Gianni Mura - Narrare lo Sport - Conversazioni Serali
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- Опубликовано: 6 дек 2024
- Gianni Mura nasce a Milano nel 1945. La sua formazione si indirizza verso gli studi classici, effettuati al Liceo Manzoni. Nel novembre 1964 ottiene un posto da praticante alla Gazzetta dello sport (direttore Gualtiero Zanetti), grazie alla segnalazione del proprio istituto, che era uso proporre i migliori studenti in italiano alla testata. Intanto si iscrive all'Università, alla Facoltà di Lettere moderne. Quello che doveva essere un impiego temporaneo diventa il suo posto di lavoro per otto anni.
Durante il periodo alla Gazzetta lavora dapprima come corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie, e dal 1965 viene inviato come corrispondente al Giro d'Italia. Dato il suo impegno come giornalista, rinuncia agli studi per dedicarsi pienamente alla professione. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia il 14 aprile 1967. Successivamente scrive anche per il Corriere d'Informazione, Epoca e L'Occhio. Dal 1976 collabora con la Repubblica, segue le Olimpiadi di Montreal e nel 1983 diventa membro fisso della redazione. Per tutta la durata del campionato di calcio di serie A, tiene una rubrica domenicale intitolata Sette giorni di cattivi pensieri. Sul settimanale Il Venerdì si occupa invece di recensioni eno-gastronomiche insieme con la moglie Paola nella rubrica dal titolo Mangia e bevi. Nel maggio 2007, edito da Feltrinelli, esce il suo primo romanzo, Giallo su giallo, vincitore del Premio Grinzane -- Cesare Pavese per la narrativa, ambientato durante lo svolgimento del Tour de france, corsa che il giornalista segue da tempo. Alla stessa corsa, raccontata da alcuni suoi articoli al seguito del Tour, ha dedicato il libro La fiamma rossa. Storie e strade dei miei Tour, uscito nel 2008 per minimum fax. Dal 2011 è condirettoredi E -- Il mensile, rivista di Emergency.
Grazie per tutte le belle pagine che hai scritto per noi in tutti questi anni.
Lascerai un grande vuoto.
Ciao, Gianni.
GRAndissimo giornalista, grandissimo uomo, libero e senza padroni. Ti sia lieve la terra...
ci mancherai tantissimo. grande maestro
Mura de Zan pantani mitici anni 90
Ciao Maestro, che bello sarebbe sentirti ancora da lassù. Sarà invece l'occasione per leggerti e rileggerti nei tuoi articoli e nei tuoi libri.
Grande Giornalista e uomo
Gianni Mura🍷🙌🏼il più grande
IMMENSO ❤❤❤
RIP......Maestro, non solo di sport🙏
Grazie Gianni :)
Quanto mi manca...
Ascolta anche… LECTURES 2020: "Ti sia lieve la terra, Gianni Brera" di Gianni Mura (12/92)
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Tutti all'osteria "La Palestra" ;)
La Gazza che chiamava i migliori diplomati dei classici di Milano? sono LEGGERMENTE cambiati i tempi!
Minuto 43:35 su inter e milan. Profetico!!!!!
Intervista magnifica.
Audio pessimo.
Dopo un po' di morti, virus, governi caduti, guerre, cinesi purtroppo ancora tutti vivi e l'Inter cinese che ha perso lo scudetto della seconda stella, l'unica cosa che mi mancava era uno scritto di Gianni Mura. Avrebbe dovuto resistere almeno un'altra ventina d'anni
52:08 "i balcani sono così, sono teppisti dentro".. ma che dice il prof? fortuna Mura lo riprende
ma chi era l’intervistatore? A parte la maleducazione di interrompere sempre, a voler essere buoni, non ne ha infilata una.
Dite a Mura che esiste..... il microfono!!!!
dire a questo qui che è un coglione , 1968camera , oltre che coglione anche ignorante
sì mughini colto...