Bella risposta Giacomo, complimenti per l'approccio nel rispondere alla domanda senza tacciarla automaticamente di razzismo, ma rispondendo nel merito e smontando la narrazione che potrebbe derivarne.
Perché invece non parla del fatto che studi sui gemelli cresciuti a parte e sugli adottati indicano che tutto è genetico e per nulla influenzato dall'ambiente condiviso, e che i marcatori genetici associati al crimine per esempio e a un'inferiore scolarizzazione sono più presenti fra africani che fra tutti gli altri?
@@thorinoakenshield2327, c'è molta disinformazione a riguardo, diffusa dagli stessi ricercatori. Gli studi sui gemelli e sugli adottati tendono a riportare un impatto pari a zero negli adulti, soltanto nei minorenni esiste un piccolo impatto, che poi sparisce in età adulta. Ci sono anche studi sugli adottati e sui gemelli cresciuti a parte che indicano che le opinioni politiche sono totalmente genetiche, perché i gemelli cresciuti insieme non sono più simili di quelli cresciuti separatamente, nemmeno un pochino, e le differenze fra loro sono tanto grandi quanto la stessa persona testata due volte. Questo è coerente con gli studi sugli adottati, che dimostrano che i fratelli biologici sono molto simili per le opinioni politiche, il comportamento criminale, la personalità e così via mentre i fratelli adottivi sono tanto diversi quanto due estranei. Ci sono pure studi su fratelli cresciuti separatamente che indicano che il reddito è genetico e non è per nulla influenzato dalla famiglia in cui si cresce e dalla regione o quartiere. Ci sta anche uno studio che indica che la somiglianza familiare nel possedimento del fucile è soltanto genetica e per lo zero percento influenzata dall'ambiente condiviso, e così via... Sono ossessivo-compulsivo ho dedicato più passione e anima a queste ricerche di chiunque altro. Lo studio sui gemelli cresciuti separatamente che ha dimostrato che i gemelli cresciuti insieme non sono più simili di quelli cresciuti separatamente è il Minnesota Center for Twin and Family Research condotto dai ricercatori dell'università del Minnesota. Questo studio riporta tanta somiglianza fra i gemelli omozigoti cresciuti separatamente per le opinioni sui diritti, il tradizionalismo, per l'aggressività e tutto il resto dei gemelli cresciuti insieme, con differenze paragonabili alla stessa persona testata due volte, cosa che dimostra che tali tratti sono totalmente genetici e che l'ambiente familiare e culturale ha un impatto pari a zero su tali tratti. Oppure una metanalisi dell'Università di Aalto condotta su decine di studi sui gemelli svolti da ricercatori vari e seri (mpra.ub.uni-muenchen.de/46326/1/MPRA_paper_46326.pdf). Questa metanalisi conclude che la genetica è 4/5 volte più importante dell'ambiente familiare e locale per il reddito, ma tali stime sono distorte a causa dell'accoppiamento assortativo. Considerando ciò, sicuramente le stime tendono allo zero per l'ambiente condiviso. Oppure un paper di Bruce I. Sacerdote, professore di economia laureato ad Harvard, che in un suo studio sugli adottati ha riportato un impatto genetico tre volte più alto dell'impatto ambientale familiare e della località in cui si vive per il reddito. Oppure uno studio condotto da una rispettabile università della Virginia che ha scoperto che le opinioni sui diritti delle donne sono 50 volte più determinate dalla genetica che dall'ambiente familiare e culturale, perlomeno nel suo campione di gemelli. Sono studi innumerevoli, condotti da università rispettabili e costantemente replicati, anche con metodologie diverse. Oppure Sandra Scarr, psicologo molto rispettato e qualificato che in uno studio ha concluso che il fascismo si trasmette esclusivamente per via genetica e non ambientale, dato che i fratelli adottivi hanno una correlazione pari a zero pur vivendo nello stesso ambiente. Sai che studi sui punteggi poligenici hanno scoperto che i neri hanno moltissime varianti genetiche in più associate a uno scarso rendimento scolastico e a un'elevata aggressività? Oppure sai che nelle culture collettiviste prevalgono alleli che sono stati associati negli studi GWAS a una mentalità collettivista, mentre nelle culture individualiste prevalgono alleli associati a una mentalità individualista?
@@murzh4433 Ah Sandra Scarr famosa, tra le altre cose, per aver dimostrato come l'ambiente e precisamente le differenze di classe siano uno dei fattori fondamentali nelle prestazioni scolastiche di uno studente! Conosco bene l'"ipotesi Scarr-Rowe" il cui presupposto è proprio che lo status socio-economico dei genitori modera i contributi genetici alla variazione dell'intelligenza, grosso modo esattamente il contrario di quanto affermato da te. Detto questo la genetica non conta nulla e gli studi riportati da te sono falsi? No, ma la tua scelta puzza molto di cherry picking (nonché come ho accennato di naz1sm0), infatti uno degli studi più grandi fatti in materia del professor Beben Benyamin ha dimostrato, analizzando tutti gli studi condotti sui gemelli negli ultimi 50 anni (che prende in esame 14,5 milioni di gemelli) come la variazione dei tratti e delle malattie negli esseri umani è dovuta per il 49% dai geni e per il 51% dall'ambiente e che quindi non è affatto vero che "tutto è genetico"! Mi viene in mente una frase del professor Barbujani (uno che di genetica qualcosa ci capisce!) che proprio su questo problema si esprime in questi termini: "Angelo Maria Ripellino era siciliano, ma è stato lui a introdurre tanti della mia generazione ai fasti della letteratura praghese. Adelmo Zucchero Fornacciari è nato a Reggio Emilia ma da come suona il blues potrebbe benissimo essere di Savannah. Insomma, i geni non contano poi tanto. Avere quelli giusti in famiglia può essere una soddisfazione, ma per lo più è una questione di coincidenze. Indipendentemente da dove siamo nati o da quello che ci ha trasmesso mammà, certi legami culturali o sentimentali possono essere profondi senza bisogno di giustificazioni genetiche. […] Fra genitori e figli, o fra nonni e nipoti, ci sono rapporti personali stretti, ma lo stesso non vale per i legami di sangue che attraversano le generazioni. Potranno avere una valenza politica (per esempio nella trasmissione di un titolo) o economica (per la trasmissione di una proprietà), ma solo in minima parte affetiva. D'altro canto, e per fortuna, non ci sono limiti biologici alla parentela intellettuale, culturale o sentimentale fra noi e gli altri, non solo fra noi e chi abbia vissuto anticamente nel nostro paese, ma con qualunque altro essere umano a cui ci leghi una qualsiasi affinità. Sono legami che scegliamo di costruire, non un eredità dei nostri geni." Sull'ipotesi "Scarr-rowe": en.wikipedia.org/wiki/Scarr%E2%80%93Rowe_effect Sullo studio del professor Benyamin: www.nature.com/articles/ng.3285 neurosciencenews.com/nature-nurture-twin-study-genetics-2054/ La citazione del professor Barbujani e tratta dal libro "Europei senza se e senza ma: storie di neandertaliani e di immagini"
@@murzh4433 Ah Sandra Scarr famosa, tra le altre cose, per aver dimostrato come l'ambientee precisamente le differenze di classe siano uno dei fattori fondamentali nelle prestazioni scolastiche di uno studente! Conosco bene l'"ipotesi Scarr-Rowe" il cui presupposto è proprio che lo status socio-economico dei genitori modera i contributi genetici alla variazione dell'intelligenza, grosso modo esattamente il contrario di quanto affermato da te. Detto questo la genetica non conta nulla e gli studi riportati da te sono falsi? No, ma la tua scelta puzza molto di cherry picking, infatti uno degli studi più grandi fatti in materia del professor Beben Benyamin ha dimostrato, analizzando tutti gli studi condotti sui gemelli negli ultimi 50 anni (che prende in esame 14,5 milioni di gemelli) come la variazione dei tratti e delle malattie negli esseri umani è dovuta per il 49% dai geni e per il 51% dall'ambiente e che quindi non è affatto vero che "tutto è genetico"! Mi viene in mente una frase del professor Barbujani (uno che di genetica qualcosa ci capisce!) che proprio su questo problema si esprime in questi termini: "Angelo Maria Ripellino era siciliano, ma è stato lui a introdurre tanti della mia generazione ai fasti della letteratura praghese. Adelmo Zucchero Fornacciari è nato a Reggio Emilia ma da come suona il blues potrebbe benissimo essere di Savannah. Insomma, i geni non contano poi tanto. Avere quelli giusti in famiglia può essere una soddisfazione, ma per lo più è una questione di coincidenze. Indipendentemente da dove siamo nati o da quello che ci ha trasmesso mammà, certi legami culturali o sentimentali possono essere profondi senza bisogno di giustificazioni genetiche. […] Fra genitori e figli, o fra nonni e nipoti, ci sono rapporti personali stretti, ma lo stesso non vale per i legami di sangue che attraversano le generazioni. Potranno avere una valenza politica (per esempio nella trasmissione di un titolo) o economica (per la trasmissione di una proprietà), ma solo in minima parte affetiva. D'altro canto, e per fortuna, non ci sono limiti biologici alla parentela intellettuale, culturale o sentimentale fra noi e gli altri, non solo fra noi e chi abbia vissuto anticamente nel nostro paese, ma con qualunque altro essere umano a cui ci leghi una qualsiasi affinità. Sono legami che scegliamo di costruire, non un eredità dei nostri geni." Sull'ipotesi "Scarr-rowe": en.wikipedia.org/wiki/Scarr%E2%80%93Rowe_effect Sullo studio del professor Benyamin: www.nature.com/articles/ng.3285 neurosciencenews.com/nature-nurture-twin-study-genetics-2054/ La citazione del professor Barbujanni e tratta dal libro "Europei senza se e senza ma: storie di neandertaliani e di immagini"
L'accesso ad altre culture, gli scambi commerciali, la presenza o meno di determinate risorse nel territorio, le sfide della vita... Sono tutti elementi che forgiano una cultura, che incide sul successo o meno di un popolo.
Diciamo che la domanda poteva essere posta meglio, senza contare che parte da un preconcetto sbagliato ovvero che l'intelligenza sia solo frutto dei geni, in realtà è la correlazione di molti fattori tra cui il contesto socioculturale.
Evoluzione e selezione: le varianti si verificano di continuo, forse in modo non proprio casuale, ma sta di fatto che alcune hanno successo, in quanto idonee all'ambiente (climatico, culturale, ecc...), altre invece regrediscono perché inutili o dannose. Certamente gli europei, diciamo pure i sapiens africani stanziatisi in Europa, soggetti a condizioni climatiche più difficili, si sono evoluti sviluppando anche capacità mentali differenti. Dal punto di vista fisico la stessa cosa: non c'è da stupirsi quindi della resistenza nella corsa degli etiopici, come peraltro non mi risultano campioni di nuoto neri. Riguardo il discorso dei capelli rossi, oppure di altre caratteristiche simili sviluppatesi autonomamente, pensiamo solo come alcuni mammiferi, quelli marini, abbiano assunto caratteristiche morfologiche simili a quelle dei pesci. Se non è adattamento all'ambiente questo!
Perché in Africa non c'è bisogno di capacità mentali per sopravvivere? l'Africa non è proprio un continente privo di pericoli, anzi... Lo stesso lo si può dire di altre popolazioni mondiali, come quelle dell'Oceania
Il motivo più che genetico è legato a un insieme di diversi e fortuiti fattori (piante, animali domesticabili, ecc..), come riporta Jared Diamond in "Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni"
Parliamone. Ci sono differenze ad esempio nella musica. Pochi pianisti/violinisti /strumentisti di colore suonano classica. Suonano musica ugualmente difficile (jazz) ma non classica. Con rare eccezioni, e spesso si tratta di mul4tt1. Mi dicono che c'è comunque una subcultura ma non regge: ci sono grandi numeri, bambini adottati, paesi misti come Cuba, Brasile, Usa ma anche ormai Francia ecc. Ci sono orchestre fi decine o centinaia di musicisti, rarissimamente se ne vede uno. E quando noi suoniamo il jazz, lo facciamo diversamente. Magari non è dovuto si Neanderthal (magari sì) però qualcosa di non culturale c'è. E si potrebbero fare altri esempi
@@ElPavesaroTergestin e chi lo dice? tu? a me risulta invece che sia sempre più seguito. A partire dei famosi episodi di " collo di bottiglia " per cui il codice genetico homo sapiens sapiens è molto ridotto
@@umegghju non ho pregiudizi anche a parlare di razza ma quello che dici non significa niente: in termini di evoluzione, la differenza fra jazz e musica classica è zero ma anche la separazione fra africani ed euro asiatici quelle poche migliaia di anni sono zero in una evoluzione di centinaia di migliaia di anni TI CITO " si potrebbero fare altri esempi" avanti, fai pure " altri esempi" secondo me puoi solo fare esempi privi di significato
@andreainzaghi7373 non hai capito. Non intendevo evoluzione grazie al jazz, devi un po' aprire la mente. Possono essere (o no) esternazioni di una differenza tra modi di pensare che possono portare ad affrontare e risolvere diversamente problemi simili. Fai caso che non ho neanche detto "meglio" o "peggio". Superata la preistoria, ogni soluzione ad un problema tecnologico o sociale porta a scegliere un dato percorso verso il futuro che può portare ad un modello di esercito a discapito di altri, un certo stile di architettura, un'organizzazione della società piuttosto che altre, religioni di un certo tipo, caste o no... Non ho neanche detto "è così" ma mi interrogo se possa essere così
Chissà cosa ha portato i Neanderthal sulla china evolutiva che li ha distaccati da noi, se fossero fattori ambientali o culturali o climatici, questa cosa è affascinante
La genetica dice una cosa. Ok. Ma nelle tombe e nei reperti lasciati dai neardenthal gli archeologi hanno trovato un forte culto dei morti (con doni), collane e abbellimenti personali, anche resti di possibili strumenti musicali. Si può supporre un passaggio quasi più culturale che genetico. Anche i sapiens amavano abbellirsi con collane di conchiglie, dipingersi ecc
Le differenze sono culturali, il vantaggio è dato dai valori nella nostra società che ha saputo evolversi rispetto ad altri. Non si può discriminare per colore della pelle, ma tenere gli incivili per quello che sono ed evitare che facciano danni non è razzismo, ma un dovere.
E se fosse la competizione tra individui con una percentuale di geni di Neanderthal e quelli con una percentuale minore o quasi nulla che ha determinato lo sviluppo accelerato della popolazione Europea
Sviluppo accelerato che non c'è stato fino alla fine del medioevo. Prima la tecnologia europea non era superiore a quella africana. Un po' tardi per attribuirlo a qualcosa che ha a che fare coi Neanderthal scomparsi da migliaia di anni.
Che ci siano delle differenze fra bianchi e neri è innegabile: basta analizzare le conquiste scientifiche, sociali ed economiche tra i due gruppi etnici. Il guaio è che stiamo importando tutto il Terzo Mondo in Europa per due finalità: 1) per compensare il suicidio demografico dei popoli europei. 2) Per abbassare il costo del lavoro "non vuoi accettare il salario di 2 euro all'ora ? al tuo posto, lavorerà l'africano sbarcato con i barchini. O ti adegui alla nuova realtà o morirai di fame" (in barba a tutte le lotte che furono portate avanti dai nostri nonni/padri). Saluti.
Se ammettiamo che le persone africane hanno più resistenza nella corsa o più muscolatura per gli sprint implicitamente ammettiamo che possano esserci differenze anche in altri organi
Leggi "Armi, acciaio e malattie" di Jared Diamond. Noi europei e asiatici abbiamo avuto solo il vantaggio (geografico) di poter scambiare le nostre invenzioni coi popoli vicini. I cinesi hanno inventato carta e polvere da sparo, il cavallo è stato addomesticato nelle pianure dell'Asia centrale, l'agricoltura non è stata certo inventata in Italia. Inoltre, nessun popolo umano è statisticamente più intelligente di un altro.
C'è bisogno di un video esplicativo sul tema "quando i sapiens e i neanderthal facevano allammore" Voglio capire le dinamiche, pobsbilmente era o le neanderthal che si univano ai gruppi sapiens e se è cosi noi siamo il frutto di ibridi fecondi....l insulto che andava di moda 60mila anni fa era "chai la mamma neanderthal?"
Si, ma per motivi ideologici bisogna continuare a dire che sono specie diverse, per non contraddire e non fare sfigurare i pezzi grossi della divulgazione che per anni hanno sostenuto e divulgato la teoria sbagliata delle specie diverse, anche perchè, come assioma ideologico/politico della societá multietnica, avevano negato assolutamente l'esistenza di razze in tutta la storia della specie umana.. E quindi si sputtanerebbero ad ammettere l'errore.. Forse quando saranno morti questi "luminari" si potrá tornare a ragionare in modo logico e scientifico, chissá..
Gran bel modo di affrontare il discorso in generale, ma trovo un punto debole nel ragionamento. Anche se i geni Neanderthal sono associati con una minore performance della prole e anche se nessun gene Neanderthal si è fissato su tutta la popolazione, questo *non* implica che non sia un vantaggio per la popolazione _nel suo insieme_ avere dei geni Neanderthal. Per semplificare, se ci fosse un "gene del nerd che rifiuta il confronto fisico per pensare alla scienza", sicuramente non sarebbe un gene che è utile avere in tutta la popolazione e probabilmente i figli meno propensi alla violenza fisica in un ambiente preistorico non hanno fatto una buona fine. Ma nel bilancio _tra popolazioni_ può essere un vantaggio avere individui con quel gene, prima pochi in tempi preistorici e sempre più man mano che il ritorno della scienza diventa importante per la popolazione nel suo insieme. Con questo non voglio assolutamente dire che sia questo il caso: non c'è neanche un riscontro empirico del fatto che gli Europei _siano_ più intelligenti, o che ci siano più persone molto intelligenti tra gli Europei: figuriamoci provare a spiegare il perché sia vero. Quello che scrivo è solo per dire che sopravvivenza dell'individuo e sopravvivenza del gruppo hanno dinamiche evolutive diverse, e un buon motivo per escludere un meccanismo può non essere un buon motivo per escludere l'altro.
Basta vedere lo sviluppo della nostra civiltà per notare le differenze. Da un punto di vista scientifico stiamo facendo molte ricerche in questi anni che ovviamente non c'entrano nulla con il razzismo.
Vero, però la componente neanderthaliana è notevolmente minore, in tutta l'umanità è presente complessivamente solo una parte del genoma neanderthaliano, quindi loro si sono effettivamente estinti.
@@GeniusChrisDettori Se si sono estinti "loro" ci siamo estinti pure "noi", perché "noi" non siamo "noi", ma "noi" più "loro", ossia "noi" non siamo più "noi"! Mi scuso per il groviglio ma credo si intenda quello che voglio dire!
@@mauriherrera61 stai un po' esagerando in minuzia retorica, anche se il concetto di specie non è fisso e categorico. Quando una specie si ibrida con un'altra , può nascere una nuova specie (l'idea di specie non è un fatto, ma una catalogazione scientifica), solo se c'è una distanza genetica tale da rendere sterili gli accoppiamenti con le specie precedenti o se il patrimonio genetico è talmente diverso (e isolato) da non poterci esimere dal riconoscere una nuova specie anche se non è stato possibile studiare le ibridazioni (una specie è in Scandinavia e l'altra in Asia, per esempio). Nel caso dei Sapiens e dei Neanderthal, le diverse ibridazioni non hanno mai portato alla creazione di una nuova specie Sapiens, sia perché non c'è sterilità coi precedenti sia perché il patrimonio genetico formatosi dalle ibridazioni si è modificato molto poco e aggiungendo/sostituendo geni già presenti e uguali, oppure che impiantandosi su funzioni (sistema immunitario) che non hanno portato a una speciazione ulteriore. Insomma, non basta avere del DNA di un altro per cambiare specie, bisogna che questo DNA agisca i n modo tale da separarci dai predecessori. Ovviamente, se hai in testa un'idea di Sapiens puro o originario, allora, sì, non siamo quegli africani che, non essendo usciti dall'africa, non si sono mai ibridati con Neanderthal. Siamo gli altri africani. Ma tra noi e e quelli rimasti in africa non c'è alcuna barriera di infertilità e ciò , per la scienza, significa che siamo tutti la stessa specie.
Potrebbero essere entrambe le cose, i geni muoiono perché non ti riproduci. Potrebbe essere perché non arrivi all'età fertile o se ci arrivi non trovi da riprodurti.
Si per non parlare di "il dna dei neanderthal in media faceva schifo..." "no Way, fidatevi che si vede..." "noi sappiamo che ..." come se si inserisse in una comunità scientifica di cui fa parte, senza che ci sia alcuna credenziale di carriera accademica o di ricerca... Come siamo caduti in basso.
Le specie non spuntano dal nulla,bensì dalla lunga separazione di due popolazioni di un antenato comune che si adattano ad ambienti diversi. I sapiens erano il risultato degli erectus rimasti in africa più a lungo e i neanderthal uno dei diversi risultati degli erectus spostatisi in europa e asia. L’evoluzione è un processo lungo che per gli umani richiede centinaia di migliaia di anni per presentare differenze considerevoli… Ammesso che noi non ci estinguiamo entro quel tempo (cosa improbabile) a meno che popolazioni di umani non si separino per centinaia di migliaia di anni/milioni di anni a casissimo (cosa ancora più improbabile perché più si va avanti più il mondo diventa globalizzato) da un punto di vista naturale è difficile che gli attuali sapiens si dividano in più specie. (Con lo sviluppo tecnologico la nascita di nuove specie la vedrei più con l’ingegneria genetica una roba alla all tomorrows insomma ahahaha)
SI ASSOLUTAMENTE E' GIA' NATA SI TRATTA DEGLI ASPERGERS DI CHI HA LA SINDROME DI ASPERGERS SONO UNA EVOLUZIONE DELL HOMO SAPIENS SAPIENS ah ah ah sto scherzando sto citando SHELDON COOPER
Bel video, grande Giacomo per la spiegazione e la risposta. (Anche se oggettivamente è una domanda razzista posta da un razzista). Riguardo la polemica sul titolo: per me ci sta, il virgolettato è chiaramente provocatorio per attirare il click dei razzisti e “smentirli”. Da africano non mi sono sentito offeso.
@@squittysquotty7642 ma chi sei, chi ti conosce? Questa è casa mia 1, 2 sono per metà africano. 3 se ti sei sentito chiamato in causa due domande me le farei…
@@squittysquotty7642 già assumere che questa non sia casa mia è razzista. 1 non sono ospite di nessuno, 2 potrebbero fare lo stesso ragionamento in Africa dicendo che non è casa mia e casa mia è l’Italia, ciò che mi renderebbe idealmente apolide. 3 non è che se in Italia ci sono dei razzisti ne consegue che tutti gli italiani siano razzisti. A quanto pare la comprensione del testo non era il tuo forte…
@@squittysquotty7642 d’altronde, lavorando in un ufficio pubblico, ne consegue che lo studio non fosse il tuo forte 🤪. (Eh sì, rispondo al razzismo con il classismo…)
Però vedo un po' troppa isteria nei commenti. La domanda è assolutamente mal posta e parte da un presupposto non dimostrato. Però mi chiedo se tutti sarebbero insorti nello stesso modo se si fosse chiesto: "Come mai gli africani subsahariani hanno mediamente risultati migliori degli europei in molte discipline dell'atletica?" "Perché il pene degli europei è mediamente più corto di quello degli africani ma più lungo di quello degli orientali?" È possibile che certi argomenti non siano affrontabili e altri sì? Magari si potrebbe indagare di più su certe capacità fisiche in etnie diverse, così come sulle attitudini verso le varie scienze, le arti, ecc. Oppure capirei che mi si rispondesse che certi argomenti è meglio lasciarli stare perché, chi eventualmente risultasse perdente (europeo, asiatico o africano), potrebbe soffrire di più per tale eventuale inferiorità o essere emarginato, in fondo il cervello è l'organo del quale andiamo più fieri e che ci contraddistingue maggiormente come umani; però non insorgiamo subito dicendo che "sicuramente non ci sono differenze intellettive" senza verificare e che "è razzismo il solo ipotizzarle". Semmai diciamo che non lo sappiamo e non vogliamo saperlo, che è bene non indagare e che non è assolutamente scritto chi sarebbe l'eventuale vincitore o se ci sarebbe un parimerito.
sta storia del pene è una bufala non perché non ci siano zone africane sub sahariane dove la media è lunghissima ma perché ci sono differenze anche fra europei fra stato e stato diciamo che ci potrebbero essere differenze anatomiche, ma ANCHE FRA BIANCHI CI SONO. Ecco l'errore che è proprio una logical fallacy LE DIFFERENZE ANATOMICHE CI SONO UGUALMENTE ANCHE ALL'INTERNO DI UNA STESSA "RAZZA", ma siccome IL COLORE DELLA PELLE O LA ALTEZZA salta all'okkio più facilmente ecco la balla " i neri e gli africani hanno una predisposizione allo sport o a certi sport" ALLORA SE PRENDI GLI OLANDESI ED I SARDI, hanno una altezza molto diversa ... NON E' VERO CHE " NON VOGLIAMO INDAGARE SE CI SONO DIFFERENZE DI INTELLIGENZA, OVVERO DI CERVELLO " Abbiamo passato secoli e tutt'ora ci sono anche troppi scienziati che studiano la psicometria, anche in relazione ad ETNIE per non dire razze. E' un discorso lungo, ancora rimangono delle incertezze non lo nego ma IL CERVELLO NON SEGUE LA CONFORMAZIONE ANATOMICA , non funziona come muscoli ed ossa
Leggi "Armi, acciaio e malattie" di Jared Diamond. Noi europei e asiatici abbiamo avuto solo il vantaggio (geografico) di poter scambiare le nostre invenzioni coi popoli vicini. I cinesi hanno inventato carta e polvere da sparo, il cavallo è stato addomesticato nelle pianure dell'Asia centrale, l'agricoltura non è stata certo inventata in Italia. Inoltre, nessun popolo umano è statisticamente più intelligente di un altro.
Prima occorrerebbe una definizione chiara e comune di cosa si intende per "razza" e "specie" (e non vale copiaincollare da wiki), altrimenti ogni considerazione è e rimane vaga e inconsistente. Sarebbe anche il caso di definire "sapiens" e magari anche "sapiens sapiens", ora affossato, ma un tempo fu coniato ad hoc per giustificare imbarazzanti gap evolutivi. Suggerirei che la spiegazione non faccia troppo leva sulla genetica, considerando che un 1,4% di differenza nel genoma tra noi è gli scimpanzè (e anche circa 50% con una banana) ci ha permesso di spedire su Marte un trabiccolo che pensa anche per conto suo, è evidente che sfugge qualcosina, che abbiamo ancora molto da imparare in campo genetico. E non solo.
Esatto, ma la definizione migliore e più funzionale di specie è giá stata data da tempo, solo che qualcuno cerca di storpiarla, complicarla o sovraccaricarla di eccezioni solo perchè, per motivi politici ha negato a priori l'esistenza di razze o sottospecie nella nostra specie e quindi, levando questo fondamentale inquadramento sistematico, gli crolla tutta la logica ed è costretto a ricorrere a continue eccezioni, interpretazioni elastiche (fantasiose) che portano in definizione al caos più totale, dove prima, senza rimuovere le razze, risultava tutto logico, semplice ed ovvio
La cosa divertente è che molti occidentali si credono superiori quando in realtà oggi siamo la minoranza della popolazione mondiale. È corretto dire che la fitness delle popolazioni europee è più bassa di quella degli abitanti di Asia e Africa anche se le motivazioni sono perlopiù culturali?
no scusa non capisco cosa significa? casomai, le popolazioni rimaste isolate potrebbero mancare di alcuni anti corpi ma non se sono bianche o gialle o nere. Non ho capito.
La fitness di un individuo indica la probabilità che i suoi caratteri passino alla generazione successiva. In media in Europa facciamo pochi figli, in Africa molti di più, quindi a parità di mortalità infantile gli europei sono meno adatti agli ambienti europei di quanto ad esempio gli africani siano adatti agli ambienti d'Africa perché loro sono in crescita demografica mentre noi in calo. Le ragioni del nostro calo demografico sono perlopiù culturali, quindi mi chiedevo se avesse senso correlare la fitness con l'andamento demografico o se non ha senso a livello biologico
Beh io lavoro in un ufficio pubblico e le posso assicurare che nn ho mai visto tanta ignoranza e incompetenza solo per compilare un modello ci vuole un ora....e nn parlo deigli occidentali..
@@giacomoaugello3017 Il calo demografico è cosa recentissa, ci sono state epoche (il 1500) in cui la popolazione europea ha avuto dei picchi altissimi e probabilmente è stato questo a spingere alle esplorazioni geografiche e al colonialismo.
Qualcuno ha tirato in ballo pure gli egiziani: allora esprimo qui la mia opinione in merito anche in modo ironico. Gli egiziani non erano neanche africani. E visto che tra l'egitto e il Sudan c'è sempre stato il canale di Suez che separa tutt'ora gli Africani a Nord e gli Egiziani a Sud e che questo canale era invalicabile dagli africani arretrati appunto, come potevano gli egiziani essere neri? Badate che per alcune persone, essere nero vuol dire non avere in sé nulla di umano, perché loro soprattutto in questa epoca, umano vuol dire "economicamente avanzato". (Addiritura una persona che riteneva se stessa molto colta, mi disse un giorno che c'è voluto un concilio della chiesa cattolica per attribuire l'umanità ai neri. Io ho risposto che un concilio dei neri per attribuire l'umanità ai bianchi è ancora lontano anni luci...😅) E per alcune persone, tutti i bianchi si chiamano Mozart e Newton. Insomma a seconda di come vogliamo sentirci migliori capovolgiamo pure la geografia e la storia; un colore diventa un certo tipo di umanità e uno scienziato diventa tutta una razza. Mi sta bene pure. Ma questa appropriazione di ogni cosa da parte di alcuna gente europea continua pure adesso, putroppo. Mi ricordo che in un passato non tanto lontano, al paese mio (sono africano subsahariano) che era un regno organizzatissimo nella cosidetta regione dei Grandi Laghi, quando gli europei arrivarono, cercarono quali fossero le origini europee di questo regno, perché una tale struttura non poteva essere il prodotto di un africano nero, poi al centro dell'Afica.. no qui le cose non tornano, ci dev'essere stato un Europeo qui....😂 Ora mi meraviglio di una cosa: stiamo qui chiaccherando con italiani, gente che è ritenuta originaria dalla culla della civiltà occidentale. Allora smettiamo di dire fesserie e difendiamo l'eredità dei nostri avi. Non capisco come mai per esempio perché i romani non hanno mai discriminato la gente a seconda del loro colore. Chiaro: avevano meno complesso di inferiorità.😅😂
@@qxz5045 con la mescolanza dovuta alla globalizzazione si riduce tutto nel buon sano vecchio classismo, che è sempre esistito in tutte le società. Ciò che è davvero importante che accada e riuscire a far capire ai difensori del multiculturalismo che anche in Africa esiste il razzismo, che anche gli africani hanno fatto (e fanno) uso del buon sano vecchio schiavismo, che anche i neri sono razzisti verso i bianchi in qualsiasi luogo la gentrificazione abbia separato le comunità in bianche e nere. Perché questa acritica ignoranza è la più grande debolezza della sinistra bianca, che sia italiana, francese, statunitense, ... E questo va ben oltre la fregnaccia del maschio bianco etero cis privilegiato, che crea solo altro odio e separatismo tra le classi.
È un fatto che gli europei o bianchi che sia voglia dire sono più intelligenti, ma non l'ho dico io, lo dice la storia, quando in Europa si costruivano castelli e si produceva arte, gli africani dicevano ancora capire cose come, il fuoco e come fabbricante abiti decenti
avere avuto millenni di schiavismo ha reso possibile lo sviluppo industriale. pensa essere cosi intelligenti da farci sottomettere da nobili prima e religiosi poi. conquistare il mondo con navi trainate dai galeotti è davvero un evidenza intelligente?
In realtà no. Quando in Africa si costruivano Piramidi, in Europa si viveva in capanne, quando in Cina si faceva poesia, in Inghilterra si sopravviveva di caccia e pesca. Il fuoco è usato in Africa sin dai tempi precedenti all'Homo Sapiens. Gli abiti sono correlati al clima: gli italiani non sono inferiori agli eskimesi perchè si coprono di meno.
@@1bob590 Mah, fino alla fine del medioevo la tecnologia europea non era superiore a quella africana, se ci fosse differenza intellettiva si sarebbe mostrata molto prima. Tra la fine del medioevo e il 1700 l'Europa ebbe un boom demografico che la portò ad espandersi e a cercare mezzi per farlo sviluppando tecnologie nuove, aiutata anche dal clima e dall'ambiente non forestale. Poi l'Africa dal 1700 è stata conquistata e sfruttata quindi è stata artificialmente tenuta sottosviluppata.
Le piramidi le hanno costruite gli Egizi,una popolazione Del Nord Africa ma mediterranea, affine alle popolazioni mediorientali, con nessuna correlazione o quasi all' Africa subsahariana.
I gruppi sanguigni erano gli stessi? Come sono nati i gruppi sanguigni? Se il gruppo 0 è il più diffuso nel Nord Europa, significa forse che i Neanderthal avessero perlopiù quel gruppo sanguigno?
Guarda che il tipo neanderthal era anche più numeroso in sud Europa, ad esempio in Italia, Spagna e medio Oriente.. Il nord Europa era per lo più ghiacciato all'epoca, poche valli saranno state abitate da avamposti marginali
@@patlabor1105 Sì, ma forse tra quei Sapiens che si erano riprodotti con i Neanderthal di quelle zone si era diffuso più frequentemente il gruppo 0 e poi in un secondo tempo si trasferirono in massa in zone più a Nord, divenute nel frattempo più abitabili.
@@pile333 gruppo 0 so che è tipico delle popolazioni whg del sapiens europeo, ma non di altri cacciatori-raccoglitori euroasiatico o mediorientali che sono altrettanto imparentate con popolazioni di tipo neanderthal.. La realtá è che sicuramente nella preistoria sono esistite tantissime popolazioni umane, anche molto diverse perchè rimaste separate per decine e.centinaia di millenni, ma comunque quasi tutte interfertili e quindi razze diversa di una stessa specie più arcaica. Anche quando si dice "Neanderthal" o "Denisovan" si indica come se fosse una tipologia umana molto uniforme, ma in realtá ci saranno stati diversi sottogruppi e ramificazioni anche di questi macro-gruppi razziali, lo stesso Denisovan era una variante del Neanderthal (o viceversa) e di sicuro umani con tratti arcaici erano diffusi anche in Africa, sebbene ancora non sono stati trovati fossili e sono riscontrabili in piccole percentuali anche nel DNA SubSahara
Quindi il confronto culturale .la condivisione di nuove tecniche .lo scambio di manufatti .la condivisione di esperienze .conoscenze .tra i vari clan .che in Europa erano agevolati dalle brevi distanze ..non hanno influito sull evolversi degli individui ? Solo il DNA ha un peso sullo "sviluppo" ?
Perché nelle regioni più fredde rispetto all’africa tipo l’europa essendo che arriva meno sole l’evoluzione ha premiato le persone che avevano la pelle più chiara perché assorbe i raggi solari più facilmente e quindi rendendoli più adatti a climi più rigidi me meno e soleggiati
@@andreainzaghi7373 perché non sarebbe vera? Quest’esempio vale anche per i neanderthal,che vivendo in eurasia sembrava avessero la pelle chiara,se questo carattere è stato premiato in non una ma più specie umane non ci vedo altra spiegazione plausibile
Poi il tipo che ha posto la domanda ha scoperto nel video che i Sapiens africani erano nettamente superiori ai Neanderthal e si è fatto eremita su una cima isolata dell'Himalaya...
@@massimilianomassi244 da quello che scrivi il tuo sembra ancora più basso, con il discorso dei Sapiens non c'entra niente. E poi perché ti offendi? Sei un Sapiens o un Neanderthal?
@@giovannigiannetto2162 no. sono uno che si è rotto il cazzo di sto perbenismo d'accatto, che trova questo cieco e sciocco consenso nei mediocri. Che cazzo di razzismo sarebbe il rilevare un inconfutabile dato? Perchè ignorarlo? E soprattutto: Come si possono costruire teorie accettabili ignorando i dati?! Il tutto per appiattirsi sotto una pelosa e ignorante ideologia da TV del dopo pranzo. Bah contenti voi...
Io ho una perplessità sulla questione che riguarda la diversità genetica che esiste tra gli africani e il resto dell' umanità. Viene spesso detto che la diversità media che esiste tra due africani a caso è maggiore di quella tra due individui presi a caso nel resto del mondo. Inoltre si dice che l' intera umanità attualmente discende da un gruppo venuto fuori dall' africa intorno a 65 Mila anni fa e che addirittura discendiamo tutti da un singolo individuo padre e da un singolo individuo madre (la cosiddetta Eva mitocondriale) vissuti magari in periodi e luoghi differenti. Se queste affermazioni sono vere, come si spiega questa differenza tra africani e non? È possibile che la diversità genetica degli africani possa essere spiegata dalla presenza di diverse linee genetiche ancestrali coesistenti con la linea genetica dei non africani?
Da quanto ho capito: I geni che regolano la fisionomia/pelle sono una minoranza assoluta. La stramaggioranza è nascosta. Perciò noi europei lo vediamo così diversi
Il titolo lo si poteva pensare un po' meglio eh... i guai arrivano da soli anche senza cercarseli. Non è QUESTA la direzione che poi il video prende, però leggendolo m'ero spaventata anche io che Giacomo lo seguo da tanto e si è sempre dimostrato una brava persona, immagino che chi lo veda passando di qua per caso possa farsi delle brutte opinioni. Non è il caso, ecco.
Oddio, sinceramente ma come si fa a dire che questa è una domanda "di buon senso"? E come si fa a dire "basta che non si sfoci nel razzismo" quando il presupposto della domanda è che gli Europei sono "migliori degli africani" cioè letteralmente il presupposto da cui qualunque razzista parte?
No infatti nn c e dubbio che la culla della civiltà delle scoperte scientifiche politiche...sociali ...civili. .tecnologiche sia l africa..scusi maestro
@@squittysquotty7642 E ecco puntuale anche il razzista sgrammaticato! Se parliamo di "civiltà" come complesso di usi e costumi sì la culla della civiltà è l'Africa perchè è da lì che veniamo ed è lì che Homo Sapiens ha cominciato ad esprimere al meglio la propria intelligenza simbolica. Per quanto riguarda la tecnologia, i primi grandi progressi della civiltà umana avvengono presso i popoli del mediterraneo e del vicino oriente perchè lì le condizioni ambientali favorirono lo scambio di conoscenze tra gruppi diversi (l'Egitto o Cartagine non mi pare si trovino in Scandinavia). Basti pensare che anche l'impero romano considerava le provincie germaniche grosso modo come "periferia" mentre il centro culturale e commerciale erano appunto le provincie orientali e che affacciavano sul mediterraneo. Poi che nel corso del tempo il baricentro si sia spostato (e che si stia spostando ancora) è indubbio ma questo non avviene perchè ci sono popoli migliori di altri ed è incredibile dover rispondere a questi argomenti in un canale che fa divulgazione scientifica.
@@squittysquotty7642 E come non poteva mancare quello che "il razZzissmoo nun eziiisteeeee!!!111!!!": Se parliamo di "civiltà" come complesso di usi e costumi sì la culla della civiltà è l'Africa perchè è da lì che veniamo ed è lì che Homo Sapiens ha cominciato ad esprimere al meglio la propria intelligenza simbolica. Per quanto riguarda la tecnologia, i primi grandi progressi della civiltà umana avvengono presso i popoli del mediterraneo e del vicino oriente perchè lì le condizioni ambientali favorirono lo scambio di conoscenze tra gruppi diversi (l'Egitto o Cartagine non mi pare si trovino in Scandinavia). Basti pensare che anche l'impero romano considerava le provincie germaniche grosso modo come "periferia" mentre il centro culturale e commerciale erano appunto le provincie orientali e che affacciavano sul mediterraneo. Poi che nel corso del tempo il baricentro si sia spostato (e che si stia spostando ancora) è indubbio ma questo non avviene perchè ci sono popoli migliori di altri ed è incredibile dover rispondere a questi argomenti in un canale che fa divulgazione scientifica.
@@squittysquotty7642Se parliamo di "civiltà" come complesso di usi e costumi sì la culla della civiltà è l'Africa perchè è da lì che veniamo ed è lì che Homo Sapiens ha cominciato ad esprimere al meglio la propria intelligenza simbolica. Per quanto riguarda la tecnologia, i primi grandi progressi della civiltà umana avvengono presso i popoli del mediterraneo e del vicino oriente perchè lì le condizioni ambientali favorirono lo scambio di conoscenze tra gruppi diversi (l'Egitto o Cartagine non mi pare si trovino in Scandinavia). Basti pensare che anche l'impero romano considerava le provincie germaniche grosso modo come "periferia" mentre il centro culturale e commerciale erano appunto le provincie orientali e che affacciavano sul mediterraneo. Poi che nel corso del tempo il baricentro si sia spostato (e che si stia spostando ancora) è indubbio ma questo non avviene perchè ci sono popoli migliori di altri ed è incredibile dover rispondere a questi argomenti in un canale che fa divulgazione scientifica. Ah comunque i puntini di sospensione sono di norma tre e non si usano al posto delle virgole.
La smettiamo di dare del razzista per una domanda? Se dopo la risposta alla domanda il tipo continuasse ad esprimere le sue posizioni ebbene allora sarebbe giusto che fosse censurato e criticato, ma non comunque da mandare al rogo
La domanda presuppone che noi siamo migliori degli africani, quindi anche se la risposta di Giacomo è condivisibile e posata, la domanda include in sé un bias che presuppone razzismo. Ma dove sta scritto che siamo meglio degli africani?
Il tipo che ha fatto la domanda è palesemente razzista e lo ha dimostrato nell'intera durata della live, senza mai offendere a dire la verità. Cioè intendo sempre con tono pacato, ma era alla ricerca di risposte sull'inferiorita africana.
Diciamo che in campo economico, scientifico artistico e culturale si nota una certa differenza oggettiva tra europei e africani. Ovviamente esistono tantissimi altri campi, ma ci sono validi motivi per ritenere che questi siano tra i più importanti
@@Andrea-ws7sl confondi la storia, che è fatta di mille sfaccettature, occasioni, interazioni, con le capacità degli individui. Secondo la scienza non ci sono differenze cognitive tra le cosiddette razze. Dico cosiddette perché secondo molti il concetto di razza è addirittura inapplicabile alla nostra specie. Le differenze che esteticamente ci colpiscono, geneticamente sono risibili.
Già da giovanissimo sentivo che una prova indiscutibile della parità di intelligenza fosse nella capacità di parlare più lingue da parte di molti popoli ritenuti intellettivamente più deboli. E poi mi piacevano le donne di ogni colore e costituzione, di ogni latitudine, altra prova inconfutabile dello stesso potenziale
La diluizione del genoma di Neanderthal viene trascurata nella spiegazione. Il discorso della selezionne sarebbe vero se solo gli ibridi avessero dato luogo ad una popolazione attuale e se il genoma di Neanderthal si fosse effettivamente ridotto. La selezione naturale funziona, ma non è la spiegazione di tutto quel che esiste.
Scusate la mia infinita ignoranza al riguardo ma ascoltando un po' di questa estrazione del lotto i dubbi che avevo al riguardo mi si sono amplificato ulteriormente dato che ogni tanto ci sono nuove scoperte che smentiscono le precedenti e questo mi induce a farvi un piccolo appunto.. Sarebbe molto più apprezzabile e dignitoso che da parte vostra nelle delucidazioni di date di ambienti di cambiamento e di quant'altro sia accaduto all'inizio del tutto diciate PENSIAMO DOVREBBE ESSERE COS'I... non È COSÌ!!! Saluto
In ambito scientifico si procede per verità, che vengono modificate o cambiate quando una nuova teoria viene confermata e va a prevaricare la precedente... È l'uso normale che si fa in ambito scientifico e storico... Se parlassimo sempre e solo di "credenze" non daresti il giusto peso alla ricerca... Se tutto fosse teorico quel che mi sogno io la notte sarebbe uguale a quello che migliaia di ricercatori hanno studiato per un intera vita... Probabilmente mi son spiegato male ma spero tu abbia afferrato il concetto. Luk93
In realtà oggi come oggi non vedo nessun tipo di razzismo fra i giovani (insegno in una scuola superiore). L'anno passato il mio miglior alunno è stato un subsahariano e nessuno aveva da ridire.
Video molto interessate.....specie perche a fine della spiegazione della prima domanda, hai menzionato una fantomatica "supremazia cognitiva" di europei e asiatici nei confronti delle etnie africane (specificherei sub-sahariane). Se pero' queste capacita' cognitive maggiori non esistono, come spieghi che studi secolari su capacita' craniche e studi pluri-decennali di tantissime universita' sul quoziente intellettivo delle varie etnie, suggeriscono entrambe che le etnie asiatiche hanno sia capacita' cranica che QI MEDIAMENTE superiori, in ordine di proporzione, all etnia caucasica, mediorientale, indiana e sub-sahariana? Capisco che questo sia un argomento super scivolosissimo e che a che una sola parola fuori posto possa costare lo strike al video o magari anche al canale ma personalmente non ci vedo del razzismo a dire che un etnia abbia un fenotipo "piu sviluppato" di un altra: tecnicamente parlando, perche se dicessi che un asiatico ha mediamente un QI maggiore di un caucasico o che un africano ha mediamente una muscolatura piu robusta di un caucasico e' tutto ok ma se dico che un asiatico e' mediamente piu esile di un caucasico o un africano mediamente meno intelligente di un caucasico risulterebbe razzista?
Migliori ????!!!! Se deliri di superiorità problema tuo , non mettere in mezzo altra gente, il titolo del video é indecentemente razzista .. e non solo il titolo
Migliori (noi) in cosa? Sono, mediamente, più forti, più alti, più atletici nelle forme muscolari, mediamente più dotati "sotto", hanno spesso una bella voce e sanno muoversi bene in modo naturale mentre i più di noi siamo pezzi de legno 😂. Lato intelligenza a oggi non mi risulta uno straccio di studio che mostri capacità diverse...
Infatti i più grandi geni della storia arrivano dall'Africa, le grandi innovazioni arrivano dall'Africa, le arti più significative arrivano dall'Africa. Anche oggi i premi nobel sono quasi tutti africani.
Pieno di studi comparativi negli Usa, tutti censurati! QI medio molto più basso e borderline a paragone! Aspettiamo ancora che qualcuno vinca una partita a scacchi 😂😅😂
Siamo tutti africani perché l' uomo è stato "creato" nel corno d'Africa, poi per innata sete di conoscenza l'uomo ha iniziato a migrare e finché esisterà l'uomo nessuno potrà fermare la migrazione. Gli Argentini sono chiamati italiani che parlano spagnolo
@AymanPlayer Lui ha scritto una fesseria, ma la tua contro argomentazione non sta in piedi: quelli a non avere il DNA dei neanerthal sono gli africani a sud del Sahara, l'Egitto è a nord del Sahara e gli egiziani e gli egiziani non erano nemmeno neri
@@davidet638 Lui rispondeva al titolo che parlava di Africani. E comunque sta cosa che i nord africani sono bianchi o neri quando vi conviene fa ridere
@@AymanPlayer Perdonami, ma "vi conviene"? Di chi a tuo parere io farei parte o rappresenterei nella tua fantantasia? "I razzisti?" Ho scritto che non sono d'accordo con la boutade razzista del fenomeno qua sopra e poi mi dai implicidamente del razzista? Non stai messo bene neanche tu eh; se i nord africani per te sono neri ti consiglio una visita oculistica; Poi ribadisco hai detto una sciocchezza: nel video si parla del confronto tra chi ha discendenze neanderthal e chi no, gli antichi egizi avevano discendenze neanderthal in quanto al nord del Sahara ergo il tuo commento non è centrato. Ti da tanto fastidio? Problema tuo
La SWAT niente? Il video risponde alla domanda del titolo posta in una live a Giacomo e la risposta è in sintesi data da Giacomo è: no, come avrebbe dovuto chiamare i video che risponde a quella domanda?
@@lolli8956 Giacomo ha problemi attualmente per essere stato denunciato per aver portato la sua opinione di divulgatore ed in passato ha avuto, se non sbaglio, problemi di attacchi di segnalazioni di massa e/o bot che visualizzavano per pochi secondi per penalizzarlo sull'algortimo il tutto orchestrato da gente che vuole/voleva ostacolare la sua opera di divulgazione scientifica; quindi personalemente non mi fa ridere uno come il soggetto qui presente che minaccia azioni legali senza sapere di cosa si stia parlando, queste persone seppur si mettano palesemente in ridicolo agli occhi di chi ha un minimo di buonsenso, possono far danni importanti
Bella risposta Giacomo, complimenti per l'approccio nel rispondere alla domanda senza tacciarla automaticamente di razzismo, ma rispondendo nel merito e smontando la narrazione che potrebbe derivarne.
Perché invece non parla del fatto che studi sui gemelli cresciuti a parte e sugli adottati indicano che tutto è genetico e per nulla influenzato dall'ambiente condiviso, e che i marcatori genetici associati al crimine per esempio e a un'inferiore scolarizzazione sono più presenti fra africani che fra tutti gli altri?
@@murzh4433 Fonte: gli appunti di Josef Mengele
@@thorinoakenshield2327, c'è molta disinformazione a riguardo, diffusa dagli stessi ricercatori. Gli studi sui gemelli e sugli adottati tendono a riportare un impatto pari a zero negli adulti, soltanto nei minorenni esiste un piccolo impatto, che poi sparisce in età adulta. Ci sono anche studi sugli adottati e sui gemelli cresciuti a parte che indicano che le opinioni politiche sono totalmente genetiche, perché i gemelli cresciuti insieme non sono più simili di quelli cresciuti separatamente, nemmeno un pochino, e le differenze fra loro sono tanto grandi quanto la stessa persona testata due volte. Questo è coerente con gli studi sugli adottati, che dimostrano che i fratelli biologici sono molto simili per le opinioni politiche, il comportamento criminale, la personalità e così via mentre i fratelli adottivi sono tanto diversi quanto due estranei. Ci sono pure studi su fratelli cresciuti separatamente che indicano che il reddito è genetico e non è per nulla influenzato dalla famiglia in cui si cresce e dalla regione o quartiere. Ci sta anche uno studio che indica che la somiglianza familiare nel possedimento del fucile è soltanto genetica e per lo zero percento influenzata dall'ambiente condiviso, e così via... Sono ossessivo-compulsivo ho dedicato più passione e anima a queste ricerche di chiunque altro. Lo studio sui gemelli cresciuti separatamente che ha dimostrato che i gemelli cresciuti insieme non sono più simili di quelli cresciuti separatamente è il Minnesota Center for Twin and Family Research condotto dai ricercatori dell'università del Minnesota. Questo studio riporta tanta somiglianza fra i gemelli omozigoti cresciuti separatamente per le opinioni sui diritti, il tradizionalismo, per l'aggressività e tutto il resto dei gemelli cresciuti insieme, con differenze paragonabili alla stessa persona testata due volte, cosa che dimostra che tali tratti sono totalmente genetici e che l'ambiente familiare e culturale ha un impatto pari a zero su tali tratti. Oppure una metanalisi dell'Università di Aalto condotta su decine di studi sui gemelli svolti da ricercatori vari e seri (mpra.ub.uni-muenchen.de/46326/1/MPRA_paper_46326.pdf). Questa metanalisi conclude che la genetica è 4/5 volte più importante dell'ambiente familiare e locale per il reddito, ma tali stime sono distorte a causa dell'accoppiamento assortativo. Considerando ciò, sicuramente le stime tendono allo zero per l'ambiente condiviso. Oppure un paper di Bruce I. Sacerdote, professore di economia laureato ad Harvard, che in un suo studio sugli adottati ha riportato un impatto genetico tre volte più alto dell'impatto ambientale familiare e della località in cui si vive per il reddito. Oppure uno studio condotto da una rispettabile università della Virginia che ha scoperto che le opinioni sui diritti delle donne sono 50 volte più determinate dalla genetica che dall'ambiente familiare e culturale, perlomeno nel suo campione di gemelli. Sono studi innumerevoli, condotti da università rispettabili e costantemente replicati, anche con metodologie diverse. Oppure Sandra Scarr, psicologo molto rispettato e qualificato che in uno studio ha concluso che il fascismo si trasmette esclusivamente per via genetica e non ambientale, dato che i fratelli adottivi hanno una correlazione pari a zero pur vivendo nello stesso ambiente. Sai che studi sui punteggi poligenici hanno scoperto che i neri hanno moltissime varianti genetiche in più associate a uno scarso rendimento scolastico e a un'elevata aggressività? Oppure sai che nelle culture collettiviste prevalgono alleli che sono stati associati negli studi GWAS a una mentalità collettivista, mentre nelle culture individualiste prevalgono alleli associati a una mentalità individualista?
@@murzh4433 Ah Sandra Scarr famosa, tra le altre cose, per aver dimostrato come l'ambiente e precisamente le differenze di classe siano uno dei fattori fondamentali nelle prestazioni scolastiche di uno studente!
Conosco bene l'"ipotesi Scarr-Rowe" il cui presupposto è proprio che lo status socio-economico dei genitori modera i contributi genetici alla variazione dell'intelligenza, grosso modo esattamente il contrario di quanto affermato da te. Detto questo la genetica non conta nulla e gli studi riportati da te sono falsi? No, ma la tua scelta puzza molto di cherry picking (nonché come ho accennato di naz1sm0), infatti uno degli studi più grandi fatti in materia del professor Beben Benyamin ha dimostrato, analizzando tutti gli studi
condotti sui gemelli negli ultimi 50 anni (che prende in esame 14,5 milioni di gemelli) come la variazione dei tratti e delle malattie negli esseri umani è dovuta per il 49% dai geni e per il 51% dall'ambiente e che quindi non è affatto vero che "tutto è genetico"!
Mi viene in mente una frase del professor Barbujani (uno che di genetica qualcosa ci capisce!) che proprio su questo problema si esprime in questi termini:
"Angelo Maria Ripellino era siciliano, ma è stato lui a introdurre tanti della mia generazione ai fasti della letteratura praghese. Adelmo Zucchero Fornacciari è nato a Reggio Emilia ma da come suona il blues potrebbe benissimo essere di Savannah. Insomma, i geni non contano poi tanto. Avere quelli giusti in famiglia può essere una soddisfazione, ma per lo più è una questione di coincidenze. Indipendentemente da dove siamo nati o da quello che ci ha trasmesso mammà, certi legami culturali o sentimentali possono essere profondi senza bisogno di giustificazioni genetiche.
[…]
Fra genitori e figli, o fra nonni e nipoti, ci sono rapporti personali stretti, ma lo stesso non vale per i legami di sangue che attraversano le generazioni. Potranno avere una valenza politica (per esempio nella trasmissione di un titolo) o economica (per la trasmissione di una proprietà), ma solo in minima parte affetiva. D'altro canto, e per fortuna, non ci sono limiti biologici alla parentela intellettuale, culturale o sentimentale fra noi e gli altri, non solo fra noi e chi abbia vissuto anticamente nel nostro paese, ma con qualunque altro essere umano a cui ci leghi una qualsiasi affinità. Sono legami che scegliamo di costruire, non un eredità dei nostri geni."
Sull'ipotesi "Scarr-rowe": en.wikipedia.org/wiki/Scarr%E2%80%93Rowe_effect
Sullo studio del professor Benyamin: www.nature.com/articles/ng.3285
neurosciencenews.com/nature-nurture-twin-study-genetics-2054/
La citazione del professor Barbujani e tratta dal libro "Europei senza se e senza ma: storie di neandertaliani e di immagini"
@@murzh4433 Ah Sandra Scarr famosa, tra le altre cose, per aver dimostrato come l'ambientee precisamente le differenze di classe siano uno dei fattori fondamentali nelle prestazioni scolastiche di uno studente! Conosco bene l'"ipotesi Scarr-Rowe" il cui presupposto è proprio che lo status socio-economico dei genitori modera i contributi genetici alla variazione dell'intelligenza, grosso modo esattamente il contrario di quanto affermato da te. Detto questo la genetica non conta nulla e gli studi riportati da te sono falsi? No, ma la tua scelta puzza molto di cherry picking, infatti uno degli studi più grandi fatti in materia del professor Beben Benyamin ha dimostrato, analizzando tutti gli studi
condotti sui gemelli negli ultimi 50 anni (che prende in esame 14,5 milioni di gemelli) come la variazione dei tratti e delle malattie negli esseri umani è dovuta per il 49% dai geni e per il 51% dall'ambiente e che quindi non è affatto vero che "tutto è genetico"!
Mi viene in mente una frase del professor Barbujani (uno che di genetica qualcosa ci capisce!) che proprio su questo problema si esprime in questi termini:
"Angelo Maria Ripellino era siciliano, ma è stato lui a introdurre tanti della mia generazione ai fasti della letteratura praghese. Adelmo Zucchero Fornacciari è nato a Reggio Emilia ma da come suona il blues potrebbe benissimo essere di Savannah. Insomma, i geni non contano poi tanto. Avere quelli giusti in famiglia può essere una soddisfazione, ma per lo più è una questione di coincidenze. Indipendentemente da dove siamo nati o da quello che ci ha trasmesso mammà, certi legami culturali o sentimentali possono essere profondi senza bisogno di giustificazioni genetiche.
[…]
Fra genitori e figli, o fra nonni e nipoti, ci sono rapporti personali stretti, ma lo stesso non vale per i legami di sangue che attraversano le generazioni. Potranno avere una valenza politica (per esempio nella trasmissione di un titolo) o economica (per la trasmissione di una proprietà), ma solo in minima parte affetiva. D'altro canto, e per fortuna, non ci sono limiti biologici alla parentela intellettuale, culturale o sentimentale fra noi e gli altri, non solo fra noi e chi abbia vissuto anticamente nel nostro paese, ma con qualunque altro essere umano a cui ci leghi una qualsiasi affinità. Sono legami che scegliamo di costruire, non un eredità dei nostri geni."
Sull'ipotesi "Scarr-rowe": en.wikipedia.org/wiki/Scarr%E2%80%93Rowe_effect
Sullo studio del professor Benyamin: www.nature.com/articles/ng.3285
neurosciencenews.com/nature-nurture-twin-study-genetics-2054/
La citazione del professor Barbujanni e tratta dal libro "Europei senza se e senza ma: storie di neandertaliani e di immagini"
L'accesso ad altre culture, gli scambi commerciali, la presenza o meno di determinate risorse nel territorio, le sfide della vita... Sono tutti elementi che forgiano una cultura, che incide sul successo o meno di un popolo.
Grazie❤
C'è della domanda in questo razzismo 😮
Fatti furbo
Esattamente
Ma basta con sto razzismoooo
Diciamo che la domanda poteva essere posta meglio, senza contare che parte da un preconcetto sbagliato ovvero che l'intelligenza sia solo frutto dei geni, in realtà è la correlazione di molti fattori tra cui il contesto socioculturale.
Questo è un periodo d'oro per i neonazi
Evoluzione e selezione: le varianti si verificano di continuo, forse in modo non proprio casuale, ma sta di fatto che alcune hanno successo, in quanto idonee all'ambiente (climatico, culturale, ecc...), altre invece regrediscono perché inutili o dannose.
Certamente gli europei, diciamo pure i sapiens africani stanziatisi in Europa, soggetti a condizioni climatiche più difficili, si sono evoluti sviluppando anche capacità mentali differenti.
Dal punto di vista fisico la stessa cosa: non c'è da stupirsi quindi della resistenza nella corsa degli etiopici, come peraltro non mi risultano campioni di nuoto neri.
Riguardo il discorso dei capelli rossi, oppure di altre caratteristiche simili sviluppatesi autonomamente, pensiamo solo come alcuni mammiferi, quelli marini, abbiano assunto caratteristiche morfologiche simili a quelle dei pesci. Se non è adattamento all'ambiente questo!
Perché in Africa non c'è bisogno di capacità mentali per sopravvivere? l'Africa non è proprio un continente privo di pericoli, anzi... Lo stesso lo si può dire di altre popolazioni mondiali, come quelle dell'Oceania
Insomma, è stato per lo più un debuff temporaneo con qualche specifico e molto situazionale buff.
Il motivo più che genetico è legato a un insieme di diversi e fortuiti fattori (piante, animali domesticabili, ecc..), come riporta Jared Diamond in "Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni"
Il determinismo geografico di Diamond in ambito accademico ha ben poco seguito.
Parliamone. Ci sono differenze ad esempio nella musica. Pochi pianisti/violinisti /strumentisti di colore suonano classica. Suonano musica ugualmente difficile (jazz) ma non classica. Con rare eccezioni, e spesso si tratta di mul4tt1. Mi dicono che c'è comunque una subcultura ma non regge: ci sono grandi numeri, bambini adottati, paesi misti come Cuba, Brasile, Usa ma anche ormai Francia ecc. Ci sono orchestre fi decine o centinaia di musicisti, rarissimamente se ne vede uno. E quando noi suoniamo il jazz, lo facciamo diversamente.
Magari non è dovuto si Neanderthal (magari sì) però qualcosa di non culturale c'è. E si potrebbero fare altri esempi
@@ElPavesaroTergestin e chi lo dice? tu? a me risulta invece che sia sempre più seguito. A partire dei famosi episodi di " collo di bottiglia " per cui il codice genetico homo sapiens sapiens è molto ridotto
@@umegghju non ho pregiudizi anche a parlare di razza
ma quello che dici non significa niente: in termini di evoluzione, la differenza fra jazz e musica classica è zero ma anche la separazione fra africani ed euro asiatici quelle poche migliaia di anni sono zero in una evoluzione di centinaia di migliaia di anni
TI CITO " si potrebbero fare altri esempi"
avanti, fai pure " altri esempi"
secondo me puoi solo fare esempi privi di significato
@andreainzaghi7373 non hai capito. Non intendevo evoluzione grazie al jazz, devi un po' aprire la mente. Possono essere (o no) esternazioni di una differenza tra modi di pensare che possono portare ad affrontare e risolvere diversamente problemi simili. Fai caso che non ho neanche detto "meglio" o "peggio". Superata la preistoria, ogni soluzione ad un problema tecnologico o sociale porta a scegliere un dato percorso verso il futuro che può portare ad un modello di esercito a discapito di altri, un certo stile di architettura, un'organizzazione della società piuttosto che altre, religioni di un certo tipo, caste o no...
Non ho neanche detto "è così" ma mi interrogo se possa essere così
Perché negli USA ci sono medicine specifiche per i neri?
Perchè è una questione meramente economica, la medicina razziale è una minchiata, bisogna andare verso una medicina INDIVIDUALE.
Come cercarsi dei guai con un titolo...
Bel video, molto interessante.
Chissà cosa ha portato i Neanderthal sulla china evolutiva che li ha distaccati da noi, se fossero fattori ambientali o culturali o climatici, questa cosa è affascinante
La genetica dice una cosa. Ok. Ma nelle tombe e nei reperti lasciati dai neardenthal gli archeologi hanno trovato un forte culto dei morti (con doni), collane e abbellimenti personali, anche resti di possibili strumenti musicali. Si può supporre un passaggio quasi più culturale che genetico. Anche i sapiens amavano abbellirsi con collane di conchiglie, dipingersi ecc
Mi immagino queste storie d'amore incredibili tra un Sapiens e un Neanderthal alla Giulietta e Romeo
Le differenze sono culturali, il vantaggio è dato dai valori nella nostra società che ha saputo evolversi rispetto ad altri. Non si può discriminare per colore della pelle, ma tenere gli incivili per quello che sono ed evitare che facciano danni non è razzismo, ma un dovere.
Anche fare una classifica delle culture è razzismo
No, solo figliare di più (arrivando ora a rovinare il pianeta)
E se fosse la competizione tra individui con una percentuale di geni di Neanderthal e quelli con una percentuale minore o quasi nulla che ha determinato lo sviluppo accelerato della popolazione Europea
Sviluppo accelerato che non c'è stato fino alla fine del medioevo. Prima la tecnologia europea non era superiore a quella africana. Un po' tardi per attribuirlo a qualcosa che ha a che fare coi Neanderthal scomparsi da migliaia di anni.
Che ci siano delle differenze fra bianchi e neri è innegabile: basta analizzare le conquiste scientifiche, sociali ed economiche tra i due gruppi etnici. Il guaio è che stiamo importando tutto il Terzo Mondo in Europa per due finalità: 1) per compensare il suicidio demografico dei popoli europei. 2) Per abbassare il costo del lavoro "non vuoi accettare il salario di 2 euro all'ora ? al tuo posto, lavorerà l'africano sbarcato con i barchini. O ti adegui alla nuova realtà o morirai di fame" (in barba a tutte le lotte che furono portate avanti dai nostri nonni/padri). Saluti.
@@lucao5738 tu personalmente cosa hai conquistato in campo scientifico, sociale ed economico?
Se ammettiamo che le persone africane hanno più resistenza nella corsa o più muscolatura per gli sprint implicitamente ammettiamo che possano esserci differenze anche in altri organi
Leggi "Armi, acciaio e malattie" di Jared Diamond. Noi europei e asiatici abbiamo avuto solo il vantaggio (geografico) di poter scambiare le nostre invenzioni coi popoli vicini. I cinesi hanno inventato carta e polvere da sparo, il cavallo è stato addomesticato nelle pianure dell'Asia centrale, l'agricoltura non è stata certo inventata in Italia.
Inoltre, nessun popolo umano è statisticamente più intelligente di un altro.
Attribuire la volontà del suicidio ad un presunto popolo europeo fa crepare la pelle dal ridere😂
Che ridere 😂 ma non sei sempre lo stesso che si lamenta che gli immigrati non lavorano e spacciano tutto il tempo?
Non è suprematismo razziale.
E' suprematismo ibrido.
Neanderthal ❤
C'è bisogno di un video esplicativo sul tema "quando i sapiens e i neanderthal facevano allammore"
Voglio capire le dinamiche, pobsbilmente era o le neanderthal che si univano ai gruppi sapiens e se è cosi noi siamo il frutto di ibridi fecondi....l insulto che andava di moda 60mila anni fa era "chai la mamma neanderthal?"
Ma essendo i sapiens e i Neanderthal di specie diverse, la loro prole non dovrebbe essere stata non feconda? Discorso tipo il mulo...
Si, ma per motivi ideologici bisogna continuare a dire che sono specie diverse, per non contraddire e non fare sfigurare i pezzi grossi della divulgazione che per anni hanno sostenuto e divulgato la teoria sbagliata delle specie diverse, anche perchè, come assioma ideologico/politico della societá multietnica, avevano negato assolutamente l'esistenza di razze in tutta la storia della specie umana.. E quindi si sputtanerebbero ad ammettere l'errore.. Forse quando saranno morti questi "luminari" si potrá tornare a ragionare in modo logico e scientifico, chissá..
Sarebbe possibile ipotizzare quali patologie tipiche delle due specie sono state ereditate?
Domanda: però la morfologia generale ( es i capelli) oltre i colori… sono parecchio diversi tra i continenti. Neppure questo incide?
Gran bel modo di affrontare il discorso in generale, ma trovo un punto debole nel ragionamento. Anche se i geni Neanderthal sono associati con una minore performance della prole e anche se nessun gene Neanderthal si è fissato su tutta la popolazione, questo *non* implica che non sia un vantaggio per la popolazione _nel suo insieme_ avere dei geni Neanderthal. Per semplificare, se ci fosse un "gene del nerd che rifiuta il confronto fisico per pensare alla scienza", sicuramente non sarebbe un gene che è utile avere in tutta la popolazione e probabilmente i figli meno propensi alla violenza fisica in un ambiente preistorico non hanno fatto una buona fine. Ma nel bilancio _tra popolazioni_ può essere un vantaggio avere individui con quel gene, prima pochi in tempi preistorici e sempre più man mano che il ritorno della scienza diventa importante per la popolazione nel suo insieme.
Con questo non voglio assolutamente dire che sia questo il caso: non c'è neanche un riscontro empirico del fatto che gli Europei _siano_ più intelligenti, o che ci siano più persone molto intelligenti tra gli Europei: figuriamoci provare a spiegare il perché sia vero. Quello che scrivo è solo per dire che sopravvivenza dell'individuo e sopravvivenza del gruppo hanno dinamiche evolutive diverse, e un buon motivo per escludere un meccanismo può non essere un buon motivo per escludere l'altro.
Basta vedere lo sviluppo della nostra civiltà per notare le differenze. Da un punto di vista scientifico stiamo facendo molte ricerche in questi anni che ovviamente non c'entrano nulla con il razzismo.
@@edoardoberlusconi3595 questo dovere di specificare l'antirazzismo ad ogni affermazione, anche la più banale ed incontestabile, è imbarazzante
@@massimilianomassi244 sono d'accordo con te, ma ormai siamo quasi obbligati a fare queste premesse, soprattutto al fine di evitare inutili polemiche.
@@edoardoberlusconi3595 ma dai, chi senefotte di sti squilibrati? Che facciano pure polemica
Credo che se ne possa parlare molto di più di questo argomento, ma probabilmente non ci sono abbastanza reperti?
Ma perché lei dice "Noi" e "Loro"? Se siamo il frutto di un ibrido tra Neanderthal e Sapiens, noi non siamo i Sapiens dell'epoca, ma siamo entrambi.
Vero, però la componente neanderthaliana è notevolmente minore, in tutta l'umanità è presente complessivamente solo una parte del genoma neanderthaliano, quindi loro si sono effettivamente estinti.
@@GeniusChrisDettori Se si sono estinti "loro" ci siamo estinti pure "noi", perché "noi" non siamo "noi", ma "noi" più "loro", ossia "noi" non siamo più "noi"! Mi scuso per il groviglio ma credo si intenda quello che voglio dire!
But go kaka
@@mauriherrera61 stai un po' esagerando in minuzia retorica, anche se il concetto di specie non è fisso e categorico. Quando una specie si ibrida con un'altra , può nascere una nuova specie (l'idea di specie non è un fatto, ma una catalogazione scientifica), solo se c'è una distanza genetica tale da rendere sterili gli accoppiamenti con le specie precedenti o se il patrimonio genetico è talmente diverso (e isolato) da non poterci esimere dal riconoscere una nuova specie anche se non è stato possibile studiare le ibridazioni (una specie è in Scandinavia e l'altra in Asia, per esempio). Nel caso dei Sapiens e dei Neanderthal, le diverse ibridazioni non hanno mai portato alla creazione di una nuova specie Sapiens, sia perché non c'è sterilità coi precedenti sia perché il patrimonio genetico formatosi dalle ibridazioni si è modificato molto poco e aggiungendo/sostituendo geni già presenti e uguali, oppure che impiantandosi su funzioni (sistema immunitario) che non hanno portato a una speciazione ulteriore. Insomma, non basta avere del DNA di un altro per cambiare specie, bisogna che questo DNA agisca i n modo tale da separarci dai predecessori. Ovviamente, se hai in testa un'idea di Sapiens puro o originario, allora, sì, non siamo quegli africani che, non essendo usciti dall'africa, non si sono mai ibridati con Neanderthal. Siamo gli altri africani. Ma tra noi e e quelli rimasti in africa non c'è alcuna barriera di infertilità e ciò , per la scienza, significa che siamo tutti la stessa specie.
@@andreapedrazzini6135per la scienza anche i Neanderthal e i sapiens sono la stessa specie visto che i loro ibrido erano fecondi
a me personalmente ha aumentato la produzione di colesterolo endogeno😅
Ma non è contraddittorio attribuire una superiorità raziale ad un mix genetico da parte di chi i mix genetici non li vuole?
🎉viva i mix genetici🎉
Ma non è che noi “pensiamo di essere più intelligenti”, è che i dati sul QI dicono questo ahah.
"migliori degli africani" poggers
Migliori signor giudice.
"Nidiate sfigate" si parla di maggior mortalità infantile o minor successo evolutivo/riproduttivo?
Potrebbero essere entrambe le cose, i geni muoiono perché non ti riproduci.
Potrebbe essere perché non arrivi all'età fertile o se ci arrivi non trovi da riprodurti.
Si per non parlare di "il dna dei neanderthal in media faceva schifo..." "no Way, fidatevi che si vede..." "noi sappiamo che ..." come se si inserisse in una comunità scientifica di cui fa parte, senza che ci sia alcuna credenziale di carriera accademica o di ricerca... Come siamo caduti in basso.
Pensare di essere migliori degli altri o meglio sentire il bisogno di paragonarsi agli altri denota un certo complesso di inferiorità...😂
E non ti hanno ancora chiuso il canale?😂😂😂
ma secondo te come siamo arrivati a noi sapiens del essere umano possa nascere una nuova specie che farci estingue come è successo ai Nenderthal?
Le specie non spuntano dal nulla,bensì dalla lunga separazione di due popolazioni di un antenato comune che si adattano ad ambienti diversi. I sapiens erano il risultato degli erectus rimasti in africa più a lungo e i neanderthal uno dei diversi risultati degli erectus spostatisi in europa e asia.
L’evoluzione è un processo lungo che per gli umani richiede centinaia di migliaia di anni per presentare differenze considerevoli…
Ammesso che noi non ci estinguiamo entro quel tempo (cosa improbabile) a meno che popolazioni di umani non si separino per centinaia di migliaia di anni/milioni di anni a casissimo (cosa ancora più improbabile perché più si va avanti più il mondo diventa globalizzato)
da un punto di vista naturale è difficile che gli attuali sapiens si dividano in più specie.
(Con lo sviluppo tecnologico la nascita di nuove specie la vedrei più con l’ingegneria genetica una roba alla all tomorrows insomma ahahaha)
SI ASSOLUTAMENTE E' GIA' NATA
SI TRATTA DEGLI ASPERGERS
DI CHI HA LA SINDROME DI ASPERGERS
SONO UNA EVOLUZIONE DELL HOMO SAPIENS SAPIENS
ah ah ah sto scherzando sto citando SHELDON COOPER
Bel video, grande Giacomo per la spiegazione e la risposta. (Anche se oggettivamente è una domanda razzista posta da un razzista). Riguardo la polemica sul titolo: per me ci sta, il virgolettato è chiaramente provocatorio per attirare il click dei razzisti e “smentirli”. Da africano non mi sono sentito offeso.
Ma se siamo così cattivi e razzisti perché nn state a casa vostra? (Domanda razzista)
@@squittysquotty7642 ma chi sei, chi ti conosce? Questa è casa mia 1, 2 sono per metà africano. 3 se ti sei sentito chiamato in causa due domande me le farei…
@@squittysquotty7642 già assumere che questa non sia casa mia è razzista. 1 non sono ospite di nessuno, 2 potrebbero fare lo stesso ragionamento in Africa dicendo che non è casa mia e casa mia è l’Italia, ciò che mi renderebbe idealmente apolide. 3 non è che se in Italia ci sono dei razzisti ne consegue che tutti gli italiani siano razzisti.
A quanto pare la comprensione del testo non era il tuo forte…
@@squittysquotty7642 d’altronde, lavorando in un ufficio pubblico, ne consegue che lo studio non fosse il tuo forte 🤪. (Eh sì, rispondo al razzismo con il classismo…)
Per lo stesso motivo che non c'è un solo paese dove non ci sono italiani. Chiediti piuttosto perché neanche loro stanno a casa loro...
Però vedo un po' troppa isteria nei commenti. La domanda è assolutamente mal posta e parte da un presupposto non dimostrato. Però mi chiedo se tutti sarebbero insorti nello stesso modo se si fosse chiesto: "Come mai gli africani subsahariani hanno mediamente risultati migliori degli europei in molte discipline dell'atletica?" "Perché il pene degli europei è mediamente più corto di quello degli africani ma più lungo di quello degli orientali?" È possibile che certi argomenti non siano affrontabili e altri sì? Magari si potrebbe indagare di più su certe capacità fisiche in etnie diverse, così come sulle attitudini verso le varie scienze, le arti, ecc. Oppure capirei che mi si rispondesse che certi argomenti è meglio lasciarli stare perché, chi eventualmente risultasse perdente (europeo, asiatico o africano), potrebbe soffrire di più per tale eventuale inferiorità o essere emarginato, in fondo il cervello è l'organo del quale andiamo più fieri e che ci contraddistingue maggiormente come umani; però non insorgiamo subito dicendo che "sicuramente non ci sono differenze intellettive" senza verificare e che "è razzismo il solo ipotizzarle". Semmai diciamo che non lo sappiamo e non vogliamo saperlo, che è bene non indagare e che non è assolutamente scritto chi sarebbe l'eventuale vincitore o se ci sarebbe un parimerito.
sta storia del pene è una bufala
non perché non ci siano zone africane sub sahariane dove la media è lunghissima ma perché ci sono differenze anche fra europei fra stato e stato
diciamo che ci potrebbero essere differenze anatomiche, ma ANCHE FRA BIANCHI CI SONO. Ecco l'errore che è proprio una logical fallacy
LE DIFFERENZE ANATOMICHE CI SONO UGUALMENTE ANCHE ALL'INTERNO DI UNA STESSA "RAZZA", ma siccome IL COLORE DELLA PELLE O LA ALTEZZA salta all'okkio più facilmente
ecco la balla " i neri e gli africani hanno una predisposizione allo sport o a certi sport"
ALLORA SE PRENDI GLI OLANDESI ED I SARDI, hanno una altezza molto diversa ...
NON E' VERO CHE " NON VOGLIAMO INDAGARE SE CI SONO DIFFERENZE DI INTELLIGENZA, OVVERO DI CERVELLO "
Abbiamo passato secoli e tutt'ora ci sono anche troppi scienziati che studiano la psicometria, anche in relazione ad ETNIE per non dire razze.
E' un discorso lungo, ancora rimangono delle incertezze non lo nego
ma IL CERVELLO NON SEGUE LA CONFORMAZIONE ANATOMICA , non funziona come muscoli ed ossa
Di non dimostrato ci sta solamente l'assoluta ignoranza e sconnessione dal mondo reale che avete voi
può vincere solo l'individuo
😂
Leggi "Armi, acciaio e malattie" di Jared Diamond. Noi europei e asiatici abbiamo avuto solo il vantaggio (geografico) di poter scambiare le nostre invenzioni coi popoli vicini. I cinesi hanno inventato carta e polvere da sparo, il cavallo è stato addomesticato nelle pianure dell'Asia centrale, l'agricoltura non è stata certo inventata in Italia.
Inoltre, nessun popolo umano è statisticamente più intelligente di un altro.
Prima occorrerebbe una definizione chiara e comune di cosa si intende per "razza" e "specie" (e non vale copiaincollare da wiki), altrimenti ogni considerazione è e rimane vaga e inconsistente.
Sarebbe anche il caso di definire "sapiens" e magari anche "sapiens sapiens", ora affossato, ma un tempo fu coniato ad hoc per giustificare imbarazzanti gap evolutivi.
Suggerirei che la spiegazione non faccia troppo leva sulla genetica, considerando che un 1,4% di differenza nel genoma tra noi è gli scimpanzè (e anche circa 50% con una banana) ci ha permesso di spedire su Marte un trabiccolo che pensa anche per conto suo, è evidente che sfugge qualcosina, che abbiamo ancora molto da imparare in campo genetico. E non solo.
Esatto, ma la definizione migliore e più funzionale di specie è giá stata data da tempo, solo che qualcuno cerca di storpiarla, complicarla o sovraccaricarla di eccezioni solo perchè, per motivi politici
ha negato a priori l'esistenza di razze o sottospecie nella nostra specie e quindi, levando questo fondamentale inquadramento sistematico, gli crolla tutta la logica ed è costretto a ricorrere a continue eccezioni, interpretazioni elastiche (fantasiose) che portano in definizione al caos più totale, dove prima, senza rimuovere le razze, risultava tutto logico, semplice ed ovvio
anche gli oranghi sono rossi
Ma come si distinguono i geni dei Neandertal dai geni sapiens ?
Come si fa tra uomo e gatto
La cosa divertente è che molti occidentali si credono superiori quando in realtà oggi siamo la minoranza della popolazione mondiale.
È corretto dire che la fitness delle popolazioni europee è più bassa di quella degli abitanti di Asia e Africa anche se le motivazioni sono perlopiù culturali?
no scusa non capisco cosa significa? casomai, le popolazioni rimaste isolate potrebbero mancare di alcuni anti corpi
ma non se sono bianche o gialle o nere. Non ho capito.
La fitness di un individuo indica la probabilità che i suoi caratteri passino alla generazione successiva. In media in Europa facciamo pochi figli, in Africa molti di più, quindi a parità di mortalità infantile gli europei sono meno adatti agli ambienti europei di quanto ad esempio gli africani siano adatti agli ambienti d'Africa perché loro sono in crescita demografica mentre noi in calo.
Le ragioni del nostro calo demografico sono perlopiù culturali, quindi mi chiedevo se avesse senso correlare la fitness con l'andamento demografico o se non ha senso a livello biologico
Beh io lavoro in un ufficio pubblico e le posso assicurare che nn ho mai visto tanta ignoranza e incompetenza solo per compilare un modello ci vuole un ora....e nn parlo deigli occidentali..
@@giacomoaugello3017 Il calo demografico è cosa recentissa, ci sono state epoche (il 1500) in cui la popolazione europea ha avuto dei picchi altissimi e probabilmente è stato questo a spingere alle esplorazioni geografiche e al colonialismo.
Confondi la superioritá numerica con quella civile/culturale
Qualcuno ha tirato in ballo pure gli egiziani: allora esprimo qui la mia opinione in merito anche in modo ironico. Gli egiziani non erano neanche africani. E visto che tra l'egitto e il Sudan c'è sempre stato il canale di Suez che separa tutt'ora gli Africani a Nord e gli Egiziani a Sud e che questo canale era invalicabile dagli africani arretrati appunto, come potevano gli egiziani essere neri? Badate che per alcune persone, essere nero vuol dire non avere in sé nulla di umano, perché loro soprattutto in questa epoca, umano vuol dire "economicamente avanzato". (Addiritura una persona che riteneva se stessa molto colta, mi disse un giorno che c'è voluto un concilio della chiesa cattolica per attribuire l'umanità ai neri. Io ho risposto che un concilio dei neri per attribuire l'umanità ai bianchi è ancora lontano anni luci...😅) E per alcune persone, tutti i bianchi si chiamano Mozart e Newton. Insomma a seconda di come vogliamo sentirci migliori capovolgiamo pure la geografia e la storia; un colore diventa un certo tipo di umanità e uno scienziato diventa tutta una razza. Mi sta bene pure. Ma questa appropriazione di ogni cosa da parte di alcuna gente europea continua pure adesso, putroppo. Mi ricordo che in un passato non tanto lontano, al paese mio (sono africano subsahariano) che era un regno organizzatissimo nella cosidetta regione dei Grandi Laghi, quando gli europei arrivarono, cercarono quali fossero le origini europee di questo regno, perché una tale struttura non poteva essere il prodotto di un africano nero, poi al centro dell'Afica.. no qui le cose non tornano, ci dev'essere stato un Europeo qui....😂 Ora mi meraviglio di una cosa: stiamo qui chiaccherando con italiani, gente che è ritenuta originaria dalla culla della civiltà occidentale. Allora smettiamo di dire fesserie e difendiamo l'eredità dei nostri avi. Non capisco come mai per esempio perché i romani non hanno mai discriminato la gente a seconda del loro colore. Chiaro: avevano meno complesso di inferiorità.😅😂
Migliori?
la domanda è lecitina
Rispondere è cortigiano
Grazie per averlo scritto
Quanti secoli andrà avanti sto bisogno di trovare una base scientifica alla deformazione culturale del razzismo?
Non avrà mai fine.
Esattamente quanto l'ignoranza @@qxz5045
@@qxz5045 con la mescolanza dovuta alla globalizzazione si riduce tutto nel buon sano vecchio classismo, che è sempre esistito in tutte le società.
Ciò che è davvero importante che accada e riuscire a far capire ai difensori del multiculturalismo che anche in Africa esiste il razzismo, che anche gli africani hanno fatto (e fanno) uso del buon sano vecchio schiavismo, che anche i neri sono razzisti verso i bianchi in qualsiasi luogo la gentrificazione abbia separato le comunità in bianche e nere.
Perché questa acritica ignoranza è la più grande debolezza della sinistra bianca, che sia italiana, francese, statunitense, ...
E questo va ben oltre la fregnaccia del maschio bianco etero cis privilegiato, che crea solo altro odio e separatismo tra le classi.
The answer my friend is blowing in the wind ...
difficile dirlo, visto che il razzismo nacque come teoria scientifica...
È un fatto che gli europei o bianchi che sia voglia dire sono più intelligenti, ma non l'ho dico io, lo dice la storia, quando in Europa si costruivano castelli e si produceva arte, gli africani dicevano ancora capire cose come, il fuoco e come fabbricante abiti decenti
avere avuto millenni di schiavismo ha reso possibile lo sviluppo industriale. pensa essere cosi intelligenti da farci sottomettere da nobili prima e religiosi poi. conquistare il mondo con navi trainate dai galeotti è davvero un evidenza intelligente?
In realtà no. Quando in Africa si costruivano Piramidi, in Europa si viveva in capanne, quando in Cina si faceva poesia, in Inghilterra si sopravviveva di caccia e pesca. Il fuoco è usato in Africa sin dai tempi precedenti all'Homo Sapiens. Gli abiti sono correlati al clima: gli italiani non sono inferiori agli eskimesi perchè si coprono di meno.
@@malarobo concordo per la millenaria cultura cinese, ma l'Africa non ha scusanti non ci è stata evoluzione è evidente e fattuale
@@1bob590 Mah, fino alla fine del medioevo la tecnologia europea non era superiore a quella africana, se ci fosse differenza intellettiva si sarebbe mostrata molto prima.
Tra la fine del medioevo e il 1700 l'Europa ebbe un boom demografico che la portò ad espandersi e a cercare mezzi per farlo sviluppando tecnologie nuove, aiutata anche dal clima e dall'ambiente non forestale.
Poi l'Africa dal 1700 è stata conquistata e sfruttata quindi è stata artificialmente tenuta sottosviluppata.
Le piramidi le hanno costruite gli Egizi,una popolazione Del Nord Africa ma mediterranea, affine alle popolazioni mediorientali, con nessuna correlazione o quasi all' Africa subsahariana.
Che titolo infelice...
I gruppi sanguigni erano gli stessi?
Come sono nati i gruppi sanguigni?
Se il gruppo 0 è il più diffuso nel Nord Europa, significa forse che i Neanderthal avessero perlopiù quel gruppo sanguigno?
Guarda che il tipo neanderthal era anche più numeroso in sud Europa, ad esempio in Italia, Spagna e medio Oriente.. Il nord Europa era per lo più ghiacciato all'epoca, poche valli saranno state abitate da avamposti marginali
@@patlabor1105 Sì, ma forse tra quei Sapiens che si erano riprodotti con i Neanderthal di quelle zone si era diffuso più frequentemente il gruppo 0 e poi in un secondo tempo si trasferirono in massa in zone più a Nord, divenute nel frattempo più abitabili.
@@pile333 gruppo 0 so che è tipico delle popolazioni whg del sapiens europeo, ma non di altri cacciatori-raccoglitori euroasiatico o mediorientali che sono altrettanto imparentate con popolazioni di tipo neanderthal.. La realtá è che sicuramente nella preistoria sono esistite tantissime popolazioni umane, anche molto diverse perchè rimaste separate per decine e.centinaia di millenni, ma comunque quasi tutte interfertili e quindi razze diversa di una stessa specie più arcaica. Anche quando si dice "Neanderthal" o "Denisovan" si indica come se fosse una tipologia umana molto uniforme, ma in realtá ci saranno stati diversi sottogruppi e ramificazioni anche di questi macro-gruppi razziali, lo stesso Denisovan era una variante del Neanderthal (o viceversa) e di sicuro umani con tratti arcaici erano diffusi anche in Africa, sebbene ancora non sono stati trovati fossili e sono riscontrabili in piccole percentuali anche nel DNA SubSahara
Quindi il confronto culturale .la condivisione di nuove tecniche .lo scambio di manufatti .la condivisione di esperienze .conoscenze .tra i vari clan .che in Europa erano agevolati dalle brevi distanze ..non hanno influito sull evolversi degli individui ? Solo il DNA ha un peso sullo "sviluppo" ?
Come siamo diventati bianchi?
Perché nelle regioni più fredde rispetto all’africa tipo l’europa essendo che arriva meno sole l’evoluzione ha premiato le persone che avevano la pelle più chiara perché assorbe i raggi solari più facilmente e quindi rendendoli più adatti a climi più rigidi me meno e soleggiati
mutazione avvenuta nel sudovest dell'Asia 250000 anni fa che è stata premiata ad esempio in Europa
@@notromeo_ tra parentesi, secondo me non è vera questa spiegazione
ma lo dico tanto per ipotesi
@@andreainzaghi7373 perché non sarebbe vera? Quest’esempio vale anche per i neanderthal,che vivendo in eurasia sembrava avessero la pelle chiara,se questo carattere è stato premiato in non una ma più specie umane non ci vedo altra spiegazione plausibile
Rh negativo, ci ha resi migliori
Io non ho capito cosa sia il genere RH . Comunque grande bro tu sei un vero uomo di cultura. Credo
Poi il tipo che ha posto la domanda ha scoperto nel video che i Sapiens africani erano nettamente superiori ai Neanderthal e si è fatto eremita su una cima isolata dell'Himalaya...
Forse i sapiens erano (e sono) migliori a far estinguere gli altri gruppi.
Quindi ci si adatta meglio
Tu sai che il qi medio in africa è meno di 80? E in certe aree è inferiore a 60, poi raccontati il resto come vuoi
@@massimilianomassi244 da quello che scrivi il tuo sembra ancora più basso, con il discorso dei Sapiens non c'entra niente. E poi perché ti offendi? Sei un Sapiens o un Neanderthal?
@@giovannigiannetto2162 no. sono uno che si è rotto il cazzo di sto perbenismo d'accatto, che trova questo cieco e sciocco consenso nei mediocri.
Che cazzo di razzismo sarebbe il rilevare un inconfutabile dato? Perchè ignorarlo?
E soprattutto:
Come si possono costruire teorie accettabili ignorando i dati?! Il tutto per appiattirsi sotto una pelosa e ignorante ideologia da TV del dopo pranzo.
Bah contenti voi...
Io ho una perplessità sulla questione che riguarda la diversità genetica che esiste tra gli africani e il resto dell' umanità. Viene spesso detto che la diversità media che esiste tra due africani a caso è maggiore di quella tra due individui presi a caso nel resto del mondo. Inoltre si dice che l' intera umanità attualmente discende da un gruppo venuto fuori dall' africa intorno a 65 Mila anni fa e che addirittura discendiamo tutti da un singolo individuo padre e da un singolo individuo madre (la cosiddetta Eva mitocondriale) vissuti magari in periodi e luoghi differenti. Se queste affermazioni sono vere, come si spiega questa differenza tra africani e non? È possibile che la diversità genetica degli africani possa essere spiegata dalla presenza di diverse linee genetiche ancestrali coesistenti con la linea genetica dei non africani?
Cioè una spiegazione possibile potrebbe essere che il gruppo uscito dall' africa era numericamente piccolo rispetto ai gruppi rimasti in Africa.
Da quanto ho capito:
I geni che regolano la fisionomia/pelle sono una minoranza assoluta.
La stramaggioranza è nascosta.
Perciò noi europei lo vediamo così diversi
perchè questa diversità genetica che dici tu in realtà non esiste
argomento rovente eh eh eh, ora vedo il video
Lo dice come se fosse lì.
Tu hai mai studiato nella tua vita?
@@albiagal9418 No, scopo con i Neanderthal.
Il titolo lo si poteva pensare un po' meglio eh... i guai arrivano da soli anche senza cercarseli. Non è QUESTA la direzione che poi il video prende, però leggendolo m'ero spaventata anche io che Giacomo lo seguo da tanto e si è sempre dimostrato una brava persona, immagino che chi lo veda passando di qua per caso possa farsi delle brutte opinioni. Non è il caso, ecco.
Ah quindi se una persona riconosce l'ovvio non è una brava persona?
Oddio, sinceramente ma come si fa a dire che questa è una domanda "di buon senso"? E come si fa a dire "basta che non si sfoci nel razzismo" quando il presupposto della domanda è che gli Europei sono "migliori degli africani" cioè letteralmente il presupposto da cui qualunque razzista parte?
No infatti nn c e dubbio che la culla della civiltà delle scoperte scientifiche politiche...sociali ...civili. .tecnologiche sia l africa..scusi maestro
@@squittysquotty7642 E ecco puntuale anche il razzista sgrammaticato! Se parliamo di "civiltà" come complesso di usi e costumi sì la culla della civiltà è l'Africa perchè è da lì che veniamo ed è lì che Homo Sapiens ha cominciato ad esprimere al meglio la propria intelligenza simbolica. Per quanto riguarda la tecnologia, i primi grandi progressi della civiltà umana avvengono presso i popoli del mediterraneo e del vicino oriente perchè lì le condizioni ambientali favorirono lo scambio di conoscenze tra gruppi diversi (l'Egitto o Cartagine non mi pare si trovino in Scandinavia). Basti pensare che anche l'impero romano considerava le provincie germaniche grosso modo come "periferia" mentre il centro culturale e commerciale erano appunto le provincie orientali e che affacciavano sul mediterraneo. Poi che nel corso del tempo il baricentro si sia spostato (e che si stia spostando ancora) è indubbio ma questo non avviene perchè ci sono popoli migliori di altri ed è incredibile dover rispondere a questi argomenti in un canale che fa divulgazione scientifica.
@@squittysquotty7642 E come non poteva mancare quello che "il razZzissmoo nun eziiisteeeee!!!111!!!": Se parliamo di "civiltà" come complesso di usi e costumi sì la culla della civiltà è l'Africa perchè è da lì che veniamo ed è lì che Homo Sapiens ha cominciato ad esprimere al meglio la propria intelligenza simbolica. Per quanto riguarda la tecnologia, i primi grandi progressi della civiltà umana avvengono presso i popoli del mediterraneo e del vicino oriente perchè lì le condizioni ambientali favorirono lo scambio di conoscenze tra gruppi diversi (l'Egitto o Cartagine non mi pare si trovino in Scandinavia). Basti pensare che anche l'impero romano considerava le provincie germaniche grosso modo come "periferia" mentre il centro culturale e commerciale erano appunto le provincie orientali e che affacciavano sul mediterraneo. Poi che nel corso del tempo il baricentro si sia spostato (e che si stia spostando ancora) è indubbio ma questo non avviene perchè ci sono popoli migliori di altri ed è incredibile dover rispondere a questi argomenti in un canale che fa divulgazione scientifica.
@@squittysquotty7642Se parliamo di "civiltà" come complesso di usi e costumi sì la culla della civiltà è l'Africa perchè è da lì che veniamo ed è lì che Homo Sapiens ha cominciato ad esprimere al meglio la propria intelligenza simbolica. Per quanto riguarda la tecnologia, i primi grandi progressi della civiltà umana avvengono presso i popoli del mediterraneo e del vicino oriente perchè lì le condizioni ambientali favorirono lo scambio di conoscenze tra gruppi diversi (l'Egitto o Cartagine non mi pare si trovino in Scandinavia). Basti pensare che anche l'impero romano considerava le provincie germaniche grosso modo come "periferia" mentre il centro culturale e commerciale erano appunto le provincie orientali e che affacciavano sul mediterraneo. Poi che nel corso del tempo il baricentro si sia spostato (e che si stia spostando ancora) è indubbio ma questo non avviene perchè ci sono popoli migliori di altri ed è incredibile dover rispondere a questi argomenti in un canale che fa divulgazione scientifica. Ah comunque i puntini di sospensione sono di norma tre e non si usano al posto delle virgole.
La smettiamo di dare del razzista per una domanda?
Se dopo la risposta alla domanda il tipo continuasse ad esprimere le sue posizioni ebbene allora sarebbe giusto che fosse censurato e criticato, ma non comunque da mandare al rogo
è una domanda lecita e di buon senso ma "proto razzista"? mah...
La domanda presuppone che noi siamo migliori degli africani, quindi anche se la risposta di Giacomo è condivisibile e posata, la domanda include in sé un bias che presuppone razzismo. Ma dove sta scritto che siamo meglio degli africani?
Il tipo che ha fatto la domanda è palesemente razzista e lo ha dimostrato nell'intera durata della live, senza mai offendere a dire la verità. Cioè intendo sempre con tono pacato, ma era alla ricerca di risposte sull'inferiorita africana.
Abbiamo inventato il 97% di ciò che esiste, mentre lorolo 0%, e il loro uoziente intellettivo medio è 67, ma secondo gente come te sono uguali a noi.
Per poi scoprire invece la superiorità dei Sapiens provenienti dall'Africa
Diciamo che in campo economico, scientifico artistico e culturale si nota una certa differenza oggettiva tra europei e africani. Ovviamente esistono tantissimi altri campi, ma ci sono validi motivi per ritenere che questi siano tra i più importanti
@@Andrea-ws7sl confondi la storia, che è fatta di mille sfaccettature, occasioni, interazioni, con le capacità degli individui. Secondo la scienza non ci sono differenze cognitive tra le cosiddette razze. Dico cosiddette perché secondo molti il concetto di razza è addirittura inapplicabile alla nostra specie. Le differenze che esteticamente ci colpiscono, geneticamente sono risibili.
A me pare palese la risposta.
Già da giovanissimo sentivo che una prova indiscutibile della parità di intelligenza fosse nella capacità di parlare più lingue da parte di molti popoli ritenuti intellettivamente più deboli.
E poi mi piacevano le donne di ogni colore e costituzione, di ogni latitudine, altra prova inconfutabile dello stesso potenziale
Bravissimo! Sono tutti belli i fiori del giardino ❤
La diluizione del genoma di Neanderthal viene trascurata nella spiegazione. Il discorso della selezionne sarebbe vero se solo gli ibridi avessero dato luogo ad una popolazione attuale e se il genoma di Neanderthal si fosse effettivamente ridotto. La selezione naturale funziona, ma non è la spiegazione di tutto quel che esiste.
Razzismo, senza "proto".
Scusate la mia infinita ignoranza al riguardo ma ascoltando un po' di questa estrazione del lotto i dubbi che avevo al riguardo mi si sono amplificato ulteriormente dato che ogni tanto ci sono nuove scoperte che smentiscono le precedenti e questo mi induce a farvi un piccolo appunto.. Sarebbe molto più apprezzabile e dignitoso che da parte vostra nelle delucidazioni di date di ambienti di cambiamento e di quant'altro sia accaduto all'inizio del tutto diciate PENSIAMO DOVREBBE ESSERE COS'I... non È COSÌ!!!
Saluto
In ambito scientifico si procede per verità, che vengono modificate o cambiate quando una nuova teoria viene confermata e va a prevaricare la precedente...
È l'uso normale che si fa in ambito scientifico e storico... Se parlassimo sempre e solo di "credenze" non daresti il giusto peso alla ricerca... Se tutto fosse teorico quel che mi sogno io la notte sarebbe uguale a quello che migliaia di ricercatori hanno studiato per un intera vita...
Probabilmente mi son spiegato male ma spero tu abbia afferrato il concetto.
Luk93
In realtà oggi come oggi non vedo nessun tipo di razzismo fra i giovani (insegno in una scuola superiore).
L'anno passato il mio miglior alunno è stato un subsahariano e nessuno aveva da ridire.
Certo se si parla si viene subito additati come razzisti...ci credo che Stan tutti zitti ..ipocriti
Video molto interessate.....specie perche a fine della spiegazione della prima domanda, hai menzionato una fantomatica "supremazia cognitiva" di europei e asiatici nei confronti delle etnie africane (specificherei sub-sahariane).
Se pero' queste capacita' cognitive maggiori non esistono, come spieghi che studi secolari su capacita' craniche e studi pluri-decennali di tantissime universita' sul quoziente intellettivo delle varie etnie, suggeriscono entrambe che le etnie asiatiche hanno sia capacita' cranica che QI MEDIAMENTE superiori, in ordine di proporzione, all etnia caucasica, mediorientale, indiana e sub-sahariana?
Capisco che questo sia un argomento super scivolosissimo e che a che una sola parola fuori posto possa costare lo strike al video o magari anche al canale ma personalmente non ci vedo del razzismo a dire che un etnia abbia un fenotipo "piu sviluppato" di un altra:
tecnicamente parlando, perche se dicessi che un asiatico ha mediamente un QI maggiore di un caucasico o che un africano ha mediamente una muscolatura piu robusta di un caucasico e' tutto ok ma se dico che un asiatico e' mediamente piu esile di un caucasico o un africano mediamente meno intelligente di un caucasico risulterebbe razzista?
Nel mondo perbenista in cui viviamo certi argomenti sono semplicemente tabù.
Migliori ????!!!! Se deliri di superiorità problema tuo , non mettere in mezzo altra gente, il titolo del video é indecentemente razzista .. e non solo il titolo
Ma parti del presupposto che siamo effettivamente migliori?
Basta guardare il video per capire che ha letto una domanda postagli in live da un utente
@@davidet638 Si, ma non ha negato ciò che implica la domanda. Ha semplicemente detto "no, non siamo superiori per questo ma per altro"
@@jacksertal3039 Ma non è vero
macché cognitivamente superiori!!! abbiamo avuto solo un buon punto di spawn
Nessuno è superiore a nessuno
Cmq la sicurezza non esiste perche continuano a fare scoperte
Un titolo del genere nemmeno per scherzo andrebbe messo
Mazza che offesa vero?
@@squittysquotty7642 ....che domanda è?
Oh no
Mi dissocio
è palese la rispsota ed è sotto gli occhi di tutti
Migliori (noi) in cosa? Sono, mediamente, più forti, più alti, più atletici nelle forme muscolari, mediamente più dotati "sotto", hanno spesso una bella voce e sanno muoversi bene in modo naturale mentre i più di noi siamo pezzi de legno 😂. Lato intelligenza a oggi non mi risulta uno straccio di studio che mostri capacità diverse...
Ok sulla forza fisica, ma hanno una bella voce? 😂 Si muovono meglio? Ma se molti camminano ciondolando come scimmie 😂
non ti risulta uno straccio di studio perché vivi su marte, totalmente sconnesso dalla realtà
Infatti i più grandi geni della storia arrivano dall'Africa, le grandi innovazioni arrivano dall'Africa, le arti più significative arrivano dall'Africa.
Anche oggi i premi nobel sono quasi tutti africani.
Pieno di studi comparativi negli Usa, tutti censurati! QI medio molto più basso e borderline a paragone! Aspettiamo ancora che qualcuno vinca una partita a scacchi 😂😅😂
Siamo tutti africani perché l' uomo è stato "creato" nel corno d'Africa, poi per innata sete di conoscenza l'uomo ha iniziato a migrare e finché esisterà l'uomo nessuno potrà fermare la migrazione. Gli Argentini sono chiamati italiani che parlano spagnolo
Segnalo per razzismo
Ma ha almeno visto il video?
😂😂😂
Si Anke io, segnaliamo tuT1i
Ci vuole poco ad essere migliori😂
allora provaci...potresti anche riuscirci.
Costruisci le piramidi nel deserto con gli attrezzi dell'epoca e poi vieni a commentare
@AymanPlayer Lui ha scritto una fesseria, ma la tua contro argomentazione non sta in piedi: quelli a non avere il DNA dei neanerthal sono gli africani a sud del Sahara, l'Egitto è a nord del Sahara e gli egiziani e gli egiziani non erano nemmeno neri
@@davidet638 Lui rispondeva al titolo che parlava di Africani. E comunque sta cosa che i nord africani sono bianchi o neri quando vi conviene fa ridere
@@AymanPlayer Perdonami, ma "vi conviene"? Di chi a tuo parere io farei parte o rappresenterei nella tua fantantasia? "I razzisti?" Ho scritto che non sono d'accordo con la boutade razzista del fenomeno qua sopra e poi mi dai implicidamente del razzista? Non stai messo bene neanche tu eh; se i nord africani per te sono neri ti consiglio una visita oculistica; Poi ribadisco hai detto una sciocchezza: nel video si parla del confronto tra chi ha discendenze neanderthal e chi no, gli antichi egizi avevano discendenze neanderthal in quanto al nord del Sahara ergo il tuo commento non è centrato. Ti da tanto fastidio? Problema tuo
Mi rifiuto di guardare questo video finchè non cambi il titolo. Se non lo fai entro brevissimo ti segnalo, e se RUclips non fa niente ti denuncio.
Scherzi o sei davvero ridotto così?
Quindi poi il video parla del contrario e tu hai denunciato una cosa che ti si ritorcerebbe contro. Bravo, continua cosi 😂
La SWAT niente? Il video risponde alla domanda del titolo posta in una live a Giacomo e la risposta è in sintesi data da Giacomo è: no, come avrebbe dovuto chiamare i video che risponde a quella domanda?
@@davidet638 si ma uno che dice "mi rifiuto di vedere il video" ma lo denuncerebbe, fa abbastanza ridere 😂
@@lolli8956 Giacomo ha problemi attualmente per essere stato denunciato per aver portato la sua opinione di divulgatore ed in passato ha avuto, se non sbaglio, problemi di attacchi di segnalazioni di massa e/o bot che visualizzavano per pochi secondi per penalizzarlo sull'algortimo il tutto orchestrato da gente che vuole/voleva ostacolare la sua opera di divulgazione scientifica; quindi personalemente non mi fa ridere uno come il soggetto qui presente che minaccia azioni legali senza sapere di cosa si stia parlando, queste persone seppur si mettano palesemente in ridicolo agli occhi di chi ha un minimo di buonsenso, possono far danni importanti
Razzista contro i Neddy?
LEI BEVE TROPPO.
Proto 😭😭😭😭👀🙏👍😎
A stato Misseri
Ti è salito per caso il nazismo?
Ma... Chi la paga? soros?
Per caso non è che è stato Vannacci a farti questa domanda? 😁
Migliori degli africani??
E perché?
Chi lo sostiene?
Mah...
Razzismo al contrario