Questo capitolo è stupendo tanto quanto il modo che hai tu di speigare i concetti del taoismo. Sei veramente bravo. Ti prego di non smettere di fare questi video. Anche se dovrei stare attento a questo desiderio...😅
Grazie mille Davide. Ho incontrato i tuoi video appena dopo essere incappata nel “taoismo”. Anche se ho apprezzato subito questa filosofia, le tue spiegazioni l’hanno resa molto più semplice da capire e apprezzare. Quindi ancora grazie perché hai contribuito non poco a migliorarmi la vita. Al prossimo video!
Video Pazzesco! ti ringrazio dal profondo del cuore di fare contenuti così pieni di saggezza 🙏🏻 mi hai fatto stare bene stasera e mi hai fatto capire delle cose importanti, grazie.
Bellissimo e interessantissimo come sempre. Grazie mille Davide. Mi ha fatto ripensare alla storiella sull'aceto e a ciò che risponde il taoista, secondo cui quell'aceto è giusto così e non ha bisogno di essere modificato. Di quanto sia geniale che lui descrivesse "solo con l'immaginazione" una società felice (sensata) senza voler modificare la società, senza cambiarla come l'aceto ma lanciando, in modo sottile ed elegante, un semino.. 🤩 Buona serata
Grazie! Se può servire, segnalo il seguente contributo: Hans-Georg Moeller, "L'arte di contentarsi (desideri, emozioni e dipendenza)", cap. VI, in Id., La filosofia del Daodejing, Einaudi, Torino 2007, pp. 96-108. Nell'insieme libretto prezioso... Buona giornata a tutti
grazie..piacevole coincidenza..mi fai ricordare Macondo, il villaggio metafisico di 'cent'anni di solitudine' di garcía márquez, che ho giusto qui pronto da rileggere, spero presto..ciao
Ti sto ascoltando oggi, molte domeniche dopo...sempre video di alto, altissimo livello. Poi il concetto di crescita della produttività che in realtà ce la complica la vita è -tra le altre- l'intuizione geniale del taoismo e come non pensare alla tecnologia sempre più avanzata che però ci succhia energia e tempo per gestirla?!?
Capitolo stupendo e potente al tempo stesso, grazie Davide per aver fatto questo video...sempre al top! Una domanda mi è sorta ascoltando la prima parte: Perché gli strumenti esistono in questo tipo di società se nessuno se ne serve ?
Non è una limitazione alla creatività (è vietato produrre strumenti), è un invito alla moderazione della volontà di usarli (occhio che usare uno strumento ti cambia la mente). Ne ho parlato anche nel video sul "Tao, tecnica e IA"
Giustissimo che il desiderio é come un vortice mi son piaciuti molto gli esempi che hai fatto Shifu Davide, mi domando senza obiettivi e senza ego possiamo davvero intraprendere il discorso di crescita personale?Grazie
Eh si nel taoismo non si prende in considerazione la “crescita personale” al massimo si potrebbe parlare di “decrescita peraonale”. Il tao è la via della spontaneità o se preferisci la via del ritorno!
Ciao e bentornato. Mi piacerebbe che tu sviluppassi in un altro video il concetto di "desiderio" ( se puoi farlo, ovviamente). Non ho ben compreso....ho capito il suo aspetto deteriore ma credo che avere "desiderio" sia un motore dell'Uomo: se non avessi desiderio di conoscere non ascolterei più Taodao, ad esempio.
Infatti come spiega nel video sia per il taoismo che per siddhartha non dice di non desiderare ma di stare attenti al desiderio. E di tenere al minimo essenziale il bisogno di desiderio. Vuota la tua mente e riempi la pancia. Vivi nella spontaneità e nella naturalezza ed il tao ti apparirà senza nessuno sforzo. Senza alcun desiderio.
Grazie mille! Volevo solo conoscere la tua opinione su questa circostanza Cosa deve invece fare un popolo che vive in piccoli villaggi, ha tutto per vivere senza particolari bramosie ma viene accerchiato assediato e depredato da avidi lupi venuti da lontano ? Un abbraccio e un saluto dalla Sardegna
Ci sono molti modi per reagire ad un'invasione: c'è la difesa con le armi, c'è il sabotaggio dell'invasore, la "guerriglia civile"... Dai un'occhiata a cosa ha fatto il popolo danese quando i nazisti sono andati a bussare alle loro porte, e cosa sono riusciti a fare in modo non violento nonostante la dominazione nazista.
Grazie sono curioso mi documenterò , hai mai sentito parlare della "Lotta di Pratobello" in Sardegna'? Lotta pacifica e senza armi che riuscì a cacciare via l'esercito italiano, non più nazista ma..quasi..attualmente oramai 55 anni dopo l'isola si mobilità per altri lupi e volpi molto più pericolose...i ladri del sole e del vento ai tempi di Pratobello composero una canzone che dice (trad) Poverino e misero l'agnello che aspetta il latte dalla volpe Un sentito ringraziamento per la tua divulgazione interessantissima, ora nel mio comodino è adagiato Zhuang tzu, impegnativo ma ..stupefacente
@@zuannetolu Ciao! Grazie a te, non conoscevo la storia della lotta di Pratobello, ma ho appena finito di leggerne qualcosa ed è esattamente uno di quei casi di cui ti parlavo. Per quanto riguarda le lotte odierne non posso che sostenerle (nel mio piccolo). Zhuangzi è difficile, ma se ci metti un po' di calma e ci rifletti un po' è un pozzo di saggezza! Un abbraccio!
in un villaggio così io sarei morto 7 anni fa . pro e contro . morirò comunque ma la comprensione che danno gli strumenti di cui ci armiamo è immensamente più grande di tutte le vite e rinascite che ci possono essere . concordo sul desiderio , ma ti sfido , se domani scoprissi di avere una malattia cronica dalla quale puoi sopravvivere solo prendendo un farmaco cosa fai? non desidererai di vivere ancora ? scegli di non prendere il farmaco perchè ti sei saziato di vita?
Ciao, mi pare avessimo già parlato di questo aspetto. Parti dal presupposto che probabilmente saremmo morti in molti senza aiuto medico, ma questo fatto non esaurisce la questione. Perchè, ad esempio, non abbiamo nessuna certezza che ci saremmo ammalati lo stesso anche se fossimo vissuti in una società diversa (magari con meno inquinanti, cibo più sano, emotività non fuori controllo). Per quanto riguarda il discorso di laotzu esso non porta mai ad un aut aut: non ti dice certo "se prendi un farmaco allora non sei un buon taoista", così come non dice che se uno ha fretta di andare a farsi curare non deve prendere la carrozza (o l'ambulanza per noi). La tecnologia esiste, la si usa, ma come dicevo nel video, occhio a per cosa la usiamo. Le medicine sono una meraviglia, ma anche di quella meraviglia possiamo abusare (ovviamente non è il tuo caso) o possiamo utilizzarle per reprimere o indirizzare lo spontaneo processo di guarigione che ci porterebbe a stare meglio. Un abbraccio!
@@Taodao appunto , la verità sta sempre nel momento che viviamo , alla società che aspira laotzu ci arriveremo , ma prima bisogna passare da questa :-)
Beh se consideri che questo testo parla del tao e la sua prima frase dice : “il tao di cui possiamo parlare non è il tao” capisci che che non è attraverso logica e ragione che si può coglierne il senso. Bisogna rifarsi ad altre parti…
La domanda è un "fantoccio" perchè si regge su una falsa premessa. Il testo infatti non esprime il desiderio di Laotzu, ma la diretta conseguenza dell'applicazione dei principi taoisti a una piccola comunità: siccome le persone che vivono nel paesino hanno capito come vivere in accordo con loro stessi e in armonia con il tao (noi diremo "felici"),tendono ad essere poco inclini a perdersi dietro i desideri. Questo è un possibile senso. Ma poi, lasciatelo dire: ma tu veramente sei convinto che Laotzu non si fosse reso conto che desiderare di non desiderare è comunque desiderare? E che in 2500 anni, solo tu, oggi, ti sia accorto della contraddizione? Hai un'autostima che invidio.
@@Taodaohai appena detto che c'è una contraddizione, giusto? Allora siamo in due ad averla notata. Bene, io ho deciso come usarla. Permettimi tu una cosa: non mi conosci, evita commenti personali. Buona fortuna.
@@GiulioSartori-v8i Non ho detto che c'è una contraddizione, ho detto che tu sei convinto che ci sia che e mi fa ridere il fatto che tu pensi di essere il primo e l'unico ad averla notata. Inoltre se volevi una conversazione più tranquilla potevi usare toni diversi. Ciao!
Sei un divulgatore fantastico starei delle ore ad ascoltarti. Grazie
Ogni tuo video è sempre un capolavoro grazie Davide.
Questo capitolo è stupendo tanto quanto il modo che hai tu di speigare i concetti del taoismo. Sei veramente bravo. Ti prego di non smettere di fare questi video. Anche se dovrei stare attento a questo desiderio...😅
Quando faccio questi discorsi mi danno del pazzo 😂 poche persone sono pronte come te a contemplare il Tao. Grazie!
Grazie mille Davide. Ho incontrato i tuoi video appena dopo essere incappata nel “taoismo”. Anche se ho apprezzato subito questa filosofia, le tue spiegazioni l’hanno resa molto più semplice da capire e apprezzare. Quindi ancora grazie perché hai contribuito non poco a migliorarmi la vita.
Al prossimo video!
Video Pazzesco!
ti ringrazio dal profondo del cuore di fare contenuti così pieni di saggezza 🙏🏻
mi hai fatto stare bene stasera e mi hai fatto capire delle cose importanti, grazie.
Bellissimo argomento !!! Grazie di cuore per i contenuti che pubblichi.
Bellissimo e interessantissimo come sempre. Grazie mille Davide. Mi ha fatto ripensare alla storiella sull'aceto e a ciò che risponde il taoista, secondo cui quell'aceto è giusto così e non ha bisogno di essere modificato. Di quanto sia geniale che lui descrivesse "solo con l'immaginazione" una società felice (sensata) senza voler modificare la società, senza cambiarla come l'aceto ma lanciando, in modo sottile ed elegante, un semino.. 🤩 Buona serata
Gran bella spiegazione grazie Davide ❤ è comunque molto difficile mettere in pratica questi insegnamenti aspetto il prossimo video 👏👏
Ciao e grazie per questo nuovo video, davvero interessante come tutti gli altri. Buona serata, Marco. 💪
Grazie!
Se può servire, segnalo il seguente contributo: Hans-Georg Moeller, "L'arte di contentarsi (desideri, emozioni e dipendenza)", cap. VI, in Id., La filosofia del Daodejing, Einaudi, Torino 2007, pp. 96-108.
Nell'insieme libretto prezioso...
Buona giornata a tutti
Lietissimo di riascoltarti 👍
sono appena stato a raccogliere i MIEI pomodori
Molto bello
grazie..piacevole coincidenza..mi fai ricordare Macondo, il villaggio metafisico di 'cent'anni di solitudine' di garcía márquez, che ho giusto qui pronto da rileggere, spero presto..ciao
Bellissimo libro!
Ti sto ascoltando oggi, molte domeniche dopo...sempre video di alto, altissimo livello. Poi il concetto di crescita della produttività che in realtà ce la complica la vita è -tra le altre- l'intuizione geniale del taoismo e come non pensare alla tecnologia sempre più avanzata che però ci succhia energia e tempo per gestirla?!?
Capitolo stupendo e potente al tempo stesso, grazie Davide per aver fatto questo video...sempre al top!
Una domanda mi è sorta ascoltando la prima parte:
Perché gli strumenti esistono in questo tipo di società se nessuno se ne serve ?
Non è una limitazione alla creatività (è vietato produrre strumenti), è un invito alla moderazione della volontà di usarli (occhio che usare uno strumento ti cambia la mente). Ne ho parlato anche nel video sul "Tao, tecnica e IA"
Giustissimo che il desiderio é come un vortice mi son piaciuti molto gli esempi che hai fatto Shifu Davide, mi domando senza obiettivi e senza ego possiamo davvero intraprendere il discorso di crescita personale?Grazie
Eh si nel taoismo non si prende in considerazione la “crescita personale” al massimo si potrebbe parlare di “decrescita peraonale”. Il tao è la via della spontaneità o se preferisci la via del ritorno!
Questi Taoisti sono saggi e pure geniali…👏ma forse più che di desiderio si tratta di bramosia…😉
Ciao e bentornato. Mi piacerebbe che tu sviluppassi in un altro video il concetto di "desiderio" ( se puoi farlo, ovviamente). Non ho ben compreso....ho capito il suo aspetto deteriore ma credo che avere "desiderio" sia un motore dell'Uomo: se non avessi desiderio di conoscere non ascolterei più Taodao, ad esempio.
Infatti come spiega nel video sia per il taoismo che per siddhartha non dice di non desiderare ma di stare attenti al desiderio. E di tenere al minimo essenziale il bisogno di desiderio. Vuota la tua mente e riempi la pancia. Vivi nella spontaneità e nella naturalezza ed il tao ti apparirà senza nessuno sforzo. Senza alcun desiderio.
Scusa se son fuori tema ma potresti darmi un parere sui commenti di Osho sul Tao te ching?
Grazie mille!
Volevo solo conoscere la tua opinione su questa circostanza
Cosa deve invece fare un popolo che vive in piccoli villaggi, ha tutto per vivere senza particolari bramosie ma viene accerchiato assediato e depredato da avidi lupi venuti da lontano ?
Un abbraccio e un saluto dalla Sardegna
Ci sono molti modi per reagire ad un'invasione: c'è la difesa con le armi, c'è il sabotaggio dell'invasore, la "guerriglia civile"... Dai un'occhiata a cosa ha fatto il popolo danese quando i nazisti sono andati a bussare alle loro porte, e cosa sono riusciti a fare in modo non violento nonostante la dominazione nazista.
Grazie sono curioso mi documenterò , hai mai sentito parlare della "Lotta di Pratobello" in Sardegna'? Lotta pacifica e senza armi che riuscì a cacciare via l'esercito italiano, non più nazista ma..quasi..attualmente oramai 55 anni dopo l'isola si mobilità per altri lupi e volpi molto più pericolose...i ladri del sole e del vento
ai tempi di Pratobello composero una canzone che dice
(trad)
Poverino e misero l'agnello che aspetta il latte dalla volpe
Un sentito ringraziamento per la tua divulgazione interessantissima, ora nel mio comodino è adagiato
Zhuang tzu, impegnativo ma ..stupefacente
@@zuannetolu Ciao! Grazie a te, non conoscevo la storia della lotta di Pratobello, ma ho appena finito di leggerne qualcosa ed è esattamente uno di quei casi di cui ti parlavo.
Per quanto riguarda le lotte odierne non posso che sostenerle (nel mio piccolo).
Zhuangzi è difficile, ma se ci metti un po' di calma e ci rifletti un po' è un pozzo di saggezza!
Un abbraccio!
in un villaggio così io sarei morto 7 anni fa . pro e contro . morirò comunque ma la comprensione che danno gli strumenti di cui ci armiamo è immensamente più grande di tutte le vite e rinascite che ci possono essere . concordo sul desiderio , ma ti sfido , se domani scoprissi di avere una malattia cronica dalla quale puoi sopravvivere solo prendendo un farmaco cosa fai? non desidererai di vivere ancora ? scegli di non prendere il farmaco perchè ti sei saziato di vita?
Ciao, mi pare avessimo già parlato di questo aspetto.
Parti dal presupposto che probabilmente saremmo morti in molti senza aiuto medico, ma questo fatto non esaurisce la questione.
Perchè, ad esempio, non abbiamo nessuna certezza che ci saremmo ammalati lo stesso anche se fossimo vissuti in una società diversa (magari con meno inquinanti, cibo più sano, emotività non fuori controllo).
Per quanto riguarda il discorso di laotzu esso non porta mai ad un aut aut: non ti dice certo "se prendi un farmaco allora non sei un buon taoista", così come non dice che se uno ha fretta di andare a farsi curare non deve prendere la carrozza (o l'ambulanza per noi). La tecnologia esiste, la si usa, ma come dicevo nel video, occhio a per cosa la usiamo.
Le medicine sono una meraviglia, ma anche di quella meraviglia possiamo abusare (ovviamente non è il tuo caso) o possiamo utilizzarle per reprimere o indirizzare lo spontaneo processo di guarigione che ci porterebbe a stare meglio.
Un abbraccio!
@@Taodao appunto , la verità sta sempre nel momento che viviamo , alla società che aspira laotzu ci arriveremo , ma prima bisogna passare da questa :-)
e dopo 'l pasto ha piu fame che prìa..
Come si fa a insistere sul concetto di non desiderare quando il brano in questione è la descrizione di un desiderio dello scrittore?
Beh se consideri che questo testo parla del tao e la sua prima frase dice : “il tao di cui possiamo parlare non è il tao” capisci che che non è attraverso logica e ragione che si può coglierne il senso. Bisogna rifarsi ad altre parti…
@@Taodao come fosse antani? Suvvia, la domanda è precisa, puntuale,ascolta le sue implicazioni prima di rispondere.
La domanda è un "fantoccio" perchè si regge su una falsa premessa. Il testo infatti non esprime il desiderio di Laotzu, ma la diretta conseguenza dell'applicazione dei principi taoisti a una piccola comunità: siccome le persone che vivono nel paesino hanno capito come vivere in accordo con loro stessi e in armonia con il tao (noi diremo "felici"),tendono ad essere poco inclini a perdersi dietro i desideri. Questo è un possibile senso.
Ma poi, lasciatelo dire: ma tu veramente sei convinto che Laotzu non si fosse reso conto che desiderare di non desiderare è comunque desiderare?
E che in 2500 anni, solo tu, oggi, ti sia accorto della contraddizione?
Hai un'autostima che invidio.
@@Taodaohai appena detto che c'è una contraddizione, giusto? Allora siamo in due ad averla notata. Bene, io ho deciso come usarla. Permettimi tu una cosa: non mi conosci, evita commenti personali. Buona fortuna.
@@GiulioSartori-v8i Non ho detto che c'è una contraddizione, ho detto che tu sei convinto che ci sia che e mi fa ridere il fatto che tu pensi di essere il primo e l'unico ad averla notata.
Inoltre se volevi una conversazione più tranquilla potevi usare toni diversi.
Ciao!