Impressioni di Settembre
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- Опубликовано: 5 фев 2025
- Aldo Chietera esegue una cover del brano della Premiata Forneria Marconi.
Realizzato in homerecording su base musicale youtube ( che ringrazio) e video realizzato in proprio con frames video Pexel ( che ringrazio).
Il testo:
Quante gocce di rugiada intorno a me
Cerco il sole, ma non c'è
Dorme ancora la campagna, o forse no
È sveglia, mi guarda, non so
Già l'odore della terra, odor di graaaano
Sale adagio verso me
E la vita nel mio petto batte piano
Respiro la nebbia, penso a te
Quanto verde tutto intorno e ancor più in là
Sembra quasi un mare l'erba
E leggero il mio pensiero vola e va
Ho quasi paura che si perda
Un cavallo tende il collo verso il prato
Resta fermo come me
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
Respiro la nebbia, penso a te
No, cosa sono? Adesso non lo so
Sono un uomo, un uomo in cerca di sé stesso
No, cosa sono? Adesso non lo so
Sono solo, solo il suono del mio paasso
Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già
Il giorno come sempre sarà
Fonte wikipidia:
Impressioni di settembre è un brano musicale scritto per il testo da Mogol e Mauro Pagani e per la musica da Franco Mussida[2].
Composizione
Impressioni di settembre nacque dopo il coinvolgimento del gruppo per la registrazione del brano di Lucio Battisti Emozioni, che ispirò Mussida per la parte musicale[3].
In questo brano viene utilizzato per la prima volta in Italia il moog, strumento simbolo del rock progressivo di quegli anni, che utilizzarono ottenendo in prestito l'unico esemplare in possesso dell'importatore italiano, il signor Monzino[4].
Pubblicazione
Impressioni di settembre venne pubblicata nell'ottobre 1971 sul lato B del 45 giri La carrozza di Hans[5] e poi in una versione diversa[4] nel gennaio 1972 nell'album Storia di un minuto[6].
Nel 1976 venne incluso nell'antologia Prime impressioni, pubblicata nella serie economica Lineatre[7].
Ci sono anche numerose registrazioni dal vivo ufficiali. Sulla raccolta 10 Anni Live - 1971-1981 viene proposta addirittura due volte, come introduzione al brano Poseidon. Una versione di 4:53 è presente sul live www.pfmpfm.it (il Best), e un'altra di 5:30 sul Live in Japan 2002.
Alla sua pubblicazione Impressioni di settembre venne apprezzata per la presenza del sintetizzatore, che era una novità in Italia.[8]
La rivista Panorama l'ha inserita in una lista dedicata delle 50 canzoni italiane più belle di sempre.[9] Il sito Inside Music la considera la più bella canzone italiana mai realizzata.[10]