Nicareddu - Nico Arezzo (live at Cava Gonfalone)
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- Опубликовано: 13 окт 2024
- Nicareddu (live at Cava Gonfalone)
In Sicilia quando si vuole cullare un bambino, si raccontano leggende. Sono cresciuto sapendo che Colapesce fosse ancora sott’acqua e stesse reggendo la Sicilia per il suo popolo e per la sua principessina. Volevo, per gioco, provare a scriverne una anche io.
Il vento dona un piccolo fuoco ad un nicareddu (in Sicilia è un modo dolce per dire bambino), a cui chiede di averne cura. Il bambino lo poggia nell’unico posto che per lui è casa, il mare. Non sa che fuoco e acqua non vanno d’accordo ma il mare che sa ascoltare, non lo lascia spegnere. ‘U nicareddu cresce, deve andare via, parte. Dopo tempo il vento gli sussurra di non avere più pensieri perché giù stanno tutti bene. Questa leggenda cerca di raccontare una storia, autobiografica, che non ha tempo, la costante ricerca di un posto in cui sentirsi a casa per poi trovare casa nel posto da cui si è partiti.
Questo brano è l'ultimo del mio album "Non c'è mare". Tenevo fosse l'ultimo perché in ogni modo volevo chiudere il mio percorso tornando a casa. Il brano digitale non è altro che questo esatto momento ripreso dalle telecamere, in una cava a Ragusa appena sotto casa mia. Nessuna modifica successiva, il riverbero è stato registrato con due SM57 puntati verso le pareti della cava.
Registrato e Mixato da Francesco Landi.
Masterizzato in Fonoprint da Enrico Capalbo
Testo
Comu u vìento ca mi ricìa:
“Pigghia u focu e tenatillu ppi ttia”
U nicareddu u pusau rintra u mari
U talìa, u talìa
Dòrmiri
Nun u sapi ch’iddi ‘nsi vonnu beni
Rici u focu: “docu ‘nci vuogghiu stari”
Ma u mari ca ti sapi scutari
Nun u lassau, nun u lassau
Stutàri
“Ah nun mi lassari
Ca dumani nun mi truovi
Cca ci moru sièntu friddu, ppi favuri”
“Ah viri ca fari
Nun ti ci fari ciù pinseri
Ca poi c’è tempu, poi c’è tempu
Ppi turnari”
U vientu
Ca ti sciuscia cunfortu
Ciatu miu, rici ca
Stannu beni
Traduzione:
Come il vento che mi diceva:
“Prendi il fuoco e tienilo per te”
Il bambino lo posò dentro il mare
Lo guarda, lo guarda
Dormire
Non lo sa che loro non si vogliono bene
Dice il fuoco: “lì non ci voglio stare”
Ma il mare che ti sa ascoltare
Non l’ha lasciato, non l’ha lasciato
Spegnersi
“Ah non mi lasciare
Che domani non mi trovi
Qua ci muoio sento freddo, per favore”
“Ah vedi che devi fare,
non ti ci fare più pensieri
che poi c’è tempo, poi c’è tempo
per tornare”
Il vento
Che ti soffia conforto
“Ciatu miu , si dice che
Stanno bene”
Grazie a Edoardo Vilella, Take Away Studios, Senza Dubbi, Andrea Crash Cretto, Tommaso Barbolini, Francesco Landi
Grande Nico👍❤️
meraviglia, scoperto per caso 🌟
Grazie all'algoritmo di RUclips.
Sono in silenzio
Ascolto
E sento una grande onda, dentro, che mi travolge
E mi sposta, più in là
E mi disseta l'anima
Ah, la musica vera, che fa....
Beautiful voice. Such passion amid the calm.
So magical beautiful ... one of the reasons why i can´t live without music. THANK YOU !!
Che voce incredibile, fantastico!
Sei un vanto alla musica italiana 🇮🇹💚🤍❤️
Super!!! ❤🎉
Well done 🎉
algorithm brought me here! Absolutely magical!
capolavoro.
È molto bella Nico, ho ascoltato anche l'esibizione a Musicultura. Questo tipo di canzoni sono una rarità e ti trovo centrato vocalmente su questo genere, molto intensa anche l'interpretazione. Bravo
sei straordinario
A tus pies !!!! 🫂
This is absolutely gorgeous!
❤🌹❤
👏👏👏💙💛🌹