Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez con Gian Luca Favetto

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 13 янв 2025

Комментарии • 8

  • @RussianWatchesreviews
    @RussianWatchesreviews Год назад +3

    Da quest'estate torno periodicamente a ascoltare questo bellissimo approfondimento, grazie per averlo pubblicato

  • @sabrinaaurora436
    @sabrinaaurora436 3 года назад +6

    Un libro magnifico, delirante, doloroso come la vita

  • @vincenzochieppa689
    @vincenzochieppa689 Год назад +5

    Dopo questo libro la vita non è più la stessa. Complice, credo, la traduzione di Cicogna, si entra in un mondo magico e fantasmagorico che non ti lascia più, con personaggi (come dice Favetto) diversi ma uguali a se stessi e, in fondo, a noi stessi.
    Il premio Nobel alla letteratura per definizione.
    Unica controindicazione: dopo, la lettura del 90% degli altri libri diventa come leggere Topolino, da qui la necessità (per me, ovviamente), di riscoprire per contrasto la mia collezione adolescenziale di Tex Willer.
    Grazie per la passione della presentazione, forse superiore anche alla mia, e per qualche particolare (il nome Macondo, per esempio) che non conoscevo.

  • @elia3266
    @elia3266 7 месяцев назад +1

    37:21 10 anni dopo, Netflix: hold my beer!
    Scherzi a parte, ho trovato questo video perché ho finito di leggerlo proprio poche ore fa, e l'ho trovata un'analisi meravigliosa

  • @luisadonati3283
    @luisadonati3283 8 месяцев назад

    Ho iniziato a leggere il grande Maestro quando andavo al liceo e da allora non ho smesso più!Gabo un Maestro di arte e letteratura,come racconta lui mai nessuno...

  • @haramol8458
    @haramol8458 4 месяца назад

    Brividi

  • @kuje89
    @kuje89 21 день назад

    Sono qui subito dopo aver finito la serie su netflix. Non conoscevo ne l opera ne il suo autore.

  • @albertoarmanini
    @albertoarmanini Год назад +1

    Bellissimo intervento ma con un errore colossale. La madre di Gabo doveva “vendere” e non “vedere” la casa. Credo sia un errore dovuto alla fretta con cui ha letto il primo capitolo di Vivere per raccontarla…