Webinar molto interessante... Grazie per la vostra professionalità e simpatia! Se possibile, un paio di chiarimento per favore: 1.In caso di ditta individuale in regime forfettario con aliquota del 15%, quale marginalità sui costi complessivi dovrei calcolare per attività di e-commerce ( coefficiente di redditività 40%) e consulenza (coefficiente di redditività 78%) per avere una effettiva convenienza rispetto all'ordinario? 2.Fino a quanti codici ATECO posso inserire all'interno di una stessa PIVA? Se ho inteso bene: inquadramento INPS dipende dal tipo di attività svolta (=codice ateco), quindi e' possibile avere doppio inquadramento sia come commerciante che in gestione separata come consulente? In tal caso, come conteggiare costi? GRAZIE MILLE!
Salve Angela, grazie mille per i complimenti. Per rispondere alle sue domande: 1) in ambito di consulenza è molto difficile che non ci sia convenienza. Per quanto riguarda l'e-commerce, con una marginalità superiore al 20% (per stare larghi) conviene il forfettario. 2) non c'è un limite, ci sono al massimo delle attività che entrano in contrasto tra loro, ad es. un avv. o un commercialista non possono fare attività di commercio. 3) esattamente, ci possono essere casi in cui per più attività si ricada in previdenze diverse. Chiaramente, se possibile, conviene sempre far rientrare tutto in un'unica previdenza.
Mi sono piaciuti i tuoi video e voglio sapere se lavoro con un contratto a tempo determinato circa 60 ore al mese, quanto devo pagare all'anno e qual è il costo fisso annuo, tasse incluse, ed è possibile un numero per trattare con te
Ciao, se sei dipendente privato devi solamente controllare che nel tuo contratto di lavoro non ci siano vincoli in tal senso. In caso contrario puoi aprire p.iva.
Webinar molto interessante... Grazie per la vostra professionalità e simpatia!
Se possibile, un paio di chiarimento per favore:
1.In caso di ditta individuale in regime forfettario con aliquota del 15%, quale marginalità sui costi complessivi dovrei calcolare per attività di e-commerce ( coefficiente di redditività 40%) e consulenza (coefficiente di redditività 78%) per avere una effettiva convenienza rispetto all'ordinario?
2.Fino a quanti codici ATECO posso inserire all'interno di una stessa PIVA?
Se ho inteso bene: inquadramento INPS dipende dal tipo di attività svolta (=codice ateco), quindi e' possibile avere doppio inquadramento sia come commerciante che in gestione separata come consulente? In tal caso, come conteggiare costi?
GRAZIE MILLE!
Salve Angela, grazie mille per i complimenti. Per rispondere alle sue domande:
1) in ambito di consulenza è molto difficile che non ci sia convenienza. Per quanto riguarda l'e-commerce, con una marginalità superiore al 20% (per stare larghi) conviene il forfettario.
2) non c'è un limite, ci sono al massimo delle attività che entrano in contrasto tra loro, ad es. un avv. o un commercialista non possono fare attività di commercio.
3) esattamente, ci possono essere casi in cui per più attività si ricada in previdenze diverse. Chiaramente, se possibile, conviene sempre far rientrare tutto in un'unica previdenza.
Mi sono piaciuti i tuoi video e voglio sapere se lavoro con un contratto a tempo determinato circa 60 ore al mese, quanto devo pagare all'anno e qual è il costo fisso annuo, tasse incluse, ed è possibile un numero per trattare con te
ciao hamed, per approfondimenti puoi compilare il form che trovi su www.dirittodelweb.it/contattaci/
domanda io da dipendente posso aprire una partita ivA SMMA
Ciao, se sei dipendente privato devi solamente controllare che nel tuo contratto di lavoro non ci siano vincoli in tal senso. In caso contrario puoi aprire p.iva.