Oltre ad essere usato come grancassa il pedale serve anche a 'stoppare' la superficie battente per dare un suono simile a quello di un tom , elimina l'effetto cordiera . Strumento molto divertente !
Uso da qualche anno il cajon in set acustici, anche per situazioni abbastanza importanti, ho un cajon artigianale ed ho scoperto che lo sgancio della cordiera (difficilissimo da trovare) è fondamentale per dare dinamica e per sentire se il legno suona come dovrebbe suonare.. Senza cordiera rimane un suono super tribale, veramente interessante. E comunque faccio gli auguri a chi, dopo una stagione, deve tornare sul cajon anche solo per le prove per almeno 3 ore.. Ciaaao
Io vi consiglio anche cajon DG Gregorio .artigiano italiano che vive in Spagna. Nel suo catalogo ci sono anche video e x il Cajon c'è il nostro percussionista Marco Fadda. Auguri a tutti di buon Anno.e tanta musica. L
Il cajòn originale è di origine afro-peruviana e non ha cordiera, si trattava di uno "strumento" di recupero, ricavato dagli schiavi africani adattando casse di legno usate per l'imballaggio di derrate varie. Fu il compianto chitarrista spagnolo Paco De Lucia a introdurlo in Europa per usarlo nel flamenco negli anni '70 e da lì, si diffuse e si svilupparono le diverse versioni, più versatili e disponibili oggi per quasi tutte le esigenze ;-)
Aggiungo che esistono kit di Cajon fai da te in scatola di montaggio e personalizzabili io ne ho costruito uno il segreto è la tavola battente che deve essere sottile e di legno durissimo e stagionato e il resto del box maniacalmente robusto e spesso posizione e diametro del foro cambiano il suono della cassa e soprattutto la profondità cui metti il microfono dentro il cajon cambia la risonanza.
@@MrAlejandroiltopo penso che Joe si riferisse al fatto che dopo due ore di cajon le mani e i polpastrelli fanno molto male se non si è abituati a percuotere senza bacchette
Diciamo che un batterista a cui è richiesto di suonare il cajon dovrebbe avere la decenza di affidare il compito ad un percussionista. Basta con i batteristi che cercano di dare colpi sul cajon in modo a dir poco inefficace.
@@marcomarianoperc diciamo che i due mondi, negli ultimi anni, si sono sempre più uniti ed è giusto che un batterista abbia anche conoscenze del mondo percussionistico,il cajon è sicuramente visto come lo strumento a percussione più vicino al mondo batteristico, vedi anche l'applicazione con pedali remoti ecc, e sinceramente non ci vedo nulla di male se si studia e lo si rende funzionale al momento opportuno per esigenze lavorative, detto questo buona musica.
@@micheleavella1276 il nocciolo della questione sta proprio nel “se si studia”, non ho nulla in contrario a chi dimostra una tecnica sufficientemente efficace (a prescindere dallo strumento che suona abitualmente). Non vorrei, però, che si pensasse che la finalità comune (= accompagnamento ritmico che riproduce una pulsazione batteristica) implichi necessariamente una familiarità a priori con lo strumento, che poi è il problema a cui alludevo. Anche un percussionista se studia batteria (o meglio, parliamo di tecniche e cioè mani/bacchette) può farlo, ma non deve pensare che avendo familiarità col ritmo può suonare la batteria senza studio. Ora, sicuramente da percussionista potrei sembrare di parte, ma ti assicuro che il mio discorso non lo è. L’argomento del video ha posto la mia “critica” nella posizione con cui l’ho espressa.
Il tutto dovuto anche al titolo del video: cajon per batteristi. Pensa se facessi un video e lo chiamassi: batteria per percussionisti. Per me sono frasi che non hanno alcun senso, perché non esiste uno strumento per un’altra categoria di musicisti. Esiste semmai un musicista che si mette a studiare un altro strumento e allora ha necessità di acquistare il suo primo “nuovo” strumento. Non so se ho reso l’idea. Forse un titolo come “guida all’acquisto del primo cajon” sarebbe bastato
@@TheGasTubeDrums sei intelligente, crei ottimi contenuti, per cui hai capito perfettamente cosa intendo ma mi spiego meglio. Un batterista che suona il cajon al posto della batteria, è un marchettaro. ;)
Oltre ad essere usato come grancassa il pedale serve anche a 'stoppare' la superficie battente per dare un suono simile a quello di un tom , elimina l'effetto cordiera . Strumento molto divertente !
Uso da qualche anno il cajon in set acustici, anche per situazioni abbastanza importanti, ho un cajon artigianale ed ho scoperto che lo sgancio della cordiera (difficilissimo da trovare) è fondamentale per dare dinamica e per sentire se il legno suona come dovrebbe suonare.. Senza cordiera rimane un suono super tribale, veramente interessante.
E comunque faccio gli auguri a chi, dopo una stagione, deve tornare sul cajon anche solo per le prove per almeno 3 ore.. Ciaaao
Gran bel video! Acquisterò il secondo Cajon spaziale!
Anch'io ce l'ho ed è una figata❤🔝
Io vi consiglio anche cajon DG Gregorio .artigiano italiano che vive in Spagna. Nel suo catalogo ci sono anche video e x il Cajon c'è il nostro percussionista Marco Fadda. Auguri a tutti di buon Anno.e tanta musica.
L
Una figata. Buon anno a tuttib
interessante, non sapevo dell'esistenza di questo strumento. Molto fico. C'è Mona Tavakoli che lo illustra e sembra molto brava
Il cajòn originale è di origine afro-peruviana e non ha cordiera, si trattava di uno "strumento" di recupero, ricavato dagli schiavi africani adattando casse di legno usate per l'imballaggio di derrate varie. Fu il compianto chitarrista spagnolo Paco De Lucia a introdurlo in Europa per usarlo nel flamenco negli anni '70 e da lì, si diffuse e si svilupparono le diverse versioni, più versatili e disponibili oggi per quasi tutte le esigenze ;-)
Aggiungo che esistono kit di Cajon fai da te in scatola di montaggio e personalizzabili io ne ho costruito uno il segreto è la tavola battente che deve essere sottile e di legno durissimo e stagionato e il resto del box maniacalmente robusto e spesso posizione e diametro del foro cambiano il suono della cassa e soprattutto la profondità cui metti il microfono dentro il cajon cambia la risonanza.
Buon anno🎉🎉🎉🎉
Ciao..il pedale va bene anche sul Cajon Schlagwerk cp 432
Figata.
I piatti Charleston marca Yuwan sono buoni come suono
Luca ma quando lo provi il rullante che ti consiglio e un pearl si chiama igniter dai per favore dai provalo nel prossimo video
Luca e quello che ho io lo schlagwerk però ha un colore diverso dal tuo
Il primo ma si può usare come cassa
Posso dirvi che farvi 2 ore sul cajon è devastante.
ora ti diranno che sei un frustrato, e che se un pianista suona la tastiera, tu puoi suonare il cajon e non puoi lamentarti ;)
@@MrAlejandroiltopo penso che Joe si riferisse al fatto che dopo due ore di cajon le mani e i polpastrelli fanno molto male se non si è abituati a percuotere senza bacchette
Dipende dalla postura sbagliata
Nel primo nn si nota la differenza di suono probabilmente la cordiera veramente troppo fine nn fa si che abbia 2 suoni completamente diversi
Che prezzo fanno più o meno
Ciao Rosa, trovi tutto nei link in descrizione
A me il secondo piace.
#thegastube meglio
Io come primo (e forse unico) ho preso un Cajonito
Però la pronuncia del nome non è proprio correttissima
Diciamo che un batterista a cui è richiesto di suonare il cajon dovrebbe avere la decenza di affidare il compito ad un percussionista. Basta con i batteristi che cercano di dare colpi sul cajon in modo a dir poco inefficace.
E viceversa? 🤣
@@micheleavella1276 assolutamente, ma per quel che ho visto è più comune ciò che ho sottolineato.
@@marcomarianoperc diciamo che i due mondi, negli ultimi anni, si sono sempre più uniti ed è giusto che un batterista abbia anche conoscenze del mondo percussionistico,il cajon è sicuramente visto come lo strumento a percussione più vicino al mondo batteristico, vedi anche l'applicazione con pedali remoti ecc, e sinceramente non ci vedo nulla di male se si studia e lo si rende funzionale al momento opportuno per esigenze lavorative, detto questo buona musica.
@@micheleavella1276 il nocciolo della questione sta proprio nel “se si studia”, non ho nulla in contrario a chi dimostra una tecnica sufficientemente efficace (a prescindere dallo strumento che suona abitualmente). Non vorrei, però, che si pensasse che la finalità comune (= accompagnamento ritmico che riproduce una pulsazione batteristica) implichi necessariamente una familiarità a priori con lo strumento, che poi è il problema a cui alludevo. Anche un percussionista se studia batteria (o meglio, parliamo di tecniche e cioè mani/bacchette) può farlo, ma non deve pensare che avendo familiarità col ritmo può suonare la batteria senza studio.
Ora, sicuramente da percussionista potrei sembrare di parte, ma ti assicuro che il mio discorso non lo è. L’argomento del video ha posto la mia “critica” nella posizione con cui l’ho espressa.
Il tutto dovuto anche al titolo del video: cajon per batteristi. Pensa se facessi un video e lo chiamassi: batteria per percussionisti. Per me sono frasi che non hanno alcun senso, perché non esiste uno strumento per un’altra categoria di musicisti. Esiste semmai un musicista che si mette a studiare un altro strumento e allora ha necessità di acquistare il suo primo “nuovo” strumento. Non so se ho reso l’idea. Forse un titolo come “guida all’acquisto del primo cajon” sarebbe bastato
Ma nessuno che risponde..
un batterista che fa serate col cajon è un ex batterista, col dovuto rispetto.
ciao a tutti !
Un batterista che suona le percussioni non è un batterista, quindi un pianista che suona la testiera non è da considerare tale?😅
@@TheGasTubeDrums sei intelligente, crei ottimi contenuti, per cui hai capito perfettamente cosa intendo ma mi spiego meglio.
Un batterista che suona il cajon al posto della batteria, è un marchettaro. ;)