Buongiorno e grazie per il video, mi permetta un paio di precisazioni. Per prima cosa il residuato bellico da lei trovato non può essere della prima guerra mondiale, che fu sì combattuta sull’arco alpino, ma dal confine con la Svizzera fino al mare Adriatico, quindi dall’altro lato rispetto alla Val d’Aosta. Il vallone d’Orgére è peraltro tutt’altro che sconosciuto alle migliaia di giovani che ai tempi della naja obbligatoria frequentarono i corsi AUC (Allievi Ufficiali di Complemento) alla Scuola Militare Alpina (oggi Centro di Addestramento Alpino) di Aosta, e che al vallone di Orgére andavano per gli addestramenti di attacco a fuoco. Io stesso ho effettuato per dozzine di volte il percorso La Thuile-Orgére ai tempi del mio corso (1985), ci mettevano meno di 1 ora a guadagnare i 1000 metri di dislivello e poi passavamo la giornata (o la nottata) ad addestrarci, spesso in condizioni climatiche proibitive. Immagino quindi che il reperto da lei trovato sia un residuato di quei tempi. Grazie per l’attenzione.
Ciao Giuseppe scusa il ritardo .Per il vallone d Orger con l auto puoi arrivare seguendo la strada che porta al col CHAVANNES. Purtroppo la segnaletica è su un masso poco visibile .Non riuscirei a spigartelo.Ma con una cartina riesci a trovarlo seguendo il vallone di CHAVANNES e poi trovi ì bivio per orgere.
Buongiorno e grazie per il video, mi permetta un paio di precisazioni. Per prima cosa il residuato bellico da lei trovato non può essere della prima guerra mondiale, che fu sì combattuta sull’arco alpino, ma dal confine con la Svizzera fino al mare Adriatico, quindi dall’altro lato rispetto alla Val d’Aosta. Il vallone d’Orgére è peraltro tutt’altro che sconosciuto alle migliaia di giovani che ai tempi della naja obbligatoria frequentarono i corsi AUC (Allievi Ufficiali di Complemento) alla Scuola Militare Alpina (oggi Centro di Addestramento Alpino) di Aosta, e che al vallone di Orgére andavano per gli addestramenti di attacco a fuoco. Io stesso ho effettuato per dozzine di volte il percorso La Thuile-Orgére ai tempi del mio corso (1985), ci mettevano meno di 1 ora a guadagnare i 1000 metri di dislivello e poi passavamo la giornata (o la nottata) ad addestrarci, spesso in condizioni climatiche proibitive. Immagino quindi che il reperto da lei trovato sia un residuato di quei tempi. Grazie per l’attenzione.
Grazie a lei per la spiegazione.Non sapevo di questi militari.Gironzolando ho trovato poi altri oggetti per lo più arruginiti,ecco ora la spiegazione.
Enzo spiega bene dove si arriva con l'auto, dove si può alloggiare, e da dove parte il sentiero. grazie
Ciao Giuseppe scusa il ritardo .Per il vallone d Orger con l auto puoi arrivare seguendo la strada che porta al col CHAVANNES. Purtroppo la segnaletica è su un masso poco visibile .Non riuscirei a spigartelo.Ma con una cartina riesci a trovarlo seguendo il vallone di CHAVANNES e poi trovi ì bivio per orgere.