Elogio alla Sofferenza
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Elogio alla sofferenza
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Devid Venara
grazie per questo video. grazie mille.
Così siaaaa Amen! Questa è la nuda e cruda verità che ci piaccia o no... è così. È un durissimo lavoro da fare quotidianamente e nn è x niente semplice. Grazie Devid illuminante❤
È un video stupendo, ricco di emozioni e con un grandissimo significato.
Hai riassunto il pensiero dei grandi maestri... più combatti contro una cosa più la rendi potente
Anch'io la penso così, quelli che non soffrono o si fanno pochi scrupoli e poche domande, quindi hanno già capito tutto oppure mentono. Per la mia esperienza ognuno di noi ha un dolore che si porta dentro, alcuni lo vedono e lo affrontano, altri non lo vogliono vedere perché è troppo dura fare i conti con sé stessi. Bisogna solo vivere e accettare che la sofferenza faccia parte della nostra vita, in ogni caso anche a chi non vuol vedere, la vita presenta sempre il conto e tutto prima o poi torna...tante volte la sofferenza è causata solo dai nostri pensieri. Meditazione....🙏
Grazie di ❤️
ho scoperto il tuo canale ora e ho visto alcuni dei tuoi video, questo video è bellissimo,il migliore che hai fatto ,mi hai fatto emozionare. sono un sedicenne estremamente problematico e in questo periodo più di tutti sto soffrendo miseramente, sono incompreso e lasciato solo da genitori e parenti, ho davvero pochi amici reali che mi possono aiutare solo fino a un certo punto,sto impazzendo e non so un giorno cosa ne sarà della mia vita, ho paura di rimanere per sempre come adesso, sempre più solo e incompreso, solo un pazzo per gli altri, io sono un disadattato e emarginato sociale , non soffro per i motivi per cui di solito un ragazzo della mia età dovrebbe soffrire in parte sì ma visti in chiave molto più profonda, questo video mi ha fatto riflettere molto e lo rivedrò più volte, proverò a fare come hai consigliato, saluti ,sei un grande! grazie per aiutarmi.. spero leggerai questo messaggio e avrei una richiesta,potresti fare un video dove esprimere la tua concezione sull'età? come la vedi tu a cosa pensi serve e se effettivamente ha un vero senso o no? lo apprezzerei tantissimo..
La sofferenza fa parte della vita. Non c'è un modo di come dovremo essere. Rimaniamo presenti alla nostra sofferenza, qualsiasi essa sia.
Dal momento in cui vogliamo come le cose dovrebbero essere che tutto si ritorce contro di noi... grazie mille
Spiegato bene, grazie.
Oggi ho rivisto e probabilmente rivedrò questo video, perché mi sono accorto che ho sofferto per così tanto tempo che mi ci sono abituato,oramai il giudizio degli altri,le difficoltà,la paura,il fallire e ricominciare,il deludere...non mi toccano più, perché sono una costante di sofferenza e non mi cambia nulla,davvero,di amici veri me ne sono rimasti due o tre nel mio paese e ciò che mi spinge a fare qualcosa è solo per stare un po' meglio o comunque sentirmi realizzato verso me stesso,anche se so che ciò non cambierà il mio perenne stato d'animo,ho questo canale su RUclips e uno su insta,mi chiamo Krav Samp,stessa immagine profilo,se vuoi darmi una mano ,dacci un'occhiata,altrimenti fa nulla,per quanto riguarda questo video che già ho visto e rivisto l'anno scorso,bellissimo, complimenti
È vero..mettere in pratica l'osservazione di sè è difficilissimo, non ce lo hanno insegnato..ma si può imparare..ci vuole disciplina, presenza..guardare e osservare il proprio corpo di dolore è la cosa che spaventa di più in assoluto..
purtroppo non esiste linguaggio adatto per farlo capire
Immenso, come sempre..
Grazie mille!!!
Ciao Expanda, desidero ringraziarti perché alcuni tuoi video sono stati per me occasione di riflessione su argomenti importanti.
Si sta avverando, nella mia vita, esattamente ciò che hai detto. Mi sto accorgendo solo ora di quanto i media, la societá e i modelli da essa proposti, mi abbiamo cosi pesantemente influenzato da diventare la brutta copia di me stesso. Tutto ciò fa male, fa davvero soffrire enormemente non riconoscersi più, o meglio, guardarsi per la prima volta. La sofferenza uccide, quando é troppa é invalidante e non più una certezza su cui fare leva per migliorare la propria vita, ma un vero e proprio handicap. Cosa sto facendo per sfruttare al meglio questa enorme opportunitá? Ho spento la tv e per la prima volta, sono entrato in una libreria e ho comprato libri. Non romanzi o letture sterili, libri. Sono pieno di perché, e non sará di certo google a darmi le risposte che cerco. Grazie per quello che fai, se sto cercando di evolvere é anche grazie ai tuoi insegnamenti che condivido e ne faccio tesoro sempre!
Grazie Matt.
Siamo tutti all’interno di questa avventura che è la vita. Lo so come ti senti. Ci sono passato e lavoro pgni giorno con eroi come te, guerrieri che si danno davvero l’opportunità di evolvere come individui, anche se vuol dire sentire su di sé tutta la responsabilità di anni di dolore accumulato. Non sei solo. Sappilo.
Se poi vuoi condividere il tuo percorso, ti aspetto in community così ci conosciamo.
Questo video sarebbe da mostrare alle scuole superiori una volta al giorno
Grazie mille x i tuoi consigli davvero utili
Bellissimo
Perfetto!... Cavallo o Toro, è così!... Poi, se sopravvivi e riesci a cavalcare la bestia, a domarla o semplicemente lasciarla pascolare, dopo che l'hai cavalcata... tutto è diverso, qualsiasi cosa succeda.
Ciao ragazzo di Expanda. Ho una domanda per te. Con tutti i condizionamenti, giudizi, pensieri che abbiamo nella nostra vita, una mente si può addirittura convincere di come debba essere la sofferenza? Nel senso se le cazzate immaginative che ci dicono, DAI NON ESSERE COSÌ, OPPURE, PENSA A QUESTO, OPPURE PENSA A QUALCOSA DI BELLO, OPPURE PENSA AL MARE, È POSSIBILE CHE UNA MENTE SI CONDIZIONI ANCHE SU COME IMMAGINARE LA SOFFERENZA, MA IN REALTÀ NON È COSÌ? CIOÈ CHE SIA SOLO UNA VISIONE DELLA VITA ILLUSORIA ANCHE QUELLA? Quando impariamo ad essere consapevoli ed osservare il presente, sapendo che non siamo la nostra sofferenza ma ciò che sta dietro di essa, sarà quindi possibile che troviamo, non dico la felicità, ma una via più consapevole? Grazie mille
Certo. Pensa all’ansia sociale o alla depressione. Sono interpretazioni errate della realtà che provocano una abitudine emotiva corrotta.
Ci si convince di soffrire perché l’ego vittima lo preferisce come metodo per ricevere attenzione, conferma, aiuto, commiserazione... per soddisfare bisogni che diversamente la persona non è capace di soddisfare.
@@ExpandaX forse è per questo che i condizionamenti egoici fanno soffrire, è come se ci stessero dicendo che non stiamo guardando la realtà così com'è, è come se ci stessimo aggrappando ad un fantasma. Per la maggior parte delle persone è così perché il mondo senza queste regole egoiche sarebbe molto più vivibile, è tutta una catena che si è evoluta nel tempo, dalle convinzioni, dalle descrizioni epocali, dalle multinazionali ecc..ecc.. se ne parlassi in un qualunque "bar" sentiresti solo gente che giudica con giudizio. È TUTTA UNA CATENA...Vedendo la realtà così com'è, potrei anche ridere del giudizio perché fondamentalmente si può definire anch'esso una prospettiva da cui disidentificarmi....
@@ExpandaX caro Expanda, stavo facendo meditazione. È proprio l'ego a non rendersi conto delle cose così come sono, anche quando si ha coscienza di qualcosa è l'ego che interpreta, dice di sapere, dice ho dei pensieri, ho questa e quell'altra emozione ma non ne è consapevole cioè non se ne rende conto per come in realtà è. Da qui nascono le interpretazioni e viene meno la realtà, anche quando dice di sapere... grazie..
Ciao giovane. Il problema che affligge molte persone è possibile sia questo: IO HO QUESTI PENSIERI, IO MI FACCIO TRASCINARE DA QUESTI PENSIERI ED EMOZIONI, MA CHI È IN REALTÀ QUESTO IO CHE SI FA TRASCINARE? NON ESISTE UN IO CHE SI FACCIA TRASCINARE, POSSIAMO SOLO OSSERVARE CIÒ CHE ACCADE. NON SIAMO NOI A SOFFRIRE, MA È SOLO L'IDENTIFICAZIONE CON LA SOFFERENZA IL PROBLEMA. Comprendere questo meccanismo è fondamentale. Potremo ridere delle cose che la mente considera spiacevoli e non identificarci in nulla... grazie mille. Fammi sapere se vuoi
È una ottima prospettiva. 👍🏻👍🏻
Ricorda che è una cosa pensata, perciò ha la sua valenza in termini teorici. La pratica differisce perché non è completamente spiegabile. Capisci?.. ma comunque la tua è una spiegazione molto valida.
@@ExpandaX fondamentalmente la mente non decide le sorti della persona. Spesso ci si dimentica che i pensieri possono servire ad una utilità, ma sempre come tale. La mente di per sé commenta anche il corpo dalla testa ai piedi con le sue identificazioni. Purtroppo se fosse semplice starebbero tutti bene. In realtà ci si chiede spesso come arriviamo ad un certo punto oppure no. Anche queste parole servono per farci comunicare. Quando ad esempio proviamo delle emozioni, solo la mente dica questa è gioia, tristezza e via dicendo. È per quello che dice la mente che spesso ci si spaventa, e anche perché spesso ci si chiede come ha fatto questo o quell'altro a fare così. Se si riuscisse a vedere le cose senza una legge imposta, forse non esisterebbe la rabbia e la paura nella realtà, sarebbe come ad esempio la paura, un qualcosa di transitorio come negli animali. La mente umana è la più evoluta, c'è gente che disprezza la natura, ma non ho mai visto una tigre, un leone, un cane, mettere fuoco ad una macchina o pensare di scippare una donna. È per quello che la natura è perfetta ma come ha detto Mark Twain:tra tutti gli essere viventi, l'uomo è il più crudele, è l'unico che infligge dolore per il gusto di farlo.... la vita andrebbe vissuta, ma Tu giustamente dici che il pensiero ha comunque una valenza. Grazie mille
@@ExpandaX è chiaro ciò che dici... hai spiegato in maniera eccezionale. Dal momento che c'è un pensiero su qualcosa quella cosa può esistere ma solo sul piano teorico. È per quello che ci vuole l'osservazione. Non si può immaginare una matita e pesare solo la forma. Infatti la pratica accade perché accade. Se dicessi a qualcuno scrivi con quella bicicletta, NON CAPIREBBERO, MENTRE CON LA MATITA SI. NON DOVREMO MAI GIUDICARE GLI EVENTI O ADDIRITTURA PENSARE AD UN PENSIERO, MA C'È SEMPRE UNA MENTE CHE PENSA... GRAZIE..
@@ExpandaX caro ragazzo di Expanda. Non credi che nella storia anche la psicologia abbia detto numerose cazzate e si sia allontanata dalla realtà fornendo solo modelli interpretativi? Se riflettiamo spesso l'analisi della mente non serve. Freud ha basato tutto sulle sue interpretazioni personali e diceva che tutti fossero così. Jung per quanto lo abbia voluto bene, Lui stesso ha basato la psicologia analitica per comprendere le contraddizioni che stavano in lui. Nel libro Un confronto su materia e psiche, aveva avuto l'intuizione di dire che la mente si sarebbe dovuta trasformare in qualcosa di astratto per lui stesso disse che non si poteva giudicare il corpo con la mente e che le cose che appaiono in mente continuano a prodursi in continuazione. Aveva parlato di rimanere ancorati alla realtà vivendo momento per momento senza le interpretazioni della psiche, e che non eravamo né le esperienze psichiche, né si poteva etichettare una persona dalle cose che faceva come parlò ne L'io e l'inconscio.... in effetti è vero, perché non si può sostituire l'esperienza psicologica con il vivere nella realtà. Il disadattamento derivava proprio da questo... grazie mille. .ciao Expanda.
Siamo la 4° Dimensione, creato la 3° Dimensione, facciamo esperienza di sé.
Rileggere Più volte.
Sottolineo ' deponi le armi' se non c'e conflitto cambia tutto. Un saluto
Mi ricorda molto, Giacomo Leopardi!🤔
Grazie, sai mi e' apparsa in mente l'immagine dello stallone nero in freedom di zucchero,
In filosofia il cavallo nero appunto rappresenta tutto cio' che hai descritto, mentre, quello bianco il contrario
Mi fa piacere. Io non l’ho letto da nessuna parte.
In realtà ho pensato a Zorro. 😅😅
Si infatti penso che se esistesse una persona che non soffre sarebbe l'unica al mondo, un po' come dico sempre se cagassi e la mia merda profumasse di lavanda, sarei l'unico al mondo!!
Popper?
Popper?? Chi? Il filosofo?
No. Devid Venara.
@@ExpandaX Quanti anni hai, Venara?
30. Ho un nome... ma forse è passato di moda oggi...
@@ExpandaX per aver capito tutto questo a soli 30 anni (dubito a mettere tutto davvero in pratica) devi avere iniziato l'adolescenza a 10 anni.
Riflessioni...
Ps. Il tuo nome non è Venara? Se vogliamo parlare di quello che va di moda oggi direi che fare video su youtube rientra perfettamente.