grazie Ros, in effetti quando si taglia una pianta si fanno molti pensieri sulla vita e sulla morte. inconsciamente (e correttamente) intuiamo di aver "ucciso" una creatura... riflettiamo così sul TUTTO. ciao
Ho dovuto tagliare anch’io il noce perchè scaricava noci piene di vermi su un tavolo posizionato sotto e il rischio era di macchiare i vestiti degli ospiti..peccato non poterti inviare la foto del mio noce tagliato(come mi fossi tagliato un dito.tanto dolore)comunque ho scoperto che ci sono delle trappole colorate e ormonali che fanno fuori la mosca che deposita dentro le larve che poi si mangiano il mallo. Anch’io ricordo con amore le 10 cassette di noci dei primi anni. Ho fatto delle assi che non ho ancora impegnato o trasformato in manufatto.
Il taglio del mio noce l’ho fatto fare da uno specialista che aveva lo strumento adatto una motosega con lama enorme ...il tronco era di diametro sugli 80 cm e poi lui le ha portate a stagionare in un centro apposito con autoclavi forse.
@@giorgiodaquino9863 grazie per la tua esperienza: come dicevo ad Antonio la mia pianta era molto alta e con fusto stretto (40 cm nel punto più largo) probabilmente perchè non prendeva molta luce e quindi si era sviluppata in altezza per andare a cercare di sovrastare le altre piante (forse per questo ha sofferto e si è ammalata?). Non so cosa ne farò, per ora un paio di sgabelli, un ceppo per lavorare altra legna con l'ascia, il resto proverò con la motosega a fare un paio di tavole. Non ho intenzione di portarlo a nessuno per ora. Un saluto, a presto! Andrea
Ciao Antonio, bentornato! sei sempre sensibile e attento. Non ci avevo ancora pensato... in realtà il noce è sempre stata una pianta pregiata per il suo legno: molti anni fa quando si tagliava un noce lo si portava a dei falegnami locali e veniva pagato abbastanza bene (certo, si deve anche sapere come tagliarlo in modo corretto: mio padre e l'altro signore che l'anno tagliato non se ne sono certo preoccupati in questo senso... oggi ha praticamente lo stesso valore delle altre piante, nessuno tra quelli che conosco lo utilizza più). Ma non è solo un discorso economico, ed hai ragione quando dici che potrebbe vivere ancora molti anni! Inoltre c'è il discorso della stagionatura della pianta, che deve essere fatta in modo corretto per avere delle tavole decenti (non ho esperienza in fatto di stagionatura delle piante per uso falegnameria). Purtroppo non ho i mezzi per tagliarlo in tavole (solo una motosega): potrei tenere un paio di sezioni di tronco dritte (dovrebbero essercene un paio di almeno un metro), lasciarle asciugare in un posto asciutto, e magari l'anno prossimo portarle in una segheria per realizzare qualche asse (il diametro è comunque limitato a non più di 40 centimetri nel punto più largo). Però hai ragione, fosse anche solo per farci dei piccoli particolari (una mensola? un sotto pentola? una cornice? qualche pezzo per una futura barca che potrei costruire?? sono sicuro che questa ultima idea ti piace...) Se hai altre idee fammele sapere, intanto ti ringrazio e ti mando un abbraccio. Andrea
@@IdeaFertile puoi farlo con la motosega, certo ci vuole un po' di mano ma per tagliare delle tavole da 3/4 cm di una lunghezza non eccessiva, non dovrebbe essere difficile. poi le devi accatastare una sopra l'altra con dei listelli fra una e l'altra per far passare l'aria. non le devi mettere in un luogo asciutto ma all'aperto, magari con sopra una copertura perchè non si impregnino d'acqua o sotto una tettoia. ricorda che (a spanne) ci vuole un anno a centimetro di spessore). il noce è un legno stupendo, duraturo, solido e pregiato, ne puoi fare mille lavori, anche per la barca. devi aspettare un po' ma sai che soddisfazione!!! ciao amico di albero!
In merito al cattivo Influsso ho notato anch’io che ciò che vive sotto stenta a crescere. È una pianta da mettere isolata con tanto spazio intorno. Il mio era un noce nero.
ciao Giorgio, spero che dalla prossima stagione possa vedere più risultati nell'orto: per ora lo abbiamo tagliato quasi raso - terra, spero che non getti ancora (non voglio che le radici rimangano vive) altrimenti dovrò provare a fare dei fori con il trapano sulla base del tronco rimasto e spalmare di benzina o gasolio o olio esausto (come consiglia Fukuoka nel suo libro per far morire gli alberi tagliati). Non ho voglia di faticare per estirpare tutta la radice! Un caro saluto, grazie per i commenti. A presto! Andrea
Idea Fertile quella dell’olio esausto non la sapevo..qualcuno consiglia il glifosate ma non voglio usarlo.anchio faccio tagli e fori nel ceppo per farlo marcire e con il lauro siepe ha funzionato senza altro liquido ma erano alberelli di una decina di cm di diametro
Idea fertile dimenticavo di dirti che il noce non è una pianta pollonifera quindi dalla ceppaia non uscirà nulla, le piante pollonifere sono gli ulivi, noccioli, castagni, melograni, la vite, fico, e le drupacee ma non sempre
Adesso con il noce morto per i miglioramenti devi aspettare un annetto in modo tale che l'alopatia si disperda, ps complimenti per il video cmq sono del campo per altri consigli ci sono
@@andreaciavola6692 GRAZIE MILLE PER I CONSIGLI! io non me ne intendo assolutamente di piante da frutto, ci limitiamo a lasciarle crescere spontaneamente a loro piacere... l'unico che se ne cura è mio padre, che ogni tanto fa qualche potatura ai meli, per il resto, purtroppo, vengono lasciate a sè stesse, molte volte facendo errori!! Grazie ancora
Grazie! Di Vita in Vita, la Vita è davvero straordinaria!...tutto, sia benedetto! 🙏❣
grazie Ros, in effetti quando si taglia una pianta si fanno molti pensieri sulla vita e sulla morte. inconsciamente (e correttamente) intuiamo di aver "ucciso" una creatura... riflettiamo così sul TUTTO.
ciao
Ho dovuto tagliare anch’io il noce perchè scaricava noci piene di vermi su un tavolo posizionato sotto e il rischio era di macchiare i vestiti degli ospiti..peccato non poterti inviare la foto del mio noce tagliato(come mi fossi tagliato un dito.tanto dolore)comunque ho scoperto che ci sono delle trappole colorate e ormonali che fanno fuori la mosca che deposita dentro le larve che poi si mangiano il mallo. Anch’io ricordo con amore le 10 cassette di noci dei primi anni. Ho fatto delle assi che non ho ancora impegnato o trasformato in manufatto.
Il taglio del mio noce l’ho fatto fare da uno specialista che aveva lo strumento adatto una motosega con lama enorme ...il tronco era di diametro sugli 80 cm e poi lui le ha portate a stagionare in un centro apposito con autoclavi forse.
@@giorgiodaquino9863 grazie per la tua esperienza: come dicevo ad Antonio la mia pianta era molto alta e con fusto stretto (40 cm nel punto più largo) probabilmente perchè non prendeva molta luce e quindi si era sviluppata in altezza per andare a cercare di sovrastare le altre piante (forse per questo ha sofferto e si è ammalata?).
Non so cosa ne farò, per ora un paio di sgabelli, un ceppo per lavorare altra legna con l'ascia, il resto proverò con la motosega a fare un paio di tavole. Non ho intenzione di portarlo a nessuno per ora.
Un saluto, a presto!
Andrea
fanne delle tavole e stagionale, lo farai vivere per tanti anni ancora...
Ciao Antonio, bentornato! sei sempre sensibile e attento. Non ci avevo ancora pensato... in realtà il noce è sempre stata una pianta pregiata per il suo legno: molti anni fa quando si tagliava un noce lo si portava a dei falegnami locali e veniva pagato abbastanza bene (certo, si deve anche sapere come tagliarlo in modo corretto: mio padre e l'altro signore che l'anno tagliato non se ne sono certo preoccupati in questo senso... oggi ha praticamente lo stesso valore delle altre piante, nessuno tra quelli che conosco lo utilizza più). Ma non è solo un discorso economico, ed hai ragione quando dici che potrebbe vivere ancora molti anni!
Inoltre c'è il discorso della stagionatura della pianta, che deve essere fatta in modo corretto per avere delle tavole decenti (non ho esperienza in fatto di stagionatura delle piante per uso falegnameria).
Purtroppo non ho i mezzi per tagliarlo in tavole (solo una motosega): potrei tenere un paio di sezioni di tronco dritte (dovrebbero essercene un paio di almeno un metro), lasciarle asciugare in un posto asciutto, e magari l'anno prossimo portarle in una segheria per realizzare qualche asse (il diametro è comunque limitato a non più di 40 centimetri nel punto più largo).
Però hai ragione, fosse anche solo per farci dei piccoli particolari (una mensola? un sotto pentola? una cornice? qualche pezzo per una futura barca che potrei costruire?? sono sicuro che questa ultima idea ti piace...)
Se hai altre idee fammele sapere, intanto ti ringrazio e ti mando un abbraccio.
Andrea
@@IdeaFertile puoi farlo con la motosega, certo ci vuole un po' di mano ma per tagliare delle tavole da 3/4 cm di una lunghezza non eccessiva, non dovrebbe essere difficile. poi le devi accatastare una sopra l'altra con dei listelli fra una e l'altra per far passare l'aria. non le devi mettere in un luogo asciutto ma all'aperto, magari con sopra una copertura perchè non si impregnino d'acqua o sotto una tettoia. ricorda che (a spanne) ci vuole un anno a centimetro di spessore). il noce è un legno stupendo, duraturo, solido e pregiato, ne puoi fare mille lavori, anche per la barca. devi aspettare un po' ma sai che soddisfazione!!! ciao amico di albero!
@@Antonio-fg2nc GRANDE COME SEMPRE! ci proverò sicuramente, qualcosa ne verrà fuori!
In merito al cattivo Influsso ho notato anch’io che ciò che vive sotto stenta a crescere. È una pianta da mettere isolata con tanto spazio intorno. Il mio era un noce nero.
ciao Giorgio, spero che dalla prossima stagione possa vedere più risultati nell'orto: per ora lo abbiamo tagliato quasi raso - terra, spero che non getti ancora (non voglio che le radici rimangano vive) altrimenti dovrò provare a fare dei fori con il trapano sulla base del tronco rimasto e spalmare di benzina o gasolio o olio esausto (come consiglia Fukuoka nel suo libro per far morire gli alberi tagliati). Non ho voglia di faticare per estirpare tutta la radice!
Un caro saluto, grazie per i commenti.
A presto!
Andrea
Idea Fertile quella dell’olio esausto non la sapevo..qualcuno consiglia il glifosate ma non voglio usarlo.anchio faccio tagli e fori nel ceppo per farlo marcire e con il lauro siepe ha funzionato senza altro liquido ma erano alberelli di una decina di cm di diametro
Il mio noce l’ho lasciato lì perchè mi hanno chiesto+ 100 euro per sbriciolare il ceppo e radici con trivella apposita
@@giorgiodaquino9863 inizierò facendo i fori e poi vedrò se getta ancora dei rami
ciao e grazie
@@giorgiodaquino9863 Una pazzia spendere soldi per uccidere un albero!
Idea fertile dimenticavo di dirti che il noce non è una pianta pollonifera quindi dalla ceppaia non uscirà nulla, le piante pollonifere sono gli ulivi, noccioli, castagni, melograni, la vite, fico, e le drupacee ma non sempre
Grazie per la precisazione, lo sospettavo! Sono pronto a tutto!!
Andrea
Adesso con il noce morto per i miglioramenti devi aspettare un annetto in modo tale che l'alopatia si disperda, ps complimenti per il video cmq sono del campo per altri consigli ci sono
@@andreaciavola6692 GRAZIE MILLE PER I CONSIGLI! io non me ne intendo assolutamente di piante da frutto, ci limitiamo a lasciarle crescere spontaneamente a loro piacere... l'unico che se ne cura è mio padre, che ogni tanto fa qualche potatura ai meli, per il resto, purtroppo, vengono lasciate a sè stesse, molte volte facendo errori!!
Grazie ancora