Complimenti. Il video è così ben fatto, che non posso limitarmi a mettere il "mi piace", ma voglio manifestare tutto il mio apprezzamento. Complimenti davvero
Rimuovo il vecchio strato di vernice con uno sgrassatore da Eurospin per 1 euro e acqua calda. Provalo! Sarai piacevolmente sorpreso! Grazie per i tuoi video💐
@@Restaura_con_GianniIl marchio si chiama Dexal... L'ho preso con l'aroma del limone e con la lavanda. Ovviamente danno lo stesso risultato). Alcuni anni fa ho comprato quasi per niente un vecchio sporco e tutto nel grasso della cucina un bellissimo buffet, tutto intarsiato a mano. Castagna. Ho dovuto rimuovere il grasso, prima di fare qualsiasi cosa dopo. Dopo un paio di minuti, mi sono reso conto che stava perdendo non solo grasso , ma anche colore. L'acqua calda nel secchio divenne marrone scuro e il buffet divenne "nudo"). Ho strofinato bene i mobili con il lato ruvido della spugna da cucina. Forse in anti-grasso usano lo stesso elemento chimico. Ho spruzzato un flacone spray anti-grasso direttamente sui mobili, ma l'ho anche aggiunto all'acqua calda nel secchio. L'ultima volta che ho lavato un vecchio indiano biblioteca in palissandro. E alcuni altri oggetti interni. L'effetto è lo stesso. Cordiali saluti Elena.
Ciao Gianni. C'è tutto una idea di pensiero sulla patina. A me piace tantissimo l'arte povera. Fine 800 primi 900..A me del mobile piace la forma e il suo passato. Ma ti dirò la verità, tantissime persone piace il mobile, non la patina. Dicono che è vecchiume. Vogliono il mobile vivo legno a vista. La patina non ringiovanisce. Mantiene i ricordi. E negli ambienti Moderni o anche in Cascine piace il mobile vecchio.... E non antico, ma con un altra disponibilità di vita. Credenze armadi panche tavoli ecc ecc io preferisco e preferiscono la nuova giovinezza. Lasciandosi alle spalle il vecchio. Perché a mio parere il mobile ti parla, e ti dice..... Era ora che mi togliesse da addosso questi abiti. Tanto rimango vecchio lo stesso. E il mio passato è tutto dentro di me. Ciao Fabrizio
E comunque ho la sensazione che tu abbia un po' di confusione sul cosa sia un "mobile in arte povera": non ha nulla a che vedere con l'antiquariato e tantomeno con la fine dell'800 o inizio del 900. I mobili di quell'epoca delle case contadine sono "mobili rustici" che una volta carteggiati, sono indistinguibili da un mobile di identiche fattezze ma costruiti ora usando legno vecchio, magari vecchie travi, come fanno tante aziende. Dire mi "piacciono i mobili antichi, ma solo spatinati", è l'equivalente di un cacciatore che dice: "amo gli animali e li ammazzo" www.sedia-paesana.it/blog/cosa-e-arte-povera-arredamento/#:~:text=Da%20un%20punto%20di%20vista,in%20tonalit%C3%A0%20noce%20o%20rovere.
@@fabriziofabrizi5524 Non ci sono punti di vista: nel restauro ci sono regole ben precise da cui non si può prescindere, se non credi a me, ascolta questa signora che le spiega molto bene: ruclips.net/video/EXuHEXNSjms/видео.html Stando al tuo ragionamento, al Louvre c'è una tavola di pioppo che andrebbe carteggiata, perchè quello che ci hanno pitturato sopra è tutto screpolato. Questa tavola è nota al mondo con il nome di "Gioconda"
È un bellissimo messaggio mantenere la patina, ma secondo me sono sempre punti di vista come le opere d'arte dalla scatoletta di merda alla tela strappata o la banana attaccata con lo scotch. Le opere d'arte hanno una loro logica sebbene sembrino irrazzionali. Un mobile che sia esso antico o vecchio non vedo molta differenza è un qualcosa fatto di legno che usiamo per le cose che ha subito il tempo, tanto, che esso sia stato esposto a più o meno intemperie/sollecitazioni ecc poco importa che lo rende antico è l'epoca in cui è stato costruito La sua bellezza è già intrinseca dentro di lui È come è fatto che gli ha permesso di resistere al tempo ed è questo secondo me il bello, che sia levigato con la rotorbitale o solo con un può di cera e alcol alla fine non cambia molto, solo il nostro gusto personale fa quella scelta, il mobile rimane! Se fosse rimasto in una stanza per 200 anni senza subire ne graffi ne botte senza luce avrebbe patina? Se un mobile dell' 800 con la data 1874 dentro la porta e sono sicuro della sua età non ci vedo nulla di male a levigarlo leggermente o sverniciarlo per trattarlo bene I mobili dell Ikea che si gonfiano dopo 3 inverni non mi sembrano uguali nemmeno se fossero legno massello cosí come un mobile di quercia non è un mobile di abete anche dopo 10 anni Senza toccare altri legno bellissimi a parer mio solo per il loro aspetto e non per l'età vedi il peltogine il Caki, l'olivo, l'ebano, il ciliegio e vogliamo parlare delle loro caratteristiche? Durame di leguminose o il tannino del castagno e del leccio L'apprezzamento va in base alla qualità La qualità è basata sulla durabilità a partita di condizioni , questo è il mio pensiero
La differenza fra un mobile antico e uno vecchio, te lo spiego in 2 parole: quello vecchio non ha alcuna patina da difendere, quello antico, se lo spatini, ne comprometti pesantemente il valore, per cui, se è tuo, fai come più ti aggrada, ma se lo fai per un cliente devi sapere che rischi una querela e di dover risarcire il danno che hai fatto. Questa è la realtà, poi per me puoi anche credere che la patina, e con essa magari anche i segni degli arnesi manuali che il falegname ha usato per costruire il mobile, siano un'orrore e che vadano asportati. Ognuno ha il diritto di pensarla come gli pare: l'Italia è una democrazia no? Perlomeno fino a 2 anni fa lo era...
@@Restaura_con_Gianni grazie infinite per la tua risposta Gianni!! Sto imparando tantissimo dai tuoi video, sono di grande professionalità e concretezza! Un ultima domanda che differenza c'è tra la patina e delle ammaccature antiestetiche del tempo? Posseggo diversi mobili antichi, è mia intenzione restaurarli mantenendo la patina Ma giusto per sapere Grazie ancora
Sicuramente conoscerà anche questo pulitore: due parti di acqua ragia, due parti di olio paglierino e una parte di alcool. Naturalmente ne segue, prima leggera lucidatura a spirito e gomma lacca per asportare solvente e residui, stuccatura a cera ecc. come da suo video, lucidatura finale. Complimenti per questo canale.
Interessante! No, mi parli di una cosa che non conosco, ma credo non faccia riferimento all'argomento di questo video... Passi questa mistura prima della lucidatura? Io in genere passo 70% olio paglierino 30% petrolio bianco. Il petrolio bianco favorisce la penetrazione e quindi l'asciugatura. Grazie per la dritta!
@@Restaura_con_Gianni Certo, sempre inerente alla preservazione della patina antica. Misura poco invasiva soprattutto nei confronti di intarsi e laccature "dorate/argentee". Anche la sua soluzione risulta ottima, basta prestare attenzione ad eventuali colle e stucchi sottostanti dovute a restauri precedenti di epoca anch'essi.
Sei veramente in gamba e tutto quello, almeno per i video, che non sarò mai io. Un consiglio ho eseguito un restauro di un tavolino intarsiato, primi ottocento, il cui proprietario, non avendo soldi gli ho chiesto solo 150 euro. Mancava buona parte della bordatura in mogano, l'ho ricostruita con legno di quel periodo, un mazzo così per trovarlo. Ora non vuole darmi neanche quello pattuito. Il tavolino è ancora in mio possesso, cosa faccio glielo restituisco così restaurato oppure lo riporto così come me lo ha portato. È assurdo. Grazie e ancora bravo per le rinfrescate che mi dai. Buona serata.
Ti chiedo scusa, ricordo bene di averti risposto, ma ora la mia risposta non la vedo... Per il lavoro che non vuole pagare, tu hai un bel modo per difenderti: avvalerti del diritto di ritenzione: finchè non ti paga, puoi tenerti il mobile, solo che credo che per farlo devi rivolgerti ad un avvocato... Per il fatto che faccio bei video... bè, quando sono nato non sapevo nulla come tutti, per cui con un po' di impegno dove sono arrivato io ci arrivano tutti, anche perchè detto fra noi, di più bravi di me ce ne sono eccome!
Buonasera sig. Gianni. Ho un tavolo allungabile tramite tiri romagnolo, in ciliegio massiccio della fine '700 lungo mt. 1,75 (quando non allungato) tutto in patina. Patina molto spessa. Poiché in un tavolo ci si vorrebbe mangiare e il piano risulta molto sporco perché è stato in cantina tanti anni, come si può mantenere la patina portando via SOLO lo sporco (fuliggine e polvere nera) per renderlo usufruibile? Usando uno straccio pulito leggermente bagnato? Poi posso utilizzare acetone sul piano per disinfettarlo, dato che l'acetone non lascia macchie ed evapora in fretta? Per me quel tavolo è come se fosse una "reliquia" , per cui voglio assolutamente mantenere la patina, ma avrei bisogno del Suo autorevole consiglio. La ringrazio in anticipo se mi risponderà.
Se è coperto di sporco, credo che la cosa migliore sia sverniciarlo facendo attenzione alla patina del legno. Quindi per prima cosa proverei con l'alcool, se non va via così, con sverniciatore, ma evitando la carta vetrata come fosse la peste... Buon lavoro!
si, te l'ho mandato domenica, appena fatto perchè è su un argomento che mi avevi chiesto. Domani ne finisco uno sul restauro di un intarsio, che sarà pubblico il prossimo sabato
Lo spiego in questo video: ruclips.net/video/hOE9rDRcKDc/видео.html Ma attenzione! E' un lavoro molto pericoloso, per chi lo fa e per il legno! Alcuni motivi li spiego qua: ruclips.net/video/LcLButtM85s/видео.html E' l'ultima spiaggia, quando tutto il resto non funziona...
Buongiorno Maestro! Ho una credenza in teak anni 60. Non è massello ma pannelli rivestiti in teak. È sporca e scura. Usando l'alcool sono riuscito a rimuovere un po' di nero ma ora ho delle zone più pulite altre meno. Una patina bianca. Mi fermo qui? Gli ridò vita con un olio paglierino? Grazie infinite
Buongiorno Gekkoo. Per ora rispondo io, se vedo un maestro ti faccio rispondere da lui. Il miglior modo per pulire il legno sporco e ingrigito, soprattutto quando è grezzo, è con acido ossalico. Ci farò presto un video...
Dipende da quanto è grossa: con la N 3 assolutamente si. Con la 0 nazionale, che è quella che normalmente si usa per sverniciare, pochissimo, purché la si usi nel senso della venatura del legno. Con la 0000 assolutamente no, ma quella in genere la si usa per carteggiare la lucidatura
@Gianni T. un consiglio da chiedere: ho sverniciato una vecchia libreria, probabilmente tenuta in una cantina umida per anni. Molte le macchie di umidità nascoste da una vernice scura. Non credo si possano considerare patina. Come si tolgono? Inoltre, sempre dopo la sverniciatura della fiancata, sono venuti fuori purtroppo molti graffi dovuti ad una sconsiderata azione in senso perpendicolare alle fibre. Che conviene fare per farle sparire o almeno attenuarle? Si può evitare di portare tutto a zero per eliminarli del tutto (azione lunga e faticosa, oltreché distruttrice di quel poco di patina che avrei voluto salvaguardare). Grazie per una risposta.
Per le macchie puoi usare due prodotti: Smacchio legno della Marbec o il Decolorante per legni ingrigiti della Saratoga. Per i graffi puoi risolvere con il sistema che spiego in questo video: ruclips.net/video/6saTU9jwbf0/видео.html "Portare a zero" va bene se intendi sverniciare, come hai già fatto un fianco, va meno bene se intendi usare la carta vetrata...
@@Restaura_con_Gianni ti ringrazio della risposta. Nel mio caso non so se sia risolvibile coprendo i graffi con uno stucco alla gommalacca. Ce ne sono tantissimi, venuti fuori dopo la sverniciatura, provocati da qualche incapace. Allego una foto della situazione attuale, dopo l'asportazione di una vernice lucida. Si vedono ancora delle tracce di vernice che dovrei rimuovere. Non converrebbe portare tutto a zero con carta vetro? Oppure stuccare con uno stucco che riproduca il colore del legno? drive.google.com/file/d/1oN6ewn5DVVRd_C4p6HkkKlDA_xXWzkMw/view?usp=drivesdk
@@OCordeiro1967 No Pino, in questo caso lo stucco non serve a nulla. Quei graffi possono essere stati fatti anche dal falegname che ha costruito il mobile: non disponendo delle tecnologie che abbiamo ora, spesso lavoravano il legno in senso trasversale, perchè più facile, ma i risultati sono quelli che vedi... In genere facevano così per le parti interne o quando comunque il legno non si sarebbe visto, perchè il mobile sarebbe stato gessato e dipinto, o colorato con tinte coprenti, magari per farci sopra del finto legno ecc. Ti consiglio di perfezionare la sverniciatura, magari coprendo lo sverniciatore con un telo di plastica, perchè così se ne potenzia l'efficacia, per poi lasciare quei segni dove sono, per poi nasconderli con una tinta piuttosto scura come quella che c'era. L'alternativa sarebbe carteggiare a fondo tutto il mobile, e io lo eviterei, specie se è antico. Per quel che posso vedere, credo che quei 80/100 anni di età siano molto probabili. Se il mobile è tutto di abete come questa tavola, non ha un valore altissimo, però sarebbe un peccato rovinarlo...
@@Restaura_con_Gianni ti ringrazio molto dei suggerimenti, anche per quel che riguarda lo sverniciatore. Sei stato molto gentile e disponibile. La libreria è in effetti tutta di abete. Non è un mobile di alto valore, però ha una bella linea. Buona serata.
Ciao gianni! Mi sto avvicinando al restauro e al recupero di vecchi mobili e arredi in generale e spero di trasformarlo in un lavoro tra qualche tempo. Trovo che i tuoi video siano utilissimi e soprattutto chiarissimi anche per un principiante. Cosa ne pensi dei mobili della seconda metà del 900 che iniziano ad andare un pò di moda? Vale la pena investirci tempo e qualche denaro?
Sono ottimi per fare esperienza e non c'è motivo di farsi remore a fare restyling perché il loro valore è basso e sempre lo sarà, perché di produzione industriale e non artigianale: un mobile di compensato, fra 150 anni non varrà quanto oggi vale un mobile di 150 anni fa, costruito con seghe e pialle a mano e che presentano i relativi segni. Per cui, se qualcuno ti chiede di restaurargli un mobile degli anni 60' o di dipingerglielo a fiori, perché no?
Grazie per i suggerimenti. Avrei bisogno di un consiglio. Ho un orologio antico stile Impero ebanizzato,purtroppo le cornici che si trovavano all'estremità sono state distrutte dai tarli, mi hanno consigliato di aggiungere stecche nuove dipingendo di Nero. Mi hanno consigliato di tritare finemente un vecchio disco di vimini e lasciarlo in alcool per poi usare il liquido per dipingere le stecche. Mi sembra complicato. Può darmi qualche suggerimento? Grazie infinite.
Supponendo che hai scritto "vinile" ma il tuo cellulare ha capito "vimini", tutto ciò resta follia allo stato puro. Se le cornici non sono recuperabili, le puoi sostituire, ma se fosse possibile sarebbe meglio trattarle con antitarlo, magari con una siringa, visto che di fori ce ne sono tanti, la cosa è fattibile, per poi chiudere i fori con lo stucco di cera. Poi per ebanizzare sciogli in alcool questo colorante che trovi in bustine nei centri per restauro o belle arti, oppure la compri via internet (ora al volo non trovo il nero) www.ebay.it/itm/402381691328mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&campid=5338345292&toolid=10029&customid=402381691328_2 Scegli quello ad alcool e non ad acqua. sciogliene un pochino in alcool e tingi il legno; poi prendi della gommalacca, che è questa roba qua: ruclips.net/video/vafdcNutfwo/видео.html Metti un po' di colorante anche in questa e ci lucidi l'orologio, ravvivando l'ebanizzazione. Prima del vinile, i dischi erano fatti con gommalacca, forse la confusione del consiglio che ti hanno dato, nasce da questo, ma se trovi un disco di gommalacca, vale un sacco di soldi, perchè è rarissimo! Buon lavoro!
Ciao Gianni come stai??? Settimana scorsa mio zio mi ha regalato un antico mobile dove una volta conservavano cibo, farine olio e quant' altro. È del 1890 Siccome (non chiedermi come mai perché non lo so, anche se è stato fino adesso in mezzo ai polli) non è messo male, e lo sto recuperando io seguendo i tuoi preziosi consigli, rispettando tempi e anacronismi vari. Purtroppo a mia moglie, non va giù di trovarsi l'unico cassetto e l'intero interno del vano (che si apre interamente e unicamente da sopra) completamente non rifinito. Posso (almeno) passarlo o rifinirlo, con cera sciolta con 30% di trementina??? Giusto per dargli quella finitura e per non avere la moglie che mi r..pe
Con questa tecnica, forse riesci a salvare capra e matrimonio ruclips.net/video/Q1VshxlprWw/видео.html 😁 Altrimenti dagli mordente e gommalacca, ma è un peccato...
Ciao ho appena visto il video e mi chiedevo che prodotto sia quel super sgrassatore, che hai usato per sverniciare magari ha altre proprietà che potrebbero interessarmi ..conosco solo un prodotto con quelle caratteristiche che però è un multifunzione ed è l'acido ossalico, fai sempre dei video molto interessanti. Grazie
Quel prodotto è l'FRP della Lokim, ma ne esiste un altro simile che si chiama Contrad, ne parla una restauratrice di Catania in questo video: ruclips.net/video/pmKaqHT2j44/видео.html
Togliere l'olio cotto indurito senza rovinare la lucidatura originale non è una cosa semplice... Ma puoi provare con l'acquaragia, preferibilmente inodore. Se la cosa fosse troppo difficile, prova a lasciare uno straccio imbevuto sulla superficie da pulire, magari coperto con della plastica (va bene anche le pellicola Domopack) Se non funziona puoi provare con un decerante come questo: www.leroymerlin.it/prodotti/vernici/preparazione-del-fondo-e-stucchi/sverniciatori/decerante-legno-gubra-0-5-l-34651001.html?Megaboost&gclid=CjwKCAiApfeQBhAUEiwA7K_UHyAq0P9P5Bh4GuRzVQC9kBi6QXaqc4TBBvIY1w5EfSTaRwPevs67JhoCzd0QAvD_BwE Se non funziona nemmeno questo, la situazione è davvero disperata...
@@Restaura_con_Gianni grazie Gianni sei un mito! speriamo funzioni .. guardare i tuoi video mi ha fatto appassionare al recupero delle poche cose antiche che possiedo 😃
Sto restaurando uno scrittoio in pino con le gambe di abete .pitturo a smalto ,ma lo sverniciatore non ha dato nessun risultato ,al che l'ho sverniciato col fon . è rimasto sporco cosa mi consigli per finirlo al meglio ? Grazie !! Buon Sabato!!
Lo smalto dovrebbe venir via facilmente con lo sverniciatore... Forse è questo che non è buono. Con la pistola termica va bene, purchè non sia antico ma soprattutto non sia impiallacciato; ora per rifinire ci vorrebbe lo svericiatore, magari aiutandosi con dell'alcool, come spiego in questo video: ruclips.net/video/FNGJ7RsZQ0s/видео.html Come ultima spiaggia, e se non è antico, ci sarebbe la soda caustica, ma non è un bel lavoro, ed è anche pericoloso: ruclips.net/video/hOE9rDRcKDc/видео.html Su pino e abete si può fare, su legni taninosi assolutamente no! (quercia, castagno, noce ecc.)
@@Restaura_con_Gianni Ciao Gianni , ho sverniciato lo scrittoio tutto in pino ma non l' ho levigato quindi ci sono rimasti tutti i segni di usura ma non è male ...ora che mi consigli riguardo al colore ,e cosa posso usare come finitura per portarlo al meglio ? Grazie !!🙂
@@gerolamomorrone9946 Va benissimo così: i segni di usura non debbono scomparire assolutamente. Per la finitura ci sono varie tecniche, quella che vedi in questo video: ruclips.net/video/S0leXedFtk0/видео.html Credo sia quella che è tra le più facili, ma che nello stesso tempo da risultati davvero belli. Ti sconsiglio di usare il tampone: è un lavoro per cui ci vuole esperienza; prima di lucidare un mobile, avoglia le tavole da buttare che dovresti lucidare! Dare la sola cera invece, lascerebbe un aspetto troppo rustico, anzi povero...
La ditta che produceva il prodotto che uso in questo video ha chiuso i battenti... Ma un prodotto simile ancora esiste, eccolo: www.antichitabelsito.it/contrad.htm
Quando il mobile è di grande valore, il consolidante che in genere è il paraloid B 72 che fa anche da antitarlo, viene iniettato goccia a goccia nel legno, dai fori dei tarli con uno strumento simile ad una flebo. Se il mobile è di valore non eccelso, si può anche trattare ad immersione, se possibile, come ad esempio questo accade spesso per i piedi dei mobili, che toccando il pavimento assorbono l'umidità che favorisce i tarli, per questo le zampe spesso sono tarlatissime; per poi sverniciarle con lo sverniciatore, quindi salvaguardando in parte la patina. Poi, per ogni situazione si cerca di volta in volta di trovare il compromesso migliore per preservare al meglio possibile il valore del mobile
@@RoccoDiResta è semplicissimo: la cera può essere usata così com'è, ma io mi trovo meglio se è più liquida, quindi verso un po' di essenza di trementina (ma va bene anche acquaragia inodore) nel barattolo di cera, mescolo un po' ed è pronta
Si, è un lavoro piuttosto faticoso, anche perchè poi va carteggiato tutto. Però il legno viene perfettamente pulito e la finitura viene perfetta, sia per aspetto che per durata
@@giuseppe5001 Allora i questi 2 video ti sconvolgeranno, perchè stai per scoprire di aver mangiato più soda di quanta ti saresti mai immaginato: ruclips.net/video/DGPE3VN1R2M/видео.html e perfino spalmata sulla pelle! ruclips.net/video/pWK3UlYYLWU/видео.html
Io carteggio con 3 carte di misure diverse...è poi paglietta fine...mi da noia lo sverniciatore..primo non mi piace l'effetto che dà..poi soprattutto l'odore!
@@Restaura_con_Gianni preferisco la polvere...carteggio a mano poi ho sempre la scopetta vicino è tolgo la polvere...vien più lunga ma odiando le chimicaglhie
@@giovannicamuffo6147 a volte puoi sverniciare anche con del semplice alcool, facendo molti meno danni (se parliamo di mobili antichi) e molto più velocemente che con la carta vetrata; di sistemi ce ne sono davvero tanti, eccotene una carrellata: ruclips.net/video/Uk2LWNKfDQs/видео.html
Complimenti. Il video è così ben fatto, che non posso limitarmi a mettere il "mi piace", ma voglio manifestare tutto il mio apprezzamento. Complimenti davvero
Grazie!
Finalmente qualcuno che ha capito che su un mobile antico meno si fa e meglio è!
Così è!
Rimuovo il vecchio strato di vernice con uno sgrassatore da Eurospin per 1 euro e acqua calda. Provalo! Sarai piacevolmente sorpreso!
Grazie per i tuoi video💐
Probabilmente si tratta di cera.
Altri prodotti non credo sia possibile.
Però si: è da provare e lo farò!
Sai dirmi la marca?
@@Restaura_con_GianniIl marchio si chiama Dexal... L'ho preso con l'aroma del limone e con la lavanda. Ovviamente danno lo stesso risultato).
Alcuni anni fa ho comprato quasi per niente un vecchio sporco e tutto nel grasso della cucina un bellissimo buffet, tutto intarsiato a mano. Castagna.
Ho dovuto rimuovere il grasso, prima di fare qualsiasi cosa dopo. Dopo un paio di minuti, mi sono reso conto che stava perdendo non solo grasso , ma anche colore. L'acqua calda nel secchio divenne marrone scuro e il buffet divenne "nudo").
Ho strofinato bene i mobili con il lato ruvido della spugna da cucina. Forse in anti-grasso usano lo stesso elemento chimico. Ho spruzzato un flacone spray anti-grasso direttamente sui mobili, ma l'ho anche aggiunto all'acqua calda nel secchio.
L'ultima volta che ho lavato un vecchio indiano biblioteca in palissandro. E alcuni altri oggetti interni. L'effetto è lo stesso.
Cordiali saluti Elena.
Ciao Gianni. C'è tutto una idea di pensiero sulla patina. A me piace tantissimo l'arte povera. Fine 800 primi 900..A me del mobile piace la forma e il suo passato. Ma ti dirò la verità, tantissime persone piace il mobile, non la patina. Dicono che è vecchiume. Vogliono il mobile vivo legno a vista. La patina non ringiovanisce. Mantiene i ricordi. E negli ambienti Moderni o anche in Cascine piace il mobile vecchio.... E non antico, ma con un altra disponibilità di vita. Credenze armadi panche tavoli ecc ecc io preferisco e preferiscono la nuova giovinezza. Lasciandosi alle spalle il vecchio. Perché a mio parere il mobile ti parla, e ti dice..... Era ora che mi togliesse da addosso questi abiti. Tanto rimango vecchio lo stesso. E il mio passato è tutto dentro di me. Ciao Fabrizio
Esatto, resta vecchio, non antico.
Una volta spatinato dal punto di vista antiquario vale 15€ al quintale come la legna da ardere
E comunque ho la sensazione che tu abbia un po' di confusione sul cosa sia un "mobile in arte povera": non ha nulla a che vedere con l'antiquariato e tantomeno con la fine dell'800 o inizio del 900. I mobili di quell'epoca delle case contadine sono "mobili rustici" che una volta carteggiati, sono indistinguibili da un mobile di identiche fattezze ma costruiti ora usando legno vecchio, magari vecchie travi, come fanno tante aziende. Dire mi "piacciono i mobili antichi, ma solo spatinati", è l'equivalente di un cacciatore che dice: "amo gli animali e li ammazzo"
www.sedia-paesana.it/blog/cosa-e-arte-povera-arredamento/#:~:text=Da%20un%20punto%20di%20vista,in%20tonalit%C3%A0%20noce%20o%20rovere.
@@Restaura_con_Gianni punti di vista
@@Restaura_con_Gianni punti vista.
@@fabriziofabrizi5524 Non ci sono punti di vista: nel restauro ci sono regole ben precise da cui non si può prescindere, se non credi a me, ascolta questa signora che le spiega molto bene:
ruclips.net/video/EXuHEXNSjms/видео.html
Stando al tuo ragionamento, al Louvre c'è una tavola di pioppo che andrebbe carteggiata, perchè quello che ci hanno pitturato sopra è tutto screpolato.
Questa tavola è nota al mondo con il nome di "Gioconda"
Veramente BRAVO ed esaustivo!!! Grazie!
Grazie a te!
Video perfetto, grazie
Sei veramente un maestro. Complimenti
È un bellissimo messaggio mantenere la patina, ma secondo me sono sempre punti di vista come le opere d'arte dalla scatoletta di merda alla tela strappata o la banana attaccata con lo scotch. Le opere d'arte hanno una loro logica sebbene sembrino irrazzionali. Un mobile che sia esso antico o vecchio non vedo molta differenza è un qualcosa fatto di legno che usiamo per le cose che ha subito il tempo, tanto, che esso sia stato esposto a più o meno intemperie/sollecitazioni ecc poco importa che lo rende antico è l'epoca in cui è stato costruito
La sua bellezza è già intrinseca dentro di lui
È come è fatto che gli ha permesso di resistere al tempo ed è questo secondo me il bello, che sia levigato con la rotorbitale o solo con un può di cera e alcol alla fine non cambia molto, solo il nostro gusto personale fa quella scelta, il mobile rimane!
Se fosse rimasto in una stanza per 200 anni senza subire ne graffi ne botte senza luce avrebbe patina?
Se un mobile dell' 800 con la data 1874 dentro la porta e sono sicuro della sua età non ci vedo nulla di male a levigarlo leggermente o sverniciarlo per trattarlo bene
I mobili dell Ikea che si gonfiano dopo 3 inverni non mi sembrano uguali nemmeno se fossero legno massello cosí come un mobile di quercia non è un mobile di abete anche dopo 10 anni
Senza toccare altri legno bellissimi a parer mio solo per il loro aspetto e non per l'età vedi il peltogine il Caki, l'olivo, l'ebano, il ciliegio e vogliamo parlare delle loro caratteristiche? Durame di leguminose o il tannino del castagno e del leccio
L'apprezzamento va in base alla qualità
La qualità è basata sulla durabilità a partita di condizioni , questo è il mio pensiero
La differenza fra un mobile antico e uno vecchio, te lo spiego in 2 parole: quello vecchio non ha alcuna patina da difendere, quello antico, se lo spatini, ne comprometti pesantemente il valore, per cui, se è tuo, fai come più ti aggrada, ma se lo fai per un cliente devi sapere che rischi una querela e di dover risarcire il danno che hai fatto.
Questa è la realtà, poi per me puoi anche credere che la patina, e con essa magari anche i segni degli arnesi manuali che il falegname ha usato per costruire il mobile, siano un'orrore e che vadano asportati. Ognuno ha il diritto di pensarla come gli pare: l'Italia è una democrazia no?
Perlomeno fino a 2 anni fa lo era...
@@Restaura_con_Gianni grazie infinite per la tua risposta Gianni!! Sto imparando tantissimo dai tuoi video, sono di grande professionalità e concretezza! Un ultima domanda che differenza c'è tra la patina e delle ammaccature antiestetiche del tempo?
Posseggo diversi mobili antichi, è mia intenzione restaurarli mantenendo la patina
Ma giusto per sapere
Grazie ancora
Congratulazioni per i messaggi espressi, che sono straordinari.
Bravo e simpatico 😄💪
Sicuramente conoscerà anche questo pulitore:
due parti di acqua ragia, due parti di olio paglierino e una parte di alcool.
Naturalmente ne segue, prima leggera lucidatura a spirito e gomma lacca per asportare solvente e residui, stuccatura a cera ecc. come da suo video, lucidatura finale. Complimenti per questo canale.
Interessante!
No, mi parli di una cosa che non conosco, ma credo non faccia riferimento all'argomento di questo video...
Passi questa mistura prima della lucidatura? Io in genere passo 70% olio paglierino 30% petrolio bianco.
Il petrolio bianco favorisce la penetrazione e quindi l'asciugatura.
Grazie per la dritta!
@@Restaura_con_Gianni Certo, sempre inerente alla preservazione della patina antica. Misura poco invasiva soprattutto nei confronti di intarsi e laccature "dorate/argentee". Anche la sua soluzione risulta ottima, basta prestare attenzione ad eventuali colle e stucchi sottostanti dovute a restauri precedenti di epoca anch'essi.
Si figuri...mi ha fatto piacere condividerla ed essere apprezzata, spero vivamente che le torni utile.
@@admcmlxxii2662 ora sono a 260 km da casa, appena torno farò una prova!
Grazie ancora
@@Restaura_con_Gianni È sottintesa l'esclusione nell'uso della lanetta. Il preparato va accompagnato da uno o più panno carta e/o ovatta.
Sei veramente in gamba e tutto quello, almeno per i video, che non sarò mai io. Un consiglio ho eseguito un restauro di un tavolino intarsiato, primi ottocento, il cui proprietario, non avendo soldi gli ho chiesto solo 150 euro. Mancava buona parte della bordatura in mogano, l'ho ricostruita con legno di quel periodo, un mazzo così per trovarlo. Ora non vuole darmi neanche quello pattuito. Il tavolino è ancora in mio possesso, cosa faccio glielo restituisco così restaurato oppure lo riporto così come me lo ha portato. È assurdo. Grazie e ancora bravo per le rinfrescate che mi dai. Buona serata.
Ti chiedo scusa, ricordo bene di averti risposto, ma ora la mia risposta non la vedo...
Per il lavoro che non vuole pagare, tu hai un bel modo per difenderti: avvalerti del diritto di ritenzione: finchè non ti paga, puoi tenerti il mobile, solo che credo che per farlo devi rivolgerti ad un avvocato...
Per il fatto che faccio bei video... bè, quando sono nato non sapevo nulla come tutti, per cui con un po' di impegno dove sono arrivato io ci arrivano tutti, anche perchè detto fra noi, di più bravi di me ce ne sono eccome!
Caro Gianni, grazie per i tuoi video, sono semplici e chiari. Ti chiedo se puoi fare un video su come restaurare una sedia a dondolo di vimini.
Grazie
Grazie a te!
Il dondolo in vimini è un po' fuori dai miei argomenti e a dire il vero non mi è mai capitato...
Però mai dire mai 😉
Giusto
Buonasera sig. Gianni. Ho un tavolo allungabile tramite tiri romagnolo, in ciliegio massiccio della fine '700 lungo mt. 1,75 (quando non allungato) tutto in patina. Patina molto spessa. Poiché in un tavolo ci si vorrebbe mangiare e il piano risulta molto sporco perché è stato in cantina tanti anni, come si può mantenere la patina portando via SOLO lo sporco (fuliggine e polvere nera) per renderlo usufruibile? Usando uno straccio pulito leggermente bagnato? Poi posso utilizzare acetone sul piano per disinfettarlo, dato che l'acetone non lascia macchie ed evapora in fretta? Per me quel tavolo è come se fosse una "reliquia" , per cui voglio assolutamente mantenere la patina, ma avrei bisogno del Suo autorevole consiglio. La ringrazio in anticipo se mi risponderà.
Se è coperto di sporco, credo che la cosa migliore sia sverniciarlo facendo attenzione alla patina del legno. Quindi per prima cosa proverei con l'alcool, se non va via così, con sverniciatore, ma evitando la carta vetrata come fosse la peste...
Buon lavoro!
ciao Gianni buona serata ma sbaglio o già lo visto questo video 📹
si, te l'ho mandato domenica, appena fatto perchè è su un argomento che mi avevi chiesto.
Domani ne finisco uno sul restauro di un intarsio, che sarà pubblico il prossimo sabato
@@Restaura_con_Gianni ok grazie buona serata
Quando svernici il legno con alcool o sverniciatore usi la paglietta quella fine o quella più grossolana?
Uso la 0 nazionale.
La 0000 non è per sverniciare ma per carteggiare la lucidatura
@@Restaura_con_Gianni grazie mille
Buongiorno Gianni può dirmi come fare lo sverniciatore a base di soda caustica ? Grazie mille maestro
Lo spiego in questo video:
ruclips.net/video/hOE9rDRcKDc/видео.html
Ma attenzione! E' un lavoro molto pericoloso, per chi lo fa e per il legno!
Alcuni motivi li spiego qua:
ruclips.net/video/LcLButtM85s/видео.html
E' l'ultima spiaggia, quando tutto il resto non funziona...
Dimenticavo: pollice in su per "Gianni", ma pollice in giù per "maestro" ;-)
Buongiorno Maestro! Ho una credenza in teak anni 60. Non è massello ma pannelli rivestiti in teak. È sporca e scura. Usando l'alcool sono riuscito a rimuovere un po' di nero ma ora ho delle zone più pulite altre meno. Una patina bianca. Mi fermo qui? Gli ridò vita con un olio paglierino? Grazie infinite
Buongiorno Gekkoo.
Per ora rispondo io, se vedo un maestro ti faccio rispondere da lui.
Il miglior modo per pulire il legno sporco e ingrigito, soprattutto quando è grezzo, è con acido ossalico.
Ci farò presto un video...
@@Restaura_con_Gianni 😱 non vedo l'ora di vederlo! Grazie mille per la pronta risposta! ...Maestro 😊
Buonasera,una domanda,non rischio di graffiare il legno con la paglietta? Grazie
Dipende da quanto è grossa: con la N 3 assolutamente si.
Con la 0 nazionale, che è quella che normalmente si usa per sverniciare, pochissimo, purché la si usi nel senso della venatura del legno.
Con la 0000 assolutamente no, ma quella in genere la si usa per carteggiare la lucidatura
@@Restaura_con_Gianni grazie molte.
@Gianni T. un consiglio da chiedere:
ho sverniciato una vecchia libreria, probabilmente tenuta in una cantina umida per anni. Molte le macchie di umidità nascoste da una vernice scura. Non credo si possano considerare patina. Come si tolgono?
Inoltre, sempre dopo la sverniciatura della fiancata, sono venuti fuori purtroppo molti graffi dovuti ad una sconsiderata azione in senso perpendicolare alle fibre. Che conviene fare per farle sparire o almeno attenuarle? Si può evitare di portare tutto a zero per eliminarli del tutto (azione lunga e faticosa, oltreché distruttrice di quel poco di patina che avrei voluto salvaguardare).
Grazie per una risposta.
Per le macchie puoi usare due prodotti: Smacchio legno della Marbec o il Decolorante per legni ingrigiti della Saratoga.
Per i graffi puoi risolvere con il sistema che spiego in questo video:
ruclips.net/video/6saTU9jwbf0/видео.html
"Portare a zero" va bene se intendi sverniciare, come hai già fatto un fianco, va meno bene se intendi usare la carta vetrata...
@@Restaura_con_Gianni ti ringrazio della risposta. Nel mio caso non so se sia risolvibile coprendo i graffi con uno stucco alla gommalacca. Ce ne sono tantissimi, venuti fuori dopo la sverniciatura, provocati da qualche incapace. Allego una foto della situazione attuale, dopo l'asportazione di una vernice lucida. Si vedono ancora delle tracce di vernice che dovrei rimuovere. Non converrebbe portare tutto a zero con carta vetro? Oppure stuccare con uno stucco che riproduca il colore del legno?
drive.google.com/file/d/1oN6ewn5DVVRd_C4p6HkkKlDA_xXWzkMw/view?usp=drivesdk
@@OCordeiro1967 No Pino, in questo caso lo stucco non serve a nulla.
Quei graffi possono essere stati fatti anche dal falegname che ha costruito il mobile: non disponendo delle tecnologie che abbiamo ora, spesso lavoravano il legno in senso trasversale, perchè più facile, ma i risultati sono quelli che vedi... In genere facevano così per le parti interne o quando comunque il legno non si sarebbe visto, perchè il mobile sarebbe stato gessato e dipinto, o colorato con tinte coprenti, magari per farci sopra del finto legno ecc.
Ti consiglio di perfezionare la sverniciatura, magari coprendo lo sverniciatore con un telo di plastica, perchè così se ne potenzia l'efficacia, per poi lasciare quei segni dove sono, per poi nasconderli con una tinta piuttosto scura come quella che c'era.
L'alternativa sarebbe carteggiare a fondo tutto il mobile, e io lo eviterei, specie se è antico. Per quel che posso vedere, credo che quei 80/100 anni di età siano molto probabili. Se il mobile è tutto di abete come questa tavola, non ha un valore altissimo, però sarebbe un peccato rovinarlo...
@@Restaura_con_Gianni ti ringrazio molto dei suggerimenti, anche per quel che riguarda lo sverniciatore. Sei stato molto gentile e disponibile. La libreria è in effetti tutta di abete. Non è un mobile di alto valore, però ha una bella linea. Buona serata.
Ciao gianni! Mi sto avvicinando al restauro e al recupero di vecchi mobili e arredi in generale e spero di trasformarlo in un lavoro tra qualche tempo. Trovo che i tuoi video siano utilissimi e soprattutto chiarissimi anche per un principiante. Cosa ne pensi dei mobili della seconda metà del 900 che iniziano ad andare un pò di moda? Vale la pena investirci tempo e qualche denaro?
Sono ottimi per fare esperienza e non c'è motivo di farsi remore a fare restyling perché il loro valore è basso e sempre lo sarà, perché di produzione industriale e non artigianale: un mobile di compensato, fra 150 anni non varrà quanto oggi vale un mobile di 150 anni fa, costruito con seghe e pialle a mano e che presentano i relativi segni. Per cui, se qualcuno ti chiede di restaurargli un mobile degli anni 60' o di dipingerglielo a fiori, perché no?
@@Restaura_con_Gianni grazie della risposta gianni. Aspetto i tuoi prossimi video.
@@ToysInTheAttic91 Con il prossimo che sono convinto sarà molto utile, chiuderò il discorso sulla sverniciatura.
Che galline sono?! Bellissime!
Moroseta.
Quando corrono sono meglio si Stanlio e Ollio
😂😂😂
Ciao Gianni volevo un consiglio per rivedere un mobile che ho come posso mandarti delle foto 👍
Grazie per i suggerimenti. Avrei bisogno di un consiglio. Ho un orologio antico stile Impero ebanizzato,purtroppo le cornici che si trovavano all'estremità sono state distrutte dai tarli, mi hanno consigliato di aggiungere stecche nuove dipingendo di Nero. Mi hanno consigliato di tritare finemente un vecchio disco di vimini e lasciarlo in alcool per poi usare il liquido per dipingere le stecche. Mi sembra complicato. Può darmi qualche suggerimento? Grazie infinite.
Supponendo che hai scritto "vinile" ma il tuo cellulare ha capito "vimini", tutto ciò resta follia allo stato puro.
Se le cornici non sono recuperabili, le puoi sostituire, ma se fosse possibile sarebbe meglio trattarle con antitarlo, magari con una siringa, visto che di fori ce ne sono tanti, la cosa è fattibile, per poi chiudere i fori con lo stucco di cera. Poi per ebanizzare sciogli in alcool questo colorante che trovi in bustine nei centri per restauro o belle arti, oppure la compri via internet (ora al volo non trovo il nero)
www.ebay.it/itm/402381691328mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&campid=5338345292&toolid=10029&customid=402381691328_2
Scegli quello ad alcool e non ad acqua.
sciogliene un pochino in alcool e tingi il legno; poi prendi della gommalacca, che è questa roba qua:
ruclips.net/video/vafdcNutfwo/видео.html
Metti un po' di colorante anche in questa e ci lucidi l'orologio, ravvivando l'ebanizzazione.
Prima del vinile, i dischi erano fatti con gommalacca, forse la confusione del consiglio che ti hanno dato, nasce da questo, ma se trovi un disco di gommalacca, vale un sacco di soldi, perchè è rarissimo!
Buon lavoro!
@@Restaura_con_Gianni Non ho parole lei è veramente gentile, ha descritto tutto nei minimi dettagli. Ancora grazie,!
@@Restaura_con_Gianni Non ho parole lei è veramente gentile, ha descritto tutto nei minimi dettagli. Ancora grazie,!
Ciao Gianni come stai???
Settimana scorsa mio zio mi ha regalato un antico mobile dove una volta conservavano cibo, farine olio e quant' altro.
È del 1890
Siccome (non chiedermi come mai perché non lo so, anche se è stato fino adesso in mezzo ai polli) non è messo male, e lo sto recuperando io seguendo i tuoi preziosi consigli, rispettando tempi e anacronismi vari.
Purtroppo a mia moglie, non va giù di trovarsi l'unico cassetto e l'intero interno del vano (che si apre interamente e unicamente da sopra) completamente non rifinito.
Posso (almeno) passarlo o rifinirlo, con cera sciolta con 30% di trementina???
Giusto per dargli quella finitura e per non avere la moglie che mi r..pe
Con questa tecnica, forse riesci a salvare capra e matrimonio ruclips.net/video/Q1VshxlprWw/видео.html
😁
Altrimenti dagli mordente e gommalacca, ma è un peccato...
Ok, grazie mille
Bella la battuta, sei un grande 👍
ciao Gianni eccomi
Ciao ho appena visto il video e mi chiedevo che prodotto sia quel super sgrassatore, che hai usato per sverniciare magari ha altre proprietà che potrebbero interessarmi ..conosco solo un prodotto con quelle caratteristiche che però è un multifunzione ed è l'acido ossalico, fai sempre dei video molto interessanti. Grazie
Quel prodotto è l'FRP della Lokim, ma ne esiste un altro simile che si chiama Contrad, ne parla una restauratrice di Catania in questo video: ruclips.net/video/pmKaqHT2j44/видео.html
Mi è stato restaurato un tavolo del seicento in noce molto bello,ora sta venendo fuori del grasso appiccicoso cosa devo fare! Grazie😢😢😢
Questo video può aiutarti:
ruclips.net/video/6pjJ4bvc7Ng/видео.html
Ciao Gianni, che cos'è quella polvere bianca?
Quale polvere?
@@Restaura_con_Gianniquella bianca, cmq dopo ho capito che è gesso. Grazie cmq
@@giuseppebevilacqua2034 non ricordo di usare gesso in questo video... Boh
Salve Gianni posso chiedere un consiglio su come eliminare la pattina di olio di lino da un portoncino?
Togliere l'olio cotto indurito senza rovinare la lucidatura originale non è una cosa semplice...
Ma puoi provare con l'acquaragia, preferibilmente inodore. Se la cosa fosse troppo difficile, prova a lasciare uno straccio imbevuto sulla superficie da pulire, magari coperto con della plastica (va bene anche le pellicola Domopack)
Se non funziona puoi provare con un decerante come questo:
www.leroymerlin.it/prodotti/vernici/preparazione-del-fondo-e-stucchi/sverniciatori/decerante-legno-gubra-0-5-l-34651001.html?Megaboost&gclid=CjwKCAiApfeQBhAUEiwA7K_UHyAq0P9P5Bh4GuRzVQC9kBi6QXaqc4TBBvIY1w5EfSTaRwPevs67JhoCzd0QAvD_BwE
Se non funziona nemmeno questo, la situazione è davvero disperata...
@@Restaura_con_Gianni grazie Gianni sei un mito! speriamo funzioni .. guardare i tuoi video mi ha fatto appassionare al recupero delle poche cose antiche che possiedo 😃
Sto restaurando uno scrittoio in pino con le gambe di abete .pitturo a smalto ,ma lo sverniciatore non ha dato nessun risultato ,al che l'ho sverniciato col fon . è rimasto sporco cosa mi consigli per finirlo al meglio ? Grazie !!
Buon Sabato!!
Lo smalto dovrebbe venir via facilmente con lo sverniciatore... Forse è questo che non è buono.
Con la pistola termica va bene, purchè non sia antico ma soprattutto non sia impiallacciato; ora per rifinire ci vorrebbe lo svericiatore, magari aiutandosi con dell'alcool, come spiego in questo video:
ruclips.net/video/FNGJ7RsZQ0s/видео.html
Come ultima spiaggia, e se non è antico, ci sarebbe la soda caustica, ma non è un bel lavoro, ed è anche pericoloso:
ruclips.net/video/hOE9rDRcKDc/видео.html
Su pino e abete si può fare, su legni taninosi assolutamente no! (quercia, castagno, noce ecc.)
@@Restaura_con_Gianni Grazie
@@Restaura_con_Gianni Ciao Gianni , ho sverniciato lo scrittoio tutto in pino ma non l' ho levigato quindi ci sono rimasti tutti i segni di usura ma non è male ...ora che mi consigli riguardo al colore ,e cosa posso usare come finitura per portarlo al meglio ? Grazie !!🙂
@@gerolamomorrone9946 Va benissimo così: i segni di usura non debbono scomparire assolutamente.
Per la finitura ci sono varie tecniche, quella che vedi in questo video:
ruclips.net/video/S0leXedFtk0/видео.html
Credo sia quella che è tra le più facili, ma che nello stesso tempo da risultati davvero belli.
Ti sconsiglio di usare il tampone: è un lavoro per cui ci vuole esperienza; prima di lucidare un mobile, avoglia le tavole da buttare che dovresti lucidare!
Dare la sola cera invece, lascerebbe un aspetto troppo rustico, anzi povero...
Può spiegare cos'è il super sgrassante? Qualche nome? Grazie
La ditta che produceva il prodotto che uso in questo video ha chiuso i battenti...
Ma un prodotto simile ancora esiste, eccolo:
www.antichitabelsito.it/contrad.htm
se un mobile ha bisogno del trattamento tarli e recupero strutturale con consolidante, come si puo preservare la patina???
Quando il mobile è di grande valore, il consolidante che in genere è il paraloid B 72 che fa anche da antitarlo, viene iniettato goccia a goccia nel legno, dai fori dei tarli con uno strumento simile ad una flebo.
Se il mobile è di valore non eccelso, si può anche trattare ad immersione, se possibile, come ad esempio questo accade spesso per i piedi dei mobili, che toccando il pavimento assorbono l'umidità che favorisce i tarli, per questo le zampe spesso sono tarlatissime; per poi sverniciarle con lo sverniciatore, quindi salvaguardando in parte la patina.
Poi, per ogni situazione si cerca di volta in volta di trovare il compromesso migliore per preservare al meglio possibile il valore del mobile
@@Restaura_con_Gianni ok grazie
Ciao Gianni , che cera hai usato all'inizio?
Cera Novecento al mordente noce, allungata con essenza di trementina
@@Restaura_con_Gianni allora facci un video di come si preparare 😉😉😉
@@RoccoDiResta è semplicissimo: la cera può essere usata così com'è, ma io mi trovo meglio se è più liquida, quindi verso un po' di essenza di trementina (ma va bene anche acquaragia inodore) nel barattolo di cera, mescolo un po' ed è pronta
@@Restaura_con_Gianni grazie mille 💪💪💪
Ikea😆Ciao Gianni ottimo video..
Gianni che numero ai usato come paglietta
non sono sicuro se sia la 0 o la 1...
acqua e soda un lavoro molto lungo
Si, è un lavoro piuttosto faticoso, anche perchè poi va carteggiato tutto. Però il legno viene perfettamente pulito e la finitura viene perfetta, sia per aspetto che per durata
@@Restaura_con_Gianni si lo so ma è dannosa sia per l'ambiente che per l'uomo
@@giuseppe5001 Allora i questi 2 video ti sconvolgeranno, perchè stai per scoprire di aver mangiato più soda di quanta ti saresti mai immaginato:
ruclips.net/video/DGPE3VN1R2M/видео.html
e perfino spalmata sulla pelle!
ruclips.net/video/pWK3UlYYLWU/видео.html
@@Restaura_con_Gianni ciao Gianni vado a vederli subito grazie
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Io carteggio con 3 carte di misure diverse...è poi paglietta fine...mi da noia lo sverniciatore..primo non mi piace l'effetto che dà..poi soprattutto l'odore!
se non si tratta di mobili antichi, la cosa va benissimo, comunque, così non respiri l'odore ma respiri la polvere...
@@Restaura_con_Gianni preferisco la polvere...carteggio a mano poi ho sempre la scopetta vicino è tolgo la polvere...vien più lunga ma odiando le chimicaglhie
@@giovannicamuffo6147 a volte puoi sverniciare anche con del semplice alcool, facendo molti meno danni (se parliamo di mobili antichi) e molto più velocemente che con la carta vetrata; di sistemi ce ne sono davvero tanti, eccotene una carrellata:
ruclips.net/video/Uk2LWNKfDQs/видео.html
no con la smerigliatrice ai distrutto un mobile noooo
no no è solo una tavola, che è stata sacrificata per la scienza ahahah