Chioggia, trenta famiglie sfrattate. Il Sindaco: "Emergenza abitativa" - TG Plus NEWS Venezia

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  • Опубликовано: 10 сен 2024
  • Appello accorato quello del sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, che oggi ha parlato di un’emergenza abitativa senza precedenti in città, rivolgendosi poi ai privati affinché chi può si attivi. “A Chioggia stiamo affrontando un’ emergenza abitativa credo senza precedenti. Abbiamo circa 30 famiglie che hanno uno sfratto esecutivo, lo ripeto: 30 nuclei con minori, con persone con disabilità, con anziani a carico. Abbiamo poi 250 famiglie circa che sono in lista d'attesa di una casa pubblica. Io mi rivolgo a chi ha la possibilità, chiedo di riflettere sull’ipotesi di mettere a disposizione un alloggio. Si tratta per la maggior parte di famiglie che hanno ricevuto lo sfratto perché il proprietario dell’abitazione ne ha bisogno, non perché non pagano l’affitto, lo sottolineo perché so che spesso ci sono delle riserve da questo punto di vista. Mi rivolgo a chi ha degli appartamenti disponibili per dare la possibilità a queste persone che lavorano di avere di una casa".
    Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dopo aver appreso i contenuti del "Piccolo lessico del fine vita" elaborato dalla Pontificia Accademia per la Vita e consegnato a Papa Francesco, ha dichiarato: "Anche dalla Chiesa si apre ora uno spazio di riflessione sulla possibilità di mediazioni giuridiche in materia di fine vita e suicidio assistito, in una società pluralista e democratica che oggi presenta un vulnus normativo su questo tema. Possiamo affermare che si tratta di un segnale significativo proveniente dal Vaticano. È fondamentale che venga approvata una legge che rispetti le diverse posizioni; un intervento legislativo deve essere richiesto da tutti coloro che desiderano che il fine vita sia normato per legge, e non gestito, come avviene attualmente, attraverso una sentenza".
    Ci sono forti timori tra i rappresentanti sindacali territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Fialc Cisal Venezia per le sorti di centinaia di lavoratori di Reckitt con sede a Slough (Regno Unito), la multinazionale nei settori salute, igiene e casa che ha anche un importante base a Mira (ex Mira Lanza), dove vi lavorano 300 dipendenti tra il Centro ricerche (il più grande d’Europa) e la fabbrica. Nei giorni scorsi, infatti, il Gruppo ha annunciato una rilevante divisione generale in “segmenti”, con un’ipotesi di vendita di alcuni di essi, che sta generando molte preoccupazioni, perché ci saranno alcuni brand che riguardano proprio lo stabilimento veneziano dove vengono sviluppati e prodotti. i Sindacati chiedono di conoscere in tempi rapidi il futuro piano industriale dell’azienda e le segreterie territoriali chiederanno un tavolo istituzionale per avviare e governare assieme questa delicata operazione.
    Il patto per la casa sottoscritto da Amministrazione Comunale di Dolo e ATER Venezia, che prevede da parte del Comune l’anticipazione della somma di 100 mila euro per andare incontro al sostentamento delle spese per la ristrutturazione degli alloggi sfitti presenti nel territorio dolese, sta dando i suoi frutti. In un primo momento era prevista la ristrutturazione di 6 alloggi su 25 non assegnabili, grazie alla disponibilità di ATER si è invece intervenuti su 12 alloggi. I lavori di manutenzione sono già terminati prima dei 6 mesi di scadenza stipulati da contratto. Per i primi di ottobre, non appena saranno terminate le ultime pratiche burocratiche, verranno consegnati all’Amministrazione comunale e assegnati ai partecipanti al Bando ERP 2023 secondo graduatoria.

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