E voi lasciate crescere l'erba sull'orto? Trovate qui il corso sulle erbe spontanee di Bosco di Ogigia: bosco-di-ogigia.teachable.com/p/erbe-spontanee-corso?coupon_code=ODC
Buongiorno Pietro, sempre un piacere seguirti . . . Con me sfondi una porta aperta, sono circa 10 anni che coltivo con/nelle spontanee, inizialmente per esigenza e poi sempre più per convinzione. C'è un detto che dice: "Se non riesci a sconfiggerli, alleati a loro" :) Tornando seri, solo alcuni spunti (tecniche da me utilizzate): - Se prima dello sfalcio si passa col cestino, ci si può garantire un'ottima "insalata" :) ed a questo proposito è utilissimo (per non incorrere in intossicazioni) il corso di Wateki e Francesca; - Il taglio preferisco farlo non troppo raso terra, permettendo alle spontanee di ricrescere meglio (dove non inserisco piante orticole); - Condivido la tecnica della forca vanga (incrociata) solo per arieggiare, se rivolto e vedo la microfauna, ho già fatto danno . . . - Arieggiare e zappettare superficialmente solo dove voglio trapiantare orticole (minimo spazio); - Dove non coltivo (minima area necessaria) lascio rinnovare le spontanee, mi garantiranno protezione solare, captazione idrica (condensa notturna), "depistaggio" dei parassiti (tanti odori confondono) e non ultimo, tanta altra "insalata"; Naturalmente ogni terreno è un microcosmo a se e l'osservazione è fondamentale . . . Tantissime altre cose da dire ma ci saranno altre occasioni, mi auguro di poterti conoscere presto di persona :) Ancora grazie per l'impegno e la passione che metti nel realizzare i tuoi servizi. Un caro saluto, Fabrizio
Buonasera Pietro e Orto da Coltivare. Sto facendo come te sovescio erba alta tagliata lasciata a seccare . Il corso delle erbe del Bosco di Ogigia e bellissimo. Serena serata
Ho sempre coltivato così, zappetto leggermente solo una volta ogni due /tre anni per togliere le radici più grosse. Per il resto lascio inerbito quando la coltura è ben sviluppata e aggiungo pacciamatura, anche di compost. In quest'ultima trapianto o semino direttamente. il tutto per massimizzare la vitalità del terreno. Il terreno scoperto e lavorato spesso, si impoverisce. Bel video!!✨✨✨
Certo..io lo faccio sempre..ho capito gia da parecchio che la natura e cosi..gli agrumi tt le foglie che cadono le lascio sotto a marcire..cosi facendo ritornano alla pianta stessa..molto importante nn togliere e buttare via fogliame ed erba spontanea..una vera risorsa di fertilità..hai ragione..100 x 100..bravo!!❤
Grande Pietro bellissimo lavoro!!! Anch'io cerco di non rivoltare la terra con la forca vanga e poi zappetto e spiano con il rastrello. Ho recuperato 2 anni fa un angolo del mio terreno che non si riusciva a gestire per via della pendenza eccessiva (abito in collina), e ho creato un orto terrazzato con i muri fatti di tronchi di legno. La terra molto argillosa e rossa era piena di lombrichi con erbe spontanee e piante a non finire e aggiungendo ogni anno compost e facendo la pacciamatura di cippato derivato dagli scarti di potatura è migliorata tantissimo. Quest'anno ho aggiunto compost come gli altri anni ma provo a pacciamare con l'erba dato che il cippato l'ho utilizzato per alimentare la compostiera. Alla prossima buona serata!!!
Io nel mio piccolo orto da 15 mq uso l'erba del giardino come pacciamatura, mischiandola con foglie varie per evitare che si compatti troppo. Per avere un po' di ombra durante l'estate pianto una fila di mais sui bordi che danno a Sud e a Ovest, e in autunno lo interro per dare sostanza organica al terreno (ovviamente la granella me la tengo per farci la polenta). Ho calcolato che lo scorso anno ho apportato circa 15 kg al mq di materiale tra erba, mais, scarti dell'orto e scarti del taglio della legna. Più tutte le radici degli ortaggi. Le erbe spontanee tendo a toglierle o a soffocarle con la pacciamatura, solo perché sono un maniaco dell'orto pulito e ordinato! Quest'anno però ho liberato 30 mq in un campo di famiglia per destinarli alla coltura di un mais rosso rostrato e ovviamente non potrò stargli dietro come con l'orto, quindi dovrò trovare un compromesso.
Salve, condivido in pieno questo metodo. Ne ho avuto la prova. Di solito nin faccio mai fresare il terreno, ma lo scorso hanno un conoscente si è offerto di farlo. Preciso che di solito preferisco farlo manualmente anche se sono 1200 mq. Dove ho fatto fresare comunque le colture non mi sono venute bene. Questo anno, decespugliatore. Piccone solo nella fila, letame. Sconvolgere il terreno è comodo, meno lavori. Ma poi i risultati non sono uguali. I terreni poveri vanno alimentati, veramente tutti. Come dice lei lei l erba si trasforma in sostanza organica utile per la fertilità della terra.. L equilibrio della natura va osservarvato, può pure capitare che cambi di anno in anno in base a molti fattori, non sempre determinati dall uomo. Un saluto dalla Sardegna.
Ciao! È sempre un equilibrio da trovare sul posto… 1200 ma sono tanti, per cui va trovato appunto il modo di farli tutti e portare a tutti sostanza organica! Sfalciare, far seccare e pacciamare è un’ottima cosa. Per esempio se non si riesce a fare tutto, magari in un pezzo tocca fresare, ma lo si può anche fare dopo aver spostato l’erba, fresare e poi pacciamare. Le Combinazioni posso essere mille. Regola numero 1: aumentare la sostanza organica tutti gli anni
S. O. S. Pietro. Non abito sul posto e per controllare le erbe spontanee le tagliano con il decespugliatore e le lasciano sul suolo. E così man mano che crescono. Chiedo: il suolo si arricchisce lo stesso? Ci sono piante da frutto che vengono zappettate e concimate. Attraverso le tue dimostrazioni imparo tanto ma... Grazie.
@@sofiataddeo5833 Salve, se l erba rimane nel suolo anche se è tagliata, piano piano si decompone trasformandosi in sostanza organica. Se pensa ad esempio ad un bosco, le foglie ch6 cadono, le erbe spontanee cadono è poi diventano materiale organico senza che vengono interrate, anzi creano una umidità adeguata a certi organismi, la natura non sbaglia mai è l uomo che sbaglia.
Ciao Pietro, grazie del video! Hai detto che è meglio utilizzare lo sfalcio come pacciamatura una volta che si è un po' essiccata per evitare che fermenti (immagino che il problema sia relativo allo sviluppo di calore che ne consegue). Andrebbe bene invece utilizzare 5-10cm di erba fresca come pacciamatura intorno agli alberi da frutta piuttosto che per l'orto?
Bel lavoro, ti volevo chiedere se dopo il taglio dell erba è possibile fare una leggera fresatura con il motocoltivatore e poi passare la forcavanga senza rovesciare le zolle. O rischiamo di sbriciolare troppo lo strato superficiale. Grazie
Io farei prima forcavanga e poi eventualmente la fresatura.. ma va bene anche il contrario. Con la fresa l’importante è farla una volta l’anno, fresare troppo sbriciola e compatta.
Grande Pietro! La stessa tecnica che ho imparato a prediligere rispetto al tradizionale, con il tempo devo dire che bisogna tornare ad osservare con più attenzione ciò che ci circonda. Addirittura lascio delle strisce di erba alta (più distante dalle aiuole) per dare casa ai vari insetti che magari, in mancanza di altro, possono fiondarsi direttamente sui nostri ortaggi. Ora quest'ultima non so se possa essere una buona strategia a volte, però ho notato che le spontanee hanno protetto anche dell'insalata rinata dalle precedenti colture. Vorrà dire qualcosa? Non so ma continuo a stupirmi. Un saluto 😁🌿
Ciao Stefano, vuol dire qualcosa si!! È una tecnica che si usa, anche bello sfalcio del frutteto. Si lasciano delle fasce andare addirittura a seme, per riseminare le spontanee e sovesciarle l’anno dopo
Ciao Piero. Complimenti per i tuoi consigli. Personalmente coltivo le aiuole come fai tu con la differenza che l' erba falciata la lascio direttamente sopra l' aiuola . Il risultato è che l' erba dopo circa due,tre mesi ricresce. Inoltre volevo chiederti, avendo ricevuto in regalo una motozappa, come usarla senza rovinare troppo l' equilibrio del terreno. Ciao e buon proseguimento.
Ciao! Per la motozappa, puoi darla per affinare in modo superficiale.. fai le tue prove. Io ormai la uso raramente da me. In altre situazioni è stata necessaria ma diventa davvero una lavorazione accessoria e se si ha tanta superficie, in alcuni momenti. Insomma da usare con parsimonia e sempre superficiale
grazie Pietro del video e dei consigli sempre preziosi. Vorrei chiedere una cosa, dal momento che per tagliare l'erba sui miei terrazzamenti uso la falce a mano, ma mi farebbe comodo in alcune zone utilizzare un decespugliatore. Esiste un'alternativa "ecocompatibile" al filo di plastica? Non posso per ora usare il disco, perchè sono terreni abbandonati e pieni di pietre cadute dai muri a secco. Grazie, siete mitici!
Ciao, grazie per il tuo video. Anche io uso la pacciamatura con le erbe che taglio, ma volevo provare anche ad utilizzare il cartone, cosa ne pensi? Sarebbe una via di mezzo fra la prima la seconda che hai mostrato nel video
Ciao Pietro. E dopo tutta questa fatica cosa hai ottenuto di meglio che se avessi fatto qualche giro di motozappa e posto dei teli prima di trapiantare?
Ciao Pietro. Mi chiedevo se ci sono dei tipi di foglie sconsigliati per la pacciamatura del suolo. Ad esempio io sono piena di alloro e le foglie come saprai sono belle coriacee. Anche questo tipo di foglie si possono usare?
15:41 Se invece di trapiantare si facesse una semina, per far spuntate le piantine, servirebbe una pacciamatura più leggera solo di paglia? Ce la farebbero a spuntare dalle cortecce?
Ciao. Io quest'anno ho lasciato tutti gli scarti delle colture invernali. Ho messo del cippato. E poi coperto con del nilon nero. Ho piantato pomodori peperoni e melanzane. Comunque il terreno che resta coperto resta molto piu morbido e in tempera anche se piove.
Ciao Pietro, io ho lasciato per tutto l'inverno l'erba tagliata lo scorso anno in un angolo in ombra del campo coperta solo da un telo da pacciamatura. Ora l'ho distribuita nell'orto e l'ho mescolata al terreno con una passata leggera di motozappa. L'erba tagliata dello scorso anno però non si era trasformata in compost vero e proprio ma risultava molto bagnata e maleodorante ( sembrava letame bovino ) . Ho fatto qualche danno ? Cosa ho sbagliato? Dovevo forse tenere l'erba coperta e asciutta magari con un coperchio di assi come hai fatto vedere nel video sul compost ? Grazie per i video sempre interessanti
ciao, l'ideale èer un buon compostaggio è che ci sia ossigeno, quindi è utile avere pareti in legno, che garantiscano un passaggio d'aria. Il telo forse ha privato di ogni scambio d'aria. Inoltre sarebbe meglio avere un cumulo di materiale misto, non di solo erba, ma con un rapporto carbonio-azoto più bilanciato, se aggiungi in cumulo scarti di cucina e foglie secche, se ne hai occasione cippato, meglio.
Salve! Falciando le erbe prima che vadano a seme non si riduce col tempo la loro diversità a favore di essenze che si riproducono anche in altri modi?! Grazie
Per me che sono affetto da favismo, quindi devo stare lontano dalle fave, esiste una pianta che svolge lo stesso compito di apporto di azoto da utilizzare come sovescio?
Ciao! Senz’altro, la gramigna è segno di un terreno compattato, se fai queste tecniche, magari integrando sostanza organica per velocizzare, nel giro di un paio di anni il problema dovrebbe ridursi di tanto
@@pietroisolan1675 ho lavorato il mio terreno con la terza tecnica nostra nel video ma solo in una zona dove c'è una gramigna fittissima non ha funzionato molto bene perché i rizomi rimangono lì e ripartono peggio di prima e in 20gg seppellisce gli ortaggi. Che ne pensi con la tecnica del telo sarebbe meglio?
Ciao Giovanna! Due cose: aumentare la sostanza organica e fare le coltivazioni rialzate, proprio come vedi nel video. Io sono nella stessa situazione, e ho visto risultati incredibili. Coltivare rialzato fa miracoli.. Per aumentare la sostanza organica fai come spiego nel video, e in più per velocizzare porta anche altro.. compost, letame, cippato di legno, ma va bene anche portare del terriccio.
Buongiorno ti seguo sempre con i video ascolti volevo un suo consiglio ,ho intenzione di fare glifosate nei filari del vigneto ce molta erba puo danneggiare il vigneto ho posso farlo tranquillamente? e un vigneto giovane di 3 anni . mi faccia sapere grazie
Addirittura.....io propenderei più per l'agente arancio😂😂😂 Se non era una provocazione passa col trincia tra i filari e sei apposto. Se non hai il trincia allora vai di decespugliatore oppure, come ho visto in un video fai rotolare un tronco a mano😂😂😂😂
È una sostanza inserita nella categoria "probabilmente cancerogena". Nei ratti lo è sicuramente, causa anche danni genetici, negli umani stranamente non hanno testato ancora....sò k cercano volontari😅😅😅😅
Si, la gramigna è segno di un terreno compattato. Fai la stessa cosa, un trucchetto è sollevare la paglia con la forca e farla ricadere sulle erbe per soffocarle. Mi raccomando almeno 5-10 cm di paglia
Buondì. Così non arrivano le lumache? Io, visto che ho una selva di spontanee, l'insalata la coltivo in vasi poggiati su cavalletti, così è salva da lumache e anche gatti, che per qualche motivo ci si siedono sopra. Anche i fagiolini li devo far partire dal vaso se no me li ritrovo mangiati.
Sicuramente erba alta e pacciamatura di paglia o fieno sono favorevoli alle lumache. Però un ambiente un po' selvatico di erba alta aiuta anche la presenza dei vari animali predatori di lumache (rettili e ricci per esempio) che possono riequilibrare la situazione. Bisogna valutare caso per caso.
Se hai le radici a cespo devi vangare e toglierle per forza. Questa tecnica va bene per le erbette. Inoltre se lasci le radici l'erba ricresce, caro Pietro.
Anch'io faccio così. L'unica critica che mi sento di fare è l'uso del filo del decespugliatore. Mi ritrovo dopo anni con tanti pezzetti di nailon in giro, e se penso che ogni volta ne consumo circa mezzo metro è un bel impatto! Cerco di usare il più possibile una lama taglia rovi, anche se richiede più attenzione, in più funziona bene anche per fusti importanti come quelli dei cavoli. Poi dove possibile ripasso con il tagliaerba.
Tutto molto interessante, ma applicare queste tecniche in orti più grandi è decisamente faticoso e impegnativo se non impossibile. Io ho un orto di diverse centinaia di metri (non tutti usati contemporaneamente) e se dovessi applicare quanto descritto qua non ce la farei sicuramente.
Hai ragione. Ognuno deve trovare l'approccio adatto alla dimensione del suo orto e alle sue risorse. L'importante è avere consapevolezza di pregi e difetti che portano le varie azioni.
@@OrtoDaColtivare ad esempio io sfalcio l'erba e poi la interro leggermente usando il motocoltivatore senza scendere troppo in profondità, poi vango solamente le buche dove andrò a posizionare le piantine. Ora sto provando a lasciare alta l'erba spontanea nelle interfila per usarla come "ombreggiante" finchè le piante di ortaggi sono piccoline, però farò tesoro dell'informazione che avete dato, ovvero di evitare di farle andare a seme. La pacciamatura con l'erba tagliata o il fieno è per me impossibile, almeno per ora. Grazie
A noi piace mostrare diversi approcci. Se noti mostriamo anche l'arieggiatura senza rivoltare le zolle, con la forcavanga. Ogni operazione ha pregi e difetti, ribaltare la zolla abbiamo spiegato varie volte che non è ottimale per i microrganismi. Viceversa aiuta sotto altri aspetti. In questo caso girare serve anche a incorporare la materia sfalciata, per cui può aver senso.
Sono un grande ammiratore di Giancarlo Cappello ma sopratutto dei suoi risultati.Senza volerti offendere tu hai stravolto il suo metodo in maniera impressionante.L'erba verde non si dovrebbe falciare ma far seccare,la terra non si dovrebbe rivoltare perché così si distrugge la fertilità della rizosfera.I risultati di Cappello li ho visti i tuoi no.Preferisco nettamente le prove fornite da Giancarlo.Scusami e non offenderti.
Nessuna offesa da parte mia e penso di poter parlare anche per Pietro, il confronto è sempre utile. Secondo me (spero che anche tu non la trovi un'offesa) la cosa che sbagli nel tuo commento è sottointendere che ci sia un modo univoco per fare le cose e che sia il migliore, il più giusto, in ogni contesto. Ogni azione (e anche ogni non-azione) ha delle conseguenze. Alcune sono positive, altre sono negative. Lavorare la terra, concimarla, sfalciare, coprire il suolo... Pietro in questo video non ha assolutamente la pretesa di prendere il metodo di Gian Carlo Cappello. stravolgerlo o imitarlo. Non ha neppure la pretesa di mostrare un metodo codificato. Non per niente Pietro mostra tre approcci differenti nel video. L'uomo da secoli coltivando entra in rapporto con l'erba selvatica nei modi più disparati. Pietro racconta quello che fa (lo fa da anni), evidenziando le motivazioni. A ciascuno il compito di decidere come regolarsi, la strada migliore dipende dalle caratteristiche del suolo e anche da obiettivi e risorse (di tempo, di energia, di attrezzi) della persona che coltiva. Parlando di risultati, premesso che anche io stimo Gian Carlo Cappello, puoi trovare ottimi risultati ottenuti anche con pratiche in antitesi rispetto alla coltivazione elementare. Se giri per orti e aziende agricole vedrai ottimi risultati ottenuti con metodi no-dig, biodinamici, sinergici, e altro ancora. Persino in orti più "tradizionali" (a suon di vanga e carriole di letame). Lo sfalcio del verde si effettua da secoli, nella pratica del sovescio, i risultati sono comprovati. Milioni di coltivatori ottengono ottimi risultati lavorando la terra, persino rigirandola (cosa che raramente consigliamo di fare e sempre con i dovuti "alert"). Ogni pratica ha anche dei difetti, penso che a ciascuno tocchi sperimentare per trovare la via più adatta al suo contesto e alle sue attitudini. L'intento di questo video è proprio indurre a sperimentare (se noti Pietro si comporta in modo differente sulle tre aiuole che mostra). Ho letto con grandissimo interesse il libro di Gian Carlo e anche quello che ha curato e tradotto di Ruth Stout. Non per niente anni fa, dopo aver letto il suo libro, gli ho chiesto di scrivere articoli per il sito web di Orto Da Coltivare. Mi sono portato a casa molte riflessioni che hanno anche influenzato il mio modo di coltivare. Altre cose ho ritenuto che non facciano per me e non le ho applicate. Ho ottenuto risultati soddisfacenti per me e per la mia famiglia, senza la pretesa di dire che siano eccezionali. Per me va bene così, se tu ti trovi bene con la coltivazione elementare, benissimo. Quel che non mi piace, come dicevo, è pensare che se uno sfalcia in un certo modo stia "stravolgendo" il metodo di qualcunaltro. Dal mio punto di vista evviva chiunque coltivi il suo cibo con metodi ecosostenibili. In agricoltura sono pochi quelli che hanno inventato qualcosa di nuovo. Un saluto e buone coltivazioni! Matteo Orto Da Coltivare
@@pietroisolan1675 Ma non so cosa dire. Ci credo eh, per carità, sono un dilettante allo sbaraglio, ma a me si trita tutto, solo col disco ottengo erba lunga. Ciao! Saluti da Sestri Levante!
@@alfredo6216 prova a far caso al modo in cui cade l'erba e viene spostata dal filo. Fa la differenza il movimento con cui arrivi sull'erba, in modo da tagliare alla base e spostarla, invece che ributtarla dove poi passa nuovamente la testina. Una volta che ci fai la mano riesci a fare come si vede nel video. Ad ogni modo se ti trovi bene col disco, evviva il disco.
E voi lasciate crescere l'erba sull'orto?
Trovate qui il corso sulle erbe spontanee di Bosco di Ogigia: bosco-di-ogigia.teachable.com/p/erbe-spontanee-corso?coupon_code=ODC
Niente erba sarchiature a gogo... zappa e vai!
Buongiorno Pietro, sempre un piacere seguirti . . .
Con me sfondi una porta aperta, sono circa 10 anni che coltivo con/nelle spontanee, inizialmente per esigenza e poi sempre più per convinzione.
C'è un detto che dice: "Se non riesci a sconfiggerli, alleati a loro" :)
Tornando seri, solo alcuni spunti (tecniche da me utilizzate):
- Se prima dello sfalcio si passa col cestino, ci si può garantire un'ottima "insalata" :) ed a questo proposito è utilissimo (per non incorrere in intossicazioni) il corso di Wateki e Francesca;
- Il taglio preferisco farlo non troppo raso terra, permettendo alle spontanee di ricrescere meglio (dove non inserisco piante orticole);
- Condivido la tecnica della forca vanga (incrociata) solo per arieggiare, se rivolto e vedo la microfauna, ho già fatto danno . . .
- Arieggiare e zappettare superficialmente solo dove voglio trapiantare orticole (minimo spazio);
- Dove non coltivo (minima area necessaria) lascio rinnovare le spontanee, mi garantiranno protezione solare, captazione idrica (condensa notturna), "depistaggio" dei parassiti (tanti odori confondono) e non ultimo, tanta altra "insalata";
Naturalmente ogni terreno è un microcosmo a se e l'osservazione è fondamentale . . .
Tantissime altre cose da dire ma ci saranno altre occasioni, mi auguro di poterti conoscere presto di persona :)
Ancora grazie per l'impegno e la passione che metti nel realizzare i tuoi servizi.
Un caro saluto,
Fabrizio
Fantastico Fabrizio grazieeee!!
Grazie a te 🤗 @@pietroisolan1675
Forse dove non coltivi sarebbe utile una pacciamatura viva tipo lino, rucola, favino.
Buonasera Pietro e Orto da Coltivare.
Sto facendo come te sovescio erba alta tagliata lasciata a seccare .
Il corso delle erbe del Bosco di Ogigia e bellissimo.
Serena serata
Grazie mille Andrea! Un abbraccio
Ho sempre coltivato così, zappetto leggermente solo una volta ogni due /tre anni per togliere le radici più grosse. Per il resto lascio inerbito quando la coltura è ben sviluppata e aggiungo pacciamatura, anche di compost. In quest'ultima trapianto o semino direttamente. il tutto per massimizzare la vitalità del terreno. Il terreno scoperto e lavorato spesso, si impoverisce. Bel video!!✨✨✨
Ho lasciato tutte le radici dei cavoli invernali, ora sono in decomposizione. Attorno a queste si sono create delle comunità di lombrichi 😍
Fantasticoooo commento da incorniciare questo
Buongiorno, come al solito un grande docente... nei piccoli orti familiari questo modus operandi sarebbe imprescindibile. Buona domenica
grazie!!
Certo..io lo faccio sempre..ho capito gia da parecchio che la natura e cosi..gli agrumi tt le foglie che cadono le lascio sotto a marcire..cosi facendo ritornano alla pianta stessa..molto importante nn togliere e buttare via fogliame ed erba spontanea..una vera risorsa di fertilità..hai ragione..100 x 100..bravo!!❤
Grande Pietro bellissimo lavoro!!! Anch'io cerco di non rivoltare la terra con la forca vanga e poi zappetto e spiano con il rastrello. Ho recuperato 2 anni fa un angolo del mio terreno che non si riusciva a gestire per via della pendenza eccessiva (abito in collina), e ho creato un orto terrazzato con i muri fatti di tronchi di legno. La terra molto argillosa e rossa era piena di lombrichi con erbe spontanee e piante a non finire e aggiungendo ogni anno compost e facendo la pacciamatura di cippato derivato dagli scarti di potatura è migliorata tantissimo. Quest'anno ho aggiunto compost come gli altri anni ma provo a pacciamare con l'erba dato che il cippato l'ho utilizzato per alimentare la compostiera. Alla prossima buona serata!!!
Ma Pietro Isolan ha rivoltato il terreno.
Io nel mio piccolo orto da 15 mq uso l'erba del giardino come pacciamatura, mischiandola con foglie varie per evitare che si compatti troppo. Per avere un po' di ombra durante l'estate pianto una fila di mais sui bordi che danno a Sud e a Ovest, e in autunno lo interro per dare sostanza organica al terreno (ovviamente la granella me la tengo per farci la polenta). Ho calcolato che lo scorso anno ho apportato circa 15 kg al mq di materiale tra erba, mais, scarti dell'orto e scarti del taglio della legna. Più tutte le radici degli ortaggi.
Le erbe spontanee tendo a toglierle o a soffocarle con la pacciamatura, solo perché sono un maniaco dell'orto pulito e ordinato!
Quest'anno però ho liberato 30 mq in un campo di famiglia per destinarli alla coltura di un mais rosso rostrato e ovviamente non potrò stargli dietro come con l'orto, quindi dovrò trovare un compromesso.
Ho imparato tante cose consiglio molti utili e lo faccio sempre per ho visto il risultato grazie mille x condividere questo bellissimo video
Super lavoro! Evviva le erbe spontanee
Salve, condivido in pieno questo metodo. Ne ho avuto la prova. Di solito nin faccio mai fresare il terreno, ma lo scorso hanno un conoscente si è offerto di farlo. Preciso che di solito preferisco farlo manualmente anche se sono 1200 mq. Dove ho fatto fresare comunque le colture non mi sono venute bene. Questo anno, decespugliatore. Piccone solo nella fila, letame. Sconvolgere il terreno è comodo, meno lavori. Ma poi i risultati non sono uguali. I terreni poveri vanno alimentati, veramente tutti. Come dice lei lei l erba si trasforma in sostanza organica utile per la fertilità della terra.. L equilibrio della natura va osservarvato, può pure capitare che cambi di anno in anno in base a molti fattori, non sempre determinati dall uomo. Un saluto dalla Sardegna.
Ciao! È sempre un equilibrio da trovare sul posto… 1200 ma sono tanti, per cui va trovato appunto il modo di farli tutti e portare a tutti sostanza organica! Sfalciare, far seccare e pacciamare è un’ottima cosa. Per esempio se non si riesce a fare tutto, magari in un pezzo tocca fresare, ma lo si può anche fare dopo aver spostato l’erba, fresare e poi pacciamare. Le
Combinazioni posso essere mille. Regola numero 1: aumentare la sostanza organica tutti gli anni
S. O. S. Pietro. Non abito sul posto e per controllare le erbe spontanee le tagliano con il decespugliatore e le lasciano sul suolo. E così man mano che crescono. Chiedo: il suolo si arricchisce lo stesso? Ci sono piante da frutto che vengono zappettate e concimate. Attraverso le tue dimostrazioni imparo tanto ma... Grazie.
@@sofiataddeo5833 Salve, se l erba rimane nel suolo anche se è tagliata, piano piano si decompone trasformandosi in sostanza organica. Se pensa ad esempio ad un bosco, le foglie ch6 cadono, le erbe spontanee cadono è poi diventano materiale organico senza che vengono interrate, anzi creano una umidità adeguata a certi organismi, la natura non sbaglia mai è l uomo che sbaglia.
Grazie per gli intelligentii consigli in campo orticolo.
La mettero' in pratica l' orto quando potro' farlo.
Grazie mille, questi video sono sempre interessantissimi e utilissimi!
Fantastico come sempre grazie
Ciao Pietro, grazie del video! Hai detto che è meglio utilizzare lo sfalcio come pacciamatura una volta che si è un po' essiccata per evitare che fermenti (immagino che il problema sia relativo allo sviluppo di calore che ne consegue).
Andrebbe bene invece utilizzare 5-10cm di erba fresca come pacciamatura intorno agli alberi da frutta piuttosto che per l'orto?
Grazie mille! Video utilissimo
Bel lavoro, ti volevo chiedere se dopo il taglio dell erba è possibile fare una leggera fresatura con il motocoltivatore e poi passare la forcavanga senza rovesciare le zolle. O rischiamo di sbriciolare troppo lo strato superficiale.
Grazie
Io farei prima forcavanga e poi eventualmente la fresatura.. ma va bene anche il contrario. Con la fresa l’importante è farla una volta l’anno, fresare troppo sbriciola e compatta.
Ottimo video ❤❤❤
Grande Pietro! La stessa tecnica che ho imparato a prediligere rispetto al tradizionale, con il tempo devo dire che bisogna tornare ad osservare con più attenzione ciò che ci circonda. Addirittura lascio delle strisce di erba alta (più distante dalle aiuole) per dare casa ai vari insetti che magari, in mancanza di altro, possono fiondarsi direttamente sui nostri ortaggi.
Ora quest'ultima non so se possa essere una buona strategia a volte, però ho notato che le spontanee hanno protetto anche dell'insalata rinata dalle precedenti colture. Vorrà dire qualcosa? Non so ma continuo a stupirmi.
Un saluto 😁🌿
Ciao Stefano, vuol dire qualcosa si!! È una tecnica che si usa, anche bello sfalcio del frutteto. Si lasciano delle fasce andare addirittura a seme, per riseminare le spontanee e sovesciarle l’anno dopo
Grazie per il video, una domanda, nel taglio di siepe di lauroceraso, si può utilizzare x pacciamare ?
Ciao Piero. Complimenti per i tuoi consigli. Personalmente coltivo le aiuole come fai tu con la differenza che l' erba falciata la lascio direttamente sopra l' aiuola . Il risultato è che l' erba dopo circa due,tre mesi ricresce. Inoltre volevo chiederti, avendo ricevuto in regalo una motozappa, come usarla senza rovinare troppo l' equilibrio del terreno. Ciao e buon proseguimento.
Ciao! Per la motozappa, puoi darla per affinare in modo superficiale.. fai le tue prove. Io ormai la uso raramente da me. In altre situazioni è stata necessaria ma diventa davvero una lavorazione accessoria e se si ha tanta superficie, in alcuni momenti. Insomma da usare con parsimonia e sempre superficiale
Mooolto bene Pietro👍
grazie Pietro del video e dei consigli sempre preziosi. Vorrei chiedere una cosa, dal momento che per tagliare l'erba sui miei terrazzamenti uso la falce a mano, ma mi farebbe comodo in alcune zone utilizzare un decespugliatore. Esiste un'alternativa "ecocompatibile" al filo di plastica? Non posso per ora usare il disco, perchè sono terreni abbandonati e pieni di pietre cadute dai muri a secco. Grazie, siete mitici!
Ciao, grazie per il tuo video. Anche io uso la pacciamatura con le erbe che taglio, ma volevo provare anche ad utilizzare il cartone, cosa ne pensi? Sarebbe una via di mezzo fra la prima la seconda che hai mostrato nel video
Grazieeeee...!!!! 💓
Ciao Pietro. E dopo tutta questa fatica cosa hai ottenuto di meglio che se avessi fatto qualche giro di motozappa e posto dei teli prima di trapiantare?
Ciao Pietro. Mi chiedevo se ci sono dei tipi di foglie sconsigliati per la pacciamatura del suolo. Ad esempio io sono piena di alloro e le foglie come saprai sono belle coriacee. Anche questo tipo di foglie si possono usare?
15:41 Se invece di trapiantare si facesse una semina, per far spuntate le piantine, servirebbe una pacciamatura più leggera solo di paglia? Ce la farebbero a spuntare dalle cortecce?
Ciao. Io quest'anno ho lasciato tutti gli scarti delle colture invernali. Ho messo del cippato. E poi coperto con del nilon nero. Ho piantato pomodori peperoni e melanzane.
Comunque il terreno che resta coperto resta molto piu morbido e in tempera anche se piove.
Visto che la melanzana è cresciuta molto in fretta l'ho già trapiantata nell'orto. Ho fatto bene?
Ciao Pietro, io ho lasciato per tutto l'inverno l'erba tagliata lo scorso anno in un angolo in ombra del campo coperta solo da un telo da pacciamatura.
Ora l'ho distribuita nell'orto e l'ho mescolata al terreno con una passata leggera di motozappa.
L'erba tagliata dello scorso anno però non si era trasformata in compost vero e proprio ma risultava molto bagnata e maleodorante ( sembrava letame bovino ) . Ho fatto qualche danno ? Cosa ho sbagliato? Dovevo forse tenere l'erba coperta e asciutta magari con un coperchio di assi come hai fatto vedere nel video sul compost ?
Grazie per i video sempre interessanti
ciao, l'ideale èer un buon compostaggio è che ci sia ossigeno, quindi è utile avere pareti in legno, che garantiscano un passaggio d'aria. Il telo forse ha privato di ogni scambio d'aria. Inoltre sarebbe meglio avere un cumulo di materiale misto, non di solo erba, ma con un rapporto carbonio-azoto più bilanciato, se aggiungi in cumulo scarti di cucina e foglie secche, se ne hai occasione cippato, meglio.
Dovevi tagliare l'erba quando si fosse seccata e diventata fieno.
Salve! Falciando le erbe prima che vadano a seme non si riduce col tempo la loro diversità a favore di essenze che si riproducono anche in altri modi?! Grazie
Ciao, hai detto nel video che l'erba che fermenta non va bene, perchè? Io pensavo che fungeva da concime
Per me che sono affetto da favismo, quindi devo stare lontano dalle fave, esiste una pianta che svolge lo stesso compito di apporto di azoto da utilizzare come sovescio?
❤
Ciao, grazie mille dei consigli! Questa tecnica va bene anche quando la maggior parte dell'erba è gramigna?
Ciao! Senz’altro, la gramigna è segno di un terreno compattato, se fai queste tecniche, magari integrando sostanza organica per velocizzare, nel giro di un paio di anni il problema dovrebbe ridursi di tanto
@@pietroisolan1675 ho lavorato il mio terreno con la terza tecnica nostra nel video ma solo in una zona dove c'è una gramigna fittissima non ha funzionato molto bene perché i rizomi rimangono lì e ripartono peggio di prima e in 20gg seppellisce gli ortaggi.
Che ne pensi con la tecnica del telo sarebbe meglio?
Io ho un terreno molto argilloso cosa posso fare?
Ciao Giovanna! Due cose: aumentare la sostanza organica e fare le coltivazioni rialzate, proprio come vedi nel video. Io sono nella stessa situazione, e ho visto risultati incredibili. Coltivare rialzato fa miracoli..
Per aumentare la sostanza organica fai come spiego nel video, e in più per velocizzare porta anche altro.. compost, letame, cippato di legno, ma va bene anche portare del terriccio.
Buongiorno ti seguo sempre con i video ascolti volevo un suo consiglio ,ho intenzione di fare glifosate nei filari del vigneto ce molta erba puo danneggiare il vigneto ho posso farlo tranquillamente? e un vigneto giovane di 3 anni . mi faccia sapere grazie
Addirittura.....io propenderei più per l'agente arancio😂😂😂 Se non era una provocazione passa col trincia tra i filari e sei apposto. Se non hai il trincia allora vai di decespugliatore oppure, come ho visto in un video fai rotolare un tronco a mano😂😂😂😂
Ciao! Il glifosate lo lascerei a chi lo vende 😉 fai crescere, poi sfalcia come vedi nel video, e lascia sul posto
@@pietroisolan1675 Ok lo faccio a decespugliatore sono piu tranquillo😀 grazie
Puoi dare senza alcun problema il glifosate, ma se hai modo mi limiterei a darlo solamente nel sottofila. Tra i filari trincia è meglio
È una sostanza inserita nella categoria "probabilmente cancerogena". Nei ratti lo è sicuramente, causa anche danni genetici, negli umani stranamente non hanno testato ancora....sò k cercano volontari😅😅😅😅
Io ho fatto dei cumuli di cippato di cipresso ma ho dubbi se sia troppo acido. Il legno è un po' resinoso... Che ne dite ?
Ho pacciamato orto e giardino con paglia ma la gramigna spunta ugualmente anche lei conviene falciarla e lasciarla a terra?
Si, la gramigna è segno di un terreno compattato. Fai la stessa cosa, un trucchetto è sollevare la paglia con la forca e farla ricadere sulle erbe per soffocarle. Mi raccomando almeno 5-10 cm di paglia
@@pietroisolan1675 scusa, non ho capito la spiegazione del trucchetto..."sollevare la paglia con la forca e farla ricadere sulle erbe per soffocarle"
Cosa produrrebbe la fermentazione dell' erba verde?
In primis alte temperature, scalda molto. Se hai piantine può facilmente creare problema.
Buondì. Così non arrivano le lumache? Io, visto che ho una selva di spontanee, l'insalata la coltivo in vasi poggiati su cavalletti, così è salva da lumache e anche gatti, che per qualche motivo ci si siedono sopra. Anche i fagiolini li devo far partire dal vaso se no me li ritrovo mangiati.
Sicuramente erba alta e pacciamatura di paglia o fieno sono favorevoli alle lumache. Però un ambiente un po' selvatico di erba alta aiuta anche la presenza dei vari animali predatori di lumache (rettili e ricci per esempio) che possono riequilibrare la situazione. Bisogna valutare caso per caso.
Se hai le radici a cespo devi vangare e toglierle per forza. Questa tecnica va bene per le erbette. Inoltre se lasci le radici l'erba ricresce, caro Pietro.
...ma nella prima aiuola non c e' troppo carbonio con tutta quella corteccia???
Si, ma la cosa buona è che si decompone piano piano… l’anno prossimo posso spostarla o comunque integrare con compost che è ricco di azoto
Buongiorno a tutti. Io ho un terreno molto argilloso. Ho un noce che si sta marcendo posso integrarlo nel terreno per ammorbidirlo?
Ciao! Il noce è uno dei legni più tannici.. a mio parere lo puoi inserire, mescolato con altri legni
Tutto ok grazie. Però qualche fava lasciamola maturare che sono buone 😊
Certamente!!! L’aiuola accanto 😉
✌️👍😉👋
Ma...perché rivoltare la terra? Perché questa scelta in quell'aiuola?
Pensa che io faccio queste cose e i miei vicini mi danno del pazzo...
Vedrai che smetteranno :) successo uguale anche a me
A me i miei genitori
Anch'io faccio così. L'unica critica che mi sento di fare è l'uso del filo del decespugliatore. Mi ritrovo dopo anni con tanti pezzetti di nailon in giro, e se penso che ogni volta ne consumo circa mezzo metro è un bel impatto! Cerco di usare il più possibile una lama taglia rovi, anche se richiede più attenzione, in più funziona bene anche per fusti importanti come quelli dei cavoli. Poi dove possibile ripasso con il tagliaerba.
Meglio non interrarle ma lasciarlo sul.suolo
Tutto molto interessante, ma applicare queste tecniche in orti più grandi è decisamente faticoso e impegnativo se non impossibile. Io ho un orto di diverse centinaia di metri (non tutti usati contemporaneamente) e se dovessi applicare quanto descritto qua non ce la farei sicuramente.
Hai ragione. Ognuno deve trovare l'approccio adatto alla dimensione del suo orto e alle sue risorse. L'importante è avere consapevolezza di pregi e difetti che portano le varie azioni.
@@OrtoDaColtivare ad esempio io sfalcio l'erba e poi la interro leggermente usando il motocoltivatore senza scendere troppo in profondità, poi vango solamente le buche dove andrò a posizionare le piantine. Ora sto provando a lasciare alta l'erba spontanea nelle interfila per usarla come "ombreggiante" finchè le piante di ortaggi sono piccoline, però farò tesoro dell'informazione che avete dato, ovvero di evitare di farle andare a seme. La pacciamatura con l'erba tagliata o il fieno è per me impossibile, almeno per ora. Grazie
Perché giri la zolla?????😮😮😮😮
A noi piace mostrare diversi approcci. Se noti mostriamo anche l'arieggiatura senza rivoltare le zolle, con la forcavanga.
Ogni operazione ha pregi e difetti, ribaltare la zolla abbiamo spiegato varie volte che non è ottimale per i microrganismi. Viceversa aiuta sotto altri aspetti. In questo caso girare serve anche a incorporare la materia sfalciata, per cui può aver senso.
Sono un grande ammiratore di Giancarlo Cappello ma sopratutto dei suoi risultati.Senza volerti offendere tu hai stravolto il suo metodo in maniera impressionante.L'erba verde non si dovrebbe falciare ma far seccare,la terra non si dovrebbe rivoltare perché così si distrugge la fertilità della rizosfera.I risultati di Cappello li ho visti i tuoi no.Preferisco nettamente le prove fornite da Giancarlo.Scusami e non offenderti.
Nessuna offesa da parte mia e penso di poter parlare anche per Pietro, il confronto è sempre utile.
Secondo me (spero che anche tu non la trovi un'offesa) la cosa che sbagli nel tuo commento è sottointendere che ci sia un modo univoco per fare le cose e che sia il migliore, il più giusto, in ogni contesto.
Ogni azione (e anche ogni non-azione) ha delle conseguenze. Alcune sono positive, altre sono negative. Lavorare la terra, concimarla, sfalciare, coprire il suolo...
Pietro in questo video non ha assolutamente la pretesa di prendere il metodo di Gian Carlo Cappello. stravolgerlo o imitarlo. Non ha neppure la pretesa di mostrare un metodo codificato. Non per niente Pietro mostra tre approcci differenti nel video.
L'uomo da secoli coltivando entra in rapporto con l'erba selvatica nei modi più disparati. Pietro racconta quello che fa (lo fa da anni), evidenziando le motivazioni.
A ciascuno il compito di decidere come regolarsi, la strada migliore dipende dalle caratteristiche del suolo e anche da obiettivi e risorse (di tempo, di energia, di attrezzi) della persona che coltiva.
Parlando di risultati, premesso che anche io stimo Gian Carlo Cappello, puoi trovare ottimi risultati ottenuti anche con pratiche in antitesi rispetto alla coltivazione elementare.
Se giri per orti e aziende agricole vedrai ottimi risultati ottenuti con metodi no-dig, biodinamici, sinergici, e altro ancora. Persino in orti più "tradizionali" (a suon di vanga e carriole di letame).
Lo sfalcio del verde si effettua da secoli, nella pratica del sovescio, i risultati sono comprovati. Milioni di coltivatori ottengono ottimi risultati lavorando la terra, persino rigirandola (cosa che raramente consigliamo di fare e sempre con i dovuti "alert").
Ogni pratica ha anche dei difetti, penso che a ciascuno tocchi sperimentare per trovare la via più adatta al suo contesto e alle sue attitudini. L'intento di questo video è proprio indurre a sperimentare (se noti Pietro si comporta in modo differente sulle tre aiuole che mostra).
Ho letto con grandissimo interesse il libro di Gian Carlo e anche quello che ha curato e tradotto di Ruth Stout. Non per niente anni fa, dopo aver letto il suo libro, gli ho chiesto di scrivere articoli per il sito web di Orto Da Coltivare.
Mi sono portato a casa molte riflessioni che hanno anche influenzato il mio modo di coltivare. Altre cose ho ritenuto che non facciano per me e non le ho applicate. Ho ottenuto risultati soddisfacenti per me e per la mia famiglia, senza la pretesa di dire che siano eccezionali. Per me va bene così, se tu ti trovi bene con la coltivazione elementare, benissimo.
Quel che non mi piace, come dicevo, è pensare che se uno sfalcia in un certo modo stia "stravolgendo" il metodo di qualcunaltro. Dal mio punto di vista evviva chiunque coltivi il suo cibo con metodi ecosostenibili. In agricoltura sono pochi quelli che hanno inventato qualcosa di nuovo.
Un saluto e buone coltivazioni!
Matteo
Orto Da Coltivare
Io sminuzzo tutto nell.orto tutta materia organico x l,,anno dopo
MARCISCE
NON
È
IL
TERMINE
ESATTO.
Nel video usi il decespugliatore con il filo, ma l'erba tagliata è così lunga che sembra tagliata col disco. Col filo l'erba si trita come il tabacco.
Ma non è vero, si vede che non usi il filo giusto
Ciao, tagliando a rasoterra riesco bene anche con il filo…. Sicuramente con il disco o falciatrice o falce a mano la triti meno
@@pietroisolan1675 Ma non so cosa dire. Ci credo eh, per carità, sono un dilettante allo sbaraglio, ma a me si trita tutto, solo col disco ottengo erba lunga. Ciao! Saluti da Sestri Levante!
@@alfredo6216 prova a far caso al modo in cui cade l'erba e viene spostata dal filo. Fa la differenza il movimento con cui arrivi sull'erba, in modo da tagliare alla base e spostarla, invece che ributtarla dove poi passa nuovamente la testina. Una volta che ci fai la mano riesci a fare come si vede nel video. Ad ogni modo se ti trovi bene col disco, evviva il disco.
@@OrtoDaColtivare E si hai ragione. Primo giorno che non piove provo. No no, io preferisco il filo. Ciao!
Ho imparato tante cose consiglio molti utili e lo faccio sempre per ho visto il risultato grazie mille x condividere questo bellissimo video