Ti auguro di fare mille di queste "lezioni", ma soprattutto lo auguro a tutti quelli che ti ascolteranno. Ho amato l'approccio e io avrei fatto molte più battutacce!
Grazie mille Francesco! Stefano con la lira è stata una sorpresa conosciuta grazie a questi lidi pochi giorni prima. Direi che si è inserito egregiamente, e quella parte ha spaccato.
Grazie Mastro e complimenti per l'ottima lezione. L'accompagnamento della lira è stato un valore aggiunto davvero apprezzabile. Speriamo ti invitino ad altri eventi perché è giusto far fruttare tutto il lavoro che sei costretto a comprimere in pochi minuti nei tuoi video. Complimenti ancora, Andrew
Grazie infinite! Mi auguro di formare una bella rete per poter raccontare assieme a musici e cantori, sicuramente più accattivante e comprensibile. Oppure pian piano mi procurerò la strumentazione 😉 un salutone!
@@mastroelia te la butto lì: scrivi ad Alberto Angela e mandagli il link di qualche tuo video. Sta organizzando il programma erede di SuperQuark. Potresti diventare il referente musicale come lo è il prof. Barbero per la storia
la cosa curiosa del Greco Antico è che plausibilmente le consonanti che nel Greco Moderno sono fricative (φ /f/, θ /θ/, χ /x/) erano plausibilmente aspirate (φ /pʰ/, θ /tʰ/, χ /kʰ/) come nel Sanscrito antico, che anzi aveva anche aspirate sonore (/pʰ/, /tʰ/, /kʰ/ - /bʱ/, /dʱ/, /ɡʱ/). Nota: questo non vuol dire che il Sanscrito sia LA lingua più antica, infatti ha diverse innovazioni sia dal punto di vista fonologico che grammaticale che sintattico, semplicemente che il Sanscrito è una delle lingue indoeuropee più conservative su diversi aspetti tra cui questo - ed infatti le consonanti sonore aspirate non si sono conservate quasi da nessuna altra parte se non nelle lingue Indoarie dell'India, perché appunto sono instabili sul lungo periodo (nel Greco Antico le sonore aspirate protoindoeuropee si sono quasi totalmente desonorizzate o, nel caso del Macedone, a volte de-aspirate, prima di fricatizzarsi).
Ti auguro di fare mille di queste "lezioni", ma soprattutto lo auguro a tutti quelli che ti ascolteranno.
Ho amato l'approccio e io avrei fatto molte più battutacce!
hahaha ho provato a tenermi, il confine con la sagra della porchetta è lì che bussa. Grazie Rox! ;)
Una vera lectio magistralis che in 50 minuti fornisce le basi per avvicinarsi alla musica greca. Bravo e bravi i tuoi ospiti! 🙏
E grazie come sempre Emanuele! Mi fa molto piacere leggerlo!
Beh davvero emozionante la parte con l'odissea, mi sembra un incontro riuscitissimo
Grazie mille Francesco! Stefano con la lira è stata una sorpresa conosciuta grazie a questi lidi pochi giorni prima. Direi che si è inserito egregiamente, e quella parte ha spaccato.
Grazie Mastro e complimenti per l'ottima lezione.
L'accompagnamento della lira è stato un valore aggiunto davvero apprezzabile.
Speriamo ti invitino ad altri eventi perché è giusto far fruttare tutto il lavoro che sei costretto a comprimere in pochi minuti nei tuoi video.
Complimenti ancora, Andrew
Grazie infinite! Mi auguro di formare una bella rete per poter raccontare assieme a musici e cantori, sicuramente più accattivante e comprensibile. Oppure pian piano mi procurerò la strumentazione 😉 un salutone!
@@mastroelia te la butto lì: scrivi ad Alberto Angela e mandagli il link di qualche tuo video. Sta organizzando il programma erede di SuperQuark. Potresti diventare il referente musicale come lo è il prof. Barbero per la storia
@@iltrovatoreweb hehe sarebbe incredibile! Beh, scrivere non mi costa nulla 🥸 grazie per il consiglio
26.20 "Questa roba dovrebbe essere una sorta di lira" 😂
Sempre idolo!
hehe un po' di contegno non riesco ad averlo :P Grande Giada!
la cosa curiosa del Greco Antico è che plausibilmente le consonanti che nel Greco Moderno sono fricative (φ /f/, θ /θ/, χ /x/) erano plausibilmente aspirate (φ /pʰ/, θ /tʰ/, χ /kʰ/) come nel Sanscrito antico, che anzi aveva anche aspirate sonore (/pʰ/, /tʰ/, /kʰ/ - /bʱ/, /dʱ/, /ɡʱ/). Nota: questo non vuol dire che il Sanscrito sia LA lingua più antica, infatti ha diverse innovazioni sia dal punto di vista fonologico che grammaticale che sintattico, semplicemente che il Sanscrito è una delle lingue indoeuropee più conservative su diversi aspetti tra cui questo - ed infatti le consonanti sonore aspirate non si sono conservate quasi da nessuna altra parte se non nelle lingue Indoarie dell'India, perché appunto sono instabili sul lungo periodo (nel Greco Antico le sonore aspirate protoindoeuropee si sono quasi totalmente desonorizzate o, nel caso del Macedone, a volte de-aspirate, prima di fricatizzarsi).
Ciao Marco, grazie mille come sempre per i tuoi contributi