Roma, allarme diossina per l'incendio a San Basilio

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  • Опубликовано: 30 июн 2024
  • Se l'allarme ambientale e per la salute dell'incendio divampato nei pressi del Viadotto della Magliana sembra fortunatamente rientrato, non si può dire altrettanto del rogo che ha bruciato un capannone industriale tra via Scorticabove e via Pieve Torina, a San Basilio, nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno.
    Nel secondo giorno di rilevazioni da parte di Arpa Lazio, i valori della diossina erano calati nettamente, ma nel campione analizzato tra venerdì 28 e sabato 29 giugno erano tornati ad alzarsi in modo preoccupante, passando da 227 a 1.200 picogrammi per m³. Allo stesso modo, gli idrocarburi policiclici aromatici sono passati in un giorno da 0,3 a 1,8 nanogrammi per m³ e i policlorobifenili da 3.800 a 14.700 picogrammi per m³. Una concentrazione di inquinanti decisamente allarmante, ben al di sopra dei limiti di legge o comunque della soglia raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
    Alla luce dei preoccupanti dati di Arpa Lazio, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato una nuova ordinanza. Dopo aver provveduto, per due giorni, al lavaggio delle strade e delle aree verdi nel raggio di un chilometro, il primo cittadino ha esteso anche per i giorni successivi tutti i divieti già introdotti in seguito all'incendio. Inoltre, al proprietario del terreno è stato imposto di eliminare tutti i rifiuti presenti nell'area interessata, in modo da facilitare tutte le operazioni di pulizia necessarie a ripristinare in poco tempo una qualità dell'aria accettabile.
    #roma #incendio #sanbasilio

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