Manlio, nulla da dire se non: MAGISTRALE! Grande trattazione ed ottima scelta, come sempre, dell'ambientazione. Viviamo tempi durissimi, la cultura ora più di prima, ci serve come l'aria che respiriamo.
Complimenti ancora. Io ho letto "Il maestro e Margherita", la prima volta, all'inizio degli anni '70; quando tutti i ragazzi italiani dicevano di essere comunisti e alcuni di loro sparavano per la strada, sognando l'Unione Sovietica. Da allora è rimasto per me il più bel romanzo mai scritto. Frutto di una vera ispirazione superiore. Grazie. Mario Caruselli
Eccezionale.. grazie... anche se non conosco il tuo nome.. credo che a fare l'agente immobiliare tu sia sprecato anche se questo ti fa essere quello che sei, per me e per quelli come me, un grande dono..
Comunque al di là della "caratura" dell'autore, indiscutibile, penso, sicuramente in controcorrente, che sia insostenibilmente satirico, proprio il "dialogo tra Gesù e Pilato". A Torino c'è "il Lenzuolo" che da tutto il mondo, studiosi di molteplici discipline, molti di essi non credenti, sono venuti per "indagarlo". Non risulta che abbiano sostenuto essere un falso. Al più sono rimasti senza risposta. Appunto: senza risposta. Indicare nella critica testuale, con le parole cencio/straccio "Quello", anche se nell'intento di chiarire un paradosso linguistico, è veramente inammissibile, perlomeno per me credente in Cristo, nato morto risorto. Una mia insegnante, laica e lontanissima dalla tradizione, tanti anni fa, soleva dire: "scherza coi fanti e lascia stare i santi". Credo che dovrebbe essere un criterio per tutti, scrittori compresi, e attinente a "tutte" le religioni. Presumo, sia universalmente conosciuto il film " The Passion" Forse meno, l'intervista rilasciata dall'attore principale, ripetuta in alcune città degli USA. Riascoltarla fa venire i brividi, per cosa è successo sul set del film. Facciamo attenzione a quello su cui riflettiamo e introiettiamo, e, acquisiamo come nostro pensiero. Abbiamo la sorte di essere cresciuti con una possibilità scolastica maggiore: facciamone buon uso. Mi scuso molto se ho suscitato stizza in qualcuno, ma non potevo non dirlo.
C'è un bel libro scritto dal diacono Andrej Kuraev che analizza "Il Maestro e Margherita" dal punto di vista religioso. Purtroppo non credo che lei avrà mai l'opportunità di leggerlo perché è solo in russo. Ma propone una visione interessante. In poche parole dice che Satana è tornato nella Mosca degli anni '30 proprio perché il paese è diventato ateo. Infatti, secondo lui il vangelo è quello di Woland, del diavolo, e Woland ha usato il Maestro e Ivan Bezdomnyj perché erano funzionali alla sua apparizione. Il libro è pieno di esempi, ma ne riporto uno interessante e si riferisce allo spettacolo di magia nera al varietà. Cade il giorno del giovedì santo e quella è la sera della messa dei 12 vangeli... molto importante per il mondo ortodosso. Chi poteva andare allo spettacolo di magia nera? Un popolo a cui sono state tagliate le radici con la cultura ortodossa . Quindi nello spettacolo teatrale, secondo Kuraev, non vengono messi in risalto i difetti di tutti i moscoviti o del moscovita medio, ma quelli del moscovita ateo... E così via)
@@SPB24 sicuramente non potrò mai leggere il testo del diacono, purtuttavia il commento che lei propone è ampiamente chiarificatore. Il mio grande desiderio, ora che sono libera da impegni professionali è di poter visitare sia Mosca sia da Pietroburgo ma non solo p
segue ma non solo per una vacanza: ma molto di più. Tralascio i dettagli, purtroppo queste risposte sono pubbliche, quindi non è il caso. La Russia è stata una esperienza forte e drammatica di mio padre. Come di tanti altri padri nella "ritirata". Il suo cuore è rimasto "là" per una parte. Io a malapena leggo l'alfabeto cirillico e mi esercito con i cartoni animati, bellissimi, russi, del 1950 e oltre. Seguo un video di una insegnante molto brava, madrelingua. Vedremo come si presenterà la situazione nei prossimi mesi. La ringrazio per la cordialità della risposta
Manlio, nulla da dire se non: MAGISTRALE! Grande trattazione ed ottima scelta, come sempre, dell'ambientazione. Viviamo tempi durissimi, la cultura ora più di prima, ci serve come l'aria che respiriamo.
mai come adesso abbiamo bisogno di cultura, come sempre chapeau!!!
Complimenti ancora. Io ho letto "Il maestro e Margherita", la prima volta, all'inizio degli anni '70; quando tutti i ragazzi italiani dicevano di essere comunisti e alcuni di loro sparavano per la strada, sognando l'Unione Sovietica. Da allora è rimasto per me il più bel romanzo mai scritto. Frutto di una vera ispirazione superiore. Grazie. Mario Caruselli
Grazie mille ❤️🥰
Memorabile!
Non ci credo, un video sul mio libro preferito 😍😍
Interessante!
Riassunto bellissimo, spoiler perfetto!
Eccezionale.. grazie... anche se non conosco il tuo nome.. credo che a fare l'agente immobiliare tu sia sprecato anche se questo ti fa essere quello che sei, per me e per quelli come me, un grande dono..
Comunque al di là della "caratura" dell'autore, indiscutibile, penso, sicuramente in controcorrente, che sia insostenibilmente satirico, proprio il "dialogo tra Gesù e Pilato".
A Torino c'è "il Lenzuolo" che da tutto il mondo, studiosi di molteplici discipline, molti di essi non credenti, sono venuti per "indagarlo".
Non risulta che abbiano sostenuto essere un falso. Al più sono rimasti senza risposta.
Appunto: senza risposta.
Indicare nella critica testuale, con le parole cencio/straccio "Quello", anche se nell'intento di chiarire un paradosso linguistico, è veramente inammissibile, perlomeno per me credente in Cristo, nato morto risorto.
Una mia insegnante, laica e lontanissima dalla tradizione, tanti anni fa, soleva dire: "scherza coi fanti e lascia stare i santi".
Credo che dovrebbe essere un criterio per tutti, scrittori compresi, e attinente a "tutte" le religioni.
Presumo, sia universalmente conosciuto il film " The Passion"
Forse meno, l'intervista rilasciata dall'attore principale, ripetuta in alcune città degli USA.
Riascoltarla fa venire i brividi, per cosa è successo sul set del film.
Facciamo attenzione a quello su cui riflettiamo e introiettiamo, e, acquisiamo come nostro pensiero.
Abbiamo la sorte di essere cresciuti con una possibilità scolastica maggiore: facciamone buon uso.
Mi scuso molto se ho suscitato stizza in qualcuno, ma non potevo non dirlo.
C'è un bel libro scritto dal diacono Andrej Kuraev che analizza "Il Maestro e Margherita" dal punto di vista religioso. Purtroppo non credo che lei avrà mai l'opportunità di leggerlo perché è solo in russo. Ma propone una visione interessante. In poche parole dice che Satana è tornato nella Mosca degli anni '30 proprio perché il paese è diventato ateo. Infatti, secondo lui il vangelo è quello di Woland, del diavolo, e Woland ha usato il Maestro e Ivan Bezdomnyj perché erano funzionali alla sua apparizione. Il libro è pieno di esempi, ma ne riporto uno interessante e si riferisce allo spettacolo di magia nera al varietà. Cade il giorno del giovedì santo e quella è la sera della messa dei 12 vangeli... molto importante per il mondo ortodosso. Chi poteva andare allo spettacolo di magia nera? Un popolo a cui sono state tagliate le radici con la cultura ortodossa
. Quindi nello spettacolo teatrale, secondo Kuraev, non vengono messi in risalto i difetti di tutti i moscoviti o del moscovita medio, ma quelli del moscovita ateo... E così via)
@@SPB24 sicuramente non potrò mai leggere il testo del diacono, purtuttavia il commento che lei propone è ampiamente chiarificatore.
Il mio grande desiderio, ora che sono libera da impegni professionali è di poter visitare sia Mosca sia da Pietroburgo ma non solo p
segue
ma non solo per una vacanza: ma molto di più. Tralascio i dettagli, purtroppo queste risposte sono pubbliche, quindi non è il caso.
La Russia è stata una esperienza forte e drammatica di mio padre. Come di tanti altri padri nella "ritirata".
Il suo cuore è rimasto "là" per una parte.
Io a malapena leggo l'alfabeto cirillico e mi esercito con i cartoni animati, bellissimi, russi, del 1950 e oltre.
Seguo un video di una insegnante molto brava, madrelingua.
Vedremo come si presenterà la situazione nei prossimi mesi.
La ringrazio per la cordialità della risposta