Liberi di Fare Impresa - Intervista a Frank Merenda

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  • Опубликовано: 8 ноя 2024
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    Le imprese italiane sono piccole, inefficienti e poco competitive a livello internazionale.
    Non riescono a stare dietro agli ordini, non hanno cura per i clienti, non riescono a gestire i conti e gli investimenti. Vivono trascinate per inerzia dal grande boom economico degli anni '50 e '60.
    Il loro destino è già segnato e l'obiettivo sembra uguale per tutte le imprese: tentare di sopravvivere il più a lungo possibile... o forse può andare diversamente?
    In questa puntata intervistiamo Frank Merenda, esperto di marketing numero uno in Europa che sta sconvolgendo il modo di fare impresa, uscendo dagli schemi e portando una ventata d'aria fresca in un tessuto imprenditoriale rimasto troppo tempo a sognare di essere ancora nel passato.
    Frank è anche ideatore della Legge Zero dell'imprenditoria: "L'imprenditore è colui che risolve problemi e realizza desideri altrui per un profitto."
    Inoltre, data la sua propensione al mondo della vendita, del business e dell'impresa non poteva che essere liberale ( o libertarian).
    Per questi motivi, abbiamo deciso di intervistare Frank Merenda e rivolgergli le più svariate domande: da dov'è partito, com'è fare impresa in Italia, com'è fare impresa all'estero, quali sono i suoi consigli per i giovani e per gli imprenditori... e ci sarà anche uno spazio dedicato alle domande del pubblico!
    Vi aspettiamo per assistere in diretta all'intervista con questo grande ospite, venerdì 11 settembre alle 15.00
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    DOVE:
    Facebook
    RUclips
    CON:
    Frank Merenda (ospite)
    Alessio Cotroneo
    Davide Filippini
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Комментарии • 40

  • @giuseppelettiniobiettivoim1660
    @giuseppelettiniobiettivoim1660 2 года назад +1

    Seguo Frank da tempo e sono ormai diventato suo studente full immersion da poco. Mi ritrovo nel modo di ragionare perché la razionalità si scontra con il generalismo non ragionato. Ho attraversato tutte le fasi: dipendente, libero professionista e ora imprenditore. Sono consapevole di quello che dite e dice oggi Frank. Ottimo video.

  • @alanlai328
    @alanlai328 4 года назад +1

    Bellissima intervista! Grande Frank🔝🔝🔝

  • @niccoloboni2000
    @niccoloboni2000 4 года назад +9

    17:01 "So long as the gap is smaller, they'd rather have the poor poorer, provided that the rich were less rich". Frank mi ricordi qualcuno

    • @ClassicalMusicAndSoundtracks
      @ClassicalMusicAndSoundtracks 4 года назад

      Se c'è uno stato sociale come si deve nessuno è povero. A me non frega niente di quello che fanno o non fanno i ricchi... facciano quello che vogliono. I poveri però devono essere aiutati attraverso lo stato sociale. Io ho rispetto per un ricco favorevole allo stato sociale, mentre se un ricco è contrario lo considero un figlio di puttana avido.

    • @niccoloboni2000
      @niccoloboni2000 4 года назад

      @@ClassicalMusicAndSoundtracks io, come la maggior parte dei liberali suppongo, non siamo soliti apprezzare le più comuni forme di welfare, non perché vogliamo precludere ai meno abbienti la possibilità di incrementare il proprio reddito, bensì perché lo stato sociale, se fatto male come sovente accade, crea più danni che benefici e in questi casi le disparità socio-economiche non fanno che acuirsi.
      Faccio l’esempio della scuola, tema trattato anche nel video, perché ritengo sia una delle dimostrazioni di quanto espresso precedentemente: è nata per garantire a tutti un livello minimo di cultura ma non è riuscita ad annichilire il tasso di analfabetismo funzionale ma allo stesso tempo sforna giovani che sanno a menadito Hegel e Kierkegaard (io non sono esente) ma che dall’ “alto” della loro cultura umanistica stentano a trovare un’occupazione stabile e quindi chi se lo può permettere studia da privato, magari all’estero, garantendosi un posto di lavoro, o magari creandoselo riferendosi sempre al video, mentre gli altri restano a guardare.
      Questo è almeno quello in cui credo io

    • @ClassicalMusicAndSoundtracks
      @ClassicalMusicAndSoundtracks 4 года назад

      @@niccoloboni2000 si, ma anche fosse che la scuola statale è di bassa qualità comunque è sempre meglio di niente. Lo scopo dello stato sociale è quello di fornire un servizio minimo a tutti quanti, poi chi se lo può permettere paga di tasca sua una scuola privata.
      È comunque meglio rispetto a un sistema dove chi se lo può permettere paga una scuola privata e tutti gli altri sono totalmente sprovvisti di istruzione.
      Non è che tu sei per caso uno di quelli che pensa che lo stato debba pagarti la scuola privata anziché fornire direttamente il servizio scolastico? Da un punto di vista teorico non sarebbe una cattiva idea, purché lo stato dia alle scuole la libertà di offrire programmi diversi (lo scopo dovrebbe essere quello di creare concorrenza così si vede qual'è il programma scolastico migliore per il divenire degli studenti), ma poi bisogna vedere quanto costa una cosa simile, perché se poi viene a costare cara e quindi si pagano tante imposte i primi che si lamentano sono i liberali. Diciamo che in un sistema come questo ci dovrebbero comunque essere le scuole statali per fare concorrenza sui costi a quelle private. Lo stato ti dà per la scuola privata non più di quello che ti darebbe per la scuola pubblica, il resto lo devi mettere di tasca tua. Così facendo le scuole private sarebbero costrette ad abassare le tariffe per renderle simili a quelle delle scuole pubbliche.
      A quel punto lo stato potrebbe insegnare tutta la cultura umanistica che vuole nelle scuole statali e chi ritiene che sia una perdita di tempo si iscrive a una scuola privata più indirizzata verso la scienza o altre cose.
      Comunque la libera scelta si può ottenere anche nella scuola pubblica creando indirizzi di diverso tipo, anche se la flessibilità è inferiore rispetto al sistema appena discusso.

  • @ivanferrara1079
    @ivanferrara1079 4 года назад +7

    Persona interessante molto pragmatica

  • @lorenzomolino5719
    @lorenzomolino5719 3 года назад +2

    Seguo Frank da qualche anno e devo dire che tra l'altro abbiamo la stessa mentalità, proprio sul discorso gavetta e che nessuno ti regala niente 52:00

  • @logycaa
    @logycaa 4 года назад +6

    Mi piace che chiamate gente in prima linea con aziende etc per discutere di argomenti "seri". I collettivisti non potrebbero mai farlo, perché se la cantano e ballano da soli tra pseudo-intellettuali.

  • @danielef.barbieri6578
    @danielef.barbieri6578 4 года назад +6

    Intervista davvero preziosa

  • @vincenzocesareomarketing
    @vincenzocesareomarketing 4 года назад +1

    Super!

  • @antoniosaracino6055
    @antoniosaracino6055 4 года назад +4

    Un Frank Merenda magistrale!!

  • @valeriomentuccia4495
    @valeriomentuccia4495 4 года назад +2

    Potete fare anche i podcast?

  • @rgrim85-
    @rgrim85- 4 года назад

    grandi!!!!

  • @Pasquale.Petrone
    @Pasquale.Petrone 3 года назад

    Molto costruttivo è importante, una persona ben preparata e professionista come lei secondo me durante un trainer come questo non vedo utile una battuta con quelle parole sporche è orrende, una persona professionista o con soldi si modella anche nel parlare, resto? Vai avanti...!

  • @ValerioQuatrano
    @ValerioQuatrano 4 года назад +3

    Grande Frank, molto interessante

  • @marcodamico4310
    @marcodamico4310 4 года назад +1

    Ottima intervista Ragazzi, complimenti!

  • @paoladifolco2775
    @paoladifolco2775 3 года назад

    Il liberalismo non è una ideologia è una filosofia

  • @lorenzomolino5719
    @lorenzomolino5719 3 года назад

    Che poi lo Stato non è vero che non aiuta, perchè lo stato paga tanti corsi di formazione, università pubbliche, contributi a fondo perduto ecc. Poi è logico che ci devi mettere del tuo perchè prima o poi queste cose qui le paghi.

  • @genu67
    @genu67 4 года назад +1

    @Boeing 737 ho visto che ti sei preso il piacere di controbattere quasi a tutti... ma dal tuo sproloquio si evince che non hai ascoltato il video fino alla fine... ti sei perso gli ultimi importantissimi 10 minuti

  • @claudiomontaniomaria5309
    @claudiomontaniomaria5309 4 года назад

    Nessuno che pesca in un lago dice dove va a pescare o insegna a pescare

  • @ClassicalMusicAndSoundtracks
    @ClassicalMusicAndSoundtracks 4 года назад +1

    Questo Frank Merenda dice anche delle cose giuste, ma mischiate con cazzate colossali.
    Per esempio ha ragione quando dice che in fondo tra la democrazia e la dittatura non c'è molta differenza, visto che la democrazia può facilmente trasformarsi in dittatura della maggioranza che porta all'erosione dei diritti civili. La democrazia è quella cosa per la quale uno stupro di gruppo è moralmente lecito perché la maggioranza dei partecipanti lo desiderano. Quindi è corretta l'affermazione che la democrazia va limitata in favore dei diritti civili.
    Poi però commette uno strafalcione nel momento in cui fa capire che l'applicazione pratica di questo concetto sarebbe quello di impedire al popolo di decidere il sistema economico con la democrazia... ma come, il popolo non può nemmeno scegliersi una cosa di rilevanza pubblica e di natura collettiva come il sistema economico?? Allora a cosa diamine servirebbe la democrazia?? Su cosa deve decidere il popolo??? Facciamo che mettiamo Frank Merenda come dittatore e decide tutti lui, comprese le cose che hanno impatto sulla vita pubblica!!!
    Nella costituzione ci deve sicuramente essere una lunga lista di diritti civili, ma anche una serie di diritti sociali: lo stato deve garantire la sanità e l'istruzione a tutti quanti! I dirtti civili senza i diritti sociali sono come la pasta senza il sale: la distinzione tra diritti civili e sociali non mi piace, ci sono i diritti e basta.

    • @Syrup13
      @Syrup13 4 года назад +4

      A mio avviso esiste solo il diritto naturale che è quello di poter abitare questa Terra, di poter usufruire delle sue risorse per vivere.
      Il resto dei diritti sono un astrazione, compreso quello del lavoro..

    • @ClassicalMusicAndSoundtracks
      @ClassicalMusicAndSoundtracks 4 года назад

      @@Syrup13 concordo, ma ovviamente non è il solo diritto naturale, ce ne sono anche altri: per esempio il diritto a non essere aggrediti fintanto che non si aggrediscono gli altri.

    • @ValerioQuatrano
      @ValerioQuatrano 4 года назад +3

      Puoi indicare il minuto dove ha detto che bisogna impedire alla maggioranza di decidere il sistema economico?

    • @Syrup13
      @Syrup13 4 года назад

      @@ClassicalMusicAndSoundtracks Si certo..ma potrebbe rientrare in quelli naturali.
      Diritto a vivere bene nella Terra..

    • @ClassicalMusicAndSoundtracks
      @ClassicalMusicAndSoundtracks 4 года назад +2

      @@ValerioQuatrano ascoltra bene il discorso tra il minuto 7:00 e il minuto 12:00.
      All'inizio parla del paradosso delle tolleranza di Popper, cioè l'idea per cui una società liberale non possa tollerare gli intolleranti. Questo concetto è condivisibile, ma normalmente lo si usa per rispondere a nazifascisti e subumani di vario tipo che si scagliano contro omosessuali, neri, ebrei, ecc ecc... (chiunque fnisca nel loro mirino) giustificando la violenza e lo smantellamento dei diritti civili, per poi affermare che gli altri sono antidemocratici perché non vogliono permettere loro di realizzare i loro piani.
      Invece Frank Merenda non tocca minimamente questi aspetti: come esempio di "intolleranza" prende il non essere a favore del libero mercato (8:59), facendo quindi intendere che chiunque non condivida le sue idee economiche è un intollerante a cui andrebbero legate le mani con il paradosso di Popper.
      Poi afferma che a lui sta benissimo che ci siano diverse idee e diversi partiti, purché liberali. Se con liberalismo si intende un ampio ventaglio di ideologie che hanno alla base la democrazia liberale, escludendo le ideologie palesemente illiberali (stalinisti, fascisti, nazisti,...), posso anche essere d'accordo, ma in questo canale ho appreso che per i liberali classici se non sei un fanatico del free market allora non sei un liberale, ma "un maiale socialista" (espressione usata nei miei confronti da quel tale che nella chat ha scritto "la democrazia è solo un comunismo moderato").
      Infatti poi Frank Merenda prosegue facendo degli esempi concreti: "liberali, liberali classici, miniarchici"... sarà un caso che nella lista non ha messo i socialdemocratici, che oggi come oggi sono più vicini al liberalismo sociale che al comunismo? È un caso se non ha nemmeno incluso nell'elenco i liberali sociali (chiamati "comunisti" da molti liberali di destra)?
      Il messaggio che passa sostanzialmente è: noi privatizzeremo tutto (dalla sanità alla scuola), smantelleremo reddito minimo garantito e welfare state, daremo libertà assoluta agli imprenditori nei contratti di lavoro, ecc ecc... (lunga lista di follie liberiste) e se voi volete ostacolarci siete degli intolleranti e non c'è posto per voi nel parlamento.
      Poi non so, mi piacerebbe che Frank Merenda desse una spiegazione a riguardo... magari l'ho frainteso, ma ce ne sono tante di persone così tra i liberali di destra.
      Poi come esempio di illiberale prende Salvini... ok, d'accordo, Salvini fa l'occhiolino a gentaccia che la prima cose che dice quando si sveglia al mattino è "negri di merda", "froci del cazzo", "a morte questo a morte quello"... ma l'unica cosa che i cosiddetti "liberali" che seguono questo canale (e il canale stesso) gli fanno pesare sono le sue idee vagamente socialdemocratiche (per certi aspetti molto limitati) in economia, come quota 100.
      In realtà Salvini non c'entra una sega con la socialdemocrazia, infatti è contrario al reddito di cittadinanza e ai salari minimi e ha come obbiettivo quello di abbassare le imposte soprattutto ai redditi alti, ma per i fanatici del free market quota 100 è sufficiente a chiamarlo "socialista"... ed è questo quello che preoccupa, mica il fatto che strizza l'occhiolino ai razzisti.