@@SoluzioniGreen Ho guardato e ascoltato tutto il video, credo a bocca aperta... tanto è spiegato bene in maniera molto chiara e comprensibile. Soprattutto è stato analizzato il problema e studiata la soluzione in maniera veramente professionale. Bravo veramente Dopo questo ho cominciato a vedere molti altri tuoi video. Sono tutti con una qualità altissima
Uno dei video più efficaci che tu abbia mai prodotto! Come far funzionare correttamente un impianto che di per se era già correttamente realizzato. La cosa importante, ma sconosciuta ai più, è che la conduzione dell'impianto termico, in funzione delle esigenze del committente, fa anch'essa parte del progetto. E' tutto calcolabile e simulabile con i software di calcolo che utilizzano i progettisti. Complimenti come sempre! Stefano
Molto apprezzato, diversi termotecnici mi avevano sconsigliato perché non a vendo il cappotto sarei rimasta al freddo ringrazio questi ottimi consigli, continua ad aiutarci!! Grazie mille!
Bravissimo. Tutto molto chiaro. Apprezzo tantissimo anche l’utilizzo del condizionale, l’avere più soluzioni alternative (e non il classico “è così” tipico di conosce un solo modo) ed infine la “sartorialità” dell’intervento. È questa la ragione per cui sono già un contentissimo cliente, sto consigliando anche al condominio di riferirsi a voi ed infine per cui richiederò senz’altro una assistenza post. Ciao
Video molto interessante Obbiettivo raggiunto per il confort del cliente, comunque queste modifiche in che misura hanno spostato in più o in meno la bolletta del riscaldamento?
Buongiorno sempre interessanti i video ed a tal proposito volevo sapere se un climatizzatore ad inverter può essere alimentato tramite un inverter ad onda sinusoidale modificata grazie
Tutto chiaro ed insindacabile, complimenti per l'esposizione. Rimane solo un dettaglio che può fare la differenza... Se il massimo che una pompa di calore può fare è scaldare l'acqua di mandata a 55 gradi, per molte persone ciò è insufficiente per garantire un comfort dignitoso in casa. Soprattutto in aree climatiche dove la temperatura esterna magari non va sottozero ma è esposta a forti venti, la pompa di calore è la scelta meno indicata per scaldare casa.
@@SoluzioniGreen bhe 65 gradi é anche accettabile, bisogna vedere però come ci arriva, quanto dura lavorando sempre al massimo, e con che consumi. Alla fine di tutto, come è ovvio che sia, non esiste un'unica soluzione per qualsiasi esigenza. Come tutto, anche la pompa di calore ha pregi e difetti e può risultare una "forzatura" in certe situazioni dove un altro metodo di riscaldamento risulterebbe molto più idoneo. Complimenti ancora.
Complimenti Davide, agire sul punto fisso è certamente un elemento per farlo funzionare a scapito di molti fattori ma il cliente non lo capirà anche perchè è come sovradimensionare una pompa di calore. Detto questo ci sarebbe stata la possibilità di lavorare in climatica cambiando il regolatore termostato ambiente, in modo tale che questo,in autonomia aumentava la curva climatica in funzione delta temperatura ambiente e temp. Esterna . Ancora meglio sarebbe stata l’opportunità di optare per la soluzione dove il fotovoltaico o meglio l’inverter possa generare un segnale recepibile dalla pompa di calore per generare la massima temperatura di mandata qualora vi fosse energia gratuita dal fotovoltaico. Inoltre per risolvere il problema citato dell’accumulo si risolve con collegamenti idraulici capaci di bypassare l’accumulo e quindi il tuo impianto diventa davvero reattivo . Avrei aggiunto che quelle pompe di circolazione non sono all’altezza e non risulta possibile gestire perfettamente le portate ma solo a tre velocità o autoadabt inventato per gli installatori oltre al fatto del maggior consumo energetico. Aggiungerei che le coibentazioni andrebbero sempre migliorate in quanto sono conseguenza reale di almeno un 20% del fabbisogno di una casa per non parlare dell’acqua calda. Non sarebbe stato malvagio parlare anche del tempo di attivazione dei terminali per ridurre il carico termico dell’edificio considera to la tempistica di carico ACS. Comunque grande capacità e per fortuna che aiuti tutti e questo l’aspetto per cui hai mia piena stima.
Ciao Davide, vorrei farti una domanda. Dai dati di targa della macchina (unità esterna) si è visto che la pdc in oggetto è in grado di erogare una potenza termica di 13,93 kW con temp. ambiente esterna di -7 °C e con temp. di mandata h2O di 55°C (ovviamente a discapito del consumo elettrico assorbito, piuttosto impegnativo) invece potenze molto più basse con temp. esterne più miti e con temp. di mandata più bassa. La domanda è questa: La pmp ha una potenza max di circa 14 kW e ovviamente suppongo che sia dotata di inverter, pertanto con temp. di mandata più bassa e temp. esterne più miti ha più margine di regolazione (è in grado di modulare di piu' e quindi di ridurre di più la sua potenza massima?). Altrimenti non riesco ad interpretare i dati di targa che ci hai mostrato. Ti ringrazio anticipatamente e complimenti per la professionalità e onestà intellettuale che metti a disposizione.
Bel video davvero, ben fatto con la spiegazione in ufficio di ciò che avviene sul campo. Posso chiedere se una consulenza Soluzioni green è adatta anche per valutare l'isolamento dell'involucro esterno di un condominio? Vorremmo sapere se riusciamo a fare un trainante per bonus 90% 🙂
Grazie davvero Davide per questo video chiarissimo, io ho mille problemi di gestione del mio impianto a pompa di calore + pannelli radianti + cappotto. Ho consumi di circa 40 kWh/giorno (con punte di 50 per 230 mq di casa su 2 piani), solo parzialmente mitigati dall'impianto fotovoltaico in questa stagione, peccato solo che tu operi in zona Piemonte.
Non so cos'hai montato, ma una classe A2 su quelle dimensioni in pieno inverno dovrebbe assorbire max 25/30kw al giorno...e sto parlando della zona climatica F.
Ciao, io ho cambiato la caldaia a metano a condensazione ottima ho di i uito del 30% la bolletta, ma nella sala e cucina ( più grandi) sono ancora poco confortevoli, pensavamo fossero i serramenti e dopo averli cambiati, il risultato e’ cambiato solo negli ambienti più piccoli, . Forse sono i termosifoni delle due stanze grandi piccoli in oltre sono tutti in ghisa. Quali radiatori sono più efficienti?
Grande Davide credo di aver capito più io che il termotecnico che mi ha installato un impianto ibrido pdc e caldaia a condensazione BOSCH. In casa tuttavia, impianto con termosifoni, ho un discomfort. Se ho afferrato bene i concetti del tuo video credo che la causa sia individuabile nella sonda della temperatura esterna che è posta all'interno del locale tecnico e che mediamente segna 15°. Di fatto la pdc, di giorno, "sballa" continuamente. Mi puoi dare un consiglio?
Sono un tuo ascoltatore. Mi piace il tuo programma ben spiegato. Vorrei capire come funziona uno smart povera sensore, come bisogna impostarlo per fare funzionare l'inverter wuavei a caricare le batterie e dopo metterla a disposizione della casa, e quella che avanza dai pannelli viene immessa in rete.
Ho troppe cose da capire, grazie 🙏 per esempio, essendo su un budget estremo oltre alla mia ignoranza su questi sistemi, cerco soluzioni un po’ alla volta, spesso funzionano finché si tratta di una soluzione per me, ma se volessi affittare una delle mie stanze pensavo che almeno in quella stanza ci vorrebbe un climatizzatore, è ancora prima, adesso che inizia a far freddo un boiler a basso consumo/smart, ma converrebbe un sistema dove le due cose sarebbero legate? Forse no, non ho idea…
Ciao Davide, sarebbe bello che le vostre consulenze fossero tutte così... anch'io ho un problema relativo alla PDC ma la mia consulenza si è limitata ad uno scambio di mail, con risposte dal mio punto di vista sbrigative e che lasciano dubbi. Tra l'altro dopo la telefonata avvenuta ad inizio gennaio sto ancora aspettando risposta ad un paio di domande. La vostra ultima mail, ricevuta dopo diversi solleciti risale al 13 aprile. In quella mail mi è stato detto che 5 accensioni e spegnimenti al giorno in pieno inverno in pianura Padana sono nella norma per un impianto con pompa di calore inverter. Come posso fare per avere risposte un po' più concrete e che mi aiutino a risolvere o limitare i miei problemi? Grazie
Grande Davide!! Bel video di casistiche reali che posso aiutarci a capire e paragonare i nostri impianti💪💪 Vorrei chiedere una vostra consulenza per valutare l'impianto che mi hanno fatto e impostarlo con i criteri migliori come fai vedere nei tuoi casi, perché ho riscontrato un consumo elevato e molti on off della pdc. È possibile passare direttamente a un consulenza/valutazione sul posto o bisogna per forza fare prima la telefonata della consulenza post?? Chiedo perché al telefono non penso di riuscire a spiegarmi molto bene visto che non sono granché esperto
@@SoluzioniGreen .. Ne hai bisogno.. purtroppo la maggior parte della gente è.. come la frutta non maturata.. ovvero inchiodata nemmeno in forno maturerebbe.. un abbraccio !!
Non solo pompa di calore! Stesso problema di "disconfort" nella mezza stagione con caldaia a gas ed impianto radiatori dimensionato per mandata a bassa temperatura. Grazie per la condivisione delle info! 👍
Io discomfort nelle mezze stagioni lo si risolve aumentando il tempo di funzionamento dell'impianto.. non aumentando la T di mandata. Con una PDC poi è follia pura.
Ciao Davide, ti seguo ormai da parecchio e attraverso i tuoi video sto imparando un sacco di cose! Ho appena acquistato un appartamento in un piccolo condominio (non è sicuramente coibentato) e sono in procinto di scegliere la soluzione per raffrescare e riscaldare (anche acqua sanitaria) al meglio. Premetto che installerò un sistema di pannelli solari con accumulo, kw da definire rispetto alla soluzione che adotterò, ma come modalità di riscaldamento non posso sostituire i termosifoni. Cosa mi consigli? Pompa di calore o caldaia? In casa saremo in 4 e sinceramente una delle criticità che mi va puntare di più su una caldaia è il fatto che l'acqua sanitaria sarà sempre calda su richiesta e che, come tu professi, la pompa di calore con i termosifoni, cozza..
Sei molto preparato.ho istallato un fotovoltaico di 6 kwh e 20 kw di accumolo di batterie. Fino a pochi giorni l'inverter saltava in continuazione il Salvavita era di 30mA.Ho chiamato chi mi ha istallato l'impianto mi ha detto che non può sostituirlo in quanto non passerebbe la garanzia. Inoltre mi hanno fatto un un'impianto con sistema ibrido.Abito nel centro Italia.(Viterbo).premetto che l'impianto e6stato fatto con il 110.Ho seguito tutti i video da te prodotti e sono tutti molto importanti. Detto questo devo aggiungere che al momento non sono per niente soddisfatto,perché per potermi riscaldare non utilizzo al 100%l'elettricità sviluppata dai pannelli ma,utilizzo il gas.Come ti ho accennato essendo un impianto ibrido,questo si va ad rafforzare al gas per raggiungere almeno i 20 gradi. Ti ringrazio per la risposta che mi puoi dare.
Davide a me esce aria " tiepida" dagli split e non riesco a raggiungere il confort esatto per la mia abitazione. Chi me la istallata dice che è normale. Che ne pensi?
Ciao potresti aiutarmi? La mia pompa di calore Daikin Hybrid non parte più da quando ho staccato la corrente nel quadro montato dagli installatori,quando ho riacceso il quadro la pompa non è ripartita
Ci vorrebbe post vendita e montaggio per legge un ispezione certificata che vada a segnalare ogni criticità o negligenza , purché essendo un settore nuovo stiamo tutti credo trovando parecchi ciarlatani che fanno le cose un tanto al kg
Buonasera Davide e complimenti davvero! Sono in affitto in un bilocale con classe energetica A, e fin qui tutto sembrerebbe il top, vero? Se non fosse che ha un impianto con pompa di calore, riscaldamento dall' alto con bocche di uscita dell' aria. L' acqua è sempre molto calda e mi va benissimo, ma non riesco mai ad avere gli ambienti ben caldi. Ho fatto presente questo al proprietario che tergiversa, ho chiamato l' assistenza ben tre volte. Non ti dico quante chiacchiere prima di venire, ma mi sembrano tanto incompetenti. Ieri sono ritornati col termometro e mi hanno detto che per loro va. Con un amico del proprietario ( che è venuto al suo posto) e alla presenza dei tecnici, abbiamo messo a 30 gradi sul termostato. Dopo 9 ore che è rimasto acceso dava una temperatura in casa di 22 gradi. A me sembra evidente il problema, peccato che , invece, per il proprietario ora è tutto okay. Cosa mi consigli di fare? Non vuole, assolutamente che io chiami un altro tecnico. Perfavore rispondimi, grazie.
grazie Davide per tua risposta. Mi chiedo, però, se per arrivare a 22 gradi sia davvero il caso di puntare ai 30 gradi e tenerlo acceso ben 9 ore. Ieri sera, ho tenuto acceso 4 ore, ma la temperatura in casa non è mai salita.
Ciao Davide, grazie come sempre per le preziose informazioni. la mia storia potrebbe essere la fotocopia di questa: ho montato in autonomia una stiebel eltron 8kw (consumi di gas con caldaia precedente da 800 a 1200mc di gas annui a seconda degli anni piu o meno freddi) con wpm e fet, l'ho integrato con l'impianto esistente radiante a pavimento, ho lasciato come supporto l'impianto solare termico da 10kw con 500 litri di accumulo, come aiuto di preriscaldamento acqua sanitaria, che ha un accumulo dedicato riscaldato dalla pdc di soli 50 litri ( so che è poco ma ho gravi problemi di spazi). vengo al dunque: secondo me ho problemi di settaggio e configurazione, vorrei sapere come posso procedere ad una vostra consulenza telefonica e in presenza, sinceramente sono molto deluso dall'assistenza tecnica siebel italia. Una volta risolti i problemi principali (di fatto anche dopo l'installazione del modulo fet non riesco capire la logica di partenza del riscaldamento e a farla andare), avendo un impianto fv fa 11kw auspicherei di poter far andare la pdc in maniera prioritaria di giorno (fruttando la produzione fv e le temperature miti più efficienti per la pdc ) magari accumulando qualche grado in modo da evitare per quanto possibile il funzionamento notturno.
Grande! Ascoltate Davide... Io per arrivare ad una soluzione simile ho studiato e sperimentato per 3 settimane. Il mio installatore aveva settato due curve climatiche sovrapposte che non servivano a gran che.. Ps. Io per fortuna avevo partecipato al dimensionamento dell'impianto rifacendo i calcoli e confrontando il tutto con 3 anni di dati registrati da un termostato netatmo con valvole termostatiche..quindi avevo le idee abbastanza chiare delle temperature che mi servivano.
sembra che mi vogliono montare pompa di calore collegate al boiler del pannello solare. Quindi senza volano termico diretta su impianto a termosifone. è una cosa fattibile ? puo funzionare ? grazie
Era stato fatto un uso distorto. A mio parere è fondamentale apportare solo la quantità di calore sufficiente a soddisfare il fabbisogno termico dell'abitazione, che, variando in base alla T esterna, richiede una curva climatica. Nel mio caso (PdC su radiatori) ho individuato la T di mandata dell'acqua tecnica, ho impostato una climatica idonea al clima esterno e ho impostato un valore minimo di mandata a 35°C e un valore massimo di mandata a 45°C, lasciato i termostati dei 3 piani sempre in chiamata e valvole termostatiche tutte aperte. Ho impostato un valore idoneo per la portata della pompa di rilancio a valle dell'accumulo inerziale a 4 tubi. L'unico problema è un leggero sovradimensionamento della PdC; di conseguenza per evitare gli on-off, uso una fascia oraria, sfruttando la tenuta dell'involucro quando l'impianto è spento. Oscillazione della T senza rilevanti ripercussioni sul comfort.
@@SoluzioniGreen e per quale motivo i professionalissimi operatori che si trovano sul mercato installano a tutti collettori e termostati ovunque? Per tenerli sempre in chiamata? MA BRAVI, ma bene!
Buongiorno. Gradirei sapere qual'e' il reale motivo, avendo una pompa di calore con riscaldamento a pavimento, ho l'acqua calda, ma il riscaldamento nn funziona. Cosa potrebbe essere successo?
@@SoluzioniGreen sembrerebbe di sì. Vivo in Germania e qui sinceramente l'assistenza tecnica è orribile.....Ho una Nibe montata in casa appena costruita, al collaudo aveva funzionato tutto...potrebbero essere i termostati nelle stanze troppo bassi? Abbiamo provato a metterli sul 3, il max è 5 . La centrale della pompa è impostata per avere un comfort a 22°. Temperatura im mandata è a 38°.
Ho un condizionatore che il compressore parte e funziona regolarmente solo se metto condizionamento aria fredda ma se imposto su riscaldamento non parte il compressore e l unità interna gira solo la ventola cosa può essere? Premetto che io l ho sempre usato solo come aria fredda in 10 anni ma ora avendo il fotovoltaico volevo usarlo anche come riscaldamento
il mio tecnico mi ha sconsigliato la pdc + termosifoni perche' il mio appartamento e' poco isolato, essendo in palazzo storico, e anche perche' i termisifoni dovrebbero essere piu' grandi. che ne pensate?
Non è che non funziona (basta usare la stessa T di mandata della caldaia) e che non ti conviene per il consumo. Io ho i radiatori sovradimensionati con cappotto e ho la mandata in prevalenza a 35°C (se mettessi di meno, mia moglie chiederebbe il divorzio, non tanto perché la casa non si scalderebbe, bensì perché sente i radiatori "freddi"). 😂😂
Una pompa di calore senza weather compensation non mi sembra la soluzione ottimale dal punto di vista dell' efficienza....ok che il cliente ha termosifoni ma non impianto a pavimento però io avrei proposto la solizione 1: termostato fisso a 20 gradi...
A volte il problema può essere la mancanza di gas nella pdc, se splittata e non è stato correttamente caricato il circuito (ad es. una cartella mal fatta)
@@SoluzioniGreen sono contento perchè con voi ho fatto lo studio di fattibilità , ma due anni e mezzo fa , nella zona di Roma non eravate ancora presenti in modo forte. Visto che sullo studio ho poi realizzato l'impianto esternamente vi chiamerò per una consulenza qualitativa del risultato
Tra le tante cose che hai detto, ne pesco una che reputo fondamentale e che finalizza tutto: il cliente va EDUCATO ad utilizzare l'impianto! Al di la delle pompe di calore, sarei curioso di vedere quanti utilizzano correttamente anche la classica caldaia a condensazione... Ciò detto, non so se lo hai già fatto o programmato, ma sarebbe interessante, un video che smentisce che le PdC aria/acqua (quelle "giuste", si intende; con le pataccate c'è poco da fare...) con il freddo becco esterno vanno in blocco e subentrano le resistenze elettriche. Un saluto!
Da questo e altri innumerevoli video sulle pdc sono arrivato alla conclusione che trattasi di un sistema debole. Questo lo si capisce dalle innumerevoli regolazionin e settaggi necessari per non patire il freddo. E poi da noi il clima e' fortemente variabile anche nell'arco della stessa giornata e la pdc non e' in grado di rispondere con immediatezza a tali forti oscillazioni di temperatura. Insomma e' come avere un'auto 600cmc di cilindrata come c'erano un tempo. Se si vuole un impianto prestante e reattivo non ci sono alternative ai vari combustibili che in confronto alle pdc sono dei sistemi molto piu' semplici, ma anche molto piu' potenti e molto piu' economici. Il miraggio del risparmio grazie a valori di cop strabilianti sventolati da venditori poco professionali, non tiene conto pero' del gravosissimo costo che ha un impianto a pdc rispetto ad es. ad uno con caldaia a condensazione. Conti alla mano, ci sono certi impianti che hanno un costo cosi' elevato e un rendimento reale poco oltre la meta' di quanto dichiarato, che non si ripagheranno mai. Senza contare poi che l'elettricita' che si usa x le pdc e' prodotta in buona parte dal gas con rendimenti piuttosto bassi (52-64%). Forse quel gas sarebbe meglio usarlo direttamente come combustibile da riscaldamento, anche se la pdc ha un cop che recupera questo gap. Quindi il cop reale, considerando questo aspetto, di fatto si riduce molto. Se infatti ipotizziamo un cop della pdc pari a 3,8, ne consegue che il cop reale considerando l'intero processo sara' pari a circa 2,2. Quindi anche l'aspetto ecologico viene fortemente ridimensionato. Purtroppo questa e' la triste realta'.
Diagnosi giusta ma strategia e impianto totalmente sbagliate. Il cronotermostato e le abitudini del cliente vanno modificate PRIMA di fare un impianto totalmente sbagliato. Quelli "bravi" fanno impianti dove la PDC lavora in diretta in climatica e non usano cronotermostati ( al limite usano termostati di compensazione che agiscono sulla climatica senza spegnere l'impianto.) Quell'impianto è inutilmente complesso e costoso e utilizza un paradigma di distribuzione ed una regolazione che erano adatte ai tempi delle stufe a legna. La strategia giusta non esiste x il comfort ma esiste per i consumi... la scelta della seconda strategia è scellerata x i consumi .. la prima strategia avrebbe dato un comfort ancora migliore con consumi dimezzati.. Il punto fisso di mandata, quando il generatore è una PDC è SEMPRE una scelta scellerata.
Gli assolutismi che usi indicano una visione limitata. No, il cliente non deve essere schiavo della pompa di calore, ma è l'impianto che va progettato in funzione del cliente
E' in'utile affogare nelle chiacchiere !... Se uno vuole dormire sonni tranquilli quando fuori c'è freddo e la temperatura si avvicina a circa 2-3 gradi (c) deve lasciar perdere pompe di calore e "spitter". Questa roba funziona molto bene per raffreddare o per scaldare quando è poco freddo (dove se ne potrebbe fare anche a meno) altrimenti è tutto lavoro e spesa in'utile. Non c'è nulla che superi un buon impianto con classica caldaia a condensazione e radiatori murali. Pensatela come volete, ma la realtà è questa.
Scommetto che sei un conservatore forse di destra e pensi che il mondo "green" sia una cosa da checche. Comunque la caldaia produce calore X e i caloriferi ricevono un calore 90% X. Invece le pompe di calore MUOVONO CALORE NON LO PRODUCONO e hanno la caratteristica che se tu gli dai X di energia elettrica loro ti producono circa 3X di calore. Poi che l'elettricità costi a parità di potere calorifico tradizionale anche 5 volte è un'altra storia, ma con una giusta coibentazione e giuste tecnologie il gap si può cercare di ridurre poi se si associa un pacco di pannelli solari allora li il gas non ha neanche senso attivare la fornitura. Spero che tu abbia imparato qualcosa e nel caso ti consiglio di guardare altri video 😂
Ancora molto meglio, ove possibile, una gran bella Stube a legna (nel peggiore dei casi la legna te la vai a tagliare con l'accetta), il calore più sano del mondo
se fossi piu vicino ti chiamerei sicuramente.....è quasi due anni che ho allacciato la pompa di calore e non ho ancora capito come funziona e nessuno mi è riuscito a spiegare cosa fare...
Credo che sei l'unico a essere così chiaro e professionale nei canali internet 👍🏻👍🏻
Grazie mille
@@SoluzioniGreen Ho guardato e ascoltato tutto il video, credo a bocca aperta... tanto è spiegato bene in maniera molto chiara e comprensibile. Soprattutto è stato analizzato il problema e studiata la soluzione in maniera veramente professionale.
Bravo veramente
Dopo questo ho cominciato a vedere molti altri tuoi video.
Sono tutti con una qualità altissima
😂
Grazie.
Grazie mille!!
Uno dei video più efficaci che tu abbia mai prodotto!
Come far funzionare correttamente un impianto che di per se era già correttamente realizzato. La cosa importante, ma sconosciuta ai più, è che la conduzione dell'impianto termico, in funzione delle esigenze del committente, fa anch'essa parte del progetto. E' tutto calcolabile e simulabile con i software di calcolo che utilizzano i progettisti.
Complimenti come sempre!
Stefano
Bravo Davide ti seguo da 4 anni e grazie a te ho imparato molte cose 😊
Grazie mille
Molto apprezzato, diversi termotecnici mi avevano sconsigliato perché non a vendo il cappotto sarei rimasta al freddo ringrazio questi ottimi consigli, continua ad aiutarci!! Grazie mille!
Grazie mille
Grande Davide, ennesima dimostrazione di professionalità e serietà, complimenti
Grazie mille
Bravissimo. Tutto molto chiaro. Apprezzo tantissimo anche l’utilizzo del condizionale, l’avere più soluzioni alternative (e non il classico “è così” tipico di conosce un solo modo) ed infine la “sartorialità” dell’intervento.
È questa la ragione per cui sono già un contentissimo cliente, sto consigliando anche al condominio di riferirsi a voi ed infine per cui richiederò senz’altro una assistenza post.
Ciao
Complimenti Davide. Sintetico ma soprattutto ... Professionale comevsempre. Bravo!
Grazie
Grazie
Video molto interessante
Obbiettivo raggiunto per il confort del cliente, comunque queste modifiche in che misura hanno spostato in più o in meno la bolletta del riscaldamento?
Complimenti per la professionalità Davide
Buongiorno sempre interessanti i video ed a tal proposito volevo sapere se un climatizzatore ad inverter può essere alimentato tramite un inverter ad onda sinusoidale modificata grazie
Ottimo video, complimenti.
Grazie mille
Questo è il tipo di video che cercavo, per capire meglio prima di avventurarmi in una ristrutturazione. grazie!
Prego😁
Tutto chiaro ed insindacabile, complimenti per l'esposizione. Rimane solo un dettaglio che può fare la differenza... Se il massimo che una pompa di calore può fare è scaldare l'acqua di mandata a 55 gradi, per molte persone ciò è insufficiente per garantire un comfort dignitoso in casa. Soprattutto in aree climatiche dove la temperatura esterna magari non va sottozero ma è esposta a forti venti, la pompa di calore è la scelta meno indicata per scaldare casa.
No, questa arriva anche a 65
@@SoluzioniGreen bhe 65 gradi é anche accettabile, bisogna vedere però come ci arriva, quanto dura lavorando sempre al massimo, e con che consumi. Alla fine di tutto, come è ovvio che sia, non esiste un'unica soluzione per qualsiasi esigenza. Come tutto, anche la pompa di calore ha pregi e difetti e può risultare una "forzatura" in certe situazioni dove un altro metodo di riscaldamento risulterebbe molto più idoneo. Complimenti ancora.
Bel video! Grazie per le dritte
Grazie mille
😊❤❤❤😊
Complimenti Davide, agire sul punto fisso è certamente un elemento per farlo funzionare a scapito di molti fattori ma il cliente non lo capirà anche perchè è come sovradimensionare una pompa di calore. Detto questo ci sarebbe stata la possibilità di lavorare in climatica cambiando il regolatore termostato ambiente, in modo tale che questo,in autonomia aumentava la curva climatica in funzione delta temperatura ambiente e temp. Esterna . Ancora meglio sarebbe stata l’opportunità di optare per la soluzione dove il fotovoltaico o meglio l’inverter possa generare un segnale recepibile dalla pompa di calore per generare la massima temperatura di mandata qualora vi fosse energia gratuita dal fotovoltaico. Inoltre per risolvere il problema citato dell’accumulo si risolve con collegamenti idraulici capaci di bypassare l’accumulo e quindi il tuo impianto diventa davvero reattivo . Avrei aggiunto che quelle pompe di circolazione non sono all’altezza e non risulta possibile gestire perfettamente le portate ma solo a tre velocità o autoadabt inventato per gli installatori oltre al fatto del maggior consumo energetico. Aggiungerei che le coibentazioni andrebbero sempre migliorate in quanto sono conseguenza reale di almeno un 20% del fabbisogno di una casa per non parlare dell’acqua calda. Non sarebbe stato malvagio parlare anche del tempo di attivazione dei terminali per ridurre il carico termico dell’edificio considera to la tempistica di carico ACS. Comunque grande capacità e per fortuna che aiuti tutti e questo l’aspetto per cui hai mia piena stima.
Ciao Davide, vorrei farti una domanda. Dai dati di targa della macchina (unità esterna) si è visto che la pdc in oggetto è in grado di erogare una potenza termica di 13,93 kW con temp. ambiente esterna di -7 °C e con temp. di mandata h2O di 55°C (ovviamente a discapito del consumo elettrico assorbito, piuttosto impegnativo) invece potenze molto più basse con temp. esterne più miti e con temp. di mandata più bassa. La domanda è questa: La pmp ha una potenza max di circa 14 kW e ovviamente suppongo che sia dotata di inverter, pertanto con temp. di mandata più bassa e temp. esterne più miti ha più margine di regolazione (è in grado di modulare di piu' e quindi di ridurre di più la sua potenza massima?). Altrimenti non riesco ad interpretare i dati di targa che ci hai mostrato. Ti ringrazio anticipatamente e complimenti per la professionalità e onestà intellettuale che metti a disposizione.
Credo che professionisti che spiegano le problematiche delle pompe di calore come sai fare tu ne siano pochi sei in gamba bravo complimenti
Grazie mille
Grazie!
Complimenti
Bel video davvero, ben fatto con la spiegazione in ufficio di ciò che avviene sul campo. Posso chiedere se una consulenza Soluzioni green è adatta anche per valutare l'isolamento dell'involucro esterno di un condominio? Vorremmo sapere se riusciamo a fare un trainante per bonus 90% 🙂
Certamente!!
Scrivi pure a consulenza@soluzionigreen.it
Grazie Davide
Complimenti per le spiegazioni. vorrei avere dei chiarimenti per l installazione di una pompa di calore in un sottotetto.
Grazie davvero Davide per questo video chiarissimo, io ho mille problemi di gestione del mio impianto a pompa di calore + pannelli radianti + cappotto. Ho consumi di circa 40 kWh/giorno (con punte di 50 per 230 mq di casa su 2 piani), solo parzialmente mitigati dall'impianto fotovoltaico in questa stagione, peccato solo che tu operi in zona Piemonte.
Non so cos'hai montato, ma una classe A2 su quelle dimensioni in pieno inverno dovrebbe assorbire max 25/30kw al giorno...e sto parlando della zona climatica F.
Ciao, io ho cambiato la caldaia a metano a condensazione ottima ho di i uito del 30% la bolletta, ma nella sala e cucina ( più grandi) sono ancora poco confortevoli, pensavamo fossero i serramenti e dopo averli cambiati, il risultato e’ cambiato solo negli ambienti più piccoli, .
Forse sono i termosifoni delle due stanze grandi piccoli in oltre sono tutti in ghisa.
Quali radiatori sono più efficienti?
Il video deve poter essere per tutti. Importante è saper spiegare.
Grande Davide 👍
Grande Davide credo di aver capito più io che il termotecnico che mi ha installato un impianto ibrido pdc e caldaia a condensazione BOSCH. In casa tuttavia, impianto con termosifoni, ho un discomfort. Se ho afferrato bene i concetti del tuo video credo che la causa sia individuabile nella sonda della temperatura esterna che è posta all'interno del locale tecnico e che mediamente segna 15°. Di fatto la pdc, di giorno, "sballa" continuamente. Mi puoi dare un consiglio?
Sono un tuo ascoltatore. Mi piace il tuo programma ben spiegato. Vorrei capire come funziona uno smart povera sensore, come bisogna impostarlo per fare funzionare l'inverter wuavei a caricare le batterie e dopo metterla a disposizione della casa, e quella che avanza dai pannelli viene immessa in rete.
Scusa l'ignoranza, una domanda: le pompe di calore ad inverter ( cioè con il motore a cc ) esistino, e se si quali pro e i contro?
Bellissimo video... Unico neo che notavo ma non del video... La sala tecnica è enorme... Come fa uno che spazio non c'è la o ne ha poco😟
Pensavo dal titolo (e anche fino a metà ) che fossero un po' i soliti consigli scontati (per me) invece è stato un bel video utile interessante
Grazie mille
Ho troppe cose da capire, grazie 🙏 per esempio, essendo su un budget estremo oltre alla mia ignoranza su questi sistemi, cerco soluzioni un po’ alla volta, spesso funzionano finché si tratta di una soluzione per me, ma se volessi affittare una delle mie stanze pensavo che almeno in quella stanza ci vorrebbe un climatizzatore, è ancora prima, adesso che inizia a far freddo un boiler a basso consumo/smart, ma converrebbe un sistema dove le due cose sarebbero legate? Forse no, non ho idea…
Ciao Davide, sarebbe bello che le vostre consulenze fossero tutte così... anch'io ho un problema relativo alla PDC ma la mia consulenza si è limitata ad uno scambio di mail, con risposte dal mio punto di vista sbrigative e che lasciano dubbi. Tra l'altro dopo la telefonata avvenuta ad inizio gennaio sto ancora aspettando risposta ad un paio di domande. La vostra ultima mail, ricevuta dopo diversi solleciti risale al 13 aprile. In quella mail mi è stato detto che 5 accensioni e spegnimenti al giorno in pieno inverno in pianura Padana sono nella norma per un impianto con pompa di calore inverter. Come posso fare per avere risposte un po' più concrete e che mi aiutino a risolvere o limitare i miei problemi? Grazie
Grande Davide!! Bel video di casistiche reali che posso aiutarci a capire e paragonare i nostri impianti💪💪
Vorrei chiedere una vostra consulenza per valutare l'impianto che mi hanno fatto e impostarlo con i criteri migliori come fai vedere nei tuoi casi, perché ho riscontrato un consumo elevato e molti on off della pdc.
È possibile passare direttamente a un consulenza/valutazione sul posto o bisogna per forza fare prima la telefonata della consulenza post??
Chiedo perché al telefono non penso di riuscire a spiegarmi molto bene visto che non sono granché esperto
Davide.. spero molto nella conferenza..che riesci a far capire alla gente.. io te lo auguro di ❤❤
Grazie mille
@@SoluzioniGreen .. Ne hai bisogno.. purtroppo la maggior parte della gente è.. come la frutta non maturata.. ovvero inchiodata nemmeno in forno maturerebbe.. un abbraccio !!
Se c’è un puffer collegato a Y come set point si usa la temperatura di mandata della pompa o la temperatura che si vuole nel puffer ?
Non solo pompa di calore! Stesso problema di "disconfort" nella mezza stagione con caldaia a gas ed impianto radiatori dimensionato per mandata a bassa temperatura. Grazie per la condivisione delle info! 👍
Io discomfort nelle mezze stagioni lo si risolve aumentando il tempo di funzionamento dell'impianto.. non aumentando la T di mandata. Con una PDC poi è follia pura.
Ciao Davide, ti seguo ormai da parecchio e attraverso i tuoi video sto imparando un sacco di cose! Ho appena acquistato un appartamento in un piccolo condominio (non è sicuramente coibentato) e sono in procinto di scegliere la soluzione per raffrescare e riscaldare (anche acqua sanitaria) al meglio. Premetto che installerò un sistema di pannelli solari con accumulo, kw da definire rispetto alla soluzione che adotterò, ma come modalità di riscaldamento non posso sostituire i termosifoni. Cosa mi consigli? Pompa di calore o caldaia? In casa saremo in 4 e sinceramente una delle criticità che mi va puntare di più su una caldaia è il fatto che l'acqua sanitaria sarà sempre calda su richiesta e che, come tu professi, la pompa di calore con i termosifoni, cozza..
Bisogna fare calcoli per capire se su termo funziona e verificare le tue necessità
Ciao ma qual è la distanza massima possibile tra unità esterna e unità interna della pompa di calore?
Sei molto preparato.ho istallato un fotovoltaico di 6 kwh e 20 kw di accumolo di batterie.
Fino a pochi giorni l'inverter saltava in continuazione il Salvavita era di 30mA.Ho chiamato chi mi ha istallato l'impianto mi ha detto che non può sostituirlo in quanto non passerebbe la garanzia. Inoltre mi hanno fatto un un'impianto con sistema ibrido.Abito nel centro Italia.(Viterbo).premetto che l'impianto e6stato fatto con il 110.Ho seguito tutti i video da te prodotti e sono tutti molto importanti. Detto questo devo aggiungere che al momento non sono per niente soddisfatto,perché per potermi riscaldare non utilizzo al 100%l'elettricità sviluppata dai pannelli ma,utilizzo il gas.Come ti ho accennato essendo un impianto ibrido,questo si va ad rafforzare al gas per raggiungere almeno i 20 gradi. Ti ringrazio per la risposta che mi puoi dare.
Qual è la domanda?😅
Davide a me esce aria " tiepida" dagli split e non riesco a raggiungere il confort esatto per la mia abitazione. Chi me la istallata dice che è normale. Che ne pensi?
Ciao bellissimo video . puoi mettere il link del progetto della polpa di calore di cui hai fatto cenno?
ruclips.net/video/iMVq8wd-hHA/видео.html
Ciao potresti aiutarmi?
La mia pompa di calore Daikin Hybrid non parte più da quando ho staccato la corrente nel quadro montato dagli installatori,quando ho riacceso il quadro la pompa non è ripartita
Ci vorrebbe post vendita e montaggio per legge un ispezione certificata che vada a segnalare ogni criticità o negligenza , purché essendo un settore nuovo stiamo tutti credo trovando parecchi ciarlatani che fanno le cose un tanto al kg
Grande
Buonasera Davide e complimenti davvero! Sono in affitto in un bilocale con classe energetica A, e fin qui tutto sembrerebbe il top, vero? Se non fosse che ha un impianto con pompa di calore, riscaldamento dall' alto con bocche di uscita dell' aria. L' acqua è sempre molto calda e mi va benissimo, ma non riesco mai ad avere gli ambienti ben caldi. Ho fatto presente questo al proprietario che tergiversa, ho chiamato l' assistenza ben tre volte. Non ti dico quante chiacchiere prima di venire, ma mi sembrano tanto incompetenti. Ieri sono ritornati col termometro e mi hanno detto che per loro va. Con un amico del proprietario ( che è venuto al suo posto) e alla presenza dei tecnici, abbiamo messo a 30 gradi sul termostato. Dopo 9 ore che è rimasto acceso dava una temperatura in casa di 22 gradi. A me sembra evidente il problema, peccato che , invece, per il proprietario ora è tutto okay. Cosa mi consigli di fare? Non vuole, assolutamente che io chiami un altro tecnico. Perfavore rispondimi, grazie.
Se raggiunge i 22° non capisco cosa c'è che non va.
Ovviamente il comfort non è lo stesso di un impianto a pavimento
grazie Davide per tua risposta. Mi chiedo, però, se per arrivare a 22 gradi sia davvero il caso di puntare ai 30 gradi e tenerlo acceso ben 9 ore. Ieri sera, ho tenuto acceso 4 ore, ma la temperatura in casa non è mai salita.
Ciao Davide, grazie come sempre per le preziose informazioni. la mia storia potrebbe essere la fotocopia di questa:
ho montato in autonomia una stiebel eltron 8kw (consumi di gas con caldaia precedente da 800 a 1200mc di gas annui a seconda degli anni piu o meno freddi) con wpm e fet, l'ho integrato con l'impianto esistente radiante a pavimento, ho lasciato come supporto l'impianto solare termico da 10kw con 500 litri di accumulo, come aiuto di preriscaldamento acqua sanitaria, che ha un accumulo dedicato riscaldato dalla pdc di soli 50 litri ( so che è poco ma ho gravi problemi di spazi).
vengo al dunque: secondo me ho problemi di settaggio e configurazione, vorrei sapere come posso procedere ad una vostra consulenza telefonica e in presenza, sinceramente sono molto deluso dall'assistenza tecnica siebel italia.
Una volta risolti i problemi principali (di fatto anche dopo l'installazione del modulo fet non riesco capire la logica di partenza del riscaldamento e a farla andare),
avendo un impianto fv fa 11kw auspicherei di poter far andare la pdc in maniera prioritaria di giorno (fruttando la produzione fv e le temperature miti più efficienti per la pdc ) magari accumulando qualche grado in modo da evitare per quanto possibile il funzionamento notturno.
Scrivi a consulenza@soluzionigreen.it
Per un impianto esistente con terminali posti in serie con derivazione a T?
Il serbatoio di accumulo giustamente deve svolgere funzione di "volano" per la pompa di calore, più che di "batteria". Giustissimo
Grande! Ascoltate Davide... Io per arrivare ad una soluzione simile ho studiato e sperimentato per 3 settimane. Il mio installatore aveva settato due curve climatiche sovrapposte che non servivano a gran che..
Ps. Io per fortuna avevo partecipato al dimensionamento dell'impianto rifacendo i calcoli e confrontando il tutto con 3 anni di dati registrati da un termostato netatmo con valvole termostatiche..quindi avevo le idee abbastanza chiare delle temperature che mi servivano.
Grandissimo!!
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sembra che mi vogliono montare pompa di calore collegate al boiler del pannello solare. Quindi senza volano termico diretta su impianto a termosifone. è una cosa fattibile ? puo funzionare ? grazie
Era stato fatto un uso distorto.
A mio parere è fondamentale apportare solo la quantità di calore sufficiente a soddisfare il fabbisogno termico dell'abitazione, che, variando in base alla T esterna, richiede una curva climatica.
Nel mio caso (PdC su radiatori) ho individuato la T di mandata dell'acqua tecnica, ho impostato una climatica idonea al clima esterno e ho impostato un valore minimo di mandata a 35°C e un valore massimo di mandata a 45°C, lasciato i termostati dei 3 piani sempre in chiamata e valvole termostatiche tutte aperte.
Ho impostato un valore idoneo per la portata della pompa di rilancio a valle dell'accumulo inerziale a 4 tubi.
L'unico problema è un leggero sovradimensionamento della PdC; di conseguenza per evitare gli on-off, uso una fascia oraria, sfruttando la tenuta dell'involucro quando l'impianto è spento.
Oscillazione della T senza rilevanti ripercussioni sul comfort.
Hai fatto benissimo!!
Infatti, se lavori in climatica, devi avere termostati sempre in chiamata, come spiega il tizio del video 😁
@@SoluzioniGreen sei un grande.😂😂
@@SoluzioniGreen e per quale motivo i professionalissimi operatori che si trovano sul mercato installano a tutti collettori e termostati ovunque? Per tenerli sempre in chiamata? MA BRAVI, ma bene!
Buongiorno. Gradirei sapere qual'e' il reale motivo, avendo una pompa di calore con riscaldamento a pavimento, ho l'acqua calda, ma il riscaldamento nn funziona. Cosa potrebbe essere successo?
Ho lo stesso problema 😢
Impostata, giusta?
@@SoluzioniGreen sembrerebbe di sì. Vivo in Germania e qui sinceramente l'assistenza tecnica è orribile.....Ho una Nibe montata in casa appena costruita, al collaudo aveva funzionato tutto...potrebbero essere i termostati nelle stanze troppo bassi? Abbiamo provato a metterli sul 3, il max è 5 . La centrale della pompa è impostata per avere un comfort a 22°. Temperatura im mandata è a 38°.
Ho un condizionatore che il compressore parte e funziona regolarmente solo se metto condizionamento aria fredda ma se imposto su riscaldamento non parte il compressore e l unità interna gira solo la ventola cosa può essere? Premetto che io l ho sempre usato solo come aria fredda in 10 anni ma ora avendo il fotovoltaico volevo usarlo anche come riscaldamento
Devi sentire l'assistenza
il mio tecnico mi ha sconsigliato la pdc + termosifoni perche' il mio appartamento e' poco isolato, essendo in palazzo storico, e anche perche' i termisifoni dovrebbero essere piu' grandi.
che ne pensate?
Non è che non funziona (basta usare la stessa T di mandata della caldaia) e che non ti conviene per il consumo.
Io ho i radiatori sovradimensionati con cappotto e ho la mandata in prevalenza a 35°C (se mettessi di meno, mia moglie chiederebbe il divorzio, non tanto perché la casa non si scalderebbe, bensì perché sente i radiatori "freddi").
😂😂
Bisogna fare calcoli...
Guarda questo video
ruclips.net/video/XhTr3XbBA48/видео.html
Grazie
Non solo progettare e costruire, ma anche impostare (ossia settare).
Esatto
Ciao, in cucina ho spento la pompa di calore ma il motore all esterno ogni tanto si accende per poi fermarsi e poi ripartire che può essere?
Si...forse per proteggersi dal surriscaldamento
Una pompa di calore senza weather compensation non mi sembra la soluzione ottimale dal punto di vista dell' efficienza....ok che il cliente ha termosifoni ma non impianto a pavimento però io avrei proposto la solizione 1: termostato fisso a 20 gradi...
A milano ?
Siamo a Torino
A volte il problema può essere la mancanza di gas nella pdc, se splittata e non è stato correttamente caricato il circuito (ad es. una cartella mal fatta)
Vero ..
Per me la soluzione migliore è una via di mezzo, leggera curva climatica, e 2 livelli di temperatura giorno/notte sul termostato
Bravissimi purtroppo non coprite tutta l’Italia
Ci mancano solo le isole
@@SoluzioniGreen sono contento perchè con voi ho fatto lo studio di fattibilità , ma due anni e mezzo fa , nella zona di Roma non eravate ancora presenti in modo forte. Visto che sullo studio ho poi realizzato l'impianto esternamente vi chiamerò per una consulenza qualitativa del risultato
Volentieri!!
Ma la pompa è 14 Kw elettrici, o termici? Nel primo caso mi sembra un po' troppo sopradimensionata per un fabbisogno di 21 Kw termici.
Termici
Chiedo scusa, ma l'installatore non segue il progetto del termotecnico? Nel senso ci dovrebbe mettere tutto quello che c'è nel progetto.🤔
Ma se il progetto è fatto male, a tavolino senza confronto con il cliente... Questo è il risultato
Tra le tante cose che hai detto, ne pesco una che reputo fondamentale e che finalizza tutto: il cliente va EDUCATO ad utilizzare l'impianto! Al di la delle pompe di calore, sarei curioso di vedere quanti utilizzano correttamente anche la classica caldaia a condensazione...
Ciò detto, non so se lo hai già fatto o programmato, ma sarebbe interessante, un video che smentisce che le PdC aria/acqua (quelle "giuste", si intende; con le pataccate c'è poco da fare...) con il freddo becco esterno vanno in blocco e subentrano le resistenze elettriche.
Un saluto!
Questa è qualità
Bravo Calabrò
Grazie mille
A me si blocca la ventola unità esterna
Da questo e altri innumerevoli video sulle pdc sono arrivato alla conclusione che trattasi di un sistema debole. Questo lo si capisce dalle innumerevoli regolazionin e settaggi necessari per non patire il freddo. E poi da noi il clima e' fortemente variabile anche nell'arco della stessa giornata e la pdc non e' in grado di rispondere con immediatezza a tali forti oscillazioni di temperatura. Insomma e' come avere un'auto 600cmc di cilindrata come c'erano un tempo.
Se si vuole un impianto prestante e reattivo non ci sono alternative ai vari combustibili che in confronto alle pdc sono dei sistemi molto piu' semplici, ma anche molto piu' potenti e molto piu' economici.
Il miraggio del risparmio grazie a valori di cop strabilianti sventolati da venditori poco professionali, non tiene conto pero' del gravosissimo costo che ha un impianto a pdc rispetto ad es. ad uno con caldaia a condensazione.
Conti alla mano, ci sono certi impianti che hanno un costo cosi' elevato e un rendimento reale poco oltre la meta' di quanto dichiarato, che non si ripagheranno mai.
Senza contare poi che l'elettricita' che si usa x le pdc e' prodotta in buona parte dal gas con rendimenti piuttosto bassi (52-64%).
Forse quel gas sarebbe meglio usarlo direttamente come combustibile da riscaldamento, anche se la pdc ha un cop che recupera questo gap. Quindi il cop reale, considerando questo aspetto, di fatto si riduce molto. Se infatti ipotizziamo un cop della pdc pari a 3,8, ne consegue che il cop reale considerando l'intero processo sara' pari a circa 2,2.
Quindi anche l'aspetto ecologico viene fortemente ridimensionato.
Purtroppo questa e' la triste realta'.
Il cliente ha richiesto all'installatore di ricontrollato il suo operato prima di chiamarvi?
Se capiti in Abruzzo o in zona fammi sapere che ti ingaggio per una consulenza simile...😅
😅😅
Diagnosi giusta ma strategia e impianto totalmente sbagliate. Il cronotermostato e le abitudini del cliente vanno modificate PRIMA di fare un impianto totalmente sbagliato. Quelli "bravi" fanno impianti dove la PDC lavora in diretta in climatica e non usano cronotermostati ( al limite usano termostati di compensazione che agiscono sulla climatica senza spegnere l'impianto.) Quell'impianto è inutilmente complesso e costoso e utilizza un paradigma di distribuzione ed una regolazione che erano adatte ai tempi delle stufe a legna. La strategia giusta non esiste x il comfort ma esiste per i consumi... la scelta della seconda strategia è scellerata x i consumi .. la prima strategia avrebbe dato un comfort ancora migliore con consumi dimezzati.. Il punto fisso di mandata, quando il generatore è una PDC è SEMPRE una scelta scellerata.
Gli assolutismi che usi indicano una visione limitata.
No, il cliente non deve essere schiavo della pompa di calore, ma è l'impianto che va progettato in funzione del cliente
....quindi il copia e incolla, cambiando solo l'indirizzo dell'impianto non funziona 😂
E' in'utile affogare nelle chiacchiere !... Se uno vuole dormire sonni tranquilli quando fuori c'è freddo e la temperatura si avvicina a circa 2-3 gradi (c) deve lasciar perdere pompe di calore e "spitter". Questa roba funziona molto bene per raffreddare o per scaldare quando è poco freddo (dove se ne potrebbe fare anche a meno) altrimenti è tutto lavoro e spesa in'utile. Non c'è nulla che superi un buon impianto con classica caldaia a condensazione e radiatori murali. Pensatela come volete, ma la realtà è questa.
Opinione frutto di dati?
Ma che ci stai a fare qua allora?
Il problema è che si parla di numeri, non di fede...
Come chi "non crede" nei vaccini o simili. Ci sono dati.
Scommetto che sei un conservatore forse di destra e pensi che il mondo "green" sia una cosa da checche. Comunque la caldaia produce calore X e i caloriferi ricevono un calore 90% X. Invece le pompe di calore MUOVONO CALORE NON LO PRODUCONO e hanno la caratteristica che se tu gli dai X di energia elettrica loro ti producono circa 3X di calore. Poi che l'elettricità costi a parità di potere calorifico tradizionale anche 5 volte è un'altra storia, ma con una giusta coibentazione e giuste tecnologie il gap si può cercare di ridurre poi se si associa un pacco di pannelli solari allora li il gas non ha neanche senso attivare la fornitura. Spero che tu abbia imparato qualcosa e nel caso ti consiglio di guardare altri video 😂
Ancora molto meglio, ove possibile, una gran bella Stube a legna (nel peggiore dei casi la legna te la vai a tagliare con l'accetta), il calore più sano del mondo
quello che hai detto non lo fa nessunooooooooo (o molto pochi). Tutti sono copia e incolla
Noi lo facciamo
se fossi piu vicino ti chiamerei sicuramente.....è quasi due anni che ho allacciato la pompa di calore e non ho ancora capito come funziona e nessuno mi è riuscito a spiegare cosa fare...
Di dove sei?
Pistoia Toscana
Siamo arrivati fino a Grosseto, quindi su Pistoia non abbiamo problemi.
Ho fatto video anche a Camaiore (LI), Vinci (FI), ecc