Fantastica esecuzione, forse la migliore di questo magnifico concerto. Onore a Mario Gangi, maestro troppo negletto, che ha rilanciato la chitarra classica in Italia. E alle orchestre e Direttori degli anni d'oro, esempio alle meschine amministrazioni odierne. Nostalgia pura, come nell'Andante del grande Ponce che sto gustando...ovazioni finali meritatissime!
Salve, mi chiamo Stefano Coculo e fui allievo di Gangi, privatamente, per un paio di anni o poco più. Posso dire che la chitarra che più utilizzava, almeno nel periodo in cui studiavo da lui, era una Ramirez (originariamente destinata, mi disse, a N.Yepes - anche se era una normale sei corde - ) su cui era solito montare corde a bassa tensione. Aveva altre 6-7 chitarre (in più un contrabbasso e una sorta di chitarra-lira), tra cui una Takamine elettrificata (!) che aveva suonato tempo addietro in un concerto all'aperto a Bologna, in piazza Maggiore.
Fantastica esecuzione, forse la migliore di questo magnifico concerto. Onore a Mario Gangi, maestro troppo negletto, che ha rilanciato la chitarra classica in Italia. E alle orchestre e Direttori degli anni d'oro, esempio alle meschine amministrazioni odierne. Nostalgia pura, come nell'Andante del grande Ponce che sto gustando...ovazioni finali meritatissime!
Grande Maestro Gangi
Registrazione del 24.05.74
Buongiorno, si sa che strumento usò Gangi?
Mi dispiace, non saprei. Cordiali saluti
Salve, mi chiamo Stefano Coculo e fui allievo di Gangi, privatamente, per un paio di anni o poco più. Posso dire che la chitarra che più utilizzava, almeno nel periodo in cui studiavo da lui, era una Ramirez (originariamente destinata, mi disse, a N.Yepes - anche se era una normale sei corde - ) su cui era solito montare corde a bassa tensione. Aveva altre 6-7 chitarre (in più un contrabbasso e una sorta di chitarra-lira), tra cui una Takamine elettrificata (!) che aveva suonato tempo addietro in un concerto all'aperto a Bologna, in piazza Maggiore.
ipermetro la ringrazio, in questi anni però suppongo sia un'altra
La chitarra che Mario Gangi imbraccia nella fotografia è una Gallinotti del 1954.
Grazie Maestro.