Don Raffaele 'o trombone (1972)
HTML-код
- Опубликовано: 24 сен 2013
- Don Raffaele 'o trombone è una farsa tragi-comica napoletana in un atto scritta da Peppino de Filippo nel 1931. Fu uno dei più grandi successi teatrali della Compagnia dei fratelli De Filippo che debuttò, assieme a Cupido scherza e spazza, per la prima volta al Cursal di Napoli (l'attuale cinema Filangieri) nel 1931, lo stesso anno in cui nacque il teatro Umoristico I De Filippo. "Don Raffaele il trombone" è la storia di uno sfortunato suonatore che nonostante l'incombenza di fame e miseria sulla sua famiglia coltiva sogni di gloria componendo interminabili opere liriche che nessuno, presumibilmente eseguirà mai. Ma un bel giorno la fortuna sembra bussare alla sua porta. Il testo in lingua si basa principalmente sui dialoghi, su cui la trama scivola, s'intreccia perfettamente, per poi avviarsi verso un finale di grande effetto. Le battute sono ora armi pungenti, ora veri e propri scontri verbali, oppure si trasformano in parole illusorie o altrimenti rivelano stati d'animo risentiti, felici, malinconici. Come sempre, Peppino De Filippo utilizza un linguaggio semplice, eppure minuziosamente costruito per il suo soggetto teatrale, un linguaggio che esprime l'animo del personaggio ed è funzionale al testo. "Considerate, Vi prego, il mio teatro, per quanto teatralmente è possibile, lo specchio di Voi stessi; assaggiatelo con fiducia, come si assaggia un pezzo di pane caldo appena uscito dal forno; respiratelo profondamente come si respira una boccata d'aria pura. Solo così potete divertirvi e interessarvi ad una buona parte dei fatti, mangiando un ottimo pane e respirando, respirando, respirando!" (Peppino De Filippo). Per la versione trasmessa dalla RAi nel 1972, Peppino De Filippo curò la direzione artistica mentre la regia fu di Romolo Siena.
Personaggi e interpreti:
Amalia: Maria Marchi; Lisa: Angela Pagano; Raffaele Chianese: Peppino De Filippo; Nicola Belfiore: Mario Castellani; Il compare: Enzo Cannavale; Alfredo Fioretti: Luigi De Filippo; Luigi Dante Maggio; Gargiulo: Elio Bertolotti
Trama:
Raffaele Chianese, compositore, maestro di trombone, vive in una casa-negozio di musica nella miseria più totale assieme alla moglie Amalia ed alla figlia Lisa: da due anni infatti è disoccupato. Raffaele vive per la musica e non c'è verso di fargli cambiare idea: persino l'ultimo posto di lavoro offertogli dal suo migliore amico, il compare Giovanni, è stato da lui rifiutato. Quel giorno è un giorno importante: Raffaele deve andare a suonare ad un matrimonio nel pomeriggio. Sembra andare tutto bene fino a quando non entra con fare minaccioso Nicola Belfiore, concertista e collega di Raffaele, che gli porta una cattiva notizia: lo sposo è morto per una paralisi cardiaca. Il concertista, che da tempo aveva il sospetto che Raffaele abbia qualche sorta di potere che lo porta a portare sfortuna a chiunque gli capiti a tiro, vuole smetterla di fare affari con il trombone e gli dice che da quel giorno ognuno se ne andrà per la propria strada. In quel momento, entra il compare Giovanni raggiante: ha trovato un'offerta di lavoro per Raffaele: vigilante del personale nel lanificio di proprietà di un commendatore suo amico. Raffaele fa una smorfia: per lui, è un lavoro da "spione", come lui stesso definisce. Dopo che il compare gli ha spiegato in cosa consiste e le condizioni di stipendio, Raffaele ci pensa su: ha infatti in mente di andare, prendere lo stipendio d'anticipo che gli daranno al momento dell'assunzione e dileguarsi nel nulla. Al sentire questo, il compare se ne va. Ad un certo punto entrano in negozio alcune persone, molto ben vestite. Raffaele teme siano agenti delle imposte, ma subito il più ben vestito di loro dice di chiamarsi Alfredo Fioretti e di essere un compositore. Il ricco signore propone a Don Raffaele una lunga tournée all'estero. L'affamato suonatore dopo un consulto con la sua famiglia decide di chiedere un anticipo, che l'elegante maestro gli consegna senza battere ciglio. Tuttavia la gioia di Don Raffaele dura poco, infatti, dopo aver riposto accuratamente i soldi in una cassetta, gli viene detto che quel signore non è un maestro di musica, ma solo un pazzo che distribuisce soldi falsi.
Mio grande amico peppino la tua comicità mi accompagnerà per tutta la vita.
Adoravo il teatro di Peppino De Filippo 🙏❤️ forse anche più di quello di Eduardo 💙 questo dovrebbe trasmettere la Rai , invece si vedono solo roba inutile 💓💓💓💓
Sarebbe più bello pagare il canone alla televisione
Brava, ben detto 👍🏼
Grande Peppino...come tutti i napoletani...ha il sangue artistico!
😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅u😅😅😅😅😊😅😅😅😅u😅 un t tutti y tu uuufuiiuuuuuuuuuuuuu uuu uuu😅iu😅u😅uu😅😅u😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅u😅u uuu😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅uu😅uuy😅uffuiiyuyyuuuf😂q😊😊😊😊😊
Grande Peppino sei un mito. Noi dopo la guerra avevamo bisogno di distrarci e sei arrivato tu con il tuo talento,che è stato un dono meraviglioso.Non tolgo nulla a tuo fratello,il grande drammaturgo,ma noi essendo della plebe,non ci interessavano le sue opere,ma le tue,che ci hanno fatto ridere e ci immedesimavamo nel personaggio.Sei Grande Peppino sei un mito della generazione del passato.Hai avuto la fortuna di avere un grande talento.Questo mio pensiero è dedicato ai tuoi discendenti e a tutta la nostra bella Patria.Saluto con cuore e commozione.
hai ragione, aggiungo se permette, una cosa. Con Peppino si ride ma sa pure mostrare aspetti profondi di umanità.
Due grandi artisti
Due fuoriclasse! Peppino e Mario sempre immensi. E non parliamo quando facevano i film col Principe. Che bellezza, sopra tutti!
Mario Castellani...
Già, Peppino e Mario: Le migliori "spalle" del grande Totò !!
Adoro queste trasmissioni io le ho sempre amate ...uniche
Grande spasso, concetti attualissimi "l'umanità", l'incomunicabilità, l'illusione, madre di tutti gli eccessi...
questa gente ci lascia pellicole uniche e indimenticabili!!qualcosa di loro porto sempre nel cellulare !!!!
E nel cuore
Che bello sentire questa canzone mi fa sentire rilassato dopo un giorno di lavoro
Che grande artista il bene amato Peppino de Filippo.
Certi GIGANTI non dovrebbero morire mai, rendono più bella la vita!
Grande Peppino. Mi è sempre piaciuto, l' ho conosciuto come attore da poccola in coppia con il grande Toto'. Poi piano piano il suo lavoro teatrale, fino a leggere il libro una famiglia difficile. E ho imparato a conoscere un po l'uomo. Devo dire che è stato un piacevole susseguirsi delle sue vicende personali e artistici. Non riuscivo a smettere finché non ho finito tutto il libro. Ne viene fuori una persona schietta e molto molto sincera. Alla fine Peppino per me, risulta ancora piu grande. Amo amo Peppino
⁶6i😢
E il figlio Luigi De Filippo, sublimi assieme. Bei tempi...
Che grandi attori avevamo.Colti,raffinati ed elegantemente maliziosi.Questo è il grande teatro
Grande indimenticabile Peppino de Filippo,quante risate da bambino con Pappagone e i films con Totò che guardo tante volte ancora oggi in TV o DVD.
Bravissimo anche Peppino, indubbiamente attore comico formidabile, piu vicino allo stile di Scarpetta ...... Ció detto, Eduardo è immenso, un genio !
Nella scrittura perfettamente d'accordo; per quanto riguarda la recitazione Peppino è inarrivabile. Questa la mia opinione che mi sono permessa perché ho trovato il tuo commento molto garbato nonostante differisse dal mio pensiero
Mitico insuperabile , geniale
Vedere Peppino col trombone,mi ricorda un altro ruolo che fece il grande Artista napoletano,nel film Guardia,guardia scelta,brigadiere e maresciallo,quando faceva il vigile che suonava nella banda musicale,esibendo il trombone !E poi col fatto dello jettatore, rimanda ad un'altra sua opera,Non e'vero ma ci credo,ed un altro film con Toto',Chi si ferma è perduto !
L'Umanità, finalmente al centro di ogni riflessione: il lavoro sottintende oltre la produzione ,sottintende la CREATIVITÀ, il primo Valore dell'Uomo...
Bravissimo Peppino e tutta la compagnia
Bellissimo e malinconico....per un Po di serenità
Grande Peppino 👍
W sempre Peppino De Filippo!!
Una delle opere più belle scritte dal grande maestro Peppino De Filippo
Bravissimo Peppino!
Peppino hai allietato la nostra vita. Ti portero' per sempre nel mio cuore
Ok
Un'altra epoca: più ingenua forse, ma ricca di sottile eleganza.
Bellissimo l'argomento . Come MAI incompreso Peppino?? Oggi mi appare straripante in questo frangente storico
Forse non si schierava dalla parte obbligata.
Non sarà stato tesserato.
Persone indimenticabili veri artisti 💖
Sempre indimenticabile!!!
Il più grande di tutti
un'altra categoria!!
Mi fate schifo e come familiari e come umanità
Ahahahahahahahahah fantastico
Che meraviglia, Peppino è davvero un gigante!
IMPOSSIBILE CHE OGGI NON RISUONI !! IL TEMA DELLA DONNA- 💓
Grandissimo De Filippo non c'è nessuno come te.Peccato che non ci sia più nessuno come te
Fantastico Peppino! Uno di noi !!
Finalmente l'ho trovata!!!!
Comunque il teatro di Peppino, secondo il mio inutile parere, è molto sottovalutato. Dietro la risata c'è sempre la tragedia. Non voglio fare paragoni, non sarei in grado ma alla fine Eduardo offre sempre soluzioni e risposte mentre Peppino lascia interdetti. E' molto più pirandelliano Peppino anche se mi piace anche Eduardo. Vederli lavorare insieme sarà stato bellissimo, Peccato che YT abbia tolto "Quei due", anche se rimane il bellissimo "Non ti pago". E chissà come erano le prime edizioni di "Natald in casa Cupiello". Salve a tutti.
Gerardo Mirarchi vero!!!!!
Eletelenovelle itsaliane 1.
Non fosse altro che per quel suo "mi piace anche Eduardo" non meriterebbe risposta ma il luogo è senza pretese e certe enormità sono in parte giustificate dalla leggerezza del mezzo. La verità nuda e cruda è che Eduardo è stato un gigante al cui confronto il pur bravo Peppino assume le oggettive proporzioni di un allievo dinnanzi al suo maestro. Questo era già vero allora e lo è ancora di più oggi che il tempo e la storia hanno posto in risalto i tratti di autentica genialità insiti nelle loro opere o, almeno, insiti nell'opera di E. perchè le rappresentazioni messe in scena da Peppino francamente, pur se divertenti e ben costruite, di geniale avevano ben poco
non è così il teatro di Eduardo è molte volte criptico e molte volte le sue opere chiudono con epilogo drammatico annaquato con un po di speranza che serve per mandare giù il boccone amaro, da ricordare la chiusura di Napoli milionaria o ancora peggio Natale in casa cupiello.Nel teatro di Peppino non si arriva mai alla tragedia forse si sfiora la malinconia e qualche volta la drammatictà condita di ironia. nel Teatro di peppino si ride di frequente in quello di Eduardo non si ride affatto ma si riflette molto.
1àà
Il più grande attore in Italia . miseria bella è da rifare l audio . grazie
Grande.....
Bella questa commedia.
Grazie per averlo postato
I fratelli De Filippo sono stati il più grande fenomeno teatrale, dopo Pirandello.
grazie davvero per questi documenti
GardenProg rimangono bermudle
Secondo me perle del genere e mi riferisco a tutto il canale, dovrebbero essere resi in podcast per affacciarsi anche alle nuove generazioni e non essere perse nel tempo, perché anche questo fa parte della nostra cultura
Grande Peppino
RIP Luigi
Peppino De Filippo: uno dei più grandi attori di sempre.
Che arte…
Bello Raffaele trombone con Peppino de filippo
Signori, permettetemi di dirvi che questa commedia è si firmata da Peppino ma cë anche la partecipazione di Eduardo. Quest'opera fu scritta nel 1931 mentre la compagnia dei fratelli era in tournée per l'Italia e cominciava a raccogliere i primi successi quando a teatro si proiettava un film prima e dopo si presentava un atto unico di prosa e qualche numero di varietà.
Se prendete in esame atti unici di Eduardo scritti negli anni venti e trenta noterete lo stesso stile.
Eduardo cambiò radicalmente dopo lo scioglimento della compagnia negli anni quaranta e dopo una seppur breve collaborazione con Pirandello alla quale prese parte anche peppino.sul web troverete i loro siti dai quali potrete avere notizie più dettagliate della loro vita privata e artistica.
Ha pienamente ragione. Lo stesso vale per molte opere di Eduardo, che hanno riscosso successo anche grazie alla maestria e all'arte di Peppino. Basti pensare a "Natale in casa Cupiello" e "Non ti pago"...
Chi dice che Eduardo e' solo drammatico,vuol dire che non conosce tutto il repertorio..ne lo ha visto attore delle commedie scritte da suo padre...
Continuo a vedere dei commenti in cui si paragona Peppino con Eduardo, ma io credo che sia impossibile stabilire chi sia il migliore, sono due personalità completamente diverse.
Che cavolo centra la politica con l'arte e con il vero, autentico talento?
Senza soldi.... e senza biscotti!
cuesta e cultura
Credo che manchi la battuta finale
il teatro di Peppino è farsesco per nulla pesante e quando c'è una parafrasi drammatica sta li per esaltare la parte ironica e comica che sta per sopravvenire.
Altro che Eduardo
Dove posso trovare le sigle di apertura?
i 69 pollici versi hanno problemi seri, oltre a soffrire del morbo di duputrèn alla mano
Probabilmente sono dei semplici ineducati; viene offerto un servizio gratuito, e se non piace possono non vederlo ed andare a visionare qualcosa di loro gradimento. Invece, con la scusa del libero dibattito debbono lasciare la traccia del loro passaggio, come la bava delle lumache.
@@spadarsoftdue4234 non si tratta di dissentire, semplicemente è comunque difficile dire razionalmente che peppino de filippo, luigi e tutti gli altri non fossero dei mezzi alieni, questione di obiettività. la bellezza è soggettiva ma entro certi limiti, se uno è super bravo resta super bravo e stop
@@sudariobianco5846 infatti un film, un'opera, un libro non è detto che siano di tuo gusto. Ma i grandissimi restano tali
@@ireneagovino1820 sì però in questo caso come si fa a non apprezzare? mah
@@sudariobianco5846 Ma chi lo ha stabilito che questo è grande e quell altro è grandissimo? Tutto resta e deve restare soggettivo. A me non è mai piaciuta Sofia Loren ad esempio. E Peppino era certamente un grande attore ma come drammaturgo non era assolutamente ai livelli di suo fratello, anzi piuttosto mediocre. Poi vabbeh su youtube vige il Regime del superlativo obbligatorio...tutti "geni"
Non si vede nulla
come si chiama la canzone dell'intro? grazie
Nonna Nunnarella
@@Radicinensis conosci anche l'autore per caso? grazie :)
@@patriziopanelli7259 m.ruclips.net/video/Iw2DcQ8JwOg/видео.html
I suoni non corrispondono alle immagini.....
Poveri pantaloni stirati in quel modo...
Colpisce la perfetta dizione di Pupella Maggio che non recita in dialetto in questa farsa, ma in italiano per farsi capire da tutta Italia.
anche troppo perfetta, pare sia leggendo il telegiornale, non so stona...
Santo cielo! L'interprete di Amalia non è Pupella Maggio!
non è Pupella Maggio
@@GigiDAmico ovviamente non è pupella maggio, anche perché quest'ultima è stata spalla di Eduardo fino alla fine, protagonista e volto di moltissimi suoi lavori.
Oltre a non essere lei, la sua dizione non sembra fare al caso di questo dramma
ma il finale e´ tagliato? un peccato
5
Perusi S.r.l.
Nn me ne volete, ma Peppino a me nn piace. Se confrontato col fratello, c'è di mezzo un abisso, lui ed Eduardo sono agli antipodi. Nn disprezzo guardare una sua commedia, ma il suo vero ruolo , è quello di "SPALLA" AL GRANDE TOTÒ. Peppino è quanto di meglio c'era nel ruolo di spalla (nn trovo un aggettivo diverso) ma resta cmq una "spalla".
Senzaltro piu' poliedrico della mummia Eduardo. Ma era amato dal PCI, quindi, strano non abbia avuto il Nobel, visto che lo hanno dato a Dario Fo !
lorenzo magazzeni la mummia eduardo??????? tu sei fuori di testa, probabilmente stai parlando di un tuo amico attore da quattro soldi!!!
il nobel lo meriteresti tu per le sciocchezze che dici
Mummia Eduardo? È l'espressione più idiota che abbia mai sentito
anche io sono convinto che Eduardo era un piagnone moralista sopravvalutato
A me piace più Peppino....anche perché con Totò era immenso....Eduardo mi piace di meno....ma farlo passare per fesso mi pare una cretinata
Stesso modo di recitare del fratello