E puoi un'altra cosa.... Dici che non cerchi scontri e bla bla bla, ma vedo che non fai altro che offendere e prendere in giro il policonico ( che sicuramente non conosci visto hli sfondoni che dici). Prima seguivo i tuoi video perché nonostante faccia e farò policonico, mi piace l' olivo e vederlo potare e poi bisogna prendere un po' da tutti per arricchirsi di sapere. Ma ora credo che smetterò di guardarti perché ti sei eretto troppo in alto a giudicare, con mancanza di rispetto per altro nei confronti di persone a cui sarebbe troppo anche che tu gli legassi le scarpe. Mi dispiace. Ti sei abbassato di livello da solo. Ricorda il detto chi si loda s'imbroda
Puoi benissimo smettere di visualizzare i miei video, non vivo di likes e visualizzazioni ma di lavoro. Anzi non capisco perché continui a guardarli, ti ho già invitato a smettere perché fino ad ora hai solo criticato il mio modo di potare e mi hai invitato a non esprimere il mio giudizio mentre tu con saccenza continui ad esprimere il tuo, non richiesto. Prendere in giro il policonico? Si prende in giro da solo vedendo gli scempi che vengono fatti in giro, non c’è bisogno di rincarare la dose. RUclips é pieno di potature blasfeme con spiegazioni parascientifiche infarcite di termini strani per dare un non so che di tecnico. A me non piacciono, li guardo e vado avanti senza commentare. Di oltre 50 video parlo in 4-5 del policonico dato che vengo assillato nei commenti da invasati del metodo e dato che rappresenta una realtà dell’olivicoltura ho espresso il mio giudizio. Questo è il mio canale e su RUclips vige la libertà e la democrazia ed io esprimo liberamente il mio parere. Se ti sentí offeso per aver parlato del tuo modo di potare il problema è tuo, non di certo mio.
Io ho visto il tuo video e non faccio un policonico. Per chi fa il medesimo penso che guarda come posizionare il suo albero in base a tanti fattori in primis che angolo di luce di esposizione. Ma non mi piace potare post raccolta e questo me la dice lunga. Con tutto il rispetto diversamente al tuo non parlo di fantomatico. Ripeto non faccio policonico e nemmeno quello che fai te. Buona vita potatore
come al solito ,considerazioni molto interessanti, bravo Carlo!!io in abruzzo mi trovo , purtroppo , ad avere un sesto d'impianto molto stretto e mi rendo conto che, come hanno fatto in passato il togliere sistematicamente le branche e i succhioni superiori ha causato danni da scottature del sole.
Grazie Antonio, è una cosa molto molto comune. In tanti oliveti impiantati negli anni 80-90 la potatura da fare sarebbe eliminare gli alberi di troppo.
Salve.senza polemizzare,come 2:15 raccomanda Lei,ma perché non fare vedere la potatura in itinere ,su vaso polifonico,ma solo il "risultato" finale . Il precedente potatore era certificato ? Perché secondo me Lei ha potato,senza rendersene conto,ha vaso policonico togliendo altre branche primarie che il precedente potatore,sbagliando, aveva lasciato
Bravissimo Carlo! Due anni fa ho riformato qualcoune le piante dopo di corso base a VPS da una potatura diciamo " tradizionale". Ma non c fermiamo qua. Se c interessa la potatura olivo faremo le prove di vedere prima gli resultati poi se non sono belli ce sempre una via di uscita. Basta continuare. Imparare e un scopo non essere ignoranti. Andando al corso di VPS come principiante mi ha aiutato di andare avanti. Seguo il tuo interesante canale sei preparato dici le cose che mi fano pensare, ragionare mi va a conettere con le altre conosientce etc ....... Olive culture its a journey! Non fermarti!
@@nenadkostadinovski6842 grazie Nenad, lo dico anche quando faccio dei corsi di prendere tutto quello che dico con le pinze, provarlo e poi trarre le conclusioni personali. Ricevere le informazioni in modo passivo non permette la rielaborazione personale. Un saluto a tutti gli olivicoltori della Grecia
Secondo me, non si può dire che una "filosofia" sià sbagliata rispetto ad altra.Valutando le circostanze e soprattutto esigenze/obbiettivi una argomento da "sbagliato" può diventare "giusto" e viceversa.Nei video principali di Giorgio le piante sono enormi, come anche la distanza tra le piante.Sicuramente in un periodo particolare dove l'olivicoltore doveva ottimizzare, la poltitica di Giorgio ha dato una bella mano.In questi giorni mentre raccoglievo le olive osservavo le piante e la teoria captata sul vaso policonico mentalmente non riuscivo simultare sulla pianta.Sicuramente a causa di tante domande,dove ho trovato già le risposte guardando soltanto 2 dei tuoi video.Riflettendoci sono pienamente d'accordo con te che la potatura non é un calcolo matematico, ne forma geometrica.Sei preparato in materia,avere persone preparate che si mettono in discussione andrebbero premiate (lo sei già dai tuoi risultati), non criticate.La gente é di due tipi quello che può capire e quello che non ci arriva.Saluti, complimenti e sempre Avanti
Buongiorno e buon anno. Sto guardando i tuoi video da qualche giorno. Molto interessanti. Io passai al policonico qualche anno fa e devo dire che i risultati non sono stati soddisfacenti a livello di produttività. I miei dubbi quindi sono aumentati dopo aver visto questi video. Se voglio riformare nuovamente dovrei quindi non potere per un biennio ,giusto? L'altra cosa che non ho capito è la gestione delle punte tira-linfa col tuo metodo di potatura. Lo puoi spiegare,per favore . Grazie e complimenti per il lavoro di divulgazione.
@@robertoindelicato3705 scusate ma se parliamo di numeri , conti che non mi ero mai fatto, io sto sui 48 q/h in asciutta ( mio padre è arrivato a 120 q/h, ma esagerato infatti pezzatura e resa in olio non ottimale) con sesto d' impianto troppo stretto. 12 q olive su 65 piante, un quarto di ettaro, resa 12 e 13% in olio, olive in riforma a policonico graduale da 3 anni , progressivamente sto aumentando circa di 2 q anno ed il target di 60 q/h mi sembra giusto ed anche alla mia portata. Questo per confermare che non esiste la tecnica universale o di contro le tecniche blasfeme. Poi decidiamo qual è il metro e misuriamo.
Complimenti belissimi sempramo quelli che o portato io stamattina ai voglia se sono produttivi fai poi un video a settembre per vedere la produzione di queste piante meravigliose
Scusami ti sto seguendo da un po' anche se sono anni che poto a policonoco. A parte l'aspetto finale opinabile e che comunque apprezzo, vorrei sapere quante volte debbo intervenire con la motosega e all'incinca nel giro di quanti anni. Considera che sul policonoco vado a tagliare severamente una volta sola e cioè quando riformo la pianta, poi una volta in equilibrio vegetativo debbo fare solamente tagli piccoli. Faccio la domanda perché considero i tagli invasivi molto pericolosi e dove opero io nelle Marche, abbiamo un clima molto più freddo e umido del vostro e della Spagna, dove presumo provenga questo tipo di potatura che stai adottando. Ps.tempo fa' ho visto un tuo video su un uliveto potato a policonico due o tre anni prima. A me sembrava frondoso bello pieno e perfettamente produttivo, con crescita costante delle secondarie produttive e senza alternanza di resa annuale. Sono piante già formate e in equilibrio vegetativo, fa potare in 7 max 10 minuti cafauna. Fammi sapere cosa ne pensi circa l'impatto della motosega...ciao continuerò a seguirti anche se sono una testa dura, però sei interessante
@@AdrianoFerranti-bk4kk a mio modo di vedere la motosega è uno strumento da usare sempre durante la vita di un olivo. La potatura è un processo che non ha una fine concreto ma è un ciclo infinito di allevamento di nuovi rami e taglio dei vecchi. Il problema non è l’umidità ne la motosega ma il non saper potare.
Buongiorno, tutto molto interessante. Chiari i concetti ma vorrei suggerire di realizzare un video con la riproduzione di ogni singolo passaggio, della potatura di un albero. Ove anche chi non è espertissimo può capire il motivo di un taglio anziché un altro. Vedere alberi già potati rende difficile capire come si presentavano prima dell'intervento. É un esercizio di astrazione abbastanza complicato. Grazie.
Ciao, sembra la dimensione spagnola della regione di JAEN . Potarura a stella con un buco di vita. Metodo di cui mi sono ispirato per diversi anni sui miei ulivi di varietà PICHOLINE in Francia per diversi anni con i nostri risultati.
Penso che questa logica di potatura e gestione sia molto valida e rispetta la pianta dell’ ulivo Io sto provando a potare in questa maniera Volevo farti una domanda Ma in Spagna cosa ne pensano di questo vaso paliconico? Grazie per l’informazione che fai
20 ql 33 piante 2000mq .abbiamo tante varieta di piante,sesti e microclimi, i principi del policknico sono validi, ma non se si e integralisti e si accettatano "tanti e se e tanti ma" la pianta produce e sta bene
Il policlinico ti porta a lasciare tre o quattro branche e una cima non invadente per portare la vegetazione produttiva verso l'esterno per facilitare la raccolta.Ai tolto le cime ma il capitale vegetativo e ancora del policlinico quando ritorneranno a riempirsi di legno e si ricrea l'ombrello calerà di nuovo la resa e farai sempre capitozzature.il del policlinico e che si esagera nel fare alzare troppo le cime ,ma è un buon sistema 🙂
Che questo era il risultato del policonico dei mesi precedenti e che bisognerebbe vedere le capitozzature eseguite da ora in poi, volevo dirlo io. Ottima osservazione, bravo
Ciao amico, perdona la mia ignoranza, ma perché poti gli ulivi in questo periodo? Devo dire che con i tuoi video mi hai aperto la mente e mi hai aiutato a capire dove sbagliavo nella potatura per tanto ti ringrazio. Buon lavoro!
@@marcopiersante1304 laddove il rischio di gelate è nullo/basso, la potatura precoce consente ai rami lasciati di immagazzinare più riserve e avere maggior rigoglio, allegagione e allungamento nella futura stagione. Come sempre le cose vanno contestualizzate e questo richiede sforzo e capacità di analisi. Anche nella stessa zona ci sono terreni che per posizione ed esposizione sono a rischio, altri no. Ci sono clienti a cui dico espressamente di potare a marzo, ma laddove é possibile potare presto i risultati sono sempre alti in termini di produzione e sviluppo.
@@PotaturaOlivoItalia Grazie per avermi risposto, credo veramente tu sia un esperto in fatto di olivi! Spero di avere l'occasione di incontrarci per capire meglio i tuoi concetti sulla olivicoltura. Buona serata! Marco.
@@PieroMartinucci a te sembra, esatto. Intervento effettuato lo scorso anno su un oliveto con sesto simile: ruclips.net/video/jsjsTbCPMoQ/видео.html e risultati produttivi dopo nemmeno 8 mesi: ruclips.net/video/mmYf50l72h4/видео.html
Scusami, forse capisco male io quello che vuoi dire, però per me la potatura è una mediazione fra l' esigenza della pianta è quelle di chi deve raccoglierle, poi detto questo è da capire quale sono l' esigenze di chi le raccoglie ( progetto a breve, medio o lungo termine). Credo di essere stato io a dire che erano portate male come policonico, e lo riconfermo, non importata se le ha fatto un campione italiano, il legno indispensabile è quello del tronco, e quello delle primarie come strutturale, con quelle sezioni reggi un solaio, quindi per me sbagliato, nel policonico comunque sarebbe da tenere inclinazioni dai 30 ai 45 'C, la non ci sono, e comunque si tiene la pianta larga sotto ( stessa cosa che dici tu) e stretta e leggera sopra e più vai in alto e meno deve essere produttiva. La potatura deve essere continua e mirata a tenere leggera la cima, sotto ( come fai tu) puoi anche non toccare Sul discorso quantità raccolta, io parlo per la mia zona, ci sono tanti fattori esterni che le influenzano quindi 10 q di differenza purtroppo ci potrebbero stare a prescindere dalla potatura. Quello che tu dici è giusto, ma se applicato nella tua zona, io sto in zona collinare, non ho ne lo spazio ne l' esposizione per fare quello che dici tu, anche cambiare il sesto d' impianto sarebbe una spesa onerosa, e comunque sto a nord e le piante sempre in alto vogliono andare. E qua c' è tanta umidità ed il problema carie è presente e sono varietà " gentili" quindi per assurdo facciamo al contrario, prima si fa partire il rinnovo e poi si toglie il vecchio Spese di trinciatura, io la trincia la passo comunque , quindi è una spesa ammortizzata. Detto questo magari non ho capito io come si pota, o quello che penso sia il policonico, in realtà non lo è. Ultimo io credo che la pianta crei sacche di gemme avventizie quando ha un problema, quindi giusto sfruttarle per risolvere il problema, augurarsi che ci siamo, non concordo. Poi mio pensiero, mia esperienza ( poca), ma sono abituato a parlare
@marcellomorelli2346 Marcello la precisazione l'ho fatta perchè oltre al tuo commento anche nel video pubblicato a primavera in questo oliveto avevo ricevuto commenti simili. Per me il policonico di questo oliveto non era fatto così male. Come ben dici gli angoli che dovrebbero avere le branche sono di 30-45°, ma è ben risaputo che è fatto divieto assoluto di fare grossi tagli. Per questo motivo in tutti gli anni di potatura le branche principali non sono mai state toccate e si è lavorato solo sopra, nella gestione delle cime e nell'eliminazione delle dicotomie. Da quello che ricordo anche nei corsi viene detto che "non ci possiamo fare nulla e bisogna lavorare con quello che si ha". L'eliminazione di una branca è contemplata solo in casi veramente straordinari. Ebbene, senza l'eliminazione di branche intere, si conserverà la principale fonte di legno strutturale non produttivo di un albero. Tutto il resto (succhioni di grosso diametro, dicotomie, ecc.) sono una fonte di legna minore, in quanto contengono anche frasca. Eliminando queste parti senza attaccare le branche, riduce la relazione foglia-legno di un albero, situazione palese dopo una potatura a vaso policonico di riforma, ma anche di produzione.
@PotaturaOlivoItalia Scusami, no non è corretto dire che ne policonico non si accettano tagli grandi, si fa differenza fra riforma e produzione, ed in riforma è consigliato essere drastici, cioè come fa tu, riparti dalla base. Sono scuole di pensiero diverse...anche con la Bibbia non ho idea di quante religioni vi prendono spunto. Confermo che per inclinazione e sezioni, non si può definire un policonico fatto bene. Il policonico fatto bene parte da interventi fatti dal 1' anno d' impianto dove crei una struttura che non avrà bisogno di riforma, in quel caso non dovrai fare tagli grandi, ma un mantenimento costante.
@@marcellomorelli2346 ma allora perché è stata inventata la “riforma” se il policonico fatto bene si può fare solo con la piantina allevata direttamente a policonico? Tagli grandi si fanno solo per togliere le dicotomie e il legno strutturale resta tutto li. Basta guardarle le piante riformate, con o senza angoli buoni rimangono 3-4-5-6 pali nudi (in base al numero di branche) a cui sono state tolte tutte le dicotomie e evidenziato un ciuffetto alla fine che fa da cima. Questo non è togliere legna, é eliminare foglia e lasciare la legna. Io non ho mai visto una motosega in un corso di vaso policonico. Ho visto seghetti, svettatoi e al massimo un pellenc selion, che non tolgono assolutamente la legna che toglie una motosega.
@@PotaturaOlivoItalia la riforma è stata presa in considerazione per la conversione da altri metodi di potatura, o in casi estremi ( gelate, incendi) se imposti bene è solo mantenimento, il legno lo elimini prima che diventi tale, e la pianta non ha la necessità di farlo perché i percorsi linfatici sono più brevi, idem produzione di succhioni. In potatura si porta tutto quello che serve, anche la motosega anche la scala. Abbiamo solo 2 concetti diversi, tu la vuoi usare a prescindere, io se necessario. Poi lasciamo perdere i video o i corsi, perché spesso si selezionano le piante, e sono corsi base
@ io non lo voglio applicare a prescindere, ma se c’è un albero carico di legna, va scaricato se lo si vuole far diventare produttivo. Non a caso non ho un metodo codificato, prendo una pianta e in qualsiasi stato essa si trova le do il tocco che serve a renderla un pochino migliore di come l’ho presa, mai peggiore. Il metodo prescritto mi sembra che sia un altro, che obbliga a seguire le regolette senza tenere in considerazione lo stato della pianta e per farlo si lascia nella stragrande maggioranza dei casi la pianta peggio di come si è trovata. Vídeo o presenziali i corsi, la metodica mi è sembrata la stessa.
Totalmente d'accordo con te su tutto, un po meno sulla potatura di novembre, ma potrei sbagliarmi io. Con buona pace e tanti saluti agli inseguitori di nuove mode del tipo "taglio POLIMALINCONICO" (questo è l'effetto che mi fa vedere una pianta bellissima usata anche solo per abellire dei siti grazie alla sua chioma bellissima ROVINATA da quella potatura: MALINCONIA)
laddove il rischio di gelate è nullo/basso, la potatura precoce consente ai rami lasciati di immagazzinare più riserve e avere maggior rigoglio, allegagione e allungamento nella futura stagione. Come sempre le cose vanno contestualizzate e questo richiede sforzo e capacità di analisi. Anche nella stessa zona ci sono terreni che per posizione ed esposizione sono a rischio, altri no. Ci sono clienti a cui dico espressamente di potare a marzo, ma laddove é possibile potare presto i risultati sono sempre alti in termini di produzione e sviluppo.
nuove mode? In toscana sono 40 anni che si potano a policonico.. ma vaia vaia 🤣 Quando c'è da perdere meno tempo a potare e raccogliere, alla maggior parte della gente di passare una giornata a fare un pianta per raccogliere 10 kg in più di olive dentro a un cespuglio non hanno nè voglia nè tempo. Poi ognuno del suo tempo fa ciò che vuole ci mancherebbe. Gli olivi devono essere pratici e far bestemmiare il meno possibile, non fare da psicologi, se devo stare a vedere l'estetica faccio la potatura ornamentale all'olivo del giardino. Riguardo la potatura a novembre hai ragione, sono degli assassini, indipendentemente dalle temperature, NON è il periodo nè al nord nè al sud...
Una domanda da neofita... il mio uliveto è in una zona collinare ai piedi di alcune montagne (entroterra lazio) e in autunno-inverno il clima è abbastanza freddo (non eccessivamente), ma soprattutto umido. È meglio concimare e potare ora o aspettare febbraio-marzo? Essendo abbastanza umido è meglio proteggere i tagli più grossi in qualche modo? Ho sentito che il mastice, soprattutto quando invecchia è controproducente... la cenere per asciugare il taglio può essere utile? Grazie!
Nell’entroterra sicuramente la temperatura invernale è più bassa rispetto alle zone marittime, pertanto è in genere consigliabile aspettare la fine del freddo più rigido per potare. Tuttavia, la discriminante principale non è tanto l’epoca di potatura ma come questa viene effettuata. Una cattiva potatura è deleteria in qualunque periodo dell’anno essa venga effettuata. Al contrario, una potatura ben fatta anche se fatta in epoca non ideale è sempre meglio di una potatura nefasta fatta all’epoca giusta.
Sulla questione mastice non so dare risposte certe. Io non ho mai ricoperto i tagli ne sui miei olivi, ne su quelli dei miei clienti. Dato il numero elevato di tagli, comporterebbe un aumento eccessivo dei costi. Tuttavia, consiglio sempre trattamenti rameici pre invernali e post ripresa vegetativa per assicurare una prevenzione nei confronti delle malattie fungine in generale.
Ma se fai la potatura adesso stimoli la pianta gia a germoliare ,ma se ci sono nella notte delle gelature la pianta va in sofferenza,quindi non va mai potata in questo periodo.
A parte le gelate, che al sud sono quasi inesistenti, anche se ci fossero dieci gradi la notte non si pota a novembre perchè la pianta quando va in riposo, deve accumulare risorse che poi serviranno per crescere a primavera. Quanta gente in valdichiana(dove capiscono poco di olivicoltura) si lamentano che la pianta risponde poco e produce poco, per non dire nulla come uno di Foiano che conosco e continua a fare cazzate, nonostante ci abbia battuto la testa più di una volta..
@ olivi potati la prima settimana di novembre 2023, a pochi km dall’oliveto di questo video: ruclips.net/video/TIu1zI8nsOQ/видео.htmlsi=BLrJTBWK9LLBv33- L’olivo dove fa caldo non si ferma mai, non è che se una cosa succede a casa propria succede per forza da tutte le altre parti.
Ma a me sembra che siano più di due anni che queste piante non sono state portate. Poi tra l'altro la tua potatura sembra molto una capitozzatura(ribadisco sembra). Infine, non é insegnato da nessuna parte che la potatura a vaso policonico é fatta per andare verso l'alto. Le cosìddette cime, come sai, hanno il solo scopo di assolvere alla funzione di cima e richiamare gli zuccheri dalle riserve radicali ed limitare la competizione selvaggia degli altri ricacci. La parte produttiva, poi, in questo uliveto é già all'altezza giusta. Vi é un buon rapporto chioma /radice. Quindi bastava fare una pulizia interna e sistemare qualche secondaria e dirmare un po'. Asportando le cime si avrà l'effetto contrario di far esplodere nuovamente la vegetazione. Tra l'altro magari ogni anno si avranno costantemente 31/35 quintali di produzione di olove costanti e si eviterà di avere un'alternanza più marcata negli anni.
Il policonico semplifica la raccolta soprattutto,e dopo l olio e di qualità superiore parole dei miei pochi clienti,ovviamente non c'è la carica degli olivi potati in orizzontale che fanno alternanza di produzione ma quello è olio di massa e scarsa qualità 😎
L’aneddotica personale non ha alcuna valenza scientifica. In Italia e fuori si producono oli ottenuti da olivi non policonici che vincono concorsi internazionali, con qualità certificata da panel test ed analisi chimiche. L’alternanza di produzione si ha per gestione non ottimale, non se un olivo non é potato a policonico. Il policonico semplifica la raccolta perché ci sono meno olive da cogliere. Come già detto nel video, continuate pure a fare come avete imparato, ma almeno evitate di commentare con idee parascientifiche.
@PotaturaOlivoItalia se la gestione e semplificata soprattutto nella raccolta che è la seconda spesa dopo la potatura quello è reddito lo stesso,la qualità dell olio è insuperabile queste non sono idee mie ma di ci mette la faccia e fa formazione quindi la realtà dei fatti è questa ,il confronto deve essere costruttivo x migliore sempre più,un globo ha parecchie olive ma i tempi di raccolta chi li quantifica?? Nel globo c'è qualità??? Non credo
E puoi un'altra cosa.... Dici che non cerchi scontri e bla bla bla, ma vedo che non fai altro che offendere e prendere in giro il policonico ( che sicuramente non conosci visto hli sfondoni che dici). Prima seguivo i tuoi video perché nonostante faccia e farò policonico, mi piace l' olivo e vederlo potare e poi bisogna prendere un po' da tutti per arricchirsi di sapere. Ma ora credo che smetterò di guardarti perché ti sei eretto troppo in alto a giudicare, con mancanza di rispetto per altro nei confronti di persone a cui sarebbe troppo anche che tu gli legassi le scarpe. Mi dispiace. Ti sei abbassato di livello da solo. Ricorda il detto chi si loda s'imbroda
Puoi benissimo smettere di visualizzare i miei video, non vivo di likes e visualizzazioni ma di lavoro.
Anzi non capisco perché continui a guardarli, ti ho già invitato a smettere perché fino ad ora hai solo criticato il mio modo di potare e mi hai invitato a non esprimere il mio giudizio mentre tu con saccenza continui ad esprimere il tuo, non richiesto.
Prendere in giro il policonico? Si prende in giro da solo vedendo gli scempi che vengono fatti in giro, non c’è bisogno di rincarare la dose. RUclips é pieno di potature blasfeme con spiegazioni parascientifiche infarcite di termini strani per dare un non so che di tecnico. A me non piacciono, li guardo e vado avanti senza commentare.
Di oltre 50 video parlo in 4-5 del policonico dato che vengo assillato nei commenti da invasati del metodo e dato che rappresenta una realtà dell’olivicoltura ho espresso il mio giudizio. Questo è il mio canale e su RUclips vige la libertà e la democrazia ed io esprimo liberamente il mio parere. Se ti sentí offeso per aver parlato del tuo modo di potare il problema è tuo, non di certo mio.
Io ho visto il tuo video e non faccio un policonico. Per chi fa il medesimo penso che guarda come posizionare il suo albero in base a tanti fattori in primis che angolo di luce di esposizione. Ma non mi piace potare post raccolta e questo me la dice lunga. Con tutto il rispetto diversamente al tuo non parlo di fantomatico. Ripeto non faccio policonico e nemmeno quello che fai te. Buona vita potatore
Ottimo lavoro e professionalità grazie 👍💯💯💯💯
Due parole sole: bravo e bravo.
Ti ringrazio Pasquale, saranno come sempre i risultati a determinare la bravura
Buongiorno Carlo,ottima potatura 😅,mi piace molto il tuo lavoro, adesso andiamo al mulino con 350kg di olive, Buona giornata grazie
come al solito ,considerazioni molto interessanti, bravo Carlo!!io in abruzzo mi trovo , purtroppo , ad avere un sesto d'impianto molto stretto e mi rendo conto che, come hanno fatto in passato il togliere sistematicamente le branche e i succhioni superiori ha causato danni da scottature del sole.
Grazie Antonio, è una cosa molto molto comune. In tanti oliveti impiantati negli anni 80-90 la potatura da fare sarebbe eliminare gli alberi di troppo.
Salve.senza polemizzare,come 2:15 raccomanda Lei,ma perché non fare vedere la potatura in itinere ,su vaso polifonico,ma solo il "risultato" finale . Il precedente potatore era certificato ? Perché secondo me Lei ha potato,senza rendersene conto,ha vaso policonico togliendo altre branche primarie che il precedente potatore,sbagliando, aveva lasciato
Bravissimo Carlo! Due anni fa ho riformato qualcoune le piante dopo di corso base a VPS da una potatura diciamo " tradizionale". Ma non c fermiamo qua. Se c interessa la potatura olivo faremo le prove di vedere prima gli resultati poi se non sono belli ce sempre una via di uscita. Basta continuare. Imparare e un scopo non essere ignoranti. Andando al corso di VPS come principiante mi ha aiutato di andare avanti. Seguo il tuo interesante canale sei preparato dici le cose che mi fano pensare, ragionare mi va a conettere con le altre conosientce etc ....... Olive culture its a journey! Non fermarti!
@@nenadkostadinovski6842 grazie Nenad, lo dico anche quando faccio dei corsi di prendere tutto quello che dico con le pinze, provarlo e poi trarre le conclusioni personali. Ricevere le informazioni in modo passivo non permette la rielaborazione personale.
Un saluto a tutti gli olivicoltori della Grecia
@@PotaturaOlivoItalia e si. Salutti anche a voi! :)
Secondo me, non si può dire che una "filosofia" sià sbagliata rispetto ad altra.Valutando le circostanze e soprattutto esigenze/obbiettivi una argomento da "sbagliato" può diventare "giusto" e viceversa.Nei video principali di Giorgio le piante sono enormi, come anche la distanza tra le piante.Sicuramente in un periodo particolare dove l'olivicoltore doveva ottimizzare, la poltitica di Giorgio ha dato una bella mano.In questi giorni mentre raccoglievo le olive osservavo le piante e la teoria captata sul vaso policonico mentalmente non riuscivo simultare sulla pianta.Sicuramente a causa di tante domande,dove ho trovato già le risposte guardando soltanto 2 dei tuoi video.Riflettendoci sono pienamente d'accordo con te che la potatura non é un calcolo matematico, ne forma geometrica.Sei preparato in materia,avere persone preparate che si mettono in discussione andrebbero premiate (lo sei già dai tuoi risultati), non criticate.La gente é di due tipi quello che può capire e quello che non ci arriva.Saluti, complimenti e sempre Avanti
Buonasera sempre un’ottima potatura 💪🏻💪🏻
@@ChristopherImpicciatore grazie Christopher! 🙏
Buongiorno e buon anno. Sto guardando i tuoi video da qualche giorno. Molto interessanti. Io passai al policonico qualche anno fa e devo dire che i risultati non sono stati soddisfacenti a livello di produttività. I miei dubbi quindi sono aumentati dopo aver visto questi video. Se voglio riformare nuovamente dovrei quindi non potere per un biennio ,giusto? L'altra cosa che non ho capito è la gestione delle punte tira-linfa col tuo metodo di potatura. Lo puoi spiegare,per favore . Grazie e complimenti per il lavoro di divulgazione.
Bravissimo ,io poto a vaso e 1 ettaro di carica mi porta fino a 60 q di olive di ottima qualità e ne hobl 2 etrari totale 320 piante di Cerasuola
@@robertoindelicato3705 complimenti, 60 ql /ha in asciutta non sono male
Bundì e Grazie, Roberto,sono in Francia accanto San Tropez,e non conoscevo fini ad oggi questa qualità Cerasuola 😮
@@robertoindelicato3705 scusate ma se parliamo di numeri , conti che non mi ero mai fatto, io sto sui 48 q/h in asciutta ( mio padre è arrivato a 120 q/h, ma esagerato infatti pezzatura e resa in olio non ottimale) con sesto d' impianto troppo stretto.
12 q olive su 65 piante, un quarto di ettaro, resa 12 e 13% in olio, olive in riforma a policonico graduale da 3 anni , progressivamente sto aumentando circa di 2 q anno ed il target di 60 q/h mi sembra giusto ed anche alla mia portata.
Questo per confermare che non esiste la tecnica universale o di contro le tecniche blasfeme. Poi decidiamo qual è il metro e misuriamo.
Complimenti belissimi sempramo quelli che o portato io stamattina ai voglia se sono produttivi fai poi un video a settembre per vedere la produzione di queste piante meravigliose
Grazie Alfio, sicuramente farò dei video in fioritura e poi ad ottobre per monitorare i progressi 👌
Scusami ti sto seguendo da un po' anche se sono anni che poto a policonoco. A parte l'aspetto finale opinabile e che comunque apprezzo, vorrei sapere quante volte debbo intervenire con la motosega e all'incinca nel giro di quanti anni. Considera che sul policonoco vado a tagliare severamente una volta sola e cioè quando riformo la pianta, poi una volta in equilibrio vegetativo debbo fare solamente tagli piccoli. Faccio la domanda perché considero i tagli invasivi molto pericolosi e dove opero io nelle Marche, abbiamo un clima molto più freddo e umido del vostro e della Spagna, dove presumo provenga questo tipo di potatura che stai adottando.
Ps.tempo fa' ho visto un tuo video su un uliveto potato a policonico due o tre anni prima. A me sembrava frondoso bello pieno e perfettamente produttivo, con crescita costante delle secondarie produttive e senza alternanza di resa annuale. Sono piante già formate e in equilibrio vegetativo, fa potare in 7 max 10 minuti cafauna. Fammi sapere cosa ne pensi circa l'impatto della motosega...ciao continuerò a seguirti anche se sono una testa dura, però sei interessante
@@AdrianoFerranti-bk4kk a mio modo di vedere la motosega è uno strumento da usare sempre durante la vita di un olivo. La potatura è un processo che non ha una fine concreto ma è un ciclo infinito di allevamento di nuovi rami e taglio dei vecchi. Il problema non è l’umidità ne la motosega ma il non saper potare.
Buongiorno, tutto molto interessante. Chiari i concetti ma vorrei suggerire di realizzare un video con la riproduzione di ogni singolo passaggio, della potatura di un albero. Ove anche chi non è espertissimo può capire il motivo di un taglio anziché un altro. Vedere alberi già potati rende difficile capire come si presentavano prima dell'intervento. É un esercizio di astrazione abbastanza complicato. Grazie.
Ciao, sembra la dimensione spagnola della regione di JAEN . Potarura a stella con un buco di vita. Metodo di cui mi sono ispirato per diversi anni sui miei ulivi di varietà PICHOLINE in Francia per diversi anni con i nostri risultati.
Proprio così mi ispiro parecchio alla potatura di Jaén 😉
Bonjour du Var, Marc 😊
@ bonjour j espère que vous avez eu une bonne récolte , pour ma part je fini vendredi avec 6 ,5 t/ sur picho
@marcgibertini6766 félicitations et bon repos , bonne nuit
Penso che questa logica di potatura e gestione sia molto valida e rispetta la pianta dell’ ulivo
Io sto provando a potare in questa maniera
Volevo farti una domanda
Ma in Spagna cosa ne pensano di questo vaso paliconico?
Grazie per l’informazione che fai
@@peppegiacchi8390 non pensano nulla del policonico, perché semplicemente non sono nemmeno a conoscenza della sua esistenza.
@@PotaturaOlivoItalia deduco non la prendano neanche in considerazione ci sarà un perché
Da professionisti come sono in maggioranza gli Spagnoli
Grande!
Grazie per il commento
Salve come è possibile contattarti per chiederti un parere su un oliveto
@@angelodellarciprete812 ciao Angelo, puoi scrivere una mail a tiericarlo6@gmail.com
20 ql 33 piante 2000mq .abbiamo tante varieta di piante,sesti e microclimi, i principi del policknico sono validi, ma non se si e integralisti e si accettatano "tanti e se e tanti ma" la pianta produce e sta bene
Il policlinico ti porta a lasciare tre o quattro branche e una cima non invadente per portare la vegetazione produttiva verso l'esterno per facilitare la raccolta.Ai tolto le cime ma il capitale vegetativo e ancora del policlinico quando ritorneranno a riempirsi di legno e si ricrea l'ombrello calerà di nuovo la resa e farai sempre capitozzature.il del policlinico e che si esagera nel fare alzare troppo le cime ,ma è un buon sistema 🙂
Che questo era il risultato del policonico dei mesi precedenti e che bisognerebbe vedere le capitozzature eseguite da ora in poi, volevo dirlo io. Ottima osservazione, bravo
Ciao amico, perdona la mia ignoranza, ma perché poti gli ulivi in questo periodo? Devo dire che con i tuoi video mi hai aperto la mente e mi hai aiutato a capire dove sbagliavo nella potatura per tanto ti ringrazio. Buon lavoro!
@@marcopiersante1304 laddove il rischio di gelate è nullo/basso, la potatura precoce consente ai rami lasciati di immagazzinare più riserve e avere maggior rigoglio, allegagione e allungamento nella futura stagione. Come sempre le cose vanno contestualizzate e questo richiede sforzo e capacità di analisi.
Anche nella stessa zona ci sono terreni che per posizione ed esposizione sono a rischio, altri no.
Ci sono clienti a cui dico espressamente di potare a marzo, ma laddove é possibile potare presto i risultati sono sempre alti in termini di produzione e sviluppo.
@@marcopiersante1304 grazie e buon lavoro anche a te!
@@PotaturaOlivoItalia Grazie per avermi risposto, credo veramente tu sia un esperto in fatto di olivi! Spero di avere l'occasione di incontrarci per capire meglio i tuoi concetti sulla olivicoltura. Buona serata! Marco.
A me sembra che avete fatto un casino ma l olivo è talmente generoso che tornerà presto a essere vero olivo
@@PieroMartinucci a te sembra, esatto.
Intervento effettuato lo scorso anno su un oliveto con sesto simile: ruclips.net/video/jsjsTbCPMoQ/видео.html e risultati produttivi dopo nemmeno 8 mesi:
ruclips.net/video/mmYf50l72h4/видео.html
lodi lodi lodi
Scusami, forse capisco male io quello che vuoi dire, però per me la potatura è una mediazione fra l' esigenza della pianta è quelle di chi deve raccoglierle, poi detto questo è da capire quale sono l' esigenze di chi le raccoglie ( progetto a breve, medio o lungo termine).
Credo di essere stato io a dire che erano portate male come policonico, e lo riconfermo, non importata se le ha fatto un campione italiano, il legno indispensabile è quello del tronco, e quello delle primarie come strutturale, con quelle sezioni reggi un solaio, quindi per me sbagliato, nel policonico comunque sarebbe da tenere inclinazioni dai 30 ai 45 'C, la non ci sono, e comunque si tiene la pianta larga sotto ( stessa cosa che dici tu) e stretta e leggera sopra e più vai in alto e meno deve essere produttiva. La potatura deve essere continua e mirata a tenere leggera la cima, sotto ( come fai tu) puoi anche non toccare
Sul discorso quantità raccolta, io parlo per la mia zona, ci sono tanti fattori esterni che le influenzano quindi 10 q di differenza purtroppo ci potrebbero stare a prescindere dalla potatura.
Quello che tu dici è giusto, ma se applicato nella tua zona, io sto in zona collinare, non ho ne lo spazio ne l' esposizione per fare quello che dici tu, anche cambiare il sesto d' impianto sarebbe una spesa onerosa, e comunque sto a nord e le piante sempre in alto vogliono andare.
E qua c' è tanta umidità ed il problema carie è presente e sono varietà " gentili" quindi per assurdo facciamo al contrario, prima si fa partire il rinnovo e poi si toglie il vecchio
Spese di trinciatura, io la trincia la passo comunque , quindi è una spesa ammortizzata.
Detto questo magari non ho capito io come si pota, o quello che penso sia il policonico, in realtà non lo è.
Ultimo io credo che la pianta crei sacche di gemme avventizie quando ha un problema, quindi giusto sfruttarle per risolvere il problema, augurarsi che ci siamo, non concordo.
Poi mio pensiero, mia esperienza ( poca), ma sono abituato a parlare
@marcellomorelli2346 Marcello la precisazione l'ho fatta perchè oltre al tuo commento anche nel video pubblicato a primavera in questo oliveto avevo ricevuto commenti simili.
Per me il policonico di questo oliveto non era fatto così male. Come ben dici gli angoli che dovrebbero avere le branche sono di 30-45°, ma è ben risaputo che è fatto divieto assoluto di fare grossi tagli. Per questo motivo in tutti gli anni di potatura le branche principali non sono mai state toccate e si è lavorato solo sopra, nella gestione delle cime e nell'eliminazione delle dicotomie. Da quello che ricordo anche nei corsi viene detto che "non ci possiamo fare nulla e bisogna lavorare con quello che si ha". L'eliminazione di una branca è contemplata solo in casi veramente straordinari.
Ebbene, senza l'eliminazione di branche intere, si conserverà la principale fonte di legno strutturale non produttivo di un albero. Tutto il resto (succhioni di grosso diametro, dicotomie, ecc.) sono una fonte di legna minore, in quanto contengono anche frasca. Eliminando queste parti senza attaccare le branche, riduce la relazione foglia-legno di un albero, situazione palese dopo una potatura a vaso policonico di riforma, ma anche di produzione.
@PotaturaOlivoItalia Scusami, no non è corretto dire che ne policonico non si accettano tagli grandi, si fa differenza fra riforma e produzione, ed in riforma è consigliato essere drastici, cioè come fa tu, riparti dalla base. Sono scuole di pensiero diverse...anche con la Bibbia non ho idea di quante religioni vi prendono spunto.
Confermo che per inclinazione e sezioni, non si può definire un policonico fatto bene. Il policonico fatto bene parte da interventi fatti dal 1' anno d' impianto dove crei una struttura che non avrà bisogno di riforma, in quel caso non dovrai fare tagli grandi, ma un mantenimento costante.
@@marcellomorelli2346 ma allora perché è stata inventata la “riforma” se il policonico fatto bene si può fare solo con la piantina allevata direttamente a policonico?
Tagli grandi si fanno solo per togliere le dicotomie e il legno strutturale resta tutto li. Basta guardarle le piante riformate, con o senza angoli buoni rimangono 3-4-5-6 pali nudi (in base al numero di branche) a cui sono state tolte tutte le dicotomie e evidenziato un ciuffetto alla fine che fa da cima. Questo non è togliere legna, é eliminare foglia e lasciare la legna.
Io non ho mai visto una motosega in un corso di vaso policonico. Ho visto seghetti, svettatoi e al massimo un pellenc selion, che non tolgono assolutamente la legna che toglie una motosega.
@@PotaturaOlivoItalia la riforma è stata presa in considerazione per la conversione da altri metodi di potatura, o in casi estremi ( gelate, incendi) se imposti bene è solo mantenimento, il legno lo elimini prima che diventi tale, e la pianta non ha la necessità di farlo perché i percorsi linfatici sono più brevi, idem produzione di succhioni. In potatura si porta tutto quello che serve, anche la motosega anche la scala. Abbiamo solo 2 concetti diversi, tu la vuoi usare a prescindere, io se necessario.
Poi lasciamo perdere i video o i corsi, perché spesso si selezionano le piante, e sono corsi base
@ io non lo voglio applicare a prescindere, ma se c’è un albero carico di legna, va scaricato se lo si vuole far diventare produttivo. Non a caso non ho un metodo codificato, prendo una pianta e in qualsiasi stato essa si trova le do il tocco che serve a renderla un pochino migliore di come l’ho presa, mai peggiore.
Il metodo prescritto mi sembra che sia un altro, che obbliga a seguire le regolette senza tenere in considerazione lo stato della pianta e per farlo si lascia nella stragrande maggioranza dei casi la pianta peggio di come si è trovata.
Vídeo o presenziali i corsi, la metodica mi è sembrata la stessa.
Totalmente d'accordo con te su tutto, un po meno sulla potatura di novembre, ma potrei sbagliarmi io. Con buona pace e tanti saluti agli inseguitori di nuove mode del tipo "taglio POLIMALINCONICO" (questo è l'effetto che mi fa vedere una pianta bellissima usata anche solo per abellire dei siti grazie alla sua chioma bellissima ROVINATA da quella potatura: MALINCONIA)
laddove il rischio di gelate è nullo/basso, la potatura precoce consente ai rami lasciati di immagazzinare più riserve e avere maggior rigoglio, allegagione e allungamento nella futura stagione. Come sempre le cose vanno contestualizzate e questo richiede sforzo e capacità di analisi.
Anche nella stessa zona ci sono terreni che per posizione ed esposizione sono a rischio, altri no.
Ci sono clienti a cui dico espressamente di potare a marzo, ma laddove é possibile potare presto i risultati sono sempre alti in termini di produzione e sviluppo.
nuove mode? In toscana sono 40 anni che si potano a policonico.. ma vaia vaia 🤣 Quando c'è da perdere meno tempo a potare e raccogliere, alla maggior parte della gente di passare una giornata a fare un pianta per raccogliere 10 kg in più di olive dentro a un cespuglio non hanno nè voglia nè tempo. Poi ognuno del suo tempo fa ciò che vuole ci mancherebbe. Gli olivi devono essere pratici e far bestemmiare il meno possibile, non fare da psicologi, se devo stare a vedere l'estetica faccio la potatura ornamentale all'olivo del giardino. Riguardo la potatura a novembre hai ragione, sono degli assassini, indipendentemente dalle temperature, NON è il periodo nè al nord nè al sud...
Una domanda da neofita... il mio uliveto è in una zona collinare ai piedi di alcune montagne (entroterra lazio) e in autunno-inverno il clima è abbastanza freddo (non eccessivamente), ma soprattutto umido. È meglio concimare e potare ora o aspettare febbraio-marzo? Essendo abbastanza umido è meglio proteggere i tagli più grossi in qualche modo? Ho sentito che il mastice, soprattutto quando invecchia è controproducente... la cenere per asciugare il taglio può essere utile? Grazie!
Andrebbe visitato l’oliveto per dare delle risposte concrete.
Nell’entroterra sicuramente la temperatura invernale è più bassa rispetto alle zone marittime, pertanto è in genere consigliabile aspettare la fine del freddo più rigido per potare. Tuttavia, la discriminante principale non è tanto l’epoca di potatura ma come questa viene effettuata. Una cattiva potatura è deleteria in qualunque periodo dell’anno essa venga effettuata. Al contrario, una potatura ben fatta anche se fatta in epoca non ideale è sempre meglio di una potatura nefasta fatta all’epoca giusta.
Sulla questione mastice non so dare risposte certe. Io non ho mai ricoperto i tagli ne sui miei olivi, ne su quelli dei miei clienti. Dato il numero elevato di tagli, comporterebbe un aumento eccessivo dei costi. Tuttavia, consiglio sempre trattamenti rameici pre invernali e post ripresa vegetativa per assicurare una prevenzione nei confronti delle malattie fungine in generale.
@@PotaturaOlivoItalia Grazie per le risposte! E complimenti per il canale!
Per la concimazione dipende dalla tipologia di concime, alcuni è preferibile somministrarli in autunno-inverno, altri a fine inverno-inizio primavera.
Quindi già hai cominciato a potare?
Certo, operativi dalla seconda settimana di novembre dopo aver terminato la raccolta
Ma se fai la potatura adesso stimoli la pianta gia a germoliare ,ma se ci sono nella notte delle gelature la pianta va in sofferenza,quindi non va mai potata in questo periodo.
Come puoi ben vedere dal video l'oliveto non si trova a ridosso di una pista da sci ma a pochi km dal mare.
A parte le gelate, che al sud sono quasi inesistenti, anche se ci fossero dieci gradi la notte non si pota a novembre perchè la pianta quando va in riposo, deve accumulare risorse che poi serviranno per crescere a primavera. Quanta gente in valdichiana(dove capiscono poco di olivicoltura) si lamentano che la pianta risponde poco e produce poco, per non dire nulla come uno di Foiano che conosco e continua a fare cazzate, nonostante ci abbia battuto la testa più di una volta..
@ olivi potati la prima settimana di novembre 2023, a pochi km dall’oliveto di questo video: ruclips.net/video/TIu1zI8nsOQ/видео.htmlsi=BLrJTBWK9LLBv33-
L’olivo dove fa caldo non si ferma mai, non è che se una cosa succede a casa propria succede per forza da tutte le altre parti.
Vista la tua sicurezza ti organizzo un incontro con Giorgio. Dati alla mano
Mai sentite così tante inesattezze!!!😵💫
Potare a novembre.... soltanto da qui si capisce la bravura!
Per te si pota da tutte le parti dopo l’inverno senza considerare il clima. Ho capito benissimo la bravura 👏
Ma a me sembra che siano più di due anni che queste piante non sono state portate. Poi tra l'altro la tua potatura sembra molto una capitozzatura(ribadisco sembra). Infine, non é insegnato da nessuna parte che la potatura a vaso policonico é fatta per andare verso l'alto. Le cosìddette cime, come sai, hanno il solo scopo di assolvere alla funzione di cima e richiamare gli zuccheri dalle riserve radicali ed limitare la competizione selvaggia degli altri ricacci. La parte produttiva, poi, in questo uliveto é già all'altezza giusta. Vi é un buon rapporto chioma /radice. Quindi bastava fare una pulizia interna e sistemare qualche secondaria e dirmare un po'. Asportando le cime si avrà l'effetto contrario di far esplodere nuovamente la vegetazione. Tra l'altro magari ogni anno si avranno costantemente 31/35 quintali di produzione di olove costanti e si eviterà di avere un'alternanza più marcata negli anni.
Il policonico semplifica la raccolta soprattutto,e dopo l olio e di qualità superiore parole dei miei pochi clienti,ovviamente non c'è la carica degli olivi potati in orizzontale che fanno alternanza di produzione ma quello è olio di massa e scarsa qualità 😎
L’aneddotica personale non ha alcuna valenza scientifica.
In Italia e fuori si producono oli ottenuti da olivi non policonici che vincono concorsi internazionali, con qualità certificata da panel test ed analisi chimiche.
L’alternanza di produzione si ha per gestione non ottimale, non se un olivo non é potato a policonico.
Il policonico semplifica la raccolta perché ci sono meno olive da cogliere.
Come già detto nel video, continuate pure a fare come avete imparato, ma almeno evitate di commentare con idee parascientifiche.
@PotaturaOlivoItalia se la gestione e semplificata soprattutto nella raccolta che è la seconda spesa dopo la potatura quello è reddito lo stesso,la qualità dell olio è insuperabile queste non sono idee mie ma di ci mette la faccia e fa formazione quindi la realtà dei fatti è questa ,il confronto deve essere costruttivo x migliore sempre più,un globo ha parecchie olive ma i tempi di raccolta chi li quantifica?? Nel globo c'è qualità??? Non credo
@@salvatorepalmigiani8170 se il tuo commento ti sembra costruttivo, alzo le mani e mi ritiro dalla conversazione.
@@salvatorepalmigiani8170 come mai chi pota a policonico qui su youtube, non fa vedere i risultati della potatura a settembre?
@@pardel-td8jx controlla bene che qualche video illustrativo lo trovi ci sono quelli di Riccardo Macari