Federico Maria Sardeli , fu genio folle quando prendeva in mano carta e matita e creava personaggi e storie surreali per le pagine del Vernacoliere . Peccato abbia smesso...
@@danielearcangioli70 Non ho dubbi a crederle , il mio rammarico sta nel fatto che la sua geniofollia non sia più condivisa con i lettori del Vernacoliere o nei suoi libri . - Oggi lo apprezzano gli amanti della musica classica , un genere musicale non per tutti. Peccato...
L'assenza dal Vernacoliere è un peccato, ma tutto i cicli finiscono. La trilogia vivaldiana da lui scritta è splendida anche per chi come me non capisce di musica classica. Se poi càpita agli Uffizi può ammirare anche una sua opera, autoritratto splendido. Sicuramente sapeva già tutto, ma non si sa mai. Saluti@@osereidire58
Federico Maria Sardeli , fu genio folle quando prendeva in mano carta e matita e creava personaggi e storie surreali per le pagine del Vernacoliere . Peccato abbia smesso...
Rimane genio folle, si fidi.
@@danielearcangioli70 Non ho dubbi a crederle , il mio rammarico sta nel fatto che la sua geniofollia non sia più condivisa con i lettori del Vernacoliere o nei suoi libri . - Oggi lo apprezzano gli amanti della musica classica , un genere musicale non per tutti. Peccato...
L'assenza dal Vernacoliere è un peccato, ma tutto i cicli finiscono. La trilogia vivaldiana da lui scritta è splendida anche per chi come me non capisce di musica classica. Se poi càpita agli Uffizi può ammirare anche una sua opera, autoritratto splendido. Sicuramente sapeva già tutto, ma non si sa mai. Saluti@@osereidire58