arresto del latitante vincenzo licciardi
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- Опубликовано: 6 фев 2008
- Da WWWW.SOLE24ORE.COM
Hanno bussato alla sua porta alle 4 di mattina ed il boss, in pigiama, gli ha aperto. È stato catturato così il superboss della camorra, Vincenzo Licciardi, ricercato da anni. Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Napoli e del Servizio centrale operativo di Roma lo hanno sorpreso in una villetta in una zona piuttosto isolata di Cuma-Licola, sul litorale flegreo.
Licciardi era in compagnia della moglie e di un'altra coppia arrestata per favoreggiamento. Ed il fatto stesso di non avere opposto resistenza potrebbe essere dovuto proprio alla presenza di altre persone nella casa. All'interno dell'abitazione sono stati ritrovati anche dei bigliettini: auguri di Natale e altri messaggi personali, ma nessuna arma. Licciardi viveva da solo ma incontrava spesso i suoi familiari anche se non utilizzava mai telefoni cellulari.
Il boss era inserito nell'elenco del ministero dell'Interno tra i 30 latitanti più pericolosi d'Italia. La sua latitanza era partita nel febbraio del 2003. Vincenzo Licciardi, dal 1994, è stato ritenuto dagli inquirenti a capo non solo del clan omonimo, ma anche della cosiddetta Alleanza di Secondigliano, ruolo assunto dopo la morte del fratello Gennaro nel carcere di Voghera.
Licciardi è considerato attualmente uno dei massimi esponenti della camorra di Napoli e delle zone limitrofe, dal momento che il controllo criminale del suo clan e della cosiddetta Alleanza di Secondigliano, si estende in varie zone della città e oltre.
Ritenuto dagli inquirenti «elemento scaltrissimo», per ben tre volte era riuscito a sottrarsi alla cattura. Una prima volta, nel novembre 2005, quando, in via Abate Gioacchino, gli agenti della squadra mobile avevano completamente circondato l'abitazione a piano terra in cui si nascondeva, ma lui riuscì a scappare attraverso un cunicolo che portava alla sottostante rete fognaria. Una seconda volta, nella primavera del 2006, una pattuglia della squadra mobile, lo sorprese mentre era in macchina in via Yuri Gagarin. In quell'occasione il latitante accelerò improvvisamente l'andatura della Toyota Yaris sulla quale viaggiava riuscendo a fuggire. Una terza volta, nel luglio dello scorso anno, era sfuggito unicamente perché i poliziotti avevano deciso di intervenire alle prime luci dell'alba dopo aver localizzato, in una villa di Monteruscello, in provincia di Pozzuoli, il suo nascondiglio. Quando gli agenti fecero irruzione il boss era già fuggito.
L'intervento di questa notte è stato, invece, realizzato non appena si è avuta la certezza della presenza del latitante all'interno della casa. Licciardi è colpito da un provvedimento di cattura per associazione a delinquere di stampo mafioso emesso dal Tribunale di Napoli-Ufficio del Gip il 13 luglio 2004. Lo scorso 30 ottobre la I Sezione penale del Tribunale di Napoli ha emesso a suo carico una condanna per 416 bis con pena di 14 anni di reclusione.
Si potremmo farlo , ma c'è tantissima gente di questo quartiere come a scampia dove abito io che ha paura di protestare. Hanno moglie e figli e di opporsi non hanno la forza..io da sola cosa posso fare? solo dichiararlo...e basta.
Fà rabbia, certo....ma a chi posso rivolgermi, se anche nella polizia e nei carabinieri ci sono mele marce?
Purtroppo è così. La malavita organizzata è un fenomeno che non si potrà mai debellare con le leggi democratiche.
Quella gente che applaude a Napoli come a Palermo somiglia a quella che nei film western assedia l'ufficio dello sceriffo con la corda e il sapone!
Quando la pianta è malata hai voglia a taglia e ram
14 anni che poi diventeranno 10 e poi 4 e poi se ne uscirà per decorrenza termini ... Solita vergogna all'italiana! Rinchiuderlo e buttare la chiave ...
quant te pass o mese muccus, solo e ricuttar comma te o ponn aspettà a sta lota
"è uno dei massimi esponenti della camorra E della città di Napoli..." ma si rende conto cosa ha affermato il "capo squadra mobile Napoli"?? ke bello avere come esponente della città di Napoli un comorrista.....ah e poi gli danno solo 14 anni....viva l'italia...viva Napoli !!!
Sempre viva napoli
È un altro po’ e ritorneremo come prima tempo al tempo 😉😉
è impossibile cacciarli con la democrazia
Crocifisso in sala mensa !
Uno in meno.
la masseria cardone è tua fece, così suona meglio
@9966442255 tien ragion!
CAMORRISTI=LOTE
a Palermo sono in tanti a non volere la mafia,e lo dimostrano anche con piccole cose, a Napoli io non vedo folle di gente ad insultare i camorristi come hanno fatto molti palermitani con Provenzano, lo piccolo, fidati che è così non sai con quanta tristezza te lo dico
la masseria cardone e tua vecie
Che cazz significa