I sorprendenti intonaci dipinti romani di Altino visibili per la prima volta
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- Опубликовано: 25 июл 2024
- intonaci altinati a cura dell ’istituto veneto per i beni culturali
L’IVBC, nell’ambito del corso triennale per Tecnici del restauro di materiali lapidei e derivati, pitture murali e materiale archeologico, approvato con DGR 1050 del 23/08/2022 dalla Regione Veneto, in forza della convenzione in essere con l’Università Ca’ Foscari, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e la Direzione regionale Musei Veneto, tra marzo e maggio 2023 ha condotto il restauro degli intonaci altinati dalla località "ghiacciaia", scavata da Ca' Foscari (prof. Sperti).
Ben 1169 frammenti di intonaco sono stati suddivisi in macro-aree con 7 ipotesi ricostruttive.
Saranno possibili le visite Venerdì 29 settembre in occasione della Venetonight 2023 www.unive.it/pag/34450/?fbcli...
Mamma mia!Sono straordinari, eleganti, di una finezza superlativa,state facendo uno splendido lavoro, bravi❤
L’antica bellezza che rivive❤
Grazieee! Una grande scoperta
Sarebbe l'occasione di lanciare la moda ROMANTÍCA, al fin di poter intonaccare il proprio appartamento, o una sala di scuola, di studio, il negozio di moda...
Ciao, Chiara.
Grazie, buon lavoro!!
Errorino in descrizione:
Manca la *i* di Lapidei
Grazie!
È mai possibile che gli insegnanti di queste nuove generazioni di archeologi non insegnino un linguaggio più fresco e contemporaneo per raccontare?? Sono giovani che comunicano con un linguaggio anch'esso archeologico...
Legittima opinione, la ringraziamo, ma non siamo del tutto d’accordo. Le assicuriamo che il linguaggio “archeologico” è tragicamente diverso. Ma giustamente un minimo di linguaggio tecnico va utilizzato, stiamo parlando di restauro, in modo comprensibile anche per i non addetti. La semplificazione eccessiva purtroppo spesso non va d’accordo con la precisione e tracima nel banale.
@@ArchaeoReporterGiustamente l'informazione archeologica veicolata attraverso i canali divulgativi deve considerare il generale background culturale. Eppure può essere una proficua occasione per elevare il lessico degli spettatori, ovvero svolgere una doppia azione culturale.
Allora diciamo che le scoperte sono super e wow, così è comprensibile alle nuove generazioni e il linguaggio è più contemporaneo? 😁 Il cervello ha bisogno di evolversi continuamente se non si vuole rimanere nell'oblio dell'ignoranza quindi quando non si capisce un termine basta cercarlo nel vocabolario
Possiamo sicuramente avere una sana via di mezzo. Né wow e yeah, né un sacro terrore di qualche termine “allogeno”.
@@ail-on3px Concordo. Le giovani generazioni sono più attirate dal sensazionalismo: se la cultura cadesse in tale tranello attraverso termini inappropriati (wow, super, ecc.) vi sarebbe una escalation (strawow, megasuper, ecc.) che causerebbe la delegittimazione della cultura stessa, il depauperamento lessicale e la perdita del messaggio. Esistono alcuni canali che si propongono come divulgatori, ma ad ogni video sembra di assistere ad una avventura di Geronimo Stilton.
Bello !