Come sempre Ammiraglio è un piacere ascoltarvi, avete una maniera di spiegare aspetti complessi legati al mondo dell’aviazione profondamente didattica. Oltretutto ascoltare le vostre esperienze è altamente interessante e motivante. Grazie per condividere il vostro sapere e le vostre conoscenze e per fare in modo che persone “normali” come me possano vedere cose straordinarie attraverso gli occhi di persone straordinarie come Voi.
Ma quanto è bello sentire raccontare queste cose da questo Uomo. GRAZIE Ammiraglio per i suoi racconti, GRAZIE di condividere le sue esperienze...ed il naufragar mi è dolce in queste sue clip Grazie anche a Claudio Costa ed a Ronin Film
@@CLAUDIOCOSTA_ Ciao Claudio seguo sempre con grande piacere il tuo canale, grazie per lo splendido ed unico lavoro di documentazione che fai grazie davvero spero che presto il tuo lavoro ti porti a passare da Torino mi farebbe piacere ospitarti e così magari si va assieme al museo Leonardo di Caselle
@@paolotreu8501 Grazie a lei Ammiraglio, il volo é una malattia che mi porto dentro fin da piccolo, sentire i suoi racconti e quelli degli altri piloti un po’ placa quello spirito “aviator che dentro mi rugge”. Sentirla parlar di aereotecnica e di medicina del volo mi riporta a quando ero un papero all’istituto tecnico aeronautico di Torino ed il professor Spatuzza ed il Gen La Bianca mi svelavano i segreti del volo e del regolo jepssen. Mi creda non intendo adularla ma solo ringraziarla per condividere le sue mai banali esperienze di volo. Grazie e buon vento
Ammiraglio, grazie. Ascoltarla è sempre, come diceva Guareschi, "bello e istruttivo". Comunque adesso ne sono certo: non sono io che sono in sovrappeso, è che la mia bilancia è sul pianeta sbagliato...
Quando penso alla tuta anti g mi vengono in mente i racconti di Ivan Mancuso e delle emorroidi... Quell'esercizio di respirazione lo fa anche Tom Cruise in Maverick.... Comunque il contenuto di questo video è semplicemente eccezionale
@@paolotreu8501 ci sono molti che raccontano le loro storie , e piu o meno seguo tutti I racconti di piloti . Devo pero complimentarmi con lei ,perche tutto cio che ci racconta e molto chiaro e semplice da capire anche per chi non e del mestiere . Grazie
@@ulpiotraiano3374 per me è molto importante raccontare le mie storie in modo che siano comprensibili anche da parte di coloro che non hanno specifiche conoscenze nel settore. Quindi il suo commento mi fa molto piacere. Grazie
@@paolotreu8501 piu o meno gli appassionati come me, sanno come vola un aereo , quello che apprezzo nei suoi racconti sono I dettagli e gli aneddoti che spiega con chiarezza senza eccedere in tecnicismi e paroloni , cosa non comune .
Grazie a lei Ammiraglio. Del tempo che ci dedica e della condivisione di esperienze uniche, con uno stile divulgativo veramente piacevole. Alla prossima!
@@Mr851Tricolore vero ma accade fra ammiragli che, nel corso della loro carriera, hanno sempre posto gli interessi della Marina (e quindi di un Paese che dovrebbe avere una spiccata vocazione marittima) davanti a tutto il resto.
@@paolotreu8501 ammiraglio, le sue parole dorebbero essere lette e rilette da chi amministra questo Paese. Le ripeto come se le fossero scandite: "... dovrebbe avere una spiccata vocazione marittima... ". Appunto: "dovrebbe". Chissà qundo lo capiranno.
Durante un'espulsione, se non sbaglio il pilota è sottoposto a 15/20 G, si può perdere conoscenza anche se l'accelerazione è di brevissima durata? Se si che conseguenze ci sono?
è corretto, si può arrivare fino a 20 g in funzione del tipo di seggiolino eiettabile e delle condizioni di volo al momento del lancio. Considerata l'entità dell'accelerazione, anche se la durata è molto breve, è possibile perdere coscienza. Le conseguenze non sono molto gravi, considerato che mediamente ci vogliono circa 12 secondi per riprendersi e ulteriori 15 secondi per ritornare riacquisire piena lucidità e che non c'è molto che il pilota possa fare durante la discesa con il paracadute, in quanto la manovrabilità è molto limitata. Tuttavia riprendere coscienza prima dell'impatto al suolo o contro eventuali ostacoli potrebbe essere utile per limitarne le conseguenze
Faccio una domanda "estrema": se il pilota fosse immerso in un liquido, a densitá opportuna, (come in alcuni film di fantascienza) le prestazioni aumenterebbero? La cosa sarebbe fattibile? Qualcuno c'ha pensato veramente? Inoltre ho sentito che i caccia moderni (tipo efa2000) non superano "automaticamente" un certo limite di g a prescindere dalle azioni effettive del pilota: ho capito bene? Infine, l'esempio della "noce" mi ha fatto ricordare un video del Cpt Mancuso, su questo stesso canale ("morale della favola") Il Cpt Mancuso parlava di una pera ... peró ... (era una battuta scherzosa 😅).
l'immersione nel liquido, oltre a non essere fattibile, non sarebbe di nessun aiuto. Confermo che sui jet più moderni il computer impedisce di superare il limite massimo di g consentiti e impedisce al pilota anche di muovere i comandi di volo oltre il limite previsto. Preciso che io parlavo di una noce classica ... non di una noce di cocco 😂
@@stefanogangale6566 ho avuto modo di "pilotare" il simulatore, negli USA. Sono rimasto molto colpito dalla facilità di pilotaggio, al punto che per tale velivolo non è stata prevista la versione biposto da addestramento ... il pilota, dal simulatore, passa direttamente all'aereo, ove si trova da solo. La complessità del velivolo sta nella gestione delle sue enormi capacità operative.
penso di aver ascoltato la disamina più completa che si sia mai fatta... a questo proposito ricordo sempre l'evento disastroso dell'ultima edizione della Reno Race con la morte di un pilota per probabile svenimento durante una manovra di correzione della traiettoria proprio per evitare la squalifica, non so se possiedano tute apposite ma non credo boh, comunque è registrata nella lunga Live passando per la categoria jet quindi ultima esibizione dell'evento. Quei bolidi sfrecciano toccando punte di 500 mph e si può facilmente immaginare cosa possano provare fisicamente quei piloti. Riguardo alle fasi che si diceva dell'effetto G sul corpo, a livello simulativo non ho riscontrato molta accuratezza, lo ammetto ero un malato di simulazione di volo, e gli unici titoli validissimi furono Falcon4 ed il simulatore del F15 della Jane's, il primo riproduceva discretamente l'effetto tunnel ma non il resto, il secondo invece c'aveva il grey out ma non l'effetto tunnel... niente vie di mezzo al momento mi sa 🤣
la ringrazio di vero cuore per il generoso commento. Per quanto concerne l'incidente della Reno Race nel 2011 la causa fu nelle eccessive modifiche che furono fatte allo stabilizzatore orizzontale, che causarono il distacco del trim di destra, con conseguente cabrata involontaria del pilota che subì 10g perdendo coscienza, schiantandosi.
@@paolotreu8501 grazie a lei si figuri... si scusi mi riferivo all'ultimo episodio del 2022, quando l'ho visto subito di primo acchitto ho pensato a problemi meccanici perchè proprio non si vedeva accennare a raddrizzarsi, un assetto molto virato ed una traiettoria balistica verso il basso sempre inclinato ...
@@andreazappa412 pensavo si riferisse all'evento del 2011, di cui conoscevo gli esiti. In quello del 2022 in effetti lo schianto avviene in modo molto "lineare" e pare proprio che il pilota fosse proprio in condizioni di G-LOCK, ossia di perdita di coscienza, in esito a una manovra eccessivamente aggressiva.
Come sempre Ammiraglio è un piacere ascoltarvi, avete una maniera di spiegare aspetti complessi legati al mondo dell’aviazione profondamente didattica.
Oltretutto ascoltare le vostre esperienze è altamente interessante e motivante.
Grazie per condividere il vostro sapere e le vostre conoscenze e per fare in modo che persone “normali” come me possano vedere cose straordinarie attraverso gli occhi di persone straordinarie come Voi.
La ringrazio di vero cuore per i toccanti e generosi commenti.
Ma quanto è bello sentire raccontare queste cose da questo Uomo. GRAZIE Ammiraglio per i suoi racconti, GRAZIE di condividere le sue esperienze...ed il naufragar mi è dolce in queste sue clip Grazie anche a Claudio Costa ed a Ronin Film
Ciao Massimiliano a presto
la ringrazio di vero cuore per il generoso commento e la dedizione con cui mi segue ... ma il "naufragar" mi mette i brividi 😄
@@CLAUDIOCOSTA_ Ciao Claudio seguo sempre con grande piacere il tuo canale, grazie per lo splendido ed unico lavoro di documentazione che fai grazie davvero spero che presto il tuo lavoro ti porti a passare da Torino mi farebbe piacere ospitarti e così magari si va assieme al museo Leonardo di Caselle
@@paolotreu8501 Grazie a lei Ammiraglio, il volo é una malattia che mi porto dentro fin da piccolo, sentire i suoi racconti e quelli degli altri piloti un po’ placa quello spirito “aviator che dentro mi rugge”. Sentirla parlar di aereotecnica e di medicina del volo mi riporta a quando ero un papero all’istituto tecnico aeronautico di Torino ed il professor Spatuzza ed il Gen La Bianca mi svelavano i segreti del volo e del regolo jepssen. Mi creda non intendo adularla ma solo ringraziarla per condividere le sue mai banali esperienze di volo. Grazie e buon vento
@@massimilianomorra1662 grazie ancora, di vero cuore
Il suo giubbotto è fantastico!
Grazie
Che piacere che è tornato l'ammiraglio Treu : a me mancava.
è un piacere anche per me essere ritornato fra voi. Grazie di vero cuore per l'attenzione con cui mi segue
Ammiraglio, grazie.
Ascoltarla è sempre, come diceva Guareschi, "bello e istruttivo".
Comunque adesso ne sono certo: non sono io che sono in sovrappeso, è che la mia bilancia è sul pianeta sbagliato...
la ringrazio di vero cuore per il generoso commento. Che la bilancia non sia su Giove?😉
GIusto! Non ci avevo pensato... 🤣
Sempre interessantissimo ascoltarle le sue interviste ! Grazie di cuore
grazie 1000
Quando penso alla tuta anti g mi vengono in mente i racconti di Ivan Mancuso e delle emorroidi...
Quell'esercizio di respirazione lo fa anche Tom Cruise in Maverick....
Comunque il contenuto di questo video è semplicemente eccezionale
grazie di vero cuore per il generoso commento
Bentornato Ammiraglio! E' sempre un grande piacere ascoltarla, spiega sempre in maniera chiara e coinvolgente, alla prossima , saluti Stefano.
grazie di vero cuore per il generoso commento
Grazie!
La ringrazio per l’attenzione riservatami
grazie a lei
Ben tornato ammiraglio, che piacere tornare ad ascoltarla , I suoi racconti sono sempre pieni di dettagli di cui non si parla molto. Grazie
la ringrazio di vero cuore per continuare a seguirmi con grande interesse
grazie di vero cuore per la costanza con cui mi segue
@@paolotreu8501 ci sono molti che raccontano le loro storie , e piu o meno seguo tutti I racconti di piloti . Devo pero complimentarmi con lei ,perche tutto cio che ci racconta e molto chiaro e semplice da capire anche per chi non e del mestiere . Grazie
@@ulpiotraiano3374 per me è molto importante raccontare le mie storie in modo che siano comprensibili anche da parte di coloro che non hanno specifiche conoscenze nel settore. Quindi il suo commento mi fa molto piacere. Grazie
@@paolotreu8501 piu o meno gli appassionati come me, sanno come vola un aereo , quello che apprezzo nei suoi racconti sono I dettagli e gli aneddoti che spiega con chiarezza senza eccedere in tecnicismi e paroloni , cosa non comune .
Like sulla fiducia.
Poi lo guardo anche.....!
Fantastico.
grazie di vero cuore
Grazie a lei Ammiraglio. Del tempo che ci dedica e della condivisione di esperienze uniche, con uno stile divulgativo veramente piacevole. Alla prossima!
@@stefanoangusti è tempo ben speso. Grazie ancora per seguirmi con costanza
ruclips.net/video/BG54lcR-5gQ/видео.html
Ciao Ammiraglio, bello rivederLa.
Spero che abbia nuove storie da raccontarci….
grazie di vero cuore per seguirmi con costanza. Ho ancora molto da raccontare. A presto
ruclips.net/video/BG54lcR-5gQ/видео.html
Finalmente si ricomincia!
è un piacere anche per me
sempre bravo Ammiraglio !
grazie 1000
Sempre un piacere ! ✈️
anche per me!
grazie 1000
Estremamente interessante e istruttivo. Bravo Admiral.
Grande Ammiraglio, La ringrazio di vero cuore per il generoso commento.
@@paolotreu8501 spero perdonerete entrambe la battuta, ma: "è raro vedere due Ammiragli che si ammirano"!
🙂
@@Mr851Tricolore vero ma accade fra ammiragli che, nel corso della loro carriera, hanno sempre posto gli interessi della Marina (e quindi di un Paese che dovrebbe avere una spiccata vocazione marittima) davanti a tutto il resto.
@@paolotreu8501 ammiraglio, le sue parole dorebbero essere lette e rilette da chi amministra questo Paese.
Le ripeto come se le fossero scandite: "... dovrebbe avere una spiccata vocazione marittima... ".
Appunto: "dovrebbe". Chissà qundo lo capiranno.
Graditissimo ritorno!! 👍👍👍
grazie 1000
Bentornato Ammiraglio !💪
grazie 1000
Durante un'espulsione, se non sbaglio il pilota è sottoposto a 15/20 G, si può perdere conoscenza anche se l'accelerazione è di brevissima durata? Se si che conseguenze ci sono?
è corretto, si può arrivare fino a 20 g in funzione del tipo di seggiolino eiettabile e delle condizioni di volo al momento del lancio. Considerata l'entità dell'accelerazione, anche se la durata è molto breve, è possibile perdere coscienza. Le conseguenze non sono molto gravi, considerato che mediamente ci vogliono circa 12 secondi per riprendersi e ulteriori 15 secondi per ritornare riacquisire piena lucidità e che non c'è molto che il pilota possa fare durante la discesa con il paracadute, in quanto la manovrabilità è molto limitata. Tuttavia riprendere coscienza prima dell'impatto al suolo o contro eventuali ostacoli potrebbe essere utile per limitarne le conseguenze
Faccio una domanda "estrema": se il pilota fosse immerso in un liquido, a densitá opportuna, (come in alcuni film di fantascienza) le prestazioni aumenterebbero? La cosa sarebbe fattibile? Qualcuno c'ha pensato veramente? Inoltre ho sentito che i caccia moderni (tipo efa2000) non superano "automaticamente" un certo limite di g a prescindere dalle azioni effettive del pilota: ho capito bene? Infine, l'esempio della "noce" mi ha fatto ricordare un video del Cpt Mancuso, su questo stesso canale ("morale della favola") Il Cpt Mancuso parlava di una pera ... peró ... (era una battuta scherzosa 😅).
l'immersione nel liquido, oltre a non essere fattibile, non sarebbe di nessun aiuto. Confermo che sui jet più moderni il computer impedisce di superare il limite massimo di g consentiti e impedisce al pilota anche di muovere i comandi di volo oltre il limite previsto. Preciso che io parlavo di una noce classica ... non di una noce di cocco 😂
Come sempre l'Ammiraglio non solo è bravissimo a spiegare ma è anche molto simpatico. I video risultano sempre troppo brevi.
la ringrazio di vero cuore per il generoso commento
Ammiraglio prima di terminare la sua splendida carriera e' riuscito a pilotare un f.35?
no, ho lasciato il servizio poco prima dell'arrivo degli F35.
@@paolotreu8501 peccato mi sarebbe piaciuto sapere cosa ne pensava
@@stefanogangale6566 ho avuto modo di "pilotare" il simulatore, negli USA. Sono rimasto molto colpito dalla facilità di pilotaggio, al punto che per tale velivolo non è stata prevista la versione biposto da addestramento ... il pilota, dal simulatore, passa direttamente all'aereo, ove si trova da solo. La complessità del velivolo sta nella gestione delle sue enormi capacità operative.
penso di aver ascoltato la disamina più completa che si sia mai fatta... a questo proposito ricordo sempre l'evento disastroso dell'ultima edizione della Reno Race con la morte di un pilota per probabile svenimento durante una manovra di correzione della traiettoria proprio per evitare la squalifica, non so se possiedano tute apposite ma non credo boh, comunque è registrata nella lunga Live passando per la categoria jet quindi ultima esibizione dell'evento.
Quei bolidi sfrecciano toccando punte di 500 mph e si può facilmente immaginare cosa possano provare fisicamente quei piloti.
Riguardo alle fasi che si diceva dell'effetto G sul corpo, a livello simulativo non ho riscontrato molta accuratezza, lo ammetto ero un malato di simulazione di volo, e gli unici titoli validissimi furono Falcon4 ed il simulatore del F15 della Jane's, il primo riproduceva discretamente l'effetto tunnel ma non il resto, il secondo invece c'aveva il grey out ma non l'effetto tunnel... niente vie di mezzo al momento mi sa 🤣
la ringrazio di vero cuore per il generoso commento. Per quanto concerne l'incidente della Reno Race nel 2011 la causa fu nelle eccessive modifiche che furono fatte allo stabilizzatore orizzontale, che causarono il distacco del trim di destra, con conseguente cabrata involontaria del pilota che subì 10g perdendo coscienza, schiantandosi.
@@paolotreu8501 grazie a lei si figuri...
si scusi mi riferivo all'ultimo episodio del 2022, quando l'ho visto subito di primo acchitto ho pensato a problemi meccanici perchè proprio non si vedeva accennare a raddrizzarsi, un assetto molto virato ed una traiettoria balistica verso il basso sempre inclinato ...
@@andreazappa412 pensavo si riferisse all'evento del 2011, di cui conoscevo gli esiti. In quello del 2022 in effetti lo schianto avviene in modo molto "lineare" e pare proprio che il pilota fosse proprio in condizioni di G-LOCK, ossia di perdita di coscienza, in esito a una manovra eccessivamente aggressiva.
@@paolotreu8501 👌🏴☠🛩
Come fanno a sapere la gravità che c'è sulla luna lo sanno solo loro
In che senso?
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