Gesù cristo il giusto continua ad essere il nostro avvocato, un avvocato che evidentemente non pagheremo, in quanto dono gratuito del Padre... e tutto ciò non scalfisce affatto la sua bontà o la misericordia. Questi concetti il magistero li ha trovati nella Scrittura. Tutto il resto è ideologia...
Cambiare il paradigma... La Chiesa l'ha sempre fatto. I religiosi no.
@@DinDonCafe a mio parere lei compie un gesto ermeneutico illegittimo...
@@thatzrad_ya la mia scuola teologica è di altro parere. Buona Pasqua
@@DinDonCafe quale Pasqua, quella della sua scuola teologica?
Tra 100 anni chissà cosa ne sarà di me, di lei e di youtube... ma la ringrazio per tutte le messe e le Pasque che da sacerdote ha e potrà celebrare.
Buona Pasqua
Ma allora il Dio del vecchio testamento, quello che ordinava al suo popolo guerre, sterminii e genocidi, è un altro dio, diverso da quello che ci ha inviato cristo?
In questo momento non ho il tempo di indicarle dove, ma sul mio canale c'è già un video che risponde alla sua domanda. Provi a cercarlo con calma. Poi se non lo trova, mi contatti ancora. Grazie
Ma l'idea della soddisfazione e' giusta. Cristo invece che lasciare l'umanita' nel suo stato di perdizione eterna, e' morto per noi.
Io mi sento in colpa al pensiero che Cristo muore per me? Si, mi sento tremendamente in colpa e anche tremendamente amata.
Cara Maria Vittoria,
l'idea della soddisfazione ha senso in un ordinamento giuridico umano, non nel piano divino della redenzione. Tant'è che fu proprio il teologo Ratzinger a dire che questa impostazione va cambiata.
@@DinDonCafe
Chiedo scusa, ma con tutto il rispetto per il compianto papa Benedetto, io non sono d'accordo. Mi pare che corrisponda ad un principio universale della giustizia che ad un atto di offesa debba seguire un atto di riparazione. Peraltro non vedo atto di riparazione più grande di quella di Cristo.
Per cosi' dire, mi pare che la bonta' non possa essere separata dalla giustizia.
@@mariavittoria4624 attenzione a farsi delle proprie teorie senza un adeguato studio teologico. Credo che il grande maestro Ratzinger avesse studiato più di noi.
Ascolti bene il video.
È stato usato in numerose parrocchie per la catechesi degli adulti.
@@DinDonCafe
Si, certo, ma se fino ad ora e' stato usato il.concetto della riparazione, che compare anche nel catechismo, non mi pare di fare niente di male a continuare ad usarlo.
Non so, mi pare che sia logico dire che la redenzione serve per riparare qualcosa, mi da tanto l'idea dell'amore di Dio...
@@mariavittoria4624 infatti, io non sono qui a ripetere il catechismo, ma con i miei video si ragiona sui passi che la teologia fa per procedere nella rivelazione
"Quando si fanno peccati uccido Gesù", detto così non funziona. Quando facciamo peccato uccidiamo la perfezione, la disgreghiamo. E cosa è Dio se non Perfezione, la quale contiene tanti altri concetti, come Amore , Giustizia, Unione? Allora in questo senso, peccando si distrugge la perfezione, cioè Giustizia, Amore ed Unione. Come un uomo che dinanzi ad una opera d arte anziché comtemplarla, cioè amarla e sprofondare nella bellezza, unificandosi ad essa, la distrugge, la piccona.. l opera d arte rimarrà sempre intrinsecamente opera d arte, ma non unificata a quell uomo, che ne resta segregato, e questa è la vera bruttezza, l uccisione.
Una rilettura molto personale. Peccare è negare la nostra natura. Siamo noi che muoriamo.
@@DinDonCafe certo, ma non credo che l Amore sia contento o indifferente che noi moriamo
Chissà se avrò soddisfatto Dio, appendendomi con le ⚽⚽al lampadario a testa in giù per 5 minuti? Guadagnando almeno un peccatore ! 😂😂😂
Mah??????? Dai!
Perché dio ha scelto così!!!
Ciao Massimo, grazie di aver commentato il video. Buon cammino
@@DinDonCafe grazie a te
@@emyharrison9074 la chat più sconclusionata del mondo
@@emyharrison9074 perché per vincere devi fare un sacrificio
Grazie Stefano!
Proprio oggi Gesù nel Vangelo diceva "Io sono la Via, la Verità e la Vita"..
Penso che con la croce ci abbia indicato la Via.
Una Via difficile, in senso umano scandalosa e "impossibile", ma che tante donne e uomini hanno provato e provano a percorrere, ognuno come è capace.
Buon cammino a tutti!
Grazie Maurizio. E' vero quello che scrivi: tanti si sono fidati di Gesù ... E' un pensiero consolante.
io sono ateo
L'ateismo è il penultimo gradino prima della fede perfetta, che si faccia o no questo gradino, lo diceva Dostoevskij, non io. :)
Amen✨
Condivido pienamente questa sua riflessione,semplicemente, non può essere che così.
L'umiltà di Dio.!
Sta scritto se moriremo con Lui con Lui anche risorgeremo.
E Lui è Risorto✨Alleluia.
Grazie di cuore.
Dio la benedica grandemente.
Grazie Emanuela di camminare insieme.
Magari Gesù era figlio del vero Dio péche lui stesso ha detto più volte c h e gli altri quelli che allora adorava o non erano nessuno.
Ciò che dice questo "prete"e' al limite della blasfemia, non conosce le scritture, forse non ha mai letto Gv;10; 17/18 " Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, perché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo.Questo comando ho ricevuto dal Padre mio." Vedo che non ha capito bene cosa sia l evangelo della grazia, e la dottrina della giustificazione che proverò a riassumere in breve. Poteva Adamo non peccare? E noi, se ci fossimo trovati nelle stesse condizioni di Adamo avremo fatto la stessa cosa? Siccome i nostri peccati sono la conseguenza della natura umana corrotta dal peccato originale, il Verbo è venuto nella carne come vero uomo, e come vero uomo ha vinto il mondo, e ogni sorta di tentazioni messe in atto da Satana e compagni. Non solo Gesù fu tentato nel deserto, Lc 4;1/13 ma in ogni istante del suo ministero, e perfino sulla croce il demonio per bocca del malfattore crocifisso con Lui diceva " non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi" Lc 23;39. Ma Gesù ha vinto, è morto senza mai peccare, e come troviamo scritto in Colossesi cap 2;13/15, " Con Lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l incirconcisione della vostra carne,PERDONANDOCI TUTTI I PECCATI, annullando il DOCUMENTO scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli.Egli lo ha tolto di mezzo INCHIODANDOLO alla croce; avendo privato della loro forza i Principati e le potestà (i demoni) ne ha fatto un pubblico spettacolo dietro il corteo trionfale di Cristo". Così Gesù senza barare e con la sola natura umana ha ristabilito le nostre sorti, ha dimostrato che Adamo poteva non peccare, ed è qui che Dio trova piena soddisfazione, l uomo Gesù ha sconfitto per mezzo della croce Satana, e ci ha giustificati, come sta scritto in Rm 5;18/19 come dunque per colpa di uno solo(Adamo) si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la GIUSTIFICAZIONE che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti." ECCO L EVANGELO DELLA GRAZIA, che questo prete non ha capito, sulla croce prima di morire Gesù disse" è compiuto" ha vinto per noi, e noi come San Paolo in Galati 6;14 diciamo non ci sia altro vanto che nella croce del nostro Signore Gesù Cristo.
Questo "prete" ti perdona della tua presunzione e ti ringrazia per la tua dissertazione teologica. Non passeresti un esame, ma comunque il Signore ti vuol bene. E questo è ciò che conta. Sta' bene!
Si ma devi argomentare con le scritture altrimenti sei tu il presuntuoso, io argomento come Gesù disse a Satana " sta scritto" abbia rispetto della Parola di Dio.
@giusepperonchi4750 ci sono 560 video che argomentando. Guarda quelli. Altrimenti scegliti altri canali.
Ps.: il video in questione, ha migliaia di visualizzazioni ed è stato utilizzato da numerosi preti in altrettante parrocchie per centinaia di persone durante le catechesi. Forse quello che non capisce sei tu.
Resta il fatto che non conosci le Sacre Scritture e neppure l evangelo, e lo dimostri ampiamente in questo video, poi le autoreferenze non mi interessano.
@@giusepperonchi4750 tu in merito che studi hai fatto?
Ma avete bisogno di un papa o teologi o di una istituzione per capire la Parola di Dio ??? Ma i cristiani non leggono la Bibbia? Poveri cristiani ...