Certo che con il 40% di iscritti a pagamento non pagare sotto i 1000 ascolti pagare poco e non pagare i podcast, non è proprio la formula giusta per incentivare e supportare i creators.
"crea immagini con le parole." è un libro di qualche anno fa di Patrick Facciolo Al 20' minuto circa parlavate di come bisogna considerare tutto il pubblico. Non solo di chi guarda i video, ma di chi lo ascolta. Ti consiglio la lettura e magari potrebbe essere interessante da inserire in 4 books.
Vabbè, ascolterò con interesse questa intervista con questo ambasciatore di Spotify (che ovviamente non porta pena, in quanto tale), però a ragione (da artista) posso già storcere il naso...
@@tutatis96 lo so, hai ragione ero tristemente ironico... Stimo Montemagno per tante cose, ma secondo me questa è stata un'intervista inutile, se non anche disutile.
La prossima volta puoi chiederle se intendono smettere di riempire le loro playlist editoriali lofi, ambient, classica e background music in generale con i loro artisti fake? Ce ne sono alcune con 4 reali contro 100 fake, un po troppo....
50:03 "don't look up" avete visto il film? Nel film il cellulare presentato da una azienda inventata che a me ricorda Apple capisce come si sente l'utente ed interagisce con quest'ultimo. Seconda cosa. Chi ha i tuoi dati wellness li potrebbe vendere per personalizzare tanti servizi ... Se già non accade.
spotify ha distrutto il settore musicale. questo è il riassunto vero. ha fatto miliardi sulla pelle degli artisti. Poi con la nuova regolamentazione 2024 che vede ancora di più gli artisti maltrattati economicamente e non solo.
Mh non direi, sicuramente non ha salvato la discografia, che però era una bestia strana, nessuna arte ha mai vissuto quello che ha vissuto la musica nella seconda metà del 900, quello della massificazione estrema dei medium fisici, con un contenuto che, diversamente dal cinema, è sempre stato abbastanza economico da fare, è stato un unicum incredibile e quasi sicuramente irripetibile. Io sono nato negli anni 90, lavoro nello spettacolo, e sono uno dei pochi della mia generazione che ha mai comprato cd vinili etc. Mi ricordo che quando ero piccolo lo standard era lettore mp3 e torrent, abbiamo avuto 10-15 anni di quello e youtube prima che arrivasse Spotify. L'industria e morta in quel momento là, con Spotify e compagnia ha avuto un lievissimo rialzo e adesso è tutta sputtanata da internet, vanno virali e scalano le classifiche dei ritornelli perché sono usati su tiktok, ma è tutto rapido ed effimero e non permette di costruirci sopra un gran che (quel gran che sono album e tour). Quello che va in classifica è quello che va in onda sui social. Spotify fa solo da biblioteca, non mi sento di addossargli queste grandi colpe. Potrebbe trattare meglio gli artisti? Certo, che si, ma l'alternativa a spotify è emule o una forma più avanzata di straming p2p, con la quale gli artisti starebbero ancora peggio.
Esatto.Ormai tutti se ne sono accorti .Questi falsificano dati e statistichedegli artisti di nicchia a scapito di quelli già famosi .Un imbroglio colossale, ai danni della musica e dell'arte.
Qual é il senso di un'intervista alla rappresentante italiana del colosso Spotify senza avere la minima conoscenza di ciò che accade in Italia? I toni trionfalistici dello stato di salute della nostra musica sfiorano la satira involontaria.
Monti è passato da essere all’avanguardia nel suo genere ad essere un boomer londinese, in tempo zero 🤣 continua a ripetere che non ne sa niente, che non segue il ritmo dei tempi moderni, confonde le lingue … ottimo 👍🏻 😂
Certo che con il 40% di iscritti a pagamento non pagare sotto i 1000 ascolti pagare poco e non pagare i podcast, non è proprio la formula giusta per incentivare e supportare i creators.
Marco Montemagno: "Esiste ancora Sanremo?" Quanto è difficile capire un paese quando non ci si vive...
Ma siamo noi italiani che dobbiamo capire che non ci siamo solo noi...a Monty non gliene importa proprio...
Che non ci siano non italiani nella top 20 è un disastro però..
"crea immagini con le parole." è un libro di qualche anno fa di Patrick Facciolo
Al 20' minuto circa parlavate di come bisogna considerare tutto il pubblico. Non solo di chi guarda i video, ma di chi lo ascolta.
Ti consiglio la lettura e magari potrebbe essere interessante da inserire in 4 books.
“Democratizzare l’accesso” si può tradurre con “uccidere l’arte”.
Si stava meglio quando si faceva un mutuo per passare in radio. Ma che cazzo dici. Accesso =/= successo
Vabbè, ascolterò con interesse questa intervista con questo ambasciatore di Spotify (che ovviamente non porta pena, in quanto tale), però a ragione (da artista) posso già storcere il naso...
Ambasciatore mica tanto lei è a capo di spotify southern and eastern europe, è una dei 10 più importanti la dentro.
@@tutatis96 lo so, hai ragione ero tristemente ironico...
Stimo Montemagno per tante cose, ma secondo me questa è stata un'intervista inutile, se non anche disutile.
Stavo scrivendo che gradivo, e proprio in quel momento Monty ha parlato dell'alto gradimento di questa ospite, professionista preparata e chiara
La prossima volta puoi chiederle se intendono smettere di riempire le loro playlist editoriali lofi, ambient, classica e background music in generale con i loro artisti fake? Ce ne sono alcune con 4 reali contro 100 fake, un po troppo....
50:03 "don't look up" avete visto il film? Nel film il cellulare presentato da una azienda inventata che a me ricorda Apple capisce come si sente l'utente ed interagisce con quest'ultimo. Seconda cosa. Chi ha i tuoi dati wellness li potrebbe vendere per personalizzare tanti servizi ... Se già non accade.
spotify ha distrutto il settore musicale. questo è il riassunto vero. ha fatto miliardi sulla pelle degli artisti. Poi con la nuova regolamentazione 2024 che vede ancora di più gli artisti maltrattati economicamente e non solo.
Mh non direi, sicuramente non ha salvato la discografia, che però era una bestia strana, nessuna arte ha mai vissuto quello che ha vissuto la musica nella seconda metà del 900, quello della massificazione estrema dei medium fisici, con un contenuto che, diversamente dal cinema, è sempre stato abbastanza economico da fare, è stato un unicum incredibile e quasi sicuramente irripetibile. Io sono nato negli anni 90, lavoro nello spettacolo, e sono uno dei pochi della mia generazione che ha mai comprato cd vinili etc. Mi ricordo che quando ero piccolo lo standard era lettore mp3 e torrent, abbiamo avuto 10-15 anni di quello e youtube prima che arrivasse Spotify. L'industria e morta in quel momento là, con Spotify e compagnia ha avuto un lievissimo rialzo e adesso è tutta sputtanata da internet, vanno virali e scalano le classifiche dei ritornelli perché sono usati su tiktok, ma è tutto rapido ed effimero e non permette di costruirci sopra un gran che (quel gran che sono album e tour). Quello che va in classifica è quello che va in onda sui social. Spotify fa solo da biblioteca, non mi sento di addossargli queste grandi colpe. Potrebbe trattare meglio gli artisti? Certo, che si, ma l'alternativa a spotify è emule o una forma più avanzata di straming p2p, con la quale gli artisti starebbero ancora peggio.
Esattamente.È quello che pensano tutti ormai. Il fallimento è prossimo ,hanno distrutto la dignità degli artisti.
Preparatissima e molto chiara. Brava Federica!!!🎉
Per quanto mi riguarda Spotify ha ucciso il settore musicale
Esatto.Ormai tutti se ne sono accorti .Questi falsificano dati e statistichedegli artisti di nicchia a scapito di quelli già famosi .Un imbroglio colossale, ai danni della musica e dell'arte.
Molto interessante questo video, bravi!
Tremolada fenomeno italiano!
Quando ho visto la copertina ho visto la Meloni...😂😂😂
Interessante l’argomento trattato nel video e poi l’occhio non guasta
In realta spotify la ascolta chi ha unA soglia d'attenzione bassa ,ovvero studiato per la canzoni singola ,il concetto di album viene smaterializzato
Meglio essere primo italiano, 50simo in classifica, ma senza trap! 😂
Qual é il senso di un'intervista alla rappresentante italiana del colosso Spotify senza avere la minima conoscenza di ciò che accade in Italia? I toni trionfalistici dello stato di salute della nostra musica sfiorano la satira involontaria.
Intanto un like prima di iniziare a guardare il video.
Monti è passato da essere all’avanguardia nel suo genere ad essere un boomer londinese, in tempo zero 🤣 continua a ripetere che non ne sa niente, che non segue il ritmo dei tempi moderni, confonde le lingue … ottimo 👍🏻 😂
Montify🎛🎙🎧
Fai la stessa cosa ma con twitch