I POLIRITMI spiegati nel modo più SEMPLICE!
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- Опубликовано: 8 дек 2017
- Si definisce poliritmia l'organizzazione delle note in gruppi di tipo diverso rispetto alla divisione ritmica adottata. In altre parole, le poliritmie sono generate da gruppi binari applicati ad una suddivisione ritmica ternaria o, viceversa, da gruppi ternari applicati ad una suddivisione ritmica binaria.
In qeesto video vediamo visivamente come si dispongono i gruppi di 3 di 5 e di 7 au una battuta standard di 4/4!
Questo è l'altro video a cui faccio riferimenti in cui si parla di gruppi irregolari applicati al set per sviluppare coordinazione e creatività e con inserimenti di doppio pedale:
ruclips.net/user/edit?o=U&vide...
Buona parte della comprensione dei gruppi irregolari deriva dalla capacità di saper leggeree scrivere la musica, quindi non tralasciare questo importantissimo argomento!
Ti sei mai chiesto in quante battute si risolve una poliritmia di 3 nel 4?
Ecco svelato l'arcano ;)
I gruppi irregolari si risolvono in un numero di battute che equivale al numero stesso! Quindi 3 battute per il gruppo di 3. 5 Battute per il gruppo di 5 e 7 battute per il gruppo di 7!
Moltissimi batteristi sanno già queste cose, ma per tutti quelli che non avevano ancora affrontato l'argomento, o non ci avevano ragionato abbastanza, spero che questo video possa essere utile!
Sono disponibile per lezioni private on line o di persona se vicini, per qualsiasi info contatta: grillobernardo@gmail.com
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Ma sei un grande! Ho perso ore a pensare come spiegare la poliritmia ai ragazzi, te ce l'hai fatta vedere prima di farcela sentire. Chapeau!
Come sempre, un numero 1!!
Interessantissimo e spiegazione come sempre magnifica!
A manetta Berna!
Non male come spiegazione... spero farai un video sempre su questo argomento ma con alcuni esempi sul drumset!
Marco Nico ok vedo di pensare qualcosa di utile!
Complimenti Bernardo!!!!
Bernardo sei un grande!
Grande!!
Indubbiamente quando si entra in cose un po' più complesse come l'gli argomenti trattati in questo video il supporto della lettura e della trascrizione è fondamentale. Scorciatoie in questo gioco non ce ne sono e va inserito nel proprio programma di studio almeno un 15/20 minuti al giorno da dedicare al dettato ritmico ed al solfeggio. Oltretutto esistono delle app (tipo EarMaster) che aiutano tantissimo per cominciare. Ottima la esemplificazione che fai con i cartoncini, complimenti!
paolo bifarini Grazie Paolo!
Complimenti, peccato che sei poco conosciuto!
Grazie! Fortuna che è una cosa su cui si può lavorare su! Se vorrai condividerlo con i tuoi amici ne sarò onorato!
Bernardo Grillo purtroppo ho amici che sono negati con la musica e ascoltano reagge end ton( non so come si scrive hahah) e trap... fortunatamemto ho un amico lontano da dove abito che pero viene il fine setttimana ed è un genio con la chitarra, suoniamo hard rock come ac dc, guns ecc....in futuro crederemo di aprire un canale yt dove faremo cover.
E magari un giorno farete pure roba vostra chi lo sa! Originale al 110%!
Bernardo Grillo hahah lo spero! Grazie
Non voglio fare il professorino ma questa non é poliritmia poiché una poliritmia é l'utilizzo simultaneo di due ritmi diversi all'interno dello stesso tempo (ad esempio terzina e quartina suonate insieme). Ció di cui parli qui tu é modulazione ritmica, ossia suonare insieme battute di durata diversa, ad esempio un 4/4 e un 3/4, che appunto come dici giustamente si ritrovano insieme sullo stesso battere dopo 3 battute da 4 quarti. Interessante argomento ugualmente ma questo peró di cui parli non é poliritmia,
Ciao Denis! La definizione che hai dato della poliritmia infatti è corretta e coincide con quella descritta nel video, non credi? Se suoniamo degli accenti di "tre nel quattro" infatti avremo un nucleo di base che coincide con una battuta di 3/4. E suonando questa figura ancora ed ancora si crea quello che viene definito un "Ciclo poliritmico". Che si risolve ogni 3 battute come hai giustamente detto. Se io uso questa poliritmia come "trampolino di lancio" per passare ad un altro tempo è qui che si ha una "modulazione metrica". In una battuta di 4/4 posso usare lo stesso 3 nel 4 per "saltare" ad un ritmo in 12/8 per esempio. Che è ad un altro tempo, ma dove ci sarà un rapporto tra i valori delle note del tempo di provenienza e quello di arrivo.
So che in un commento potrebbe non risultare chiarissimo e spero di essermi spiegato al meglio anche se brevemente. Ci tengo a dire che per sua stessa natura il concetto di poliritmia è ambiguo!
Fonte: "Tempo di teoria"
In questo libro viene anche spiegato il concetto di polimetria? Mi chiedo quale sarebbe la definizione per l’autore