Buongiorno avv, è sempre molto competente e precisa. Le chiedo come comportarmi se il padre dei nostri due figli minorenni non paga l’assegno di mantenimento (confermato dalla sentenza di divorzio entro il 5 di ogni mese) nonostante i solleciti miei e tra avvocati. Qndo successo in separazione ho fatto precetto. (anticipando le spese dell’atto) e solo allora il mio ex marito ha provveduto a pagare il debito senza però pagarmi le spese del precetto (circa 300€) Come posso muovermi? Lo stesso padre non paga le spese extra dei bimbi nonostante solleciti e consapevole che ed non mi posso permettere altre cause e spese Grazie
La strada è quella che già ha percorso in parte: precetto e a seguire pignoramento dello stipendio o di altri crediti. Per le 300 euro di spese legali avrebbe dovuto proseguire con il Pignoramento cui si sarebbero aggiunte ulteriori spese legali a carico di lui. Capisco che Lei le deve anticipare ma alla fine il debitore deve rimborsarle. Spesso poi la denuncia penale è risolutiva. Quindi io la farei.
@@avvocatoritarossi Grazie Il mio ex marito aveva usato la scusa di non dover pagare nessuna spesa legale perché “aveva bonificato i mantenimenti arretrati prima della ricevuta del precetto”…. cosa non vera perche il precetto gli era stato comunicato tramite legale e inviato tramite raccomandata, ma lui non aveva volutamente ritirato la raccomandata. Giochetti sporchi per puro divertimento/dispetto alla ex moglie ma a discapito dei figli. Comunque la ringrazio molto e questa volta proverò a muovermi meglio!
Buongiorno gentile avvocato. Nella sentenza di divorzio del 1998 è riportato che devo versare un contributo per il mantenimento della mia ex moglie e dei nostri due figli. In seguito non è stato disposto un assegno di divorzio. Tra due anni andrò in pensione: spetterà alla mia ex moglie una quota del TFR? Attualmente sto ancora versando ogni mese alla mia ex un importo di € 500 (sono impiegato statale con stipendio di € 1500) per il mantenimento di lei e dei nostri due figli di 35 e 39 anni che lavorano. Ci sono le condizioni per chiedere un modifica dell'importo? Grazie
Lei scrive che nella sentenza di divorzio venne stabilito l’assegno di divorzio ma poi in seguito non venne più stabilito. Questo non può essere in quanto l’assegno di divorzio stabilito nella sentenza rimane a meno che ci sia un successivo giudizio di revisione e una successiva sentenza che elimina questo assegno. Se è avvenuto questo la sua ex moglie non avrà alcun diritto sulla pensione di reversibilità. Se invece l’assegno di divorzio non è mai stato eliminato allora la sua ex avrà diritto ad una quota della pensione di reversibilità purché esistano tutte le condizioni che può vedere in questo video ruclips.net/video/UkC_fsQoM9w/видео.htmlsi=1cyy2KLEYCpp5RjS
@@avvocatoritarossi Grazie per la risposta. L'assegno non è stato eliminato né modificato. I miei figli di 35 e 39 anni lavorano: ci sono le condizioni per chiedere una modifica dell'assegno? Grazie.
Buona sera sono divorziata da 4 anni non ho voluto dal mio ex nessuno sostegno anche perché la sua pensione è molto piccola quindi ho lavorato ma non ho contributi ora ho 67anni malata oncologica alla sua morte avrò diritto alla reversibilità? Grazie
Purtroppo no signora perché per avere diritto alla Pensione di reversibilità occorre percepire l’assegno di divorzio. Potrebbe semmai chiedere adesso l’assegno di divorzio ma Bisogna vedere se ci sono le condizioni.
Buongiorno avv,
è sempre molto competente e precisa. Le chiedo come comportarmi se il padre dei nostri due figli minorenni non paga l’assegno di mantenimento (confermato dalla sentenza di divorzio entro il 5 di ogni mese) nonostante i solleciti miei e tra avvocati. Qndo successo in separazione ho fatto precetto. (anticipando le spese dell’atto) e solo allora il mio ex marito ha provveduto a pagare il debito senza però pagarmi le spese del precetto (circa 300€)
Come posso muovermi?
Lo stesso padre non paga le spese extra dei bimbi nonostante solleciti e consapevole che ed non mi posso permettere altre cause e spese
Grazie
La strada è quella che già ha percorso in parte: precetto e a seguire pignoramento dello stipendio o di altri crediti. Per le 300 euro di spese legali avrebbe dovuto proseguire con il
Pignoramento cui si sarebbero aggiunte ulteriori spese legali a carico di lui. Capisco che Lei le deve anticipare ma alla fine il debitore deve rimborsarle. Spesso poi la denuncia penale è risolutiva. Quindi io la farei.
@@avvocatoritarossi Grazie
Il mio ex marito aveva usato la scusa di non dover pagare nessuna spesa legale perché “aveva bonificato i mantenimenti arretrati prima della ricevuta del precetto”…. cosa non vera perche il precetto gli era stato comunicato tramite legale e inviato tramite raccomandata, ma lui non aveva volutamente ritirato la raccomandata. Giochetti sporchi per puro divertimento/dispetto alla ex moglie ma a discapito dei figli.
Comunque la ringrazio molto e questa volta proverò a muovermi meglio!
Grazie per il chiaro argomento anche alla vivente giurisprudenza.
Sempre grazie a Lei!!!!
Buongiorno gentile avvocato. Nella sentenza di divorzio del 1998 è riportato che devo versare un contributo per il mantenimento della mia ex moglie e dei nostri due figli. In seguito non è stato disposto un assegno di divorzio. Tra due anni andrò in pensione: spetterà alla mia ex moglie una quota del TFR? Attualmente sto ancora versando ogni mese alla mia ex un importo di € 500 (sono impiegato statale con stipendio di € 1500) per il mantenimento di lei e dei nostri due figli di 35 e 39 anni che lavorano. Ci sono le condizioni per chiedere un modifica dell'importo? Grazie
Lei scrive che nella sentenza di divorzio venne stabilito l’assegno di divorzio ma poi in seguito non venne più stabilito. Questo non può essere in quanto l’assegno di divorzio stabilito nella sentenza rimane a meno che ci sia un successivo giudizio di revisione e una successiva sentenza che elimina questo assegno. Se è avvenuto questo la sua ex moglie non avrà alcun diritto sulla pensione di reversibilità. Se invece l’assegno di divorzio non è mai stato eliminato allora la sua ex avrà diritto ad una quota della pensione di reversibilità purché esistano tutte le condizioni che può vedere in questo video ruclips.net/video/UkC_fsQoM9w/видео.htmlsi=1cyy2KLEYCpp5RjS
@@avvocatoritarossi Grazie per la risposta. L'assegno non è stato eliminato né modificato. I miei figli di 35 e 39 anni lavorano: ci sono le condizioni per chiedere una modifica dell'assegno? Grazie.
Buona sera sono divorziata da 4 anni non ho voluto dal mio ex nessuno sostegno anche perché la sua pensione è molto piccola quindi ho lavorato ma non ho contributi ora ho 67anni malata oncologica alla sua morte avrò diritto alla reversibilità? Grazie
Purtroppo no signora perché per avere diritto alla
Pensione di reversibilità occorre percepire l’assegno di divorzio. Potrebbe semmai chiedere adesso l’assegno di divorzio ma
Bisogna vedere se ci sono le condizioni.
nel 2024 sentire che c'è ancora gente che lavora in nero e poi si lamenta di non avere i contributi è sorprendente...
Come sempre si assume che l'uomo debba mantenere la moglie ma non viceversa... un raro esempio di patriarcato al contrario...