In Anima Latina nei crediti Bon Callero è citato col nome di Bob J.Wayne e Franco Dede Loprevite con Nileb (l'inverso dell'intercalare genovese belin) scelti da quel mattacchione di Lucio...
Lucio Battisti doveva dare conto al suo angelo custode ( composto da tre identità ) il cui dialogo non era proprio così semplice come ha messo in evidenza nella sua ultima intervista del 18 maggio 1979. IL 4 novembre 1957 Lucio Battisti prese la decisione di fare per professione il musicista e di fare canzoni assieme al pittore Giotto che aveva tanta voglia di raccontare delle storie vere e non allegoriche come il suo contemporaneo Dante e al matematico Georg Cantor che non aveva potuto fare il musicista in vita per una imposizione del padre e a questa promessa Lucio Battisti l'ha onorata fino alla fine arrivando a realizzare l'opera l'Apparenza che non è ancora stata pubblicata al completo ma che è imminente. La canzone Prendi fra le mani la testa è eccezionale grazie anche al basso di Bob Callero per cui non ha importanza se per Lucio Battisti è stata una decisione sofferta ma che alla fine è stata quella la soluzione.
Battisti espatriò in fretta verso l´Inghilterra per motivi strettamente personali dopo la produzione de "Il Contrabbasso...". Mi pare che nei primissimi provini ci fosse Umberto Tozzi alle chitarre, poi sostituito da Ivan Graziani.
Faccio notare che lo strumento musicale il contrabbasso non c'era ma c'era il basso di Callero e poi nell'album E Già non c'era la chitarra elettrica , la chitarra acustica il batterista e neppure l'organo che mugola ma ovviamente il tutto c'era Per Altri Motivi.
bellissima intervista......complimenti a Matteo e Bob geniale
Grazie
Congratulations a Bob Callero per la sua attività artistica. Un ricordo delio cugino primo che ricorda come nella sua intervista DedeLoprevite.
Bob carissimo sei ancora oggi una grande ispirazione per me !
Grande bassista e persona
Intervista magnifica
Grazie
In Anima Latina nei crediti Bon Callero è citato col nome di Bob J.Wayne e Franco Dede Loprevite con Nileb (l'inverso dell'intercalare genovese belin) scelti da quel mattacchione di Lucio...
Lucio Battisti doveva dare conto al suo angelo custode ( composto da tre identità ) il cui dialogo non era proprio così semplice come ha messo in evidenza nella sua ultima intervista del 18 maggio 1979. IL 4 novembre 1957 Lucio Battisti prese la decisione di fare per professione il musicista e di fare canzoni assieme al pittore Giotto che aveva tanta voglia di raccontare delle storie vere e non allegoriche come il suo contemporaneo Dante e al matematico Georg Cantor che non aveva potuto fare il musicista in vita per una imposizione del padre e a questa promessa Lucio Battisti l'ha onorata fino alla fine arrivando a realizzare l'opera l'Apparenza che non è ancora stata pubblicata al completo ma che è imminente.
La canzone Prendi fra le mani la testa è eccezionale grazie anche al basso di Bob Callero per cui non ha importanza se per Lucio Battisti è stata una decisione sofferta ma che alla fine è stata quella la soluzione.
Battisti espatriò in fretta verso l´Inghilterra per motivi strettamente personali dopo la produzione de "Il Contrabbasso...".
Mi pare che nei primissimi provini ci fosse Umberto Tozzi alle chitarre, poi sostituito da Ivan Graziani.
Sì è vero ma Tozzi non era originale quanto Graziani
Faccio notare che lo strumento musicale il contrabbasso non c'era ma c'era il basso di Callero e poi nell'album E Già non c'era la chitarra elettrica , la chitarra acustica il batterista e neppure l'organo che mugola ma ovviamente il tutto c'era Per Altri Motivi.
Negli anni Ottanta Battisti usava il Fairlight ovvero il primo campionatore
Callero Maioli Luca Dell'aglio Montalbetti siete grandi.
Una grande sezione ritmica