SANTUARIO DI SAN GIRIO (POTENZA PICENA, MACERATA, MARCHE, ITALY)

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 17 сен 2024
  • SANTUARIO DI SAN GIRIO A POTENZA PICENA (COSTA ADRIATICA CENTRALE).
    Riprese video effettuate lunedì 18 maggio 2015 con un sentito ringraziamento a don Aldo Marinozzi per la cortese collaborazione e disponibilità.
    La frazione S.Girio si trova lungo la strada provinciale che collega Potenza Picena con la strada “Regina”: il luogo è ricco di alberi e circondato da una campagna molto bella e rasserenante dove vi si trova l’omonimo Santuario. Il complesso fu edificato probabilmente nel 1298 sulla tomba del “santo”, poi ricostruito nel 1560 e ristrutturato nella prima metà del secolo scorso. All’interno si possono ammirare affreschi che rievocano la vita del religioso ed una tela del 1791 che lo raffigura. Il luogo è molto frequentato il 25 maggio di ogni anno in occasione della festa del santo. A poca distanza dal piccolo centro in prossimità del mare si incontrano ampi specchi di acqua salmastra, che grazie alla loro particolare natura sono da considerare una vera e propria oasi naturalistica.
    Gerio, o Girio, era un nobile francese originario della Linguadoca il quale lasciò tutti i suoi beni per vivere da eremita. Nato tra il 1270 e il 1274 per una serie di acquisizioni e cessioni territoriali della famiglia divenne conte di Roccaforte. Volendo vivere in solitudine si recò con il fratello in una zona piena di caverne, dove rimasero a lungo isolati per la piena di un fiume: secondo la leggenda furono due serpenti a salvarli portando loro del pane (…). Recatisi nella vicina chiesa per la messa raccontarono il “miracolo”, presto la notizia si diffuse e molta gente li cercò. Partirono allora con il desiderio di recarsi in Palestina, ma prima però vollero visitare Roma. Qui Gerio seppe che ad Ancona un “sant'uomo”, Liberio, aveva intenzione di partire per Gerusalemme. Avendo intenzione di viaggiare con lui andò nelle Marche, ma a Tolentino si sentì male e morì nei pressi di Potenza Picena (l’allora Monte Santo). Secondo la superstizione medioevale in quel momento le campane della pieve di S.Stefano si misero prodigiosamente a suonare. Il corpo di S.Girio venne conteso dalle popolazioni di Recanati e Monte Santo: la disputa fu risolta grazie ad un neonato che “miracolosamente in grado di parlare” (…) sentenziò che la scelta del luogo cui assegnare le spoglie del religioso fosse lasciata a due buoi senza guida (…). I due bovini si fermarono nel punto dove ora sorge il santuario. La sua festa ha tradizioni antiche e il suo momento culminante consiste nell'omaggio dei ceri al santo da parte delle autorità locali e della popolazione. Dagli atti del consiglio comunale tenutosi il 1 gennaio 1371 si deduce che la festa di S.Girio fu fissata il 25 maggio e fu sempre celebrata con grande pompa. Il 1 agosto del 1742 papa Benedetto XIV ne approvò il culto. La rivalutazione di tale tradizione indicò S.Girio, attraverso una delibera comunale, patrono di Potenza Picena. Tra le curiosità di questo comune il fatto che i residenti invece di inneggiare alla pace tra i popoli abbiano intestato una delle piazze principali ad un criminale di guerra primo teorico ed esecutore dei bombardamenti aerei terroristici sulle città e le popolazioni civili (piazza Dohuet).

Комментарии • 1