Quando sei piccolo se un film ti piace rimani incollato allo schermo, se nn ti piace ti addormenti. Crescendo cominci a condizionarti da solo: "Questo film non piace a nessuno quindi a me piace"; "questo regista è un genio e ogni suo film è un capolavoro", o ancora "le tematiche di questo film sono cosi serie, quindi nn può annoiare". Synergo tu sei un grande perchè ogni volta combatti contro tutte queste costruzioni e mentali e vai dritto al cuore del film. Ed è molto difficile farlo.
The Hateful eight forse è il mio film preferito di Tarantino. I personaggi e la storia sono delineati piano piano e con dettaglio, e la lentezza iniziale per me è perfetta per sfociare poi nella scena nella locanda, dove tale lentezza è unita alla tensione. Ed è fantastico perché in questo modo la tensione sale sempre di piu', per concludersi con il finale dove le uccisioni non sono a raffica, ma una dopo l'altra, cosicché ciascuna di loro sia d'impatto. Inoltre la voce narrante da' il tocco in piu' e per me non è di troppo ma aiuta. L'essenza di questo film è la violenza, e viene raccontata in modo non scontato ma neanche edulcorato. Ci troviamo di fronte alla perfezione per me. Ogni cosa è intrecciata e mescolata in modo giusto, bellissime poi anche le musiche di Morricone. Ogni volta che vedo questo film capisco e scopro qualcosa in piu' ed è forse soprattutto questo che lo rende speciale.
one of the reasons why i love Tarantino's movie, is because Quentin is a great screenwriter and also the best film of Samuel l Jackson i've seen him, i know ltaly's people are happy for the oscar won by Ennio Morricone, greetings from Chile
@@sebastianalegria3401 Brad Pitt absolutely deserved the Oscar, in This movie was fantastic! I think DiCaprio is a great actor, but this is not one of his best performances.
E' stato il mio primo film di Tarantino e devo dire che è stato un film fuori dall'ordinario rispetto a ciò che sono abituato, mi aspettavo un film pieno di sparatorie ma così non è stato e lo ho apprezzato tantissimo
Appena uscito dalla sala ho detto di aver visto il capolavoro di Tarantino. Musiche perfette. Davano esattamente la sensazione di ansia che la situazione richiedeva e malgrado il film fosse un po' lento nella prima parte, ti tenevano incollato allo schermo. La trama è fantastica e appena arrivano all'emporio Tarantino ti mette immediatamente la pulce nell'orecchio per farti capire cosa sia successo. Merita tantissimo. L'inquadratura della diligenza mi è stata fatta notare da un mio amico, perchè personalmente mel'ero persa. L'ansia è il pezzo forte del film. Ti mette inquietudine, ti distrugge psicologicamente. L'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il fatto che a ogni domanda posta, la risposta riprendesse la domanda. Cioè, una o due volte ci stà, ma è capitato tipo 10 volte...
Incredibilmente per la prima volta mi trovo in disaccordo con le tue opinioni. 1) La tua sensazione sulla sceneggiatura è corretta, ma Tarantino aveva esplicitamente detto di aver studiato la sceneggiatura in modo che potesse essere anche solo ascoltata a parole perchè in futuro ha intenzione di adattarla al teatro. 2) Per quanto riguarda il discorso sui dialoghi, per me è sbagliato pensare che i dialoghi tra personaggi e alcune spiegazioni potessero essere cambiate con soluzioni visive. Ne Le Iene, ad esempio, i flashback servono per spiegare ALLO SPETTATORE le relazioni tra i personaggi e caratterizzarli, non c'è bisogno che parlino tra loro di queste cose perchè si conoscono perfettamente tra di loro, in quel caso gli "spiegoni" sarebbero risultati fuori luogo. In The Hateful Eight i personaggi non si conoscono (se non per fama), i dialoghi non sono finalizzati soltanto a spiegare qualcosa a noi che guardiamo, ma ad evolvere le relazioni tra i personaggi (che poi sono il "motore" del film), vedere come queste cambiano nel momento in cui si rivelano nuovi fatti, sono finalizzati a movimentare la trama. è un film che vive di dialoghi. Un personaggio per spiegare qualcosa ad un altro deve per forza dirlo a parole, non può trasmettergli un flashback con la telepatia. Trattandosi di un film molto diverso dai precedenti di Tarantino, secondo me è sbagliato fare paragoni senza tener conto delle evidenti differenze. 3)Le musiche "riciclate" da La Cosa a me sono piaciute tantissimo, contribuiscono a dare al film un atmosfera "noir", che poi è quello che voleva Tarantino stesso Sono sicuro che questo film adesso verrà etichettato da molti un film minore di Tarantino, ma secondo me tra gli ultimi usciti è quello destinato a restare maggiormente impresso. Un po' come Jackie Brown, snobbato da molti e bollato come film minore, e che per me è invece probabilmente il suo migliore insieme a Pulp Fiction.
Ragazzi,che spocchia! La scena di jackson con il figlio di dern viene mostrata al contrario delle storie solo narrate proprio perché è (forse!) l'unica cosa inventata per provocare deliberatamente il vecchio. Scelta dunque consapevole e magistrale che scarica sulla pelle dello spettatore la sofferenza data dall'immaginazione del personaggio. E proprio la contrapposizione tra i vari modi di narrare una storia è uno dei temi centrali di questo grandissimo film. Sostenere poi che Tarantino allunghi deliberatamente la scena della leigh nella diligenza per aspettare lo stacco della musica è pura follia! Sono proprio quei secondi in più nel mostrare le sue fantastiche espressioni facciali che descrivono la follia del personaggio senza bisogno di una sola parola, altro che radiodramma!!!
ho sempre trovato le tue recensioni molto interessanti, e in grado di mettere in luce gli aspetti fondamentali di ogni pellicola, dandone sempre una lettura originale. Da grande appassionato dei film di Tarantino, ancor più delle altre volte ti faccio i complimenti per un'analisi a mio modo di vedere perfetta. Grande Synergo
E dire che stavo per rinunciare alla visione di questo film. Dopo aver ascoltato questa recensione, mi stavo abbandonando all'idea di lasciar perdere. E invece (per fortuna) alla fine ho deciso di premere "play", ieri sera. Finalmente. E che dire.. Stupendo, maestoso, intrigante, meraviglioso. In una parola: TARANTINIANO! Ogni fotogramma, ogni virgola dei dialoghi, ogni sequenza, ogni passaggio, ogni salto temporale, sprizzano Quentin Tarantino da tutti i pori! DISSENTO TOTALMENTE DA QUESTA VIDEORECENSIONE che reputo assolutamente superficiale, elementare e incredibilmente povera. Come si fa a dire "questo film si può anche soltanto ascoltare perchè le immagini sono inutili"!! Pazzesco. Quanto ci sarebbe da dire sulla fotografia di questo film e sulle immagini e sequenze che questa fotografia mette in risalto come non mai. A partire dal formato utilizzato (e anche qui quanto ci sarebbe da dire) che restituisce immagini di una potenza incredibile, sia nelle sequenze all'aperto che al chiuso. Sequenze spesso sviluppate su più piani, in profondità, che raccontano più livelli narrativi. Mentre vicino alla macchina da presa alcuni personaggi parlano, altri nello sfondo guardando o agiscono, ma noi li vediamo sempre. È qualcosa di evidente fin dall’inizio, nella lunghissima carrellata all'indietro del crocifisso innevato, lenta ed inesorabile, sottolineata dalla colonna sonora di Morricone che ci conduce a spostare l'attenzione sulla diligenza in lontananza che si avvicina sempre di più. Tutto a perfettamente nitido ed a fuoco, grazie al 70mm. La regola dei livelli narrativi diventa poi lampante nelle sequenze all'interno della baracca, specie quando è effettivamente necessario raccontare due cose contemporaneamente o semplicemente creare suspense. SPETTACOLARE. Un film bellissimo, un piccolo gioiello che a dispetto della sua lunga durata, ti tiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine. RECENSIONE VERGOGNOSA
visto per la prima volta oggi, sono arrivato a metà film che ero in totale estasi, godevo fisicamente di ogni scena e battuta uno dei più belli che abbia mai visto, per quanto come storia non sia memorabile, nemmeno le battute se non lo spettacolare "niente cani e messicani" ma cazzo questo è puro cinema. Samuel devastante
Se questo film manca di ritmo ed è lento???? allora The Revenant a cui hai messo sfondo verde com'è? Mia nonna che cuce? Dopo che uccide il vecchio il film prende un ritmo incalzante e io sarei stato lì altre 2 ore a vederlo
+LucaFilms™ L'hai mai visto il deserto dei Tartari? e un Capolavoro ma nel ritmo e lentissimo. se un Film lo giudicate '' noioso'' solo dal fatto che deve esserci la sparatoria ogni minuto e chiaro che poi il film non vi piace.
un film è noioso quando annoia. un film lento non dev'essere per forza noioso. questo a me mi ha annoiato nelle sue parti lente. e assolutamente non ricerco la sparatoria ovunque, anzi, può risultare noiosa anch'essa quanto la lentezza
Una analisi perfetta. Un bellissimo film, una fotografia e uso della macchina e del set eccellente. Tuttavia è come se alcune parti siano inserite solo per avere minutaggio, piuttosto che per raccontare la storia. A volte risulta pesante. È come se il film fosse stato fatto controvoglia. Tuttavia è e rimane un grandissimo film. Ma siamo critici perchè Tarantino ci ha abituati bene.
ho notato i difetti che hai citato nel video, ma non mi hanno altrettanto infastidito, anzi, hanno alimentato la stranezza che aleggia in tutti i primi 3/4 di film
Caro Synergo, sono appena tornato a casa dopo aver visto questo film al cinema con mio padre ed un amico (tutti e tre amanti di Tarantino).Ho sempre apprezzato i tuoi video, nonostante in questo caso le nostre opinioni divergano. Non per questo non apprezzo la tua recensione, anzi. L'ho vista prima di vedere il film (grazie per aver evitato spoiler), e devo dire che in un certo senso hai ragione: il film più brutto di Tarantino sarebbe comunque un capolavoro.Tuttavia, non riesco a dire che The Hateful Eight sia un film brutto, poco tarantiniano o comunque meno bello degli altri, semplicemente perché come ho sempre pensato, ogni film di Tarantino è un mondo a parte, che non puoi paragonare ai precedenti od ai successivi.Ogni singola scena di questo film mi ha colpito. La prima parte, molto lenta davvero, mi ha fatto ridere e rilassare. Poi la tensione inizia a salire, e come disse Tarantino in un'intervista "BANG! Ti ritrovi in un altro film"Ogni singola scena di questo film sta, secondo me, proprio dove dovrebbe stare. Ogni singolo personaggio è ben realizzato, con le proprie menzogne e le proprie verità, ognuno con una storia. Ed ogni personaggio arriva e se ne va con ciò che merita: chi lottando e con una morte gloriosa, chi a sorpresa, chi rassegnato ma deciso a finirla in modo indimenticabile.Credo che non si possa girare diversamente nemmeno una singola scena senza che il film ne risenta: semplicemente sta tutto bene dove si trova. Probabilmente, se "quella scena" fosse stata narrata anziché mostrata, si avrebbe avuto un effetto diverso. Eppure, credo che anche così abbia un ottimo impatto e vada benissimo.È un film diverso, che si allontana di qualche passo dagli standard di Tarantino, ma come ho già detto ogni suo film è un mondo a parte, ed anche questo suo "rompere le sue stesse regole" secondo me contribuisce a rendere la pellicola unica e spettacolare a proprio modo.Spero che tu legga questo commento, vorrei sapere cosa ne pensi e farti i complimenti ancora una volta. Questa è la prima volta che lo scrivo, ma ad ogni tua recensione penso che non solo sai bene quello che fai, ma soprattutto sono convinto che tu ci metta tutta la passione per rendere i film di cui parli "tuoi", e secondo me non è cosa di poco conto.
Syne,secondo me hai pienamente ragione sulla scena che fanno vedere quando avrebbero potuto raccontarla come tutte le altre. Forse è un bel po' lentino all'inizio,ma è davvero uno splendido film. Quasi O.T. : Samuel L. Jackson e anche il suo splendido doppiatore già valgono quaranta attori/doppiatori medi.
Io apprezzo molto la tua opinione, il tuo è un punto di vista sempre interessante, questa volta però, hai peccato di superficialità. E non parlo della superficialità derivante da un giudizio affrettato, ma quella che tende di dare un giudizio oggettivo senza averne le basi. Il linguaggio cinematografico che ha usato Tarantino, è un omaggio grande come una casa al giallo degli anni 40/50 e alla letteratura di inizio novecento. Narratore esterno, accurata descrizione della situazione, predilezione per la vocalità a discapito della gestualità. Le musiche non sono scelte a caso, ma hanno il compito di dare un look noir al film. Tarantino è un anarchico del cinema, i suoi film sono sempre legati da un filo conduttore, ma sono estremamente diversi l'uno dall'altro. Questo perché Tarantino si ispira ai classici del genere che vuole omaggiare. In questo caso, l'omaggio era al giallo e non alle Iene, non bastano un gruppo di uomini e una scenografia ridondante per notare la verosimiglianza. Concettualmente sono agli antipodi e partono da presupposti totalmente differenti. Quello che sbagli è ritenerli errori e buttare l'idea che "se non li cogli sei un fanboy". In questo caso sei tu che non lo capisci e lo vedi come un errore. E ripeto, mi sorprende che tu non riesca a cogliere un omaggio grande come una montagna. Riguardo ai cali di ritmo, quali? Il ritmo è costante, dove sono i cali? Non è che se il film è lento vuol dire che ha cali di ritmo. Sul sonoro concordo solo sulla scena della carrozza. NB:I 70mm vengono sfruttati benissimo anche negli interni, lo scopo era riprendere più scene in contemporanea. Emblematica quella della caffettiera, con messa a fuoco nei momenti clou. C'è parecchio linguaggio visivo in tutta la pellicola, ti conviene rivederlo. Se non hai colto certe cose non vuol dire che non ci siano. Per me, dopo Pulp Fiction, è il migliore film di Tarantino.
+Whirring Sono un pessimo contestualizzatore. Lo ammetto. Però anche se contestualizzare può aiutare a capire... non credo possa aiutare a godere di un'opera. Lo so che in cambogia la cavalletta al peperoncino è un piatto ricercato, ma che io lo sappia o meno, per me è disgustoso. Lo so che dietro al taglio di fontana c'è un sacco di elucubrazione artistica, ma per me è un taglio. In genere do credito alle opere per quello che mi trasmettono, non per quello che dovrebbero trasmettermi :D
+Synergo Concordo in parte, però sono dell'idea che l'arte è al 50% impatto e al 50% conoscenza. Prima di conoscere realmente Picasso, mi sembrava che le sue opere non avessero senso, sembrava roba buttata a caso. Quando ho capito la sua arte e ho capito cosa significasse, ho cominciato ad aprezzarlo. Sono assolutamente sicuro che rivaluterai questo film, o quantomeno, vedrai i "presunti errori" sotto una diversa ottica. Ps:Grazie per il consiglio su Creep, un ottimo found footage.
+Synergo Secondo me hai argomentato bene la tua tesi, ma le tue critiche riguardano aspetti tipici di Tarantino che questa volta ha tralasciato. In altre parole: sappiamo tutti che un noto cuoco fa delle lasagne spettacolari e tu, tornato al suo ristorante dopo tanto tempo, ti aspetti di assaporarle ancora una volta; invece, ti prepara un piatto di spaghetti, altrettanto gustoso, ottimo, ineccepibile. Cosa succede? Tu che ti aspettavi le lasagne rimani in parte soddisfatto e in parte deluso, però secondo me non puoi oggettivamente dire che quelli spaghetti non siano fra i migliori che si possano cucinare. Personalmente, io cercavo di trovarmi davanti semplicemente un piatto ottimo, e le mie aspettative sono state soddisfatte, per non dire superate..
"Samuel Jackson che racconta una cosa agghiacciante, veramente DURA" ahahahah qui mi hai spezzato dal ridere, grande +Synergo , bravo come sempre nel spiegare le cose a chi di cinema ci capisce poco in modo da avere un pensiero critico anche sui film che sono piaciuti, in pratica ci strappi la carta velina rosa dagli occhi.
SPOILER Due cose mi hanno colpito in particolare, cose che tra l'altro ho notato soltanto dopo la 3/4 visione del film a distanza di molti anni. 1. Quando Daisy scopre il segreto del caffè avvelenato e parte il piano sequenza su di lei che suona la chitarra, con la messa a fuoco che cambia in base a dove si sposta il suo sguardo, come se fosse lei a dirigere il film, come se fosse lei a comandare adesso, perché da quel momento è a conoscenza del segreto. 2. Il momento in cui salta la testa al fratello di Daisy. Proprio il momento, perché è l'unico momento in cui viene mostrato un sentimento VERO tra due familiari, fratello e sorella, in una situazione in cui ognuno pensa soltanto a se stesso a ai propri interessi, infischiandosene del prossimo. In tutto il film si vede l'odio e il disprezzo dei personaggi e in quell'unico momento in cui si vede un vero sentimento positivo, ecco che Tarantino ti sveglia di colpo facendo saltare, all'improvviso, la testa di colui che lo stava manifestando. A parer mio, film stupendo.
Finalmente qualcuno che mi capisce! Soprattutto condivido il fatto che ci sia poca spontaneità in questo film, Tarantino dimostra di essere sempre meno divertito nella sua produzione. Un grande regista per me ormai in declino, speriamo di sbagliarsi.
+Synergo Sono andato al cinema da solo la sera che è uscito, quindi ho potuto godermelo senza nessun tipo di influenza e onestamente l'ho pensata sin da subito come te: le musiche per quanto molto belle (le avevo ascoltate le settimane prima dell'uscita del film) mi hanno dato l'impressione di essere state "incollate" sul film e infatti tu mi insegni ora che Morricone ha "riciclato" opere già realizzate in passato; ho fatto fatica a capire l'insistenza "politica" nella scena della carrozza iniziale (probabilmente limite culturale mio); ho trovato poco coerente la scelta di mostrare il flashback in maniera così diretta. Inoltre aggiungo che, pur avendo apprezzato moltissimo le atmosfere da giallo di Agatha Christie, con tanto di narratore esterno, ho mal digerito, come era successo con Django, il degenero di violenza del finale. Probabilmente sono l'unico ad avere questo problema, ma volevo chiedere a te e a tutti i fan di Tarantino che leggono, non vi piacerebbe un film di Tarantino senza il maledetto bagno di sangue sul finale? Secondo me la violenza esasperata che caratterizza ogni suo film (almeno quelli che ho visto io, vi invito a segnalarmene se non è così) limita tantissimo la sua arte, ma probabilmente per tantissimi quello è il motivo principale per vedere un film di Tarantino. Che ne pensate?
Ciao Synergo, ho scoperto il canale da poco e pian piano mi sto "mettendo in pari" con le varie recensioni che guardo sempre con piacere perché, nella maggior parte dei casi abbiamo opinioni simili. Nel caso di questo Hateful eight però ho trovato, durante e dopo la visione, che in realtà sono altre le cose che mi hanno "disturbato". Anche io in genere con Tarantino sono uno di quelli che compra a scatola chiusa, certo di trovarmi sempre di fronte ad un ottimo prodotto, questa volta però in alcuni casi mi sono trovato a chiedermi se davvero stessi guardando un film di Tarantino... Mi spiego meglio: una delle cose che più in assoluto adoro nei film di QT sono i dialoghi, a volte ai limiti del surreale, cose che ADORO ascoltare sia che il personaggio parli di qualcosa di fondamentale ai fini della trama, sia quando si "pontifica sul niente" per svariati minuti (pensa al dialogo iniziale delle iene su like a virgin/mance alla cameriera, i dialoghi tra Jules e Vincent in Pulp fiction, Il colonnello Landa quando fa il parallelo tra ebrei e ratti in Bastardi senza gloria e via dicendo), e questa è una delle cose che un po' mi è mancata in H8. Si, i dialoghi ci sono, rimane la verbosità tipica tarantiniana ma, specie nella prima metà abbondante del film i dialoghi mi hanno dato l'impressione di essere un po' più "fiacchi". (Si riprende decisamente con il discorso di Tim Roth sulla giustizia e con le parti di S.L. Jacson, ma su questo volevo tornare dopo). Stessa cosa per le musiche... mi aspettavo Morricone (mai abbastanza lodi per quest'uomo), visto che era stato sventolato sia nei trailer che sul manifesto... invece ho trovato un comparto musicale un po' latitante (per quanto mi riguarda ovviamente)... Insomma... di recente mi sono riguardato su netflix la "trilogia del dollaro"... vogliamo davvero fare paragoni? O se vogliamo rimanere in ambito tarantiniano basta prendere il suo film precedente... la colonna sonora di Django l'ho adorata, così come quella di Kill Bill... di questo non mi è rimasto molto. Infine per chiudere questo wall of text vorrei ritornare sul discorso di S.L. Jackson e il suo racconto al generale *** ATTENZIONE PARZIALE SPOILER LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO *** *** ATTENZIONE PARZIALE SPOILER LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO *** *** ATTENZIONE PARZIALE SPOILER LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO *** Secondo me ci stava lo stacco registico/narrativo tra tutti i dialoghi avvenuti fino a quel momento e il flashback che come dici tu "può solo dare fastidio"... E a mio avviso è forse una delle scelte più azzeccate di tutto il film, in quel momento l'unica cosa che vorresti fare è esattamente quello che fa il generale, prendere la pistola e cercare di sparare a Jackson per farlo smettere... (Che poi... siamo sicuri che sia davvero quello che è successo? E se invece avesse solo ucciso il figlio del generale che era andato a dargli la caccia e quella fosse una plateale provocazione per far fuori mentalmente e fisicamente il suo vecchio avversario che, ricordiamocelo, fino a quel momento si era rifiutato di riconoscere la legittimità e la dignità di Jackson come soldato? Ai fini della storia tutto il flashback potrebbe essere quello che il generale si immagina sulla base del racconto... in quel momento lo spettatore E' il generale, il fastidio che hai provato guardando quella scena non certo del personaggio di Samuel L. Jackson...) Per il resto è un film che mi è decisamente piaciuto, forse più riconsiderandolo "a mente fredda" che immediatamente dopo la visione, però sicuramente promosso.
Io sono stato preso da estasi nei dialoghi! Ci voleva un film in cui il dialogo non ti fa staccare le orecchie dallo schermo .... E quante volte ho mandato indietro per risentire certi passi!
Adoro Tarantino e/ma concordo pienamente!! hai chiarito perfettamente quello che non sono riuscita a spiegare agli amici entusiasti.. detto questo, se un film è 'solo' quella sensazione che provi quando esci dal cinema, beati quelli che si sono sentiti come dopo una piacevolissima abbuffata! io mi sono sentita come al termine di un pranzo nuziale!! :-)
The hateful eight è un capolavoro, Tarantino è riuscito a racimolare tutto da quello che aveva fatto precedentemente (non faccio nomi e caratteristiche perché penso sia evidente) e ha fatto un "manifesto" della sua poetica.. Questa è la chiave di volta del suo progetto e non ci sono cazzi! Considerando che purtroppo sarà considerato un filmino e non avrà mai il giusto merito.
Forse non lo ho capito io, ma a livello di trama che senso aveva la sceneggiata che hanno imbastito nella locanda? Non era più logico preparare un agguato ? Mi dispiace io in questa cosa non Ci trovo senso.
È un gran bel film,che come le canzoni più belle lo si apprezza riguardandolo.Perchè paragonare sempre i lavori di un artista fra di loro?Ma che doveva fare,i sequel di Pulp Fiction etc?Ammetto che pure a me mi lasciò qualche perplessità la prima volta,ma anche la consapevolezza che qualcosa mi era sfuggito,e ci sta!Ho visto poco prima The Revenant,ammirevole,ma non l'ho più riguardato.The hateful eight l'ho acquistato,riguardato più volte,apprezzato e lo riguarderò ancora con grande piacere!
Synergo sono in parte d'accordo con te e ti dico cosa ho detto appena ho finito di vedere il film "non è il miglior film di tarantino, ma è sicuramente un film di tarantino". Si ci sono delle cose che si differenziano dal suo solito stile, ma ce ne sono altrettante che ne sono il suo emblema e forse ti sei soffermato troppo su quelle negative. Il film è pieno zeppo di citazioni, di cui lui va matto e inserisce in ogni sua pellicola (non mi metterò ad elencarle causa spoiler), e sicuramente dei fan come noi non possiamo che prendere la cosa positivamente. I personaggi, non tutti, sono memorabili come il maggiore marquis warren o il boia john ruth e hanno quel tocco che solo tarantino sa dare, quella umanità mista alla follia che si accende nella mente. L'ambientazione viene rappresentata magnificamente e riesci ad entrarci immediatamente grazie anche alla prolissità dei personaggi che ti raccontano delle vicende storiche. Infine il finale è la cosa più tarantiniana del film, sparata in faccia con una violenza inaudita, ed anche li ci sono citazioni su citazioni. Per quello che dici tu sono d'accordo per il ritmo del film, per esempio: la suddivisione in capitoli è ben fatta ma viene appesantita dalla prolissità di cui parli, e sono d'accordo, perché ha cercato di inserire un discorso politico molto importante, sia per l'epoca del film sia per il contesto moderno, ma l' ha fatto nella maniera sbagliata allungando il film ingiustamente. Dico ingiustamente perché forse cosi facendo lo ha "rovinato" non dando spazio agli 8 decantati nel titolo, sopratutto Tim roth e michael madsen (per il personaggio di channig tatum invece penso che sia stato inserito perfettamente nella storia) per i quali avrei preferito uno svolgimento che li coinvolgesse meglio invece di incentrarsi troppo sul discorso politico. Ecco perché valuto questo film come un 8/10, sicuramente sarebbe uscito un capolavoro se fosse stato fatto d'istinto da tarantino! PS "TARANTINO L A FATTO APPSTA X FAR PRENDERE 8 SU 10 A QST F1LM VIST KE E' IL SUO 8TTAVO F1LM!!11!1!! XDXD" cit.
1. Lo script è una migliorazione dei lavori di gioventù, quasi una rifondazione più alta (e adulta) della sua poetica (con superbe citazioni e sintesi da Ford a Mann a Walsh a Boetticcher e ovviamente Leone); 2. i 70mm offrono una stupefacente profondità di campo, sia per gli esterni che per gli interni, regalando una percezione di qualità superiore; 3. un uso magistrale - con la trovata geniale della pseudo lettera di Lincoln - del macguffin hitchcockiano; 4. il personaggio di Daisy Domergue fa debuttare, rinnovandola, la figura della donna nel western cinematografico, non più solo cortigiana da saloon o morbida bellezza con cui cavalcare al tramonto, ma Erinni classica che diventa una autentica mammasantissima di una banda di feroci assassini; 5. un cast strepitoso e in gran spolvero, governato dall''ipnotica credibilità di Samuel L.Jackson; 6. le musiche del maestro assoluto. Gioiello!
Condivido praticamente quasi tutto ciò che hai detto! Mi aspettavo molto da questo film. Non dico che è stato brutto, anzi, tutt'altro, ma appunto come hai detto tu, è come se mancasse qualcosa, quel qualcosa che caratterizza a pieno Tarantino e i suoi film. Mi fa piacere comunque che io, amante pure di Tarantino, non sia l'unica pazza a pensare ciò ahahah
Sono un grande fan del buon Quentin , sei riuscito a riassumere i miei pensieri appena uscito dal cinema . Un gran bel film , ma da Tantino mi aspetto molto molto molto molto di più ...
OPINIONE PERSONALE: ATTENZIONE SPOILER Beh la storia raccontata nella scena iniziale dentro lo stagecoach, in cui si scopre che Samuel L. Jackson non era solo un semplice ufficiale nordista ma anche uno che per riuscire a scappare dai sudisti che lo avevano imprigionato, non si faceva scrupoli ad ammazzare anche uomini della stessa fazione (prigionieri come lui) solo perché bianchi, era un po' difficile da raccontare senza uno spiegone.
+Lovedriver Cosa che tra parentesi sarebbe un chiarissimo rimando a Django Unchained senza la necessità di riutilizzare gli stessi personaggi. Cosa tipica del regista e in sé elemento non da poco.
+marcocampa94 Aggiungerei inoltre che è utile ad evidenziare l'evoluzione in positivo del rapporto, all'inizio antitetico ma conciliatorio alla fine, tra lo stesso Jackson e Goggins (il rinnegato sudista/nuovo sceriffo di Redrock).
Dopo 3 anni dall'uscita pochi giorni fa l'ho visto anch'io questo film e mi sono recuperato questo video che nel 2016 evitati di vedere perché odio gli spoiler.... Caro synergo sono d'accordo con te, sei riuscito a fare il discorso che non sono riuscito a fare io quando ho provato a parlarne con un mio amico per consigliarglielo... Un film bello, lo rivedrò sicuramente, ma non è il capolavoro che mi sarei aspettato da Tarantino, forse anche lui come Morricone ha peccato di svogliatezza, complice il fatto che gli avevano hackerato la sceneggiatura. Si vede che non c'è quel guizzo, quel tocco in più dell'artista maniacale che è Tarantino
La cosa bella è che, per me, praticamente tutto ciò che hai elencato come difetti o errori del film, sono le cose che mi sono piaciute di più e che me lo fanno mettere su un gradino superiore ai suoi altri lavori (come lo sono anche Le Iene e Pulp Fiction per quanto mi riguarda). Secondo me chi l'ha giudicato negativamente ha solo bisogno di una seconda visione per comprendere. Sono convinto che tra qualche anno verrà considerato un cult e che ne parleremo come parliamo adesso di Pulp Fiction. PS: Una cosa che mi ha stupito molto (e in positivo) è che non siamo davanti a un film western. Anzi, salvo l'ambientazione, non c'è proprio nulla di western. Lo dico dato che non ero l'unico che dopo Django avrebbe preferito "qualcosa di diverso", prima di entrare in sala. Ecco, lo è.
Ho visto il film sabato e devo dire che mi è piaciuto, nonostante non lo reputi al pari di altri film di Quentin. Ho apprezzato tantissimo i personaggi, la "situazione" e il colpo di scena (nonostante non sia una novità nel cinema). Devo dire però che dopo un po' la prima parte mi ha annoiato, poteva essere resa in meno tempo... la seconda parte invece è stata molto avvincente, anche se ad un certo punto la violenza era veramente veramente estrema. Non vedo l'ora di rivedermelo per avere le idee più chiare! :D
A mio avviso Tarantino ha tirato fuori un film che solo lui stesso può apprezzare appieno: il 70mm, la musica di Morricone, il messaggio politico, il modo di mostrare la sceneggiatura ed il citazionismo a Carpenter. Tutti elementi che Tarantino ha voluto inserire nel film a suo modo. Il risultato poi è opinabile. Io l'ho adorato, ma capisco anche che molti non condividano questo mio punto di vista. Credo sia una situazione parallela a quello che è stato per me "A prova di morte": le scene in macchina sono spettacolari, ma personalmente non riesco a reggere gli infiniti dialoghi di quel film e questo non mi spinge a volerlo rivedere. È l'omaggio di Tarantino ad un genere ed il fatto di non riuscire ad apprezzarlo del tutto è un mio limite. Rimane comunque un signor film che da le paste a qualunque altro film d'azione degli ultimi tempi. Per quanto riguarda la colonna sonora e il montaggio, secondo me ci sono alcune differenze tra la versione a 70mm (per cui il film è pensato) e quella tagliata: io ho avuto la fortuna di vedere a Bologna la versione integrale in lingua originale e questi "tagli" di montaggio con la colonna sonora non li ho notati. Forse è stata una mia svista, ma probabilmente i 20 minuti e passa di scene tagliate nella versione standard comprendono anche le parti di colonna sonora "tagliate" a cui fai riferimento. Per quanto riguarda le scene allungate per incastrarle con la musica secondo me è più un capriccio stilistico alla Tarantino, ma anche questo è una questione opinabile. Ci tengo poi ad aggiungere un'ultima cosa: vedendo il film in lingua originale (malamente sottotitolato in italiano) mi sono reso conto che probabilmente il pubblico di riferimento di questo film Tarantino sono principalmente (se non unicamente) gli americani. Il linguaggio usato, i riferimenti storici, la componente razzista (attualissima) e le accentuate diversità fra Yankee e confederati sono tutti fattori che noi europei non possiamo a mio avviso apprezzare e condividere pienamente. Nel suo essere volutamente morboso, il film vuole essere pedagogizzante per l'opinione pubblica americana. E questo può averlo fortemente penalizzato nella percezione fuori dagli USA.
non l'ho ancora visto, ma essendo un grande fan di Tarantino lo farò il prima possibile... guarderò il film con spirito critico come hai fatto tu, non posso farne a meno, grazie che così terrò a mente le tue critiche ;)
Ieri sera ho finalmente rivisto il film, sono molto d'accordo con ciò che hai detto, in particolare mi ha dato davvero fastidio una scena in cui due personaggi piantano dei pali in terra, ma lo fanno con una musica infinita che ti mette un'angoscia con quel suo continuo TIN, TIN...
+Cinema Highways Che un film possa essere lento non è sempre una critica, anzi. Quasi tutti i film di Tarantino lo sono per certi aspetti, ma c'era sempre quel qualcosa, a livello stilistico o di dialoghi stessi, che ti teneva incollato allo schermo. Io con questo film non ho provato questa sensazione. Aspetto di rivederlo, ma per me i primi due capitoli del film sono da bocciare.
+NikoBellic921 Al contrario, costruisce una tensione incredibile fin dalla prima inquadratura (o fin dalla prima battuta), preparando l'esplosione di violenza della seconda parte con un'attenzione ai particolari (detti e non detti) che non ha paragoni nel cinema contemporaneo.
+Cinema Highways l'unico film (e ne ho viste di schifezze inutili eh) dove durante il primo tempo ho dormito. ma non per finta, mi sono proprio addormentato. se non consideri lento questo film, dove ci sono dialoghi lunghi, battute ripetute e silenzi penso si possa dire che non hai visto the 8ful 8...
"dialoghi lunghi, battute ripetute, silenzi" se questi sono le tue motivazioni atte ad accusare un film di lentezza, siamo messi proprio male. Film come Solo Dio Perdona o Possession possono essere accusati di lentezza e, comunque, almeno uno dei due è un capolavoro. In più, siamo proprio sicuri che la lentezza sia qualcosa di negativo, quando non inficia la godibilità di una pellicola? Guardare 2001 è difficile perché LENTO?!! Non credo proprio... Tra l'altro, The Hateful Eight non rientra neanche nei film lenti, perché sì, dilata il tempo, ma lo fa cinematograficamente: ogni momento (e qui mi collego anche alla presunta assenza di cinema sbandierata da Synergo) del film è perfettamente calibrato e atto ad aumentare la tensione e/o a far conoscere allo spettatore i (fantastici) personaggi e Tarantino lo fa utilizzando la macchina che più gli si confà, ovvero la stessa macchina cinema. La scelta dei 70 mm è perfetta perché attraverso una sola inquadratura (per esempio, la magnifica sequenza di Domergue che canta Jim Jones) riesce a chiarire i rapporti tra i personaggi. Comunque, in questi giorni, ho sentito dire seriamente (testuali parole): "Quo Vado è molto più bello di quello schifo di The Hateful Eight". Sarò io, forse. Ma, se il futuro del cinema è Nunziante e non Tarantino (che, per quanto mi riguarda, è pressoché l'unico regista moderno, contemporaneo e all'avanguardia), scusate, vado a bere un po' del caffè "corretto" di Bob Il Messicano.
Completamente d'accordo! Pure a me è piaciuto, però durante la prima parte mi sarei voluto mettere a piangere, temevo che fosse brutto! Però grazie al cielo nella seconda parte inizia a succedere finalmente qualcosa e senza dubbio si riprende tantissimo;)
bravo Synergo, dopo quel video deludente di ottobre 2015, sono video come questo quelli che devi fare uscire. La tua analisi è a mio avviso corretta ed azzeccata, le tue parole sgorgano dal cuore e si sente. Io la vedo allo stesso modo su questo film.
Questo video avrei potuto farlo io dall'inizio alla fine. Concordo assolutamente su ogni singola maledetta parola. Il film più didascalico di Tarantino.
Volevo andarlo a vedere domani ma mi sono blastato sul tre ore.......non reggerei mai 3 ore al cinema,lo aspetto in bluray e vedro altro domani:)sempre ottimo synergo un super esperto come pochi:):):)
Anch'io non credo che il film vada giudicato in base al regista, e comunque tutta la prolissità del film mira a rendere un'atmosfera intima, ci sono dialoghi incredibili. il montaggio forse è un po forzato ma in generale è buono, e raccontare tutto per parola(che a me comunque non piace) è una scelta stilistica fatta molto bene. Poi, boh, a me la scena di Samuel Jackson non mi ha disturbato, anzi, risate. Per me filmone totale. Gran bel video comunque, argomenti sempre e lo fai bene.
Borghi Andrea e xché? A me è piaciuto tantissimo... perché capisco il mondo di Tarantino... cadete sempre nelle stesse storie ... Tarantino non è solo sangue , violenza fisica e verbale ... Tarantino è anche quello di c’era una volta a Hollywood, colui che ama profondamente il cinema, un vero amore per il cinema
Gente che si lamenta perché hai recensito il film sulla base delle capacità del regista... non avete capito che Synergo ha detto "OGGETTIVAMENTE E' UN CAPOLAVORO" (Tradotto:"porca troia! questo film sarebbe stato spettacolare se lo avesse girato chiunque altro") ma rispetto a tutti i film che ha fatto Tarantino, rispetto al "livello" di Tarantino, che è alto, merda se lo è... Questo non è INCREDIBILMENTE SPETTACOLARE, è un "Bel film" (Tradotto: sto cazzo di film, paragonato a qualunque altro film è BELLISSIMO, ma paragonato a le altre opere d'arte di Tarantino è solo un "Bel film" che è comunque un bellissimo complimento).... Synergo correggimi se sbaglio..
io sono uno che ha Tarantino nel cuore... dal mio primo film (kill bill vol. 1 visto a 12 anni ) io amo Tarantino... E da questo film mi aspettavo di più... io sono d'accordo sullo sfondo blu.
Synergo prima di fare la mia recensione ho guardato la tua e quando sono andato a vedere il film ho cercato di guardarlo,sempre con occhio critico ovviamente,ma tenendo conto anche delle tue considerazioni. Insomma dopo averlo visto ho detto "Porca vacca se aveva ragione":questo film è veramente un radiogramma come dici tu (un libro come dico io nella mia recensione) lo si può ascoltare ad occhi chiusi e capire perfettamente la storia. Qui Tarantino si è proprio dimenticato delle immagini e del valore narrativo che esse hanno e ha affidato tutto alle parole (esattamente come un libro). Poi la colonna sonora poteva essere utilizzata molto meglio sopratutto considerando il fatto che stiamo parlando di Morricone! La scena che hai detto tu in cui c'è un'inquadratura lunghissima su Daisy nella diligenza per poi fare lo stacco sui cavalli al momento del bit musicale è una forzatura bella buona e hai fottutamente ragione su questo. Ma queste cose non sfuggono alla vista,queste imperfezioni si vedono! Ho visto molti nei commenti che ti accusano di superficialità,ma secondo me sono loro ad essere superficiali, che non vogliono ammettere che le cose che hanno visto siano dei difetti solo perchè è Tarantino e allora per forza tutto quello che fa dev'essere un capolavoro a prescindere. Tu hai fatto un'analisi correttissima del film che condivido a pieno! Quindi tranquillo Synergo non sei pazzo,hai solo dato una critica da buon critico che ci sta tutta per questo film. Complimenti ;)
Condivido assolutamente: ogni meccanismo, anche il meno importante ai fini narrativi, viene spiegato nei minimi particolari, e questo rende la prima parte di film un po' piatta; per far quadrare la musica con il film ogni scena viene appiccicata ad una traccia audio e ne subisce i tempi, mentre in realtà dovrebbe essere la musica ad adattarsi alla scena; la seconda parte di film mi ha lasciato inizialmente un po' attonito per il cambio radicale di impostazione, sembra quasi che da quel momento in poi cominci a vedere un film completamente diverso. Però nel complesso.... un gran bel film!
Son d'accordo Synergo, per le musiche e tutto quello che hai detto, non mi ha trasmesso le stesse emozioni che le altre opere cinematografiche di Tarantino mi hanno fatto scoprire.
Synergo Non si offenda, mi piacciono i suoi video. E' che hai un pubblico intelligente bravo a leggere le cose tra le righe. Si scherza su, c'è ironia.
Io, seriamente, ti adoro. Tu parli alla mia anima. Perché io ho visto il film venerdì, e mi è piaciuto, ma sentivo che c'era qualcosa che mi stonava ma non capivo cosa xD Mi piace di te che sai spiegare benissimo anche il lato tecnico dei film anche a chi non "pratica la professione" come te :3 Vorrei sottolineare la cosa che hai detto, senza far spoiler, su quella particolare scena e vorrei farti riflettere (te ma perché mi sto rivolgendo a te, non per chissà quale motivo xD): ecco, a te ha dato fastidio questa scena, ma è una mosca bianca nella storia del cinema (Tarantino a parte XD) in cui si vede questa situazione, mentre capita SPESSISSIMO di vedere una situazione di quel tipo con personaggi femminili quindi tu pensa quante volte ci sentiamo infastidite noi per scene del genere e i registi non si preoccupano minimamente a metterle. Ora, questo esula dalla recensione per sé, ma visto che hai tirato fuori la questione mi faceva piacere sottolineare questa cosa che è molto sottovalutata per me (io ho interrotto dei film a metà per motivi del genere, fai tu xD). Per quanto riguarda le musiche, a me sono piaciute molto ma dovrei rivedere il film per notare l'incastro col montaggio (ma mi ricordo che la sequenza iniziale era davvero infinita). Per il resto, grazie! Ancora una volta mi hi aiutato a capire qualcosa che mi era sfuggito! BACIO!!!
Non so se mettermi a piangere o iniziare a girare una documentario di 18 puntate da 6 ore per analizzare una per una le strrambe cose che mi è toccato sentire fin dove ho avuto la forza di farlo (ovvero minuto 9:41, subito prima che il flusso di sangue dalle orecchie aumentasse al punto da costringermi a tapparle, con mio enorme sollievo)
Synergo sono d'accordo con te su due cose: ci viene tutto raccontato a parole, anche quando non serve e questo non permette allo spettatore di fare la cosa più bella in un film del genere, ossia giocare a fare il detective, fare ipotesi, dire "aah hai visto che ci avevo azzeccato" al tuo amico vicino a te. Seconda cosa, le musiche potevano essere mooolto meglio utilizzate e ammetto che non avrei disprezzato qualche canzone pop/rap come in Django e come nello stesso trailer di Hateful Eight, ma non mi hanno infastidito minimamente come invece hanno infastidito te. Ma resta un gran film sia pensando che lo ha fatto Tarantino, sia non pensandolo, non metterei mai uno sfondo rosso per il fatto che lo ha fatto Quentin, perchè un film di TRE ORE che mi fa uscire dalla sala con la voglia di rivederlo il prima possibile...beh mi fa congratulare con Quentin un altra volta. Questa é la mia opinione :)
Lo vedrò solo sabato purtroppo , visto che mi hai fatto salire l'hype a mille. Per ora tarantino non mi ha mai deluso(e quando lo ha fatto era comunque un buon film) Vedremo questo.
Liliana Daniele Un'argomentazione lunga, dettagliata e illuminante. In ogni caso, se si giudica il film in base al regista non si può mai arrivare a un'analisi completa e lucida, perché stai usando un parametro relativo ovvero il "chi l'ha diretto". I film dovrebbero essere giudicati a sé stanti, poi se vuoi tracciare la poetica di un regista lo analizzi in base ad altre scale, ma secondo me è insensato dire "Il film è bello, però Tarantino potrebbe fare di più", perché quella è una tua aspettativa personale che si trasforma in delusione, che non ha niente a che fare con l'oggettività
hai completamente ragione ma vedendola da spettatore, uno che conosce bene Tarantino hai delle certe aspettative su di esso, ed è quindi difficile essere imparziale vedendo queste aspettative infrante
è come se tu fossi un professore e dovessi valutare un compito di uno delle elementari e uno di uno studende delle superiori la valutazione non può essere uguale
Anche io pensavo di essere pazzo e mio fratello (con cui sono andato a vedere il film) mi aveva detto addirittura che non capivo niente e che forse si era rotto in me l'organo del divertimento che mi impediva di godere di qualsiasi cosa. Eppure anche io sentivo che c'era qualcosa che non andava questa volta, qualcosa che mi aveva fatto impazzire guardando le iene e che, forse proprio perché avevo visto le iene e mio fratello no, mi aveva lasciato con l'amaro in bocca alla fine di una torta dolcissima. Tu hai semplicemente trovato le parole per quello che provavo :)
Hai reso perfettamente la sensazione che ho avuto appena uscita dalla sala. Mi vergogno di dirlo ma ho dormito con Tarantino (vabbè che avevo troppe aspettative, vabbè che ero stanca, vabbè che era sera, vabbè che era un film lungo... ma MAI successo con Tarantino). Lo rivedrò...
la tua reazione al film è quanto di più onesto si possa rilevare su questo film. Finché sono io che ne parlo in un video la gente potrebbe pensare che lo faccio per sollevare un polverone. Finché ne parla un detrattore di Tarantino la gente potrebbe pensare che lo fa per avvalorare le sue vecchie tesi. Ma se un'amante di Tarantino si addormenta in sala non lo fa né per avvalorare una tesi né per alzare il numero di views. lo fa perché il film per buoni 40 minuti gira praticamente a vuoto.
Credo che uno spettatore, a partire dall'appassionato fino ad arrivare allo sfegatato, debba sempre mantenere il senso critico... L'arte si può fruire su diversi piani e io, da profana di tecniche cinematografiche, ma affezionata seguace del caro Quentin, ho ronfato sonoramente per un terzo del film. Mi fa male ammetterlo, ma così è. Sigh.
+Synergo anch'io per la prima volta non ho digerito la tua recensione.penso la più brutta che abbia mai fatto e non per le critiche ma per la superficialità
A me Synergo piace proprio perché spesso esprime il suo parere basandosi sulle emozioni che un film può trasmettere, a prescindere dalla critica puramente tecnica. Credo che Tarantino abbia il sacrosanto diritto di sperimentare, così come Synergo di apprezzare con riserva...
Appena finito di vedere da 2 ore circa, synergo quello che dici è esattamente quello che ho pensato durante il film. Ero molto speranzoso per questo film soprattutto dopo aver visto Django che amo alla follia, e non sono rimasto deluso affatto, ma sicuramente poteva essere persino migliore. Ottima recenzione.
Sto film è un fottuto capolavoro, ti esalta dall'inizio alla fine, soprattutto per i dialoghi stupendi. Lo guardo e lo riguarderò almeno 10 volte all'anno. Torna a parlare di videogiochi anche se penso che non ci capisci un cazzo nemmeno su quel campo
Ma quale capolavoro. Non esageriamo dai. Ormai si è perso il significato del termine capolavoro. Synergo ha ragione, è un buon film ma non è un grande film.
secondo me hai sbagliato a non metter lo sfondo rosso, perchè da amante di Tarantino quale sono, mi aspettavo molto di più...ti aggiungo che ad un certo punto del film mi sono sorpreso di me stesso poichè mi stavo annoiando...film trooooooppo prolisso e in alcuni punti sgradevole
+Kay Rozencaster Se sai l'inglese ti consiglio di seguire il canale "Every frame a painting" analizza diversi film e spiega in modo chiaro, semplice ed intuitivo.
E' sempre un piacere sentirti, soprattutto quando riesci ad essere obiettivo su un film di Tarantino. Seppur io non sia un grande fan di Quentin, ho avuto più o meno le tue stesse impressioni. Mi trovo d'accordo anche riguardo al flash back del rapporto orale... disturba parecchio vederlo. Mi sono beccato un sacco di insulti dai vari fan, e anche io mi son sentito dire "vuoi insegnare come si gira a Tarantino?" Quindi hai tutta la mia eventuale solidarietà. Una precisazione: però: i tre brani di Morricone composti per LA COSA erano comunque inclusi nella colonna sonora ufficiale; due non furono usati nella pellicola, mentre uno è proprio presente nel film di Carpenter. Morricone, che ha 85 anni, ha fatto un po' di confusione durante la conferenza stampa a Roma. Poi Morricone è uno che compone le sue musiche senza badare al montaggio del film ma all'atmosfera. E' logico che poi viene rimaneggiata, come fu per THE THING, o che il regista adatti il montaggio del film in funzione della musica. Complimenti ancora, è un piacere ascoltarti.
Ciao Synergo premetto subito che apprezzo la sincerità attraverso cui hai analizzato il film e che il mio commento non terrà in considerazione l'aspetto tecnico. Io personalmente ho adorato Hateful Eight e mi sento di considerarlo un film alla pari con i capolavori tarantiniani ( mi riferisco soprattutto a Pulp Fiction e Le iene). Il motivo principale consiste nel fatto che è straordinario in modo in cui Tarantino rappresenta la situazione generale dalla quale deriverà l"Apocalisse" che si scatenerà fra i personaggi. Come nelle Iene infatti c'è una situazione "pirandelliana": abbiamo dei personaggi che interpretano un determinato ruolo e sappiamo che qualcuno non risponde effettivamente a quel ruolo senza però sapere chi effettivamente mente sulla sua reale identità. Per intenderci con un esempio pratico, nelle Iene non ci viene detto che mr.Orange era l'infiltrato. Accanto a questa narrazione, sta la descrizione dei personaggi stessi, spesso e volentieri realizzata con dei flashback. Ti confesso però che ho notato un elemento fondamentale che caratterizza hateful eight rispetto ai precedenti: la suspense. In diverse situazioni( che non dico per evitare lo spoiler) si preferisce la suspense alla sorpresa. Questo è un elemento poco comune nei film di Tarantino e per renderlo efficace c'è la necessità di svelare allo spettatore dei retroscena proprio affinchè lo spettatore senta dentro di sè la tensione che sta per accadere qualcosa ( al contrario dei precedenti film dove come hai detto giustamente tu ci veniva nascosto o al massimo ci veniva detto qualche particolare). Per concludere, ammetto che sono fondamentalmente d'accordo sul fatto che sia troppo esplicito; in particolare a me non è piaciuto il momento in cui a un certo punto intervenga un narratore a spiegare per filo e per segno la situazione.
Secondo me, nel finale Tarantino ha aggiunto il pezzo con il figlio del vecchio perchè dato che avevano gia dato del bugiardo al nero molta gente potrebbe aver fatto fatica a credere alle parole dell'attore (io in primis avrei pensato che lo dicesse solo per poter uccidere il vecchio). :)
+JOKERVIII il problema è proprio quello il racconto in realtà è una farsa con lo scopo di far prendere la pistola in mano al generale tant'è che è lo stesso Samuel L. Jackson a lasciarla sul tavolino, quindi effettivamente ripensandoci la scena del pompino è "inutile"
+QuelliDeiGameplay La parte video la rende più credibile...é per quello che ho detto che quella parte é stata aggiunta per rendere più credibile la storia del nero.Se non ci fosse stata quella parte nessuno avrebbe creduto che la storia del nero fosse vera.
JOKERVIII Beh anche la lettera di Lincoln c'era fisicamente ma era falsa, secondo me l'ha voluta lasciare nel dubbio volutamente, la storia potrebbe essere vera come potrebbe non esserlo.
Synergo , io sono pienamente d'accordo con te, ho visto il film appena uscito e ho contestato tutte le cose che tu hai elencato, solo il fatto della musica mi era sfuggito. Capisco perfettamente perché avresti dato lo sfondo rosso, io mi aspettavo uno dei film più belli degli ultimi tempi, mentre è un film bello, ma che non mi ha lasciato a bocca aperta. La cosa che mi ha dato fastidio è che nel trailer sembrava un film molto movimentato, mentre è tutt'altro, ciò non toglie che lo rivedrò
Condivido ogni singolo punto della tua breve analisi. E la voce narrante verso la fine del film è proprio la conferma della pesantezza dei dialoghi di Hateful 8. Do balle..
Davvero non capisci una sega di cinema, e lo dico senza voler scadere troppo nel volgare. Sono completamente in disaccordo quasi su tutto ciò che hai detto. Al dilà del fatto che non ha senso giudicare positivamente o negativamente uno stile d'un regista in base a quello consueto; nella vita si può evolvere, cambiare, mutare, provare ecc ecc. E questo è solo un bene. E tarantino, in ogni film che fa, evolve e muta stile e genere. L'ha fatto sempre, sempre, sempre, sempre sempre. Non ci sono due film di Tarantino con tecniche o stile simile o comunque senza l'aggiunta di qualcosa di diverso o nuovo. Inoltre qui possiamo dire che Tarantino, almeno in parte ( riguardo alla narrativa e alla verbosità delle scene ) è tornato davvero alle origini. E' tornato alle Iene, è tornato a Jackie Brown, dove il dialogo e il racconto quasi didascalico di ogni personaggio è la colonna portante del film. Qui ci troviamo di fronte ad un film quasi teatrale, che omaggia lo stile del giallo, con sfumature ( sopratutto all'inizio ) horror, ambientato nel west, che diventa trhiller. Un capolavoro assoluto. Per questo non capisci una sega, mi dispiace
Frenken89 poi che altro la sua mente non riesce più ad apprezzare le cose belle , mi spiego , lui gioca troppo ai videogiochi , e la sua mente e affollata di troppe cose , ormai non apprezza più molte cose , bisogna avere la mente lucida per guardare questi film ed apprezzarli.
Grazie Synergo per avermi fatto notare diversi aspetti negativi che durante il film non sono riuscito a cogliere, però infondo hai ragione, specie sul confronto tra questo film e le Iene.
Caro Synergo sono completamente d'accordo con te al 100%. prima parte troppo verbosa seconda parte va via veloce e splatterosa troppa esagerata come negli ultimi film.
Finisco col dire:grande stima a chi di cinema e mondo correlato ci vive,ti chiedo scusa anticipatamente,non voglio mancarti di rispetto.continuo a seguirti e continuo a seguire le tue recensioni,riflessioni.spero di non aver turbato o in qualche modo mancato di rispetto al tuo lavoro,ho solo avuto la voglia di dire la mia.da amante di cinema.da fan di sinergo.non da fan di tarantino.grazie e scusami per il commento logorroico 😉 buon lavoro
Che palle 'sti fiumi di parole. E' un bel film. Punto. Assomiglia a "La Cosa", ma non è "La Cosa". Assomiglia a "Le Iene", ma non è "Le Iene". Assomiglia a Tarantino, ma non è Tarantino. C'è Morricone, ma non c'è Morricone. Se devo essere sincero io ci vedo altri 300 film qua dentro (come in ogni film di Tarantino tra l'altro). Ma non importa, sono solo parole al vento. Tarantino ha fatto un film, può piacere o non piacere. E' un film che è un'esperienza, sicuramente diverso dal 90% delle pellicole che escono in sala ogni anno. Solo per questo andrebbe visto, senza troppi ricami sul "eh, poteva non tagliare le musiche di Morricone", "poteva far bla bla bla e bla bla bla". Poteva farlo ma non lo ha fatto, perché il regista è lui, le scelte le fa lui. Se piace bene, se non piace amen.
Che poi porca troia: il montaggio non t'è piaciuto, le musiche tagliate non ti sono piaciute, il linguaggio visivo utilizzato non t'è piaciuto perché non coerente, gli attori sono sacrificati. Però il film t'è piaciuto. Se l'aveva girato Mimmo da Follonica era verde, però Tarantino è quasi rosso. Ma che cazzo di ragionamento è? Hai valutato esclusivamente in base a qualche criterio tuo personale facendolo passare per oggettivo. E in più non hai neanche le palle per dire che a te personalmente non t'è piaciuto (cosa possibilissima) perché è Tarantino e non può non piacere.
E tra l'altro pecca di presunzione nel dire "se un giorno Tarantino dovesse fare un controcampo sbagliato, sarà un controcampo sbagliato": no, perché chi conosce il linguaggio cinematografico e le sue regole NON SBAGLIA SE NON VUOLE SBAGLIARE, perciò Tarantino il controcampo lo farà "apparentemente" sbagliato per poter trasmettere un determinato messaggio e magari reinventare un linguaggio... Se così non fosse, vorrebbe dire che sì, ha fatto solo un controcampo sbagliato, ma perché evidentemente s'è rincoglionito di brutto. Tra le due ipotesi, trattandosi di Tarantino e non di Neveldine&Taylor, punto a priori sulla prima e SOLO DOPO ATTENTE ANALISI inizio a dubitarne e propendere per la seconda.
Se ti esprimi riguardo qualcosa, dai una tua opinione, o fai una recensione che dir si voglia, ti esponi comunque pubblicamente al giudizio altrui. Quindi sì, va paragonato ad un recensore. Se non vuole essere considerato tale non dovrebbe pubblicare video del genere.
Su youtube sono tutti "punti di vista". Secondo me solo chi fa il cinema o chi ne sa proprio tutto può giudicare in maniera oggettiva un film. E quando dico cinema non intendo un film, ma cinema come forma d'arte.
Hai spiegato per bene qualcosa di strano che sentivo dopo aver visto il film. Non capivo che era, e mo lo hai chiarito. Lo stacco della musica nella diligenza ci ho fatto caso, e mi ero chiesto : "ma lo ha fatto apposta?!". :D
Synergo serei troppo prolisso nel descrivere perchè non hai capito un'opera, e non voglio fare il maestrino, ma ti dico solo che se mi dici che i dialoghi in questo film sono troppo lunghi e noiosi...non capisco che film di Tarantino hai visto fino ad adesso visto che nei suoi film si parla per tutto il film con dialoghi tutt'altro che noiosi...ma questa è solo una delle cose che non hai capito
vi dovete togliere dal cervello che le opere si capiscono o meno, le opere possono piacere o no, ma non vanno capite, eliminate questo concetto del cazzo, la matematica va capita, la logica va capita, un film un libro, un fumetto, piacciono o no, punto, poi ci sono dei motivi per cui piacciono o meno e questi dipendono da dei gusti personali, si può discutere di questi al massimo ma non della comprensione dell'opera, 'sta merdata che parte dai licei e poi si diffonde per il mondo che l'arte vada prima capita sta rovinando tutto, crea degli espertoni di sto cazzo e basta, si può fare una critica tecnica oggettiva, e su quella non cè niente da fà, ci sono dei canoni di massima che sono dei postulati inviolabili se si vuol fare certe cose, questi postulati si deformano e creano delle tecniche che a loro volta spingono in avanti un genere artistico alla loro deformazione (mai violazione) vengono semplicemente aggiornati resi moderni, consumabili, perchè è per la gente che l'arte deve essere fatta. Ma vi dovete togliere dal cervello che se un opera non viene apprezzata per ciò che voi preferite che non la apprezza non l'ha compresa, basta davvero, così il dialogo diventa merda e parlare di una cosa che piace, come il cinema ad esempio diventa veramente noioso, e a me personalmente non va bene che na roba che mi piace diventi noiosa per colpa di chi questa roba non la fa. NON ROMPETE IL CAZZO, GRAZIE.
Carissimo Alessio, non voglio fare l'espertone, sono solo un 21enne che studia cinema e bom ma credo che prima di poter parlare di qualcosa bisognerebbe studiare, poi giudicare e dire dei pareri fondati su uno studio e su un giudizio con delle fondamenta. Detto questo invito sempre tutti a smetterla di continuare a pensare che i gusti sono ciò che rendono bella l'arte e tutte ste stronzate qualunquiste che permettono a tutti di parlare di tutto, non è così cazzo. METTETEVELO IN TESTA. Iniziate a studiare,se qualcosa vi appassiona, so che è palloso ma dopo forse capirete che non esiste un libro dove gli autori scrivono secondo gusti propri, perchè non è un modo giusto e reale di parlare di un film e di cinema. Quando dicono che ''Intolerance'' di Griffith è un capolavoro non dicono la classica frase ''Secondo me..'', ma anzi parlano dell'importanza di un'opera secondo dati oggettivi che prescindono da ciò che piace o meno e se non capisci l'importanza di ''Intolerance'' ,''Quarto potere'', ''Fino all'ultimo respiro'' ecc.. il cinema è meglio che lo lasci perdere. I gusti li posso capire, ovvio il mondo è bello proprio per la diversità dei gusti ecc...ma non si può parlare di opere d'arte dando giudizi a sproposito secondo i gusti...NON ROMPETE IL CAZZO A CHI CAPISCE PIU' DI VOI E VI METTE DAVANTI A VERITA' SCOMODE, GRAZIE.
Ciao matteo, non sono uno stronzo che guarda film e basta, faccio lo sceneggiatore, il regista e il tecnico teatrale, ho all'incirca la tua età, studio da quando ho tredici anni, non stai parlando con uno sprovveduto, ho lavotato per piccole e grandi produzioni in tutti e tre i settori, no non ho fatto uno studio accademico, non ho una carta di merda e nulla valente come quella che avrai tu alla fine di un percorso scadente ed accademico oltre che omologato che va a creare dei robot da avan spettacolo e mi dispiace ma dovete smettere di rompere il cazzo sulla bellezza, la vostra visione(dico la vostra perchè rappresenti una corrente di pensiero) è quella che ha fatto dell'arte in tutte le sue forme la merda che è oggi un ambiente pieno di professoroni e manichini di cretini pre programmati ad ubbidire ad uno standard produttivo, colletti bianchi da cinepresa e da teatro e da letteratura, la lettura di un prodotto di matrice umanistica non può essere oggettiva, oggettivo può essere il calcolo tecnico della maestranza esecutiva (e mi sembra che in questo video questo aspetta sia stato messo in risalto con positività). Il fatto che un film piaccia o no per dei determinati motivi è un altra questione, non si dice che queste motivazioni possano essere dettate da una esecuzione giusta o sbagliata ma dal riflesso sul gusto personale che essa può avere. Faccio un esempio, io per esempio considero la grande bellezza di Sorrentino un film della madonna, ineccepibile, incredibile, girato in maniera assurda, meraviglioso quindi, ma non mi piace, non mi comunica bene quello che vuole e la colpa non è del regista (perchè lo ripeto il prodotto è una madonna) ma del feeling che ho avuto io dell'opera di come io l'ho recepita a livello emozionale, l'opera è dunque si ineccepibile ma non mi colpisce a livello emotivo. Il problema del settore è questo stanno diventando tutti intellettualoidi del cazzo e si dimenticano che per fare intrattenimento di qualunque genere bisogna sporcarsi le mani, bisogna avere come obbiettivo quello di arrivare al pubblico, perchè ancor prima che forma d'arte quello che si fa è una forma di comunicazione di arrivare a qualcuno in un qualche modo, è nel modo che l'arte si esprime, il problema è quando si perde la strumentalità dell'arte per comunicare e la si piega al piacere del regista e al suo ego. Quindi amico mio, io studiare sto studiando, arrogante, ti consiglio davvero di esserlo di meno, perchè oggi ti ho risposto io che sono veramente un coglione e un ragazzino che si impegna per imparare, ma se domani ti risponde un professionista vero uno che lo fa di lavoro da un pò più di tempo, be potresti fare davvero una figura poco entusiasmante, giu le ali e discuti in maniera civile con chi il mezzo video lo usa di lavoro (Synergo in questo caso) e con chi confuta qualunque tua idea.
Ciao Synergo! D'accordo con te per quanto riguarda le scene che Tarantino poteva benissimo evitare (quella dello sguardo di Dasy, la scena del racconto di Warren ecc...) e d'accordo anche su quel Morricone che poteva essere usato con più attenzione... ma ho da fare un appunto sul fattore "lentezza" :) Penso che la lentezza e la mancata rapidità, specialmente nella scene iniziali, derivi dall'ispirazione che Tarantino ha preso dagli Western anni '50/60. Come sicuramente sai Quentin è quel tipo di regista che si rifà molto alla sua esperienza da "spettatore" di quando era un ragazzetto per sfornare le sue eccellenti opere; ebbene posso supporre che le scene all'interno della diligenza, che potrebbero (perdonami il termine) blasfemicamente risulare noisoe,, siano tratte dall'amore di Quentin per gli western con John Wayne come, per esempio, "Ombre Rosse": Interno diligenza con un monologo di uno dei personaggi, seguito da un dialogo degli altri personaggi che hanno ascoltato finora e che sono stati zitti il quale spesso funge da commento diretto al monologo precedente. Non lo difendo affatto Tarantino, anzi, ho avuto anche io da ridire all'uscita dal cinema, però, in quell'assenza di rapidità, nascosta dai lunghi dialoghi dei mostruosi attori (come la lettera di Lincoln, la foresta in fiamme ecc...), ci ho visto tanta voglia di rifare un proprio "Western vecchia scuola", un po come fece al tempo con Kill Bill rifacendosi ai filmotti con Bruce Lee, per fare un esempio. Questo è il mio unico appunto sul tuo video , per il resto d'accordissimo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi anche se so che hai parecchio da fare anche con Redez sugli altri canali e il lavoro ;)
Se Tarantino facesse un film dove scorreggia per due ore io lo guarderei applaudendo. (cit. Victorlaszlo88)
Quando sei piccolo se un film ti piace rimani incollato allo schermo, se nn ti piace ti addormenti. Crescendo cominci a condizionarti da solo: "Questo film non piace a nessuno quindi a me piace"; "questo regista è un genio e ogni suo film è un capolavoro", o ancora "le tematiche di questo film sono cosi serie, quindi nn può annoiare". Synergo tu sei un grande perchè ogni volta combatti contro tutte queste costruzioni e mentali e vai dritto al cuore del film. Ed è molto difficile farlo.
The Hateful eight forse è il mio film preferito di Tarantino. I personaggi e la storia sono delineati piano piano e con dettaglio, e la lentezza iniziale per me è perfetta per sfociare poi nella scena nella locanda, dove tale lentezza è unita alla tensione. Ed è fantastico perché in questo modo la tensione sale sempre di piu', per concludersi con il finale dove le uccisioni non sono a raffica, ma una dopo l'altra, cosicché ciascuna di loro sia d'impatto. Inoltre la voce narrante da' il tocco in piu' e per me non è di troppo ma aiuta. L'essenza di questo film è la violenza, e viene raccontata in modo non scontato ma neanche edulcorato. Ci troviamo di fronte alla perfezione per me. Ogni cosa è intrecciata e mescolata in modo giusto, bellissime poi anche le musiche di Morricone. Ogni volta che vedo questo film capisco e scopro qualcosa in piu' ed è forse soprattutto questo che lo rende speciale.
È un film che riguarderei sempre, nonostante sia lento, i dialoghi e la FOTOGRAFIA, te lo fanno godere a pieno ogni volta
Agis Qose io ho riso per tutto il film dalla gioia, ho applaudito per alcune scene , film immenso
@@veyron_97 si veramente bello bello
Johnny Bravo no
Lorenzo Panico no
@@francescolioi1368 wow che argomentazioni, ma vai a cagare bimbo
one of the reasons why i love Tarantino's movie, is because Quentin is a great screenwriter and also the best film of Samuel l Jackson i've seen him, i know ltaly's people are happy for the oscar won by Ennio Morricone, greetings from Chile
Did you enjoy Once Upon a Time in Hollywood?
@@davidepassarella3766 yes I did IT, and You?
@@sebastianalegria3401 yeah, I really think that movie was amazing! In my opinion, one of the best
@@davidepassarella3766 I totally agree with you, what did you think of Brad Pitt & Leo DiCaprio's performances?
@@sebastianalegria3401 Brad Pitt absolutely deserved the Oscar, in This movie was fantastic! I think DiCaprio is a great actor, but this is not one of his best performances.
E' stato il mio primo film di Tarantino e devo dire che è stato un film fuori dall'ordinario rispetto a ciò che sono abituato, mi aspettavo un film pieno di sparatorie ma così non è stato e lo ho apprezzato tantissimo
Semi spoiler.
Sono rimasto male per la lettera. :(
Anche io, ci credevo
+Gnapo e quindi? sempre fake rimane
+Darkbonzo mado io pure D: è stato un colpo al cuore
*****
o forse Marquis era gay
Appena uscito dalla sala ho detto di aver visto il capolavoro di Tarantino.
Musiche perfette. Davano esattamente la sensazione di ansia che la situazione richiedeva e malgrado il film fosse un po' lento nella prima parte, ti tenevano incollato allo schermo. La trama è fantastica e appena arrivano all'emporio Tarantino ti mette immediatamente la pulce nell'orecchio per farti capire cosa sia successo. Merita tantissimo.
L'inquadratura della diligenza mi è stata fatta notare da un mio amico, perchè personalmente mel'ero persa.
L'ansia è il pezzo forte del film. Ti mette inquietudine, ti distrugge psicologicamente.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il fatto che a ogni domanda posta, la risposta riprendesse la domanda. Cioè, una o due volte ci stà, ma è capitato tipo 10 volte...
Incredibilmente per la prima volta mi trovo in disaccordo con le tue opinioni.
1) La tua sensazione sulla sceneggiatura è corretta, ma Tarantino aveva esplicitamente detto di aver studiato la sceneggiatura in modo che potesse essere anche solo ascoltata a parole perchè in futuro ha intenzione di adattarla al teatro.
2) Per quanto riguarda il discorso sui dialoghi, per me è sbagliato pensare che i dialoghi tra personaggi e alcune spiegazioni potessero essere cambiate con soluzioni visive. Ne Le Iene, ad esempio, i flashback servono per spiegare ALLO SPETTATORE le relazioni tra i personaggi e caratterizzarli, non c'è bisogno che parlino tra loro di queste cose perchè si conoscono perfettamente tra di loro, in quel caso gli "spiegoni" sarebbero risultati fuori luogo. In The Hateful Eight i personaggi non si conoscono (se non per fama), i dialoghi non sono finalizzati soltanto a spiegare qualcosa a noi che guardiamo, ma ad evolvere le relazioni tra i personaggi (che poi sono il "motore" del film), vedere come queste cambiano nel momento in cui si rivelano nuovi fatti, sono finalizzati a movimentare la trama. è un film che vive di dialoghi. Un personaggio per spiegare qualcosa ad un altro deve per forza dirlo a parole, non può trasmettergli un flashback con la telepatia. Trattandosi di un film molto diverso dai precedenti di Tarantino, secondo me è sbagliato fare paragoni senza tener conto delle evidenti differenze.
3)Le musiche "riciclate" da La Cosa a me sono piaciute tantissimo, contribuiscono a dare al film un atmosfera "noir", che poi è quello che voleva Tarantino stesso
Sono sicuro che questo film adesso verrà etichettato da molti un film minore di Tarantino, ma secondo me tra gli ultimi usciti è quello destinato a restare maggiormente impresso. Un po' come Jackie Brown, snobbato da molti e bollato come film minore, e che per me è invece probabilmente il suo migliore insieme a Pulp Fiction.
Sans0292 synergo ha detto che le musiche gli sono piaciute, ma non gli è piaciuto come sono state usate...
Jackie brown è un capolavoro, de Niro e L. Jackson assurdi 👍🏻👍🏻 a parte che a me piace ogni film di tarantino 👊
Sans0292 il film non è nulla di che
@@francescolioi1368 bene, argomenta allora
@@coloneldax3935 a te è piaciuto?
Ragazzi,che spocchia! La scena di jackson con il figlio di dern viene mostrata al contrario delle storie solo narrate proprio perché è (forse!) l'unica cosa inventata per provocare deliberatamente il vecchio. Scelta dunque consapevole e magistrale che scarica sulla pelle dello spettatore la sofferenza data dall'immaginazione del personaggio. E proprio la contrapposizione tra i vari modi di narrare una storia è uno dei temi centrali di questo grandissimo film. Sostenere poi che Tarantino allunghi deliberatamente la scena della leigh nella diligenza per aspettare lo stacco della musica è pura follia! Sono proprio quei secondi in più nel mostrare le sue fantastiche espressioni facciali che descrivono la follia del personaggio senza bisogno di una sola parola, altro che radiodramma!!!
ho sempre trovato le tue recensioni molto interessanti, e in grado di mettere in luce gli aspetti fondamentali di ogni pellicola, dandone sempre una lettura originale. Da grande appassionato dei film di Tarantino, ancor più delle altre volte ti faccio i complimenti per un'analisi a mio modo di vedere perfetta. Grande Synergo
E dire che stavo per rinunciare alla visione di questo film. Dopo aver ascoltato questa recensione, mi stavo abbandonando all'idea di lasciar perdere. E invece (per fortuna) alla fine ho deciso di premere "play", ieri sera. Finalmente. E che dire.. Stupendo, maestoso, intrigante, meraviglioso. In una parola: TARANTINIANO! Ogni fotogramma, ogni virgola dei dialoghi, ogni sequenza, ogni passaggio, ogni salto temporale, sprizzano Quentin Tarantino da tutti i pori!
DISSENTO TOTALMENTE DA QUESTA VIDEORECENSIONE che reputo assolutamente superficiale, elementare e incredibilmente povera. Come si fa a dire "questo film si può anche soltanto ascoltare perchè le immagini sono inutili"!! Pazzesco. Quanto ci sarebbe da dire sulla fotografia di questo film e sulle immagini e sequenze che questa fotografia mette in risalto come non mai. A partire dal formato utilizzato (e anche qui quanto ci sarebbe da dire) che restituisce immagini di una potenza incredibile, sia nelle sequenze all'aperto che al chiuso. Sequenze spesso sviluppate su più piani, in profondità, che raccontano più livelli narrativi. Mentre vicino alla macchina da presa alcuni personaggi parlano, altri nello sfondo guardando o agiscono, ma noi li vediamo sempre. È qualcosa di evidente fin dall’inizio, nella lunghissima carrellata all'indietro del crocifisso innevato, lenta ed inesorabile, sottolineata dalla colonna sonora di Morricone che ci conduce a spostare l'attenzione sulla diligenza in lontananza che si avvicina sempre di più. Tutto a perfettamente nitido ed a fuoco, grazie al 70mm. La regola dei livelli narrativi diventa poi lampante nelle sequenze all'interno della baracca, specie quando è effettivamente necessario raccontare due cose contemporaneamente o semplicemente creare suspense. SPETTACOLARE.
Un film bellissimo, un piccolo gioiello che a dispetto della sua lunga durata, ti tiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
RECENSIONE VERGOGNOSA
visto per la prima volta oggi, sono arrivato a metà film che ero in totale estasi, godevo fisicamente di ogni scena e battuta uno dei più belli che abbia mai visto, per quanto come storia non sia memorabile, nemmeno le battute se non lo spettacolare "niente cani e messicani" ma cazzo questo è puro cinema. Samuel devastante
Paolo Paolo no
Apprezzo Synergo, ma ha sparato ogni tanto frasi che mi hanno fatto male... Il top di Tarantino... Lo adoro.
Alex Antonelli no
Se questo film manca di ritmo ed è lento???? allora The Revenant a cui hai messo sfondo verde com'è? Mia nonna che cuce?
Dopo che uccide il vecchio il film prende un ritmo incalzante e io sarei stato lì altre 2 ore a vederlo
+ITPDANI il vecchio muore dopo 1 ora e mezza.....
+Buffalmacco Beh prima c'è la preparazione che non è assolutamente noiosa ma anzi ci sono battute e sangue che vola. Poi c'è il cambio di ritmo
+ITPDANI Io stavo per lasciare la sala da quanto mi stavo annoiando poi grazie a dio ha aumentato il ritmo ma dopo 1 ora e mezza...
+LucaFilms™ L'hai mai visto il deserto dei Tartari? e un Capolavoro ma nel ritmo e lentissimo. se un Film lo giudicate '' noioso'' solo dal fatto che deve esserci la sparatoria ogni minuto e chiaro che poi il film non vi piace.
un film è noioso quando annoia. un film lento non dev'essere per forza noioso. questo a me mi ha annoiato nelle sue parti lente.
e assolutamente non ricerco la sparatoria ovunque, anzi, può risultare noiosa anch'essa quanto la lentezza
Una analisi perfetta. Un bellissimo film, una fotografia e uso della macchina e del set eccellente. Tuttavia è come se alcune parti siano inserite solo per avere minutaggio, piuttosto che per raccontare la storia. A volte risulta pesante. È come se il film fosse stato fatto controvoglia. Tuttavia è e rimane un grandissimo film. Ma siamo critici perchè Tarantino ci ha abituati bene.
ho notato i difetti che hai citato nel video, ma non mi hanno altrettanto infastidito, anzi, hanno alimentato la stranezza che aleggia in tutti i primi 3/4 di film
Che bel nikname :D
+Dio Cane Dio Porco
Caro Synergo, sono appena tornato a casa dopo aver visto questo film al cinema con mio padre ed un amico (tutti e tre amanti di Tarantino).Ho sempre apprezzato i tuoi video, nonostante in questo caso le nostre opinioni divergano. Non per questo non apprezzo la tua recensione, anzi. L'ho vista prima di vedere il film (grazie per aver evitato spoiler), e devo dire che in un certo senso hai ragione: il film più brutto di Tarantino sarebbe comunque un capolavoro.Tuttavia, non riesco a dire che The Hateful Eight sia un film brutto, poco tarantiniano o comunque meno bello degli altri, semplicemente perché come ho sempre pensato, ogni film di Tarantino è un mondo a parte, che non puoi paragonare ai precedenti od ai successivi.Ogni singola scena di questo film mi ha colpito. La prima parte, molto lenta davvero, mi ha fatto ridere e rilassare. Poi la tensione inizia a salire, e come disse Tarantino in un'intervista "BANG! Ti ritrovi in un altro film"Ogni singola scena di questo film sta, secondo me, proprio dove dovrebbe stare. Ogni singolo personaggio è ben realizzato, con le proprie menzogne e le proprie verità, ognuno con una storia. Ed ogni personaggio arriva e se ne va con ciò che merita: chi lottando e con una morte gloriosa, chi a sorpresa, chi rassegnato ma deciso a finirla in modo indimenticabile.Credo che non si possa girare diversamente nemmeno una singola scena senza che il film ne risenta: semplicemente sta tutto bene dove si trova. Probabilmente, se "quella scena" fosse stata narrata anziché mostrata, si avrebbe avuto un effetto diverso. Eppure, credo che anche così abbia un ottimo impatto e vada benissimo.È un film diverso, che si allontana di qualche passo dagli standard di Tarantino, ma come ho già detto ogni suo film è un mondo a parte, ed anche questo suo "rompere le sue stesse regole" secondo me contribuisce a rendere la pellicola unica e spettacolare a proprio modo.Spero che tu legga questo commento, vorrei sapere cosa ne pensi e farti i complimenti ancora una volta. Questa è la prima volta che lo scrivo, ma ad ogni tua recensione penso che non solo sai bene quello che fai, ma soprattutto sono convinto che tu ci metta tutta la passione per rendere i film di cui parli "tuoi", e secondo me non è cosa di poco conto.
"Morricone ha fatto le musiche in modo svogliato" ha vinto un Oscar con questo film
Però c'è da dire che morricone svogliato è meglio di tutti i compositori di adesso messi insieme
Infatti è stata una vergogna.
Morricone avrebbe dovuto prendere 20 Oscar decenni prima
@@LordEliogor non generalizziamo dai, vuol dire che conosci solo 2 compositori se dici così
Sei tu che mi sa che non hai ben chiaro di chi sia Morricone@@accountgg9678
Syne,secondo me hai pienamente ragione sulla scena che fanno vedere quando avrebbero potuto raccontarla come tutte le altre. Forse è un bel po' lentino all'inizio,ma è davvero uno splendido film.
Quasi O.T. : Samuel L. Jackson e anche il suo splendido doppiatore già valgono quaranta attori/doppiatori medi.
Io apprezzo molto la tua opinione, il tuo è un punto di vista sempre interessante, questa volta però, hai peccato di superficialità. E non parlo della superficialità derivante da un giudizio affrettato, ma quella che tende di dare un giudizio oggettivo senza averne le basi. Il linguaggio cinematografico che ha usato Tarantino, è un omaggio grande come una casa al giallo degli anni 40/50 e alla letteratura di inizio novecento. Narratore esterno, accurata descrizione della situazione, predilezione per la vocalità a discapito della gestualità. Le musiche non sono scelte a caso, ma hanno il compito di dare un look noir al film. Tarantino è un anarchico del cinema, i suoi film sono sempre legati da un filo conduttore, ma sono estremamente diversi l'uno dall'altro. Questo perché Tarantino si ispira ai classici del genere che vuole omaggiare. In questo caso, l'omaggio era al giallo e non alle Iene, non bastano un gruppo di uomini e una scenografia ridondante per notare la verosimiglianza. Concettualmente sono agli antipodi e partono da presupposti totalmente differenti.
Quello che sbagli è ritenerli errori e buttare l'idea che "se non li cogli sei un fanboy". In questo caso sei tu che non lo capisci e lo vedi come un errore. E ripeto, mi sorprende che tu non riesca a cogliere un omaggio grande come una montagna.
Riguardo ai cali di ritmo, quali? Il ritmo è costante, dove sono i cali? Non è che se il film è lento vuol dire che ha cali di ritmo.
Sul sonoro concordo solo sulla scena della carrozza.
NB:I 70mm vengono sfruttati benissimo anche negli interni, lo scopo era riprendere più scene in contemporanea. Emblematica quella della caffettiera, con messa a fuoco nei momenti clou. C'è parecchio linguaggio visivo in tutta la pellicola, ti conviene rivederlo. Se non hai colto certe cose non vuol dire che non ci siano.
Per me, dopo Pulp Fiction, è il migliore film di Tarantino.
+Whirring Sono un pessimo contestualizzatore. Lo ammetto. Però anche se contestualizzare può aiutare a capire... non credo possa aiutare a godere di un'opera. Lo so che in cambogia la cavalletta al peperoncino è un piatto ricercato, ma che io lo sappia o meno, per me è disgustoso. Lo so che dietro al taglio di fontana c'è un sacco di elucubrazione artistica, ma per me è un taglio. In genere do credito alle opere per quello che mi trasmettono, non per quello che dovrebbero trasmettermi :D
+Synergo Concordo in parte, però sono dell'idea che l'arte è al 50% impatto e al 50% conoscenza. Prima di conoscere realmente Picasso, mi sembrava che le sue opere non avessero senso, sembrava roba buttata a caso. Quando ho capito la sua arte e ho capito cosa significasse, ho cominciato ad aprezzarlo.
Sono assolutamente sicuro che rivaluterai questo film, o quantomeno, vedrai i "presunti errori" sotto una diversa ottica.
Ps:Grazie per il consiglio su Creep, un ottimo found footage.
+Whirring Però è Tarantino stesso che ha detto che si è rifatto anche a Le Iene. Se lo contesti contesti quello che è il regista/autore ad aver detto.
+Synergo Secondo me hai argomentato bene la tua tesi, ma le tue critiche riguardano aspetti tipici di Tarantino che questa volta ha tralasciato. In altre parole: sappiamo tutti che un noto cuoco fa delle lasagne spettacolari e tu, tornato al suo ristorante dopo tanto tempo, ti aspetti di assaporarle ancora una volta; invece, ti prepara un piatto di spaghetti, altrettanto gustoso, ottimo, ineccepibile. Cosa succede? Tu che ti aspettavi le lasagne rimani in parte soddisfatto e in parte deluso, però secondo me non puoi oggettivamente dire che quelli spaghetti non siano fra i migliori che si possano cucinare. Personalmente, io cercavo di trovarmi davanti semplicemente un piatto ottimo, e le mie aspettative sono state soddisfatte, per non dire superate..
+MasQ *quegli spaghetti
pur avendo amato il film non posso ignorare la validità delle tue critiche, mi hai fatto riflettere... grazie :)
"Samuel Jackson che racconta una cosa agghiacciante, veramente DURA" ahahahah qui mi hai spezzato dal ridere, grande +Synergo , bravo come sempre nel spiegare le cose a chi di cinema ci capisce poco in modo da avere un pensiero critico anche sui film che sono piaciuti, in pratica ci strappi la carta velina rosa dagli occhi.
In più non me lo aspettavo da te un giudizio così, perchè tu dai sempre recensioni impeccabili.
SPOILER
Due cose mi hanno colpito in particolare, cose che tra l'altro ho notato soltanto dopo la 3/4 visione del film a distanza di molti anni.
1. Quando Daisy scopre il segreto del caffè avvelenato e parte il piano sequenza su di lei che suona la chitarra, con la messa a fuoco che cambia in base a dove si sposta il suo sguardo, come se fosse lei a dirigere il film, come se fosse lei a comandare adesso, perché da quel momento è a conoscenza del segreto.
2. Il momento in cui salta la testa al fratello di Daisy. Proprio il momento, perché è l'unico momento in cui viene mostrato un sentimento VERO tra due familiari, fratello e sorella, in una situazione in cui ognuno pensa soltanto a se stesso a ai propri interessi, infischiandosene del prossimo. In tutto il film si vede l'odio e il disprezzo dei personaggi e in quell'unico momento in cui si vede un vero sentimento positivo, ecco che Tarantino ti sveglia di colpo facendo saltare, all'improvviso, la testa di colui che lo stava manifestando.
A parer mio, film stupendo.
Totalmente d'accordo con te! Sono un fan da sempre di Tarantino, ma questo film mi ha proprio lasciato l'amaro in bocca per certe scelte stilistiche.
Sei riuscito a dare il vestito perfetto a questo film in modo semplice e concreto gran bel video!
Finalmente qualcuno che mi capisce! Soprattutto condivido il fatto che ci sia poca spontaneità in questo film, Tarantino dimostra di essere sempre meno divertito nella sua produzione. Un grande regista per me ormai in declino, speriamo di sbagliarsi.
+Synergo
Sono andato al cinema da solo la sera che è uscito, quindi ho potuto godermelo senza nessun tipo di influenza e onestamente l'ho pensata sin da subito come te: le musiche per quanto molto belle (le avevo ascoltate le settimane prima dell'uscita del film) mi hanno dato l'impressione di essere state "incollate" sul film e infatti tu mi insegni ora che Morricone ha "riciclato" opere già realizzate in passato; ho fatto fatica a capire l'insistenza "politica" nella scena della carrozza iniziale (probabilmente limite culturale mio); ho trovato poco coerente la scelta di mostrare il flashback in maniera così diretta. Inoltre aggiungo che, pur avendo apprezzato moltissimo le atmosfere da giallo di Agatha Christie, con tanto di narratore esterno, ho mal digerito, come era successo con Django, il degenero di violenza del finale.
Probabilmente sono l'unico ad avere questo problema, ma volevo chiedere a te e a tutti i fan di Tarantino che leggono, non vi piacerebbe un film di Tarantino senza il maledetto bagno di sangue sul finale? Secondo me la violenza esasperata che caratterizza ogni suo film (almeno quelli che ho visto io, vi invito a segnalarmene se non è così) limita tantissimo la sua arte, ma probabilmente per tantissimi quello è il motivo principale per vedere un film di Tarantino.
Che ne pensate?
Ciao Synergo, ho scoperto il canale da poco e pian piano mi sto "mettendo in pari" con le varie recensioni che guardo sempre con piacere perché, nella maggior parte dei casi abbiamo opinioni simili.
Nel caso di questo Hateful eight però ho trovato, durante e dopo la visione, che in realtà sono altre le cose che mi hanno "disturbato".
Anche io in genere con Tarantino sono uno di quelli che compra a scatola chiusa, certo di trovarmi sempre di fronte ad un ottimo prodotto, questa volta però in alcuni casi mi sono trovato a chiedermi se davvero stessi guardando un film di Tarantino...
Mi spiego meglio:
una delle cose che più in assoluto adoro nei film di QT sono i dialoghi, a volte ai limiti del surreale, cose che ADORO ascoltare sia che il personaggio parli di qualcosa di fondamentale ai fini della trama, sia quando si "pontifica sul niente" per svariati minuti (pensa al dialogo iniziale delle iene su like a virgin/mance alla cameriera, i dialoghi tra Jules e Vincent in Pulp fiction, Il colonnello Landa quando fa il parallelo tra ebrei e ratti in Bastardi senza gloria e via dicendo), e questa è una delle cose che un po' mi è mancata in H8. Si, i dialoghi ci sono, rimane la verbosità tipica tarantiniana ma, specie nella prima metà abbondante del film i dialoghi mi hanno dato l'impressione di essere un po' più "fiacchi". (Si riprende decisamente con il discorso di Tim Roth sulla giustizia e con le parti di S.L. Jacson, ma su questo volevo tornare dopo).
Stessa cosa per le musiche... mi aspettavo Morricone (mai abbastanza lodi per quest'uomo), visto che era stato sventolato sia nei trailer che sul manifesto... invece ho trovato un comparto musicale un po' latitante (per quanto mi riguarda ovviamente)... Insomma... di recente mi sono riguardato su netflix la "trilogia del dollaro"... vogliamo davvero fare paragoni?
O se vogliamo rimanere in ambito tarantiniano basta prendere il suo film precedente... la colonna sonora di Django l'ho adorata, così come quella di Kill Bill... di questo non mi è rimasto molto.
Infine per chiudere questo wall of text vorrei ritornare sul discorso di S.L. Jackson e il suo racconto al generale
*** ATTENZIONE PARZIALE SPOILER LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO ***
*** ATTENZIONE PARZIALE SPOILER LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO ***
*** ATTENZIONE PARZIALE SPOILER LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO ***
Secondo me ci stava lo stacco registico/narrativo tra tutti i dialoghi avvenuti fino a quel momento e il flashback che come dici tu "può solo dare fastidio"... E a mio avviso è forse una delle scelte più azzeccate di tutto il film, in quel momento l'unica cosa che vorresti fare è esattamente quello che fa il generale, prendere la pistola e cercare di sparare a Jackson per farlo smettere...
(Che poi... siamo sicuri che sia davvero quello che è successo?
E se invece avesse solo ucciso il figlio del generale che era andato a dargli la caccia e quella fosse una plateale provocazione per far fuori mentalmente e fisicamente il suo vecchio avversario che, ricordiamocelo, fino a quel momento si era rifiutato di riconoscere la legittimità e la dignità di Jackson come soldato? Ai fini della storia tutto il flashback potrebbe essere quello che il generale si immagina sulla base del racconto... in quel momento lo spettatore E' il generale, il fastidio che hai provato guardando quella scena non certo del personaggio di Samuel L. Jackson...)
Per il resto è un film che mi è decisamente piaciuto, forse più riconsiderandolo "a mente fredda" che immediatamente dopo la visione, però sicuramente promosso.
Io sono stato preso da estasi nei dialoghi! Ci voleva un film in cui il dialogo non ti fa staccare le orecchie dallo schermo .... E quante volte ho mandato indietro per risentire certi passi!
Adoro Tarantino e/ma concordo pienamente!! hai chiarito perfettamente quello che non sono riuscita a spiegare agli amici entusiasti.. detto questo, se un film è 'solo' quella sensazione che provi quando esci dal cinema, beati quelli che si sono sentiti come dopo una piacevolissima abbuffata! io mi sono sentita come al termine di un pranzo nuziale!! :-)
The hateful eight è un capolavoro, Tarantino è riuscito a racimolare tutto da quello che aveva fatto precedentemente (non faccio nomi e caratteristiche perché penso sia evidente) e ha fatto un "manifesto" della sua poetica.. Questa è la chiave di volta del suo progetto e non ci sono cazzi! Considerando che purtroppo sarà considerato un filmino e non avrà mai il giusto merito.
Ric Redi Uno schifo
Forse non lo ho capito io, ma a livello di trama che senso aveva la sceneggiata che hanno imbastito nella locanda? Non era più logico preparare un agguato ? Mi dispiace io in questa cosa non Ci trovo senso.
@@paulwolf8204 Si chiama CINEMA
@@tonycorleone7536 ah ok
@@tonycorleone7536 classica scusa per perdonare i buchi di sceneggiatura. Sì può far cinema anche restando coerenti con la realtà.
No vabbè, quando hai tirato fuori la storia del film radiofonico l'hai sparata grossissima!
È un gran bel film,che come le canzoni più belle lo si apprezza riguardandolo.Perchè paragonare sempre i lavori di un artista fra di loro?Ma che doveva fare,i sequel di Pulp Fiction etc?Ammetto che pure a me mi lasciò qualche perplessità la prima volta,ma anche la consapevolezza che qualcosa mi era sfuggito,e ci sta!Ho visto poco prima The Revenant,ammirevole,ma non l'ho più riguardato.The hateful eight l'ho acquistato,riguardato più volte,apprezzato e lo riguarderò ancora con grande piacere!
Synergo sono in parte d'accordo con te e ti dico cosa ho detto appena ho finito di vedere il film "non è il miglior film di tarantino, ma è sicuramente un film di tarantino". Si ci sono delle cose che si differenziano dal suo solito stile, ma ce ne sono altrettante che ne sono il suo emblema e forse ti sei soffermato troppo su quelle negative. Il film è pieno zeppo di citazioni, di cui lui va matto e inserisce in ogni sua pellicola (non mi metterò ad elencarle causa spoiler), e sicuramente dei fan come noi non possiamo che prendere la cosa positivamente. I personaggi, non tutti, sono memorabili come il maggiore marquis warren o il boia john ruth e hanno quel tocco che solo tarantino sa dare, quella umanità mista alla follia che si accende nella mente. L'ambientazione viene rappresentata magnificamente e riesci ad entrarci immediatamente grazie anche alla prolissità dei personaggi che ti raccontano delle vicende storiche. Infine il finale è la cosa più tarantiniana del film, sparata in faccia con una violenza inaudita, ed anche li ci sono citazioni su citazioni. Per quello che dici tu sono d'accordo per il ritmo del film, per esempio: la suddivisione in capitoli è ben fatta ma viene appesantita dalla prolissità di cui parli, e sono d'accordo, perché ha cercato di inserire un discorso politico molto importante, sia per l'epoca del film sia per il contesto moderno, ma l' ha fatto nella maniera sbagliata allungando il film ingiustamente. Dico ingiustamente perché forse cosi facendo lo ha "rovinato" non dando spazio agli 8 decantati nel titolo, sopratutto Tim roth e michael madsen (per il personaggio di channig tatum invece penso che sia stato inserito perfettamente nella storia) per i quali avrei preferito uno svolgimento che li coinvolgesse meglio invece di incentrarsi troppo sul discorso politico. Ecco perché valuto questo film come un 8/10, sicuramente sarebbe uscito un capolavoro se fosse stato fatto d'istinto da tarantino! PS "TARANTINO L A FATTO APPSTA X FAR PRENDERE 8 SU 10 A QST F1LM VIST KE E' IL SUO 8TTAVO F1LM!!11!1!! XDXD" cit.
1. Lo script è una migliorazione dei lavori di gioventù, quasi una rifondazione più alta (e adulta) della sua poetica (con superbe citazioni e sintesi da Ford a Mann a Walsh a Boetticcher e ovviamente Leone);
2. i 70mm offrono una stupefacente profondità di campo, sia per gli esterni che per gli interni, regalando una percezione di qualità superiore;
3. un uso magistrale - con la trovata geniale della pseudo lettera di Lincoln - del macguffin hitchcockiano;
4. il personaggio di Daisy Domergue fa debuttare, rinnovandola, la figura della donna nel western cinematografico, non più solo cortigiana da saloon o morbida bellezza con cui cavalcare al tramonto, ma Erinni classica che diventa una autentica mammasantissima di una banda di feroci assassini;
5. un cast strepitoso e in gran spolvero, governato dall''ipnotica credibilità di Samuel L.Jackson;
6. le musiche del maestro assoluto.
Gioiello!
Condivido praticamente quasi tutto ciò che hai detto! Mi aspettavo molto da questo film.
Non dico che è stato brutto, anzi, tutt'altro, ma appunto come hai detto tu, è come se mancasse qualcosa, quel qualcosa che caratterizza a pieno Tarantino e i suoi film.
Mi fa piacere comunque che io, amante pure di Tarantino, non sia l'unica pazza a pensare ciò ahahah
Sono un grande fan del buon Quentin , sei riuscito a riassumere i miei pensieri appena uscito dal cinema . Un gran bel film , ma da Tantino mi aspetto molto molto molto molto di più ...
OPINIONE PERSONALE: ATTENZIONE SPOILER Beh la storia raccontata nella scena iniziale dentro lo stagecoach, in cui si scopre che Samuel L. Jackson non era solo un semplice ufficiale nordista ma anche uno che per riuscire a scappare dai sudisti che lo avevano imprigionato, non si faceva scrupoli ad ammazzare anche uomini della stessa fazione (prigionieri come lui) solo perché bianchi, era un po' difficile da raccontare senza uno spiegone.
+Lovedriver
Cosa che tra parentesi sarebbe un chiarissimo rimando a Django Unchained senza la necessità di riutilizzare gli stessi personaggi. Cosa tipica del regista e in sé elemento non da poco.
+marcocampa94 Aggiungerei inoltre che è utile ad evidenziare l'evoluzione in positivo del rapporto, all'inizio antitetico ma conciliatorio alla fine, tra lo stesso Jackson e Goggins (il rinnegato sudista/nuovo sceriffo di Redrock).
Sono d'accordo, ma poteva fornirci la sua storia completa un po' più alla volta secondo me
si però dove sta l'opinione personale ?
Dopo 3 anni dall'uscita pochi giorni fa l'ho visto anch'io questo film e mi sono recuperato questo video che nel 2016 evitati di vedere perché odio gli spoiler.... Caro synergo sono d'accordo con te, sei riuscito a fare il discorso che non sono riuscito a fare io quando ho provato a parlarne con un mio amico per consigliarglielo... Un film bello, lo rivedrò sicuramente, ma non è il capolavoro che mi sarei aspettato da Tarantino, forse anche lui come Morricone ha peccato di svogliatezza, complice il fatto che gli avevano hackerato la sceneggiatura. Si vede che non c'è quel guizzo, quel tocco in più dell'artista maniacale che è Tarantino
La cosa bella è che, per me, praticamente tutto ciò che hai elencato come difetti o errori del film, sono le cose che mi sono piaciute di più e che me lo fanno mettere su un gradino superiore ai suoi altri lavori (come lo sono anche Le Iene e Pulp Fiction per quanto mi riguarda).
Secondo me chi l'ha giudicato negativamente ha solo bisogno di una seconda visione per comprendere.
Sono convinto che tra qualche anno verrà considerato un cult e che ne parleremo come parliamo adesso di Pulp Fiction.
PS: Una cosa che mi ha stupito molto (e in positivo) è che non siamo davanti a un film western. Anzi, salvo l'ambientazione, non c'è proprio nulla di western. Lo dico dato che non ero l'unico che dopo Django avrebbe preferito "qualcosa di diverso", prima di entrare in sala. Ecco, lo è.
Ho visto il film sabato e devo dire che mi è piaciuto, nonostante non lo reputi al pari di altri film di Quentin. Ho apprezzato tantissimo i personaggi, la "situazione" e il colpo di scena (nonostante non sia una novità nel cinema). Devo dire però che dopo un po' la prima parte mi ha annoiato, poteva essere resa in meno tempo... la seconda parte invece è stata molto avvincente, anche se ad un certo punto la violenza era veramente veramente estrema.
Non vedo l'ora di rivedermelo per avere le idee più chiare! :D
A mio avviso Tarantino ha tirato fuori un film che solo lui stesso può apprezzare appieno: il 70mm, la musica di Morricone, il messaggio politico, il modo di mostrare la sceneggiatura ed il citazionismo a Carpenter. Tutti elementi che Tarantino ha voluto inserire nel film a suo modo. Il risultato poi è opinabile. Io l'ho adorato, ma capisco anche che molti non condividano questo mio punto di vista. Credo sia una situazione parallela a quello che è stato per me "A prova di morte": le scene in macchina sono spettacolari, ma personalmente non riesco a reggere gli infiniti dialoghi di quel film e questo non mi spinge a volerlo rivedere. È l'omaggio di Tarantino ad un genere ed il fatto di non riuscire ad apprezzarlo del tutto è un mio limite. Rimane comunque un signor film che da le paste a qualunque altro film d'azione degli ultimi tempi. Per quanto riguarda la colonna sonora e il montaggio, secondo me ci sono alcune differenze tra la versione a 70mm (per cui il film è pensato) e quella tagliata: io ho avuto la fortuna di vedere a Bologna la versione integrale in lingua originale e questi "tagli" di montaggio con la colonna sonora non li ho notati. Forse è stata una mia svista, ma probabilmente i 20 minuti e passa di scene tagliate nella versione standard comprendono anche le parti di colonna sonora "tagliate" a cui fai riferimento. Per quanto riguarda le scene allungate per incastrarle con la musica secondo me è più un capriccio stilistico alla Tarantino, ma anche questo è una questione opinabile. Ci tengo poi ad aggiungere un'ultima cosa: vedendo il film in lingua originale (malamente sottotitolato in italiano) mi sono reso conto che probabilmente il pubblico di riferimento di questo film Tarantino sono principalmente (se non unicamente) gli americani. Il linguaggio usato, i riferimenti storici, la componente razzista (attualissima) e le accentuate diversità fra Yankee e confederati sono tutti fattori che noi europei non possiamo a mio avviso apprezzare e condividere pienamente. Nel suo essere volutamente morboso, il film vuole essere pedagogizzante per l'opinione pubblica americana. E questo può averlo fortemente penalizzato nella percezione fuori dagli USA.
non l'ho ancora visto, ma essendo un grande fan di Tarantino lo farò il prima possibile... guarderò il film con spirito critico come hai fatto tu, non posso farne a meno, grazie che così terrò a mente le tue critiche ;)
grande film e Jackson è un mito
Giorgio Lanzilotta no
Si
Ieri sera ho finalmente rivisto il film, sono molto d'accordo con ciò che hai detto, in particolare mi ha dato davvero fastidio una scena in cui due personaggi piantano dei pali in terra, ma lo fanno con una musica infinita che ti mette un'angoscia con quel suo continuo TIN, TIN...
Accusare The Hateful Eight di lentezza credo sia la critica più insulsa possibile.
+Cinema Highways Che un film possa essere lento non è sempre una critica, anzi. Quasi tutti i film di Tarantino lo sono per certi aspetti, ma c'era sempre quel qualcosa, a livello stilistico o di dialoghi stessi, che ti teneva incollato allo schermo. Io con questo film non ho provato questa sensazione. Aspetto di rivederlo, ma per me i primi due capitoli del film sono da bocciare.
+NikoBellic921 Al contrario, costruisce una tensione incredibile fin dalla prima inquadratura (o fin dalla prima battuta), preparando l'esplosione di violenza della seconda parte con un'attenzione ai particolari (detti e non detti) che non ha paragoni nel cinema contemporaneo.
+Cinema Highways l'unico film (e ne ho viste di schifezze inutili eh) dove durante il primo tempo ho dormito. ma non per finta, mi sono proprio addormentato. se non consideri lento questo film, dove ci sono dialoghi lunghi, battute ripetute e silenzi penso si possa dire che non hai visto the 8ful 8...
"dialoghi lunghi, battute ripetute, silenzi" se questi sono le tue motivazioni atte ad accusare un film di lentezza, siamo messi proprio male. Film come Solo Dio Perdona o Possession possono essere accusati di lentezza e, comunque, almeno uno dei due è un capolavoro. In più, siamo proprio sicuri che la lentezza sia qualcosa di negativo, quando non inficia la godibilità di una pellicola? Guardare 2001 è difficile perché LENTO?!! Non credo proprio... Tra l'altro, The Hateful Eight non rientra neanche nei film lenti, perché sì, dilata il tempo, ma lo fa cinematograficamente: ogni momento (e qui mi collego anche alla presunta assenza di cinema sbandierata da Synergo) del film è perfettamente calibrato e atto ad aumentare la tensione e/o a far conoscere allo spettatore i (fantastici) personaggi e Tarantino lo fa utilizzando la macchina che più gli si confà, ovvero la stessa macchina cinema. La scelta dei 70 mm è perfetta perché attraverso una sola inquadratura (per esempio, la magnifica sequenza di Domergue che canta Jim Jones) riesce a chiarire i rapporti tra i personaggi. Comunque, in questi giorni, ho sentito dire seriamente (testuali parole): "Quo Vado è molto più bello di quello schifo di The Hateful Eight". Sarò io, forse. Ma, se il futuro del cinema è Nunziante e non Tarantino (che, per quanto mi riguarda, è pressoché l'unico regista moderno, contemporaneo e all'avanguardia), scusate, vado a bere un po' del caffè "corretto" di Bob Il Messicano.
no, allora visto che sei te l'esperto, cosa caratterizza un film lento? perchè sennò stiamo a parlare del nulla.
Completamente d'accordo! Pure a me è piaciuto, però durante la prima parte mi sarei voluto mettere a piangere, temevo che fosse brutto! Però grazie al cielo nella seconda parte inizia a succedere finalmente qualcosa e senza dubbio si riprende tantissimo;)
synergo secondo me questo film è fantastico e basta. hai peccato un po di superficialità. mia opinione eh ;-)
+Mario 49 giusto ;). questo film è da sfondo verde. non ci sono giustificazioni
+claudio paoli fra tante cose che potevi dire proprio "superficiale" ...
+Captain Calavera forse non mi sono espresso al meglio. intendevo che per come è trovo che il film sia incriticabile
+claudio paoli ora suona meglio
il solito film di Tarantino...con finale telefonato. Voto: 6
bravo Synergo, dopo quel video deludente di ottobre 2015, sono video come questo quelli che devi fare uscire.
La tua analisi è a mio avviso corretta ed azzeccata, le tue parole sgorgano dal cuore e si sente.
Io la vedo allo stesso modo su questo film.
Questo video avrei potuto farlo io dall'inizio alla fine. Concordo assolutamente su ogni singola maledetta parola. Il film più didascalico di Tarantino.
Grazie per aver espresso a parole quello che anche io ho provato nel vederlo!
L' effetto 70mm è per farti perdonare dello sfondo verde mancato? xD
Volevo andarlo a vedere domani ma mi sono blastato sul tre ore.......non reggerei mai 3 ore al cinema,lo aspetto in bluray e vedro altro domani:)sempre ottimo synergo un super esperto come pochi:):):)
Anch'io non credo che il film vada giudicato in base al regista, e comunque tutta la prolissità del film mira a rendere un'atmosfera intima, ci sono dialoghi incredibili. il montaggio forse è un po forzato ma in generale è buono, e raccontare tutto per parola(che a me comunque non piace) è una scelta stilistica fatta molto bene. Poi, boh, a me la scena di Samuel Jackson non mi ha disturbato, anzi, risate. Per me filmone totale. Gran bel video comunque, argomenti sempre e lo fai bene.
Dario Butelli Brutto
A me è piaciuto come tutti gli altri film di Tarantino. Un genio assoluto, non sbaglia un colpo!
Speriamo che c'era una volta ad Hollywood sia con lo sfondo verde
Mi sa che ci mette lo sfondo rosso ahahah
Borghi Andrea e xché? A me è piaciuto tantissimo... perché capisco il mondo di Tarantino... cadete sempre nelle stesse storie ... Tarantino non è solo sangue , violenza fisica e verbale ... Tarantino è anche quello di c’era una volta a Hollywood, colui che ama profondamente il cinema, un vero amore per il cinema
@@borghiandrea552 wow c'hai azzeccato. Ma va va
sono davvero curioso di vedere questo film. grazie synergo, dai far nascere la curiosita. complimenti
Gente che si lamenta perché hai recensito il film sulla base delle capacità del regista... non avete capito che Synergo ha detto "OGGETTIVAMENTE E' UN CAPOLAVORO" (Tradotto:"porca troia! questo film sarebbe stato spettacolare se lo avesse girato chiunque altro") ma rispetto a tutti i film che ha fatto Tarantino, rispetto al "livello" di Tarantino, che è alto, merda se lo è... Questo non è INCREDIBILMENTE SPETTACOLARE, è un "Bel film" (Tradotto: sto cazzo di film, paragonato a qualunque altro film è BELLISSIMO, ma paragonato a le altre opere d'arte di Tarantino è solo un "Bel film" che è comunque un bellissimo complimento).... Synergo correggimi se sbaglio..
The SGrENim no
io sono uno che ha Tarantino nel cuore... dal mio primo film (kill bill vol. 1 visto a 12 anni ) io amo Tarantino... E da questo film mi aspettavo di più... io sono d'accordo sullo sfondo blu.
Synergo prima di fare la mia recensione ho guardato la tua e quando sono andato a vedere il film ho cercato di guardarlo,sempre con occhio critico ovviamente,ma tenendo conto anche delle tue considerazioni. Insomma dopo averlo visto ho detto "Porca vacca se aveva ragione":questo film è veramente un radiogramma come dici tu (un libro come dico io nella mia recensione) lo si può ascoltare ad occhi chiusi e capire perfettamente la storia. Qui Tarantino si è proprio dimenticato delle immagini e del valore narrativo che esse hanno e ha affidato tutto alle parole (esattamente come un libro). Poi la colonna sonora poteva essere utilizzata molto meglio sopratutto considerando il fatto che stiamo parlando di Morricone! La scena che hai detto tu in cui c'è un'inquadratura lunghissima su Daisy nella diligenza per poi fare lo stacco sui cavalli al momento del bit musicale è una forzatura bella buona e hai fottutamente ragione su questo. Ma queste cose non sfuggono alla vista,queste imperfezioni si vedono! Ho visto molti nei commenti che ti accusano di superficialità,ma secondo me sono loro ad essere superficiali, che non vogliono ammettere che le cose che hanno visto siano dei difetti solo perchè è Tarantino e allora per forza tutto quello che fa dev'essere un capolavoro a prescindere. Tu hai fatto un'analisi correttissima del film che condivido a pieno! Quindi tranquillo Synergo non sei pazzo,hai solo dato una critica da buon critico che ci sta tutta per questo film. Complimenti ;)
Condivido assolutamente: ogni meccanismo, anche il meno importante ai fini narrativi, viene spiegato nei minimi particolari, e questo rende la prima parte di film un po' piatta; per far quadrare la musica con il film ogni scena viene appiccicata ad una traccia audio e ne subisce i tempi, mentre in realtà dovrebbe essere la musica ad adattarsi alla scena; la seconda parte di film mi ha lasciato inizialmente un po' attonito per il cambio radicale di impostazione, sembra quasi che da quel momento in poi cominci a vedere un film completamente diverso. Però nel complesso.... un gran bel film!
sei dimagrito parecchio dal video di presentazione canale
Colpa della dieta crudista.
Son d'accordo Synergo, per le musiche e tutto quello che hai detto, non mi ha trasmesso le stesse emozioni che le altre opere cinematografiche di Tarantino mi hanno fatto scoprire.
Recensione della prima stagione di Better Call Saul?
Aspettavo da tanto questa recensione da parte tua,Synergo!
Capito. sfondo blu: la gente non capisce quindi l'hype e l'interesse per il video salgono.
Mortade' ... i soldi sossoldi...
ragà, a leggere 'ste cose mi viene voglia di morire. davvero c'é chi si sforza di vedere il male dappertutto... mi deprimete.
Synergo Non si offenda, mi piacciono i suoi video. E' che hai un pubblico intelligente bravo a leggere le cose tra le righe. Si scherza su, c'è ironia.
+Synergo ti voglio bene Syne'
Io, seriamente, ti adoro. Tu parli alla mia anima. Perché io ho visto il film venerdì, e mi è piaciuto, ma sentivo che c'era qualcosa che mi stonava ma non capivo cosa xD Mi piace di te che sai spiegare benissimo anche il lato tecnico dei film anche a chi non "pratica la professione" come te :3
Vorrei sottolineare la cosa che hai detto, senza far spoiler, su quella particolare scena e vorrei farti riflettere (te ma perché mi sto rivolgendo a te, non per chissà quale motivo xD): ecco, a te ha dato fastidio questa scena, ma è una mosca bianca nella storia del cinema (Tarantino a parte XD) in cui si vede questa situazione, mentre capita SPESSISSIMO di vedere una situazione di quel tipo con personaggi femminili quindi tu pensa quante volte ci sentiamo infastidite noi per scene del genere e i registi non si preoccupano minimamente a metterle. Ora, questo esula dalla recensione per sé, ma visto che hai tirato fuori la questione mi faceva piacere sottolineare questa cosa che è molto sottovalutata per me (io ho interrotto dei film a metà per motivi del genere, fai tu xD).
Per quanto riguarda le musiche, a me sono piaciute molto ma dovrei rivedere il film per notare l'incastro col montaggio (ma mi ricordo che la sequenza iniziale era davvero infinita).
Per il resto, grazie! Ancora una volta mi hi aiutato a capire qualcosa che mi era sfuggito! BACIO!!!
Non so se mettermi a piangere o iniziare a girare una documentario di 18 puntate da 6 ore per analizzare una per una le strrambe cose che mi è toccato sentire fin dove ho avuto la forza di farlo (ovvero minuto 9:41, subito prima che il flusso di sangue dalle orecchie aumentasse al punto da costringermi a tapparle, con mio enorme sollievo)
Synergo sono d'accordo con te su due cose: ci viene tutto raccontato a parole, anche quando non serve e questo non permette allo spettatore di fare la cosa più bella in un film del genere, ossia giocare a fare il detective, fare ipotesi, dire "aah hai visto che ci avevo azzeccato" al tuo amico vicino a te. Seconda cosa, le musiche potevano essere mooolto meglio utilizzate e ammetto che non avrei disprezzato qualche canzone pop/rap come in Django e come nello stesso trailer di Hateful Eight, ma non mi hanno infastidito minimamente come invece hanno infastidito te. Ma resta un gran film sia pensando che lo ha fatto Tarantino, sia non pensandolo, non metterei mai uno sfondo rosso per il fatto che lo ha fatto Quentin, perchè un film di TRE ORE che mi fa uscire dalla sala con la voglia di rivederlo il prima possibile...beh mi fa congratulare con Quentin un altra volta. Questa é la mia opinione :)
non so se fossero giá stati assegnati gli oscar , ma Morricone lo ha vinto per questo film , alla faccia del poco impegno ,LOL
Lo vedrò solo sabato purtroppo , visto che mi hai fatto salire l'hype a mille. Per ora tarantino non mi ha mai deluso(e quando lo ha fatto era comunque un buon film) Vedremo questo.
Non credo che un film dovrebbe essere giudicato in base al regista
Hahaha quanto ti sbagli
Liliana Daniele Un'argomentazione lunga, dettagliata e illuminante. In ogni caso, se si giudica il film in base al regista non si può mai arrivare a un'analisi completa e lucida, perché stai usando un parametro relativo ovvero il "chi l'ha diretto". I film dovrebbero essere giudicati a sé stanti, poi se vuoi tracciare la poetica di un regista lo analizzi in base ad altre scale, ma secondo me è insensato dire "Il film è bello, però Tarantino potrebbe fare di più", perché quella è una tua aspettativa personale che si trasforma in delusione, che non ha niente a che fare con l'oggettività
+Moortas Quoto.
hai completamente ragione ma vedendola da spettatore, uno che conosce bene Tarantino hai delle certe aspettative su di esso, ed è quindi difficile essere imparziale vedendo queste aspettative infrante
è come se tu fossi un professore e dovessi valutare un compito di uno delle elementari e uno di uno studende delle superiori la valutazione non può essere uguale
Anche io pensavo di essere pazzo e mio fratello (con cui sono andato a vedere il film) mi aveva detto addirittura che non capivo niente e che forse si era rotto in me l'organo del divertimento che mi impediva di godere di qualsiasi cosa. Eppure anche io sentivo che c'era qualcosa che non andava questa volta, qualcosa che mi aveva fatto impazzire guardando le iene e che, forse proprio perché avevo visto le iene e mio fratello no, mi aveva lasciato con l'amaro in bocca alla fine di una torta dolcissima. Tu hai semplicemente trovato le parole per quello che provavo :)
Hai reso perfettamente la sensazione che ho avuto appena uscita dalla sala. Mi vergogno di dirlo ma ho dormito con Tarantino (vabbè che avevo troppe aspettative, vabbè che ero stanca, vabbè che era sera, vabbè che era un film lungo... ma MAI successo con Tarantino). Lo rivedrò...
la tua reazione al film è quanto di più onesto si possa rilevare su questo film. Finché sono io che ne parlo in un video la gente potrebbe pensare che lo faccio per sollevare un polverone. Finché ne parla un detrattore di Tarantino la gente potrebbe pensare che lo fa per avvalorare le sue vecchie tesi. Ma se un'amante di Tarantino si addormenta in sala non lo fa né per avvalorare una tesi né per alzare il numero di views. lo fa perché il film per buoni 40 minuti gira praticamente a vuoto.
Credo che uno spettatore, a partire dall'appassionato fino ad arrivare allo sfegatato, debba sempre mantenere il senso critico... L'arte si può fruire su diversi piani e io, da profana di tecniche cinematografiche, ma affezionata seguace del caro Quentin, ho ronfato sonoramente per un terzo del film. Mi fa male ammetterlo, ma così è. Sigh.
+Madame Zazà anch'io la penso cosi
+Synergo anch'io per la prima volta non ho digerito la tua recensione.penso la più brutta che abbia mai fatto e non per le critiche ma per la superficialità
A me Synergo piace proprio perché spesso esprime il suo parere basandosi sulle emozioni che un film può trasmettere, a prescindere dalla critica puramente tecnica. Credo che Tarantino abbia il sacrosanto diritto di sperimentare, così come Synergo di apprezzare con riserva...
Appena finito di vedere da 2 ore circa, synergo quello che dici è esattamente quello che ho pensato durante il film. Ero molto speranzoso per questo film soprattutto dopo aver visto Django che amo alla follia, e non sono rimasto deluso affatto, ma sicuramente poteva essere persino migliore. Ottima recenzione.
Sto film è un fottuto capolavoro, ti esalta dall'inizio alla fine, soprattutto per i dialoghi stupendi. Lo guardo e lo riguarderò almeno 10 volte all'anno. Torna a parlare di videogiochi anche se penso che non ci capisci un cazzo nemmeno su quel campo
Ma quale capolavoro. Non esageriamo dai. Ormai si è perso il significato del termine capolavoro. Synergo ha ragione, è un buon film ma non è un grande film.
@@ElefanteTv a prescindere che abbia ragione o no è meglio che va a raccogliere pokemon e a giocare ai videogiochi di merda
@@ElefanteTv È un capolavoro eccome
secondo me hai sbagliato a non metter lo sfondo rosso, perchè da amante di Tarantino quale sono, mi aspettavo molto di più...ti aggiungo che ad un certo punto del film mi sono sorpreso di me stesso poichè mi stavo annoiando...film trooooooppo prolisso e in alcuni punti sgradevole
Cioè io sono iscritta da forse 10 giorni al tuo canale. È droga, io ti amo, scusa del commento di cazzo lol
Synergo perché non dai anche un voto al film? Un po' come fa victorlazo! :D
Che ti piglia al volo
ITA Aran perché ? Synergo odia dare voti?
Burundomane per passione, dal 1908 a.C. ("Buru" per gli amici)("TrucidatoreDiFoche" per le foche!)!! hai detto victorlazo
In termini critici lui e victor non sono comparabili.
victor lo asfalta synergo per conoscenza cinematografica e capacità di recensire un film
Gran bella recensione! Sono completamente d'accordo con il punto delle immagini come veicolo di concetti, non ci avevo mai pensato così in profondità.
Mi hai insegnato un po' a guardare in modo analitico e attento i film, arte di cui non mi intendo affatto.
+Kay Rozencaster Se sai l'inglese ti consiglio di seguire il canale "Every frame a painting" analizza diversi film e spiega in modo chiaro, semplice ed intuitivo.
Astral Revixe guardato, e non sono d'accordo con lui praticamente su nulla. Preferisco Synergo.
Kay Rozencaster Quelle sono opinioni, io parlo di conoscenze, di bravura nel criticare, vic è molto piu specifico rispetto a synergo, tutto qui.
+Kay Rozencaster Guarda Federico Frusciante poi potrai parlare
Senofotte Gia lo conosco ma cosa c entra ?
Finito ora di vedere. Sinceramente tra uno dei migliori che io abbia visto! Credo che entrerebbe in una top 5 per me
Ma cosa hai studiato ? Cinema ? :)
E' sempre un piacere sentirti, soprattutto quando riesci ad essere obiettivo su un film di Tarantino. Seppur io non sia un grande fan di Quentin, ho avuto più o meno le tue stesse impressioni.
Mi trovo d'accordo anche riguardo al flash back del rapporto orale... disturba parecchio vederlo.
Mi sono beccato un sacco di insulti dai vari fan, e anche io mi son sentito dire "vuoi insegnare come si gira a Tarantino?"
Quindi hai tutta la mia eventuale solidarietà.
Una precisazione: però: i tre brani di Morricone composti per LA COSA erano comunque inclusi nella colonna sonora ufficiale; due non furono usati nella pellicola, mentre uno è proprio presente nel film di Carpenter. Morricone, che ha 85 anni, ha fatto un po' di confusione durante la conferenza stampa a Roma.
Poi Morricone è uno che compone le sue musiche senza badare al montaggio del film ma all'atmosfera. E' logico che poi viene rimaneggiata, come fu per THE THING, o che il regista adatti il montaggio del film in funzione della musica.
Complimenti ancora, è un piacere ascoltarti.
per me è stupendo.
Pinus2 no
Ciao Synergo premetto subito che apprezzo la sincerità attraverso cui hai analizzato il film e che il mio commento non terrà in considerazione l'aspetto tecnico. Io personalmente ho adorato Hateful Eight e mi sento di considerarlo un film alla pari con i capolavori tarantiniani ( mi riferisco soprattutto a Pulp Fiction e Le iene).
Il motivo principale consiste nel fatto che è straordinario in modo in cui Tarantino rappresenta la situazione generale dalla quale deriverà l"Apocalisse" che si scatenerà fra i personaggi. Come nelle Iene infatti c'è una situazione "pirandelliana":
abbiamo dei personaggi che interpretano un determinato ruolo e sappiamo che qualcuno non risponde effettivamente a quel ruolo senza però sapere chi effettivamente mente sulla sua reale identità. Per intenderci con un esempio pratico, nelle Iene non ci viene detto che mr.Orange era l'infiltrato. Accanto a questa narrazione, sta la descrizione dei personaggi stessi, spesso e volentieri realizzata con dei flashback. Ti confesso però che ho notato un elemento fondamentale che caratterizza hateful eight rispetto ai precedenti: la suspense. In diverse situazioni( che non dico per evitare lo spoiler) si preferisce la suspense alla sorpresa. Questo è un elemento poco comune nei film di Tarantino e per renderlo efficace c'è la necessità di svelare allo spettatore dei retroscena proprio affinchè lo spettatore senta dentro di sè la tensione che sta per accadere qualcosa ( al contrario dei precedenti film dove come hai detto giustamente tu ci veniva nascosto o al massimo ci veniva detto qualche particolare).
Per concludere, ammetto che sono fondamentalmente d'accordo sul fatto che sia troppo esplicito; in particolare a me non è piaciuto il momento in cui a un certo punto intervenga un narratore a spiegare per filo e per segno la situazione.
Secondo me, nel finale Tarantino ha aggiunto il pezzo con il figlio del vecchio perchè dato che avevano gia dato del bugiardo al nero molta gente potrebbe aver fatto fatica a credere alle parole dell'attore (io in primis avrei pensato che lo dicesse solo per poter uccidere il vecchio). :)
+JOKERVIII il problema è proprio quello il racconto in realtà è una farsa con lo scopo di far prendere la pistola in mano al generale tant'è che è lo stesso Samuel L. Jackson a lasciarla sul tavolino, quindi effettivamente ripensandoci la scena del pompino è "inutile"
+Il presidente del Molise Grammar Nazi infatti
***** e da cosa si capirebbe che la storia è vera? Visto che sembra così scontato.
+QuelliDeiGameplay La parte video la rende più credibile...é per quello che ho detto che quella parte é stata aggiunta per rendere più credibile la storia del nero.Se non ci fosse stata quella parte nessuno avrebbe creduto che la storia del nero fosse vera.
JOKERVIII Beh anche la lettera di Lincoln c'era fisicamente ma era falsa, secondo me l'ha voluta lasciare nel dubbio volutamente, la storia potrebbe essere vera come potrebbe non esserlo.
Synergo , io sono pienamente d'accordo con te, ho visto il film appena uscito e ho contestato tutte le cose che tu hai elencato, solo il fatto della musica mi era sfuggito. Capisco perfettamente perché avresti dato lo sfondo rosso, io mi aspettavo uno dei film più belli degli ultimi tempi, mentre è un film bello, ma che non mi ha lasciato a bocca aperta. La cosa che mi ha dato fastidio è che nel trailer sembrava un film molto movimentato, mentre è tutt'altro, ciò non toglie che lo rivedrò
confermo. È quello piu sottotono tra i capolavori di Tarantino
OdioGli RUclipsr-87 per me è secondo solo a pulp fiction
Condivido ogni singolo punto della tua breve analisi. E la voce narrante verso la fine del film è proprio la conferma della pesantezza dei dialoghi di Hateful 8. Do balle..
Davvero non capisci una sega di cinema, e lo dico senza voler scadere troppo nel volgare. Sono completamente in disaccordo quasi su tutto ciò che hai detto. Al dilà del fatto che non ha senso giudicare positivamente o negativamente uno stile d'un regista in base a quello consueto; nella vita si può evolvere, cambiare, mutare, provare ecc ecc. E questo è solo un bene. E tarantino, in ogni film che fa, evolve e muta stile e genere. L'ha fatto sempre, sempre, sempre, sempre sempre. Non ci sono due film di Tarantino con tecniche o stile simile o comunque senza l'aggiunta di qualcosa di diverso o nuovo. Inoltre qui possiamo dire che Tarantino, almeno in parte ( riguardo alla narrativa e alla verbosità delle scene ) è tornato davvero alle origini. E' tornato alle Iene, è tornato a Jackie Brown, dove il dialogo e il racconto quasi didascalico di ogni personaggio è la colonna portante del film. Qui ci troviamo di fronte ad un film quasi teatrale, che omaggia lo stile del giallo, con sfumature ( sopratutto all'inizio ) horror, ambientato nel west, che diventa trhiller. Un capolavoro assoluto. Per questo non capisci una sega, mi dispiace
Frenken89 poi che altro la sua mente non riesce più ad apprezzare le cose belle , mi spiego , lui gioca troppo ai videogiochi , e la sua mente e affollata di troppe cose , ormai non apprezza più molte cose , bisogna avere la mente lucida per guardare questi film ed apprezzarli.
Sei sempre il migliore in campo cinematografico. Te l'ho già detto? Probabilmente si.
Io devo ancora capire i 6 minuti di intro con la telecamera sulla croce.
Siamo in 2
+Lord Alexander V ahahaha mi aggrego
Se fosse durato 2 minuti...
+Raffaele Barbaro Per mettere in chiaro sin da subito, dalla prima inquadratura, che sarà un film lento come la morte. Non sono sarcastico eh XD
***** In questo caso tutto ha un senso allora :D
Grazie Synergo per avermi fatto notare diversi aspetti negativi che durante il film non sono riuscito a cogliere, però infondo hai ragione, specie sul confronto tra questo film e le Iene.
Caro Synergo sono completamente d'accordo con te al 100%. prima parte troppo verbosa seconda parte va via veloce e splatterosa troppa esagerata come negli ultimi film.
Finisco col dire:grande stima a chi di cinema e mondo correlato ci vive,ti chiedo scusa anticipatamente,non voglio mancarti di rispetto.continuo a seguirti e continuo a seguire le tue recensioni,riflessioni.spero di non aver turbato o in qualche modo mancato di rispetto al tuo lavoro,ho solo avuto la voglia di dire la mia.da amante di cinema.da fan di sinergo.non da fan di tarantino.grazie e scusami per il commento logorroico 😉 buon lavoro
Che palle 'sti fiumi di parole. E' un bel film. Punto. Assomiglia a "La Cosa", ma non è "La Cosa". Assomiglia a "Le Iene", ma non è "Le Iene". Assomiglia a Tarantino, ma non è Tarantino. C'è Morricone, ma non c'è Morricone. Se devo essere sincero io ci vedo altri 300 film qua dentro (come in ogni film di Tarantino tra l'altro). Ma non importa, sono solo parole al vento. Tarantino ha fatto un film, può piacere o non piacere. E' un film che è un'esperienza, sicuramente diverso dal 90% delle pellicole che escono in sala ogni anno. Solo per questo andrebbe visto, senza troppi ricami sul "eh, poteva non tagliare le musiche di Morricone", "poteva far bla bla bla e bla bla bla". Poteva farlo ma non lo ha fatto, perché il regista è lui, le scelte le fa lui. Se piace bene, se non piace amen.
Che poi porca troia: il montaggio non t'è piaciuto, le musiche tagliate non ti sono piaciute, il linguaggio visivo utilizzato non t'è piaciuto perché non coerente, gli attori sono sacrificati. Però il film t'è piaciuto. Se l'aveva girato Mimmo da Follonica era verde, però Tarantino è quasi rosso. Ma che cazzo di ragionamento è? Hai valutato esclusivamente in base a qualche criterio tuo personale facendolo passare per oggettivo. E in più non hai neanche le palle per dire che a te personalmente non t'è piaciuto (cosa possibilissima) perché è Tarantino e non può non piacere.
+Pierpaolo Cinella ottima riflessione
E tra l'altro pecca di presunzione nel dire "se un giorno Tarantino dovesse fare un controcampo sbagliato, sarà un controcampo sbagliato": no, perché chi conosce il linguaggio cinematografico e le sue regole NON SBAGLIA SE NON VUOLE SBAGLIARE, perciò Tarantino il controcampo lo farà "apparentemente" sbagliato per poter trasmettere un determinato messaggio e magari reinventare un linguaggio... Se così non fosse, vorrebbe dire che sì, ha fatto solo un controcampo sbagliato, ma perché evidentemente s'è rincoglionito di brutto. Tra le due ipotesi, trattandosi di Tarantino e non di Neveldine&Taylor, punto a priori sulla prima e SOLO DOPO ATTENTE ANALISI inizio a dubitarne e propendere per la seconda.
Se ti esprimi riguardo qualcosa, dai una tua opinione, o fai una recensione che dir si voglia, ti esponi comunque pubblicamente al giudizio altrui. Quindi sì, va paragonato ad un recensore. Se non vuole essere considerato tale non dovrebbe pubblicare video del genere.
Su youtube sono tutti "punti di vista". Secondo me solo chi fa il cinema o chi ne sa proprio tutto può giudicare in maniera oggettiva un film. E quando dico cinema non intendo un film, ma cinema come forma d'arte.
Hai spiegato per bene qualcosa di strano che sentivo dopo aver visto il film. Non capivo che era, e mo lo hai chiarito. Lo stacco della musica nella diligenza ci ho fatto caso, e mi ero chiesto : "ma lo ha fatto apposta?!". :D
Quando non riesci a capire l'arte e ti metti a fare un video su ciò che non hai capito purtroppo esce fuori questo...
Quando commenti pensando di dire la tua argomentando ma invece stai solo dicendo: "Se uno non ama quello che amo io allora non capisce l'arte".
Synergo serei troppo prolisso nel descrivere perchè non hai capito un'opera, e non voglio fare il maestrino, ma ti dico solo che se mi dici che i dialoghi in questo film sono troppo lunghi e noiosi...non capisco che film di Tarantino hai visto fino ad adesso visto che nei suoi film si parla per tutto il film con dialoghi tutt'altro che noiosi...ma questa è solo una delle cose che non hai capito
vi dovete togliere dal cervello che le opere si capiscono o meno, le opere possono piacere o no, ma non vanno capite, eliminate questo concetto del cazzo, la matematica va capita, la logica va capita, un film un libro, un fumetto, piacciono o no, punto, poi ci sono dei motivi per cui piacciono o meno e questi dipendono da dei gusti personali, si può discutere di questi al massimo ma non della comprensione dell'opera, 'sta merdata che parte dai licei e poi si diffonde per il mondo che l'arte vada prima capita sta rovinando tutto, crea degli espertoni di sto cazzo e basta, si può fare una critica tecnica oggettiva, e su quella non cè niente da fà, ci sono dei canoni di massima che sono dei postulati inviolabili se si vuol fare certe cose, questi postulati si deformano e creano delle tecniche che a loro volta spingono in avanti un genere artistico alla loro deformazione (mai violazione) vengono semplicemente aggiornati resi moderni, consumabili, perchè è per la gente che l'arte deve essere fatta. Ma vi dovete togliere dal cervello che se un opera non viene apprezzata per ciò che voi preferite che non la apprezza non l'ha compresa, basta davvero, così il dialogo diventa merda e parlare di una cosa che piace, come il cinema ad esempio diventa veramente noioso, e a me personalmente non va bene che na roba che mi piace diventi noiosa per colpa di chi questa roba non la fa. NON ROMPETE IL CAZZO, GRAZIE.
Carissimo Alessio, non voglio fare l'espertone, sono solo un 21enne che studia cinema e bom ma credo che prima di poter parlare di qualcosa bisognerebbe studiare, poi giudicare e dire dei pareri fondati su uno studio e su un giudizio con delle fondamenta. Detto questo invito sempre tutti a smetterla di continuare a pensare che i gusti sono ciò che rendono bella l'arte e tutte ste stronzate qualunquiste che permettono a tutti di parlare di tutto, non è così cazzo. METTETEVELO IN TESTA. Iniziate a studiare,se qualcosa vi appassiona, so che è palloso ma dopo forse capirete che non esiste un libro dove gli autori scrivono secondo gusti propri, perchè non è un modo giusto e reale di parlare di un film e di cinema.
Quando dicono che ''Intolerance'' di Griffith è un capolavoro non dicono la classica frase ''Secondo me..'', ma anzi parlano dell'importanza di un'opera secondo dati oggettivi che prescindono da ciò che piace o meno e se non capisci l'importanza di ''Intolerance'' ,''Quarto potere'', ''Fino all'ultimo respiro'' ecc.. il cinema è meglio che lo lasci perdere. I gusti li posso capire, ovvio il mondo è bello proprio per la diversità dei gusti ecc...ma non si può parlare di opere d'arte dando giudizi a sproposito secondo i gusti...NON ROMPETE IL CAZZO A CHI CAPISCE PIU' DI VOI E VI METTE DAVANTI A VERITA' SCOMODE, GRAZIE.
Ciao matteo, non sono uno stronzo che guarda film e basta, faccio lo sceneggiatore, il regista e il tecnico teatrale, ho all'incirca la tua età, studio da quando ho tredici anni, non stai parlando con uno sprovveduto, ho lavotato per piccole e grandi produzioni in tutti e tre i settori, no non ho fatto uno studio accademico, non ho una carta di merda e nulla valente come quella che avrai tu alla fine di un percorso scadente ed accademico oltre che omologato che va a creare dei robot da avan spettacolo e mi dispiace ma dovete smettere di rompere il cazzo sulla bellezza, la vostra visione(dico la vostra perchè rappresenti una corrente di pensiero) è quella che ha fatto dell'arte in tutte le sue forme la merda che è oggi un ambiente pieno di professoroni e manichini di cretini pre programmati ad ubbidire ad uno standard produttivo, colletti bianchi da cinepresa e da teatro e da letteratura, la lettura di un prodotto di matrice umanistica non può essere oggettiva, oggettivo può essere il calcolo tecnico della maestranza esecutiva (e mi sembra che in questo video questo aspetta sia stato messo in risalto con positività). Il fatto che un film piaccia o no per dei determinati motivi è un altra questione, non si dice che queste motivazioni possano essere dettate da una esecuzione giusta o sbagliata ma dal riflesso sul gusto personale che essa può avere. Faccio un esempio, io per esempio considero la grande bellezza di Sorrentino un film della madonna, ineccepibile, incredibile, girato in maniera assurda, meraviglioso quindi, ma non mi piace, non mi comunica bene quello che vuole e la colpa non è del regista (perchè lo ripeto il prodotto è una madonna) ma del feeling che ho avuto io dell'opera di come io l'ho recepita a livello emozionale, l'opera è dunque si ineccepibile ma non mi colpisce a livello emotivo. Il problema del settore è questo stanno diventando tutti intellettualoidi del cazzo e si dimenticano che per fare intrattenimento di qualunque genere bisogna sporcarsi le mani, bisogna avere come obbiettivo quello di arrivare al pubblico, perchè ancor prima che forma d'arte quello che si fa è una forma di comunicazione di arrivare a qualcuno in un qualche modo, è nel modo che l'arte si esprime, il problema è quando si perde la strumentalità dell'arte per comunicare e la si piega al piacere del regista e al suo ego. Quindi amico mio, io studiare sto studiando, arrogante, ti consiglio davvero di esserlo di meno, perchè oggi ti ho risposto io che sono veramente un coglione e un ragazzino che si impegna per imparare, ma se domani ti risponde un professionista vero uno che lo fa di lavoro da un pò più di tempo, be potresti fare davvero una figura poco entusiasmante, giu le ali e discuti in maniera civile con chi il mezzo video lo usa di lavoro (Synergo in questo caso) e con chi confuta qualunque tua idea.
Ciao Synergo! D'accordo con te per quanto riguarda le scene che Tarantino poteva benissimo evitare (quella dello sguardo di Dasy, la scena del racconto di Warren ecc...) e d'accordo anche su quel Morricone che poteva essere usato con più attenzione... ma ho da fare un appunto sul fattore "lentezza" :)
Penso che la lentezza e la mancata rapidità, specialmente nella scene iniziali, derivi dall'ispirazione che Tarantino ha preso dagli Western anni '50/60. Come sicuramente sai Quentin è quel tipo di regista che si rifà molto alla sua esperienza da "spettatore" di quando era un ragazzetto per sfornare le sue eccellenti opere; ebbene posso supporre che le scene all'interno della diligenza, che potrebbero (perdonami il termine) blasfemicamente risulare noisoe,, siano tratte dall'amore di Quentin per gli western con John Wayne come, per esempio, "Ombre Rosse": Interno diligenza con un monologo di uno dei personaggi, seguito da un dialogo degli altri personaggi che hanno ascoltato finora e che sono stati zitti il quale spesso funge da commento diretto al monologo precedente.
Non lo difendo affatto Tarantino, anzi, ho avuto anche io da ridire all'uscita dal cinema, però, in quell'assenza di rapidità, nascosta dai lunghi dialoghi dei mostruosi attori (come la lettera di Lincoln, la foresta in fiamme ecc...), ci ho visto tanta voglia di rifare un proprio "Western vecchia scuola", un po come fece al tempo con Kill Bill rifacendosi ai filmotti con Bruce Lee, per fare un esempio.
Questo è il mio unico appunto sul tuo video , per il resto d'accordissimo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi anche se so che hai parecchio da fare anche con Redez sugli altri canali e il lavoro ;)