09 Porto Torres

Chi vi scrive è di Porto Torres. Mio padre mi ha insegnato a nuotare nella spiaggia di Balai e quindi è tanta l’emozione e la responsabilità che sento nel descrivere questo mio territorio. Un territorio fragile che parte dalla spiaggia di Fiume Santo fino ad arrivare alla torre di Abbacurrente che ha trovato nell’industria una possibilità di sviluppo e che adesso, anche attraverso la sua sede del Parco nazionale dell’Asinara, cerca uno sviluppo sostenibile che può contare sul sostegno di uno dei porti più importanti d’Italia. Il contesto urbano di queste fantastiche insenature offre la possibilità di avere a portata di mano tanti servizi utili, senza dimenticare l’imperdibile tappa nel passato glorioso di Porto Torres che è custodito nel parco archeologico della città dove si potranno ammirare resti di edifici pubblici, abitazioni riunite in isolati, vie lastricate e impianti termali, il tutto inglobato nell’Antiquarium turritano, museo che custodisce i reperti di decenni di scavi.
The writer is from Porto Torres. My father taught me to swim in Balai beach and therefore I feel a lot of emotion and responsibility in describing this territory of mine. A fragile region that starts from the beach of Fiume Santo up to the Abbacurrente tower, which has found a possibility of development in the petrochemical plant and which now, through its headquarters in the Asinara National Park, seeks sustainable development that can count on the support of one of the most important ports in Italy. The urban context of these fantastic coves offers the possibility of having many useful services at hand. The unmissable stop, the glorious past of Porto Torres, which is kept in the city archaeological park, where you can admire the remains of public buildings, houses gathered in blocks, paved streets and spas, all incorporated in the Turritano Antiquarium, the museum that guards the discoveries of decades of excavations.
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