Giorgio Manzi e Telmo Pievani | La scienza delle nostre origini

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  • Опубликовано: 2 дек 2021
  • Fra le scienze di Roma vi è la paleoantropologia: declinazione al passato dell'antropologia. Si è sviluppata fra il 1929 e il 1939, con le formidabili scoperte dei Neanderthal di Saccopastore, nella periferia nord-est della città di allora, e con quelle del Monte Circeo. Decenni prima, nel clima positivistico di fine Ottocento, aveva preso avvio la Scuola Romana di Antropologia, che ancor oggi è attiva a livello internazionale, a fronte dei notevoli progressi euristici delle scienze umane. Analogamente, i Neanderthal sono sempre al centro dell'attenzione, nel contesto di un albero dell'evoluzione umana sempre più ramificato.
    L'incontro si è tenuto il 2 dicembre 2021 in occasione di Tre stazioni per Arte-Scienza, in programma al Palazzo delle Esposizioni fino al 27 febbraio 2022.

Комментарии • 20

  • @tiberiochiari4716
    @tiberiochiari4716 Год назад +3

    Siete dei grandi . Spero continuiate a divulgare il vostro sapere anche nelle scuole

  • @silviamontevecchi
    @silviamontevecchi 2 года назад +5

    Bellissimo poter "partecipare" in differita e da lontano. Grazie per la messa online

  • @stefanoottaviani4932
    @stefanoottaviani4932 2 года назад +5

    grazie per il vostro impegno Roma vi Ama

  • @stefanoottavianiottaviani4243
    @stefanoottavianiottaviani4243 9 месяцев назад +1

    Domanda ma al momento che nasce dopo un incontro Neandertal Sapiens il cucciolo avrà avuto quale aspetto dei due Genitori? Grazie bellissima esposizione.

  • @inuit2346
    @inuit2346 8 месяцев назад +2

    Interessantissimo tutto però il top di questa discussione é stato sentire il Prof. Manzi dire: "... sappiamo, cioè, pensiamo di sapere..." riferito alla mancanza di resti umani nelle Americhe nel periodo neanderthaliano.
    Sembra una banalità ma é fondamentale che ogni ricercatore scientifico mantenga sempre la consapevolezza che la scienza e la sua storia, il suo progresso, non é mai ad un punto di arrivo ma é in progressivo divenire.
    La ricerca scientifica tenta di scoprire una realtà che già é esistita a prescindere dalla scienza. Non inventa nulla né tantomeno é dogmatica e immutabile.
    Ciò che oggi pare saldamente verosimile, domani potrebbe non esserlo più.
    Ci sarà certamente da ridiscutere ad esempio, il ruolo dell'encefalizzazione (che a mio parere andrebbe ridimensionato) quando si tenta di definire il confine di "genere" e forse anche di specie per poter riconoscere a buon diritto le due specie H. Naledi e H. Floresiensis i quali non per questa caratteristica sono stati inseriti nel genere Homo.
    Io personalmente sono convinto che il passaggio da altri generi al genere Homo é una di quelle specificità che non potranno mai essere chiaramente dimostrate dalla scienza se non a grandi linee:
    primo perché difficilmente potranno essere portati alla luce reperti sufficienti di TUTTE LE SPECIE per poter concludere con ragionevole certezza e non per congetture, le date, i luoghi e le specie di questo passaggio epocale. Abbiamo ora innumerevoli indizi, mi pare, ma nessuna prova "schiacciante".
    Secondo: non abbiamo ancora ben chiaro quando e come compare il pensiero astratto, la presenza del trascendente: abbiamo solo degli indizi spesso smentiti da nuove scoperte. ( a questo proposito mi pare di ricordare in una conferenza del prof. Manzi di parecchi anni fa dove si dichiarava che Homo Neanderthalensis sembrava incapace di produrre arte rupestre, cerimoniali funebri oppure ornamenti; questa ipotesi sembra ora parzialmente smentita alla luce delle più recenti conoscenze).
    La prova dell'esistenza di un pensiero astratto, proprio perché é difficilmente leggibile nei reperti fossili, é difficile se non impossibile che possa essere dimostrata con il metodo scientifico in maniera inequivocabile.
    Qualcuno (autorevole) tra gli scienziati e ricercatori se n'é accorto e infatti pare che al momento il riconoscimento dello status "Homo" sia connesso alla capacità di produrre utensili con altri utensili secondo l'esperienza di Wolfgang Köhler.
    Da parte mia, continuo ad essere convinto che sia esistito un momento preciso, un istante preciso nella (pre) istoria dove la coscienza di sé, il trascendente, il pensiero astratto, siano improvvisamente comparsi al punto che proprio queste caratteristiche hanno spinto l'Homo sapiens ad inventarsi metodi e tecnologie di caccia,/raccolto più efficienti per dedicare sempre più tempo al pensiero astratto, al trascendente.

  • @Magarik796
    @Magarik796 2 года назад +2

    Che bello! Peccato che questi argomenti suscitino più curiosità che reale interesse. C'è un pò di "razzismo" verso l'umanità preistorica.

  • @mariaavini9163
    @mariaavini9163 2 года назад +4

    Tutti molto autoreferenziali. Non si è aggiunto niente di nuovo o quanto meno si è affrontato nessun tema specifico. Io avrei domandato, alla luce del ritrovamento dell'uomo di naledi, se anche l'uomo Heidelberg era in grado di costruire attrezzi, come aveva i denti, di cosa si cibava, se conosceva il fuoco, perché forse un piccolo cervello non significa essere poco intelligente.

    • @giacomoserra1195
      @giacomoserra1195 Год назад

      In questo caso non era una conferenza in cui si esponevano novità, si è spiegato cos'è la paleoantropologia.

    • @diegodellamaggiora98
      @diegodellamaggiora98 Год назад +1

      Tutto molto inconcludente e superficiale questo commento. In rete troverai centinaia (non decine, centinaia) di video, conferenze ed approfondimenti relativi ai temi che hai sottolineato.
      Questa era una conferenza riguardante la disciplina in generale, il perché è importante il suo studio, alcune delle novità ecc.
      Stai giudicando negativamente una mela perché non ha il sapore di una pera.

  • @pierpaolo0101
    @pierpaolo0101 2 года назад

    Sempre e solo autoreferenziali

    • @giacomoserra1195
      @giacomoserra1195 Год назад

      Cosa c'è di male? Alla fine, se si vuole comprendere veramente certi argomenti, tanto vale comprarsi un loro libro, queste sono "chiacchere scientifiche", non è stata una conferenza per esporre novità o argomenti particolarmente complessi

    • @marcovaleriototicchi7977
      @marcovaleriototicchi7977 5 дней назад

      Ma di che parli? Sei un bigliniano complottista? O cos'altro 😂