Seiko Grand Quartz : un orologio davvero unico!!!
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- Опубликовано: 11 окт 2024
- in questo video lo straordinario movimento termocompensato dsecondo Seiko, un calibro che nel lontano 1978 faceva segnare una precisione di 5 secondi l'anno!!! Davvero notevole.
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Grazie de video e di averci illuminato su come Seiko sia stata attenta e capace di creare un orologio 40 anni fa che ha una precisione che molti altri si sognano ai giorni nostri. Certo che il prezzo era alto, ma credo che li valesse quei soldi, visto i controlli, la qualità e lo studio che hanno usato per realizzarli.
Molto interessante il video incredibile tecnologia l'orologio! Impressionante la precisione! anche i quarzi hanno il loro fascino. Grazie
Straordinario orologio, un vero capolavoro. E ottima disamina come sempre, caro Mario!
Grazie
Grazie per aver recensito una tipologia di orologi che trovo particolarmente interessante! Ottimo video!!
Evidentemente a causa di errori tecnici il commento di un nostro utente non risulta più visibile, chiaramente non vogliamo pensare che sia stato censurato per via delle correzioni al contenuto del video. Alleghiamo il testo, cordiali saluti.
Ho guardato con piacere questo video su un “Twin Quartz”, orologi dei quali non si parla mai e che mi appassionano ormai da molti anni.
Nel ringraziarla, quindi, devo peró precisare alcuni elementi rispetto a quanto riportato nel video:
1. la produzione manuale dei cristalli di quarzo termina, di fatto, quando “”” Nel 1974, fu introdotta l'incisione fotolitografica e ciò consentì di aumentare notevolmente i volumi di produzione degli oscillatori. “”” (fonte: A Journey in time). Pertanto, nel 1978 (anno in cui si avvia la produzione di questo calibro 9943) la produzione dei cristalli di quarzo (oscillatori) era già ampiamente industrializzata;
2. come è stato già correttamente fatto notare in un altro commento, la precisione dichiarata del calibro 9943 è di +/- 10 sec./anno e non di +/- 5 sec./anno. Di questo dato non vi è traccia su “A journey in time” ma lo si puó tranquillamente consultare, unitamente alle precisioni di altri calibri “Twin Quartz”, sul sito ufficiale di Grand Seiko a questo indirizzo: www.grand-seiko.com/in-en/special/10stories/vol4/1/ , ove, tra l’altro, il 9943 viene citato, oltre che nella tabella riepilogativa, anche con didascalia fotografica esplicativa (che ne conferma il dato di precisione);
3. l’aumento di frequenza dell’oscillatore non è alla base dell’aumento della sua temperatura (la temperatura che influenza l’oscillazione è quella esterna) ma, al contrario, è proprio uno dei sistemi utilizzati per far bypassare al cristallo di quarzo la variazione di temperatura. L’effetto negativo, come detto nel video, è l’abnorme fabbisogno di energia per realizzarlo e la conseguente brevissima durata della batteria;
4. nel sistema di termocompensazione a doppio cristallo di quarzo utilizzato da Seiko, il secondo cristallo (quello che lavora alla frequenza piú alta) non è “inerte” ma lavora allo stesso modo del cristallo “principale” e subirà anch'esso delle variazioni nel numero di oscillazioni al variare della temperatura. È essenziale che entrambi i cristalli lavorino proprio perchè il sistema di correzione si basa sulla differenza di frequenza dei due oscillatori rilevata dal circuito. In sintesi, entrambi i cristalli saranno sensibili all'influenza del variare della temperatura ma varieranno in modo differente. Ogni differenza tra le frequenze dei cristalli corrisponderà sempre ad una certa temperatura che il circuito (in digitale) utilizzerà per regolarsi e far bypassare gli effetti della variazione al cristallo che lavora a 32kHz. Si tratta, questo si giustamente rilevato nel video, di un metodo di regolazione attraverso conteggio digitale delle oscillazioni del cristallo che si basa su un sistema che è soggetto ad un margine di errore minore, in quanto la rilevazione della temperatura avviene in modo "fisiologicamente" digitale e quindi meno soggetto ad errori rispetto a quella rilevabile attraverso un qualsiasi sensore che invece la misurasse analogicamente. Questo sistema, per quanto meno ingordo di energia rispetto a quello dell’aumento di frequenza dell’oscillazione del cristallo, richiede un dispendio di energia superiore a quello di un calibro al quarzo tradizionale, tant’è che la durata delle batterie in questi “Twin Quartz” non superava i 3 anni (ed era, per i calibri con precisione dichiarata di +/- 5 sec./anno di soli 2 anni). Nel caso specifico questo 9943 ha una durata della batteria dichiarata di 3 anni (dati, questi, facilmente verificabili dalle tabelle ufficiali Seiko “VALUE CHECKING LIST” per i quarzi analogici).
Ho guardato con piacere questo video su un “Twin Quartz”, orologi dei quali non si parla mai e che mi appassionano ormai da molti anni.
Nel ringraziarla, quindi, devo peró precisare alcuni elementi rispetto a quanto riportato nel video:
1. la produzione manuale dei cristalli di quarzo termina, di fatto, quando “”” Nel 1974, fu introdotta l'incisione fotolitografica e ciò consentì di aumentare notevolmente i volumi di produzione degli oscillatori. “”” (fonte: A Journey in time). Pertanto, nel 1978 (anno in cui si avvia la produzione di questo calibro 9943) la produzione dei cristalli di quarzo (oscillatori) era già ampiamente industrializzata;
2. come è stato già correttamente fatto notare in un altro commento, la precisione dichiarata del calibro 9943 è di +/- 10 sec./anno e non di +/- 5 sec./anno. Di questo dato non vi è traccia su “A journey in time” ma lo si puó tranquillamente consultare, unitamente alle precisioni di altri calibri “Twin Quartz”, sul sito ufficiale di Grand Seiko a questo indirizzo: www.grand-seiko.com/in-en/special/10stories/vol4/1/ , ove, tra l’altro, il 9943 viene citato, oltre che nella tabella riepilogativa, anche con didascalia fotografica esplicativa (che ne conferma il dato di precisione);
3. l’aumento di frequenza dell’oscillatore non è alla base dell’aumento della sua temperatura (la temperatura che influenza l’oscillazione è quella esterna) ma, al contrario, è proprio uno dei sistemi utilizzati per far bypassare al cristallo di quarzo la variazione di temperatura. L’effetto negativo, come detto nel video, è l’abnorme fabbisogno di energia per realizzarlo e la conseguente brevissima durata della batteria;
4. nel sistema di termocompensazione a doppio cristallo di quarzo utilizzato da Seiko, il secondo cristallo (quello che lavora alla frequenza piú alta) non è “inerte” ma lavora allo stesso modo del cristallo “principale” e subirà anch'esso delle variazioni nel numero di oscillazioni al variare della temperatura. È essenziale che entrambi i cristalli lavorino proprio perchè il sistema di correzione si basa sulla differenza di frequenza dei due oscillatori rilevata dal circuito. In sintesi, entrambi i cristalli saranno sensibili all'influenza del variare della temperatura ma varieranno in modo differente. Ogni differenza tra le frequenze dei cristalli corrisponderà sempre ad una certa temperatura che il circuito (in digitale) utilizzerà per regolarsi e far bypassare gli effetti della variazione al cristallo che lavora a 32kHz. Si tratta, questo si giustamente rilevato nel video, di un metodo di regolazione attraverso conteggio digitale delle oscillazioni del cristallo che si basa su un sistema che è soggetto ad un margine di errore minore, in quanto la rilevazione della temperatura avviene in modo "fisiologicamente" digitale e quindi meno soggetto ad errori rispetto a quella rilevabile attraverso un qualsiasi sensore che invece la misurasse analogicamente. Questo sistema, per quanto meno ingordo di energia rispetto a quello dell’aumento di frequenza dell’oscillazione del cristallo, richiede un dispendio di energia superiore a quello di un calibro al quarzo tradizionale, tant’è che la durata delle batterie in questi “Twin Quartz” non superava i 3 anni (ed era, per i calibri con precisione dichiarata di +/- 5 sec./anno di soli 2 anni). Nel caso specifico questo 9943 ha una durata della batteria dichiarata di 3 anni (dati, questi, facilmente verificabili dalle tabelle ufficiali Seiko “VALUE CHECKING LIST” per i quarzi analogici).
Salve e grazie delle correzioni
Sempre un Piacere, l'intervento di un Gruppo Storico e Autoritario in Ambito Seiko per la Community di Appassionati Arricchisce la Conoscenza degli Elementi Veri e Tecnici. Spero che l'autore del video non Cada in Comportamenti non Consoni al Codice Etico sulla Libera Diffusione Culturale Censurando tale Commento solo perché Correttivo.
Ecco questo è un commento che eliminerei molto volentieri
Sto GRUPPO.... mi schifano le persone che fanno gruppo.... denotano un insicurezza di fondo. Al contrario persone come Mario dicono e spiegano quel che sanno parlando al singolare.
Ottima prestazione come sempre, grazie Mario.
Complimenti per il video Mario, questo fa capire la storia è la qualità di Seiko nel tempo, lo dovrebbero vedere chi snobba e critica a prescindere questa casa giapponese.
Lo dovrebbe vedere chi snobba e critica a prescindere i quarzi.
Bel video. Sinceramente non sapevo che Seiko avesse movimenti con questa precisione. Conoscevo i precisionist di Bulova.
Non sarebbe male un video di comparazione tra le due soluzioni Seiko e Bulova, che hanno garantito una precisione impressionante con movimenti al quarzo usando approcci di gestione delle frequenze e temperature differenti
Sugli orologi asiatici/nipponici ho davvero poche competenze e, dopo la documentazione cartacea,adoro ascoltare il parere di youtuber attendibili. Grazie Mario per averci dato il tuo contributo
Grazie a te e a tutti quelli che mi seguinkn
Come sempre è un piacere ascoltarti, narrazione in modo cristallina, poi quando si parla di SEIKO........."Chapeau"
Sempre interessanti i tuoi video; mi stai quasi facendo piacere i quarzi! Bell'orologio e bella spiegazione.
Fantastico sistema far funzionare i due cristalli in ridondanza, ma con una strategia se si vuole molto particolare perché il secondo cristallo era in modalita Slave o Servo quindi funzionava solo se chiamato in causa, da quello che ho capito. Mi domando come mai non è stato possibile farli funzionare in asincrono facendoli vibrare alternativamente e ovviamente alla metà della frequesnza nominale necessaria. Le temperature sarebbero risultate comunque basse, in riferimento alla metà dei cicli, e la batteria avrebbe avuto comunque la stessa durata.... C'è una spiegazione?
Ciao Mario molto bella la presentazione del movimento al quarzo di Seiko. In merito ai movimenti al quarzo vorrei un tuo consiglio sul Longines L3.718.4.96.6 Conquest V.H.P. GMT 41mm. Movimento al quarzo ultra-preciso 'Very High Precision' con una precisione di +/- 5 secondi all'anno (così lo definisce Longines). Cosa ne pensi? Grazie e ancora complimenti per i tuoi video sempre molto interessanti.
Belli come sempre il video. Molto interessante l’orologio, con una tipologia di movimento che non conoscevo.
Grazie per questo interessante video. Mi hai fatto venire una curiosità: Che caratteristiche hanno gli attuali quarzi in merito a precisione, termocompensazione e qualità generale rispetto al Seiko del video? Tenendo conto che sono passati 40 anni, sarebbe interessante un video (🙏lo farai?) che evidenzi le differenze tra quarzi economici e quelli più costosi. Un caro saluto.
Ciao
Gli attuali quarzi (quelli ad altissima precisione ) sfruttano cristalli di quarzi particolari che vibrano ad altissime frequenze .
Ti invito a guardare il
Video sul bulova lunar pilot in merito
Un altro gran bel video!!! Spiegazione chiara e completa! Faccio fatica ad apprezzare i quarzi, anche i super quarzi, ma al luce delle informazioni che ci hai dato, faccio un pensierino ad inserirne uno in collezione. Grande Mario!
Grazie Mirko
Ho un twin quartz e un V.F.A entrambi non funzionanti.... vale la pena metterli apposto?
Ottima spiegazione!
Gran bel video
Mario gran bel pezzo
Complimenti Mario, sempre un piacere!
Interessante....
Complimenti per il video però Dubito che un orologio di 41 anni fa per quanto sia ben fatto arrivasse a 5 secondi al anno i precionist attuali della Bulova con quarzi a 265 kHz la casa li da 10 secondi al anno
Ciao Mario, la precisone che tu attribuisci al 9943 in questione è errata, i grand quartz avevano ±10 sec/anno, poi esistevano i superior (che rappresentarono il top di gamma) dapprima coi calibri 48xx (a singolo cristallo) e successivamente con il calibro 9983 twin quartz ed aveva una precisione di ±5 sec/anno
Mi spiace smentirti.
La notizia é presa dal libro Seiko “ a journey time”
Un quarzo eccezionale, una domanda: ci sono movimenti al quarzo odierni giapponesi (Seiko o Citizen) con i rubini?
Certo !
Se ricordo bene anche Longines aveva un modello termocompensato. Un conquest.
Si calibro VHP
Video molto interessante. Seiko realizza ancora quarzi con una precisione simile, ma i prezzi sono esorbitanti! Certo, sono Gran Seiko, ma piú di 3000€ per un quarzo..
Sono molto più di un quarzo esprimono un concetto con una qualità incredibile
Mamma mia, sembra brutto da dirsi, ma godo😂😂😂