Ciao Franceso le tue spiegazioni, mi chiariscono un po le complesse problematiche dell'aspirazione dei motori 2t, da profano non manco di far correre la fantasia e di immaginare soluzioni migliorative, ora a proposito della aspirazione che tu hai ottimamente illustrato, mi è sorta l'idea di aumentare la capacità di pompa del carter, immaginando di creare sulle facce interne delle spalle dell'albero motore delle alettature che facciano funzionare l'interno dell' albero a mo di ventola centrifuga in modo da aumentare la pressione interna al carter e nel momento che il pistone apre i tavasi dal carter al cilindro sia più cefficiente il travaso della miscela aspirata, a punto tale che l'azione di lavaggio del cilindro con l'entrata della miscela aspirata, svuoti più velocemente i gas di scarico! dal cilindro non so se una soluzione del genere sia già stata provata, tu senz'altro lo saprai! E ne potrai immaginare le implicazioni! Ciao Francesco!
Riguardo alla questione incrocio ho ben capito che tu consigli sulla vespa di stare limitati. Perdonami se vado un po' fuori tema, ma ti voglio chiedere un parere su un altro motore piaggio a valvola rotante, cioè quello dello ciao: come mai la stessa Polini da indicazione di tagliare l'albero di 15 mm in anticipo, cioè aggiungere circa 25 gradi ai 105 di serie portando l'anticipo a 130 gradi. E molti corrono con fasi di 230 gradi totali con ben 150 gradi di anticipo con travasi da 125 gradi. Gli stessi alberi Pinasco hanno anticipi paurosi con incroci di oltre 20 gradi. Eppure lo ciao così va. Come è possibile tutto ciò. Mi farebbe piacere una tua risposta.
Ciao, vi seguo spesso e come sempre spiegazioni dettagliate!! Una domanda in merito, io ho una Cosa e come sicuramente saprete, Piaggio su quei carter ha fatto una sorta di "foratura" nella zona dinanticipo della valvola. In questo caso...da come capisco è controproducente uniformarla,come sezione di passaggio, al resto della valvola, corretto??
Ottima spiegazione, però esiste un motore piaggio a valvola che non rispetta le regole...anzi con un' ampio incrocio inizia a dare prestazioni interessanti. Però è anche vero che ha la trasmissione automatica che lo tiene sempre in coppia evitando i bassi regimi.
Jan witteveen, in un articolo tecnico parlando di motori da gran premio, scrive che le Aprilia da corsa avevano fase di aspirazione 140/80 (tantissimo per un 125cc) che è una misura sensata e verosimile rispetto a quella riportata da lei: www.janwitteveen.com/wp-content/uploads/2019/01/MX-4-2015-Aspirazione-2T.pdf
Ciao, complimenti per i vostri video...rendono le cose semplici e chiare anche ai più inesperti!! Sto configurando un motore turistico per 50 special 4 marce pinasco 102 alluminio carburatore phbl 22, primaria 22-63 mamitta pol banana/proma con le seguenti fasi: scarico 174 travasi 124 fasi albero corsa 45 con valvola originale 113/46 Che fasi di anticipo/ritardo mi cosiglieresti per l'albero? Ho calcolato che i travasi sono ancora chiusi a circa 117, secondo te va bene o mi posso spingere oltre, tipo 120-125? Grazie
Quando trovi un ingegnere con le mani nere, sai di avere di fronte un personaggio di uno spessore non indifferente, il signore nel video è la conferma.
Cmq nelle corse il suo discorso é esattamente da capovolgere. Poco ritardo e tantissimo anticipo e incrocio. Andate a misurare su un Aprilia rsw 125 da gp. Questa teoria del video é relativa alla sola vespa che non sfrutta se non di poco l effettuato risonanza dello scarico. Inoltre ha un importanza fondamentale la luce più che il disco o la valvola. Quindi se avete uno scarico a padella classico seguite il video.
Il discorso è sempre lo stesso. Jan witteveen, in un articolo tecnico parlando di motori da gran premio, scrive che le Aprilia da corsa avevano fase di aspirazione 140/80 (tantissimo per un 125cc) che è una misura sensata e verosimile rispetto a quella riportata da lei: www.janwitteveen.com/wp-content/uploads/2019/01/MX-4-2015-Aspirazione-2T.pdf
@@WhiteOneRacing non mi sembra di aver detto il falso. Leggi meglio. Ti faccio cmq l esempio del ciao che con luce molto ridotta se non fai almeno 140-55 non allunga e non va assolutamente. Uguale la Stradale Suzuki rg gamma 500 era circa 145-55 a memoria. L Anticipo é fondamentale. A meno che parliamo di motori da Trial oppure senza scarico ad espansione. Volevo aggiungere solo questo. Nel due tempi non ci sono regole assolute.
@vns: su altri commenti hai scritto che le Aprilia da GP avevano 175/55, fase con cui probabilmente nemmeno si sarebbero accese. Il gamma 500 aveva 140/50 come riferisce Massimo Clarke in questo articolo: www.moto.it/news/massimo-clarke-gli-ultimi-dischi-rotanti-da-gran-premio.html Tuttavia aumentando il ritardo a pari fase probabilmente le prestazioni migliorerebbero a discapito della regolarità di funzionamento (vista la bassa cilindrata unitaria). @ernest: l'articolo di Witteveen è tratto dalla rivista Motocross
La regola di non fare incrocio vale anche sui motori ciao/si/bravo? Non hanno un vero e proprio disco rotante ma il funzionamento è simile... presumo quindi che valga lo stesso
@@WhiteOneRacing questo perché il variatore tenendo sempre alti regimi riesce a diminuire i problemi dovuti all'incrocio? Anche se ento che qualcuno afferma (e anche con arrogante sicurezza) che a giri alti la potenza dovrebbe aumentare invece che diminuire con ampio incrocio.
No, con il ciao per sopperire alla luce stretta e piccola devi anticipare, se hai un buon motore puoi fasare 195 o anche 205. Max 55 di ritardo. Tutto resto anticipo..tranquillo
Diciamo che le Aprilia hanno vinto per anni con il disco con ritardo lieve circa 55 ma anticipo elevatissimo parliamo di 175 gradi! Quindi diciamo che sulla vespa che non usa l espansione ma la solo la compressione nel carter il vostro discorso é valido. Ma non in generale. É la fase di incrocio che permette la magia nel due tempi...
Jan witteveen, in un articolo tecnico parlando di motori da gran premio, scrive che le Aprilia da corsa avevano fase di aspirazione 140/80 (tantissimo per un 125cc) che è una misura sensata e verosimile rispetto a quella riportata da lei: www.janwitteveen.com/wp-content/uploads/2019/01/MX-4-2015-Aspirazione-2T.pdf
@@WhiteOneRacing io leggo 120-140 anticipo, 70-90 ritardo. Poi ho avuto un rotax 129 e superava i 225 gradi di aspirazione. Ma cmq volevo solo far presente che il caso vespa é a parte. Cmq con Ciao a valvola 140- 55gradi é la norma altrimenti non va. Anche la Stradale Suzuki tg gamma 500 era 145-55 circa a memoria.
Il motore vespa non è a parte, il discorso è sempre valido, a pari fase più ritardo si riesce a dare (con funzionamento regolare) e più il motore potrà riempire ai regimi più alti.
@@WhiteOneRacing nella vespa con valvola originale l unico motivo per aumentare la fase in anticipo e in ritardo é per sopperire al passaggio della valvola molto limitato. Nei dischi rotante di solito la luce é proporzionata al carburatore,nella vespa se non aumenti la durata il riempimento é limitato per la portata del condotto. Sono discorsi molto diversi ,non c e una regola fissa. Un 125 da gp gira oltre 13.000, un motore vespa px gira max a 8000. Come si fa a dire che é uguale.. Volevo solo correggerti non fare polemiche. Grazie
@@WhiteOneRacing se leggi meglio ho detto che il motore vespa non sfrutta la risonanza delle espansioni, anche perché per farlo dovreste avere fasi da 177 in su. Altrimenti il riempimento non é influenzato dalle risonanze di scarico. Senza risonanze l anticipo e l incrocio non serve,come appunto dici. Ma in tutti i due tempi spinti questo é la base essenziale. Nell' incrocio l effetto risonanza dallo scarico richiama artificialmente la benzina. Nella vespa con cilindri in ghisa o classici in commercio no. Il motore vespa funzione come le motoseghe cioè a compressione nel kart e basta.
Ciao Franceso le tue spiegazioni, mi chiariscono un po le complesse problematiche dell'aspirazione dei motori 2t, da profano non manco di far correre la fantasia e di immaginare soluzioni migliorative, ora a proposito della aspirazione che tu hai ottimamente illustrato, mi è sorta l'idea di aumentare la capacità di pompa del carter, immaginando di creare sulle facce interne delle spalle dell'albero motore delle alettature che facciano funzionare l'interno dell' albero a mo di ventola centrifuga in modo da aumentare la pressione interna al carter e nel momento che il pistone apre i tavasi dal carter al cilindro sia più cefficiente il travaso della miscela aspirata, a punto tale che l'azione di lavaggio del cilindro con l'entrata della miscela aspirata, svuoti più velocemente i gas di scarico! dal cilindro non so se una soluzione del genere sia già stata provata, tu senz'altro lo saprai! E ne potrai immaginare le implicazioni! Ciao Francesco!
Bravo come sempre 👍
Riguardo alla questione incrocio ho ben capito che tu consigli sulla vespa di stare limitati. Perdonami se vado un po' fuori tema, ma ti voglio chiedere un parere su un altro motore piaggio a valvola rotante, cioè quello dello ciao: come mai la stessa Polini da indicazione di tagliare l'albero di 15 mm in anticipo, cioè aggiungere circa 25 gradi ai 105 di serie portando l'anticipo a 130 gradi. E molti corrono con fasi di 230 gradi totali con ben 150 gradi di anticipo con travasi da 125 gradi. Gli stessi alberi Pinasco hanno anticipi paurosi con incroci di oltre 20 gradi. Eppure lo ciao così va. Come è possibile tutto ciò. Mi farebbe piacere una tua risposta.
Ciao, vi seguo spesso e come sempre spiegazioni dettagliate!!
Una domanda in merito, io ho una Cosa e come sicuramente saprete, Piaggio su quei carter ha fatto una sorta di "foratura" nella zona dinanticipo della valvola.
In questo caso...da come capisco è controproducente uniformarla,come sezione di passaggio, al resto della valvola, corretto??
Ottima spiegazione, però esiste un motore piaggio a valvola che non rispetta le regole...anzi con un' ampio incrocio inizia a dare prestazioni interessanti. Però è anche vero che ha la trasmissione automatica che lo tiene sempre in coppia evitando i bassi regimi.
Lo ha detto infatti
Il ciao va solo se aumenti a dismisura le fasi soprattutto anticipo.
Ma lo stesso vale per le 125 da gp.
L Aprilia aveva circa 175/55...
Jan witteveen, in un articolo tecnico parlando di motori da gran premio, scrive che le Aprilia da corsa avevano fase di aspirazione 140/80 (tantissimo per un 125cc) che è una misura sensata e verosimile rispetto a quella riportata da lei:
www.janwitteveen.com/wp-content/uploads/2019/01/MX-4-2015-Aspirazione-2T.pdf
Ciao, complimenti per i vostri video...rendono le cose semplici e chiare anche ai più inesperti!!
Sto configurando un motore turistico per 50 special 4 marce
pinasco 102 alluminio carburatore phbl 22, primaria 22-63 mamitta pol banana/proma
con le seguenti fasi:
scarico 174
travasi 124
fasi albero corsa 45 con valvola originale 113/46
Che fasi di anticipo/ritardo mi cosiglieresti per l'albero?
Ho calcolato che i travasi sono ancora chiusi a circa 117, secondo te va bene o mi posso spingere oltre, tipo 120-125?
Grazie
@@WhiteOneRacing Quindi andrebbero bene 120-55.
Grazie mille
Quando trovi un ingegnere con le mani nere, sai di avere di fronte un personaggio di uno spessore non indifferente, il signore nel video è la conferma.
Cmq nelle corse il suo discorso é esattamente da capovolgere.
Poco ritardo e tantissimo anticipo e incrocio.
Andate a misurare su un Aprilia rsw 125 da gp.
Questa teoria del video é relativa alla sola vespa che non sfrutta se non di poco l effettuato risonanza dello scarico.
Inoltre ha un importanza fondamentale la luce più che il disco o la valvola.
Quindi se avete uno scarico a padella classico seguite il video.
Il discorso è sempre lo stesso. Jan witteveen, in un articolo tecnico parlando di motori da gran premio, scrive che le Aprilia da corsa avevano fase di aspirazione 140/80 (tantissimo per un 125cc) che è una misura sensata e verosimile rispetto a quella riportata da lei:
www.janwitteveen.com/wp-content/uploads/2019/01/MX-4-2015-Aspirazione-2T.pdf
@@WhiteOneRacing non mi sembra di aver detto il falso.
Leggi meglio.
Ti faccio cmq l esempio del ciao che con luce molto ridotta se non fai almeno 140-55 non allunga e non va assolutamente.
Uguale la Stradale Suzuki rg gamma 500 era circa 145-55 a memoria.
L Anticipo é fondamentale.
A meno che parliamo di motori da Trial oppure senza scarico ad espansione.
Volevo aggiungere solo questo.
Nel due tempi non ci sono regole assolute.
@@WhiteOneRacing da che rivista è tratto l'articolo? Grazie
@vns: su altri commenti hai scritto che le Aprilia da GP avevano 175/55, fase con cui probabilmente nemmeno si sarebbero accese. Il gamma 500 aveva 140/50 come riferisce Massimo Clarke in questo articolo: www.moto.it/news/massimo-clarke-gli-ultimi-dischi-rotanti-da-gran-premio.html
Tuttavia aumentando il ritardo a pari fase probabilmente le prestazioni migliorerebbero a discapito della regolarità di funzionamento (vista la bassa cilindrata unitaria).
@ernest: l'articolo di Witteveen è tratto dalla rivista Motocross
Scusa la mia ignoranza ma con il lamellare al carter bisogna anticipare? Serve o posso lasciarlo originale?
@@WhiteOneRacing posso fare qualche modifica all'albero per migliorare la fluidodinamica in modo che non ci siano turbolenze?
La regola di non fare incrocio vale anche sui motori ciao/si/bravo? Non hanno un vero e proprio disco rotante ma il funzionamento è simile... presumo quindi che valga lo stesso
@@WhiteOneRacing questo perché il variatore tenendo sempre alti regimi riesce a diminuire i problemi dovuti all'incrocio? Anche se ento che qualcuno afferma (e anche con arrogante sicurezza) che a giri alti la potenza dovrebbe aumentare invece che diminuire con ampio incrocio.
No, con il ciao per sopperire alla luce stretta e piccola devi anticipare, se hai un buon motore puoi fasare 195 o anche 205.
Max 55 di ritardo. Tutto resto anticipo..tranquillo
Diciamo che le Aprilia hanno vinto per anni con il disco con ritardo lieve circa 55 ma anticipo elevatissimo parliamo di 175 gradi!
Quindi diciamo che sulla vespa che non usa l espansione ma la solo la compressione nel carter il vostro discorso é valido.
Ma non in generale.
É la fase di incrocio che permette la magia nel due tempi...
Jan witteveen, in un articolo tecnico parlando di motori da gran premio, scrive che le Aprilia da corsa avevano fase di aspirazione 140/80 (tantissimo per un 125cc) che è una misura sensata e verosimile rispetto a quella riportata da lei:
www.janwitteveen.com/wp-content/uploads/2019/01/MX-4-2015-Aspirazione-2T.pdf
@@WhiteOneRacing io leggo 120-140 anticipo, 70-90 ritardo.
Poi ho avuto un rotax 129 e superava i 225 gradi di aspirazione.
Ma cmq volevo solo far presente che il caso vespa é a parte.
Cmq con Ciao a valvola 140- 55gradi é la norma altrimenti non va.
Anche la Stradale Suzuki tg gamma 500 era 145-55 circa a memoria.
Il motore vespa non è a parte, il discorso è sempre valido, a pari fase più ritardo si riesce a dare (con funzionamento regolare) e più il motore potrà riempire ai regimi più alti.
@@WhiteOneRacing nella vespa con valvola originale l unico motivo per aumentare la fase in anticipo e in ritardo é per sopperire al passaggio della valvola molto limitato.
Nei dischi rotante di solito la luce é proporzionata al carburatore,nella vespa se non aumenti la durata il riempimento é limitato per la portata del condotto.
Sono discorsi molto diversi ,non c e una regola fissa.
Un 125 da gp gira oltre 13.000, un motore vespa px gira max a 8000.
Come si fa a dire che é uguale..
Volevo solo correggerti non fare polemiche.
Grazie
@@WhiteOneRacing se leggi meglio ho detto che il motore vespa non sfrutta la risonanza delle espansioni, anche perché per farlo dovreste avere fasi da 177 in su.
Altrimenti il riempimento non é influenzato dalle risonanze di scarico.
Senza risonanze l anticipo e l incrocio non serve,come appunto dici.
Ma in tutti i due tempi spinti questo é la base essenziale.
Nell' incrocio l effetto risonanza dallo scarico richiama artificialmente la benzina.
Nella vespa con cilindri in ghisa o classici in commercio no.
Il motore vespa funzione come le motoseghe cioè a compressione nel kart e basta.