Francesco Guicciardini, vita e opere dell' "anti-Machiavelli"

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  • Опубликовано: 28 июл 2024
  • Francesco Guicciardini nacque nel 1483 a Firenze, dove iniziò la sua formazione giuridica. Qui iniziò la sua carriera in avvocatura e - in seguito al matrimonio - una brillante e rapida carriera pubblica, fino a ricoprire la posizione di ambasciatore presso il re di Spagna, entrando così a far parte della grande diplomazia internazionale.
    Nel 1513 torna a Firenze, in seguito al rientro dei Medici e ottiene la carica di governatore di Modena grazie all’appoggio della famiglia medicea. Con l’elezione al soglio pontificio di Leone X (Giovanni de’ Medici), ebbe modo di consolidare la propria posizione con l’elezione a governatore di Reggio e Parma e nel 1521 fu nominato commissario generale dell’esercito pontificio alleato di Carlo V. In questi anni matura quell’esperienza che sfocerà poi nella compilazione dei Ricordi e della Storia d’Italia. Per contrastare lo strapotere di Carlo V, propugnò un’alleanza fra gli stati italiani e la Francia, nella convinzione di poter mantenere l’indipendenza della penisola. L’accordo, sottoscritto a Cognac, non fu fruttuoso, poiché la Lega venne ben presto sconfitta nel 1527 e le truppe imperiali saccheggiarono Roma, mentre a Firenze tornava la Repubblica. Guardato con sospetto, Guicciardini preferì rifugiarsi nella sua villa di Finocchieto, nei dintorni di Firenze, dove compose varie opere: due orazioni e una lettera, dove - seguendo il modello dell’oratio ficta - espone le accuse che gli potevano essere mosse e le confuta. Durante l’ozio forzato si dedicò alle Considerazioni intorno ai “Discorsi” del Machiavelli, in cui confutava le tesi dell’amico. Il pessimismo di Guicciardini, infatti, gli impedisce di vedere nella storia le linee di un disegno razionale e gli ultimi eventi parvero dargli ragione. Con il ritorno dei Medici, Guicciardini fu nuovamente “riabilitato”, ma solo per pochi anni, fino a ritirarsi nella sua villa di Arcetri, in cui si dedicò al riordino dei Ricordi politici e civili, alla raccolta dei Discorsi politici e alla stesura della Storia d’Italia. Morì nel 1540.
    - I Ricordi:
    I Ricordi accompagnano vari periodi dell’attività di Guicciardini come diplomatico e uomo politico. I ricordi sono, appunto, cose da ricordare, pensieri, riflessioni mosse dalla realtà per affrontare problemi più generali. In quanto la realtà non obbedisce ad alcuna legge universale anche i ricordi si susseguono senza uno schema fisso. La ricostruzione della critica ha sottolineato come l’opera nasce da due quaderni risalenti al 1512, all’interno dei quali vi erano riportati le vicende cittadine. Successivamente questo nucleo generativo fu arricchito, spostando l’osservazione politica cittadina verso un interesse eminentemente speculativo. L’ultima redazione, risalente al 1530, contiene le riflessioni più pessimistiche, legate al nuovo contesto venutosi a creare dopo la sconfitta contro l’Impero, nel 1527.
    I Ricordi come “anti-trattato” e l’elogio del “particulare”
    Nascendo dall’esperienza di vita dell’autore, il libro finisce per offrirne un ritratto completo e fedele. Questo caratterizza anche la struttura frammentaria dell’opera. I Ricordi sono una specie di anti-trattato, in quanto rinunciano a una compiutezza sistematica e totalizzante del discorso. Nonostante ciò, essi non rinunciano ad un impianto logico, che a ben vedere sorregge l’impianto dei singoli “ricordi”, che si basano su definizioni rigorose e rapporti deduttivi. La visione disincantata della realtà del Guicciardini porta l’autore all’elogio del “particulare”, non inteso in quanto eccezione, bensì come regola, elemento essenziale, forma o categoria della conoscenza, necessaria per stabilire l’opportunità o meno dell’azione.
    - La critica
    Rispetto al clamore sollevato da Machiavelli, la fortuna di Guicciardini si è consolidata in maniera più discreta. Celebre è il saggio di Francesco de Sanctis (L’uomo del Guicciardini) in cui il critico pronunciava un duro giudizio di riprovazione e condanna. Per De Sanctis, animato da ideali patriottico-risorgimentali, Guicciardini era la faccia opposta della medaglia di Machiavelli (da De Sanctis rivalutato): il suo scetticismo e il disincanto pessimistico gli apparivano il segno di una rinuncia, ed erano visti come causa e conseguenza della corruzione morale e politica dell’epoca. Altre valutazioni negative si proporranno tra Otto e Novecento e l’opinione di De Sanctis era generalmente accettata. Una rivalutazione fu fatta da studiosi di formazione idealistica, tra cui Chabod; l’autore - si sosteneva - poteva apparire come l’iniziatore di un nuovo metodo storiografico, lontano da ogni schema provvidenziale e aperto verso la modernità. Queste interpretazioni riguardano perlopiù la parte storica della visione dell’autore. A livello letterario, invece, si può apprezzare l’elogio che ne tesse Leopardi nello Zibaldone, che vede in Guicciardini una sorta di precursore, attento alla ricerca di quell’“arido vero” che rifiuta ogni visione consolatoria.

Комментарии • 25

  • @dakydubber
    @dakydubber 3 года назад +9

    Professore dove siete ci mancate.

  • @pietrovullo2354
    @pietrovullo2354 3 года назад +28

    Salve professore,
    dato che i suoi video su Machiavelli e Guicciardini mi hanno aiutato tanto, la prego di fare al più presto un video anche su Torquato Tasso😂

  • @giuliaprevitera1922
    @giuliaprevitera1922 3 года назад +1

    grazie prof, molto d'aiuto

  • @flaminiarinaldi4775
    @flaminiarinaldi4775 3 года назад +1

    Grazie di tutto proff❤️

  • @giuliabenedetti47
    @giuliabenedetti47 2 года назад

    Bel video!😊

  • @dakydubber
    @dakydubber 3 года назад +5

    Proffff dove siete?

  • @DonatellaPigoni
    @DonatellaPigoni 2 года назад +1

    Grazie prof. Lezioni comprensibili e chiare

  • @Romano.Regni2317
    @Romano.Regni2317 Год назад

    Grande lezione Prof, come sempre, ma quando torna a fare video?

  • @biancamaini.8206
    @biancamaini.8206 Год назад +1

    Grazieeee❤❤

    • @biancamaini.8206
      @biancamaini.8206 Год назад +1

      Grazie per il likeeeee 😂🎉❤❤

    • @biancamaini.8206
      @biancamaini.8206 Год назад

      Ma chi sei? LASCIAMI NON CI CONOSCIAMOOOOOO❤😂

    • @biancamaini.8206
      @biancamaini.8206 Год назад

      IL TIPO DEL TRAGHETTO ODDIOOOOO ❤❤❤ TI AMOOO 😂❤

  • @chiarabonelli8924
    @chiarabonelli8924 Год назад

    Al minuto 2:14 non sono le truppe spagnole a saccheggiare Roma, ma quelle imperiali, di cui facevano parte anche degli spagnoli (come detto correttamente nella descrizione) :)

  • @vend7707
    @vend7707 3 года назад +2

    Quando prossimi video

  • @ifive111
    @ifive111 3 года назад

    Salve, cosa usa per registrare i video?

  • @simonadegabriele
    @simonadegabriele 3 года назад +4

    qualcuno sa che applicazione è stata usata per la realizzazione di questi video?

  • @BatMan-xj3ci
    @BatMan-xj3ci 3 года назад

    Salve può fare la parafrasi del sonetto 351 di Petrarca?

  • @NoiStudenti
    @NoiStudenti 3 года назад +5

    È bello vedere altri colleghi, che pubblicano video per aiutare gli studenti, come noi!😉 (ripassi, appunti, riassunti, spiegazioni eccetera!)

  • @dakydubber
    @dakydubber 3 года назад +3

    Spero che questo video mi potrà aiutare per l'interrogazione

  • @antoniettadurando7931
    @antoniettadurando7931 Год назад

    Ritorna a fare video!

  • @whaitlaiss7772
    @whaitlaiss7772 8 месяцев назад

    che fine ha fatto?zzzzzzzzzzzz