Complimenti sono un idraulico in pensione ho lavorato con elettricisti e ho imparato tante cose , comunque davvero un tutorial utile meriti un bel like di supporto e se ti fa piacere potremmo ricambiare pure l'iscrizione fammi sapere.
Ciao, premesso che le Tue spiegazioni sono molto chiare, approfitto per una Tua gentile indicazione per sapere che tipi di relè dovrei ordinale per le seguenti necessità che ho per realizzare la parte elettrica di un plastico ferromodellistico. 1 Chiudendo e aprendo un interruttore collegato alla bobina del relè (14 Volt) si devono comandare uno, due o più deviatori (sempre a 14V), eventualmente mettendo in parallelo le bobine di più relè per comandare tutti i deviatori necessari contemporaneamente. 2 Come il precedente, ma il relè dovrebbe dare solo impulsi, ovvero chiudendo l’interruttore collegato alla bobina, il morsetto centrale deve dare solo un impulso al morsetto di destra; aprendo l’interruttore della bobina, il morsetto centrale deve dare solo un impulso al morsetto di sinistra. La necessità è quella di comandare con un unico interruttore più scambi contemporaneamente, scambi che hanno tre fili, il centrale e due per scambiare rispettivamente a destra e a sinistra con impulsi, non sempre chiusi se non il motorino dello scambio brucerebbe. Mi puoi indicare che tipologia di relè devo acquistare? Grazie, giuliano 347 4225803
E' macchinosa la cosa e si può fare in tanti modi. Non mi occupo di progettazione o consulenza specifica se non dare qualche piccolo consiglio che può essere esteso al caso specifico. Credo tuttavia che sarà difficile trovare relè a 14V
Ciao Seby, che relè mi consigli per dare l'impulso ad un'elettroserratura? Utilizzerei un tastierino apriporta a 12vdc con carico massimo di 2,5 ampere e vorrei mettere un relè supplementare eccitato appunto dal tastierino e che a sua volta dia l'impulso alla serratura. Grazie
Buongiorno Seby. complimenti per i Video e per le spiegazioni. Quest'ultime davvero eccezionali per chiarezza e completezza. ti chiedo una consulenza. vorrei applicare il procedimento Autoritenuta e fungo ad un vecchio bancoSega motore trifase. da cosa devo iniziare? quale contattore devo comprare? accetto tutti i tuoi consigli. Grazie mille
Ciao un contattore 11 pin. 3 comuni alle tre fasi, e tre NO al carico. La bobina 220 poi va in serie al fungo. Neutro della bobina diretto, fase della bobina da una delle fasi NC
Grande Seby! Sempre chiarissimo e interessante. Volevo chiederti una cosa. Un sonoff mini può essere alimentato al contrario, nel senso di mettere la fase in N-in ed il neutro in L-in? Questo perché avrei bisogno di interrompere con il mini un cavo di neutro che quindi poi attaccherei al L-out. Grazie
Rispondo io... Anche se all'elettronica non fa benissimo... puoi alimentarlo al contrario. O modificare il suo interno e ricavarti il contatto pulito sul relè 😉
Volevo chiederti una cosa: ha senso mettere un fusibile sul morsetto della fase di un relè elettronico, oppure no? Te lo chiedo perchè ho preso un relè Ionize RL421 per comandare due lampade da 220v, e sulle istruzioni lo consigliano. Mi sembra superfluo, no? Grazie ciao
Ciao, Oggi la lezione è per un “corso avanzato” Sarebbe bello avere qualche esempio con relativo schema elettrico, o prova pratica. Ormai ci hai abituato troppo bene 😄😄😄😄 Tutto molto interessante, Grazie
Grazie per la lezione, una domanda quando un relè fa rumore, come se tenessi premuto il pulsante per eccitarlo cosa significa, che la bobina è andata a farsi benedire? Parlo di relè interruttore passo passo. Grazie aspetto risposta
Ciao, una domanda parlando di relè con zoccolo bobina 220V, se e ripeto se collegassi la alimentazione direttamente alla bobina per lasciarla sempre eccitata cosa succede? si brucia dopo un po oppure non e possibile fare questo e per quale motivo?
Ciao Seby. Grazie mille per i video che proponi, sto avendo tante risposte alle mie domande :) Ti sarebbe possibile dirmi che software o sito hai usato per creare la voce con il tuo nome all'inizio del video? Mi piacerebbe utilizzarla come risponditore automatico del mio centralino.
In un relè monostabile a doppio contatto (ad esempio quello 8poli come da video) , al netto del circuito che dà consenso alla bobina, può essere utilizzato per gestire contemporaneamente due circuiti di bassa potenza ma con tensioni diverse (ad esempio un 230v ac e un 12v ac)? Tecnicamente sembra essere possibile visto che le coppie dei comuni, degli NC e degli NO, sono isolate tra loro...
Ciao Seby, grande, bel video chiaro e dettagliato così come tutti gli altri, grazie per le delucidazioni, però una curiosità mi è venuta, non so se ti è già stato chiesto, ma la corrente dichiarata per i contatti, ad esempio 10A è relativa al singolo contatto, cioè ogni contatto sopporta al massimo 10A oppure nel complesso su tutti i 2 - 3... contatti non si deve superare tale corrente dichiarata? La teoria direi che è alla base di tutto, senza conoscere un minimo di base teorica si va ben poco lontani, perciò GRAZIE, continua così!! ;)
Scusa la domanda ma il relè che dicevi da 12 volt lo utilizzi solo su un impianto 12 volt, oppure se alimentato a 12 volt posso controllare utilizzatori da 220 volt ?
Rispondo io... Il relè ha un circuito di "bobina" e un circuito "di potenza". La bobina sarà sempre alimentata alla sua tensione nominale (12,24,220, dc ac, a seconda di ciò che serve); di conseguenza il contatto avrà la sua portata in ampere e a volte è indicato anche il rapporto tensione/corrente (ad es 220v 3A). In ogni caso, puoi alimentare la bobina alla sua tensione nominale es. 12v ma con il suo contatto, rispettandone ovviamente la portata massima, puoi gestire anche situazioni con alimentazioni diverse.
@@vincenzomarchesano1992 Ti ringrazio, sei stato molto chiaro. Posso chiederti ancora una cosa ? Alimentando un utilizzatore a 220v da 1000watt si ha un consumo di circa 5 A. Giusto? Se io alimento lo stesso utilizzatore tramite inverter alimentato da batteria 12 volt, qual'è l'assorbimento sulla batteria? Sempre 5 A oppure 1000/12=83 A ? Oppure si deve fare un altro calcolo ? Grazie
@@pierangelogalassi9305 il calcolo va fatto sempre sulla potenza... ovvero se hai 1000w in uscita, devi averne altrettanti disponibili in ingresso (in più ci sn pure le perdite nella trasformazione, il rapporto non è mai 1 a 1 ma dipenderà dalle performance dell'apparecchiatura). Ovviamente, se p=v x i; come hai scritto anche tu, i = p/v.... tieniti sempre un pò largo al netto dei calcoli, ma non troppo 😉
Ciao Ho bisogno del tuo aiuto competente. Ho bruciato in relè ad 8no scooter per disabili ma non c'è alcuna indicazione riportata sul relè. Puoi aiutarmi a trovarne 7no compatibile? È a 2 vie ed ho i dati della centralina. TI 8nvio tutto sperando nel tuo aiuto. Grazie
I dati della centralina: Intelligent DC Converter PositivePole (red): 60 Ca thode (black): Out put (yel low): 12V-10A Production Date: 2020-06 aTaing: Should not iet the titie Pole in the cathode" Sway Swa
@@SebyTorrisi sì ne sono sicuro in effetti è un componente elettronico che simula il comportamento di un relè quelli usati per i problemi del relè alla velocità di lampeggiamento delle luci a led sostituite a quelle a resistenza. Ho risolto, è standard. GRAZIEEEEEE
Mitico!!!! Ho un dubbio in merito!!!! Sto realizzando una serra controllata da Arduino e sto utilizzando dei relè da 10A e mi stavo giusto chiedendo se potevo collegare una lampada da 400W????
Se il contatto è fatto per la 220v, e la lampada è a 220, il contatto del tuo relè reggerà all'incirca 2000 watt (la regola in corrente alternata è P (potenza) = V (tensione) x I (corrente) x cosφ (angolo di sfasamento tra tensione e corrente, maccheronicamente trascurabile in questo caso e motivo per cui ho automaticamente tolto 200 watt dal calcolo, meglio sempre tenersi un pò restrittivi sugli assorbimenti). Quindi in definitiva, con un contatto da 10A ci mantieni tranquillamente a 220v una lampada da 400w.
Infatti, mi rendo conto che è di difficile utilizzo per un hobbista: comunque, ti seguo sempre con piacere, ti faccio i complimenti per il tempo e le conoscenze che metti gratuitamente a disposizione di tutti, avanti così!
Ciao sei,mi potresti dare la sigla di un mini relè 220 volt con un contascatti incorporato con contatto di scambio. Vorrei inserirlo al pressostato della pompa di un piccolo autoclave per verificare quante volte mi interviene al giorno.Ringrazio anticipatamente sicuro diurna tua risposta.
Visto che stiamo parlando di relè, io avrei un quesito. Esistono relè bi-stabili, comandati da 2 bobine ( a 220 volt ca ) indipendenti ( al massimo con un pin in comune ), così da ritenere una delle due posizioni ( chiamiamole "A" e "B" ) anche in seguito ad una successiva mancanza di alimentazione ? Il mio uso sarebbe di alimentare ( con un commutatore ) : - o le bobine di tale relè ( che invertirebbero con i loro contatti l'alimentazione di un motore in corrente continua, di un circuito separato ) - o un circuito che ( raddrizzato, regolato, etc. ) alimenterebbe tale motore. Il tutto impedirebbe di invertire alimentazione al motore durante la marcia ( ossia ... o lo alimenti e perciò gira ... o lo spegni, alimentando il relè per una eventuale inversione del verso di rotazione ). Spero di essere stato chiaro, i contatti del relè dovrebbero poter sopportare almeno 4 - 5 Ampere ; le bobine alimentabili a 220 Vca. Il relè possibilmente adatto ad un circuito stampato. Tempo fa avevo visto du RS, ma avevo trovato solo correnti sui contatti molto basse ... Grazie.
Questo è il classico circuito per inversione di marcia di un motore, è un'applicazione alquanto scolastica, in rete troverai molti schemi. In ogni caso, hai bisogno di un relè con contatti ausiliari, in modo che quando uno è in funzione, l'altro non può attivarsi perchè inibito da un contatto ausiliario del primo.
Buon di: c'e' un rele' che si aggancia solo quando l' impulso di comando e' sicuro e non si aggancia quando il comando e' ad impulsi come ad es. La luce di una fiamma in una fotoresistenza o di un termostato fino al raggiungimento della temperatura impostata. Ringraxio in anticipo del consiglio. Buona Serata.
@@SebyTorrisi buondi Seby, ho una caldaia il cui bruciatore si accende attraverso una scintilla e l'elettrivalvola del gas comandata da una fotocellula che rileva la luce della fiamma continua a darmi impulsi fastidiosi fino a che la fiamma fuoriesce in modo regolare e uniforme. Come posso fare per assorbire tali impulsi noiosi ed avere appunto in contatto fisso e stabile solo quando la luce diventa permanente? Non esiste un rele' che mi puo andare bene?
Belli i video, ma a parer mio, troppe parole! Molto molto tecniche, giuste per carità, ma qui c’è un pubblico obbistico. Usare parole più terra terra non sarebbe male
Perché tantissimi di relè? Perché li richiedono le applic azioni e credetemi se vi dico che in certi casi sfogliare un intero catalogo di un singolo produttore non basta a trovare il relè che sodisfa l'esigenza circuitale come tutti i prodotti commerciali possono essere raggruppati per caratteristiche comuni! Non è il caso che vi elenchi le molteplici caratteristiche dei relè meglio di me lo potrebbero fare i cataloghi esposti dai produttori Finder; Omron; Siemens; ABB per rimanere ai prodotti disponibili in Europa! In America è in Asia vi sono molti altri produttori! I relè possono contenere circuiti elettronici che li consente di svolgere funzioni complesse; temporizzatori;interruttori crepuscolari; e tante altre particolari funzioni che l'impiantistica civile e industriale richiede! sequenziatori e programmatori ciclici alla fine la funzione è sempre la stessa: pilotare un circuito di alta potenza tramite un circuito di bassa potenza che tratta la sola potenza necessaria a azionare il relè !
Nei quadri elettrici industriali, ma anche in quelli domestici dove vi sono più interruttori ,salvavita ovvero magneto termici ecc. questi componenti vengono fissati nel quadro tramite una barra metallica di circa 3 cm di larghezza. Il fissaggio avviene facendo agganciare il componente elettrico alla barra, chiamata sbarra din. Sulla stessa barra si possono agganciare molti componenti anche decine. Dipende dalla lunghezza della barra. Tale sistema è molto pratico perché una volta allentati i contatti dall'interruttore, con un cacciavite si fa leva sul gancio di attacco del pezzo e viene via velocemente.
@@manfredpalla161 Il termine "guida DIN" deriva dalle specifiche originali pubblicate da Deutsches Institut für Normung (DIN) in Germania, che sono state adottate come standard europei (EN) prima e internazionali (IEC) poi.[1] Il concetto originale fu sviluppato e implementato in Germania nel 1928 e fu elaborato negli standard attuali negli anni 1950.[2] tratto da wikipedia
@@pierangelogalassi9305 LoL@ *Grazie...* *Ps. cmq. Lo sapevo,* é spaventoso che ci siano ancora tanti tecnici ed installatori che non sanno che cosa voglia dire questa (il significato) *parolina* ! Ma mi sai anche dire la storia del perché si é arrivato a questa *parolina* ? 😜 Se sai anche questo ti meriti un 10 e *Lode* !
@@manfredpalla161 Tutte le risposte che cerchi le trovi su WIKIPEDIA comunque la parola "DIN" è l'acronimo delle parole tedesche "ISTITUTO TEDESCO PER LA STANDARDIZZAZIONE" it.wikipedia.org/wiki/Deutsches_Institut_f%C3%BCr_Normung
Ricordo ancora la definizione scolastica:"il relè è quel componente elettromeccanico in grado di comandare un circuito a distanza". Quando con l'elettronica non si ha molta dimestichezza... il relè è sempre un'ottima alternativa! Inventato all'inizio dell'800 e sostituito nel tempo da alternative a stato solido, rimane sempre la soluzione ottimale per utilizzi civili, industriali, automotive ecc ecc ecc
Spiegazione sempre eccellente, grazie ciao Seby
grazie!
Spiegazione bellissima come sempre. Ogni tanto ci vuole anche un po di teoria.
Grande Seby, fai dei video chiarissimi e che tolgono ogni dubbio. Bravo!
Grazie
sempre chiaro sul argomento seby
Grazie, complimenti
Complimenti sono un idraulico in pensione ho lavorato con elettricisti e ho imparato tante cose , comunque davvero un tutorial utile meriti un bel like di supporto e se ti fa piacere potremmo ricambiare pure l'iscrizione fammi sapere.
grazie e già fatto qualche giorno fa :)
Grazie delle spiegazioni 👍
Bravo Seby , sei molto dettagliato
gentilissimo!
Grazie mille sei bravo 👍
Ciao, premesso che le Tue spiegazioni sono molto chiare, approfitto per una Tua gentile indicazione per sapere che tipi di relè dovrei ordinale per le seguenti necessità che ho per realizzare la parte elettrica di un plastico ferromodellistico.
1 Chiudendo e aprendo un interruttore collegato alla bobina del relè (14 Volt) si devono comandare uno, due o più deviatori (sempre a 14V), eventualmente mettendo in parallelo le bobine di più relè per comandare tutti i deviatori necessari contemporaneamente.
2 Come il precedente, ma il relè dovrebbe dare solo impulsi, ovvero chiudendo l’interruttore collegato alla bobina, il morsetto centrale deve dare solo un impulso al morsetto di destra; aprendo l’interruttore della bobina, il morsetto centrale deve dare solo un impulso al morsetto di sinistra.
La necessità è quella di comandare con un unico interruttore più scambi contemporaneamente, scambi che hanno tre fili, il centrale e due per scambiare rispettivamente a destra e a sinistra con impulsi, non sempre chiusi se non il motorino dello scambio brucerebbe.
Mi puoi indicare che tipologia di relè devo acquistare?
Grazie, giuliano
347 4225803
E' macchinosa la cosa e si può fare in tanti modi.
Non mi occupo di progettazione o consulenza specifica se non dare qualche piccolo consiglio che può essere esteso al caso specifico.
Credo tuttavia che sarà difficile trovare relè a 14V
Bravo! Molto interessante
BEL VIDEO ,GRAZIE
Una spiegazione meravigliosamente semplice grande sebo potresti insegnare in una scuola professionale buon week end
Scusa ma l’i pad mi ha scritto il tuo nome a modo suo seby
figurati, grazie cmq ;)
ciao quale hai usato per fare la smerigliatrica?ciao
Sei un N.1!
Grazie mille
Ciao seby dovrei sostituire un relè finder 13.51.8.230 con uno serie 26.01 come faccio. Grazie per la risposta.
MI sai che hai un dimmer davanti. Meglio un elettricista, può dipendere da diverse cose
Ciao Seby, che relè mi consigli per dare l'impulso ad un'elettroserratura? Utilizzerei un tastierino apriporta a 12vdc con carico massimo di 2,5 ampere e vorrei mettere un relè supplementare eccitato appunto dal tastierino e che a sua volta dia l'impulso alla serratura. Grazie
Salve, potrebbe esserle utile questo video.
Cmq un minirelè con la bobina compatibile con la tensione del sistema
Prof !!! Ma quante volte devo rivederlo? il compito in classe per quando è?
ahahah!
Gentilissimo!
grazzzzzzzzzzzzzie
Buongiorno Seby. complimenti per i Video e per le spiegazioni. Quest'ultime davvero eccezionali per chiarezza e completezza. ti chiedo una consulenza. vorrei applicare il procedimento Autoritenuta e fungo ad un vecchio bancoSega motore trifase. da cosa devo iniziare? quale contattore devo comprare? accetto tutti i tuoi consigli. Grazie mille
Ciao
un contattore 11 pin.
3 comuni alle tre fasi, e tre NO al carico.
La bobina 220 poi va in serie al fungo.
Neutro della bobina diretto, fase della bobina da una delle fasi NC
@@SebyTorrisi Bravo...sono 60 anni che ai pulsanti va una tensione di 12/24 V
Ciao Seby, potresti consigliarmi un interruttore orario alimentato a bassa tensione per gestire un carico alimentato sempre a basa tensione.
Grazie.
Ciao, potrebbe esserti utile questo amzn.to/3qzOXUL
@@SebyTorrisi grazie!
Grande Seby! Sempre chiarissimo e interessante. Volevo chiederti una cosa. Un sonoff mini può essere alimentato al contrario, nel senso di mettere la fase in N-in ed il neutro in L-in? Questo perché avrei bisogno di interrompere con il mini un cavo di neutro che quindi poi attaccherei al L-out. Grazie
Rispondo io...
Anche se all'elettronica non fa benissimo... puoi alimentarlo al contrario. O modificare il suo interno e ricavarti il contatto pulito sul relè 😉
l'ho già fatto in questa occasione per "lanciare neutro": ruclips.net/video/allW4AeKwTU/видео.html
Volevo chiederti una cosa: ha senso mettere un fusibile sul morsetto della fase di un relè elettronico, oppure no? Te lo chiedo perchè ho preso un relè Ionize RL421 per comandare due lampade da 220v, e sulle istruzioni lo consigliano. Mi sembra superfluo, no? Grazie ciao
Ciao, non saprei, dipende se sulla stessa fase che lo alimenta passa anche il carico della lampada.
Mi sembra superfluo
@@SebyTorrisi infatti, immaginavo. Grazie
Ciao,
Oggi la lezione è per un “corso avanzato”
Sarebbe bello avere qualche esempio con relativo schema elettrico, o prova pratica.
Ormai ci hai abituato troppo bene 😄😄😄😄
Tutto molto interessante,
Grazie
ahhah grazie. Sul canale ho già parlato di relè con esempi pratici:
ruclips.net/user/results?search_query=seby+torrisi+rel%C3%A8
Grazie per la lezione, una domanda quando un relè fa rumore, come se tenessi premuto il pulsante per eccitarlo cosa significa, che la bobina è andata a farsi benedire? Parlo di relè interruttore passo passo. Grazie aspetto risposta
Potrebbe essere invecchiata. Prova a sbatterci qualcosa di rigido, come a stordirlo e prova
ciao seby. ma per i farettti che mettererò per il controsoffitto devo mettere pure il trasformatore?? ciaooo ti seguo sempree😉😉
Ciao. Dipende da che faretti
@@SebyTorrisi classico faretto a led
@@giuseppeimbergamo9555 è scritta sul faretto la tensione di cui hai bisogno
@@giuseppeimbergamo9555 usa faretti GU10 220v
Ciao, una domanda parlando di relè con zoccolo bobina 220V, se e ripeto se collegassi la alimentazione direttamente alla bobina per lasciarla sempre eccitata cosa succede? si brucia dopo un po oppure non e possibile fare questo e per quale motivo?
Ciao, non si brucia. Molti macchinari per sicurezza lavorano con sistema della bobina armata sempre eccitata
Che dire? .....Bravissimo!
grazie tante
Ciao Seby. Grazie mille per i video che proponi, sto avendo tante risposte alle mie domande :) Ti sarebbe possibile dirmi che software o sito hai usato per creare la voce con il tuo nome all'inizio del video? Mi piacerebbe utilizzarla come risponditore automatico del mio centralino.
Salve, non è un software, ma una voce vera registrata in studio
ciao posso collegare il minisonoff per accendere e spegnere un scaldino? circa 2000watt
si con un contattore in cascata
@@SebyTorrisi non so cos'e' un contattore ,
@@SebyTorrisi non so cos'e un contattore e a cosa serve , se hai tempo inviami uno schema a penna all'indirizzo daniele.caputo2020@libero.it grazie
In un relè monostabile a doppio contatto (ad esempio quello 8poli come da video) , al netto del circuito che dà consenso alla bobina, può essere utilizzato per gestire contemporaneamente due circuiti di bassa potenza ma con tensioni diverse (ad esempio un 230v ac e un 12v ac)? Tecnicamente sembra essere possibile visto che le coppie dei comuni, degli NC e degli NO, sono isolate tra loro...
Si, è possibile. I contatti sono iindipendenti
Ciao Seby, grande, bel video chiaro e dettagliato così come tutti gli altri, grazie per le delucidazioni, però una curiosità mi è venuta, non so se ti è già stato chiesto, ma la corrente dichiarata per i contatti, ad esempio 10A è relativa al singolo contatto, cioè ogni contatto sopporta al massimo 10A oppure nel complesso su tutti i 2 - 3... contatti non si deve superare tale corrente dichiarata? La teoria direi che è alla base di tutto, senza conoscere un minimo di base teorica si va ben poco lontani, perciò GRAZIE, continua così!! ;)
Ciao, è la corrente che può passare per ogni contatto.
Ciao Seby, bel video molto esaustivo.
Prossimi progetti sul laboratorio???
Ciao!
un prossimo progetto sulla sistemazione
Scusa la domanda ma il relè che dicevi da 12 volt lo utilizzi solo su un impianto 12 volt, oppure se alimentato a 12 volt posso controllare utilizzatori da 220 volt ?
Rispondo io...
Il relè ha un circuito di "bobina" e un circuito "di potenza".
La bobina sarà sempre alimentata alla sua tensione nominale (12,24,220, dc ac, a seconda di ciò che serve); di conseguenza il contatto avrà la sua portata in ampere e a volte è indicato anche il rapporto tensione/corrente (ad es 220v 3A). In ogni caso, puoi alimentare la bobina alla sua tensione nominale es. 12v ma con il suo contatto, rispettandone ovviamente la portata massima, puoi gestire anche situazioni con alimentazioni diverse.
@@vincenzomarchesano1992 Ti ringrazio, sei stato molto chiaro. Posso chiederti ancora una cosa ? Alimentando un utilizzatore a 220v da 1000watt si ha un consumo di circa 5 A. Giusto? Se io alimento lo stesso utilizzatore tramite inverter alimentato da batteria 12 volt, qual'è l'assorbimento sulla batteria? Sempre 5 A oppure 1000/12=83 A ? Oppure si deve fare un altro calcolo ? Grazie
@@pierangelogalassi9305 corretto ma devi aggiungere le perdite dell'inverter, metti un 12% sei già a 100A in corrente continua...
@@pierangelogalassi9305 il calcolo va fatto sempre sulla potenza... ovvero se hai 1000w in uscita, devi averne altrettanti disponibili in ingresso (in più ci sn pure le perdite nella trasformazione, il rapporto non è mai 1 a 1 ma dipenderà dalle performance dell'apparecchiatura). Ovviamente, se p=v x i; come hai scritto anche tu, i = p/v.... tieniti sempre un pò largo al netto dei calcoli, ma non troppo 😉
@@giuseppebocca7084 GENTILISSIMO,GRAZIE.
Si può configurare
L'autoritenuta su un relè Finder 60.12 10A?
se la tensione di un contatto è la stessa della bobina si, altrimenti devi sacrificare un contatto solo per la tensione della bobina
Ciao
Ho bisogno del tuo aiuto competente.
Ho bruciato in relè ad 8no scooter per disabili ma non c'è alcuna indicazione riportata sul relè.
Puoi aiutarmi a trovarne 7no compatibile?
È a 2 vie ed ho i dati della centralina.
TI 8nvio tutto sperando nel tuo aiuto.
Grazie
I dati della centralina:
Intelligent DC Converter
PositivePole (red): 60
Ca thode (black):
Out put (yel low): 12V-10A
Production Date: 2020-06
aTaing: Should not iet the titie
Pole in the cathode" Sway
Swa
Salve, eccomi.
Purtroppo non ho esperienza in queste circuiterie. Ma sicuro che il guasto interessa il relè?
@@SebyTorrisi sì ne sono sicuro in effetti è un componente elettronico che simula il comportamento di un relè quelli usati per i problemi del relè alla velocità di lampeggiamento delle luci a led sostituite a quelle a resistenza.
Ho risolto, è standard.
GRAZIEEEEEE
Mitico!!!!
Ho un dubbio in merito!!!!
Sto realizzando una serra controllata da Arduino e sto utilizzando dei relè da 10A e mi stavo giusto chiedendo se potevo collegare una lampada da 400W????
Se il contatto è fatto per la 220v, e la lampada è a 220, il contatto del tuo relè reggerà all'incirca 2000 watt (la regola in corrente alternata è P (potenza) = V (tensione) x I (corrente) x cosφ (angolo di sfasamento tra tensione e corrente, maccheronicamente trascurabile in questo caso e motivo per cui ho automaticamente tolto 200 watt dal calcolo, meglio sempre tenersi un pò restrittivi sugli assorbimenti). Quindi in definitiva, con un contatto da 10A ci mantieni tranquillamente a 220v una lampada da 400w.
grazie per aver risposto prima di me :)
confermo!
Ciao seby. Potresti fare un video su impianto allarme wifi?
Ciao!
vediamo se posso, sono un po' contrario
Falla difficile: avviatore stella/triangolo! 😉👍
si, ma di mezzo ci sta un relè temporizzato o una logica automatica per fare lo scambio
Infatti, mi rendo conto che è di difficile utilizzo per un hobbista: comunque, ti seguo sempre con piacere, ti faccio i complimenti per il tempo e le conoscenze che metti gratuitamente a disposizione di tutti, avanti così!
☺️
Ciao sei,mi potresti dare la sigla di un mini relè 220 volt con un contascatti incorporato con contatto di scambio. Vorrei inserirlo al pressostato della pompa di un piccolo autoclave per verificare quante volte mi interviene al giorno.Ringrazio anticipatamente sicuro diurna tua risposta.
Ciao, non conosco un contatore che conteggi le transizioni del relè, forse di deve costruire, mi dispiace
Visto che stiamo parlando di relè, io avrei un quesito.
Esistono relè bi-stabili, comandati da 2 bobine ( a 220 volt ca ) indipendenti ( al massimo con un pin in comune ), così da ritenere una delle due posizioni ( chiamiamole "A" e "B" ) anche in seguito ad una successiva mancanza di alimentazione ?
Il mio uso sarebbe di alimentare ( con un commutatore ) :
- o le bobine di tale relè ( che invertirebbero con i loro contatti l'alimentazione di un motore in corrente continua, di un circuito separato )
- o un circuito che ( raddrizzato, regolato, etc. ) alimenterebbe tale motore.
Il tutto impedirebbe di invertire alimentazione al motore durante la marcia ( ossia ... o lo alimenti e perciò gira ... o lo spegni, alimentando il relè per una eventuale inversione del verso di rotazione ). Spero di essere stato chiaro, i contatti del relè dovrebbero poter sopportare almeno 4 - 5 Ampere ; le bobine alimentabili a 220 Vca. Il relè possibilmente adatto ad un circuito stampato. Tempo fa avevo visto du RS, ma avevo trovato solo correnti sui contatti molto basse ...
Grazie.
Questo è il classico circuito per inversione di marcia di un motore, è un'applicazione alquanto scolastica, in rete troverai molti schemi. In ogni caso, hai bisogno di un relè con contatti ausiliari, in modo che quando uno è in funzione, l'altro non può attivarsi perchè inibito da un contatto ausiliario del primo.
Ciao, forse potrebbe esserti utile questo video ruclips.net/video/jKoXI7d-j0k/видео.html
Ma esistono mini relè a
12v che hanno più ingressi e più uscite?
Ecco un o a 4 pin di scambio e a 12 V amzn.to/3tbRhQ3
Il relè è un coso che serve a collegare un altro coso 🤣
Buon di: c'e' un rele' che si aggancia solo quando l' impulso di comando e' sicuro e non si aggancia quando il comando e' ad impulsi come ad es. La luce di una fiamma in una fotoresistenza o di un termostato fino al raggiungimento della temperatura impostata. Ringraxio in anticipo del consiglio. Buona Serata.
Salve,
credo che stiamo parlando di sensori che superata la spoglia di lettura chiudono un contatto e poi in cascata un relè
@@SebyTorrisi buondi Seby, ho una caldaia il cui bruciatore si accende attraverso una scintilla e l'elettrivalvola del gas comandata da una fotocellula che rileva la luce della fiamma continua a darmi impulsi fastidiosi fino a che la fiamma fuoriesce in modo regolare e uniforme. Come posso fare per assorbire tali impulsi noiosi ed avere appunto in contatto fisso e stabile solo quando la luce diventa permanente? Non esiste un rele' che mi puo andare bene?
Minuto 15:00 ...minchia l’avrò detto bene? 😂😂😂
ahahhahahahha!
Belli i video, ma a parer mio, troppe parole! Molto molto tecniche, giuste per carità, ma qui c’è un pubblico obbistico. Usare parole più terra terra non sarebbe male
Grazie, ci proverò...
No, va benissimo cosi. Spiegazioni chiarissime.
🤣🤣🤣 ma come mai ogni tanto ti scappa da ridere? 😂😂
ahahha
certe parti le ripeto 10 - 15 volte finchè riescono bene e qualche vicino di casa mi fa ridere, tutto qua
optoisolatore
Sarebbe bello vedere qualche esempio di collegamento pratico almeno da capire bene il funzionamento
ho diversi video in merito ruclips.net/user/results?search_query=seby+torrisi+rel%C3%A8
come funziona un ascensore ,trasduttori ,rele di piano ,centraline ,chiusura porte al piano e comandi di chiamata ecc...
si
Perché tantissimi di relè? Perché li richiedono le applic azioni e credetemi se vi dico che in certi casi sfogliare un intero catalogo di un singolo produttore non basta a trovare il relè che sodisfa l'esigenza circuitale come tutti i prodotti commerciali possono essere raggruppati per caratteristiche comuni! Non è il caso che vi elenchi le molteplici caratteristiche dei relè meglio di me lo potrebbero fare i cataloghi esposti dai produttori Finder; Omron; Siemens; ABB per rimanere ai prodotti disponibili in Europa! In America è in Asia vi sono molti altri produttori! I relè possono contenere circuiti elettronici che li consente di svolgere funzioni complesse; temporizzatori;interruttori crepuscolari; e tante altre particolari funzioni che l'impiantistica civile e industriale richiede! sequenziatori e programmatori ciclici alla fine la funzione è sempre la stessa: pilotare un circuito di alta potenza tramite un circuito di bassa potenza che tratta la sola potenza necessaria a azionare il relè !
1 rele' a doppioscambio 2 rele deviatore
??
video molto bello ma per favore "amperaggio" no grazie.
qualcuno mi sa spiegare cosa significa barra *DIN? ;-)*
Nei quadri elettrici industriali, ma anche in quelli domestici dove vi sono più interruttori ,salvavita ovvero magneto termici ecc. questi componenti vengono fissati nel quadro tramite una barra metallica di circa 3 cm di larghezza. Il fissaggio avviene facendo agganciare il componente elettrico alla barra, chiamata sbarra din. Sulla stessa barra si possono agganciare molti componenti anche decine. Dipende dalla lunghezza della barra. Tale sistema è molto pratico perché una volta allentati i contatti dall'interruttore, con un cacciavite si fa leva sul gancio di attacco del pezzo e viene via velocemente.
@@pierangelogalassi9305
questo lo so anche io!
Intendevo l'etimologia della parola o da dove proviene!? *DIN*
@@manfredpalla161 Il termine "guida DIN" deriva dalle specifiche originali pubblicate da Deutsches Institut für Normung (DIN) in Germania, che sono state adottate come standard europei (EN) prima e internazionali (IEC) poi.[1] Il concetto originale fu sviluppato e implementato in Germania nel 1928 e fu elaborato negli standard attuali negli anni 1950.[2] tratto da wikipedia
@@pierangelogalassi9305
LoL@
*Grazie...*
*Ps. cmq. Lo sapevo,*
é spaventoso che ci siano ancora tanti tecnici ed installatori che non sanno che cosa voglia dire questa (il significato) *parolina* !
Ma mi sai anche dire la storia del perché si é arrivato a questa *parolina* ? 😜
Se sai anche questo ti meriti un 10 e *Lode* !
@@manfredpalla161 Tutte le risposte che cerchi le trovi su WIKIPEDIA comunque la parola "DIN" è l'acronimo delle parole tedesche "ISTITUTO TEDESCO PER LA STANDARDIZZAZIONE" it.wikipedia.org/wiki/Deutsches_Institut_f%C3%BCr_Normung
Ma stai un po fermo
Mamma miiiiiiiiaaaaaa
ho preso un calmante per il prossimo video
Io non ci capisco niente 😪
Ricordo ancora la definizione scolastica:"il relè è quel componente elettromeccanico in grado di comandare un circuito a distanza". Quando con l'elettronica non si ha molta dimestichezza... il relè è sempre un'ottima alternativa! Inventato all'inizio dell'800 e sostituito nel tempo da alternative a stato solido, rimane sempre la soluzione ottimale per utilizzi civili, industriali, automotive ecc ecc ecc
t:2:50 desse non "dasse"...
Capita, grazie 🙏
Senza copione 😇
Appena potrai parlaci un po' dep fotovoltaico.
spero a breve, ci sto lavorando sopra tramite supporto di un brand
Weertþ
se