Napoli, nel convegno tenuto dal Cup spiegate le criticità della Legge sull’Autonomia Differenziata
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- Опубликовано: 18 ноя 2024
- “Autonomia differenziata, decentramento dei poteri e riforme”: è stato questo il tema del confronto organizzato dal Cup, comitato unitario permanente degli ordini e collegi professionali di Napoli e della Campania che si è tenuto in questi giorni a Napoli, presso il Palazzo Serra di Cassano. Si è dibattuto sul disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato nei giorni scorsi in via definitiva dalla Camera dei Deputati e che andrà ad aumentare il divario economico tra le regioni del nord e quelle del sud su temi come la sanità, la scuola, i trasporti, la sicurezza sul lavoro, la ricerca scientifica e la tutela della salute. A relazionare sull’argomento di strettissima attualità è stata la Professoressa Daniela Mone, Docente di diritto pubblico all’Università “Luigi Vanvitelli”. Secondo la Prof.ssa Mone, la legge Calderoli, n. 86 del 2024, che reca solo una delle possibili attuazioni dell’autonomia differenziata, in sostanza, anziché rafforzare l’unità e la coesione sociale, acuisce le disuguaglianze e le asimmetrie e, quindi, lede il principio di unità.
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