Cosa succede se non mangio frutta e verdura?

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  • Опубликовано: 27 июл 2022
  • Frutta e verdura sono ricche di acqua e povere di calorie, aiutano quindi a mantenere il normopeso.
    Sono fonte di vitamine e minerali contribuendo alla copertura giornaliera del loro fabbisogno.
    Presentano composti, caratteristici solo nel mondo vegetale, utili per mantenere lo stato di salute.
    Rappresentano un’importantissima fonte di fibra, composto utile per la salute dell’ultimo tratto dell’intestino e per la prevenzione di numerose malattie che più colpiscono la popolazione (tumori, malattie cardiovascolari, diabete).
    Le fibre alimentari possono essere classificate tra i carboidrati e fanno parte, in particolare, dei cosiddetti zuccheri complessi, ma da esse non ricaviamo energia. Sono presenti in abbondanza in frutta, verdura e cereali integrali e la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) raccomanda per gli adulti di consumarne almeno 25 grammi al giorno, una quantità spesso difficile da raggiungere per chi segue una dieta di tipo occidentale. Le fibre - definite solubili o insolubili in base alla loro capacità di sciogliersi in acqua - regolano l’assorbimento del colesterolo e degli zuccheri (aspetti fondamentali per la prevenzione di malattie cardiovascolari e diabete), ma sono fondamentali anche per garantire un buon transito intestinale, evitando che sostanze potenzialmente pericolose rimangano troppo a lungo in contatto con le pareti dell’intestino. Non è un caso se numerosi studi hanno mostrato una riduzione legata proprio al consumo di cibi ricchi in fibre del rischio di tumore del colon-retto, l’area più direttamente esposta a eventuali sostanze tossiche che ristagnano nell’intestino.
    Perché la dieta deve includere un’adeguata quantità di fibra alimentare? Anche se chimicamente la fibra alimentare è composta da carboidrati complessi non ha valore nutritivo o energetico; tuttavia, il consumo di un’adeguata quantità di fibra alimentare è importante per la salute. Innanzitutto, la fibra aumenta il senso di sazietà perché accresce il volume del cibo ingerito e rallenta lo svuotamento dello stomaco. In più, le componenti della fibra solubili in acqua influenzano l’assorbi mento di zuccheri e grassi, mentre le componenti insolubili regolano il transito intestinale. La fibra solubile è contenuta soprattutto nei legumi e nella frutta, quella insolubile soprattutto nei cereali integrali, nelle verdure e negli ortaggi. Altro importante effetto positivo della fibra è quello di funzionare da prebiotico, ovvero da nutrimento per il microbiota intestinale, l’insieme dei batteri che colonizzano il nostro intestino e che, tra le altre cose, contribuiscono alla salute del nostro sistema immunitario. La quantità di fibra alimentare raccomandabile è di circa 30 grammi al giorno.
    Come è espressamente sottolineato nelle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana: “finora nessuno studio ha dimostrato che la somministrazione dei singoli componenti sotto forma di integratori possa dare gli stessi effetti benefici che sono associati all’ingestione di frutta e vegetali”. Frutta e vegetali, oltre che di fibra alimentare, sono ricchi di vitamine, di minerali e di sostanze ad azione antiossidante. Inoltre, contengono sostanze che possono contrastare la crescita dei tumori. Non esiste una “pillola della salute” che possa fornire le sostanze utili che troviamo in frutta e verdura: gli effetti benefici dati dal consumo di prodotti vegetali freschi derivano con tutta probabilità dall’azione congiunta di molti componenti, tra cui alcuni che ancora non conosciamo
    Inserire vegetali non amidacei (quindi diversi dai tuberi) nella dieta quotidiana riduce il rischio di tumore di cavo orale, faringe, laringe, rinofaringe, esofago, ma anche polmone (sia nei fumatori che negli ex fumatori), colon-retto, seno (in particolare per la variante negativa per il recettore degli ormoni) e vescica. I ricercatori specificano che i dati disponibili sono in molti casi limitati e permettono solo di suggerire una relazione, ma il beneficio legato al consumo di frutta e verdura si osserva, seppur in misure diverse, praticamente per la totalità dei tumori. Di contro, le persone che seguono diete povere di questi alimenti sono quelle più esposte al rischio di sviluppare diversi tumori. Il merito va in gran parte alle fibre oltre che alle centinaia di sostanze attive come vitamine e anti-ossidanti presenti in abbondanza in frutta e verdura. Via libera quindi ai vegetali nella dieta: le famose 5 porzioni al giorno (una porzione di verdura corrisponde a 200 g, una di frutta a 150 g) sarebbero l’ideale, ma come soglia di sicurezza non dovrebbero mai mancare a tavola almeno 400 g di questi vegetali.

Комментарии • 2

  • @giovannipirulli
    @giovannipirulli 2 года назад +2

    Bellissimo video, complimenti anche al doppiaggio che rende tutto piu bello da ascoltare 💪🏼

  • @antoninol989
    @antoninol989 2 года назад

    Io utilizza l'olio d'oliva per cuocere il merluzzo con l'olio ci metto anche parecchia acqua...ma da come voi dite..i grassi polinsaturi si ossidano già a 99 gradi...so che fritto fa male..ma fa male anche come lo uso io?