Buon giorno Avvocato, ringraziandola per la Sua chiarezza vorrei avere un suo parere su una situazione in cui mi trovo e che non mi fa capire cosa dovrei fare o affrontare. MI spiego, sono separato da circa 13 anni, due figli adulti ed autonomi, ho liquidato la controparte con la divisione di tutti i beni in comune ed avuto, in fase divorzile, l'accettazione con un nulla ha piu' a pretendere. Da 13 anni non abbiamo avuto mai alcun tipo di contatto se non per una occasione che chiesi il divorzio con come risposta una ulteriore pretesa di soldi che non posso permettermi e credo non piu' spettanti, Entrambe economicamente siamo autonomi quindi sembrerebbe una situazione tranquilla ma non lo e'. Pur nonostante quanto sopra descritto, per una questione credo di puntiglio, non e' possibile alcun accordo. Come potrei fare considerando che non ho grosse risorse economiche? Grazie se mi rispondera' e buona giornata.
evidentemente a causa di un refuso nel suo scritto non riesco a capire bene che cosa sia successo.se lei intendeva dirmi che la sua ex moglie ha avanzato una domanda di mantenimento ovvero di assegno di divorzio quando invece avete divorziato senza che questo assegno sia stato previsto, direi che può stare tranquillo.qualora infatti l’assegno di divorzio non sia stato riconosciuto in origine difficile che venga riconosciuto a posteriori e dopo molti anni. Ovviamente non è possibile dare consigli accurati senza avere tutti gli elementi che vanno considerati. Ad ogni modo se la domanda è stata fatta da un avvocato le consiglio di rispondere tramite un avvocato di fiducia, se invece è stata fatta personalmente dalla sua ex, Lei al momento può benissimo rimanere silente e vedere poi cosa succede. Fino a quando non arriva una lettera dell’avvocato lei non corre nessun rischio. Buona serata
Buon giorno ringraziandoLa della sua cortese risposta cerco di spiegarmi meglio. separato da 13 anni, figli adulti e autonomi, moglie autonoma liquidata in fase di separazione con l'accordo nulla ha a pretendere. Non ho mai avuto alcun contatto da allora e io ora vorrei il divorzio ma lei non vuole concedermelo se non dietro ulteriore richiesta di denaro che non ho. Cosa potrei fare? Grazie mille e buona giornata
Buongiorno Dottoressa e grazie per i vidio cosi chiaro. Ma virrei sapere in caso che qualquno no. Viva gia in Italia? Deve ritornare per la separasione?
Io mi sono separato ieri 8 giugno 2023. Separazione giudiziale. IL giuduce dice che per il divorzio bisogna aspettare 6 mesi. La domanda è si può divorziare in comune evitando spese di avvocati? So che la cifra si aggira ai 18,00 euro in su. attendo la risposta Grazie!
Sì si può divorziare in Comune se non ci sono figli minorenni o figli maggiorenni non autosufficienti. Però attenzione, perchè il Sindaco o il suo delegato non può darvi consigli. Dovete andare direttamente con l'accordo già pronto. Per maggiori informazioni può guardare questo video. ruclips.net/video/llHppoF4U7k/видео.html
Buongiorno avvocato, ma se le separazione è stata giudiziale dopo quanto tempo dalla sentenza di separazione si può iniziare la richiesta di divorzio, e se questo sarà inevitabilmente giudiziale, cioè nuovamente con tempi infiniti, visto che per la separazione ci son voluti 6 anni! Esiste un figlio minore. Grazie, se gentilmente vorrà darmene riscontro
Nel caso di separazione giudiziale il divorzio può essere chiesto dopo 12 mesi dalla prima udienza svoltasi davanti al Presidente del tribunale. Occorre però che si sia arrivati alla sentenza di separazione. Non c'è alcun tempo da rispettare dopo la sentenza di separazione. L'importante è che sia stata emessa e che siano passati 12 mesi dalla prima udienza.
Avvocato ,io sono incantata nelle sue spiegazioni che riesce sempre a fare in maniera semplice e chiara anche per noi.. Ma avrei una domanda.. Io dovro' affrontare purtroppo una separazione e successivamente il divorzio Le chiedo,non potendo oppormi alla richiesta di divorzio,potrei ottenere una richiesta di denaro( per rinunciare a un diritto che io ho ,su una casa intestata solo a mio marito,messa tra l' altro " nel patrimonio familuare..e che perderei con il divorzio)per rinunciare al mio unico diritto su' questa casa..e acconsentendo cosi ,pure alla richiesta di divorzio? Spero,di essermi spiegata Grazie mille
Vorrei sapere a chi vanno le spese spero a chi lo chiede il divorzio? perché io sono un pensionato o non posso affrontare le spese perché io sono il coniuge che non o chiesto il divorzio grazie
In realtà non funziona proprio così. Prima di tutto ciascuna delle parti cioè dei coniugi deve pagare il proprio avvocato. Poi se la separazione è giudiziale cioè viene fatta una causa, alla fine il giudice potrebbe o compensare le spese legali che vuol dire che nessuno dei due deve rimborsare le spese all’altro Oppure condanna una delle parti alle spese legali. la condanna alle spese legali tuttavia non viene disposta per il fatto che il coniuge ha chiesto il divorzio ma si verifica quando le richieste formulate da quel coniuge vengono respinte. Spero sia chiaro
Grazie per la chiara informazione... Sono un separato da 22anni la mia ex moglie.. 20 anni fa è andata a convivere con un altra persona.. Con cui convive tutt'ora.. Adesso al momento della Richiesta del divorzio. Mi chiede un assegno divorzile.. Cosa da me rifiutata. Ora le cose stanno andando per il lungo dopo 2 mesi. Nessun notizia. Del suo studio legale... Io cosa posso fare per accorciare i tempi. Per potermi rifare una vita. E mettere una pietra tombale definitiva alla mia ex moglie in modo che non abbia più nessuno diritto oppure pretese in futuro nei miei confronti. Grazie mille per la sua risposta e attenzione.
Per sbloccare la situazione Lei deve chiedere il divorzio giudiziale, cioè depositando tramite avvocato un ricorso in tribunale. Il fatto che Sua moglie convive da tempo con un terzo sarà un argomento forte per ottenere che non le venga riconosciuto un assegno divorzi le. Serve però una valutazione più approfondita.
Una domanda, mio ex vive in Portogallo e non so niente d lui , quando voglio fare la separazione devo avvisarli ( per mail o avvisando a qualcuno della sua famiglia ) che venga all' udienza, e se non si presenta? . si puó continuare con la separazione? ... io sono in Italia con nostro figlio di 3 anni..e lui non si fa sentire e non sappiamo niente d lui... Anche penso che è difficile chiederli la manutenzione del figlio . Perche lui èd un altro paese dell UE ...
Sì, ci si può opporre, ma alla fine l’altro otterrà comunque la separazione, trattandosi di un diritto della persona (anche se può sembrare strano). Saluti
Se la donna non le arrivano le notificaciónes non lo sai k il uomo se vuole divorziare, ho hanno fatto sparire la donna ,oooo! Dios quanta injusticia en questo mundo
Non comprendo chi uomo o donna si oppone alla richiesta di separazione o di divorzio da parte del suo "compagno/a". Mi verrebbe di chiedere: "chi pensi di essere?" 😂
Buongiorno avvocato Rossi, sono in attesa della sentenza definitiva di separazione giudiziale dopo che due anni fa è stata pronunciata la sentenza provvisoria. Sono intenzionata a chiedere il divorzio per poter avere la quota a me spettante del TFR di mio marito con il quale ho contratto matrimonio in regime di comunione di beni nel 1985. Lui ha chiesto la separazione 6 mesi dopo essere andato in pensione come dirigente medico ma prima di percepire il pagamento del TFR. Potrebbe gentilmente indicarmi l'iter da seguire per richiedere la quota del TFR che, dalle notizie che ho avuto, dovrebbe spettarmi? La ringrazio.
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Chiara e competente come sempre; grazie avvocata.
Grazie descritto benissimo ❤
Molto chiara e preparata grazie
Grazie 👋👋
Buon giorno Avvocato, ringraziandola per la Sua chiarezza vorrei avere un suo parere su una situazione in cui mi trovo e che non mi fa capire cosa dovrei fare o affrontare. MI spiego, sono separato da circa 13 anni, due figli adulti ed autonomi, ho liquidato la controparte con la divisione di tutti i beni in comune ed avuto, in fase divorzile, l'accettazione con un nulla ha piu' a pretendere. Da 13 anni non abbiamo avuto mai alcun tipo di contatto se non per una occasione che chiesi il divorzio con come risposta una ulteriore pretesa di soldi che non posso permettermi e credo non piu' spettanti, Entrambe economicamente siamo autonomi quindi sembrerebbe una situazione tranquilla ma non lo e'. Pur nonostante quanto sopra descritto, per una questione credo di puntiglio, non e' possibile alcun accordo. Come potrei fare considerando che non ho grosse risorse economiche? Grazie se mi rispondera' e buona giornata.
evidentemente a causa di un refuso nel suo scritto non riesco a capire bene che cosa sia successo.se lei intendeva dirmi che la sua ex moglie ha avanzato una domanda di mantenimento ovvero di assegno di divorzio quando invece avete divorziato senza che questo assegno sia stato previsto, direi che può stare tranquillo.qualora infatti l’assegno di divorzio non sia stato riconosciuto in origine difficile che venga riconosciuto a posteriori e dopo molti anni. Ovviamente non è possibile dare consigli accurati senza avere tutti gli elementi che vanno considerati. Ad ogni modo se la domanda è stata fatta da un avvocato le consiglio di rispondere tramite un avvocato di fiducia, se invece è stata fatta personalmente dalla sua ex, Lei al momento può benissimo rimanere silente e vedere poi cosa succede. Fino a quando non arriva una lettera dell’avvocato lei non corre nessun rischio. Buona serata
Buon giorno ringraziandoLa della sua cortese risposta cerco di spiegarmi meglio. separato da 13 anni, figli adulti e autonomi, moglie autonoma liquidata in fase di separazione con l'accordo nulla ha a pretendere. Non ho mai avuto alcun contatto da allora e io ora vorrei il divorzio ma lei non vuole concedermelo se non dietro ulteriore richiesta di denaro che non ho. Cosa potrei fare? Grazie mille e buona giornata
Avvocato le faccio i complimenti per la chiarezza e la compostezza dei suoi video.
Grazie che gentile 🥰
Buongiorno Dottoressa e grazie per i vidio cosi chiaro.
Ma virrei sapere in caso che qualquno no. Viva gia in Italia? Deve ritornare per la separasione?
dipende da quale tipo di separazione.se si tratta di separazione consensuale si può anche non tornare in Italia per l’udienza
@@avvocatoritarossi le ringrazio tanto
Io mi sono separato ieri 8 giugno 2023. Separazione giudiziale. IL giuduce dice che per il divorzio bisogna aspettare 6 mesi.
La domanda è si può divorziare in comune evitando spese di avvocati? So che la cifra si aggira ai 18,00 euro in su.
attendo la risposta Grazie!
Sì si può divorziare in Comune se non ci sono figli minorenni o figli maggiorenni non autosufficienti. Però attenzione, perchè il Sindaco o il suo delegato non può darvi consigli. Dovete andare direttamente con l'accordo già pronto. Per maggiori informazioni può guardare questo video. ruclips.net/video/llHppoF4U7k/видео.html
Grazie avv.sempre molto chiara
Complimenti alla spiegazione o capito meglio. Spero che un giorno il divorzio si potrà ottenere direttamente e più semplice
Mi permetto chiederLe: tratta anche altri argomenti della materia familiare; riascolto le Sue lezioni con piacere. Nb. regimi patrimoniali ?.
Ok mi dedicherò anche a quelli. Qualcosa c’è già ma pochino
Dottoressa Come posso contattarla.
Grazie
051 551040
Buongiorno avvocato, ma se le separazione è stata giudiziale dopo quanto tempo dalla sentenza di separazione si può iniziare la richiesta di divorzio, e se questo sarà inevitabilmente giudiziale, cioè nuovamente con tempi infiniti, visto che per la separazione ci son voluti 6 anni! Esiste un figlio minore.
Grazie, se gentilmente vorrà darmene riscontro
Nel caso di separazione giudiziale il divorzio può essere chiesto dopo 12 mesi dalla prima udienza svoltasi davanti al Presidente del tribunale. Occorre però che si sia arrivati alla sentenza di separazione. Non c'è alcun tempo da rispettare dopo la sentenza di separazione. L'importante è che sia stata emessa e che siano passati 12 mesi dalla prima udienza.
Grazie avvocato 🌹
Uno bravo ci vuole per rimettere in ordine certi individui
Ke ci si oppone x ripicca o manipolazione
Avvocato ,io sono incantata nelle sue spiegazioni che riesce sempre a fare in maniera semplice e chiara anche per noi..
Ma avrei una domanda..
Io dovro' affrontare purtroppo una separazione e successivamente il divorzio
Le chiedo,non potendo oppormi alla richiesta di divorzio,potrei ottenere una richiesta di denaro( per rinunciare a un diritto che io ho ,su una casa intestata solo a mio marito,messa tra l' altro " nel patrimonio familuare..e che perderei con il divorzio)per rinunciare al mio unico diritto su' questa casa..e acconsentendo cosi ,pure alla richiesta di divorzio?
Spero,di essermi spiegata
Grazie mille
Mi scusi avvocato,per meglio farle comprendere,io su' questa casa intestata a mio marito,ho diritto di firma per una sua eventuale vendita..
Vorrei sapere a chi vanno le spese spero a chi lo chiede il divorzio? perché io sono un pensionato o non posso affrontare le spese perché io sono il coniuge che non o chiesto il divorzio grazie
In realtà non funziona proprio così. Prima di tutto ciascuna delle parti cioè dei coniugi deve pagare il proprio avvocato. Poi se la separazione è giudiziale cioè viene fatta una causa, alla fine il giudice potrebbe o compensare le spese legali che vuol dire che nessuno dei due deve rimborsare le spese all’altro Oppure condanna una delle parti alle spese legali. la condanna alle spese legali tuttavia non viene disposta per il fatto che il coniuge ha chiesto il divorzio ma si verifica quando le richieste formulate da quel coniuge vengono respinte. Spero sia chiaro
Grazie per la chiara informazione... Sono un separato da 22anni la mia ex moglie.. 20 anni fa è andata a convivere con un altra persona.. Con cui convive tutt'ora.. Adesso al momento della Richiesta del divorzio. Mi chiede un assegno divorzile.. Cosa da me rifiutata. Ora le cose stanno andando per il lungo dopo 2 mesi. Nessun notizia. Del suo studio legale... Io cosa posso fare per accorciare i tempi. Per potermi rifare una vita. E mettere una pietra tombale definitiva alla mia ex moglie in modo che non abbia più nessuno diritto oppure pretese in futuro nei miei confronti. Grazie mille per la sua risposta e attenzione.
Per sbloccare la situazione Lei deve chiedere il divorzio giudiziale, cioè depositando tramite avvocato un ricorso in tribunale. Il fatto che Sua moglie convive da tempo con un terzo sarà un argomento forte per ottenere che non le venga riconosciuto un assegno divorzi le. Serve però una valutazione più approfondita.
Grazie mille del cosiglio
Una domanda, mio ex vive in Portogallo e non so niente d lui , quando voglio fare la separazione devo avvisarli ( per mail o avvisando a qualcuno della sua famiglia ) che venga all' udienza, e se non si presenta? . si puó continuare con la separazione? ... io sono in Italia con nostro figlio di 3 anni..e lui non si fa sentire e non sappiamo niente d lui...
Anche penso che è difficile chiederli la manutenzione del figlio . Perche lui èd un altro paese dell UE ...
L’invito all’udienza deve essere fatto ma per questo ci pensa l’avvocato. Poi se Suo marito non si presenta la separazione si fa lo stesso.
Domanda ma si può rifiutare una domanda di separazione?
Sì, ci si può opporre, ma alla fine l’altro otterrà comunque la separazione, trattandosi di un diritto della persona (anche se può sembrare strano). Saluti
Si sì può rifiutare, ma alla fine l’altro la otterrà comunque trattandosi di un diritto della persona (anche se questo potrebbe apparire strano).
@@avvocatoritarossisi puoi fare un colloquio cn il giudice dei minori?
@@avvocatoritarossisei brava❤
Dottoressa se chiedo io divorzio posso perdere miei diritti
Assolutamente no. Ci mancherebbe. Chiedere il
Divorzio è un diritto
👌🍀
Se la donna non le arrivano le notificaciónes non lo sai k il uomo se vuole divorziare, ho hanno fatto sparire la donna ,oooo! Dios quanta injusticia en questo mundo
Non comprendo chi uomo o donna si oppone alla richiesta di separazione o di divorzio da parte del suo "compagno/a".
Mi verrebbe di chiedere: "chi pensi di essere?" 😂
Beh secondo me è semplicemente umano perché è chiaro che se uno è legato al proprio coniuge cerca di fare il possibile per non separarsi.non trova?
K ingistiza, é si la donna no lo sai
Buongiorno avvocato Rossi, sono in attesa della sentenza definitiva di separazione giudiziale dopo che due anni fa è stata pronunciata la sentenza provvisoria. Sono intenzionata a chiedere il divorzio per poter avere la quota a me spettante del TFR di mio marito con il quale ho contratto matrimonio in regime di comunione di beni nel 1985. Lui ha chiesto la separazione 6 mesi dopo essere andato in pensione come dirigente medico ma prima di percepire il pagamento del TFR. Potrebbe gentilmente indicarmi l'iter da seguire per richiedere la quota del TFR che, dalle notizie che ho avuto, dovrebbe spettarmi? La ringrazio.