Sacrosanto. Molto importante è che quando qualcuno ti aiuta tu comprenda perché si fa così e non ti limiti a farlo e basta. Ci vuole curiosità e voglia di mettersi continuamente in gioco 👍🏻
Ciao Andrea! Sono assolutamente d'accordo con te, quando il mio collega (senior) é andato in vacanza mi sono resa conto di quanto sia importante a volte metterci un po' di più ma riuscire a risolvere le cose da soli, perché così si cresce e si impara molto + facilmente. Ora che ti ho scoperto cmq mi faccio un bel giretto sul tuo canale :D
Secondo me non è il non sapere le cose e come risolverle..ma proprio la mancanza di voglia per farlo..perché in italiano non trovi assolutamente nulla..conosco persone che cercano solamente risultati in italiano, penso sia normale poi chiedere a qualcuno di esperto..questo è un approccio sbagliatissimo per me..i risultati vanno cercati in inglese e la soluzione la trovi in un attimo! Quante volte capita che un cliente acquista un template e poi non sa nemmeno da dove partire..semplicemente perché non legge la documentazione..cmq concordo appieno quello che hai appena detto Andrea! La penso uguale a te!
La penso così anche io.. lavorare più possibile da solo, sbatterci la testa , se proprio non riesco chiedo, ma difficilmente chiedo perché mi scoccia rompere le scatole ad altri.. :)
darkcg79 Non ci incastra nulla, imparare a risolversi i problemi da solo non è uguale a chiudersi a riccio, anzi, chi impara a risolverseli da solo è più produttivo di chi sa solo lavorare in team visto che risolvendoseli da solo trova più tempo per aiutare gli altri e al massimo non fa altro che velocizzare lo svolgimento coordinato del progetto.
ciao ottimo video, ti vorrei chiedere secondo te come sviluppatore wordpress in italia c'è lavoro? Presso aziende? che percorso dovrei attuare per fare ciò?
Ciao, di lavoro se sai sviluappare siti wordpress c'è nè un moltissimo, il percorso per imparare (se hai una base di html e css) è questo: marchettidesignshop.com/next-level-wp-pro/
Ciao Andrea! Sono alla fine del primo anno di università e sono riuscito a fare bene quasi tutti gli esami, ma non mi sento in grado di poter sviluppare delle vere e proprie applicazioni, vuoi che solo due esami di programmazione sono un po' pochi e abbiamo fatto molti esami su Sistemi digitali e matematica, ma non mi sento pronto per il grande salto e questo dopo tanto impegno mi mette un po' giù. Cosa mi consigli di fare? Sto cercando un lavoro, stage qualsiasi cosa per fare pratica, ma non trovo nessuno che è disposto ad assurmermi. Grazie mille per la tua risposta
Ciao il video mi piace, solo che se come dici tu la prima volta ci si mette tanto, la seconda volta ci si mette tanto e forse così proseguendo, io che ora ho 45 anni e voglio iniziare andando avanti in questo modo tenderò ad invecchiarmici. E' vero i problemi vanno affrontati da soli con il minimo aiuto se questo è necessario, Il problema è che a me nonostante la mia età non più giovanissima ed il mio ragionamento mentale sicuramente superiore a quello di un ragazzo, piace fare tutto da solo cercando di riuscire a sviluppare codice per problemi anche di non facile natura. Io credo e forse ho anche ragione che se si vuole risolvere un problema non semplice è necessario procedere almeno con un linguaggio di programmazione che sia semplice per esempio il PYTHON in modo che se anche fosse difficile ragionarci sopra (intendo sul problema) esisterà sempre un linguaggio di programmazione come il Python che semplificherebbe almeno la codifica. Sbaglio ?
Ciao,io non so in che ambito tu voglia lavorare o semplicemente passare il tuo tempo libero,per 'esperienza' personale ti consiglio di incominciare con le basi di tutto ovvero html,css e javascript; i primi due non sono linguaggi di programmazione ma come ben sai definisco la struttura e lo stile di una pagina web,poi javascript pensa a renderle dinamiche,ma nello stesso tempo con js e le sue estensioni puoi fare veramente di tutto,addirittura programmare app ibride e se vogliamo quasi native sia per ios e android,puoi creare database e tanto altro. Quindi in conclusione io ti consiglio di iniziare da javascript,per poi studiare i vari python,c,c++,c#,java,rubi e .. ps: Ho messo la parola esperienza tra virgolette,perchè ho solo 16 anni e mi sto approcciando da poco alla programmazione
Quando un integrazione rognosa finalmente prende vita dopo 1 settimana di ricerche e fix estenuanti... e tu sei lì, davanti al monitor, solo... ti senti Baggio che butta in porta quel rigore
Io sono sempre per la via di mezzo. Ossia, va benissimo sapersi arrangiare e cercare di risolvere da soli le soluzioni ai nostri problemi, ma anche un aiuto in altri casi non dispiace. Questo è anche il senso della scuola in generale. A cosa servirebbe quest'ultima se tutti potessero fare da soli.
MrPulkeryo Rispetto la tua opinione ma: 1) molti tra i più grandi programmatori al mondo non hanno finito l’universita 2) conosco programmatori top level che prendono più di 100€ all’ora 3) saper solo programmare non basta più. Bisogna saper tenere relazioni e comunicare, portare pazienza, saper ascoltare e guidare il cliente per avere successo in questo settore 😉
darkcg79 Sarai anche laureato in informatica ma il rispetto non te lo hanno insegnato a quanto pare né a scuola né a casa visto il come ti poni in modo apparentemente indiscutibile anche se è quasi del tutto discutibile, e questo è un dato di fatto. Partiamo con il fatto degli sviluppatori che non rientrerebbero in un albo e che tu definisci sviluppatori di Serie B. Secondo la tua affermazione tutti quelli che non hanno una laurea o un master o quello che ti pare non sono in grado di essere ai tuoi livelli visto che li definisci per l'appunto di Serie B e "gente che non vale un cazzo" (autoproclamandoti in modo implicito uno sviluppatore di Serie A... senza dimostrazioni), ok. Il fatto del "professore di liceo" che "deve lavorare 30 anni per prendere quello che prendo io, un architetto dipendente non gli bastano 2 vite" che esempio sarebbe? intendi che sono i soldi che guadagni a definire la tua persona in termini di intelligenza? o che sei arrivato al punto che chi prima ti ha insegnato adesso lo guardi dall'alto in basso? in ognicaso stai paragonando le scelte (obbligate o non) di chi ha guadagni inferiori ai tuoi alle tue e questo dimostra la tua ignoranza. Le scelte delle persone per giudicarle bisogna essersi trovati almeno una volta nella loro stessa identica situazione sia fisica che economica che psicologica, essendo impossibile non sarai MAI nella condizione di poter giudicare una qualsiasi scelta di vita altrui, puoi solo dire: è stata una sua scelta, relativamente giusta o sbagliata che sia non è paragonabile a nessuna delle mie. Visto che vuoi far trasparire la parte cazzuta di te parla di fatti dimostrabili altrimenti sono tutte potenziali boiate, non che possa interessare a chi è in grado di capire oggettivamente quello che scrivi ma almeno saresti coerente con quello che scrivi ed attendibile. "gli stessi che vorresti eliminare con un albo. Sviluppatori di serie B incamerati nel settore perchè braccia a poco prezzo. Gente che non vale un cazzo,"(cit.): www.deejay.it/news/questa-non-e-la-mia-strada-10-non-laureati-diventati-milionari-dopo-aver-abbandonato-luniversita/447959/ Risponderti è come sparare sulla croce rossa ma dal momento che ti imponi snocciolando improbabili confronti per far credere che la tua condizione è migliore di quella altrui e sparando giudizi a casaccio è giusto che qualcuno ti afferri per i piedi e ti riporti sulla terra ferma per farti notare che siamo tutti persone e che il rispetto anche se non è imprescindibile non va dato in base al titolo di studio e/o allo stipendio. Se dici a chi è fuori dal tuo settore di non parlare se non ha nozioni del settore, sii coerente ed a tua volta non parlare di rispetto quando dimostri di non averne la minima nozione vista la tua unica distinzione tra molti come cani e porci e pochi come ricercati e pagati (bene?) senza vie di mezzo. Se nella vita reale sei come quando scrivi allora hai tanta scuola da fare ma non di informatica, di vita.
Secondo me è scrivere il codice decentemente il problema, che si fa con l'esperienza ma soprattutto con la voglia di migliorare. Basta con queste serie di if...elseif infiniti, usate un autoformattatore o un linter perchè la sintassi fa la sua piccola parte e il copia-incolla scordatevelo proprio maledetti
Commento a caso e sbagliato, il problema non è fare il fighetto con il linter ma scrivere di base codice semplice e leggibile che crea le funzionalità del siti in maniera intelligente
@@Marchetti_Design non è fare il fighetto, è essere professionale. Dimmi dove ho sbagliato perché sul resto mi trovi d'accordo. Io nemmeno faccio siti... Se mai webapp
Io ho 44 anni, sono molto bravo in matematica e intendo seriamente studiare la programmazione web (HTML/CSS e Javascript) per PC. Questo video mi è stato utile solo in parte e adesso ti spiego anche il perchè: 1) Non capisco perchè risolvere un esercizio complesso di matematica richiede molto meno tempo che risolvere un algoritmo 2) Non capisco perchè devo essere aiutato da una persona esterna più esperta di me oppure ancora cercare aiuti specifici su un qualunque browser quando anch'io ho una testa per ragionare 3) Non capisco quale cazzo di difficoltà si nasconde dietro la soluzione di un algoritmo 4) Non capisco perchè in generale da soli potremmo avere grosse difficoltà (spesso è così) per arrivare alla soluzione anche per creare un semplicissimo software gestionale 5) Non capisco perchè il mestiere del programmatore è così astratto e complesso Ti spiego io ho una mentalità diversa dalla tua e la mia età mi spinge a studiare sui libri come ho sempre fatto. Già solo i libri dovrebbero spiegare molto, non capisco perchè bisogna necessariamente chiedere aiuto a Forum, Team, o altro... questo non l'ho mai capito e questa cosa mi fa veramente incazzare soprattutto per quel che riguarda la tecnologia informatica che si è evoluta molto velocemente con tutti i fottuti saputi informatici del cazzo (scusa il termine) ma diventa impossibile eventualmente lavorare con essi proprio perchè ti senti a disagio. Tutto quì
Essere bravo in matematica non è necessario, avere una mente analitica e flessibile, propensa al problem solving si, studia e quando avrai realizzato un progetto dall'inizio alla fine capirai molte delle cose che mi hai chiesto ;-)
Si sente sempre parlare di questo cazzo di Problem Solving, e se non riuscissI bene a capirlo allora la programmazione non è per me ? Questo mi vuoi far capire ?
Sto guardando video da giorni ma nessuno ha mai detto questo che sto per dire. Secondo me, il vero segreto per diventare un buon programmatore, anzi ottimo, è fare un'ottima e accurata analisi del problema/progetto. Comprendere perfettamente (possibilmente in lingua italiana, non in aramaico) quali sono i requisiti del progetto. Porsi cioè la fatidica domanda: "Il problema cosa deve fare? Quali sono le funzionalità precise e dettagliate del progetto?" Esempio stupidissimo che porto sempre, ma serve per chiarire il concetto. Ho un esercizio banale: "Data questa matrice, calcolarne l'inversa. Implementare in un linguaggio di programmazione a scelta". Se io non so cos'è la matrice inversa e, soprattutto, come si calcola (e questo deve essere riportato naturalmente in fase di analisi) posso stare anche 10 anni con Visual Studio Code aperto, non andrò da nessuna parte. Chi passa una fetta considerevole del suo tempo a "riempire le righe del foglio" a scrivere (e non vi nascondo che, durante tutti questi anni, ne ho visti pochissimi) non ha problemi mentali o non ha confuso la facoltà di informatica con quella di giornalismo. Ha semplicemente centrato l'obiettivo. La stragrande maggioranza degli aspiranti programmatori passano subito a codificare senza capire realmente cosa devono implementare. Leggono sommariamente, alla velocità della luce, la traccia del problema, non prestando la dovuta attenzione, perché secondo loro questa fase non è importante. E rispondono: "Tanto a noi interessa solo il codice!". Incuranti del fatto che, in realtà, questa costituisce la parte essenziale. Da essa parte tutto lo sviluppo. Iniziano a codificare e, improvvisamente, a metà dell'opera, si bloccano, sono spaesati come se fossero nel deserto, perché non sanno come muoversi, come andare avanti. E questo non di certo per le competenze tecniche. Questo concetto dovrebbe essere insegnato dal primo minuto, della prima lezione, del primo anno di qualsiasi corso di specializzazione/facoltà di informatica. Ma, ahimè, tutti i docenti passano subito a "bombardarti" di nozioni, talvolta anche inutili e dal poco riscontro pratico. Questo è quello che ho capito in completa e piena autonomia PS: Scusate per il commento lungo. Ho un disperato bisogno di dire quello che penso. Spero di essere stato sufficientemente chiaro
Un programmatore non dice mai "non lo so fare" anche se non lo sa fare. Apre il piccino, ci sbatte la testa e voilà, lo sa fare. Se un giuovane programmatore mi fa più di due domande al giorno lo sbrano.
Non è che una cosa esclude l'altra. Si puo imparare anche chiedendo ai colleghi e anche provando da soli ma ciò non vuol dire che uno deve stare con l'ansia perchè senò il collega risponde male. Casomai sono io che sbrano te poi. Sta mentalitá del "l'informatico deve saper risolvere i problemi da solo" deve sparire, chiaro?
sena2992 come devo spiegare che è proprio cercando di risolvere un problema da solo che impari. Poi ovviamente chiedi ma devi prima assolutamente sbatterci la testa. A lavoro anche il senior ha i suoi cazzi e non mica può fare la balia. Su intrrnet e sui manuali c'è tutto e bisogna imparare ad usarli. Io e tutti i miei colleghi abbiamo fatto così. Forse perchė si fa così? Tra l'altro io pure continuo a fare cosī perchè ci sono ancora milioni di cose che non conosco.
@@MrFleggy Non potrei essere più d'accordo (e parlo da Junior). Alla fine un Senior deve indirizzarti, correggerti se fai errori grossi, ma per il resto una buona documentazione è imbattibile (anche perchè lo stesso Senior non è detto che sappia sempre tutto, e il rischio che anche lui perda tempo a leggere documentazioni che potrebbe benissimo fare uno Junior è alto). Ho purtroppo notato una tendenza a voler sempre di più la pappa pronta con la scusa del "eh ma qualcuno dovrà insegnarmelo": NO, RTFM
Ciao Adriana, far tutto da solo non significa non parlare con i colleghi o non condividere le tue conoscenze. Significa imparare a risolvere i problemi senza l'aiuto di nessuno, solo te e google ;-)
@@Marchetti_Design la gente che non hai mai avuto l'ebrezza di passare notti su google a cercar di capire una cosa e poi magari alle 3 del Mattino andare a dormire soddisfatti con il problema risolto non può capire questo video.
Ti faresti mai operare da qualcuno che si è "formato" da solo? O saliresti su un aereo con un pilota che ha imparato da solo? Un problema lo risolvi in tanti modi: nella maniera corretta, o in 100 maniere sbagliate, che mettono a rischio tutto il resto. Non siamo noi stessi che diciamo che un problema è risolto, ma è la "comunità" di esperti che certifica che è stato risolto nella maniera corretta, perchè tu avresti solo la "sensazione" di aver risolto qualcosa.
Il web non è paragonabile a altri "settori vecchio stile", se sei un medico devi studiare all'università per forza se devi programmare no, i creatori di facebook e google non hanno la laurea (lo dico da laureato).
Io vivo secondo questa filosofia sarà perché non ho mai avuto la fortuna di avere collaboratori informatici. Sembra forse ovvio ciò che hai detto... Ma Dio sa quanto non è vero.
Marchetti Design infatti per questo ho concluso con "Dio sa quanto non è vero". Non volevo fraintendessi il commento di uno che ti ammira molto con una critica distruttiva ;)
La soddisfazione che si prova quando risolvi autonomamente un problema non ha prezzo
Federico Corsaro concordo in pieno
Confermo, (scusatemi il gioco di parole ma) l'appagamento è impagabile.
Sacrosanto. Molto importante è che quando qualcuno ti aiuta tu comprenda perché si fa così e non ti limiti a farlo e basta. Ci vuole curiosità e voglia di mettersi continuamente in gioco 👍🏻
Ciao Andrea! Sono assolutamente d'accordo con te, quando il mio collega (senior) é andato in vacanza mi sono resa conto di quanto sia importante a volte metterci un po' di più ma riuscire a risolvere le cose da soli, perché così si cresce e si impara molto + facilmente. Ora che ti ho scoperto cmq mi faccio un bel giretto sul tuo canale :D
Grazie Andrea, sei un uomo generosissimo.
Non sarai mai ripagato abbastanza di denaro ma la vera ricchezza è nel cuore.
Secondo me non è il non sapere le cose e come risolverle..ma proprio la mancanza di voglia per farlo..perché in italiano non trovi assolutamente nulla..conosco persone che cercano solamente risultati in italiano, penso sia normale poi chiedere a qualcuno di esperto..questo è un approccio sbagliatissimo per me..i risultati vanno cercati in inglese e la soluzione la trovi in un attimo! Quante volte capita che un cliente acquista un template e poi non sa nemmeno da dove partire..semplicemente perché non legge la documentazione..cmq concordo appieno quello che hai appena detto Andrea! La penso uguale a te!
Matteo Doronzo io ho cercato in inglese(perché unity è inglese)
io non cerco nulla in italiano ormai da anni
Tutte le volte che apro un tuo video parte la pubblità di WIX :P
Alessandro Dogliani hahaaaaa
Ciao,
questo video è stato molto utile, farò tesoro del tuo consiglio!
Stackoverflow is the new js XD
Bibbia
La penso così anche io.. lavorare più possibile da solo, sbatterci la testa , se proprio non riesco chiedo, ma difficilmente chiedo perché mi scoccia rompere le scatole ad altri.. :)
darkcg79 pazienza.. che vuoi che ti dica..
darkcg79 comunque rileggiti cosa ho scritto "se proprio non riesco chiedo" ma non sono il tipo che alla prima titubanza chiede..
darkcg79 Non ci incastra nulla, imparare a risolversi i problemi da solo non è uguale a chiudersi a riccio, anzi, chi impara a risolverseli da solo è più produttivo di chi sa solo lavorare in team visto che risolvendoseli da solo trova più tempo per aiutare gli altri e al massimo non fa altro che velocizzare lo svolgimento coordinato del progetto.
Io dopo aver chiesto qualcosa su Stackoverflow mi sento in colpa...
Da solo vuol dire anche evitare task overflow ecc.. O usarli quasi sempre é perfettamente accettabile?
Imparare dai propri errori, fondamentale.
ciao ottimo video, ti vorrei chiedere secondo te come sviluppatore wordpress in italia c'è lavoro? Presso aziende? che percorso dovrei attuare per fare ciò?
Ciao, di lavoro se sai sviluappare siti wordpress c'è nè un moltissimo, il percorso per imparare (se hai una base di html e css) è questo: marchettidesignshop.com/next-level-wp-pro/
sei un mostro!!!!!!!!
Ciao Andrea! Sono alla fine del primo anno di università e sono riuscito a fare bene quasi tutti gli esami, ma non mi sento in grado di poter sviluppare delle vere e proprie applicazioni, vuoi che solo due esami di programmazione sono un po' pochi e abbiamo fatto molti esami su Sistemi digitali e matematica, ma non mi sento pronto per il grande salto e questo dopo tanto impegno mi mette un po' giù. Cosa mi consigli di fare? Sto cercando un lavoro, stage qualsiasi cosa per fare pratica, ma non trovo nessuno che è disposto ad assurmermi. Grazie mille per la tua risposta
Ciao il video mi piace, solo che se come dici tu la prima volta ci si mette tanto, la seconda volta ci si mette tanto e forse così proseguendo, io che ora ho 45 anni e voglio iniziare andando avanti in questo modo tenderò ad invecchiarmici. E' vero i problemi vanno affrontati da soli con il minimo aiuto se questo è necessario, Il problema è che a me nonostante la mia età non più giovanissima ed il mio ragionamento mentale sicuramente superiore a quello di un ragazzo, piace fare tutto da solo cercando di riuscire a sviluppare codice per problemi anche di non facile natura. Io credo e forse ho anche ragione che se si vuole risolvere un problema non semplice è necessario procedere almeno con un linguaggio di programmazione che sia semplice per esempio il PYTHON in modo che se anche fosse difficile ragionarci sopra (intendo sul problema) esisterà sempre un linguaggio di programmazione come il Python che semplificherebbe almeno la codifica. Sbaglio ?
Ciao,io non so in che ambito tu voglia lavorare o semplicemente passare il tuo tempo libero,per 'esperienza' personale ti consiglio di incominciare con le basi di tutto ovvero html,css e javascript; i primi due non sono linguaggi di programmazione ma come ben sai definisco la struttura e lo stile di una pagina web,poi javascript pensa a renderle dinamiche,ma nello stesso tempo con js e le sue estensioni puoi fare veramente di tutto,addirittura programmare app ibride e se vogliamo quasi native sia per ios e android,puoi creare database e tanto altro. Quindi in conclusione io ti consiglio di iniziare da javascript,per poi studiare i vari python,c,c++,c#,java,rubi e ..
ps: Ho messo la parola esperienza tra virgolette,perchè ho solo 16 anni e mi sto approcciando da poco alla programmazione
Ciao Andrea, mi sapresti dare un consiglio sul come imparare a creare delle chat?? Conosco a livello basico:Javascript,html,css e sql
grazie fra
Quando un integrazione rognosa finalmente prende vita dopo 1 settimana di ricerche e fix estenuanti... e tu sei lì, davanti al monitor, solo... ti senti Baggio che butta in porta quel rigore
Io sono sempre per la via di mezzo. Ossia, va benissimo sapersi arrangiare e cercare di risolvere da soli le soluzioni ai nostri problemi, ma anche un aiuto in altri casi non dispiace. Questo è anche il senso della scuola in generale. A cosa servirebbe quest'ultima se tutti potessero fare da soli.
Non hai compreso a fondo il mio discorso, riascolta il video..
MrPulkeryo Rispetto la tua opinione ma: 1) molti tra i più grandi programmatori al mondo non hanno finito l’universita 2) conosco programmatori top level che prendono più di 100€ all’ora 3) saper solo programmare non basta più. Bisogna saper tenere relazioni e comunicare, portare pazienza, saper ascoltare e guidare il cliente per avere successo in questo settore 😉
Mmmm.. non so dove vivi, io sono 10 anni che lavoro in questo settore e quello che descrivi tu non l'ho mai visto.
Ok, vivi su marte.
darkcg79
Sarai anche laureato in informatica ma il rispetto non te lo hanno insegnato a quanto pare né a scuola né a casa visto il come ti poni in modo apparentemente indiscutibile anche se è quasi del tutto discutibile, e questo è un dato di fatto.
Partiamo con il fatto degli sviluppatori che non rientrerebbero in un albo e che tu definisci sviluppatori di Serie B.
Secondo la tua affermazione tutti quelli che non hanno una laurea o un master o quello che ti pare non sono in grado di essere ai tuoi livelli visto che li definisci per l'appunto di Serie B e "gente che non vale un cazzo" (autoproclamandoti in modo implicito uno sviluppatore di Serie A... senza dimostrazioni), ok.
Il fatto del "professore di liceo" che "deve lavorare 30 anni per prendere quello che prendo io, un architetto dipendente non gli bastano 2 vite" che esempio sarebbe? intendi che sono i soldi che guadagni a definire la tua persona in termini di intelligenza? o che sei arrivato al punto che chi prima ti ha insegnato adesso lo guardi dall'alto in basso? in ognicaso stai paragonando le scelte (obbligate o non) di chi ha guadagni inferiori ai tuoi alle tue e questo dimostra la tua ignoranza.
Le scelte delle persone per giudicarle bisogna essersi trovati almeno una volta nella loro stessa identica situazione sia fisica che economica che psicologica, essendo impossibile non sarai MAI nella condizione di poter giudicare una qualsiasi scelta di vita altrui, puoi solo dire: è stata una sua scelta, relativamente giusta o sbagliata che sia non è paragonabile a nessuna delle mie.
Visto che vuoi far trasparire la parte cazzuta di te parla di fatti dimostrabili altrimenti sono tutte potenziali boiate, non che possa interessare a chi è in grado di capire oggettivamente quello che scrivi ma almeno saresti coerente con quello che scrivi ed attendibile.
"gli stessi che vorresti eliminare con un albo. Sviluppatori di serie B incamerati nel settore perchè braccia a poco prezzo. Gente che non vale un cazzo,"(cit.):
www.deejay.it/news/questa-non-e-la-mia-strada-10-non-laureati-diventati-milionari-dopo-aver-abbandonato-luniversita/447959/
Risponderti è come sparare sulla croce rossa ma dal momento che ti imponi snocciolando improbabili confronti per far credere che la tua condizione è migliore di quella altrui e sparando giudizi a casaccio è giusto che qualcuno ti afferri per i piedi e ti riporti sulla terra ferma per farti notare che siamo tutti persone e che il rispetto anche se non è imprescindibile non va dato in base al titolo di studio e/o allo stipendio.
Se dici a chi è fuori dal tuo settore di non parlare se non ha nozioni del settore, sii coerente ed a tua volta non parlare di rispetto quando dimostri di non averne la minima nozione vista la tua unica distinzione tra molti come cani e porci e pochi come ricercati e pagati (bene?) senza vie di mezzo.
Se nella vita reale sei come quando scrivi allora hai tanta scuola da fare ma non di informatica, di vita.
Secondo me è scrivere il codice decentemente il problema, che si fa con l'esperienza ma soprattutto con la voglia di migliorare. Basta con queste serie di if...elseif infiniti, usate un autoformattatore o un linter perchè la sintassi fa la sua piccola parte e il copia-incolla scordatevelo proprio maledetti
Commento a caso e sbagliato, il problema non è fare il fighetto con il linter ma scrivere di base codice semplice e leggibile che crea le funzionalità del siti in maniera intelligente
@@Marchetti_Design non è fare il fighetto, è essere professionale. Dimmi dove ho sbagliato perché sul resto mi trovi d'accordo. Io nemmeno faccio siti... Se mai webapp
Per diventare un programmatore è necessaria una conoscenza molto approfondita della matematica?
No ma aiuta in certi casi
problem ----> stack overflow ----> solved
e io non mi hanno risposto e mi hanno messo downvote... ma sono riuscito lo stesso a risolvere il problema
3:20 e questo che mi hanno detto su srackoverflow, la tua domanda è talmente semplice che non ti sei impegnato, provaci
io guardo molti video vostri ma non mi sono mai messo all'opera. devo trovare tempo. comunque bravo
verissimo
Io ho 44 anni, sono molto bravo in matematica e intendo seriamente studiare la programmazione web (HTML/CSS e Javascript) per PC.
Questo video mi è stato utile solo in parte e adesso ti spiego anche il perchè:
1) Non capisco perchè risolvere un esercizio complesso di matematica richiede molto meno tempo che risolvere un algoritmo
2) Non capisco perchè devo essere aiutato da una persona esterna più esperta di me oppure ancora cercare aiuti specifici su un qualunque browser quando anch'io ho una testa per ragionare
3) Non capisco quale cazzo di difficoltà si nasconde dietro la soluzione di un algoritmo
4) Non capisco perchè in generale da soli potremmo avere grosse difficoltà (spesso è così) per arrivare alla soluzione anche per creare un semplicissimo software gestionale
5) Non capisco perchè il mestiere del programmatore è così astratto e complesso
Ti spiego io ho una mentalità diversa dalla tua e la mia età mi spinge a studiare sui libri come ho sempre fatto. Già solo i libri dovrebbero spiegare molto, non capisco perchè bisogna necessariamente chiedere aiuto a Forum, Team, o altro... questo non l'ho mai capito e questa cosa mi fa veramente incazzare soprattutto per quel che riguarda la tecnologia informatica che si è evoluta molto velocemente con tutti i fottuti saputi informatici del cazzo (scusa il termine) ma diventa impossibile eventualmente lavorare con essi proprio perchè ti senti a disagio. Tutto quì
Claudio Silvestri fai un sito poi ne riparliamo..
io non devo progettare un sito, io vorrei che rispondessi alle mie domande
Essere bravo in matematica non è necessario, avere una mente analitica e flessibile, propensa al problem solving si, studia e quando avrai realizzato un progetto dall'inizio alla fine capirai molte delle cose che mi hai chiesto ;-)
Si sente sempre parlare di questo cazzo di Problem Solving, e se non riuscissI bene a capirlo allora la programmazione non è per me ? Questo mi vuoi far capire ?
Si
Ma tu hai fatto il perito informatico oppure hai studiato informatica o ingegneria informatica alľuniversità
ruclips.net/video/ZyhS3dWRdhk/видео.html
Sto guardando video da giorni ma nessuno ha mai detto questo che sto per dire. Secondo me, il vero segreto per diventare un buon programmatore, anzi ottimo, è fare un'ottima e accurata analisi del problema/progetto. Comprendere perfettamente (possibilmente in lingua italiana, non in aramaico) quali sono i requisiti del progetto. Porsi cioè la fatidica domanda: "Il problema cosa deve fare? Quali sono le funzionalità precise e dettagliate del progetto?" Esempio stupidissimo che porto sempre, ma serve per chiarire il concetto. Ho un esercizio banale: "Data questa matrice, calcolarne l'inversa. Implementare in un linguaggio di programmazione a scelta". Se io non so cos'è la matrice inversa e, soprattutto, come si calcola (e questo deve essere riportato naturalmente in fase di analisi) posso stare anche 10 anni con Visual Studio Code aperto, non andrò da nessuna parte. Chi passa una fetta considerevole del suo tempo a "riempire le righe del foglio" a scrivere (e non vi nascondo che, durante tutti questi anni, ne ho visti pochissimi) non ha problemi mentali o non ha confuso la facoltà di informatica con quella di giornalismo. Ha semplicemente centrato l'obiettivo. La stragrande maggioranza degli aspiranti programmatori passano subito a codificare senza capire realmente cosa devono implementare. Leggono sommariamente, alla velocità della luce, la traccia del problema, non prestando la dovuta attenzione, perché secondo loro questa fase non è importante. E rispondono: "Tanto a noi interessa solo il codice!". Incuranti del fatto che, in realtà, questa costituisce la parte essenziale. Da essa parte tutto lo sviluppo. Iniziano a codificare e, improvvisamente, a metà dell'opera, si bloccano, sono spaesati come se fossero nel deserto, perché non sanno come muoversi, come andare avanti. E questo non di certo per le competenze tecniche. Questo concetto dovrebbe essere insegnato dal primo minuto, della prima lezione, del primo anno di qualsiasi corso di specializzazione/facoltà di informatica. Ma, ahimè, tutti i docenti passano subito a "bombardarti" di nozioni, talvolta anche inutili e dal poco riscontro pratico. Questo è quello che ho capito in completa e piena autonomia
PS: Scusate per il commento lungo. Ho un disperato bisogno di dire quello che penso. Spero di essere stato sufficientemente chiaro
Sto indietro con i tuoi video.. :(
dai dai aumentiamo il ritmo ;-)
Marchetti Design ho tanti progetti in testa e troppo poco tempo..
Riccardo Cosenza Significa che non sono abbastanza importanti per te, altrimenti il tempo lo troveresti.
Si si si certo hai perfettamente ragione...come caxxo si customizza swipy!? 😂 l'ho installato poco fa...
Dario leggendo la documentazione sul sito
Interessante... per altri consigli è tutto descritto qui:
lentux-informatica.com/diventare-programmatore-informatico/
Un programmatore non dice mai "non lo so fare" anche se non lo sa fare. Apre il piccino, ci sbatte la testa e voilà, lo sa fare. Se un giuovane programmatore mi fa più di due domande al giorno lo sbrano.
Ma vai affanculo va. Dov è finita l'umiltà di una volta? Non è cosi che funziona
Non è che una cosa esclude l'altra. Si puo imparare anche chiedendo ai colleghi e anche provando da soli ma ciò non vuol dire che uno deve stare con l'ansia perchè senò il collega risponde male. Casomai sono io che sbrano te poi. Sta mentalitá del "l'informatico deve saper risolvere i problemi da solo" deve sparire, chiaro?
sena2992 io al junior gli indico la strada ma la strada la deve percorrere da solo. Siamo mica a scuola.
sena2992 come devo spiegare che è proprio cercando di risolvere un problema da solo che impari. Poi ovviamente chiedi ma devi prima assolutamente sbatterci la testa. A lavoro anche il senior ha i suoi cazzi e non mica può fare la balia. Su intrrnet e sui manuali c'è tutto e bisogna imparare ad usarli. Io e tutti i miei colleghi abbiamo fatto così. Forse perchė si fa così? Tra l'altro io pure continuo a fare cosī perchè ci sono ancora milioni di cose che non conosco.
@@MrFleggy Non potrei essere più d'accordo (e parlo da Junior). Alla fine un Senior deve indirizzarti, correggerti se fai errori grossi, ma per il resto una buona documentazione è imbattibile (anche perchè lo stesso Senior non è detto che sappia sempre tutto, e il rischio che anche lui perda tempo a leggere documentazioni che potrebbe benissimo fare uno Junior è alto).
Ho purtroppo notato una tendenza a voler sempre di più la pappa pronta con la scusa del "eh ma qualcuno dovrà insegnarmelo": NO, RTFM
Se fai tutto da solo dopo ti dicono che non sei comunicativo
Ciao Adriana, far tutto da solo non significa non parlare con i colleghi o non condividere le tue conoscenze. Significa imparare a risolvere i problemi senza l'aiuto di nessuno, solo te e google ;-)
@@Marchetti_Design la gente che non hai mai avuto l'ebrezza di passare notti su google a cercar di capire una cosa e poi magari alle 3 del Mattino andare a dormire soddisfatti con il problema risolto non può capire questo video.
Quindi:
La soluzione non è chiedere al collega!
La soluzione è StackOverflow😂😂😂!
Che StackOverflow sia con te luke!
Aggiungerei di studiare un po di storia ruclips.net/video/vRmfT84k6Vo/видео.html
no
Argomenta
Ti faresti mai operare da qualcuno che si è "formato" da solo? O saliresti su un aereo con un pilota che ha imparato da solo?
Un problema lo risolvi in tanti modi: nella maniera corretta, o in 100 maniere sbagliate, che mettono a rischio tutto il resto.
Non siamo noi stessi che diciamo che un problema è risolto, ma è la "comunità" di esperti che certifica che è stato risolto nella maniera corretta, perchè tu avresti solo la "sensazione" di aver risolto qualcosa.
Il web non è paragonabile a altri "settori vecchio stile", se sei un medico devi studiare all'università per forza se devi programmare no, i creatori di facebook e google non hanno la laurea (lo dico da laureato).
Io vivo secondo questa filosofia sarà perché non ho mai avuto la fortuna di avere collaboratori informatici. Sembra forse ovvio ciò che hai detto... Ma Dio sa quanto non è vero.
per molti non è ovvio
Marchetti Design infatti per questo ho concluso con "Dio sa quanto non è vero". Non volevo fraintendessi il commento di uno che ti ammira molto con una critica distruttiva ;)